IrikyI
04-05-2010, 14:46
ciao ragazzi ho aperto questa pagina per informarmi al meglio che posso, dato la mia poca esperienza con gli acquari, di una malattia che purtroppo ho riscontrato sui miei oranda pochi giorni fa!
Il nome non lo conosco ma posso chiaramente descrivervi i sintomi.
Il corso della malattia non è breve anzi ma il problema è che se non presa in tempo il pesce è destinato a fine certa:(:( io ho perso un ranchu e due chicchi di riso:( e ora ho due oranda tre code calico in una vasca di quarantena.
inzialmente il pesce dimostra apatia, se ne sta nascosto sul fondo trale foglie o sotto le rocce per un paio di giornianchi muovendosi solo per cibarsi.
Ho poi iniziato a notare sul loro addome o ventre (la pancia del pesce insomma) un infiammazione che vista da vicino è un insieme di fittissimi puntini rossi, che con il tempo si vanno a formare su tutta la parte addominale del pesce e a questo sopraggiunge uno sfibramento veloce delle pinne sia caudale che addominali.
La durata di questi funghi è di una settimana, dieci giorni.
RICORDARSI DI SPEGNERE LA POMPA CON IL FILTRO DURANTE IL TRATTAMENTO
Parlandone con il mio negoziante e portandogli un pesce per un chiaro esempio mi ha disposto una cura a base verde di machilite e blu di metilene da disperdere direttamente nell acquario. Le dosi sinceramente non le conosco, perchè mi ha dato due flaconcini riempiti con gli antibiotici che usan loro ma credo che vadano proprio in base al litraggio dell acquario. la cura inizia a fare effetto in 12 ore, e vanno dispersi direttamente nell acquario non nella pompa.
Oltre a questo antibiotico, il negoziante mi ha detto di mettere un pugno di sale grosso disperso anch'esso nell acquario (240L), di togliere i carboni attivi prima del trattamento e di reinserirli solo dopo due giorni.
Fino al reiserimento dei carboni attivi i pesci devon restare a digiuno anche se mezza giornata dopo il trattamento li vedrete gia belli vispi che gironzolano nell acquario.
Se il danno sussiste in farmacia si può trovare il Flagyl, e con la pompa accesa si tritura una pastiglia ogni 40L e si lascia agire, dopo 4 giorni si procede a un richiamo del trattamento triturando una pastiglia ogni 80L. Passati al 4 giorni si reintegra l'acqua con vitamine.
Questa cura è molto pesante in quanto alcuni pesci anche se ai primi stadi della malattia che dimenticavo è CONTAGIOSA potrebbero non sopravvivere soprattutto se giovani e poco resistenti.
Il consiglio che ho ricevuto è stato quello di isolare immediatamente il pesce appena si notano i sintomi, ma visto l'alto grado di contagiosità della malattia si consiglia di sottoporre un trattamento intenso in una vasca di quarantena per i pesci chiaramente colpiti e, di sottoporre l'acquario principale a un trattamento piu blando.
Il problema che il trattamento va a intaccare anche i batteri del filtro che andranno poi aiutati con un integratore batterico, per una settimana alla fine della cura. Questo naturalmente solo in acquari popolati per quelli purtroppo ormai vuoti si può aspettare anche il mese di prassi.
Il nome non lo conosco ma posso chiaramente descrivervi i sintomi.
Il corso della malattia non è breve anzi ma il problema è che se non presa in tempo il pesce è destinato a fine certa:(:( io ho perso un ranchu e due chicchi di riso:( e ora ho due oranda tre code calico in una vasca di quarantena.
inzialmente il pesce dimostra apatia, se ne sta nascosto sul fondo trale foglie o sotto le rocce per un paio di giornianchi muovendosi solo per cibarsi.
Ho poi iniziato a notare sul loro addome o ventre (la pancia del pesce insomma) un infiammazione che vista da vicino è un insieme di fittissimi puntini rossi, che con il tempo si vanno a formare su tutta la parte addominale del pesce e a questo sopraggiunge uno sfibramento veloce delle pinne sia caudale che addominali.
La durata di questi funghi è di una settimana, dieci giorni.
RICORDARSI DI SPEGNERE LA POMPA CON IL FILTRO DURANTE IL TRATTAMENTO
Parlandone con il mio negoziante e portandogli un pesce per un chiaro esempio mi ha disposto una cura a base verde di machilite e blu di metilene da disperdere direttamente nell acquario. Le dosi sinceramente non le conosco, perchè mi ha dato due flaconcini riempiti con gli antibiotici che usan loro ma credo che vadano proprio in base al litraggio dell acquario. la cura inizia a fare effetto in 12 ore, e vanno dispersi direttamente nell acquario non nella pompa.
Oltre a questo antibiotico, il negoziante mi ha detto di mettere un pugno di sale grosso disperso anch'esso nell acquario (240L), di togliere i carboni attivi prima del trattamento e di reinserirli solo dopo due giorni.
Fino al reiserimento dei carboni attivi i pesci devon restare a digiuno anche se mezza giornata dopo il trattamento li vedrete gia belli vispi che gironzolano nell acquario.
Se il danno sussiste in farmacia si può trovare il Flagyl, e con la pompa accesa si tritura una pastiglia ogni 40L e si lascia agire, dopo 4 giorni si procede a un richiamo del trattamento triturando una pastiglia ogni 80L. Passati al 4 giorni si reintegra l'acqua con vitamine.
Questa cura è molto pesante in quanto alcuni pesci anche se ai primi stadi della malattia che dimenticavo è CONTAGIOSA potrebbero non sopravvivere soprattutto se giovani e poco resistenti.
Il consiglio che ho ricevuto è stato quello di isolare immediatamente il pesce appena si notano i sintomi, ma visto l'alto grado di contagiosità della malattia si consiglia di sottoporre un trattamento intenso in una vasca di quarantena per i pesci chiaramente colpiti e, di sottoporre l'acquario principale a un trattamento piu blando.
Il problema che il trattamento va a intaccare anche i batteri del filtro che andranno poi aiutati con un integratore batterico, per una settimana alla fine della cura. Questo naturalmente solo in acquari popolati per quelli purtroppo ormai vuoti si può aspettare anche il mese di prassi.