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AlbertoD
20-01-2010, 22:06
sto facendo un gran bel giro sia su acquaportal che su altri vari siti specifici e, sarà perchè le specie non sono poi così tante, sto trovando davvero difficoltà a trovarne che possano stare bene insieme.
I puffers attaccano tutti e mangiano crostacei e lumache
i monodactilus mangiano tutti i pesci più piccoli
gli scatophagus sono probabilmente troppo grossi
i parambassis ranga non possono stare con pesci più grossi, ma neanche con i brachigobius
i marosatherina saltano e non possono stare in acquari aperti, che però sono indispensabili se vuoi avere piante, e le uniche che vanno bene sono le mangrovie.
i toxotes e i perioftalmi vogliono un terracquario piuttosto che un acquario...
Io andrò avanti con la mia ricerca, ma qualcuno di quelli che ne sa di più vuole raccogliere l'invito a stilare una lista delle compatibilità?
Mi rattrista pensare a una vasca con una sola specie di abitanti
Sergio B
21-01-2010, 03:11
la tua vasca e molto lunga, un bel gruppo da 8 scat guarda che è bellissimo..e poi quando cresceranno :Q____
MonstruM
25-01-2010, 22:40
AlbertoD, guarda, in generale in acquariofilia la scelta di un acquario monospecifico ha molte volte vantaggi notevoli, specialmente per il benessere degli abitanti. Per l'acquario salmastro, a meno di non possedere vasche molto grandi, è bene usare vasche monospecifiche.
Comunque, i Toxotes sp. non hanno bisogno di un terracquario, ma di un acquario particolare, adatto alle loro esigenze e maggiormente simile al loro habitat. Inoltre ci sono varie piante adatte al salmastro, dipende sempre dal tipo di salmastro che si vuole ottenere. Che vasca hai innanzitutto? :-)
cardisomacarnifex
25-01-2010, 22:44
In linea teorica, Monodattili e Scatofagi insieme stanno bene, hanno anche le medesime esigenze ecologiche.
AlbertoD
25-01-2010, 23:05
la mia vasca è di 450 litri lordi (da un rapido calcolo credo di avere circa 330 litri di acqua). le dimensioni sono 150x50x60.
Ho scritto già della mia vasca qui nella sezione salmastro, ed ho inserito un certo numero di foto.
Vediamo comunque cosa intendo quando parlo di compatibilità:
mi riesce difficile pensare che in natura esistano biotopi composti da un'unica specie. In uno spazio più o meno grande vedo invece convivere pesci di varie dimensioni, a vari livelli di profondità. Poi trovo anche altri organismi: lumache, crostacei, vermi, meduse, insetti sopra e sotto il livello dell'acqua...
insomma una serie di organismi viventi e non una gabbia per una sola specie.
Capisco e ammetto che una vasca in casa non sia paragonabile ad un equivalente spazio in natura ( se non altro perchè in natura gli abitanti vanno e vengono da quel determinato spazio), ma vorrei almeno, nel limite delle possibilità di un acquariofilo, riprodurre in maniera il più possibile coerente un piccolo angolo, nel nostro caso, di ambiente salmastro.
MonstruM
25-01-2010, 23:16
AlbertoD, perdonami mi ero perso il tuo post (tra l'altro interessantissimo!)
Mmm...senti io te la butto li...ma se provassi a fare il tutto per Etroplus spp. ?
MonstruM
25-01-2010, 23:17
In linea teorica, Monodattili e Scatofagi insieme stanno bene, hanno anche le medesime esigenze ecologiche.
Spesso fanno anche branco insieme quando stanno nella stessa vasca!
AlbertoD
25-01-2010, 23:31
hanno anche la tendenza a diventare decisamente marini, quando diventano adulti. E a quel punto che faccio? mi faccio l'acquario marino? Così poi sono definitivamente rovinato. Tenete conto che solo di dolce ho già 27 vasche. Il marino al momento lo eviterei #17 #17
Marco Vaccari
25-01-2010, 23:52
.....la butto lì....... #22
....killifish!........................
molti sono adatti ad un'acqua salmastra:
aphanius e valencia...... molti cyprinodon..... molti fundulus...... kryptolebias..... adinia xenica......
