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Nitro 76
04-02-2010, 22:00
Salve a tutti :-)
Volevo sapere se la petitella in foto ha l'ictio
http://img171.imageshack.us/img171/5092/dscf1379.th.jpg (http://img171.imageshack.us/i/dscf1379.jpg/)
E' da ieri che noto quei puntini bianchi.
Se puo' interessare la vasca e' un 180l lordi, T 26°, pH 6,6, KH 3, GH 4, NO2 0, NO3 5, PO4 0.Popolazione e piante come da profilo.
Grazie a tutti per le risposte ;-)
Ciao, scusa ma dalla foto capisco poco, ma non mi è chiaro il tuo valore dei no3..= 5 ??
Nitro 76
04-02-2010, 22:07
Sai, la petitella non stava fema :-D , per quello la foto e' quello che e' provo, se riesco a farne un'altra.
Si, NO3=5, prova fatta con test a reagente sia della Askoll che JBL.
#24 quindi no3 5mg/litro, giusto?? Scusa, avevo preso un abbaglio #19 . Bisogna capire se i puntini sono tipo " farina " o batuffolosi... hai guardato nelle schede malattie?
yangadou
04-02-2010, 22:54
Non è molto chiaro ma sembrano proprio i puntini da Ictio. Controlla bene tutti i pesci per vedere se qualcun'altro li ha.
Nitro 76
04-02-2010, 23:20
Ecco un'altra immagine
http://img251.imageshack.us/img251/6959/dscf1385.th.jpg (http://img251.imageshack.us/i/dscf1385.jpg/)
Ad avere 4 o 5 puntini, e' solo questo esemplare. 3 Petitelle ne hanno uno solo di puntino, come 3 o 4 neon.
Purtroppo non ho una vasca per l'isolamento. Come mi devo comportare?
Parrebbe proprio ichtyo...per ora alza la temperatura a 30°, aeratore al massimo, vediamo se basta la termoterapia, ciao
Nitro 76
05-02-2010, 00:32
OK, grazie ci provo ;-)
Ma da cosa puo' essere provocato? i valori dell' acqua mi sembrano corretti ed i cambi li faccio alla stessa temperatura dell' acqua della vasca #24
eltiburon
05-02-2010, 02:22
Comunque l'ictyo si cura sempre in vasca comune, fa' come dice Crilù. Se entro 24#48 ore non migliorano, usa un medicinale. Spesso però non occorre.
Non scordarti l'aeratore! ;-)
Nitro 76, ne parlavo una quindicina di gg. fa col veterinario in occasione di una vaccinazione del micio. Premetto che (miracolo!!!) nel frattempo si è specializzato anche in animali esotici e pesci (meno male). Mi diceva appunto che basta un piccolo calo delle difese immunitarie, uno stress che a noi non pare subisca et voilà..ecco il disturbo. I batteri/parassiti sono sempre latenti in vasca, in condizioni normali sono quiescenti ma sempre in attesa di sferrare l'attacco -28d#
Nitro 76
06-02-2010, 16:20
Allora, vi aggiorno :-)
Dopo 36 ore di termoterapia, quasi tutti i neon non hanno piu' puntini bianci,e , le petitelle stanno migliorando ma i puntini sono ancora presenti, ovvero ne hanno meno. Ora, come mi devo comportare? Continuo con la termoterapia? Per quanto?
Grazie ancora a tutti ;-)
Per 10 giorni :-) . Poi abbassi gradualmente la temperatura, di 2° C. al giorno.
Hai accesso l'aeratore, vero :-) ?
Nitro 76
06-02-2010, 16:56
Areatore acceso ;-) Il fatto e' che e' piccolino, e' un Wave Mouse 1 da 1,3 l/min. Va bene, o e' sottodimensionato?
Basta che fa "le bolle", così il parassita non trova un'ospite. Non dico di tenerlo acceso "a manetta", ma che le bollicine siano grandi.
:-)
Nitro 76
07-02-2010, 17:56
Devo dire che la cura funziona #22
Piu' nessun puntino presente sui pesci!!!!
Allora il "tratamento" lo continuo fino a sabato (10gg) e poi riduco la T di 2 gradi al giorno, esatto?
