roby2073
19-06-2010, 02:00
http://s2.postimage.org/s7dJi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7dJi)
La scheda
Avviato da circa un mese - metà maggio
Vasca: 80x30x40h
Filtro: Askoll Pratiko 200
Riscaldatore: Ehiem esterno
Fondo: artigianale
Allestimenti: boh, un po' fiume, un po' asiatico
Valori dell'acquario
- Temperatura - 26°
- PH: tra 7,5 e 8
- KH: 8
- GH: 14
- NO2: assenti
- NO3: tra 5 e 10 mg/l
- PO4: <0,5mg/l
- Ammoniaca: 0 - sti batteri mangiano come lupi
Piante:
4 - Ceratophyllum Demersum
2 - Microsorium Pteropus
3 - Bacopa Monnieri (che purtroppo mi hanno sostituito con la caroliniana - anche se per correttezza devo dire che mi hanno avvertito prima)
2 - Echinodorus barthii
1 - Anubias Barteri (che splendida pianta!)
3 - Anubias Nana
2 - Eichornia Crassipes
Pesciotti:
ancora nessuno, ma presto 4 Oranda Riukin
La storia
Dopo 5 anni di onorato servizio e tante soddisfazioni il vecchio acquario ha fatto il suo tempo, causa cambio casa, apertura negozio di mia moglie e cessata manutenzione.
Ora che è tornata la voglia, ho rispolverato la vecchia vasca dalla cantina ed ho allestito un nuovo acquario.
Ecco la storia (un po' lunga per la verità, ma se avete la pazienza di leggere non vi deluderà... spero).
Il progetto del mobile
Per prima cosa ho trovato la nuova collocazione dell'acquario in salotto. Il vecchio mobile (anche quello autocostruito) non veniva incontro ai gusti di mia moglie e così ne ho progettato uno nuovo. Grazie a Google Sketchup ed al supporto di mia moglie (che si sta ancora occupando del decoupage degli sportelli) è venuto fuori un bel mobile monolitico in legno, laccato nero (5 mani di vernice nera sopra 3 mani di cementite e circa un mese di lavoro).
http://s1.postimage.org/BSbKi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=gxBSbKi)
La scelta di fare un mobile monolitico per incastonare l'acquario deriva in parte dall'arredamento del salotto ed in parte da esigenze di luce. Le pareti laterali coperte evitano che la luce che entra in salotto vada direttamente sull'acquario. In più, il nuovo mobile ha due binari laterali per inserire il gruppo luci (vedi sotto) ed una "vasca" superiore dove nascondere le centraline, su cui ho poi messo delle piante a completamento del mascheramento. La "furbata", o quella che mi sembra tale, è stata poi quella di fare le pareti di circa 10 cm. più profonde del piano, così tutti i tubi e gli impianti vari "spariscono" dietro al mobile senza che si veda niente intorno.
Mi dispiace di non poter postare foto, ma - come ho già scritto - il tutto manca ancora di sportelli, su cui mia moglie sta facendo un'opera d'arte...
Il gruppo luci
Anche il gruppo luci è autocostruito. Si compone di 3 parti:
1) gruppo lampade
2) scatola delle centraline
3) scatola dei timer
Per farlo ho riciclato il materiale del vecchio coperchio.
La struttura del gruppo lampade è in compensato, ricoperto di plastica adesiva nera. Nella parte interna ho avvitato un'altra tavola di compensato ricoperta di plastica adesiva a specchio, su cui ho montato i portalampada. Dalla parte opposta della tavola ho fatto la prima parte dell'impianto ed ho collegato il cavo a 10 poli che va alla scatola delle centraline.
Quest'ultima contiene solo le centraline elettroniche ed è sistemata nella vasca sopra al mobile. Da qui partono i cavi che vanno alla scatola dei timer, sistemata negli sportelli del mobile.
I timer sono 3:
- 2 controllano le 2 centraline
- 1 controlla una presa a cui ho attaccatto l'areatore (vedi sotto)
Ecco lo schema di collegamento delle tre scatole
http://s2.postimage.org/rVjzJ.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=TsrVjzJ)
La vasca
So che avrei dovuto aspettare gli sportelli, ma non ce l'ho fatta. Appena tutto era pronto, ho posizionato il mobile ed ho tirato fuori dalla cantina la mia vecchia vasca: una Poseidon 30x80x40.
