fappio
30-05-2010, 11:07
In natura possono vivere solitari oppure si radunano in coppie o grossi branchi composti da circa una quarantina di esponenti e dall'assetto poco omogeneo.
Il compito esclusivo di preservare i territori minacciati spetta ai maschi che si adoperano in tal senso attuando una serie di mosse intimidatorie (ad esempio innalzano la loro maestosa pinna dorsale) per allontanare i contendenti.
In caso di pericolo o per assolvere alla funzione fisiologica del riposo i pesci si riparano nel fondale sabbioso.
Analogamente ad altri Dragoncelli, i riproduttori nuotano verso la superficie marina per rilasciare lo sperma e le uova prima di far ritorno al substrato.
Per soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale catturano piccoli invertebrati (vermi e pesci) e si procacciano uova reperite tra i ciuffi di alghe, inoltre possono procurarsi alimenti supplementari brucando i vegetali summenzionati. Spesso utilizzato con successo per combattere la piaga delle Planarie che possono comparire negli acquari di barriera
Il compito esclusivo di preservare i territori minacciati spetta ai maschi che si adoperano in tal senso attuando una serie di mosse intimidatorie (ad esempio innalzano la loro maestosa pinna dorsale) per allontanare i contendenti.
In caso di pericolo o per assolvere alla funzione fisiologica del riposo i pesci si riparano nel fondale sabbioso.
Analogamente ad altri Dragoncelli, i riproduttori nuotano verso la superficie marina per rilasciare lo sperma e le uova prima di far ritorno al substrato.
Per soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale catturano piccoli invertebrati (vermi e pesci) e si procacciano uova reperite tra i ciuffi di alghe, inoltre possono procurarsi alimenti supplementari brucando i vegetali summenzionati. Spesso utilizzato con successo per combattere la piaga delle Planarie che possono comparire negli acquari di barriera