Grazie ancora a tutti, siete stati fantastici! #25 #25 #25 -97c
yangadou
07-02-2010, 18:40
Ciao Nitro anch'io sto curando l'Ictio ed anch'io con la Termoterapia e un ciclo di Costawert la sto tenendo sotto controllo ;-)
eltiburon
08-02-2010, 00:03
OK, Nitro, continua così! ;-) Son contento che i pesciotti siano guariti!! :-)
MarZissimo
08-02-2010, 06:03
Stesso problema, inizio con la termoterapia.
Domanda teorica: Perchè l'aeratore? E' condizionato alla diminuzione della quantità di ossigeno dovuta all'innalzamento della temperatura o serve a facilitare lo "sfanculamento" (passatemi il termine :-D ) del parassita?
Io purtroppo non ce l'ho qui per qui, lo dovrei comprare....è strettamente necessario? anche perchè con l'aeratore mi si alza il ph....
Grazie a tutti in anticipo :)
Alessandro Falco
08-02-2010, 06:30
MarZissimo, per me è inutile.
La termoterapia inoltre è un palliativo, serve solo ad accelerare il ciclo biologico del parassita.
E la carica batterica si moltiplica a palla.
Se non l'hanno preso già altri pesci lascia stare e cura l'alimentazione, aggiungi vitamine al mangime.
Se invece riesci a trovare costawert o formalina lo tratti.
ciao
Alessandro Falco, nellea scheda di lele32 riguardo alla malattia è riportato quanto segue:
""Per prima cosa e ‘ opportuno attuare immediatamente un aumento termico fino a 30° c(per le specie che la sopportano) che potra arrivare a 32 °c per discus e ramirezi.Attivazione di un areatore,costantemente per 24 ore su 24 per ostacolare il nuoto del parassita e per ossigenare meglio acqua in fase di incremento termico.""
Quanto sopra è riportato da tutti i testi, incominciare a dire che non serve l'aeratore mi pare alquanto controproducente, sarebbe il caso di fare chiarezza :-)
yangadou
08-02-2010, 13:04
In effetti si dice che l'areatore ostacoli il nuoto del parassita, ora io ho l'areatore della Eheim a due uscite quindi copro due lati della vasca ma su 180 litri non credo di contrastare molto il nuoto del parasssita o sbaglio? #24
MarZissimo
08-02-2010, 14:17
due lati della vasca?!
e che porose hai?! :°°°°D
In effetti è chiaro che l'alta temperatura serve a far "bruciare" il parassita nel minor tempo possibile....ma l'aeratore proprio non lo capisco....
Altra cosa che mi sento di consigliarvi è quella di ridurre moltissimo il fotoperiodo.
Questo perchè ho letto che il parassita bastardo maledetto, è capace soltanto di percepire le ombre in movimento sul fondale, che riconosce come possibili animali da attaccare. Perciò se vedete sfregamenti vari in vasca spegnete tutto aumentate la temperatura e lì dovrebbe funzionare la termoterapia. (Questa cosa l'ho sperimentata in una vasca di un mio amico, e non so se è stato un caso, ma il contagio si è praticamente azzerato con l'assenza di radiazione luminosa...)
Nel mio caso purtroppo è molto probabile che anche altri animali oltre che i due che presentano i puntini siano contagiati, dato che noto in molti il classico sfregamento.
Spero che il negoziante mi ripassi sottobanco il mitico ichtyodrops che è una bomba: concentrato di blu di metilene di una cattiveria assurda :°°°°D se così non fosse azlo a palla, senza aeratore e spero che ci metta meno il parassita a bruciarsi che il pesce a morire.
Vi faccio sapere.
Non so se la mia esperienza può essere utile o meno: in due casi ho avuto a che fare con ictio, uno con carassi, uno con poecilidi. Devo dire che nonostante incremento termico e Faunamor, la svolta decisiva c'è stata in 12 ore dopo aver acceso l'aeratore a manetta!!! Un caso??? #24 Io del metodo di lele32 citato da Crilù al tempo , sono stata moooolto contenta e ho avuto grandi risultati.. ;-)
MarZissimo
08-02-2010, 15:17
Si ma le dimensioni della porosa dell'aeratore rispetto alla dimensione della vasca quali erano?
la mia è un 200l e come diceva yangadou, dubito fortemente che una porosa da 3cm^3 sia decisiva nel contrastare il nuoto del parassita....
