dago1069
08-03-2010, 22:55
Ciao a tutti,
vi chiedo una consulenza riguardo ad un problema presente nella vasca di un amico. La vasca è da 100l, i valori rilevati sabato sono i seguenti: Temp.=25,5°C - Ph=7,8 - Kh=6,5 - Gh=11 - NO2=0 - NO3=10 - NH3=0 - PO4=17,5 . I pesci presenti in vasca sono: 2 Balantiocheilus melanopterus (squaletti), 2 Xiphophorus helleri (portaspada), 1 Xiphophorus maculatus (Platy) e 2 Trichogaster leeri. L'acquario, sino a sabato, presentava unicamente delle radici ed era privo di piante. Il filtro è un EIHEM esterno. Ora, finalmente, vengo al problema. Nell'ultimo periodo (ultimi due mesi) vi sono state delle morti che dai sintomi raccontati sembrano essere quelli dell'idropsia (gonfiore, squame rialzate, mancanza di appettito). Le morti hanno coinvolto una coppia di Ramirezi e un portaspada (le morti sono state distribuite nei due mesi e non sono avvenute tutte assieme).
In questo momento sembra che un Trichogaster cominci a presentare alcuni dei sintomi tra i quali mancanza di appetito, macchie chiare laterali (non sembrano proprio essere muffe/funghi). La settimana scorsa queste macchie si presentavano arrossate nei bordi e la coda (sembra a causa di aggressioni da parte del secono Tricogaster) era stata ridotta ai minimi termini. Il rossore in questo momento è regredito e la coda è ricresciuta.
Il tutto ovviamente senza l'ausilio di medicinali. L'inappetenza invece è cosa di questi ultimi giorni. Ora mi domando se sia opportuno, visto i casi di morte per idropsia o comunque per malattie dovute presumibilmente da infezioni batteriche agli organi interni, intervenire con l'inserimento direttamente in vasca di medicinali tipo Baktopur della Sera per cercare di recuperare il Trichogaster e per bloccare l'eventuale propagarsi della malattia. Sono in possesso del medicinale menzionato. Si tratta della versione licquida e non del Bactopur direct in pastiglie. Per la votra esperiena è opportuno utilizzarlo? http://www.acquariofilia.biz/allegati/immagine_064_640.jpg<br>
vi chiedo una consulenza riguardo ad un problema presente nella vasca di un amico. La vasca è da 100l, i valori rilevati sabato sono i seguenti: Temp.=25,5°C - Ph=7,8 - Kh=6,5 - Gh=11 - NO2=0 - NO3=10 - NH3=0 - PO4=17,5 . I pesci presenti in vasca sono: 2 Balantiocheilus melanopterus (squaletti), 2 Xiphophorus helleri (portaspada), 1 Xiphophorus maculatus (Platy) e 2 Trichogaster leeri. L'acquario, sino a sabato, presentava unicamente delle radici ed era privo di piante. Il filtro è un EIHEM esterno. Ora, finalmente, vengo al problema. Nell'ultimo periodo (ultimi due mesi) vi sono state delle morti che dai sintomi raccontati sembrano essere quelli dell'idropsia (gonfiore, squame rialzate, mancanza di appettito). Le morti hanno coinvolto una coppia di Ramirezi e un portaspada (le morti sono state distribuite nei due mesi e non sono avvenute tutte assieme).
In questo momento sembra che un Trichogaster cominci a presentare alcuni dei sintomi tra i quali mancanza di appetito, macchie chiare laterali (non sembrano proprio essere muffe/funghi). La settimana scorsa queste macchie si presentavano arrossate nei bordi e la coda (sembra a causa di aggressioni da parte del secono Tricogaster) era stata ridotta ai minimi termini. Il rossore in questo momento è regredito e la coda è ricresciuta.
Il tutto ovviamente senza l'ausilio di medicinali. L'inappetenza invece è cosa di questi ultimi giorni. Ora mi domando se sia opportuno, visto i casi di morte per idropsia o comunque per malattie dovute presumibilmente da infezioni batteriche agli organi interni, intervenire con l'inserimento direttamente in vasca di medicinali tipo Baktopur della Sera per cercare di recuperare il Trichogaster e per bloccare l'eventuale propagarsi della malattia. Sono in possesso del medicinale menzionato. Si tratta della versione licquida e non del Bactopur direct in pastiglie. Per la votra esperiena è opportuno utilizzarlo? http://www.acquariofilia.biz/allegati/immagine_064_640.jpg<br>