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Visualizza la versione completa : Cynolebias itapicuruensis "Capim grosso"


Marco Vaccari
07-02-2010, 23:47
Ciao amici!...... come spesso ultimamente mi capita, sconfino dalla zona killi per mostrarvi le foto di una rarità...
Finalmente sono cresciuti e vi mostro un paio di foto del mio bellissimo maschio dominante di Cynolebias itapicuruensis "Capim Grosso"
Esiste circa una decina di specie di Cynolebias in Brasile, in genere di grandi dimensioni per un killi (13/15 cm)... gli itapicuruensis raggiungono una lunghezza media di 10 cm i maschi e circa 7 cm le femmine, ma come le altre specie sono killi dall'aspetto massiccio e dai colori davvero splendidi, Le scaglie molto piccole e la puntinatura dorata diffusa su tutto il corpo gli regalano una luminosità davvero molto bella... inoltre la pinna anale arancione allungata in raggi filiformi gli conferisce un aspetto maestoso...
Negli ultimi due anni, per fortuna sta iniziando ad essere più diffuso nell'hobby (credo una trentina di allevatori in tutto il mondo), forse grazie anche alla sua aggressività contenuta ( altri cynolebias come il perforatus, l'altum o l'albimarginatus sono così aggressivi da dover essere allevati un pesce per vasca e uniti solo per il necessario della riproduzione)
Ed è un bene che il cynolebias itapicuruensis inizi ad essere un po' più diffuso perche la sua località di raccolta si trova in un piccolo bacino d'acqua in un'azienda agricola in Brasile e non si conoscono altre località di pesca........ come del resto una grande fetta dei killi annuali del SudAmerica...

Gabriele94
08-02-2010, 20:04
stupendo !

BetaLele
08-02-2010, 21:12
Marco non ho parole....
è bellissimo...

Federico Sibona
08-02-2010, 23:18
MarcoAIK72, i tuoi sconfinamenti sono sempre molto graditi ;-)
Ma fammi capire bestioline di quel genere passano da uovo a 13/15cm in pochi mesi?

Marco Vaccari
08-02-2010, 23:57
grazie!.....

Si, Federico... il maschio della foto è lungo circa dieci cm... considerato che ho schiuso le uova verso la metà di settembre 2009, dalle quali sono nati avannotti di mezzo cm.... direi che il pesce in questione ha 5 mesi... attualmente stanno deponendo in tutti i modi, e poi, credo quest'estate il loro ciclo vitale sarà concluso..... le uova necessitano di un'incubazione in torba non molto umida di circa quattro mesi a seconda della temperatura di stabulazione....
In natura, dopo un'iniziale alimentazione a base di larve di insetti i cynolebias diventano predatori di altri pesci, principalmente di altri killi annuali più piccoli (del genere simpsonichthys) ma anche loro fratelli minori e girini... tutto ciò che può entrare nella bocca che si può trovare in una pozza molto calda di qualche decina di metri di lato.. Nei loro biotopi i cynolebias non sono mai tanto abbondanti e passano la giornata piuttosto fermi, sono le femmine ovigere che si spostano cercando i maschi e proponendosi, gli danno una lieve "testata" su di un fianco.. il maschio reagisce con una vibrazione del corpo (forse un suono) dopodichè si immergono sparendo nel substrato di fondo per deporre... anche in acquario si comportano allo stesso modo, e la difficoltà di questi pesci sta anche nel fatto che necessitano di recipienti con almeno 15 cm di torba dove affondarsi..... bisogna essere molto tolleranti dell'estetica della vasca quando hai in 60 litri quattro coppie di questi piccoli grandi killi che scodano torba dappertutto! -28d# ...
...niente vasche Amano!....

Venus
11-02-2010, 11:35
#25 splendido!!
Quali specie di Simpsonichthys vivono nel loro stesso biotopo?

Marco Vaccari
11-02-2010, 16:23
...nel caso dei cynolebias itapicuruesis, pare non siano presenti specie di simpsonichthys simpatriche, ma grande abbondanza di branchonetas (dendrocephalus - l'"artemia d'acqua dolce" e tanti girini e larve di insetto"....

trovi un interessante articolo (in inglese) qui:
http://killifishbrasil.blogspot.com/2007/05/cynolebias-itapicuruensis-costa-2001.html

Venus
11-02-2010, 17:50
Articolo molto interessante....ma in quei periodi di piogge torrenziali, dove i Cynolebias itapicuruensis possono "migrare" in altri stagni o pozze normalmente irraggiungibili, non c'è il rischio di assistere ad ibridazioni naturali tra diverse specie di Cynolebias? O almeno tra diverse locations?
Nel paragrafo "Status of Preservation" viene detto chiaramente che a Capim Grosso non erano più presenti Cynolebias itapicuruensis...significa che tale location è estinta in natura, nonostante la specie in sè sia stata trovata in altre zone?

Victor Von DOOM
16-02-2010, 03:29
Io non dico più nulla: -05