Zeitgeist
23-04-2010, 19:09
Ora contano pure i pesci: "Do fish count? Spontaneous discrimination of quantity in female mosquitofish."
Dopo aver messo alla prova e studiato attentamente 318 esemplari di gambusia (Gambusia holbrooki) un gruppo di scienziati padovani sono giunti alla conclusione che i pesciolini, riescono a contare i membri di un banco di pesci.
La scoperta è stata fatta dal professor Angelo Bisazza, docente dell’Università di Padova, insieme a Christian Agrillo, dottorando del Dipartimento di Psicologia Generale, dimostrando che questo loro semplice (ma efficace) esercizio matematico gli permette di scegliere il banco più numeroso e di conseguenza quello che comporta un minor rischio di venire predati.
Riporto parte dell'intervista: "Questi pesci, per trovare riparo dai predatori, tendono a formare gruppi numerosi. Attraverso esperimenti di laboratorio abbiamo notato come, mettendo un pesce da un lato di una vasca e ponendo dall’altro lato gruppi di pesci di numeri diversi, il pesce solitario riconosce il gruppo più numeroso e tende ad aggregarsi a questo“. Quindi non è che proprio sanno contare, si limitano a riconoscere quale gruppo è maggiore rispetto agli altri.
Per di più, questa caratteristica viene utilizzata quando il pesce deve scegliere gruppi fino a quattro componenti. Se ha di fronte un gruppo da cinque componenti in su, entra in crisi. “Le nostre ricerche ci portano a considerare che i pesci utilizzano una sorta di ‘accumulatore’ interno per individuare il gruppo piu’ numeroso, ovvero stimano la quantita’ di area che il gruppo occupa."
Per chi volesse saperne di più qui c'è l'articolo: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_marzo_01/contano_anche_i_pesci_32f9e9d2-e76a-11dc-9342-0003ba99c667.shtml
Dopo aver messo alla prova e studiato attentamente 318 esemplari di gambusia (Gambusia holbrooki) un gruppo di scienziati padovani sono giunti alla conclusione che i pesciolini, riescono a contare i membri di un banco di pesci.
La scoperta è stata fatta dal professor Angelo Bisazza, docente dell’Università di Padova, insieme a Christian Agrillo, dottorando del Dipartimento di Psicologia Generale, dimostrando che questo loro semplice (ma efficace) esercizio matematico gli permette di scegliere il banco più numeroso e di conseguenza quello che comporta un minor rischio di venire predati.
Riporto parte dell'intervista: "Questi pesci, per trovare riparo dai predatori, tendono a formare gruppi numerosi. Attraverso esperimenti di laboratorio abbiamo notato come, mettendo un pesce da un lato di una vasca e ponendo dall’altro lato gruppi di pesci di numeri diversi, il pesce solitario riconosce il gruppo più numeroso e tende ad aggregarsi a questo“. Quindi non è che proprio sanno contare, si limitano a riconoscere quale gruppo è maggiore rispetto agli altri.
Per di più, questa caratteristica viene utilizzata quando il pesce deve scegliere gruppi fino a quattro componenti. Se ha di fronte un gruppo da cinque componenti in su, entra in crisi. “Le nostre ricerche ci portano a considerare che i pesci utilizzano una sorta di ‘accumulatore’ interno per individuare il gruppo piu’ numeroso, ovvero stimano la quantita’ di area che il gruppo occupa."
Per chi volesse saperne di più qui c'è l'articolo: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_marzo_01/contano_anche_i_pesci_32f9e9d2-e76a-11dc-9342-0003ba99c667.shtml