Alessandro Falco
08-02-2010, 15:18
la temperatura non serve a far "bruciare" il parassita.
è semplicemente che il ciclo biologico del parassita è temperatura-dipendente... piu' è alta la T e prima se ne vano i puntini...
Ma come se ne vanno tornano...
Per l'areatore posso capire per una carenza di ossigeno ( dovuta a un incremento cosi' repentino della T sommato magari a un alimentazione sostanziosa ), ma che ostacoli il parassita mi sembra surrealistico..
yangadou
08-02-2010, 19:25
Forse qui è tutto un po' più chiaro....http://www.acquaportal.it/Articoli/Dolce/MalattieAlghe/malattie/ictio.asp
MarZissimo
08-02-2010, 20:22
quando ho scritto bruciare intendevo "esaurire".
AHhhhhhh ma quindi a rigor di logica il discorso sarebbe questo:
Vedo i puntini: il pesce è stato attaccato. I parassiti da esso prima o poi si riverseranno nel fondo.
Quando i parassiti sono nel fondo essi sono attaccabili.
A questo punto intervengo con il blu di metilene e li uccido tutti.
Quindi adesso porto tutto a 29° e lascio così per 5/6 gg
Poi Sabato metto l'ictiodrops e stermino TUTTO.
vi sembra una lettura corretta della faccenda?
ah, e porto il getto della pompa sopra la superficie, in modo da avere più scambio gassoso, a discapito purtroppo di un lieve aumento del ph...
Alessandro Falco
08-02-2010, 20:46
MarZissimo, no sul fondo (tomonte ) non sono attaccabili.
Le terapie sono efficaci solo nei confronti dei teronti, che sono gli stadi infettanti che "nuotano" in acqua.
MarZissimo
08-02-2010, 20:53
Porca ladra....e allora quelli come li levo? Praticamente dovrei rifare il substrato, il che significherebbe riallestire da zero....
E allora qui non ci torna logico l'aeratore? Che smuovendo l'acqua impedisce di nuovo l'attacco ai pesci e il parassita muore??? #24 #24
Alessandro Falco
08-02-2010, 20:59
Anty72, ma l'areatore come fa a smuovere l'acqua?
credo faccia più la pompa del filtro a questo punto no?
Sai cosa.... Forse nel mio caso, avendo un cubo da 26 litri, con l'aeratore sembrava di avere una tempesta in vasca...davvero, l'impressione è proprio di avere un movimento d'acqua tale da mettere a dura prova anche i miei pesci!!! :-D :-D #24 #24 #24
Alessandro Falco
08-02-2010, 21:14
Anty72, ogni tomonte ( puntino caduto ) sviluppa 250-500 tomiti che svilupperanno nelle forme infettanti...
calcolando SOLO 5 puntini sul corpo del tuo pesciolino in 26 litri, otteniamo 2500 teronti in 25 litri... 100 per litro... hai voglia a muovere l'acqua... :-))
-05 -05 Cavolo!!! -05 -05 Allora serve solo in caso di medicine, perchè tolgono O2 !!?? E per temp ALTA!!??
Alessandro Falco
08-02-2010, 21:31
Anty72, e non lo so...
mi sono introdotto nella discussione proprio perchè non capivo l'utilità "terapeutica" di mettere un areatore.
Lo capisco infatti per una repentina variazione di temperatura o per alcuni tipi di medicinale.
Ricordarsi inoltre che l'alimento abbassa la disponibilità d'ossigeno in acqua, quindi bisogna andarci piano senza effettuare questa "termoterapia"abbinata a quantità esagerate di mangime ( magari nella speranza che torni l'appetito).
Inoltre sarebbe più intelligente parlare di un delta di temperatura da incrementare, e non di 30 gradi canonici.
Questo perchè un "neon" ( ma anche altri pesci che andrebbero tenuti a qualche grado sotto i 25 ), ti scoppia a 30 gradi...
yangadou
08-02-2010, 22:01
Io ho fatto il trattamento di tre giorni con il Costawert iniziando mercoledi scorso, venerdì ho portato la temp. a 31°. Ad oggi i puntini bianchi sono spariti ma non ho ancora filtrato con carbone, domani ho previsto il solito cambio del 40%, posso procedere? #24
MarZissimo
08-02-2010, 22:17
Altro interrogativo.
