Visualizza la versione completa : allestimento 120L e consigli popolazione (FOTO)
dannyb78
24-03-2010, 10:05
:-)):-)):-))
ieri sera ho piazzato la vasca che mi ha gentilmente regalato ELISA80 (che ringrazio)
dopo aver valutato di fare una vasca tematica per i ramirezi (e qui ringrazio Paolo per i consigli che mi ha dato) ho abbandonato l'idea perchè non ho e non posso mettere al momento un impianto ad osmosi e non ho intenzione di fre su e giù per le scale e per la città per comprarla in negozio.
Quindi adesso mi trovo con una vasca 100x30xH45 cm, che fa 135L lordi ovvero circa 110L netti.
Ho messo JBL aquabasis plus come fondo e circa 4 cm di ghiaino fine 1-2mm colore sabbia naturale.
filtro interno con pompa eden 114 (600L/h), termoriscaldatore 150W caricato con cannolicchi (2L) spugna a grana media e lana di perlon, in attesa di poter acquistare un ottimo filtro esterno.
Chiedo consigli su quali pesci inserire e di conseguenza sulla vegetazione.
Valori acqua pH 7,5 - kH 12 - gH 20~ (per chi ha seguito le mie altre discussioni è in parte rubinetto e in parte addolcita perchè dal rubinetto esce con durezza > 30)
Vorrei avere pesci colorati e non mi dispiacerebbe vedere qualche avannotto anche se la riproduzione non è l'obiettivo principale e mi piacerebbe avere qualche pesce più grande e altri più piccoli in branco.
avevo pensato dei mettere dei betta o trichogaster, ma leggo che è sconsigliata la convivenza praticamente con qualsiasi altro pesce perchè sono rissosi #22
dario1988
24-03-2010, 11:15
Ciao!
Con questi valori (abbassando un pelo le durezze con l'osmosi) potresti stare sui poecilidi!
Guppy, platy, molly eccetera, almeno non ti complichi la vita..
E li le riproduzioni non ti verranno a mancare di certo :-)
dannyb78
24-03-2010, 11:19
soli poecilidi non mi attira per niente :(
l'acqua di rubinetto se non ricordo male è intorno a 36° kH (test a reagente liquido sera).
quella dell'addolcitore ovviamente molto meno, ma non la uso pura perchè le resine di addolcimento e i vari filtri potrebbero rilasciare sostanze che in concentrazioni elevate sono nocive per i pesci. VEDI QUI (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=228865)
avevo pensato anche agli apistogramma cacatuoides, secondo molte schede non hanno problemi nè per il pH nè per la durezza ma non sono affatto convinto.
davide.lupini
28-03-2010, 10:59
i cacatuoides con quei valori non li metterei...visto che è abbastanza lunga potresti provare con dei nigrofasciatum, o se abbassi a 7 il ph cichlasoma meeki, dei sajica o dei salvini o altre specie centro americane sui 10-15cm, ma non andrei però oltre la coppia.
dannyb78
28-03-2010, 13:54
grazie davide.lupini,
leggo che i sajica e in particolare i salvini sono molto aggressivi, sicuramente dovrei limitarmi alla coppia in questione senza mettere alcun altro pesce e forse i 30cm di lato corto della mia vasca sarebbero per loro una limitazione non da poco. Stessa cosa leggo die nigrofasciatum. Il meeki sembra più adatto ma poco colorato per i miei gusti.
Ho visto in negozio una copia di cacatuoides che sono in vasca con ph superiore a 7 da un paio di settimane, nei prossimi giorni chiederò di tenerli da parte fino a che la vasca non è matura. Leggo che in natura vivono in una zona molto vasta con condizioni di acqua molto variabili, bisognerebbe sapere in che acqua sono allevati quelli che andrò a prendere ma non penso di poter reperire questa informazione.
Magari nel frattempo mi prendo anche un impiantino CO2 e abbasso un po' il pH.
Mi piacerebbe infatti mettere un bel gruppetti di caracidi o ciprinidi, per cui con pH 7 o superiore prenderei i prionobrama, se decido di abbassarlo ho ovviamente molta più scelta e potrei optare per gli Hemigrammus bleheri che mi piacciono molto, ad esempio.
davide.lupini
28-03-2010, 14:10
non è il problema del ph ma il kh e gh che te li farebbero morire subito, vivono in acque tenere e acide meglio se ambrate e ricche di acidi umici, con valori di di durezze prossimi allo 0. per questo non ti dico di andare su una gestione tipo biotopo, ma comunque per tenere i cacatuoides dovresti avere almeno un 6.5-6.8ph 4kh 6-8gh.
ps
non dire in giro che i meeki sono poco colorati (quando vedi la lirea riproduttiva/difesa del territorio me lo dici) altrimenti rischi che qualcuno ti azzanni la gola (me compreso #18).
dannyb78
28-03-2010, 21:28
scusa ma qui si parla di gH fino a 20
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=42
qui di pH 75, e gH 14
http://www.inseparabile.com/pesci/apistogramma_cacatuoides.htm
qui sembra che si possano adattare ad un range di valori ancora più ampio
http://www.ciclidinani.it/index.php?option=com_content&task=view&id=65&Itemid=27
e ho citato siti mediamente attendibili. Se leggi su questo forum ci sono molti utenti con esperienze di riproduzione andate a buon fine con acqua simile alla mia. So che non sono le condizioni "ideali" per questi pesci ma prima di ipotizzarne l'adozione un poco mi sono documentato
PS
se la livrea dei meeki in fase di riproduzione è questa http://aquadomik.ru/wp-content/uploads/2009/12/Cichlasoma_meeki_5.jpg riconosco che è colorata ma non incontra il mio gusto personale.
davide.lupini
28-03-2010, 22:07
figurati non pretendo di essere dispensatore di verità assolute parlo per esperienze dirette di allevamento di ciclidi nani e non, ti dico solo che:
-inseparabile.com non ne azzecca una, uno dei siti meno attendibili del web
io ho avuto cacatuoides, ramirezi (non li prendere pesci troppo selezionati e rovinati geneticamente!!!), borelli, il discorso è semplice i cacatuoides io li ho allevati e riprodotti a questi valori: ph 6.8-7 kh 4 gh 6-8 nulla vieta di tenerli a valori maggiori ma questo stà a te decidere del benessere del pesce.
con questo mi ripeto non voglio dire che devi fare una gestione biotopo, comunque i dati che vengono forniti dai siti parlano di quando sono stati pescati in un determinato luogo e alla tal data, considera che li i pesci ci vivono tutto l'anno e ph kh e gh cambiano a seconda delle stagioni e a seconda del luogo di cattura (immagina quanto sia lungo rio ucayali e la sua biodiversità), quindi sono da prendere con le pinze.
se il pesce si riproduce non è che significa che stà bene ed è in salute (i miei ram si sono riprodotti e poi morti dopo qualche settimana) io da parte mia con i valori che hai (se intendi mantenerli così intendiamoci) non li metterei a meno di portarli a un range adeguato.
dannyb78
31-03-2010, 19:46
mentre continuo a meditare su quali pesci inserire ho avviato la vasca (circa 10 giorni fa) ed ho iniziato ad allestirlo con rocce e piante (egeria densa, anubias nana, cryptocoryne walkeri, vallisneria)
come neon ho messo un arcadia fresh water da 25W che adesso sta acceso 7 ore al giorno. A questo affiancherò delle altre luci non appena ne avrò la possibilità.
Sulla anubias e sulla vallisneria (ma soprattutto la prima) che proviengono dal precedente acquario sono presenti delle formazioni di un alga nera che non conosco, mentre nel resto della vasca stanno iniziando a formarsi i primi depositi batterici e qualche diatomea.
Se metto in vasca le ampullarie per qualche giorno c'è qualche speranza che facciano un po' di pulizia? ovviamente appena i nitriti diventano rilevabili le rimetterei nella vasca matura.
Consigli sul layout?
visione d'insieme
http://img401.imageshack.us/img401/9999/img8048.th.jpg (http://img401.imageshack.us/i/img8048.jpg/)
dettaglio della anubias con l'alga nera
http://img709.imageshack.us/img709/9427/img8050i.th.jpg (http://img709.imageshack.us/i/img8050i.jpg/)
dannyb78
02-04-2010, 09:33
le alghe nere sembrano non espandersi, ho messo una delle ampullarie che si sta godendo la solitudine della nuova vasca: non la avevo mai vista camminare così tanto ed uscire così bene dal guscio. Credo proprio che le diatomee le piacciano, mentre mi sembra che le amrcescenze della cryptocoryne non siano troppo di suo gradimento.
nessun consiglio sul layout o su come trattare l'alga?
davide.lupini
03-04-2010, 12:59
le neritine zebra sono le migliori contro le alghe. la marcescenza è dovuta al fisiologico adattamento della crypto ai nuovi valori dell'acqua, non ti preoccupare se la vedrai marcire del tutto, a breve ricaccerà nuove foglie.
piuttosto sono dubbioso sulla stabilità dei sassi, valuta bene che ospiti vuoi inserire perchè se metti anche solo dei corydoras ti minano la stabilità del tutto dalle fondamenta...
io aggiungerei altre crypto (il rizoma può essere sporzionato, quindi ti ritrovi con delle piantine già bell'e pronte per essere messe a dimora) o delle piante poco esigenti tipo sagittaria subulata, echinodorus tenellus e microsorum sp. magari qualche tronco o radice non guasta.
dannyb78
03-04-2010, 15:04
la crypto l'ho presa senza documentarmi... parli di rizoma, come per le anubias e microsorum il rizoma va lasciato scoperto?
ho una anubias nell'altra vasca che pensavo di ancorare alla roccia rossa grande, egeria e vallisneria dovrebbero riprodursi abbastanza velocemente e creare due zone di vegetazione molto densa.
per i sassi appena esco ne cerco altri così da irrobustire la struttura magari le saldo con un po' di colla a caldo per maggiore sicurezza, comunque ho messo in fondo rocce piuttosto massicce che non dovrebbero poter essere smosse dai pesci.
I cory non sono previsti al momento, se metto i ciclidi voglio riprodurli mentre se vado sull'asiatico ho pH troppo alto per loro. Per la durezza invece interverrò con acqua di osmosi a maturazione completata
davide.lupini
03-04-2010, 17:19
no le crypto vivono prettamente sul terreno, quando la pulisci se noti la radice è piuttosto spessa e da ogni radice parte un 2-3 foglie, ecco ognuna di quelle la puoi staccare dalla pianta "madre" e ripiantare a poca distanza.
i sassi prima di metterli controlla che non siano calcarei
dannyb78
03-04-2010, 17:36
controllo sempre le rocce con il viakal prendendone un piccolo campione a parte che poi butto dopo il test.
per la crypto ho letto un po' in giro e mi sembra di aver capito che si riproduce per stoloni. penso che aspetterò che si sia ambientata e che inizi a crescere per decidere che farne, invece nel frattempo cercherò sul mercatino le altre piante che mi hai suggerito.
ho ancora una ventina di giorni di tempo prima che la vasca sia matura e visto il livello di durezza attuale aggiungiamo un'altra settimana per fare dei cambi di acqua con acqua di osmosi senza intaccare le colonie batteriche,
l'unica cosa che mi preoccupa un po' è quell'alga nera che sembra espandersi lentamente, più tardi tiro fuori la anubias e provo a pulire le foglie con un po' di lana di perlon, vediamo cosa succede.
davide.lupini
03-04-2010, 19:18
si ma considera che lo stolone parte dalle radici (sono molto lunghe), non pensare che faccia come le echinodorus o la vallisneria, quindi se la dividi in piccole piantule, una volta che sono cresciute ti ritrovi con un bel tappetino.
dannyb78
19-04-2010, 09:52
è passato un po' di tempo, domani sono 4 settimane dall'avvio.
non sono riuscito a rilevare il picco dei nitriti, una decina di giorni fa ho fatto il primo test ed erano molto bassi, da allora in poi sono non rilevabili, quindi suppongo sia avvenuto nei primi 15giorni.
nel frattempo le piante stanno crescendo che è un piacere, anche la crypto si è ripresa alla grande e sta formando un bel cespuglietto.
ieri ho cambiato 20L pescati con attenzione dalla superficie con acqua di osmosi per ridurre la durezza, ne cambierò altrettanti prima di mettere i primi ospiti.
portando il gH intorno a 15 metterei i cacatuoides, ed avevo pensato ai prionobrama per riempire un po' la vasca. in negozio però hanno difficoltà a reperirli e mi hanno consigliato i Tanichthys albonubes. che ne pensate?
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |