Visualizza la versione completa : corydoras strappati alla morte...
Non so se è la sessione giusta... se non lo è mi scuso.
Sbagliando si impara dice un detto , bene è proprio vero...
Vi racconto brevemente :
ho un piccolo acquario in camera da letto, con tante piante dentro, i pesci sanissimi e contenti,
ma volevo dare un po di sprint alla crescita della cabomba che non ne vuol sapere di crescere velocemente... quindi ho costruito cio che serviva per irrorare co2 in vasca...
e questo mi ha provato un enorme caos, perchè :
la mia sabbia di fondo proviene dalla spiaggia che ho vicino casa, mai avuto problemi, unica cosa posso allevare solo pesci che amano acque durette... visto che è ricca di calcare... ma le piante compresa la cabomba crescono benino (lei un po lenta), tanto che l'acquario è pienissimo di vegetazione... anche la glossostigma che è una pianta rognosetta cresce, e anche veloce...
per farla breve inizio l'erogazione della co2, che mi comporta un innalzamento del kh molto forte e con esso anche un innalzamento del gh, mentre il ph restava costante...
questo perchè la co2 producendo acido carbonico questo scioglieva i carbonati di calcio presenti in acqua ... il kh diminuiva, ma per osmosi attingeva dal ghiaino che rilasciava appunto altro carbonato di calcio...
lo sbalzo osmotico mi ha fatto andare in tilt tutti i corydoras che da quel momento sembravano un po apatici e inappetenti..
il giorno dopo uno ha iniziato a dare segni di cedimento, saliva a galla per restare a pancia in giu per un po tipo morto e si faceva trasportare dalla corrente... il giorno dopo l'ho trovato stecchito...
e quello stesso giorno anche gli altri due corydoras paleatus hanno iniziato a dare gli stessi sintomi che durante il giorno si sono aggravati sempre piu'...
leggendo qui e li ho scoperto che tale comportamento era dovuto ad un infiammazione della vescica natatoria , che avrebbe portato inesorabilmente i pesci alla morte...
su un forum un ragazzo chiedeva, come curare un pesce con stesso problema...
nessun segno evidente di malattia , ma non nuotava non mangiava e se ne stava su un fianco..
si parlava di un discus... e un tale scherzosamente gli ha risposto di usare punture di cortisone per togliere l'infiammo...
poche ore dopo vedendo i miei due paleatus stare piu' di la che di qua, ho voluto tentare il tutto per tutto.. ho prelevato in una vaschetta mezzo litro dall'acquario... ho messo i pesci dentro e ci ho versato 5 gocce di locorten , un farmaco che vendono in farmacia da banco ( cortisone per mucose orali ) ho tenuto i pesci nella vaschetta per 30 minuti , durante la quale nuotavano in modo scordinato e ondulavano le code in un modo stranissimo, come se non avessero la forza nemmeno di respirare... prima di rimetterli in vasca si sono adagiati sul fondo della vaschetta e sono rimasti li immobili...
ero ormai sicuro di averli persi entrambi... e pensavo " io gli ho dato il colpo di grazia"
mentre una volta in vasca hanno iniziato a nuotare... in modo strano si, ma nuotavano... e poi si sono andati a nascondere...
morale della favola ... il giorno dopo... ora in questo momento... sono sotto la luce del led (lunare)
e stanno mangiando uno accanto all'altro ... e scorazzano felici...
Sposto in malattie, dove i colleghi dott.,penso, metteranno i dovuti distinguo su interventi come quello che hai operato.
In merito alla sabbia di mare, io darei un occhiata anche al gh e comunque sia si sconsiglia di osarla in quanto la nocività di potenziali idrocarburi e/o ossidazioni non è visibile nell'immediato.
la sabbia della spiaggia di mare l'ho usata per 20 anni nel mio acquario da 200 litri... e non ho mai avuto nessun tipo di problema... solo che come ho gia detto allevo solo guppy platty e simile... che si riproducono benissimo da tempo... tanto che gli abitanti del mio acquario da 50 litri sono i figli di quelli che stanno nell'altra vasca...
Non so le spieggie che conosci tu... ma quella dalla quale ho prelevato io la sabbia non vede anima viva, è praticamente incontaminata, e il mare adiacente ha la bandiera azzurra da più di 15 anni... e devo dirti di più
ho tenuto per 3 anni sabbia comperata in negozio, e di tutte le piante che ho inserito in vasca non se n'è salvata nessuna...non riuscivano ad attecchire nemmeno a pagarle...malgrado i concimi. da quando mi è balenato il pallino di usare la sabbia della mia spiaggia ho le vasche piene di piante che devo potare almeno una volta a settimana senza dover concimare con co2 o cose simili... e la vasca non ha un alga 0, l'unica infestazione che ho rilevato è stata di diatomee durante il periodo di avvio di un mese... ma la colpa era della lampade che erano montate nella vasca al momento dell'acquisto... ho sostituito le lampade inserendo due lampade da 30 watt a 6400 k a risparmio energetico , sul 50 litri supero il watt litro...