..video di cyprinodon nel loro habitat... in questo caso fontanili nel deserto (acqua molto dura ma non salata) molte specie vivono in acque salmastre..
http://www.youtube.com/watch?v=wAc6uvKeURk&feature=related
Marco Vaccari
25-01-2010, 23:53
..mi correggo...filmato tratto da un acquario...
MonstruM
25-01-2010, 23:57
MarcoAIK72, ma in 450 lt lordi??? Ci fai un intero biotopo per killi...il che sarebbe interessante....mmmmmmm #24 #24 #24
AlbertoD
25-01-2010, 23:58
ho trovato questo, che mi confermerebbe nell'idea di cercare di allestire un ambiente un minimo complesso:
http://www.h2oacquariofilia.it/Salmastrounacquariospeciale.asp
inoltre mi viene l'idea di inserire vongole e cozze, ovviamente prelevate vive dal mio mare.
Mentre vengo man mano confermandomi nell'idea che forse non voglio scatofagi e monodactili...
MonstruM
26-01-2010, 00:04
AlbertoD, secondo me un buon abbinamento è Stigmatogobius sadanundio e Etroplus spp.
E ti mando pure questo link, spero ti possa essere utile! http://www.vergari.com/acqua/salmastro/allestire_un_acquario_salmastro_Shoup
AlbertoD
26-01-2010, 00:06
acc, i killi.....
non ci ho mai pensato e onestamente non ho nessuna conoscenza in proposito.
Però magari potrei studiarci su.
Ma non è che andiamo off topic?
io chiedevo se era possibile stabilire una tabella delle compatibilità. Una sorta di gruppo di lavoro per fissare alcuni biotopi salmastri, visto che in rete non è che abbia trovato granchè.
Cosa mettere nello specifico nella mia vasca va al di fuori della discussione ;-) ma ben venga qualunque consiglio, s'intende #25
Marco Vaccari
26-01-2010, 00:08
....beh.. considera che esistono killi adatti al salmastro, come il nordamericano fundulus catenatus(in foto) che arrivano tranquillamente a 15cm, e comunque i cyprinodon (pupfishes) in video, da adulti sono lunghi (e massicci) 6/7cm... pensa che spettacolo!!! una vasca salmastra con questi bellissimi pesci blu scuro metallizzati!.....
....comunque... lo so... sono di parte! ;-).... la mia era solo un'idea vagante...
cardisomacarnifex
26-01-2010, 01:23
AlbertoD, complimenti per la tua idea di allestire un acquario salmastro che sia veramente biotopo! Il problema è che, purtroppo contrariamente al dolce o al marino, vengono offerti dal mercato solo una minima parte dei pesci presenti negli ambienti salmastri, quindi con poco "materiale" a disposizione si può fare ben poco.....
Se vuoi una vasca in cui siano rappresentati tutti i livelli trofici, potresti fare così...... Dovrai però orientarti verso densità da acqua debolmente salmastra, diciamo 1.004.
FILTRATORI: Corbicula fluminea, una vongola asiatica di un bel giallo vivo che si adatta a una densità fino a 1.010 (esperienza personale). Ti consiglio di acclimatarle MOLTo lentamente al salmastro, altrimenti rischi di perderle.
ALGIVORI: Neritina spp. e Clithon spp., due chiocciole asiatiche molto attrenti e utili. Anche qui, acclimatazione al salmastro molto lenta, ma a 1.005 vivranno poi benissimo.
DETRITIVORI: Caridina gracilirostris, una caridina veramente salmastra che a 1.005 vive bene e a lungo. Acclimatazione lenta, comunque.
PESCI DI FONDO: Stigmatogobius sadanundio, un ghiozzo più grosso dei soliti "ape" e probabilmente più facile da nutrire in vasche grandi.
PESCI DI SUPERFICIE: Dermogenys pusillus, solo che va nutrito con cibo vivo o surgelato che galleggi a lungo, in comunità magari potrebbe avere dei problemi ma con un po' di impegno potresti farcela.
MEZZ'ACQUA: Un branco di Parambassis ranga.
