faby
03-04-2010, 15:13
Vallisneria spiralis L.
La famiglia delle Hydrocharitaceae comprende piante erbacee acquatiche anche marine dotate di tessuti aeriferi, le foglie sono o spiralate o alterne; a volte con stipole. I fiori sono generalmente unisessuali dioici, trimeri, attinomorfi in Vallisneria oppure leggermente zigomorfi, con organizzazione spirociclica. Il polline è diffuso o da insetti o dall’acqua. Il frutto è una bacca.
Distribuzione e origine:
Vallisneria spiralis è originaria della fascia tropicale e sub-tropicale di entrambi gli emisferi del pianeta.
Ormai naturalizzata in moltissimi altre aree tra cui l’Italia in cui è possibile incontrarla nelle zone palustri della pianura padana.
Descrizione botanica:
Vallisneria spiralis è una pianta erbacea perenne che vive sommersa in acque dolci (acquatica). La pianta è costituita da una rosetta basale da cui si dipartono le foglie nastriformi lunghe 60 - 90cm e larghe 15 - 18mm. Le foglie presentano da tre a nove nervature longitudinali. L’estremità della foglia è spesso dotata di dentellature oppure da ciglia o peli in numero variabile. La pianta è dioica quindi presenta sessi separati su piante diverse. La riproduzione avviene mediante emissione di fiori maschili e femminili (su piante separate) e una successiva impollinazione idrocora, cioè mediata dall’acqua. I frutti sono acheni galleggianti. L’epiteto specifico spiralis è dovuto alla particolare conformazione del peduncolo fiorale femminile, questo è infatti a forma di spirale ed è in grado per questo motivo di “spostare” il fiore femminile da sommerso a galleggiante. I fiori maschili nascono sommersi e una volta pronti si staccano e cominciano a galleggiare. Quando i fiori maschile e femminile entreranno in contatto avverrà l’impollinazione degli stigmi da parte degli stami maschili. Una volta avvenuta l’impollinazione (sulla superficie dell’acqua) il fiore viene portato sott’acqua dove avverrà la formazione del seme. La moltiplicazione vegetativa è invece affidata agli stoloni che la pianta emette in grandi quantità dalla base della rosetta. Questo tipo di crescita crea i tipici tappeti ordinati e orientati secondo la corrente dell’acqua.
Coltivazione:
La Vallisneria spiralis è una pianta rustica e resistente. Preferisce acque sufficientemente ricche in carbonati e quindi dure con pH neutro o subalcalino. Il substrato migliore è di tessitura fine e sufficientemente ricco in nutrienti. Cresce anche in posizioni parzialmente ombreggiate da altre piante (adatta anche in condizioni di luce scarsa), ma tollera illuminazioni forti.
La foto 2 mostra un fiore femminile (a sinistra) e alcuni fiori maschili galleggianti (a destra) ormai staccati dai loro peduncoli e in cerca del fiore femminile.
La famiglia delle Hydrocharitaceae comprende piante erbacee acquatiche anche marine dotate di tessuti aeriferi, le foglie sono o spiralate o alterne; a volte con stipole. I fiori sono generalmente unisessuali dioici, trimeri, attinomorfi in Vallisneria oppure leggermente zigomorfi, con organizzazione spirociclica. Il polline è diffuso o da insetti o dall’acqua. Il frutto è una bacca.
Distribuzione e origine:
Vallisneria spiralis è originaria della fascia tropicale e sub-tropicale di entrambi gli emisferi del pianeta.
Ormai naturalizzata in moltissimi altre aree tra cui l’Italia in cui è possibile incontrarla nelle zone palustri della pianura padana.
Descrizione botanica:
Vallisneria spiralis è una pianta erbacea perenne che vive sommersa in acque dolci (acquatica). La pianta è costituita da una rosetta basale da cui si dipartono le foglie nastriformi lunghe 60 - 90cm e larghe 15 - 18mm. Le foglie presentano da tre a nove nervature longitudinali. L’estremità della foglia è spesso dotata di dentellature oppure da ciglia o peli in numero variabile. La pianta è dioica quindi presenta sessi separati su piante diverse. La riproduzione avviene mediante emissione di fiori maschili e femminili (su piante separate) e una successiva impollinazione idrocora, cioè mediata dall’acqua. I frutti sono acheni galleggianti. L’epiteto specifico spiralis è dovuto alla particolare conformazione del peduncolo fiorale femminile, questo è infatti a forma di spirale ed è in grado per questo motivo di “spostare” il fiore femminile da sommerso a galleggiante. I fiori maschili nascono sommersi e una volta pronti si staccano e cominciano a galleggiare. Quando i fiori maschile e femminile entreranno in contatto avverrà l’impollinazione degli stigmi da parte degli stami maschili. Una volta avvenuta l’impollinazione (sulla superficie dell’acqua) il fiore viene portato sott’acqua dove avverrà la formazione del seme. La moltiplicazione vegetativa è invece affidata agli stoloni che la pianta emette in grandi quantità dalla base della rosetta. Questo tipo di crescita crea i tipici tappeti ordinati e orientati secondo la corrente dell’acqua.
Coltivazione:
La Vallisneria spiralis è una pianta rustica e resistente. Preferisce acque sufficientemente ricche in carbonati e quindi dure con pH neutro o subalcalino. Il substrato migliore è di tessitura fine e sufficientemente ricco in nutrienti. Cresce anche in posizioni parzialmente ombreggiate da altre piante (adatta anche in condizioni di luce scarsa), ma tollera illuminazioni forti.
La foto 2 mostra un fiore femminile (a sinistra) e alcuni fiori maschili galleggianti (a destra) ormai staccati dai loro peduncoli e in cerca del fiore femminile.