dado.88
22-02-2010, 13:25
Discutendo col mio negoziante gli parlo delle mie due guppine morte (in isolamento) per sospetta idropisia.
Gli spiego che sostanzialmente queste due poverette sembravano gonfiarsi smisuratamente fino a diventare, mi si passi il termine, praticamente rattangolari. Con tanto di prolasso rettale. A niente valgono le cure reiterate con ambramicina, il cibo vitaminizzato e tutti gli altri accorgimenti. MA, c'è un ma, queste poverette non presentavano la classica forma a pigna, avevano sì la "barbetta" nella parte inferiore del corpo, compresa tra branchie e pinne pettorali, ma viste da sopra le squame erano a posto.
Mi riferisce il negoziante: le guppy commerciali sono ormonate. (n.b. quando le acquistai non ne aveva altre a disposizione, ma erano decisamente in buona salute). Per portarle ad una taglia commerciale, vengono pompate e a tre/quattro mesi di vita raggiungono taglie di 4/5 centimentri (mentre le "naturali sono ancora sui 2 cm). Cio comporta che quando vengono fecondate esse arrivano a "produrre" decine di avannotti contro il numero estremamente basso di quelle allevate naturalmente. E poichè gli organi non sono del tutto pronti ad "elaborare" stress da parto a questi livelli, accade spesso che si verificano aborti e occlusioni del tratto urogenitale tali da portare la femmina alla morte.
Tutto ciò e scandaloso. Io nel mio piccolo ho deciso di non acquistare più guppy femmine in negozio, ma di conservare la specie nella mia vasca immettendo di tanto in tanto un maschio home made per mescolare i geni. Purtroppo molti di fronte a guppy morti fanno spallucce e corrono a comprarne altri. E' la triste acquariofilia inconsapevole che alimenta questo genere di violenza. Perchè altro non è che violenza.
Sarà sicuramente un argomento molto dibattuto, e magari sarà uscito fuori più volte. Senza tirar fuori possibili 3d datati (anche se con la funzione cerca non ho trovato nulla di specifico), volevo far conoscere a più persone possibili questi meccanismi.
Grazie dell'attenzione.
Gli spiego che sostanzialmente queste due poverette sembravano gonfiarsi smisuratamente fino a diventare, mi si passi il termine, praticamente rattangolari. Con tanto di prolasso rettale. A niente valgono le cure reiterate con ambramicina, il cibo vitaminizzato e tutti gli altri accorgimenti. MA, c'è un ma, queste poverette non presentavano la classica forma a pigna, avevano sì la "barbetta" nella parte inferiore del corpo, compresa tra branchie e pinne pettorali, ma viste da sopra le squame erano a posto.
Mi riferisce il negoziante: le guppy commerciali sono ormonate. (n.b. quando le acquistai non ne aveva altre a disposizione, ma erano decisamente in buona salute). Per portarle ad una taglia commerciale, vengono pompate e a tre/quattro mesi di vita raggiungono taglie di 4/5 centimentri (mentre le "naturali sono ancora sui 2 cm). Cio comporta che quando vengono fecondate esse arrivano a "produrre" decine di avannotti contro il numero estremamente basso di quelle allevate naturalmente. E poichè gli organi non sono del tutto pronti ad "elaborare" stress da parto a questi livelli, accade spesso che si verificano aborti e occlusioni del tratto urogenitale tali da portare la femmina alla morte.
Tutto ciò e scandaloso. Io nel mio piccolo ho deciso di non acquistare più guppy femmine in negozio, ma di conservare la specie nella mia vasca immettendo di tanto in tanto un maschio home made per mescolare i geni. Purtroppo molti di fronte a guppy morti fanno spallucce e corrono a comprarne altri. E' la triste acquariofilia inconsapevole che alimenta questo genere di violenza. Perchè altro non è che violenza.
Sarà sicuramente un argomento molto dibattuto, e magari sarà uscito fuori più volte. Senza tirar fuori possibili 3d datati (anche se con la funzione cerca non ho trovato nulla di specifico), volevo far conoscere a più persone possibili questi meccanismi.
Grazie dell'attenzione.