Volendo puoi mettere un ciclide africano: Pelvicachromis pulcher, che a 1.005 sta benissimo. Solo che se metti i ciclidi io escluderei i ghiozzi, troppe incompatibilità territoriali. Oppure, sempre escludendo i ghiozzi, Badis badis, che dovrebbe anche lui adattarsi a 1.005.
Ricapitolando.....
Un bel gruppetto di chiocciole algivore varie associato a un gruppetto di caridine detritivore più un gruuppetto di Stigmatogobius sadanundio, un brancone di PArambassis ranga e un gruppetto in superficie di Dermogenys pusillus.
In alternativa, sostituisci i ghiozzi con Pelvicachromis pulcher O Badis badis (nno associare Badis e Pelvica!). [/i]
MonstruM
26-01-2010, 22:50
cardisomacarnifex, Andrea io le caridine con ghiozzi o ciclidi non le metterei però...un po' rischiosa come convivenza, IMHO. :-)
AlbertoD
26-01-2010, 23:02
cardisomacarnifex,
hai colto in pieno il progetto che mi propongo di perseguire. Cominciavo ad avere il dubbio di non sapermi spiegare #24 .
La tua ipotesi mi piace molto e cercherò di realizzarla, sperando di trovare quello che mi indichi. Fra parentesi devo dire che dermogenys e parambassis mi piacciono moltissimo e sono stati fin dall'inizio un opzione preferenziale.
Ora si tratterebbe di mettere insieme qualche altra opzione, più per chi legge che per me che sono già abbastanza convinto della prima opzione da te proposta.
MonstruM, io i ciclidi non li metterò e comunque la gracilirostris mi risulta sia abbastanza tosta. Magari mi sbaglio. sto andando a memoria.
MonstruM
26-01-2010, 23:12
L'abbinamento caridine-ciclidi è sconsigliato da molte persone, nonostante la grandezza della Caridina gracilirostris, nella dieta dei ciclidi sono compresi anche crostacei, come credo tu saprai già. Inoltre le C. gracilirostris non sono esseri semplicissimi (seppur neanche impossibili) da allevare, a differenza magari delle Caridina multidentata, di cui comunque differiscono anche in taglia . Ripeto questa è una mia opinione, e di per se opinabile.
cardisomacarnifex
27-01-2010, 15:23
Andrea io le caridine con ghiozzi o ciclidi non le metterei però
Hai fatto una buona precisazione, infatti prudenzialmente è meglio evitare la convinvenza con ciclidi come Pelvicachromis pulcher, mentre sono abbastanza sicuro di quella con Badis badis dato che io li ho tenuti con caridine "classiche" senza grossi problemi, semplicemente i Badis le ignorano anche perchè sono pesci microfagi.
Non ho esperienza diretta con Stigmatogobius sadanundio, però su "Il mio Acquario" lo descrivono come carnivoro microfago, e infatti consigliano una alimentazione a base di "artemie, mysis, dafnie, tubifex, chironomi, ecc.", tutte prede molto più piccole di una C. gracilirostris. Per questo motivo secondo me un tentativo si potrebbe fare, inoltre a pancia piena un ghiozzo è meno "predatore". I miei Brachy per esempio, sempre ben nutriti, piano piano smisero anche di predare gli avannotti di Endler che all'inizio inseguivano sempre.
cardisomacarnifex
27-01-2010, 15:28
Beè, un'altra ipotesi di allestimento potrebbe essere una "laguna salmasta tirrenica". ;-)
AlbertoD
27-01-2010, 15:32
Beè, un'altra ipotesi di allestimento potrebbe essere una "laguna salmasta tirrenica". ;-)
andrò ad Orbetello ad informarmi :-)
ma nel frattempo ci sai dire qualcosa di più?
(io al limite potrei fare un salto nel delta del Po, che mi è più vicino e congeniale :-)) )
MonstruM
27-01-2010, 15:41
Beè, un'altra ipotesi di allestimento potrebbe essere una "laguna salmasta tirrenica". ;-)
Questa è una bellissima idea, io mi sono informato un po' di tempo fa sugli Aphanius fasciatus.