ho in vasca molte piante considerate difficili... tra cui la glossostigma il praticello...
che non attecchise manco a pagarlo... tanto che il mio amico negoziante mi sconsiglio di comperarlo , dicendomi che erano 5 euro buttate ... e invece è li che stolona foglie a ruota.
e c'è da dire che non ho avuto nessun morto eccetto un ancistrus nella vasca da 200 litri , che è morto il giorno dopo l'acquisto...
e un corydoras che è morto nel acquario da 50 litri dopo l'erogazione della co2... per i motivi sopracitati...
e ti diro di più di tutti gli avannotti che mi sono nati , non n'è mai morto nessuno... quando di solito sono soggetti a un forte tasso di moria ...
e per aggiungere la sabbia di mare viene sconsigliata per un numero di cose che per come la vedo io sono stupidagini...
alcuni dicono che il sale contenuto all'interno non lo lavi via nemmeno dopo ripetuti lavaggi...
cosa stupida, visto che di certo non prendi la sabbia da dentro l'acqua del mare ma da sopra la spiaggia ben lontano dal mare... dove l'acqua del mare non arriva da secoli nemmeno quando il mare è agitatissimo... e per di più la pioggia l'ha lavata milioni di volte , e senza aggiungere l'ulteriore lavaggio che viene fatto prima di inserirla in vasca...
altri la sconsigliano perchè troppo fine... quando la sabbia fine favorisce l'attecchimento delle radici...
e poi giusto per curiosità se le ossidazioni della sabbia di mare provocano problemi... come fanno i pesci a vivere in natura... ? la spiaggia dove prelevo la sabbia è accanto ad un affluente di un fiume ... e la stessa identica sabbia la puoi ritrovare nel fiume stesso e sulle sue sponde...
e comuqnue fatto stà che a prova pratica... per 20 anni non ho mai avuto problemi, ho tenuto in vasca 3 scalari inizialmente che mi sono vissuti per 5 o 6 anni, e dei botia... morti per colpa di un riscaldatore impazzito che mi mando tutto a 50 gradi cuocendomi tutti i pesci...
unica pecca è il calcio che è contenuto all'interno, che consente di allevare solo pesci che amano acque dure... per il resto me ne frego e guardo i risultati pratici ... scusa se è poco.
polimarzio
10-05-2010, 15:04
Non so se è la sessione giusta... se non lo è mi scuso.
Sbagliando si impara dice un detto , bene è proprio vero...
Vi racconto brevemente :
ho un piccolo acquario in camera da letto, con tante piante dentro, i pesci sanissimi e contenti,
ma volevo dare un po di sprint alla crescita della cabomba che non ne vuol sapere di crescere velocemente... quindi ho costruito cio che serviva per irrorare co2 in vasca...
e questo mi ha provato un enorme caos, perchè :
la mia sabbia di fondo proviene dalla spiaggia che ho vicino casa, mai avuto problemi, unica cosa posso allevare solo pesci che amano acque durette... visto che è ricca di calcare... ma le piante compresa la cabomba crescono benino (lei un po lenta), tanto che l'acquario è pienissimo di vegetazione... anche la glossostigma che è una pianta rognosetta cresce, e anche veloce...
per farla breve inizio l'erogazione della co2, che mi comporta un innalzamento del kh molto forte e con esso anche un innalzamento del gh, mentre il ph restava costante...
questo perchè la co2 producendo acido carbonico questo scioglieva i carbonati di calcio presenti in acqua ... il kh diminuiva, ma per osmosi attingeva dal ghiaino che rilasciava appunto altro carbonato di calcio...
lo sbalzo osmotico mi ha fatto andare in tilt tutti i corydoras che da quel momento sembravano un po apatici e inappetenti..
il giorno dopo uno ha iniziato a dare segni di cedimento, saliva a galla per restare a pancia in giu per un po tipo morto e si faceva trasportare dalla corrente... il giorno dopo l'ho trovato stecchito...
e quello stesso giorno anche gli altri due corydoras paleatus hanno iniziato a dare gli stessi sintomi che durante il giorno si sono aggravati sempre piu'...
leggendo qui e li ho scoperto che tale comportamento era dovuto ad un infiammazione della vescica natatoria , che avrebbe portato inesorabilmente i pesci alla morte...
su un forum un ragazzo chiedeva, come curare un pesce con stesso problema...
nessun segno evidente di malattia , ma non nuotava non mangiava e se ne stava su un fianco..
si parlava di un discus... e un tale scherzosamente gli ha risposto di usare punture di cortisone per togliere l'infiammo...
