PDA

Visualizza la versione completa : Rotala wallichii Koehne


faby
08-06-2010, 16:32
Rotala wallichii Koehne

Lythraceae
La famiglia delle Lythraceae è composta da circa 370 generi diffusi su tutte le aree del globo, solitamente piante erbacee legate ad ambienti umidi. Le foglie hanno fillotassi opposta, verticillata o alterna (rare) con stipole rudimentali. Fiori singoli o in cime, ermafroditi, attinomorfi o zigomorfi, ovario infero o seminifero. Il frutto è una capsula. A questo genere appartengono alcune specie ad interesse commerciale come Lawsonia inermis da cui si estrae L’hennè e Punica granatum da cui si ottengono i melograni, specie ornamentali come Lagerstroemia indica e specie della flora italiana tra cui Ammannia, Lythrum, Trapa.

Distribuzione e origine:
Regioni tropicali del sud-est asiatico, da India a Malaysia e Cina sud-orientale

Descrizione botanica:
Rotala wallichii è una piccola pianta erbacea palustre. Anche questa specie, come le altre del genere Rotala, mostra una spiccata eterofillia. Le foglie emerse sono portate in verticilli di 6 - 9 foglie, lamina lineare lunga circa 1cm di colore verde oliva e apice slargato, regione prossimale al picciolo rastremata. Le piante sommerse presentano invece foglie più sottili riunite in verticilli con anche 15 foglie, il fusto è dotato di tessuto sclerenchimatico in fasci longitudinali che da un aspetto scanalato al fusto stesso. Il colore delle foglie varia tra il verde oliva e il rosso mattone a seconda delle condizioni di illuminazione. Infiorescenza molto simile a R.rotundifolia.

Coltivazione:
Rotala wallichii è una bellissima pianta ma particolarmente esigente. Dal punto di vista della coltivazione in molti punti è simile alla R.macrandra. È necessaria una illuminazione particolarmente intensa, una ottima fertilizzazione mirata e ben bilanciata e corretta integrazione con CO2. Inoltre è sicuramente da preferire un’acqua tenera e acida (KH 1-4 ; GH <8 ; pH 6-6,5) e una temperatura di 24 – 28°C. Questa pianta soffre molto la presenza delle alghe quindi è bene cercare di contrastarne la propagazione il più possibile, anche in ragione del fatto che questa specie sembra sopportare poco bene anche i prodotti chimici e quindi anche l’utilizzo di antialghe è da sconsigliarsi. Il fogliame è tenero e delicato per cui si devono evitare abitanti con abitudini vegetariane che possano danneggiare le piante (esempio barbus…).