Visualizza la versione completa : Tateurndina ocellicauda
Come promesso, vi presento la mia coppia di Tateurndina ocellicauda.
I due pesciolini li ho presi a fine giugno e li ho sistemati in un acquario da 40 litri. L’acquario possiede un filtro percolatore (molto efficiente devo dire, a parte la pompa originale che ho dovuto sostituire per l’eccessivo rumore), un termoriscaldatore da 50W e 2 neon T5 da 8W.
L’allestimento consta di un fondo fertilizzato (terriccio, torba e palline deponit) ricoperto da uno strato di sabbia color ambra di media granulometria. Ci sono molti legni incastrati tra loro e qualche pigna d’ontano.
Come piante sono presenti Cryptocoryne parva, C. aponogetifolia, Echinodorus aquartica, Anubias barteri bonsai (quella vera….), Ceratophyllum demersum (immancabile) e un bel po’ di muschio.
I valori attuali dell’acqua sono: pH = 7.0, conducibilità intorno a 200 µs e T = 23#24°C.
I cambi settimanali sono del 20 % circa.
Gli ocellicauda vengono nutriti prevalentemente con artemia congelata e naupli vivi d’artemia. Il secco neanche lo considerano.
In vasca sono sempre molto attivi. Girano continuamente (prevalentemente nella parte bassa della vasca, ma non solo), a caccia (di microfauna) o semplicemente per curiosare, soprattutto se vedono movimento fuori la vasca. Addirittura quando doso le artemie congelate con la siringa, vengono a prenderle direttamente dal beccuccio…… #36#
Hanno dei bellissimi movimenti e dei magnifici colori.
Riguardo la loro riproduzione, è avvenuta 2 volte. Purtroppo la prima volta mi hanno preso alla sprovvista, visto che lo hanno fatto appena 2 settimane dall’introduzione in vasca. Non avevo una vasca libera, così ho lasciato gli avannotti con i genitori ed ho incrociato le dita. Ma dopo pochi giorni non sono riuscito più a vedere nulla.
La seconda volta invece hanno scelto di deporre 2 giorni prima della mia partenza per le ferie……… -28d#
A proposito di deposizione, hanno scelto come sito un incavo del legno, dove a malapena entrava il maschio (e che io appena intravvedevo). E’ stato lui infatti ad occuparsi delle uova, ventilandole continuamente e tenendo a debita distanza la femmina. La uova sono trasparenti e si schiudono dopo 6-7 giorni.
Spero vivamente che con la prossima estate ricomincino a deporre.
Ho notato infatti che hanno interrotto i corteggiamenti quando le temperature della vasca sono scese da 27°C a circa 23#24°C. Anche se questo può non essere significativo.
Altra variabile che devo analizzare meglio è la variazione di conducibilità e pH che ha subito la vasca che li ospita. Quando li acquistai, i pesciolini stazionavano da mesi in acque abbastanza dure ed alcaline. Così, per acclimatarli al meglio, partii con un’acqua di circa 350 µs e pH di circa 7.3-7.4. I pesci gradirono ed infatti, come detto, si riprodussero poco dopo. Successivamente però, nel giro di un paio di mesi, portai la conducibilità a circa 180-200 µs, inserendo anche torba e le pigne di ontano. Ma non sono sicuro che questo abbia giovato e giovi alla loro riproduzione. Se con l’aumento delle temperature non dovessi osservare l’inizio della riproduzione, credo proprio che aumenterò nuovamente la conducibilità.
Marco Vaccari
09-01-2010, 00:09
Bravissimo Andrea!.. grazie per aver scritto questo post su uno dei pesci più belli e più bistrattati del mondo acquariofilo!.... anche la vasca è molto ben curata e davvero molto pulita! (mi fa rimpiangere un po' le mie vasche per killi "modello pozza putrida! piene di torba dappertutto)...
...volevo chiederti... vedo che per la riproduzione simuli un'oscillazione di temperatura stagionale portandola a 23°/24°.... pensi che potrebbe essere abbassata di un po' di gradi o le temperature è meglio che stiano dai 23° in sù?.... con le mogurnda d'inverno porto le temperature a 17° e fa solo bene...
ciao e grazie ancora!
Marco
ps.. le foto come sempre sono bellissime, ma anche gli esemplari rappresentati! ;-)
bellissimi -05 -05
tra te e MarcoAIK mi state mettendo in testa troppe idee -11
complimenti anche per la vasca #25
Grazie ragazzi ;-)
...volevo chiederti... vedo che per la riproduzione simuli un'oscillazione di temperatura stagionale portandola a 23°/24°.... pensi che potrebbe essere abbassata di un po' di gradi o le temperature è meglio che stiano dai 23° in sù?.... con le mogurnda d'inverno porto le temperature a 17° e fa solo bene...