Per la pulizia della vasca ho usato 2 limoni e tanto olio di gomito (era piuttosto incrostata). Poi ho sciacquato bene il tutto e la ho testata per un paio di giorni a pieno carico (ha pur sempre 7 anni).
Il filtro ed il riscaldatore
Visto che nel vecchio acquario avevo filtro e riscaldatore esterno, ho ripulito e riciclato anche quelli. Il filtro, un vecchio Askoll Pratiko 200 - vecchissima serie -, l'ho riempito con i cannolicchi nei due scomparti bassi, cui ho aggiunto un paio di pasticche di batteri pet company, comprate al supermercato. Per la prima settimana di avvio, nello scomparto alto ho messo 2 belle bustine di carbone attivo (anch'esse riciclate - visto che le comprai per il vecchio acquario e non le ho mai usate -).
Il riscaldatore è un eihem, ma non ricordo il modello. l'ho testato con l'acqua fredda del rubinetto con una tinozza ed i tubi del filtro a penzoloni e poi l'ho impostato a 22° e praticamente non è più entrato in funzione (visto che a Roma in questo periodo l'acqua tende a scaldare subito...).
Ora siamo a circa 27° in vasca.
Il layout ed il fondo
Dopo gli errori da principiante fatti con il primo allestimento (e con i successivi, visto che di acquari alla fine ne ho avuti anche 3 insieme, prima di mollare tutto e regalarne 2 belli allestiti e popolati) ed anche a causa di condizioni finanziare avverse, ho deciso di provare il tutto per tutto ed ho allestito al super risparmio.
Negli anni e nelle varie vacanze ho rimediato:
- sassi levigati presi dal fondo di un ruscello di montagna Austriaco
- pietre laviche prese sull'Etna dalla colata del 2002
Ho cercato un po' su Internet ed ho deciso di allestire l'acquario con una parte fertile posteriore ed una di solo ghiaietto anteriormente, separando il tutto coi bei sassotti raccolti in Austria.
Ecco lo schema (l'ultimo - giuro - poi parto con le foto):
http://s3.postimage.org/55cr0.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq55cr0)
Nello schema ho sistemato anche le piante (anche se a dire il vero, alla fine ho sistemato il tutto in modo un po' diverso - vedi foto sotto -).
Per il fondo ho fatto così:
1) ho sistemato i sassi austriaci più o meno come nello schema
2) nella parte posteriore ho inserito qualche sassetto a casaccio ed un bello strato di argilla espansa da giardino (opportunamente lavata prima)
3) sull'argilla ho messo del carbone attivo (- sempre riciclato come sopra -) e della torba (anch'essa avanzata dalla scatola di torba che avevo usato per gli allestimenti precedenti)
4) in mezzo ed in prossimità dei sassi ho messo 3 o 4 pillole di batteri (sempre della confezione comprata al supermercato)
5) sopra all'argilla ho sistemato uno strato di circa 5-7cm di terriccio biologico da limoni, che avevo precedentemente inserito in un secchio e coperto d'acqua
7) da Leroy Merlin ho acquistato per l'esorbitante cifra di euro 3,50 5Kg di "brecciolino" da giardino di granulometri di circa 1cm; l'ho lavato (a lungo a dire il vero) e quando ha smesso di buttare schifezza l'ho adagiato sopra il terriccio
8) sempre al supermercato ho acquistato per 5 euro un sacchetto di ghiaietto policromo e l'ho sistemato nella parte non fertile dell'acquario (quella davanti ai sassi).
A questo punto, anche se ancora non avevo piante, ho riempito la vasca fino a pochi millimetri dall'orlo ed ho acceso il tutto. Nello scomparto più alto del filtro ho sistemato le due bustine di carbone attivo (per ripulire un pò l'acqua) ed ho lasciato le luci spente per i primi 3 giorni.
Dopo 3 giorni ho cambiato circa 20 litri d'acqua con acqua di rubinetto. Prima di riempire nuovamente l'acquario ho rimosso quel po' (non tanta a dire il vero) di sporcizia che si è sollevata dal terriccio dopo aver riempito la vasca. E' stato piuttosto facile, visto che è venuta a galla e, svuotando l'acquario lentamente con un tubo, si è attaccata ai vetri.
