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Visualizza la versione completa : Devono aumentare i nitrati prima del cambio d'acqua?


alexgn
31-03-2010, 08:21
Scrivo qui perché questa è proprio una domanda da neofiti.

Bisogna aspettare che i nitrati raggiungano una certa soglia prima di cambiare l'acqua?
O meglio: va bene regolarsi in base ai nitrati per decidere se si può rimandare un cambio?
O la si deve cambiare sempre e cmq una volta ogni una o 2 settimane perché altrimenti c'è un rischio troppo alto di un'invasione di alghe?
Qual'è la soglia superata la quale è bene effettare un cambio?

mariobros89
31-03-2010, 08:25
Dipende da tantissimi motivi ogni quando fare il cambio d'acqua, di solito si fa ogni 20 giorni circa, poi dipende dalla grandezza della vasca e da quanti pesci cisono dentroad esempio se è sovraffollata o meno.. Scrivici più dettagli per quanto riguarda la tua vasca e vedremo se riusciamo a darti una risposta perfetta :-)

alexgn
31-03-2010, 09:36
La vasca è 100 litri netti con 1 Ramirezi, 7 neon, 5 Hemmigrammus Ocellifer, 4 Otocinclus e varie Red Cherry e chiocciole (melanoides e physia).
Buona piantumazione, 2 o 3 piccolissime somministrazioni di cibo al giorno.

Però questi sono dati che possono dare solo un'idea approssimativa dello stato della vasca mentre io vorrei realizzare una gestione un pò più "scientifica"!!

Per esempio tu a che livello di nitrati effettui il cambio?
Oppure: a quanto tieni i nitrati in vasca?

Paolo Piccinelli
31-03-2010, 11:19
solitamente il cambio si fa quando i nitrati superano i 15 - 20 mg/litro.

Se nella tua vasca i nitrati sono bassi, un cambio del 10 - 15% ogni 22 settimane basta ed avanza in una gestione "standard".

Nei plantacquari o nelle vasche in cui si vuole ottenere una riproduzione invece, i cambi vanno fatti secondo logiche diverse

alexgn
31-03-2010, 11:54
Per quanto riguarda i fosfati invece?
Vengono assorbiti dalle piante come i nitrati, giusto?

Li ho misurati ieri ed il campione d'acqua è rimasto praticamente limpido come non mi era mai capitato prima quindi quasi a 0 mg/l (prima erano a circa 0,1mg/l)!!
Sono troppo bassi? In realtà si sono "nascosti" nel fondo? O sono stati assorbiti dalle piante?
I nitrati invece li ho a circa 10 mg/l.

Siccome l'ultimo cambio l'ho fatto già una settimana fa io non vorrei che questi valori fossero troppo bassi per la buona crescita delle piante, soprattutto i fosfati.


Secondo voi è meglio se da 1 volta a settimana inizio a cambiare il 15% una volta ogni 2 settimane o anche di più? Cioè aspettare di cambiare l'acqua solo quando i valori non iniziano ad aumentare un pò?
Oppure oltre a nitrati e fosfati ci sono anche altri inquinanti per cui c'è cmq bisogno di rinnovare spesso l'acqua?

mariobros89
31-03-2010, 11:56
Per esempio tu a che livello di nitrati effettui il cambio?
Oppure: a quanto tieni i nitrati in vasca?

Allora a me i nitrati stanno a 0,1 ed è un numero tranquillo, cmq io di base lo faccio ogni 20 giorni l'acqua perchè piace tenerla pulita e limpida e ne approfitto anche per aspirare sul fondo lo sporco con l'aspirarifiuti...Ricordati sempre che ad ogni cambio d'acqua va cmq messo il biocondizionatore io ti consiglio Tetra Acqua Safe che è un ottimissimo prodotto!!

terminus
31-03-2010, 17:54
solitamente il cambio si fa quando i nitrati superano i 15 - 20 mg/litro.

Se nella tua vasca i nitrati sono bassi, un cambio del 10 - 15% ogni 22 settimane basta ed avanza in una gestione "standard".

Nei plantacquari o nelle vasche in cui si vuole ottenere una riproduzione invece, i cambi vanno fatti secondo logiche diverse

Se ho capito bene il cambio con i nitrati bassi può essere fatto anche ogni 5 mesi? Volevo capirlo bene perchè anche io ho un problema di mancanza di nitrati a causa della poca popolazione e molta vegetazione.

alexgn
31-03-2010, 18:27
No, no, secondo me gli è scappato un 2 di troppo: voleva dire le classiche 2 settimane, non certo 22!! :-D


A proposito di acquari Ferplast come i nostri..
Mi è venuto in mente un articolo che lessi nel numero 76 della rivista "Il mio Acquario" datato gennaio 2005.