L'ictio (non ho voglia di mettere le h e le y al posto giusto -dato che non ricordo mai quale esso sia-, quindi vi prego passatemi di scriverlo come si pronuncia) si cura con il blu di metilene. E fin qui ok, ma il blu di metilene non uccide anche i batteri (nitrosomonas e nitrobacter che si trovano nel filtro e nel substrato)?
Se così fosse toccherebbe a rigor i logica togliere i cannolicchi dal filtro (interno o esterno che sia) senza lasciarli all'asciutto neanche per un secondo.....
E dulcis in fundo....posso riutilizzare il carbone attivo con cui ho "pulito" l'acqua durante il trattamento di un paio di mesi fa con lo stesso medicinale?
la formalina assolutamente nn va usata su patologie parassitarie che ledanono la cute,ittio ecostia.
l'areatore serve esclusivamente ad ostacolare il nuoto(tra l'altro eccellenate nuotaotre) del parassita oltre che a generare ,con il movimento ossigeno in acqua e visto anche il trttamento termico necessario a rallentare il ciclo biolgico del parassita ,a percolosi cali di ossigeneo.la termoterapia e' molto uttile nelle parassitosi prorpio perche' ne rallenta lo sviluppo ,e se presa in stadi nn elevati puo' esserne anche considerata metodo curativo.
che l'aumento termico possa favorire una batterisi ,o melgio ne amplifichi gli effetti e ' noto,ma in un ittiofiriasi assolutamente nn intravvedo alcuna componenete batterica.
i parassiti ,e' dato di fatto si annidano sulla superficie dell'acqua e nn su fondo o oggetti(al contrario dei batteri) di arredamento, infatti puo' essere consilgiato ma nn necessario l'impego di lampade uv che filtrano la superficie dell'acqua oppure dosi controlalte di acqua ossigenata stabilizzata a 12 vol (1,5 ml su 100l) eliminano con al stessa efficacia iparassiti.
MarZissimo, allora io dico le regole basi: no, non puoi riutilizzare il carbone attivo
Il BDM non è considerato particolarmente nocivo per la flora batterica del filtro nelle dosi consigliate, se ne metti una flacone penso lo sia .
Qualunque cosa messa in vasca che non faccia parte dell'ecosistema è da considerarsi controproducente, a volte non si ha scelta.
yangadou, segui le indicazioni del farmaco alla lettera. Di solito viene consigliato di mantenere la T alta alm,eno per una decina di giorni ad evitare recidive. Caso mai da 31 vai a 30 :-)
Alessandro Falco
09-02-2010, 02:35
lele 32, la formalina non va usata solo in assenza di danni branchiali evidenti.
Nei confronti di ectoparassiti cutanei non vi sono controindicazioni, viene citata su molti testi... perchè la sconsigli?
L'ho utilizzata due giorni fa su di un cavalluccio marino, dopo di un bagno in acqua osmotica.
Io comunque mi scuso per l'inserimento, visto che non seguo la sezione non posso uniformarvi ai consigli che ricevete solitamente.
Ero entrato solo perchè incuriosito da questa storia dell'areatore, che per me rimane assurda...
ciao
MarZissimo
09-02-2010, 08:44
Fantastico, quindi le mie conoscenze in materia erano non solo carenti, ma quelle che avevo erano ERRATE.
L'alta temperatura invece che sviluppare il parassita, ne rallenta l'attività.
I parasiti non stanno sul fondo ma sulla superficie
Vi ringrazio per queste delucidazioni.
Ancora non mi sembra possibile comunque che una porosa rallenti il nuoto di un parassita in una vasca da 200l....
Io avevo messo il carbome attivo in dosi 1gr/l......e avevo filtrato per 48 ore dopo 5 giorni dalla somministrazione dell'ictiodrops....confermate che quei 200gr sono da buttare?
(Per reportistica destinata a futuri lettori interessati dico che subito dopo l'avvio della termoterapia con la prima dose del farmaco (il già citato ictiodrops) data ieri sera prima dellospegnimento delle luci, i puntini sono scomparsi tutti, tranne uno. Non ho utilizzato aeratore.)
dosi controlalte di acqua ossigenata stabilizzata a 12 vol (1,5 ml su 100l)
Proverò - una volta trascorsi 10gg di termoterapia - questa soluzione, in modo da eliminare definitivamente ogni residuo del parassita maledetto. Mi dite dove posso reperire quel tipo di acqua ossigenata che deduco (correggetemi se sbaglio) essere diversa da quella che si trova comunemente in commercio?