Le prime piante
A questo punto, non potevo lasciare l'acquario senza vita, anche per favorire il ciclo dell'azoto.
Trovandomi all'IKEA ho acquistato quattro piantine di bacopa monnieri a circa 2 euro l'una ed i 4 bamboo ad 1 euro l'uno. Le ho inserite in vasca ed ho avviato un primo ciclo luci di 4 ore a 24W - con la sola lampada centrale del gruppo (una T5 philips 865 che avevo nel vecchio acquario).
L'aiutino in avvio
Non avendo pesci ed avendo poche piante, ho deciso di aiutare il ciclo dell'azoto. Così, dopo circa una settimana e dopo aver ordinato altre piante dal sito di Abissi - ho aspettato 10 giorni per averle, ma ne è valsa la pena -, ho inserito in acqua 4 tappi di ammoniaca - non quella profumata, ma proprio l'ammoniaca che si compra a 2 euro al supermercato e che le mamme e le mogli usano come smacchiatore -.
Dopo 2 giorni ho testato i nitriti, che erano in tripudio. Le piante intanto, anche se poche e di poco conto, gradivano e crescevano (i bamboo hanno perfino gettato due o tre foglioline).
Ecco finalmente le piante...
Dopo circa 10 giorni, sono finalmente arrivate le piante che avevo ordinato da Abissi:
4 - Ceratophyllum Demersum
2 - Microsorium Pteropus
3 - Bacopa Monnieri (che purtroppo mi hanno sostituito con la caroliniana - anche se per correttezza devo dire che mi hanno avvertito prima)
2 - Echinodorus barthii
1 - Anubias Barteri (che splendida pianta!)
3 - Anubias Nana
2 - Eichornia Crassipes
Ho svuotato la vasca a metà (circa 40 litri) ed ho iniziato a lavorare le piante:
1 - svasamento - tagliando con cura tutti i vasetti in plastica per preservare le radici -
2 - lavaggio - per togliere sta maledetta spugnetta dalle radici delle anubias ci ho messo un'ora
3 - legaggio - Ceratophyllum, Microsorium e Anubias vogliono essere ancorate ed ecco che entrano in gioco i sassi siciliani e una vecchia radice mopani (di chissà quale precedente acquario)
4 - inserimento
Da dietro:
1) il Ceratophyllum - due per lato
2) la bacopa (le ho unite tutte in un solo gruppo e le ho piantate nel terriccio)
3) le due Echinodorus (anche loro riunite in un sol gruppo)
4) la radice con la Anubias ed una Nana - le ho legate con le loro stesse radici -
5) i due Microsorium - saldamente ancorati con il filo da cucito alle roccie laviche -
6) le altre nane - legate pure loro a due pietrozze -
7) le Eichornia - la parte più facile: galleggiano e non hanno spugna
Il ciclo luci completo e l'aeratore
Con tutte queste piante ho programmato direttamente i miei timer in assetto definitivo:
09.00 - 11.00 solo la lampada centrale: 24W - T5 Philips 965 - 6500°K
11.00 - 12.00 solo le due lampade posteriore e frontale: 48W - T5 Osram 830 - 3000°K
12.00 - 15.00 e via con tutte: 72W
15.00 - 17.00 di nuovo le due frontali e laterali: 48W
17.00 - 19.00 solo la centrale: 24W
Alle 21.00 parte l'aeratore fino alle 4 del mattino, del resto di notte le piante producono CO2.
La cura
In questa settimana non l'ho curato molto:
- ogni giorno ho aggiunto all'acqua un tappino di ammoniaca, tanto per nutrire i batteri
- ho trovato un flaconcino di A1 dennerle e ne metto 4 gocce al giorno
- non ho fatto nessun cambio d'acqua, visto che il tutto deve maturare, ma in compenso ne ho persi almeno 20 litri in vapore (cacchio che caldo che fa)
I test
Passata oggi un'altra settimana ho tirato fuori la mia vecchia valigetta dei test:
- controllato la scadenza: per fortuna, ancora tutti buoni.
