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pancho
19-02-2010, 21:28
Ragazzi ho bisogno di un aiuto....

vi spiego brevemente ...

io ho una p iva di import export suddivisa per tre categorie abbigliamento, accessori auto/moto (di cui ho un sito) e attrezzature per acquari....

ora il problema nasce qui... mi sta capitando l occasione di importare direttamente dai paesi d origine pesci e invertebrati...

io sono oltre che lavoratore anche studente fuoricorso per ovvi motivi :-)) di ittiopatologia e igiene delle produzioni ittiche a cesenatico..presso la facoltà di medicina veterinaria di bologna....e ho fortunatamente anche diverse conoscenze in giro per il mondo....

quindi un amico che lavora in una coral farm mi esporterebbe tutto quello che voglio....comprensivo di CITES..certificazione di salute e via dicendo...tutto in piena regola....

qui nascono i miei dubbi...perche è la mia passione e la tentazione di farlo diventare il mio lavoro mi alletta molto visto anche che lo sto studiando...

sto mettendo in vendita il mio E_COMMERCE di accessori moto per aprirne uno esclusivo per acquari di barriera...e visto che posso con la mia p iva nons arebbe un problema...

il problema è che non so a livello pratico che tipi di permessi ci vogliono per poter importare animali vivi come pesci e invertebrati.... perche so che anche l ausl fa controlli sistematici all arrivo degli animali...

mi sto informando per aprire un negozio ma le spese per poter attrezzare vasche espositive e nel retro vasche di quarantena e stabulazione è esorbitante....

quindi stavo pensando di allestire in casa visto che di spazio ne ho anche troppo...una parte del garage che è di 60metri quadri...con impianti e vasche...forniti di sterilizzatori,,schiumaoti...percolazione...e illuminazione....avrei gia tutto e quello che manca lo rimedierei con una telefonata vista la p.iva.....il problema rimangono a livello pratico i permessi per poterlo fare e l ausl....potete aiutarmi??? qualcuno di voi sa qualcosa in merito??

ALGRANATI
19-02-2010, 22:11
pancho, secondo me ti affidi troppo alla tua partita IVA....sembra che con quella puoi fare quello che ti pare :-D :-D


è del resto che ti devi preoccupare.

il problema non è la ASL ma la guardia forestale e i costi di allestimento di una cosa del genere.

comunque se hai i soldi .....sei a posto

giangi1970
19-02-2010, 22:13
pancho, Hai gia' pensato al notevole dispendio che ti comporta,soprattutto per i primi mesi???
Perche' un conto e' mantenere una vasca a casa un conto e' un negozio di animali.....soprattutto se talee.....
Per la ausl dipende se vuoi allestire un negozio aperto al pubblico o un e-commerce.....

pancho
19-02-2010, 22:15
ahahahh hai ragione ho scritto da cavolo...mi affidavo a quella solo per le attrezzature.... intendevo che non sarebbero un problema.... quello che mi preoccupa sono i permessi per poterlo fare e come mi devo organizzare per farlo....
la guardia forestale intendi riguardo al Cites??

a parte mi sa che a proposito di P.iva dovrei modificarla....aggiungendo la vendita di animali........poi magari mi saltano fuori permessi tipo igiene e cose varie mha... #24

pancho
19-02-2010, 22:30
inizialmente parto in piccolo con l e-commerce avendo gia esperienza anche nell altro sito....poi magari vedo.....come dispendio ne so qualcosa....da quando ho aperto il negozio di ecomemrce sulle moto non faccio altro che pagar tasse e tassse e tasse..... -04 ahahahahha

COCO
19-02-2010, 22:49
pancho, il garage è freddo, come fai con il riscaldamento dell'acqua??
puoi mettere delle vasche basse e collegate con un solo skim bello grosso, illuminazione neon, e poi c'è un articolo su "hobby zoo" di questo mese che parla di cites e importi