Grazie ancora ragazzi, questo forum è un tesoro O_O
Alessandro Falco, la formalina se usata da chi non se ne intende è pericolosa ed inoltre è difficile reperirla, ai neofiti è consigliato usare prodotti per uso acquariofilo già pronti ove possibile.
L'aeratore aumenta lo scambio gassoso e sono tarati in base al litraggio, ci sono anche per il 200 lt. e oltre con portata di aria adeguata.
MarZissimo
09-02-2010, 12:18
se è la quantità di ossigeno discolto che inibisce il moto è un conto....se sono le bolle dell'aeratore è un altro.
Alessandro Falco
09-02-2010, 13:11
MarZissimo, le alte temperature aumentano il metabolismo anche del parassita che completa il suo ciclo piu' velocemente ( se ne vanno i puntini )...
ma come se ne sono andati possono tornare, e allo stesso ritmo...
le basse temperature invece possono ritardare lo sviluppo o "rimandarlo", ma anche questo è un palliativo.
polimarzio
09-02-2010, 14:04
MarZissimo, le alte temperature aumentano il metabolismo anche del parassita che completa il suo ciclo piu' velocemente ( se ne vanno i puntini )...
ma come se ne sono andati possono tornare, e allo stesso ritmo...
le basse temperature invece possono ritardare lo sviluppo o "rimandarlo", ma anche questo è un palliativo.
Molto spesso nella fase iniziale si può risolvere questa parassitosi con il solo aumento della temperatura (30C°), ed in caso proliferazione o recidive della malattie è sempre bene abbinare il trattamento termico suddetto con il medicinale, aerando.
Di preferenza in caso Ichthyo deve essere usato il verde di malachite.
Ho letto, che alcuni pesci, come il Monodactylus argenteus siano in grado di nutrirsi delle cisti di Ichthyo. Da quanto e scritto, in caso di epidemie potranno aiutare quindi ad eliminare i parassiti dalla vasca.
Alessandro Falco
09-02-2010, 14:14
polimarzio, sarebbe da provare... ho 5 grossi Mono sebae però...
polimarzio
09-02-2010, 14:33
polimarzio, sarebbe da provare... ho 5 grossi Mono sebae però...ù
E' una notizia che ho letto nel libro di valerio zupo "Le Malattie dei Pesci" :-))
Alessandro Falco
09-02-2010, 14:47
polimarzio, che ho ordinato ieri a neogea :-D
polimarzio
09-02-2010, 14:52
polimarzio, che ho ordinato ieri a neogea :-D
Alessandro, è un libro che ho preso proprio da neogea qualche anno fà e posso assicurarti che è un ottimo testo. Vedrai ti sarà molto utile. ;-)
MarZissimo
09-02-2010, 14:58
l'areatore serve esclusivamente ad ostacolare il nuoto(tra l'altro eccellenate nuotaotre) del parassita oltre che a generare ,con il movimento ossigeno in acqua e visto anche il trttamento termico necessario a rallentare il ciclo biolgico del parassita ,a percolosi cali di ossigeneo.la termoterapia e' molto uttile nelle parassitosi prorpio perche' ne rallenta lo sviluppo ,e se presa in stadi nn elevati puo' esserne anche considerata metodo curativo.
MarZissimo, le alte temperature aumentano il metabolismo anche del parassita che completa il suo ciclo piu' velocemente ( se ne vanno i puntini )...
Io non voglio essere pedante, magari risulterò anche "duro di comprendonio" (espressione molto usata dalle mie parti, che sta a significare "con una elasticità mentale limitata"), però queste due affermazioni vanno in contrasto.
Al vecchio MarZissimo non importa granchè in effetti se stiamo parlando di un processo che accelera o rallenta il metabolismo del parassita, basta che chiaramente questo venga eliminato. E' che lì per lì m'era venuta voglia di capire in maniera più approfondita il meccanismo di cura/eliminazione del problema.
Nessuno ha notizie su dove posso reperire quella famosa acqua ossigenata a 12vol?