- PH: tra 7,5 e 8
- KH: 8
- GH: 14
- NO2: assenti
- NO3: tra 5 e 10 mg/l
- PO4: <0,5mg/l
- Ammoniaca: 0 - sti batteri mangiano come lupi
La fauna
Se tutto va bene, domenica vorrei inserire i miei pesciotti: 4 Oranda Riukin che ho già adocchiato dal negoziante (sempre che non siano già finiti in qualche bolla).
Mia moglie gli ha già dato i nomi: Pindu, Pinco, Pallo e Pongo.
Anche se sentiranno caldo in questo periodo, spero proprio che si trovino bene. So già che se raggiungeranno le dimensioni definitive, due li dovrò riportare indietro, ma il negoziante è un vecchio amico e non farà storie.
E finalmente le foto
Ed ecco finalmente le foto... spero di postare presto anche quelle dei pesciotti
http://s2.postimage.org/s76eS.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss76eS)
1. da davanti non è male... vero?
http://s2.postimage.org/s7dJi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7dJi)
2. ma anche da sopra ha un suo perchè ...
http://s1.postimage.org/C0MmS.jpg (http://www.postimage.org/)
3. Notare la nana che ha fiorito...
http://s4.postimage.org/KvUXi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=aVKvUXi)
4. mi sa che il microsorium l'ho legato troppo stretto...
http://s4.postimage.org/KvZWA.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=aVKvZWA)
5. e dire che la radice l'avevo buttata tra la roba da giardino
http://s2.postimage.org/s7sH9.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7sH9)
6. anche le piantine IKEA sul davanti fanno la loro porca figura
http://s3.postimage.org/5cmUS.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq5cmUS)
7. l'echinodorus si è spaparanzato
http://s2.postimage.org/s7HF0.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7HF0)
8. ed anche i bamboo sembrano a loro agio e buttano foglioline
http://s3.postimage.org/5crU9.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq5crU9)
9. spero che queste fioriscano presto, perchè così sono bruttarelle
http://s4.postimage.org/Kw3VS.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=aVKw3VS)
10. ed eccole tutte insieme appassionatamente...
Conclusioni
So che molte delle mie scelte non piaceranno ai puristi, ma aspetto comunque i vostri commenti. Per favore, non siate troppo severi... ;-)
La scheda
Avviato da circa un mese - metà maggio
Vasca: 80x30x40h
Filtro: Askoll Pratiko 200
Riscaldatore: Ehiem esterno
Fondo: artigianale
Allestimenti: boh, un po' fiume, un po' asiatico
Valori dell'acquario
- Temperatura - 26°
- PH: tra 7,5 e 8
- KH: 8
- GH: 14
- NO2: assenti
- NO3: tra 5 e 10 mg/l
- PO4: <0,5mg/l
- Ammoniaca: 0 - sti batteri mangiano come lupi
Piante:
4 - Ceratophyllum Demersum
2 - Microsorium Pteropus
3 - Bacopa Monnieri (che purtroppo mi hanno sostituito con la caroliniana - anche se per correttezza devo dire che mi hanno avvertito prima)
2 - Echinodorus barthii
1 - Anubias Barteri (che splendida pianta!)
3 - Anubias Nana
2 - Eichornia Crassipes
Pesciotti:
ancora nessuno, ma presto 4 Oranda Riukin
La storia
Dopo 5 anni di onorato servizio e tante soddisfazioni il vecchio acquario ha fatto il suo tempo, causa cambio casa, apertura negozio di mia moglie e cessata manutenzione.
Ora che è tornata la voglia, ho rispolverato la vecchia vasca dalla cantina ed ho allestito un nuovo acquario.
Ecco la storia (un po' lunga per la verità, ma se avete la pazienza di leggere non vi deluderà... spero).