GROSTIK
19-02-2010, 23:06
pancho, senti Alessandro Falco (è tuo collega ) magari ti può dare una mano ;-) ..... i vet dell'ASL non capiscono una cippa ... te lo dice uno che lavora in acquacoltura ..... sicuramente dovrai fare il registro carico/scarico CITES (io lo faccio ..... perchè lavoro con una specie protetta ) e come ti hanno già detto visto che tratti pesci non destinati al consumo umano non preoccuparti tanto dell'ASL ma delle spese ;-)

pancho
20-02-2010, 12:38
coco, per fortuna ho una casa molto grande e una parte del garage la dividerei appositamente per questo con un angolo apposito per organizzare le spedizioni,

la pseudo stanza dovrebbe venire una 20ina di m2

grostik ( finalmente arriva lunedi ;-) ) alessandro è ittiopatologo anche lui? o ha anche lui una schiera da allevamento a casa? ahahaha

io infatti pensavo ad una decina di acquari per i pesci e un paio grandi ma bassi di altezza per coralli e invertebrati

con una schiera piccola per i gamberetti....

lunedi mattina chiamo all ASL per sentire ed anche la guardia forestale per avere piu lumi riguardo il cites....

non vorrei solo che per importare animali vivi come pesci ci vogliono permessi particolari.... :-)) :-)) #24

SupeRGippO
20-02-2010, 13:36
pancho, secondo me ti affidi troppo alla tua partita IVA....sembra che con quella puoi fare quello che ti pare :-D :-D




:-D :-D :-D :-D

GROSTIK
20-02-2010, 13:47
pancho, occhio alla guardia forestale perchè il più delle cvolte loro per criterio di prudenza ti fanno mille menate .... cerca di informarti un pò in giro prima di andare da loro che spesso ne sanno poco di sta roba .... (esperienz a personale) stesso pe ASL ;-)

pancho
20-02-2010, 13:55
grazie grostik adesso appena ho due min...provoa contattare Alessandro falco

speriamo bene :-D :-D

giangi1970
20-02-2010, 14:47
pancho, A meno che non punti ad avere dei clienti che vengano a trovarti in negozio i pesci li lascerei perdere....sul web non li prende quasi nessuno per la paura della spedizione......
Piuttosto pensa bene alla parte elettrica dell'impianto....un buon generatore nel tuo caso e' d'obbligo.....

pancho
20-02-2010, 14:53
giangi infatti pensavo poco fa di dedicarmi solo agli invertebrati....e magari il discorso pesci di farlo qnd avro la sicurezza di un negozio fisico...al generatore ci avevo gia pensato .... la mia paura sono i permessi per farlo... ;-)

giangi1970
20-02-2010, 15:26
pancho, Guarda.....per esperienza personale i vari addetti ci capisco poco o niente di e-commerce,nel mio caso all'addetto del comune ho dovuto dire io cosa dovevo portare,e trattandosi di animali vivi non mi preoccuperei dei permessi....ma della santa pazienza e ore perse per uffici che dovrai dedicargli....
Tieni conto che e-commerce e negozio fisico sono due cose ben distinte con caratteristiche molto diverse....l'e-commerce,e lo sai meglio di me,lo fai anche nel garage di casa....il negozio fisico e' tutt'altra storia.....

AlessandroMorrone
20-02-2010, 17:14
io colloborerei con qualche negozio di fiducia... così inizia a vedere come funzionano le cose ... ciao

Acquatic Life
20-02-2010, 18:11
GROSTIK, -28d# non quoto...PREOCCUPATI dell' ASL , in un box non lo puoi fare certamente #07 , se tratti animali, devi essere in regola con tutte le leggi e con tutti gli impianti necessari (come negozio) invece se parli di importazione diretta, i problemi raddoppiano -04 ...... vuoi un consiglio....vai alla sede ASL di competenza e informati bene...il registro CITES te lo danno in 1 ora e compilarlo è facilissimo ;-) ;-)

:-))

giangi1970
20-02-2010, 18:24
Acquatic Life, Gabriele....e non me lo far cagare addosso prima di partire......
Senno a chi vendo tutte le minchiate che ho in negozio..... :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