Tra l'altro su Caridina gracilirostris segnalo un bell'articolo Klotz su Aquarium Oggi di settembre. Con i Badis badis la convivenza è possibile anche secondo me, con Stigmatogobius sadanundio ho dubbi su una possibile predazione in caso di muta. Però non ho esperienza con questo gobide. Con i Brachygobius sp. non ho avuto nessun problema con le Caridina multidentata, ma queste ultime sono più grandi e i bumbleegoby nettamente più piccoli.[/code]
cardisomacarnifex
27-01-2010, 16:12
Guarda, ho proprio un numero di "Il mio Acquario" in cui se ne arla, ora scrivo tutto ;-) .
La laguna salmastra tirrenica è un ambiente di acque fortemente salmastre, quindi la densità dovrà semopre rimanere sopra 1.015. L'ideale è iniziare impostando una densità di 1.018, e poi ad ogni cambio parziale alternare acqua puramente dolce con acqua salmastra o marina, riproducendo i tipici sbalzi di densità di questo ambiente.
Fondo di sabbia fine prelevata in natura, piuttosto alto (10-15 cm) perchè vi si dovranno impiantare i rizomi delle vere piante marine: Zostera marina, Ruppia maritima, Cymodocea nodosa. Alcune di queste piante credo siano protette, almeno in certe regioni, quindi il consiglio è sempre informarsi bene!
Per questo ambietne salmastro serve il filtro biologico, ma anche lo schiumatoio, specie se si vogliono tenere molti pesci (siamo più vicini ad un ambiente "marino" che salmastro).
Lampade a temperatura di colore 10000°K, o comunque anche neon specifici per le vasche marine (le fanerogame marine sono eliofile).
Movimento dell'acqua piuttosto intenso, quindi anche delle pompe di movimento male non fanno.
In acquari grandi (200 litri e oltre) è possibile ricreare un vero biotopo.
FILTRATORI: vongole (Ruditapes decussatus) nel fondo sabbioso, mitili e ostriche attaccati o posati sulle rocce vive.
INVERTEBRATI SESSILI: Cerianto di laguna (Cerianthus viridis), anemone di mare (Anemonia viridis).
POLICHETI: Spirografo di Spallanzani (Sabella spallanzanii)
CROSTACEI: gamberetto di laguna (Palaemon adspersus), Paguristes oculatus.
ECHINODERMI: Asterina gibbosa.
ASCIDIE: Ciona intestinalis, Botryllus schlosseri, Clavelina phlegraea.
PESCI: onde evitare fenomeni di predazione sugli invertebrati, si possono mettere solo pesci relativamente piccoli, come il nono (Aphanius fasciatus), pesci ago (Syngnathus abaster), bavose (Salaria pavo), piccoli ghiozzi.
Tutti questi animali vivono benissimo in comunità, unica attenzione, ricorrere a vasche grandi, perchè in vasche piccole le attinie potrebbero riuscire a predare i gamberetti, che normalmente in grosse vasche sanno evitare i tentacoli urticanti.
AlbertoD
20-02-2010, 23:54
Prese le mangrovie e piazzate per ora su un foglio di polistirolo galleggiante.
aumentata progressivamente la salinità ora siamo a 1005. ci sono ancora galleggianti l'eichornia d'avanzo dalle altre vasche ( nettamente in difficoltà appena ho cominciato a salare) più pistia e lemna minor pure d'avanzo che però non sembra risentano della salinità.
Ho trovato e prenotato: corbicula, clithon, parambassis ranga, badis badis, caridina gracilirostris, dermogenys pusillus. Comincerò ad inserirli progressivamente a partire dalla settimana prossima. In vasca sono già 6 neritine zebra, quattro velifere e due endler che si sono infilati nel retino mentre prendevo le velifere dalla loro precedente vasca. Si sacrificheranno se del caso.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
cardisomacarnifex
21-02-2010, 03:16
Occhio alle velifere, io ho notato che creano problemi con gli altri pesci in quanto tendono a sopraffare tutti quando si somministra il cibo, e col loro comportamento iperattivo infastidiscono le specie più tranquille (nel tuo caso, Dermogenys pusillus e Badis badis).