Il progetto del mobile
Per prima cosa ho trovato la nuova collocazione dell'acquario in salotto. Il vecchio mobile (anche quello autocostruito) non veniva incontro ai gusti di mia moglie e così ne ho progettato uno nuovo. Grazie a Google Sketchup ed al supporto di mia moglie (che si sta ancora occupando del decoupage degli sportelli) è venuto fuori un bel mobile monolitico in legno, laccato nero (5 mani di vernice nera sopra 3 mani di cementite e circa un mese di lavoro).
http://s1.postimage.org/BSbKi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=gxBSbKi)
La scelta di fare un mobile monolitico per incastonare l'acquario deriva in parte dall'arredamento del salotto ed in parte da esigenze di luce. Le pareti laterali coperte evitano che la luce che entra in salotto vada direttamente sull'acquario. In più, il nuovo mobile ha due binari laterali per inserire il gruppo luci (vedi sotto) ed una "vasca" superiore dove nascondere le centraline, su cui ho poi messo delle piante a completamento del mascheramento. La "furbata", o quella che mi sembra tale, è stata poi quella di fare le pareti di circa 10 cm. più profonde del piano, così tutti i tubi e gli impianti vari "spariscono" dietro al mobile senza che si veda niente intorno.
Mi dispiace di non poter postare foto, ma - come ho già scritto - il tutto manca ancora di sportelli, su cui mia moglie sta facendo un'opera d'arte...
Il gruppo luci
Anche il gruppo luci è autocostruito. Si compone di 3 parti:
1) gruppo lampade
2) scatola delle centraline
3) scatola dei timer
Per farlo ho riciclato il materiale del vecchio coperchio.
La struttura del gruppo lampade è in compensato, ricoperto di plastica adesiva nera. Nella parte interna ho avvitato un'altra tavola di compensato ricoperta di plastica adesiva a specchio, su cui ho montato i portalampada. Dalla parte opposta della tavola ho fatto la prima parte dell'impianto ed ho collegato il cavo a 10 poli che va alla scatola delle centraline.
Quest'ultima contiene solo le centraline elettroniche ed è sistemata nella vasca sopra al mobile. Da qui partono i cavi che vanno alla scatola dei timer, sistemata negli sportelli del mobile.
I timer sono 3:
- 2 controllano le 2 centraline
- 1 controlla una presa a cui ho attaccatto l'areatore (vedi sotto)
Ecco lo schema di collegamento delle tre scatole
http://s2.postimage.org/rVjzJ.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=TsrVjzJ)
La vasca
So che avrei dovuto aspettare gli sportelli, ma non ce l'ho fatta. Appena tutto era pronto, ho posizionato il mobile ed ho tirato fuori dalla cantina la mia vecchia vasca: una Poseidon 30x80x40.
Per la pulizia della vasca ho usato 2 limoni e tanto olio di gomito (era piuttosto incrostata). Poi ho sciacquato bene il tutto e la ho testata per un paio di giorni a pieno carico (ha pur sempre 7 anni).
Il filtro ed il riscaldatore
Visto che nel vecchio acquario avevo filtro e riscaldatore esterno, ho ripulito e riciclato anche quelli. Il filtro, un vecchio Askoll Pratiko 200 - vecchissima serie -, l'ho riempito con i cannolicchi nei due scomparti bassi, cui ho aggiunto un paio di pasticche di batteri pet company, comprate al supermercato. Per la prima settimana di avvio, nello scomparto alto ho messo 2 belle bustine di carbone attivo (anch'esse riciclate - visto che le comprai per il vecchio acquario e non le ho mai usate -).
Il riscaldatore è un eihem, ma non ricordo il modello. l'ho testato con l'acqua fredda del rubinetto con una tinozza ed i tubi del filtro a penzoloni e poi l'ho impostato a 22° e praticamente non è più entrato in funzione (visto che a Roma in questo periodo l'acqua tende a scaldare subito...).
Ora siamo a circa 27° in vasca.
Il layout ed il fondo
Dopo gli errori da principiante fatti con il primo allestimento (e con i successivi, visto che di acquari alla fine ne ho avuti anche 3 insieme, prima di mollare tutto e regalarne 2 belli allestiti e popolati) ed anche a causa di condizioni finanziare avverse, ho deciso di provare il tutto per tutto ed ho allestito al super risparmio.
Negli anni e nelle varie vacanze ho rimediato:
- sassi levigati presi dal fondo di un ruscello di montagna Austriaco
- pietre laviche prese sull'Etna dalla colata del 2002
Ho cercato un po' su Internet ed ho deciso di allestire l'acquario con una parte fertile posteriore ed una di solo ghiaietto anteriormente, separando il tutto coi bei sassotti raccolti in Austria.