Acquatic Life
20-02-2010, 18:36
:-D :-D :-D ops.....scusa #12 #12

pancho
20-02-2010, 20:28
il problema non è l' esperienza per farlo....ma la burocrazia per iniziare....adesso lunedi provo a sentire anche col mio commercialista....avere delle schiere di stabulazione invertebrati dentro casa..facendo l e-commerce...non so davvero cosa possa comportare

pancho
20-02-2010, 20:39
HhHHAAHHAHAHA non mi cago addosso....anche perche riesco a rimediare tutto... l importante è che qualcuno ( ASL , COMMERCIALISTA, O VOI ) mi dica veramente di concreto di quali permessi ci vogliono.....che tipo di impianto realizzare ( sterilizzatori e via dicendo...) e coem regolamentarmi col cites...di modo che all aereoporto in dogana uno non mi arrestino :-D :-D 2) ho i documenti in regola 3) alla visita dell ASl post arrivo non mi trovano un ceppo di batteri mortali ahahahhahahahahahha

pancho
22-02-2010, 13:48
oggi pome chiamo il veterinario dell' ASL anche se mio malgrado credo che non ci capisca na mazza :-D :-D cmq cercando sul web ho trovato un paio di decreti legislativi...un riassunto mooooolto breve è che rompono in tutti i modi possibili immaginabili le "balls" con specie importate per acquacoltura...ovvero che potrebbero eventualmente danneggiare il nostro ecosistema...mentre per le specie che vivranno esclusivamnete in acquario non c è nemmeno l obbligo di un certificato di salute degli animali da parte dell esportatore....basta che gli uffici doganali siano informati sulla destinazione finale della partita e che l importare abbia una specie di permesso/ registarzione presso di loro...in modo tale che all arrivo dopo i controlli loro possano informare l' ASL di zona per fare i controlli tipo antisalmonellosi e via dicendo....

ora spero che qualcuno in pratica mi dica cosa devo fare a livello di permessi...
a chi li devo chiedere e che tipo di permesso ci vogliono...

una volta fatto questo...organizzo le schiere di stabulazione con impianto UV, schiumatoio, rabbocco, reattore di calcio per i coralli duri e via dicendo...

il mio amico mi ha mandato anche la sua stock list.... si rabbrividisce dalle specie che hanno a disposizione...e la voglia di importare anche pesci marini è tanta...ma credo che se riesco ad essere in regola importero solo invertebrati e coralli duri sps ed lps..

cmq se qualcuno o qualche negoziante sa qualcosa sui permessi e dove richiederli
mi farebbe un gran favore!!!

GROSTIK
22-02-2010, 14:03
pancho, se chiami l'ASL specifica bene che non tratti animali destinati al consumo umano .... altirmenti ti applicano l'impossibile ;-)
OT è arrivato il pacco ?

pancho
22-02-2010, 14:43
[quote="GROSTIK"] si tutto ok grazie mille....ho montato tutto in 2 sec e regolato la schiuma a livello bicchiere....adesso oggi pome guardo bene come gira... te con l ecommerce? risp in mp

Acquatic Life
22-02-2010, 17:28
pancho, contatta ASL competente e se non sanno darti delucidazioni complete vai a quella della tua provincia /regione... ricordati che se sbagli anche su loro indicazione...il torto è sempre tuo!!!! e paghi!!!!! moooolto caro!!!!!!!! ... contatta UVAC a Milano.... e vedrai che ti dicono che i certificati non servono :-D :-D :-D ..... non ti fidare di chi ti dice la propria idea...informati da chi ne è veramente competente .... perchè la legge non ammette ignoranza ... ;-)

GROSTIK
22-02-2010, 17:54
quoto Acquatic Life,

pancho
22-02-2010, 18:14
e se io provo a chiamare direttamente in dogana all aereoporto di bologna?
loro per forza sanno cosa serve e cosa deve esserci per norma di legge e poi ricevono qntità enormi di pesci e invertebrati ogni giorno.....

pancho
22-02-2010, 18:47
strano vero che non risponde nessuno al telefono ahahahha :-D :-D :-D ehhhh l ITALIA.... #07

adesso mando mail ufficio UVAC a parma e PIF all aereoporto di bologna

tenkan
22-02-2010, 22:10
comunque se hai i soldi .....sei a posto

sì, soldi per mettere tutto in piedi, soldi per mantenerlo mensilmente, soldi per pagare le tasse sui redditi e poi soldi per mantenerti, visto che da un business del genere è quasi impossibile viverci.