In pratica con degli acquari Ferplast Cayman 60 da 75 litri hanno allestito un marino con 2 pesci pagliaccio ed un dolce molto popolato ed alimentato 2 volte al giorno (1 botia, 1 pangio, 4 piccoli scalari, 3 cory, 4 neon, 4 Brachidanio, 4 Tanichthys, 4 Petitella, 3 guppy, 3 Ancistrus, 4 Caridine) e li hanno tenuti entrambi SENZA CAMBI D'ACQUA per un anno!!!! Solo rabbocchi con acqua di osmosi!!!!
Ebbene dopo 12 mesi nel marino i pagliacci si sono addirittura riprodotti ed i valori dell'acqua erano PH 8,4, NO3 a 12mg/l, fosfati, ammoniaca e nitriti assenti.
Nel dolce invece dopo un anno senza cambiare l'acqua i valori erano PH 6,9, GH 2, KH 2, conduttività 320 microS/cm, nitriti ed ammoniaca assenti, NO3 a 18mg/l, fosfati a 6 mg/l.
Sicuramente c'era il fondo coperto di piante (anubias, echinodorus, Aponogeton, Bacopa, Hygrophila) però secondo quelli della rivista anche il particolare filtro BluWave con quel riciclo d'acqua "rovesciato" e le bioballs hanno aiutato a sviluppare popolazioni batteriche diversificate che hanno mantenuto i nitrati molto bassi.

terminus
31-03-2010, 18:44
No, no, secondo me gli è scappato un 2 di troppo: voleva dire le classiche 2 settimane, non certo 22!! :-D


A proposito di acquari Ferplast come i nostri..
Mi è venuto in mente un articolo che lessi nel numero 76 della rivista "Il mio Acquario" datato gennaio 2005.

In pratica con degli acquari Ferplast Cayman 60 da 75 litri hanno allestito un marino con 2 pesci pagliaccio ed un dolce molto popolato ed alimentato 2 volte al giorno (1 botia, 1 pangio, 4 piccoli scalari, 3 cory, 4 neon, 4 Brachidanio, 4 Tanichthys, 4 Petitella, 3 guppy, 3 Ancistrus, 4 Caridine) e li hanno tenuti entrambi SENZA CAMBI D'ACQUA per un anno!!!! Solo rabbocchi con acqua di osmosi!!!!
Ebbene dopo 12 mesi nel marino i pagliacci si sono addirittura riprodotti ed i valori dell'acqua erano PH 8,4, NO3 a 12mg/l, fosfati, ammoniaca e nitriti assenti.
Nel dolce invece dopo un anno senza cambiare l'acqua i valori erano PH 6,9, GH 2, KH 2, conduttività 320 microS/cm, nitriti ed ammoniaca assenti, NO3 a 18mg/l, fosfati a 6 mg/l.
Sicuramente c'era il fondo coperto di piante (anubias, echinodorus, Aponogeton, Bacopa, Hygrophila) però secondo quelli della rivista anche il particolare filtro BluWave con quel riciclo d'acqua "rovesciato" e le bioballs hanno aiutato a sviluppare popolazioni batteriche diversificate che hanno mantenuto i nitrati molto bassi.

Guarda io ho il problema che i nitrati mi stanno a 0 e non so come farli salire!!:-))
Comunque il mio obiettivo è quello di cambiare il meno possibile l'acqua e lo vorrei raggiungere con un equilibrio ottimale fra fauna e flora però non so se è proprio possibile arrivare a cambi di 3-4 volte l'anno senza incorrere in esplosioni algali. :-)

alexgn
31-03-2010, 18:49
Dovresti stare molto attento anche ai fosfati..
Io ho il test della Sera che costa sui 15 ma, come al solito, è molto chiaro nei risultati.

terminus
31-03-2010, 18:58
Infatti devo prendere quel test, maè possibile avere nitrati a 0 e fosfati alle stelle?

Paolo Piccinelli
01-04-2010, 07:38
possibilissimo.

alexgn
01-04-2010, 08:31
Certo che si soprattutto se usi cibo vivo surgelato!! :-(

Ed anzi, ti dirò di più: i fosfati li ho già trovati nell'acqua di rubinetto di casa!!
Sono tra 0,25 e 0,5 ma per essere dichiarata potabile sono ammesse concentrazioni fino a (mi pare) 5mg/l mentre in acquario bisogna tenerli sotto 1mg/l, meglio ancora sotto gli 0,5mg/l (0,1mg/l per gli acquari marini).
Nell'acqua delle fonti di cui ti parlavo tempo fa (Calci ed Asciano) ho invece trovato concentrazioni molto basse, su 0,1mg/l o anche meno.

Attenzione quindi a che acqua utilizzi per i cambi.