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L'altro giorno guardavo un programma, mi pare su italia1, dove raccontavano alcune storie riguardi al problema droga nei giovanissimi.. A 12 anni la prima canna, a 13 una tirata di cocaina e a 14 eroina in vena.. Ragazze adolescenti che si prostituiscono per avere la dose quotidiana..
Non è un problema che mi ha mai preoccupato personalmente, quindi non ho mai avuto neanche occasione di "affrontarlo", però fa pensare... Non tanto per me, ma in un futuro, quando forse avrò dei figli..
E mi viene spontaneo chiedermi come potrò fare per evitare che incappino in certe situazioni, che superino certi limiti..
Volevo sentire cosa ne pensate voi di questo argomento, visto che la maggior parte di voi è più grande di me e magari ha già famiglia..
personalmente credo che la colpa più dei ragazzi sia dei genitori,ti assicuro che nel mio piccolo vedo delle cose da far accapponare la pelle.
Te ne racconto solo una,un bimbo a scuola di mio figlio era violento con tutti,fatto stà che fortunatamente mio figlio si è rotto e gli ha tirato un calcio in mezzo ai maroni.
Chiamati i genitori gli hanno spiegato che il bambino infastidiva continuamente tutti in maniera violenta.
Bhè vuoi sapere cosa è successo,che suo padre è venuto in ristorante incazzato nero perchè mio figlio non si doveva permettere di difendersi :-D:-D ti lascio immaginare come è andato via fortuna si è arreso solo con due urlette ette.
Io se ero in lui menavo mio figlio e lo portavo a chiedere scusa.
E così che si rovinano i figli,nascono e crescono pensando di poter fare ciò che gli pare senza aver punti di riferimento del genitore,che la maggior parte delle volte,ha il problema di dove parcheggiare il figlio perchè deve andare in palestra.
Poi come sempre ci vuole culo nella vita,puoi educare bene un figlio e ti diventa un drogato....io ho avuto un padre alcolizzato e disgraziato,e tolto la mia pirlaggine altri difetti grossi non li ho.
mio figlio ha sei anni , e se devo preoccuparmi per lui quando sarà grande sinceramente mi danno molti più pensieri lo scooter la moto o la macchina , io cerco di insegnargli dei valori che gli serviranno a fare le scelte giuste nelle vita.....se ha funzionato con me lui mi sembra che abbia molte più possibilità.....
io ho 40 anni e le ho provate tutte le scemate che si possono fare nella vita , ma gli insegnamenti dei miei genitori mi hanno fatto capire che c'è un limite in tutto....
la regola è sempre quella noi siamo come siamo nati e quello che abbiamo appreso con la vita di tutti i giorni in percentuali diverse per ognuno ma è quello che siamo....
personalmente credo che la colpa più dei ragazzi sia dei genitori
si... concordo... a me hanno dato dei valori che rispetto, e conosco tonnellate di persone come me...
chi invece viene "viziato" dai genitori crede di avere il mondo a sua disposizione... diverso invece chi viene "maltrattato".... però...
come diceva abra bisogna avere culo....certo bisogna fare del proprio meglio per inculcare certi valori, imparare a distinguere il bene dal male, ma poi è il/la ragazzo/a che sceglierà la propria strada giusta (ce lo auguriamo) o sbagliata che sia....fare i genitori è un mestiere difficile :)
secondo me non è un problema di educazione dei genitori, ma dipende con quale gente giri per la strada, faccio un esempio, un mio vicino che conosco da quando eravamo bambini, e ha dei genitori splendidi, che lo hanno educato benisimo, il padre è colonello, la madre non ricordo, comunque una buona famiglia, hanno anche abastanza soldi.
il figlio è cresciuto benissimo, ma poi forse a squola ha cominciato a fare altre conoscenze, e ha cominciato con le canne, adesso a 16 anni si tira di cocaina e fa uso anche di altrre droche pesanti #07 a me sinceramente mi dispiace, soptatutto quando vedo il padre che è una bravissima persona, che non si imaggina minimamente cosa fa il figlio
sempre un altro mio amico quando andava in rerza media ha fatto una gara di metematica a palermo, ha vinto lui, in pratica era il + bravo in matematica della sua età, alle superiori si è rovinato, è finito peggio dell' altromio amico, adesso avrà 18 e si fa veramente di tutto, si è fatto anche scoprire 300 pinte di cannabis vicino casa da suo padre
io con questi non mi vedo +
io all' inizio 12-14 anni mi stavocon tutti, cercavo di fami + amici posibili, stavo con chi si faceva le canne come con chi non fumava, non me ne fregave niente, adesso però non sto + con quei drogati di merda e gli amici me li si sciegliere, ed è meglio così
vi assicuro che chi si droga viene sia da famiglie buone che da quelle sfasciate, non c'è differenza
non ha mai fatto un tiro di canna nella mia vita malgrado stavo molto spesso con amici che fumavano costantemente
secondo me tutto comincia con la sigaretta, la cosa + triste è che molti ragazzini per sentirsi gradi, per farsi rispetttare o per attirare le ragazze cominciano a fumare, e purtoppo la cosa sembra che funziona, magari poi la ragazza va da lui e gli chiede una sigaretta, mentre chi non fuma non lo gacz molto e così via
io non fumo e non ho mai avuto problemi, non mi va di buttare la mia vita nel cesso
per me è ancora presto mia figlia a solo 2 anni ...... ma alla fine IHMO ... l'imprinting iniziale è quello della famiglia cosa basilare per formare il carattere, poi i filgli crescono incominciano con la scuola e gli amici e in particolare in età adolescenziale sentono + gli amici che i genitori ..... quindi l'unica cosa che possono fare o genitori è dare delle buone basi sperando che il figlio/a sia in grado di fare le sue scelte in maniera giusta .... non si può seguire i figli per sempre .... io ho 34 anni e di "*******" ne ho fatte tante a volte sono stato fortunato.... e sopratutto ho sempre pensato con la "mia" testa ..... la cosa fondamentale è quella di far capire magari anche in maniera autoritaria all'inizio (non sono assolutamente d'accordo con la concezione genitore/amico) che uno opportunamente informato ed avvisato su certi aspetti a 360° deve pensare con la propria testa e non pare la pecorella che si aggrega al "branco" .....
io ho una figlia di 11 anni per cui comincio a pensarci fortunatamente sembra avere idee abbastanza chiare su cio' che e' giusto e cio' che non lo e' ma come ha gia' detto qualcuno in precedenza ci vuole culo ,basta un 'amicizia influente sbagliata e si e' fottuti , naturalmente la vigilanza puo' servire a far si che non succeda ma l'ho ripeto ci vuole tanto culo.
io ho 40 anni e ho vissuto gli anni 80 che almeno nella mia citta (pistoia ) sono stati decisivi per molti ragazzi .
ne ho visti di ottima famiglia finire in merda ,ed altri senza alcun riferimento diventare adulti senza passare nessun baratro
comunque secondo me la cosa + sbagliata è sorvegliare troppo la figlia, ho molte amiche che hanno genitori abbastanza severi che magari cercano sempre di tenerle "dentro" + tempo possibile, le fanno uscire solo con l' amica o la cugina sono alla fine le + sfasciate e porche. fose perchè stando molto dntro quando escono si scatenano, io sto parlando dell' età di 12 ai15 anni, solo dopo i genitori cominciano a essere + d' accordo nel farle uscire
questo in linea di massima, ma io ho notato questo, tenerle sotto chiave si ha l' effetto contrario
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