faby
04-04-2010, 17:12
Cryptocoryne affinis (Hooker) Brown
La famiglia delle Araceae è rappresentata da circa 107 generi e 3700 specie distribuite in tutti gli areali tropicali e in alcuni casi, temperati. Sono piante solitamente bulbose o rizomatose, la caratteristica più vistosa è l’Infiorescenza formata da spadice e spata. Lo spadice è un asse su cui sono inseriti i fiori; normalmente sono piante monoiche e presentano i due sessi su fiori separati ma sulla stessa infiorescenza, spesso i fiori femminili sono portati alla base dello spadice e i maschili all’apice. La spata è una foglia modificata che avvolge parzialmente lo spadice, ha funzione decorativa, protettiva e vessillifera. Vi appartengono molte famiglie di piante ornamentali: Anthurium, Dieffenbachia, Zantedeschia, Philodendron, Monstera, Scindapsus, Spathiphyllum, Zamioculcas, Anubias, Cryptocoryne, Lemna, Pistia.
Distribuzione e origine:
Cryptocoryne affinis è originaria della penisola malese in particolare la zona sud-ovest.
Descrizione botanica:
Cryptocoryne affinis è una pianta acquatica e palustre, vive ancorata nei substrati umidi o saturi d’acqua. Il fusto è ridotto ad un piccolo rizoma che consente la propagazione vegetativa, la pianta ha un aspetto a rosetta, le foglie sono lanceolate a bordo leggermente crenato, di colore verde intenso la pagina superiore e rosso-violaceo la pagina inferiore. Sono lunghe circa 15 - 30 cm e sono picciolate. I fiori sono tipici della famiglia, formati da spadice e spata, quest’ultima è però viola intenso e spiralata lunga fino a 25cm. Questa pianta può fiorire sia emersa che sommersa.
Coltivazione:
Cryptocoryne affinis è una pianta relativamente di semplice coltivazione. Si tratta di una specie tropicale che quindi non sopporta le basse temperature, come sempre il limite minimo varia dai 10 ai 15°C. L’esposizione alla luce dovrebbe essere moderata, ma sopravvive anche con luce forte o troppo debole. Risulta riluttante alla fioritura sia in coltura sommersa che emersa, evidentemente necessita di qualche parametro o caratteristica ambientale per l’induzione fiorale ancora non nota. Le condizioni ottimali sono un acqua dura o di media durezza pH leggermente alcalino e temperatura 22 - 26°C.
La famiglia delle Araceae è rappresentata da circa 107 generi e 3700 specie distribuite in tutti gli areali tropicali e in alcuni casi, temperati. Sono piante solitamente bulbose o rizomatose, la caratteristica più vistosa è l’Infiorescenza formata da spadice e spata. Lo spadice è un asse su cui sono inseriti i fiori; normalmente sono piante monoiche e presentano i due sessi su fiori separati ma sulla stessa infiorescenza, spesso i fiori femminili sono portati alla base dello spadice e i maschili all’apice. La spata è una foglia modificata che avvolge parzialmente lo spadice, ha funzione decorativa, protettiva e vessillifera. Vi appartengono molte famiglie di piante ornamentali: Anthurium, Dieffenbachia, Zantedeschia, Philodendron, Monstera, Scindapsus, Spathiphyllum, Zamioculcas, Anubias, Cryptocoryne, Lemna, Pistia.
Distribuzione e origine:
Cryptocoryne affinis è originaria della penisola malese in particolare la zona sud-ovest.
Descrizione botanica:
Cryptocoryne affinis è una pianta acquatica e palustre, vive ancorata nei substrati umidi o saturi d’acqua. Il fusto è ridotto ad un piccolo rizoma che consente la propagazione vegetativa, la pianta ha un aspetto a rosetta, le foglie sono lanceolate a bordo leggermente crenato, di colore verde intenso la pagina superiore e rosso-violaceo la pagina inferiore. Sono lunghe circa 15 - 30 cm e sono picciolate. I fiori sono tipici della famiglia, formati da spadice e spata, quest’ultima è però viola intenso e spiralata lunga fino a 25cm. Questa pianta può fiorire sia emersa che sommersa.
Coltivazione:
Cryptocoryne affinis è una pianta relativamente di semplice coltivazione. Si tratta di una specie tropicale che quindi non sopporta le basse temperature, come sempre il limite minimo varia dai 10 ai 15°C. L’esposizione alla luce dovrebbe essere moderata, ma sopravvive anche con luce forte o troppo debole. Risulta riluttante alla fioritura sia in coltura sommersa che emersa, evidentemente necessita di qualche parametro o caratteristica ambientale per l’induzione fiorale ancora non nota. Le condizioni ottimali sono un acqua dura o di media durezza pH leggermente alcalino e temperatura 22 - 26°C.