Alessandro Falco
09-02-2010, 14:58
polimarzio, ho anche il nuovo bassler... una bomba!
fine OT ..
marzissimo, buh... io le ho studiate ( e ricontrollate sui testi) le cose...
non saprei
MarZissimo
09-02-2010, 15:21
nono ma ci mancherebbe!
la buona fede che ci mettete non la metto sicuro in dubbio! magari avete delle convinzioni differenti e in fin dei conti quale delle due che sia giusta a me non è che mi cambia molto....in ogni caso il trattamento è quello.
Vi ringrazio molto.
Il carbone lo butto? Veramente per 48 ore di filtraggio già è da buttare?!
polimarzio
09-02-2010, 16:38
l'areatore serve esclusivamente ad ostacolare il nuoto(tra l'altro eccellenate nuotaotre) del parassita oltre che a generare ,con il movimento ossigeno in acqua e visto anche il trttamento termico necessario a rallentare il ciclo biolgico del parassita ,a percolosi cali di ossigeneo.la termoterapia e' molto uttile nelle parassitosi prorpio perche' ne rallenta lo sviluppo ,e se presa in stadi nn elevati puo' esserne anche considerata metodo curativo.
MarZissimo, le alte temperature aumentano il metabolismo anche del parassita che completa il suo ciclo piu' velocemente ( se ne vanno i puntini )...
Io non voglio essere pedante, magari risulterò anche "duro di comprendonio" (espressione molto usata dalle mie parti, che sta a significare "con una elasticità mentale limitata"), però queste due affermazioni vanno in contrasto.
Al vecchio MarZissimo non importa granchè in effetti se stiamo parlando di un processo che accelera o rallenta il metabolismo del parassita, basta che chiaramente questo venga eliminato. E' che lì per lì m'era venuta voglia di capire in maniera più approfondita il meccanismo di cura/eliminazione del problema.
Nessuno ha notizie su dove posso reperire quella famosa acqua ossigenata a 12vol?
L'aumento termico serve ad accelerare il ciclo del parassita, portanto all'esasperazione il suo metabolismo fino a farlo morire di stress.
Questo è quanto riportato sommariamente nei testi di Ittiopatologia.
Forse lele si è un pò confuso. :-))
di tutti i libri che ho sulle ittiopatologie non menzionano affatto l'uso di formalina in questI CASI.correggo l'aumento Termico aumenta il ciclo vitale del parassita E NN LO RALLENTA...
eltiburon
10-02-2010, 03:36
Comunque mettilo sto aeratore, male non fa! Tutti dicono che è utile, solo Falco è dubbioso, poi può essere che abbia ragione lui ;-) Comunque il movimento dell'acqua dovrebbe ostacolare il nuoto dei parassiti. Se poi usi formalina, l'aeratore è indispensabile perchè la formalina è una ruba-ossigeno come pochi. Io non la userei comunque, è velenosa anche per noi. L'acqua ossigenata a 12 volumi la compri in qualunque suoermercato per 50 cent, è quella per disinfettare le ferite! Non ho mai sentito però che si usi per l'ittio e quindi lascerei perdere.
Resta il fatto che con 30°C e aeratore spesso l'ittio guarisce. ;-)
Ma sì lo scopo dell'aeratore durante le cure con i farmaci oltre all'ictyo è quello di aumentare il movimento dell'acqua e di conseguenza lo scambio gassoso.
MarZissimo
10-02-2010, 15:16
Praticamente porto il getto della pompa sopra la superficie il gioco è fatto. Il risultato ottenuto è lo stesso.
Ma che ti ha fatto di male 'sto aeratore? :-))
Io di solito (tra l'altro) lo piazzo dalla parte opposta all'uscita della pompa per avere maggior movimento. Certo che se hai una betta se non muore dalla malattia muore dallo stress, ma quasi tutti gli altri pesci amano le acque smosse, ciao
Ma che ti ha fatto di male 'sto aeratore? :-))
Io di solito (tra l'altro) lo piazzo dalla parte opposta all'uscita della pompa per avere maggior movimento....
Idem :-) .
MarZissimo
10-02-2010, 17:33
mwahahahahahah nono non ho niente in contrario con l'aeratore...l'ho anche messo, ma solo perchè ci sono i pesci che dipendono da me, altrimenti se una cosa non mi convince non la faccio :°D chiamala cocciutaggine, o come vuoi, però sono fatto così.