Ecco lo schema (l'ultimo - giuro - poi parto con le foto):
http://s3.postimage.org/55cr0.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq55cr0)
Nello schema ho sistemato anche le piante (anche se a dire il vero, alla fine ho sistemato il tutto in modo un po' diverso - vedi foto sotto -).
Per il fondo ho fatto così:
1) ho sistemato i sassi austriaci più o meno come nello schema
2) nella parte posteriore ho inserito qualche sassetto a casaccio ed un bello strato di argilla espansa da giardino (opportunamente lavata prima)
3) sull'argilla ho messo del carbone attivo (- sempre riciclato come sopra -) e della torba (anch'essa avanzata dalla scatola di torba che avevo usato per gli allestimenti precedenti)
4) in mezzo ed in prossimità dei sassi ho messo 3 o 4 pillole di batteri (sempre della confezione comprata al supermercato)
5) sopra all'argilla ho sistemato uno strato di circa 5-7cm di terriccio biologico da limoni, che avevo precedentemente inserito in un secchio e coperto d'acqua
7) da Leroy Merlin ho acquistato per l'esorbitante cifra di euro 3,50 5Kg di "brecciolino" da giardino di granulometri di circa 1cm; l'ho lavato (a lungo a dire il vero) e quando ha smesso di buttare schifezza l'ho adagiato sopra il terriccio
8) sempre al supermercato ho acquistato per 5 euro un sacchetto di ghiaietto policromo e l'ho sistemato nella parte non fertile dell'acquario (quella davanti ai sassi).
A questo punto, anche se ancora non avevo piante, ho riempito la vasca fino a pochi millimetri dall'orlo ed ho acceso il tutto. Nello scomparto più alto del filtro ho sistemato le due bustine di carbone attivo (per ripulire un pò l'acqua) ed ho lasciato le luci spente per i primi 3 giorni.
Dopo 3 giorni ho cambiato circa 20 litri d'acqua con acqua di rubinetto. Prima di riempire nuovamente l'acquario ho rimosso quel po' (non tanta a dire il vero) di sporcizia che si è sollevata dal terriccio dopo aver riempito la vasca. E' stato piuttosto facile, visto che è venuta a galla e, svuotando l'acquario lentamente con un tubo, si è attaccata ai vetri.
Le prime piante
A questo punto, non potevo lasciare l'acquario senza vita, anche per favorire il ciclo dell'azoto.
Trovandomi all'IKEA ho acquistato quattro piantine di bacopa monnieri a circa 2 euro l'una ed i 4 bamboo ad 1 euro l'uno. Le ho inserite in vasca ed ho avviato un primo ciclo luci di 4 ore a 24W - con la sola lampada centrale del gruppo (una T5 philips 865 che avevo nel vecchio acquario).
L'aiutino in avvio
Non avendo pesci ed avendo poche piante, ho deciso di aiutare il ciclo dell'azoto. Così, dopo circa una settimana e dopo aver ordinato altre piante dal sito di Abissi - ho aspettato 10 giorni per averle, ma ne è valsa la pena -, ho inserito in acqua 4 tappi di ammoniaca - non quella profumata, ma proprio l'ammoniaca che si compra a 2 euro al supermercato e che le mamme e le mogli usano come smacchiatore -.
Dopo 2 giorni ho testato i nitriti, che erano in tripudio. Le piante intanto, anche se poche e di poco conto, gradivano e crescevano (i bamboo hanno perfino gettato due o tre foglioline).
Ecco finalmente le piante...
Dopo circa 10 giorni, sono finalmente arrivate le piante che avevo ordinato da Abissi:
4 - Ceratophyllum Demersum
2 - Microsorium Pteropus
3 - Bacopa Monnieri (che purtroppo mi hanno sostituito con la caroliniana - anche se per correttezza devo dire che mi hanno avvertito prima)
2 - Echinodorus barthii
1 - Anubias Barteri (che splendida pianta!)
