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Visualizza la versione completa : anidride carbonica


cibirfish
15-04-2010, 16:26
Ciao ragazzi.

Secondo voi ?!

Se si ipotizzano due acquari piantumati di cui : il primo al buio quando il secondo è acceso e viceversa si potrebbe ottenere l'anidride carbonica necessaria senza doverla integrare con un apposito impianto ?

Al di la delle considerazioni di carattere pratico della soluzione di cui sopra vorrei sapere se secondo voi da un punto di vista teorico con un sistema di questo tipo si potrebbero creare le condizioni per un "equilibrio".

Ciao

P.S. 1) Sono da poco arrivato però da quando sono entrato Vi ho letto molto . Sono un ex appassionato di acquari fin da tenera età perchè ho mutuato questa passione da mio padre che ha avuto marini e dolci (buonanima). Quando sono andato a vivere da solo ho avuto un periodo d'oro con 5 vasche (circa 1000 litri). Poi un fermo dovuto a matrimonio e traferimento per motivi di lavoro (8 anni). Vorrei riprendere e sto pensando di farlo con un'acquario di acqua dolce. Vorrei riprendere anche perchè vorrei trasmettere questo amore per l'acquario ai miei figli (attualmente ne ho 3). Mi ricordo ancora come fosse ieri di quando da piccolo assistetti al primo parto di una "Guppa" e ho l'intimo sogno e desiderio di far rivivere nei miei piccoli quelle stesse bellissime emozioni che ho vissuto io. Ora basta se no vi mettete a piangere e riempite le vostre belle vasche di una eccessiva quantità di lacrime salate.... #36#.

Paolo Piccinelli
15-04-2010, 16:46
Ciao e benvenuto!

teoricamente la cosa è fattibile, ma secondo me l'attuazione pratica ha delle controindicazioni:

1 - due vasche comunicanti comunicano anche eventuali problemi (parassiti, alghe, malattie, etc.)
2 - a meno che le vasche non siano MOLTO vicine, il collegamento disperde energia, calore ed esteticamente non è bellissimo... se le vasche sono vicine, la luce di una influenza l'altra.
3 - il costo del collegamento e quello di un eventuale suo malfunzionamento sono da valutare bene... anche in vista delle vacanze estive.
4 - qualitativamente la differenza di concentrazione di co2 fra buio e luce esiste... ma quantitativamente è sufficiente per produrre un effetto apprezzabile sulle piante? Non ho mai fatto i conti, ma personalmente sono scettico.

Un impiantino che serve le due vasche, se lo prendi sul mercatino, lo paghi intorno ai 100 euro (anche meno); a Natale ho preso bombola da 2 Kg, riduttore, elettrovalvola, ph controller ed erogatore per 150 euro da un ragazzo di Roma.
Con bombola ricaricabile da 2 Kg vai avanti mesi, se non anni... prova a fare due conti.

cibirfish
15-04-2010, 17:29
Infatti la domanda è proprio questa. Bisognerebbe sapere se la QTA prodotta di CO2 è apprezzabile.

Sulle considerazioni di ordine pratico ed economico mi trovi daccordo. Ponevo questa domanda solo per verificare una idea teorica. Nell'ottica di immaginare un "ecosistema" artificiale che funzioni "perfettamente" (si fa per dire) senza ricevere apporti dall'esterno.
Con il si fa per dire mi riferisco al fatto che anche in natura gli ecosistemi sono imperfetti. #36#

Paolo Piccinelli
15-04-2010, 17:42
la domanda è stata posta un sacco di volte... una soluzione per l'approvvigionamento abbondante di co2 senza aggiunte è avere vasche aperte e piante che possono accedere alla co2 atmosferica mediante parti emerse.

Piante come echinodorus, ludwigia, ninfea e molte altre possono attigere co2 all'esterno e la loro crescita subisce una rapida accelerazione quando ci riescono.

Per le piante immerse, molta della co2 necessaria arriva dai pesci e dall'attività batterica... in pratica una cosa che puoi fare è allestire il fondo con materiale grossolano e non pulirlo mai, in tal modo le deiezioni animali si insinuano nel fondo scomparendo alla vista e diventando un'ottima fonte di nutrimento, nonchè di anidride carbonica 24 ore al giorno.