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Visualizza la versione completa : Consigli per primo Acquario Killi (50 lt)


luchy
05-05-2010, 18:56
Ho deciso di allestire il mio primo acquario di Killi dato che ho disponibile un acquario libero di 50 litri.
Ma essendo nuovo nel mondo dei Killifish vorrei iniziare con qualche Killi facile da allevare e magari da far riprodurre e magari dopo qualche mese inserirne qualcun'altro.
Inoltre mi servirebbero dritte su allestimento della vasca(piante,roccie ecc...), illuminazione e valori dell'acqua (dal ph ai nitriti).

Consigli?
e grazie mille da subito per la disponibilità ;-)

Venus
05-05-2010, 23:14
Innanzitutto benvenuto :-))

Devo dire che una vasca di 50 litri è un ottimo inizio!! Purtroppo devo farti subito un appunto: se scegli una specie, metti solo quella (ossia fai un acquario monospecifico)...i killi non devono essere mischiati!

L'allestimento della vasca è veramente secondario ai pesci, prima dovresti farti un'idea di quale specie allevare, poi vediamo come allestire (va detto che questi pesci starebbero benissimo anche in vasche vuote con qualche mop - i mop sono ammassi di lana sintetica, usati come rifugio e come sito di deposizione)...anche i valori sono poco o per niente importanti, unica cosa è l'acqua pulita.
Hai già in mente verso quale categoria indirizzarti? Killi annuali o non annuali? Da questa scelta dipende tutto il resto.

Se leggi i post precedenti, capirai che allevare killi è una vera e propria filosofia, e che molti dei principi dell'acquariofilia classica vengono portati al limite...molte cose vanno accantonate, ma molte altre apprese...capisco che è un processo che richiede tempo, un vero e proprio cambio di mentalità.

luchy
06-05-2010, 00:07
mi servirebbero delucidazioni anche riguardo le specie di Killi visto che sono all'inizio...per esempio la differenza tra annuali e non e quale potrebbe essere la più facile con la quale iniziare.
grazie mille veramente se potete rispondermi o indirizzarmi a link in particolare ;)

Marco Vaccari
06-05-2010, 08:24
ciao Luchy!... benvenuto....
prima di farti una breve introduzione, sottoscrivo al 100% il messaggio di Venus...
i killifish (ma è una parola contenitoe in quanto ci sono decine di generi con centinaia di specie) danno ENORMI soddisfazioni, ma richiedono anche alcuni sacrifici per essere allevati (e riprodotti..) come si deve... ti cito alcuni punti base:
1) bisogna essere muniti di cisti di artemia di buona qualità, con almeno due schiuditoi per non rimanere senza naupli
2) bisogna gestire uova e piccoli avannotti che crescono molto rapidamente, spesso un solo acquario non basta e bisogna avere a disposizione qualche altra vaschetta di plastica o altro..
3) bisogna ASSOLUTAMENTE disporre di cibi surgelati, meglio di un paio di varietà diverse.. e, se possibile, di qualche cibo vivo, .. il solo cibo secco (accettato soltanto da poche specie) non è sufficiente e alla lunga porta a crescere pesci di pessima qualità e salute..
4) bisogna dedicare la vasca alla specie che si è scelta di allevare... una volta scelta la specie che si vuole allevare, bisogna DOPO pensare alla vasca seguendo le esigenze (informandosi, chiedendo..ecc..) del pesce che si è scelti.. spesso la vasca va in modo contrario alle proprie esigenze estetiche... a molti non piace fare questo passo..
5) i killi non amano lunghe assenze dell'acquariofilo.... tre giorni per i non annuali sono a rischio, due giorni senza cibo per gli annuali sono già un limite... gli avannotti devono essere nutriti TUTTI i giorni e PIU' volte al giorno...
6) spesso bisogna bollire torba o altro, soprattutto se si scelgono annuali come nothobranchius, austrolebias o simpsonichthys... questa cosa NON piace a mogli, compagne, madri, nonne ecc...

...se ancora sei qui, e sei disposto ad accettare questi " sacrifici".... oggi si prosegue nell'introduzione ai killi!;-)..
ciao e buona giornata!
Marco

Venus
06-05-2010, 10:52
Oltre a stra-quotare l'intervento di Marco, ti spiego a grandi (grandissime) linee la differenza tra killi annuali e non annuali.