AlbertoD
01-03-2010, 23:07
se creano problemi ci metto un attimo a rimetterle nella vasca da dove venivano :)
Comunque aggiorno:
stasera ho trovato due gracilirostris, 6 clithon, 10 parambassis ranga e 2 badis badis.
Stanno facendo il loro bravo ambientamento da un paio d'ore.
AlbertoD
10-04-2010, 21:37
aggiorno la situazione compatibilità per la conoscenza degli interessati:
al momento in vasca sono stati inseriti:
una decina fra neritine e clithon
2 caridine gracilirostris ( le uniche trovate)
30 parambassis ranga
4 poecilia velifera
4 poecilia wingei
6 badis badis
8 dermogenys pusillus
Bilancio:
1)i badis badis sono lenti a nutrirsi: si fermano e puntano qualcosa che suppongo siano prede anche se non le vedo. Intanto che stanno lì a puntare il nulla gli altri pesci mangiano tutto quello che dò loro, comprese le dafnie e i naupli di artemia che dovrebbero apprezzare ma che secondo me non gli arrivano. Ormai ne vedo solo uno, il più grosso, e non so in che stato di salute si trova.
2)le due gracilirostris non le vedo più. sembravano abbastanza in salute ma sono scomparse
3)velifere ed endlers, messi lì giusto perchè i loro avannotti potrebbero nutrire i badis badis stanno benone e sono molto attivi (compresi due endlers messi lì da avannotti che non solo non sono stati predati ma sono cresciuti e danno l'impressione di voler diventare a loro volta predatori #36#)
4) i parambassis sembrano ancora pochi. non fanno effetto branco, in questa vasca. conto di metterne un'altra ventina. nessuna perdita rilevata
5) dermogenys pusillus, al contrario della letteratura trovata in proposito, mangiano tranquillamente e voracemente il granulare che verso in vasca. Lo mangiano più facilmente del vivo e del congelato che è più facilmente preda di parambassis ranga e delle poecila.
6) neritine e clithon vagano per la vasca in evidente stato di benessere. Girano dappertutto e si infilano nella sabbia spesso e volentieri, tanto da avere spesso il guscio coperto di sabbia.
A questo punto, come già scritto in altra sezione, la vasca sembra comunque piuttosto vuota e, non ricevendo risposta, ho oggi inserito due monodactilus argenteus e due scatophagus argus.
Sono esemplari giovani, di circa 5 centimetri di lunghezza.
So che al momento di crescere dovrò trovar loro altra sistemazione, ma intanto stiamo a vedere cosa combinano. Al momento credo che le velifere abbiano trovato una concorrenza per il cibo piuttosto importante. I 4 sono molto attivi e si lanciano sul cibo come se non mangiassero da mesi (il che è anche possibile).
La vedo male per il badis badis rimasto.
Qui dal mio salmastro per ora è tutto.
Tutti i commenti sono come al solito graditi, anzi fortemente richiesti.
Cos'è? non interessa più a nessuno il salmastro?
Sergio B
13-04-2010, 00:46
avrei messo 4 scatophagus lasciando stare i mono...quando crescono sono molto aggressivi verso i pesci più piccoli e potrebbero cibarsene..
ce la posti una foto con mono e scat? :)
AlbertoD
19-04-2010, 21:43
stasera ho fatto qualche foto. Il tempo di passarle al photoshop e le posto.
Nel frattempo, come si temeva, la convivenza di caridina gracilirostris con il resto della fauna appare piuttosto improbabile. Ne ho prese a puntate diverse ( e costicchiano, anche) ma dopo un po' non le si vede più. Quelle che vedo non sembrano particolarmente infastidite dai coinquilini, ma di fatto dopo un po' non le si vede più.
Le corbicula da me non si riesce proprio a trovarle, neanche su ordinazione.
Perciò manca una parte importante dell'insieme. Che mi dite del granchio violinista (uca spp.) ?
O anche qui sarebbe preferibile un terracquario?
P.S. contrariamente a quanto scritto precedentemente ci sono ancora tre badis badis che sembrano ora piuttosto in salute. Saranno le lumache che regolarmente inserisco in vasca, o i primi avannotti di endler, che però credo difficilmente siano potuti arrivare a loro, data l'eccitazione di tutti gli altri pesci più veloci.
boh?
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