poche ore dopo vedendo i miei due paleatus stare piu' di la che di qua, ho voluto tentare il tutto per tutto.. ho prelevato in una vaschetta mezzo litro dall'acquario... ho messo i pesci dentro e ci ho versato 5 gocce di locorten , un farmaco che vendono in farmacia da banco ( cortisone per mucose orali ) ho tenuto i pesci nella vaschetta per 30 minuti , durante la quale nuotavano in modo scordinato e ondulavano le code in un modo stranissimo, come se non avessero la forza nemmeno di respirare... prima di rimetterli in vasca si sono adagiati sul fondo della vaschetta e sono rimasti li immobili...
ero ormai sicuro di averli persi entrambi... e pensavo " io gli ho dato il colpo di grazia"
mentre una volta in vasca hanno iniziato a nuotare... in modo strano si, ma nuotavano... e poi si sono andati a nascondere...
morale della favola ... il giorno dopo... ora in questo momento... sono sotto la luce del led (lunare)
e stanno mangiando uno accanto all'altro ... e scorazzano felici...
Si tratta di una esperienza molto interessante, tienici comunque ancora informati sulla salute dei pesci che hai trattato in acqua con il prodotto cortisonico in libera vendita.
Ciao;-)
Non mi pare la sede adatta per disquisire sull'uso della sabbia di mare, ma nelle altre sezioni ci sono testimonianze di persone a cui non è andata cosi bene.Sicuramente non hanno, o avranno avuto, la possibilità di prenderla nella tua stessa oasi naturalistica(questo particolare dovrebbe essere sempre evidenziato,quando la menzioni), ma se vuoi approfondire il discorso potresti riportare su un vecchio topic.
A dover di cronaca, le diatomee sono alghe che prediligono ambienti con un sufficiente apporto di silicio, che guarda caso è un elemento assai presente nella sabbia di mare.
... per il resto me ne frego e guardo i risultati pratici ... scusa se è poco.
Escluderei che questa linea di pensiero sia stata sviluppata in quel di Oxford -28d#
Se è come per noi, sicuramente il cortisone gli ha aiutati a respirare. Infatti, ho pensato subito che era la colpa della CO2.
In quanto ai piccoli, qui ti devo contraddire. I piccoli resistono. Resistono e come se resistono.
Per il resto...no comment. Ognuno con le sue esperienze, ma se sono a buon fine, meno sarcasmo e piu' aiuto/spiegazioni per gli altri... No?
Mah...ho dei dubbi sul cortisone per i pesci. Bisognerebbe capire il perchè di questo comportamento...altrimenti appena un pesce respira male tutti correranno a comprare questo afrmaco.
E' vero che il suo effetto l'ha fatto e meglio così ma come dice Polimarzio vediamo come proseguono altrimenti ai miei gli dò l'Aulin :))
yangadou
10-05-2010, 18:23
Che percentuale di Co2 immettevi nei 50 litri? Come la controllavi?
Quando hai rimesso i pesci in vasca hai sospeso l'irrorazione di Co2?
non ho scritto che respiravano male... stavano crepando... e la co2 in vasca da tabella era poca...
motivo del malessere sbalzo osmotico... causato dallo scioglimento del carbonato di calcio che ha reagito con l'acido carbonico... l'erogazione di co2 era stata interrotta, e se il problema fosse stato la co2 al diminuire della sua concentrazione i pesci sarebbero tornati belli e pimpanti...
a poi se vogliamo dire che le tabelle non sono corrette... fate pure...
altrimenti unico motivo del loro malessere può essere solo un rapido innalzamento della durezza carbonica e della durezza totale...
tornando alla sabbia... contiene silicio... ed è vero le diatomee ne vanno matte... ma il 70% delle rocce e delle sabbie contiene silicio... e comunque io in vasca non ho più alghe, sono state li solo 3 o 4 giorni, poi sono svanite sole sole... sia da sopra le piante, che da sopra la roccia, a caricatura la roccia è di pietra viva... praticamente è travertino impuro... e tra carbonato e silicio li potevano farsi come ricci... ti mando le foto se vuoi e vedi che non c'è più un filo di alga... 0 , e ti diro' non ho mosso un dito per tolierle... hanno fatto tutto loro... venute andate.
comuqnue i pesci per ora stanno benissimo... oggi mangiavano come ingordi...
l'altro che dava gli stessi sintomi e alla quale non ho fatto il bagnetto nel cortisone è crepato... sarà un caso..
e comunque i pesci che hanno difficolta' di respirazione per via della co2 aumentano la respirazione stessa... li vedi bocceggiare velocemente , o magari cercano di respirare vicino al pelo dell'acqua...
non stanno li morti che non riescono a nuotare...o smettono di alimentarsi...