3 - Anubias Nana
2 - Eichornia Crassipes
Ho svuotato la vasca a metà (circa 40 litri) ed ho iniziato a lavorare le piante:
1 - svasamento - tagliando con cura tutti i vasetti in plastica per preservare le radici -
2 - lavaggio - per togliere sta maledetta spugnetta dalle radici delle anubias ci ho messo un'ora
3 - legaggio - Ceratophyllum, Microsorium e Anubias vogliono essere ancorate ed ecco che entrano in gioco i sassi siciliani e una vecchia radice mopani (di chissà quale precedente acquario)
4 - inserimento
Da dietro:
1) il Ceratophyllum - due per lato
2) la bacopa (le ho unite tutte in un solo gruppo e le ho piantate nel terriccio)
3) le due Echinodorus (anche loro riunite in un sol gruppo)
4) la radice con la Anubias ed una Nana - le ho legate con le loro stesse radici -
5) i due Microsorium - saldamente ancorati con il filo da cucito alle roccie laviche -
6) le altre nane - legate pure loro a due pietrozze -
7) le Eichornia - la parte più facile: galleggiano e non hanno spugna
Il ciclo luci completo e l'aeratore
Con tutte queste piante ho programmato direttamente i miei timer in assetto definitivo:
09.00 - 11.00 solo la lampada centrale: 24W - T5 Philips 965 - 6500°K
11.00 - 12.00 solo le due lampade posteriore e frontale: 48W - T5 Osram 830 - 3000°K
12.00 - 15.00 e via con tutte: 72W
15.00 - 17.00 di nuovo le due frontali e laterali: 48W
17.00 - 19.00 solo la centrale: 24W
Alle 21.00 parte l'aeratore fino alle 4 del mattino, del resto di notte le piante producono CO2.
La cura
In questa settimana non l'ho curato molto:
- ogni giorno ho aggiunto all'acqua un tappino di ammoniaca, tanto per nutrire i batteri
- ho trovato un flaconcino di A1 dennerle e ne metto 4 gocce al giorno
- non ho fatto nessun cambio d'acqua, visto che il tutto deve maturare, ma in compenso ne ho persi almeno 20 litri in vapore (cacchio che caldo che fa)
I test
Passata oggi un'altra settimana ho tirato fuori la mia vecchia valigetta dei test:
- controllato la scadenza: per fortuna, ancora tutti buoni.
- PH: tra 7,5 e 8
- KH: 8
- GH: 14
- NO2: assenti
- NO3: tra 5 e 10 mg/l
- PO4: <0,5mg/l
- Ammoniaca: 0 - sti batteri mangiano come lupi
La fauna
Se tutto va bene, domenica vorrei inserire i miei pesciotti: 4 Oranda Riukin che ho già adocchiato dal negoziante (sempre che non siano già finiti in qualche bolla).
Mia moglie gli ha già dato i nomi: Pindu, Pinco, Pallo e Pongo.
Anche se sentiranno caldo in questo periodo, spero proprio che si trovino bene. So già che se raggiungeranno le dimensioni definitive, due li dovrò riportare indietro, ma il negoziante è un vecchio amico e non farà storie.
E finalmente le foto
Ed ecco finalmente le foto... spero di postare presto anche quelle dei pesciotti
http://s2.postimage.org/s76eS.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss76eS)
1. da davanti non è male... vero?
http://s2.postimage.org/s7dJi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7dJi)
2. ma anche da sopra ha un suo perchè ...
http://s1.postimage.org/C0MmS.jpg (http://www.postimage.org/)
3. Notare la nana che ha fiorito...
http://s4.postimage.org/KvUXi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=aVKvUXi)
4. mi sa che il microsorium l'ho legato troppo stretto...
http://s4.postimage.org/KvZWA.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=aVKvZWA)
5. e dire che la radice l'avevo buttata tra la roba da giardino
http://s2.postimage.org/s7sH9.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7sH9)
6. anche le piantine IKEA sul davanti fanno la loro porca figura
http://s3.postimage.org/5cmUS.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq5cmUS)
7. l'echinodorus si è spaparanzato
http://s2.postimage.org/s7HF0.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Tss7HF0)
8. ed anche i bamboo sembrano a loro agio e buttano foglioline
http://s3.postimage.org/5crU9.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq5crU9)
9. spero che queste fioriscano presto, perchè così sono bruttarelle
http://s4.postimage.org/Kw3VS.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=aVKw3VS)
10. ed eccole tutte insieme appassionatamente...
Conclusioni
So che molte delle mie scelte non piaceranno ai puristi, ma aspetto comunque i vostri commenti. Per favore, non siate troppo severi... ;-)