I killi non annuali, tra cui Aphyosemion, Fundulopanchax, Chromaphyosemion, Scriptaphyosemion, Epiplatys, Pseudepiplatys, Pachypanchax, Aplocheilus, Aphanius, Rivulus ecc sono pesci che abitano corsi d'acqua o zone stagnanti che restano umidi tutto l'anno, e che depongono le uova nella vegetazione sommersa. In cattività, data la necessità di racogliere le uova, in luogo delle piante acquatiche vengono posizionati in vasca uno o più mop di lana sintetica (qui come farli http://www.aik.it/test/menu-laterale/principianti/riproduzione-non-annuali-africani/4.1-costruzione-del-mop.html ), facilmente estraibili e controllabili. Questi pesci riescono a vivere per 2/3 anni in acquario, ovviamente se vengono offerte loro condizioni adeguate (leggi cibo vivo e/o surgelato)...per loro è assolutamente necessario un acquario chiuso, dato che sono saltatori eccezionali (soprattutto i Rivulus).

I killi annuali, come Austrolebias, Cynolebias, Austrofundulus, Simpsonichthys, Nothobranchius ecc sono invece completamente differenti. In natura vivono in pozze o campi allagati, che si formano però solo durante la stagione delle piogge, e che tornano ad asciugarsi durante la stagione secca...quindi il loro brevissimo ciclo vitale (in cattività riescono però a vivere per circa un anno) è in funzione del clima, così come lo è il loro metodo riproduttivo. Questi pesci infatti depongono le uova nel fango (che in casa sostituiamo con la torba), in modo che, anche se la pozza si asciuga, esse riescono a sopravvivere sfruttando quel minimo di umidità residua al di sotto della superficie riarsa dal sole. Sono killi che necessitano di abbondante cibo (sempre vivo e/o surgelato), dato che il loro tasso di crescita è incredibilmente veloce...in acquario, come luogo di deposizione, vengono sistemati dei vasetti contenenti torba, che vanno poi rimossi e messi ad incubare periodicamente.

Ora ti metto qualche link con info e foto:
http://www.aik.it/ (sito dell'Associazione Italiana Killifish, con relativo forum)
http://www.itrainsfishes.net/content/ (annuali e non annuali sudamericani)
http://www.alfanita.se/ (splendida gallery)
http://www.samskillifish.com/ (anche qui bellissime foto)

bob227
06-05-2010, 11:46
Per le modalità di deposizone e raccolta uova sconsiglio vivamente un acquario arredato per gli annuali.
Dopo un pò non è più bello a vedersi.

Take care

luchy
06-05-2010, 15:55
Dunque,penso di essere indirizzato a Killi non annuali,anzi ne sono sicuro.
Riguardo al cibo ho una domanda fatta anche nel topic di Nanni87: allevando dei Killi è obbligatorio essere muniti di cisti di artemia per riprodurla? non bastano dunque le artemie acquistate in negozio no?

Venus
06-05-2010, 16:03
Ti ho risposto di là...;-)

luchy
06-05-2010, 18:10
visto. uhm,devo pensarci bene.Più che per me per il bene dei Killi.
Forse mi conviene rimandare l'acquario Killi e fare l'altro a cui avevo pensato,cioè allevare una coppia di ciclidi nani.
Ma per questo meglio discuterne nell'apposita sezione ciclidi

Venus
06-05-2010, 18:24
Gli avannotti di qualsiasi specie vanno alimentati con i naupli di artemia, anche quelli dei ciclidi...quindi ti serve comunque prenderci mano (all'inizio anch'io ero spaventato, ma con buone cisti e buoni consigli, è veramente una sciocchezza).

P.S.: in 50 litri hai poche scelte con i ciclidi...o Apistogramma piccoli e tranquilli (trifasciata, borelli) o conchigliofili del Tanganika (non tutti)...scusate l'OT #12

luchy
06-05-2010, 19:48
si lo so.comunque riguardo i naupli dati ai ciclidi: diciamo che sarebbe meglio,ma per esempio non lo sapevo questo e fino a 2 anni fa avevo un 220 litri di ciclidi del Malawi,una coppia si riprodusse e l'unico sopravvissuto di tutti gli avannotti diventò una bestia di 10 cm,e non ha mai mangiato naupli di artemia.