e poi l'avvelenamento da co2 li uccide subito... e non sarebbero entrati in crisi proprio i pesci che non amano troppi sali in vasca
o mi sbaglio ?
e cmq ogni sintomo da me riscontrato su 100 forum visitati riportava sempre la stessa risposta di tutti...
infiammazione della vescica natatoria causata da sbalzo osmotico...
e per amor di cronaca , non ho scritto il post per insegnare nulla a nessuno , volevo solo raccontare un esperienza... e ho anche precisato , che il motivo del mio intervento con il farmaco sopracitato , è stato fatto perchè ormai era l'ultima cosa che potevo fare...
non consiglio a nessuno di ripetere simile esperienza...
e comuqnue mi dovete dire dove avete letto che i pesci respiravano male... restavano mezzi morti e si facevano trasportare dalla corrente sembra una frase simile a (respiravano male )
non riuscivano a tornare sul fondo... (respiravano male ?)(a me non sembra un sintomo di cattiva respirazione...considerando che il valore della co2 da tabella era di 11 praticamente ridicolo ... visto che i valori ottimali sono ben più alti ... senza contare poi che il valore a rischio è da i 40 in su...
la concentrazione della co2 la controllavo tramite valori ph , kh ...
che erano rispettivamente di ph: 7.5 e kh:( prima dell'erogazione 5)
dopo l'erogazione 9...
e se controllate tabella vi renderete conto che non stavano morendo asfissiati ...
e si l'erogazione l'ho interrotta subito come ho visto lo sbalzo della durezza e il primo pesce che se ne stava troppo fermo per i miei gusti ,(quello che ha steso le pinne) il giorno dopo ha iniziato a dare segni di cedimento, nuotava strano, e si fermava sulle foglie delle piante, poi restava come morto a galla... ed è morto la notte , verso le due... e io avevo interrotto la co2 alle 7 della sera prima...
(l'aulin non so se avrebbe gli stessi effetti... è un composto da laboratorio che ha gravi ripercussioni sul fegato anche per gli esseri umani... trattamenti prolungati per oltre 15 giorni possono distruggere irreparabilmente il fegato, costringendo una persona ad un trapianto...
il farmaco sopracitato è una sluzione molto leggera al 2% di cortisone che è un ormone antinfiammatorio prodotto dalle ghiandole surrenali, e il cortisone se preso in dosi massicce da problemi ai reni attraverso la quale viene scaricato, ma in minimi quantitativi è molto più sicuro dell'aulin te lo posso assicurare.)
In tutto ciò non hai parlato dei valori dei nitriti e dei nitrati, puoi indicarli?
Con il fondo sabbioso è facile che si creino zone anossiche che, se smosse, rilasciano in vasca gas nocivi. I cory che sono prettamente pesci da fondo potrebbero averne patito. La durezza dell'acqua non ha mai influito sui miei...non so...
valore nitriti 0.01
è il valore più basso del mio test, l'acqua con il reagente non si colora proprio...
i nitrati non li ho misurati... ma avevo fatto un cambio di 10 litri il giorno prima,
e le zone anossiche sono da esludere... avevo 7 corydoras , ora 6 ... in una vasca di 50 litri...
il fondo non prende pace... e i paleatus non scavano molto... ma gli anaesus mi fanno buchi così profondi da arrivare al vetro di sotto..senza contare che io sono molto attento... almeno una volta ogni cambio d'acqua aspiro i residui dal fondo, senza contare che smuovo un po il fondale prima di ogni cambio... e che quasi ogni santo giorno i 4 anaesus mi sdradicano di netto una pianta a turno.
credimi se ti dico, che non ho avuto nessun problema , mai , nessun cadavere in questa vasca da quando l'ho allestita, ossia a fine ottobre dell'anno scorso...
gli unici problemi sono sorti con l'erogazione della co2 ...
e non mi sembra una novità che avendo sabbia calcarea ci sarebbe stata un impennata di carbonati di calcio in acqua...
cosa che io devo ammettere non sapevo... prima di aver visto i pesci stare male...
e i valori di co2 restare bassissimi...
comunque sia... alla fine per ribadire e puntualizzare...
i pesci non davano segni di cattiva respirazione... ma erano praticamente morenti.. e non erogavo co2 dal giorno prima ...
non so comuqnue se entrambi i pesci siano guariti grazie al locorten o se boh ... hanno lottato e vinto il male che li stava affliggendo...
so solo che dopo il bagno con il prodotto... i pesci da restare immobili e farsi trasportare come sacchi di patate dalla corrente nuotavano, e che tutt'ora stanno benone ..
e di questo sono felice... perchè io i corydoras li adoro letteralmente ... sono troppo teneri... e mi dispiaceva vederli soffrire...
eltiburon
13-05-2010, 01:17
Hai poi rinunciato alla CO2? Nel dubbio spero di sì!
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |