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Visualizza la versione completa : Riccia fluitans


irendul
12-03-2010, 13:24
La Riccia fluitans ha un colore che va dal verde chiaro al verde-smeraldo; la specie più chiara cresce con una bassa illuminazione. In natura spesso forma uno strato sottile sulla superficie dell'acqua, ma nel fango prende una forma terrestre con corti rizoma, ancorandosi da sola sul fondo.
Il modo migliore e più naturale di coltivarla in acquario è quello di lasciarla galleggiare sulla superficie dell'acqua, dove forma dei grossi cuscinetti verdi, che sono l'ideale rifugio e protezione di piccoli pesci e degli avannotti, ad esempio dei Poecilidi; ma è anche molto apprezzata dagli Anabantoidei, per la costruzione del loro nido di bolle.
Nel caso della coltivazione galleggiante, è una pianta poco esigente sia in termini di nutrienti, CO2 e luce, essendo anche vicinissima ai neon, ed ha una crescita velocissima; per evitare che ricopra tutta la superficie dell'acqua può essere necessario arginarla con appositi recinti (vi sono svariate idee fai-da-te, ad esempio formare un cerchio con un tubicino da aeratore ed attaccarlo ad un vetro dell'acquario tramite una ventosa).
Il giapponese Takashi Amano ha dato l'ispirazione a molti acquariofili su come coltivare la Riccia fluitans sommersa. Può essere mantenuta sott'acqua legandola a pietre o legni mediante della lenza da pesca o una retina di nylon. Se coltivata sommersa, la Riccia cresce meglio se viene addizionata CO2 all'acqua, ed è molto coreografica, in quanto se in buone condizioni sulla punta delle foglie si formano piccole bollicine d'ossigeno; naturalmente se è sommersa perchè cresca bene è necessaria anche una forte illuminazione.
Oltre alle maggiori esigenze di luce e nutrienti, la coltivazione sommersa richiede anche un certo impegno e costanza, in quanto la Riccia non ha radici, quindi non attecchirà mai alle superfici di pietre o legni ma va sempre mantenuta legata.

Vansaren
22-05-2010, 02:38
Nella coltivazione sommersa, superato il problema luce (a me bastava l'ombra di un ramo di 2cm di diametro per non farla crescere in quel punto) rimane il problema della marcescenza.
Sommersa e legata ad esempio alle riccia stone dell'ADA, cresce in altezza oltre i 0,5 cm e la parte inferiore che non viene raggiunta dalla luce perchè comperta da quella superiore, marcisce e la pianta si stacca, il che è una vera scocciatura, specialmente quando posta in anfratti o luoghi angusti. Legarla nuovamente, sta volta in immersione, a radici che non possono essere smosse fa passare la voglia di farlo.
Ho letto in un libro di Amano, che nel tempo rimanendo ancorata al fondo, perde le sua proprietà galleggiante, non c'era scritto quanto tempo però.

silvia c
26-05-2010, 14:35
Siccome in acquario a periodi tende a scomparirmi, ne tengo una riserva dentro un secchio d'acqua in esterno. La cosa è stata casuale, mi dispiaceva buttarla e allora l'ho lasciata fuori in disparte, in un angolo del giardino dentro un vecchio secchio da vernice quelli da 15 lt, pieno solo per 1/3 a causa di un forellino che non permette di aumentare la quantità di acqua ( ha riscosso un gran successo, dato che ci ho trovato dentro anche una rana-05) .
Ha fatto tutto l'inverno fuori, c'è pure stata la neve sopra e quando ai primi tepori la neve si è sciolta la riccia era ancora lì sempre + folta. Non ho idea del perchè ma adesso ho la mia bella riserva personale.

Luca_fish12
28-05-2010, 18:52
Io ho due acquari in cui coltivo la riccia, sarò forse uno dei pochissimi, ma a me non piace tenerla galleggiante...#07
Allora la lego ad alcune rocce dove forma un cuscinetto veramente molto molto bello!! Devo dire per esperienza personale che è molto meglio fissarla con una retina per capelli o con una calza da donna di rete a maglie fini perchè, una volta ricoperta, fa lo stesso effetto (se non più bello) e in più c'è molto meno rischio che si stacchi, in più la potatura è molto molto semplice! ;-)
A proposito di potatura, ho letto che non viene detto nulla sopra per cui io scrivo qui per chi fosse interessato che potare la riccia è una cosa molto semplice, forse un po' scocciante ma se si osservano alcune regolette sarà più veloce e "pulito" il tutto!
Allora, la riccia si pota tagliando il cuscinetto (come se fossero capelli :-D), il problema è che se il cuscinetto non può essere rimosso momentaneamente dall'acquario si spargono tutti i pezzetti in giro ed è brutto ripulire...però se si mette un retino sopra il cuscinetto i talli, così si chiamano, potati andranno lì dentro e si farà prima a pulire! :-))
Inoltre queste potature se raccolte possono essere usate per formare un nuovo cuscino di riccia!!

Che dire, è una delle mia piante preferite!!
Buona fortuna coltivatori!! ;-)

Ossian
03-10-2010, 13:08
Volevo scrivere la mia esperienza.
Io tengo la riccia nella vasca/laghetto dei pesci rosi all'esterno e l'inverno scorso ha sopportato temperature anche inferiori ai 10°C diciamo verso i 7°C dell'acqua e notevolmente inferiori dell'aria.
Un saluto a tutti.:-)