In realtà avevo pensato anche di scendere fino a 20#18°C, ma visto che già a 23°C il loro metabolismo rallentava, ho preferito fermarmi per non rischiare (anche per le piante).
Però se tu mi confermi che, anche per quanto riguarda le T. ocellicauda, temperature invernali di 18°C migliorano la fitness, posso senz'altro provarci..... #36#
Marco Vaccari
09-01-2010, 17:03
...uhm... non saprei, Andrea.... con le mogurnda faccio così... e ho letto diversi articoli di acquariofili che hanno avuto successo con le melanotenie tenendole in stanze non riscaldate (18° scarsi...) per un paio di mesi, facendo fare una sorta di "brumazione"... ma non so con le tateurdina... eppoi sicuramente le piante ti soffrono irrimediabilmente, magari non ceratophillum e muschio, ma sicuramente le crypto e gli echinodorus...
questa è acquariofilia pura, in vecchio stile ma modernizzato. Si rimane incantati sai? #21
questa è acquariofilia pura, in vecchio stile ma modernizzato. Si rimane incantati sai? #21
#12 #12
ma non so con le tateurdina... eppoi sicuramente le piante ti soffrono irrimediabilmente, magari non ceratophillum e muschio, ma sicuramente le crypto e gli echinodorus...
Marco, credo che allora mi fermerò a 23°C. Non vorrei far soffrire le piante (e magari pure i pesci) inutilmente.....
Victor Von DOOM
11-01-2010, 18:49
-05 -05 -05 -05 -05 -05 -05 -05
Credo sia la vasca più bella che io abbia mai visto! #25 #25 #25 #25
Sugli inquilini, che fossero bellissimi già lo sapevo...i complimenti vanno alla foto che gli rende decisamente giustizia, cosa non facile con questi pesci!
Andrea, mi sto stancando di farti i complimenti... :-D
Sei davvero straordinario!
Che macchina fotografica usi?
Ho perso il conto delle tue vasche...quante ne hai?? #24
MarcoAIK72, non me l'avevi detta questa storia dell'abbassamento della temperatura con le Mogurnda...buono a sapersi!
che esemplari meravigliosi! #25
uff.. altri dubbi su come popolare il mio 40 litri!!!
Bellisima vasca, e bellissimi esemplari!!
Sono contento che i pesciolini e la vasca vi piacciano :-)
T. ocellicauda è una specie che merita davvero una maggiore considerazione #36#
Victor Von DOOM, sei veramente troppo buono #12 .......
La macchina fotografica che utilizzo è una Canon 450D.
Di vasche (per ora) ne ho 7, più in realtà una da 90 litri piena di endler, che gestisco a casa da mio fratello..... :-))
Se riesco, la prossima settimana vi presenterò qualche altro mio prossimo ospite (e relativa vasca..... :-)) )
Paolo Piccinelli
12-01-2010, 12:49
Andrea,
la cosa che mi lascia davvero meravigliato è come tu riesca a tirar fuori delle vasche così in 40 litri!!! -05 -05 -05
Se non ci fossero le pigne di ontano, sembrerebbe un cubo da 80x80x80.
Adoro il tuo stile e il tuo riuscire a stupire con una facilità disarmante... dovremmo inserire nel portale la rubrica "La vasca di questo mese di Entropy" #25 #25 #25
Defender
12-01-2010, 13:42
Molto belli sia i pesci che la vasca #25
la mia preferita resta 50l rio negro #19
Grazie Defender ;-)
Paolo, così però mi fai commuovere....... -20 -20 -20
MI unisco alle congratulazioni, che invidia! Tra l'altro è un post utilissimo perchè volevo prenderne una coppia e ti volevo fare alcune domande!
Ho un 120lt (lordi) che (per ora) ospita 4 corydoras, 2 otocinclus e un paio di caridine
In futuro vorrei mettere una coppia di ciclidi nani e dei neon (o rasbore)... ci potrebbero stare le taterundine? Qualche consiglio per la loro cura e alimentazione? Va bene usare dafnie e chilomicronus congelato?
MonstruM
15-01-2010, 15:08
Entropy, Andrea, meravigliosi, semplicemente meravigliosi...poi sono pesci che vengono senza motivo bistrattati (come la maggior parte di Eleotridae e Gobiidae).
La cura delle uova ricorda quella dei Brachygobius, stessa modalità da parte del maschio.
Ottima scelta e ottimo report, come sempre del resto! #25 #25 #25
sok, tore, MonstruM, Grazie :-)
tore, io eviterei di far convivere ciclidi nani (quali poi?....) e Tateurndina ocellicauda. Sia per una questione di territorialità (soprattutto in riproduzione) che per la spartizione degli spazi.
Se poi vuoi avere successo nella riproduzione, meno specie ci sono in vasca meglio è (soprattutto caracidi, come i neon....). Magari puoi aumentare il numero degli Otocinclus.
Riguardo l'alimentazione delle T. ocellicauda, ribadisco l'utilizzo del vivo e del congelato (principalmente artemia). I chironomus (le larve di zanzara, per intenderci) vanno bene. Anche le Dafnie possono andare, anche se queste sarebbero meglio VIVE.
Per i valori dell'acqua, le ocellicauda sono abbastanza adattabili. Valori di pH intorno a 7, una durezza media (5-7) e T intorno a 25°C vanno benissimo.
Molto inportanti sono tanti anfratti e nascondigli adeguati per la riproduzione e cambi settimanali dell'acqua del 20% (parametro e frerquenza variabile a seconda del tipo di vasca).
ho capito grazie dei conisgli... si forse dei ciclidi nani risulterebbero agressivi con loro (magari dei trifasciata potrebbero andare) cmq quali pesci pensi si potrebbero abbinare? Cosi come hai escluso i neon escluderesti anche le rasbore giusto? corydoras o pangio dici saranno un problema se si riproducessero o riuscirebbero a tenerli a bada?
Marco Vaccari
18-01-2010, 09:44
Tore..... si parla che le tateurdina ocellicauda sono "pesci incompresi" proprio perchè vengono acquistati in negozio per finire in vasche di comunità.... In vasche con altri pesci, e credo anche in vasche molto grandi per loro (credo dagli ottanta litri in sù) le tateurdine "spariscono"...
Sono eleotridi dal nuoto lento, non si gettano sul cibo.... in questo splendido topic, si parla di come le tateurdina sono pesci stupendi se allevati in una vasca monospecifica, preparata per le loro esigenze e con il fine di portarle alla riproduzione.... e ti assicuro che vedere il maschio e la femmina che entrano ed escono nel rifugio scelto per fare le uova (un pezzo di cocco, un tubo di pvc) in piena livrea è uno vero spettacolo.... Dopo aver badato alle uova, i piccoli nascono e si disperdono tra la sabbia del fondo... se hai altri pesci, oltre ad otocinclus, quasi sicuramennte fanno una brutta fine (sono avannotti molto piccoli incapaci per i primi giorni di nuotare).. se poi hai pure i corydoras che ti rastrellano tutto #23...
...se vuoi tenere le tateurdina, e se proprio te le vuoi davvero godere, allora in 120 litri prendine qualche coppia, prepara il fondo per loro con tanti nascondigli... restituisci tutti gli altri pesci (assolutamente non pensare a ciclidi nani, ma neppure a badis badis o altro...) e se proprio non vuoi rinunciare ad un gruppo di pesci che nuotano in superficie allora ti consiglio qualche aterinide.. prendi un gruppo di pseudomugil, o di popondetta furcata, oppure di iriatherina werneri.., (oppure gli oryzias dell'India..). anche loro sono nativi del continente australiano, sono moooolto meno predatori di caracidi e affini e li puoi pure riprodurre (con i mop allo stile dei killi non annuali....)..
ciao!!!
Marco
grazie mille delle info... in caso quale sarebbe il litraggio minimo per una coppia di taterundine? (poi non rompo piu :) )
tore, io direi proprio sui 40 litri...... ;-)
ETCscottex
21-01-2010, 16:03
complimenti Entropy, acquario e ospiti fantastici!
volevo aprofittarne, visto la vostra esperienza diretta, ed unirmi al topic per porvi una domanda/curiosità simile a quella di tore (spero di non fare arrabbiare un "purista" come marco ;-) )...
è parecchio che mi gira e rigira nella testa di creare un quasi-biotopo nuova guinea nel mio 180litri (dico "quasi" perchè non me la sento proprio di dare via il mio branchetto di 20 boraras brigittae :-)) )...
tuttavia avevo pensato in questi mesi di inserire un piccolo gruppo di melanotaenia praecox(7-8), e\o altrettante pseudomugil furcatus. Per la zona del fondo invece la scelta era ricaduta proprio su una coppia di Tateurndina ocellicauda..
Poi, informandomi quà e là mi è risultato abbastanza chiaro che tali pesci, proprio per la loro indole, morirebbero letteralmente fame in un acquario così assortito..tuttavia mi chiedevo..e se inserissi anche un gran numero di red cherry,diciamo 100, con le loro riproduzioni non garantirebbero un sostentamento minimo alle Tateurndina?
Tenete in considerazione che l'acquario sarà sicuramente ben piantumato e con molti nascondigli fra le rocce e con tubi sotterranei.
dite che messa in questi termini valga la pena provare?
grazie
ps:scusa Entropy, se ho scritto un poema con la mia intrusione...prometto non accadrà più! :-))
ps:scusa Entropy, se ho scritto un poema con la mia intrusione...prometto non accadrà più! :-))
Scherzi?!? Io voglio che ci siano queste intrusioni. Più ci si confronta, meglio si progredisce.... #36#
Non sono sicuro che le red cherry, alla lunga, garantirebbero un adeguato apporto di cibo alle ocellicauda. Ho notato ad esempio, che anche un solo esemplare di Dario dario nelle mie vasche (da 20 e ora anche da 30 litri), pur non facendole scomparire, riduce di molto la popolazione di red cherry. E le T. ocellicauda sono ancora più voraci (e grandi). Comunque sarebbero un ottimo complemento.
Secondo me, nel 180 litri puoi mettere un bel gruppo di Pseudomugil furcatus e due coppie (forse anche tre, se la vasca è ben allestita ed equamente "divisa" in territori) di T. ocellicauda.... #36#
Sarebbe un bellissimo acquario da vedere, ma anche da osservare, grazie ai complessi comportamenti intraspecifici delle tateurndine..... #36#
Pseudomugil furcatus molto belli a vedersi ma io non ne ho mai visti nei negozi (per inteso mai visto neanche le tateurndine e non si riescono neanche a ordinare)
Marco Vaccari
22-01-2010, 15:26
..una volta.. parlo di 4 o 5 anni fa... si trovavano abbastanza frequentemente, come anche le splendide iriatherina werneri (un altro pesce sottovalutato, ahimè...ETCscottex.....
Assolutamente nessun problema! anzi!.. magari ci fossero tanti di interventi come il tuo! ;-)...
..come già scrive Entropy, credo che per le tateurdina non sia sufficiente una dieta a base di piccoli di neocaridina.... Come ogni specie è sempre meglio offrire un'alimentazione il più possibile variata, soprattutto se si vuole arrivare alla riproduzione, che nelle tateurdina è davvero tanto interessante..
...credo sia importante fornire proteine derivanti da larve di insetti (come chironomus o corethra) ...se si riuscisse a somministrare anche enchitrei sarebbe il massimo... (grindal worms)
ciao a tutti!
Marco
ETCscottex
22-01-2010, 15:45
Entropy, l'idea è davvero affascinante ma avrei un paio di dubbi:
-da quel che ho letto le tateurndine sono abbastanza aggressive nei confronti dei conspecifici, i maschi dovrebbero mal tollerarsi soprattutto nel periodo degli "amori" ..credi sia solo una questione di territorialità? per intenderci l'idea che mi ero fatto io è che avessero un caratterino stile betta più che da ciclidi nani..
- dovrei aprire un allevamento di caridine per mantenere 3 coppie in un'acquario di comunità.. :-))
MarcoAIK72, e se integrassi con dei tubifex? le melanotenie sono si delle vere e proprie ingorde ma una volta che il cibo arriva sul fondo dovrebbero ignorarlo..quindi non essendoci spazzini (tranne che per le caridine) se adagiassi con delle pinze i tubifex in una zona piantumata magari in prossimità della tana dovrebbero rimanere a disposizione delle tateurndine...la mia è solo un'ipotesi...neanche tanto convinta a dire il vero.. #24
tore, dalle mie parti (treviso) le ho viste abbastanza di frequente e comunque informandomi da almeno 3- 4 venditori mi hanno detto che si possono ordinare senza molte difficoltà siamo sui 4 € per le pseudomugil e le iriatherina werneri e sui 7€ per le tateurndine.
L'altro giorno ho visto pure un trio di morgunda adulti insieme a degli octofasciatum di 3-4 cm...credo che l'accoppiamento delle specie in quei 30 litri fosse alquanto azzardato..il ragazzo neanche sapeva che fossero morgunda e ho dovuto fargli tirar fuori il bede atlas..come poi facciano a consigliare alla gente comune cosa tenere in vasca resta per me un mistero.. #24
Marco Vaccari
22-01-2010, 21:34
...uhm #24... non ho mai adoperato tubifex.. non mi da grande fiducia, anche per il fatto di nascondersi nel fondo.... ho sempre usato vermi grindal (finchè ne avevo) e attualmente uso tanti lombrichi.. ne ho fatto un piccolo allevamento e ne posso usare di tutte le misure, anche molto piccole (sui tre cm..)...
....le mogurnda, se giustamente alimentate diventano dei "vitellini" di una spanna!.. sono splendidi pesci, comunque, e non abbisognano di grandi spazi.. diciamo che 80 litri per una coppia è sufficiente (non sono grandi nuotatori e neppure particolarmente aggressivi tra di loro secondo me.) ...ma da tenere da soli.. o in compagnia di grandi pesci "ruvidi" come loro... altrimenti vengono attaccati e, se non mangiati, feriti a morsi gravemente...
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