Perdona la schiettezza, ma leggo molta superficialità. La partita IVA è una goccia nell'oceano delle cose che servono ed il permesso o meno che cerchi, un altra goccia.

Non per fare il disfattista, ma ci sono già fin troppi operatori del genere, e tra poco ci troveremo invasi anche da ecommerce stranieri che entreranno nel mercato italiano con le spalle stracoperte, serre enormi, volumi d'acquisto (e prezzi) che no potrai neanche sognarti, accordi con spedizionieri a costi dimezzati da quelli che avrai, e centinaia di varietà di organismi che non potrai avere neanche se ne tenessi solo uno per specie.

purtroppo non credo che sia più il momeno di entrare in questo business dal piccolo. Nei garage sono nate aziende come la Apple negli anni 70, non ci vedo una reef-farm, in italia, nel 2010.

Fatti un business plan serio e verificato da un commercialista e da un fiscalista e poi decidi. Non puoi assolutamente prescindere da questo. Le cose che si stanno dicendo qui, sacrosante e tutte giuste, sono solo una piccola parte del discorso. Senza questo esercizio rischi seriamente un disasto economico.

Scusa se sono schietto e pessimista, ma ho visto diverse persone perderci un sacco di soldi in imprese del genere

Detto questo, se hai via 100.000 che prendono polvere, chiamami che lo facciamo insieme :-)

tenkan

Omar Rold
23-02-2010, 02:42
tenkan, Questo si suicida adesso! ;-) :-D :-D :-D

Alessandro Falco
23-02-2010, 06:36
tenkan, purtroppo hai ragione...

pancho
23-02-2010, 13:30
tenkan, senza dubbio hai ragione su questi aspetti e ci avevo già pensato...
il discorso parte semplicemente dal fatto che oltre ad avere gia la mia attività in proprio studio ittiopatologia e acquacoltura...quindi avendo la possibilità di fare cio che avevo pensato.. è un surplus portato dalla passione smisurata per questo mondo...non di certo un occasione per "fare la fame"..o provare a guadagnarci chissa cosa.. ovvio..se poi ci fosse riscontro positivo...tutto puo trasformarsi in qualcosa di piu....come aprire un negozio nella mia zona visti i pessimi commercianti di acquariologia che ci sono... e questo non vuole essere un attacco agli altri negozianti sul forum..anzi...ma qui badano purtroppo solo a fregare il cliente...vendendo rocce morte...pesci malati e via dicendo...poi sta ai malcapitati compratori che chi è esperto non si fa fregare chi no aimè passa dove siamo passati tutti all inizio...il brutto poi è che alla fine s eti serve qualcosa sei costretto a tornare li...non io...ma molti si....

tenkan
23-02-2010, 15:35
se non ti aspetti un reddito, allora ok, poi, se son rose fioriranno (o se son talee cresceranno)
facci sapere, ed in bocca al lupo!

pancho
26-02-2010, 22:20
informato presso UVAC e uffici di ispezione frontaliera....
nel giro di poco inizio a sistemare la vasche e l impianto di filtraggio.....
poi mi faccio rilasciarese tutto ok certificato dall AUSL
ultime pratiche con commercialista e si partirà....cmq per una cosa fatta davvero bene..tra maturazione acqua...e impiantistica......non prima dell estate

tenkan
26-02-2010, 22:33
informato presso UVAC e uffici di ispezione frontaliera.

interessante, che ti hanno detto?

pancho
26-02-2010, 22:46
la cosa piu importante è avere la certificazione dell AUSL sugli impianti...e li devo ancora sentire se ci vuol qualche requisito particolare....poi loro ti fanno il resto della documentazone....se importi da UE devi andare all UVAC altriemnti agli uffici di ispezione frantaliera devi avere tuti i documenti come cert.AUSL. certificato veterinario del paese d origine eventuale cites " quasi al 99% ci vuole " piu fatture e via dicendo....spero che sentendo col comemrcialista non mi tiri fuori altre 120 pratiche