Cmq è chiaro che qualsiasi consiglio lo prendo sempre come una buona ventata di aria fresca.
L'acqua ossigenata invece mi intriga....secondo voi è utile o dannoso provarla durante il ciclo di ictyodrops?
magari aspetto che finisce poi la provo per dare la mazzata finale a quel ceppo maledetto di parassiti del ****.
L'acqua ossigenata viene usata di solito con le batteriosi che io sappia, non con i parassiti. Fatti venire qualche batterio in vasca per fare la prova :-D :-D #12
crilù, al contrario.l'acqua ossigenata nelle dosi riportate ha lo stesso scopo della lampada uv,neutralizza le forme parassitarie. amqno questo e quello che un biologo mi psego' tempo addietro e nella'rticolo delle lampade uv lo psecifico.
onde evitare di carbonizzare le branchie ai pesci ,perche' questo e' cio' che ACCADE SE SI SBALGIANO I DOSAGGI DI ACQUA OSSIGENATA,PER UNA PRASSITOSI SAREBBE OPPORTUNO usare medicinali per uso acqaurilfio.!!!!!!!!!!!!!!!porca miseria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! -04
Facciamo che tanto io non la uso e non la consiglio? o meglio solo per le BBA :-))
Avrete anche ragione...ma non mi fido -28d#
eltiburon
11-02-2010, 02:02
Io lascerei perdere l'acqua ossigenata per l'ictyo, si rischia di fare danni...
MarZissimo
11-02-2010, 02:44
dosi controlalte di acqua ossigenata stabilizzata a 12 vol (1,5 ml su 100l) eliminano con al stessa efficacia iparassiti.
m'ero un attimo incuriosito, perchè alla fine il reperire il medicinale non è così semplice, e se mi dovesse ricapitare pensavo di poter contare su quest'acqua ossigenata.
tranquilli....non la uso.....era solo per informazione...
tutto osmmato peor' l'acqua ossigenta nn e' prorpiamente uncurativo ,ma si usa perevenire.cmq melgio starlgi alla larga ;-)
polimarzio
12-02-2010, 00:17
Personalmente non ho esperienze con l'uso di acqua ossigenata in acquario e questo tipo di cura non mi pare sia citata nei libri di ittiopatoligia.
Pertanto, per evitare inutili rischi ne sconsiglio l'uso in acquariologia. :-))
eltiburon
12-02-2010, 02:01
Io non ho esperienza con l'acqua ossigenata, ma ho sentito pareri molto discordi, chi la considera una panacea e chi dice che è totalmente inutile #24 , personalmente non so che dire...Quel che è certo è che, se usata male, può provocare seri danni alle branchie dei pesci. Anche un dosaggio adeguato, se distribuito male, potrebbe accumularsi in un punto della vasca e se lì passa un pesciotto fa una brutta fine. Per l'ictyo ci sono rimedi molto più sicuri e collaudati. Se proprio non sai dove prendere la medicina, c'è sempre il blu di metilene all'1% in farmacia. ;-)
Ne parlava Valerio Zupo su una rivista del settore......ma lui se lo può permettere :-))
L ictio, potrebbe essere confusa con altre malattie dalla sintomatologia simile? Puo essere causato un quadro sintomatologico simile da fattori quali lo sbalzo termico durante il trsaporto ?(ahime stavolta durato 1 ora!!!)
Ho introdotto due giorni fa 10 petitella, oggi son tutti morti con questi puntini bianchi...
Gli altri pesci sembrano non presentare i sintomi simili.
Tuttavia ho già postato a 30 la t che adesso è di 27 °C...
Perchè suggerite l aeratore al massimo?Quale fattore influenza una maggiore presenza di ossigeno?
eltiburon
26-12-2011, 02:30
Non è solo per l'ossigeno, ma il moto dell'acqua ostacola il parassita. Lo sbalzo termico può scatenare un'ictyo, certo, è una cosa comune.
Tieni 30°C e aeratore, se non vedi netti miglioramenti, martedì compra il Faunamor (a meno che tu non abbia già in casa qualche medicina adatta).
Apri però una discussione tua, questa è di 2 anni fa.
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