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*Tuesen!*
04-01-2010, 22:40
Allora, voglio costruirlo io perchè son stanco di sistemini che costano un pacco di vaini e , sistematicamente, mi allagano.
Ogni suggerimento è ben accetto, possibilmente corredato da schema di montaggio anche a parole, come le istruzioni dei mobili dell'ikea, naturalmente anche dove reperire i vari pezzi.
Grazie :-))
P.S. sò che è un'argomento forse trito ma potrebbe venir su un post di raccolta delle varie soluzioni..sperem! :-))

*Tuesen!*
04-01-2010, 22:41
Uh, dimenticav o, deve essere strasicuro...come fallisce parte il divorzio....eh!

davide56
05-01-2010, 20:53
pompa galleggiante e timer per essere tranquillo

vale2077
05-01-2010, 21:03
de ma de cor tunze io problemi un ce n'ho mai avuti
PS. scusate x il toscaneggiante

dodarocs
05-01-2010, 21:12
*Tuesen!*, ultrasicuro...galleggiante che comanda pompa dosatrice regolabile. ;-)

*Tuesen!*
05-01-2010, 22:51
Ecco, la dosatrice regolabile mi garba e parecchio, riguardo al galleggiante quelli di RS Components van bene?
de ma de cor tunze io problemi un ce n'ho mai avuti
de,con vello mi ci s'è asciugata la sump....sensore ottico che si è opacizzato e non ci vede più...azz e non esiste come ricambio a meno di non cambiare tutto lo scatolotto che costa più o meno come comprare l'osmo nuovo.... #23

dodarocs
05-01-2010, 23:15
*Tuesen!*, si uno di quelli rs ho io, solo che ti serve in relè che accende e spegne la pompa altrimenti i contatti del galleggiante ti si incollano la dosatrice consuma più di una pompa.

Sandro S.
06-01-2010, 00:36
io ho risolto mettendo la tanica nella vasca in bagno o nella doccia.
almeno non mi allago e non ho altre prese in giro.

Abra
06-01-2010, 12:18
ti si incollano la dosatrice consuma più di una pompa.


dodarocs, quanto consuma la tua?? la mia 3W ....aquamedic 4,5W da 1,5 lh

dodarocs
06-01-2010, 12:46
Abra, con quella il galleggiante può farlo funzionare direttamente e mettere un timer se 1,5L/h sono troppi.
Io ho una simile alla lp 180 se non erro sui 40w

Abra
06-01-2010, 12:53
Io ho una simile alla lp 180 se non erro sui 40w


porca vacca ma che dosatrice hai :-D :-D 40W per una dosometrica mi sembrano ecessivi eh.

comunque io ho la doso di quelle regolabili professionali....direttamente collegata al galeggiante,3 anni e mai un problema,anche se si incolla tempo che mi faccia strabordare tutto deve passare una settimana,ma con un relè è meglio

micos_1972
06-01-2010, 13:09
due galleggianti da 12 V uno per il rabbocco uno per il troppopieno, un rele 220 con contatti da 12V un alimentatore da 12 V pompa con prevalenza idonea circa 130 cm
fatto il tutto piu che sicuro anche per mancanza di corrente o incollaggio del rele

SJoplin
06-01-2010, 13:15
se vuoi essere sicuro che il galleggiante non s'incolli bisogna montare un varistore sul circuito, indipendentemente dal voltaggio

dodarocs
06-01-2010, 14:15
se vuoi essere sicuro che il galleggiante non s'incolli bisogna montare un varistore sul circuito, indipendentemente dal voltaggio
Anche per aprire e chiudere il relè non si incolla, sono almeno 7 anni e mai incollato, inizialmente la pompa era messa diretta senza relè e quasi tutti i giorni si incollava.
Cosa è questo visitore?

dodarocs
06-01-2010, 14:20
Io ho una simile alla lp 180 se non erro sui 40w


porca vacca ma che dosatrice hai :-D :-D 40W per una dosometrica mi sembrano ecessivi eh.

comunque io ho la doso di quelle regolabili professionali....direttamente collegata al galeggiante,3 anni e mai un problema,anche se si incolla tempo che mi faccia strabordare tutto deve passare una settimana,ma con un relè è meglio
è identica alla lp180 iks e se ricordo bene qualcuno anni fa aveva misurato il consumo e parlava più di 40w
sono andato a controllare non c'è scritto quanto consuma.

SJoplin
06-01-2010, 14:31
dodarocs, è un componente elettronico che serve appunto ad attenuare le correnti di ritorno, visto che pure il relè potrebbe incollarsi. costa 'na minchiata e vale la pena di metterlo. il problema è poi beccare quello giusto, bisogna farsi consigliare da uno che capisca qualcosa di elettronica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Varistore

Abra
06-01-2010, 14:35
dodarocs, controlla...ma vedrai che hanno aggiunto uno 0 di troppo ;-)

http://www.aquaristikshop.com/e_Produktinformationen/IKS-Dosing-pump-Vario-Blue.htm

dodarocs
06-01-2010, 15:19
dodarocs, controlla...ma vedrai che hanno aggiunto uno 0 di troppo ;-)

http://www.aquaristikshop.com/e_Produktinformationen/IKS-Dosing-pump-Vario-Blue.htm
meglio :-)) , questo discorso del consumo era venuto fuori anni, ma tanto non l'ho tolta lo stesso, solo così non ho allagamenti o eccessivi rabocchi che possono portare scompensi alla vasca.

bubba21
06-01-2010, 15:24
Il top del fai da te secondo me è mettere un galleggiate e un timer di rabbocco massimo.. Allora si che sono tranquillo..

dodarocs
06-01-2010, 15:52
dodarocs, con la dosatrice regolata a minimo nei periodi di massima evaporazione di giorno con le luci accese non c'è la fa figurati un po.

matius
11-01-2010, 12:21
ma quali relè e varistori!! per rabboccare basta una pompetta del caiser da 3 volt e non l'idrovora dei pompieri!
*Tuesen!*, guarda qua http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=278845
magari risolvi!
ps: x evitare allagamenti ne monti due in serie così se ti si blocca uno di galleggiante (a causa delle stelline e/o lumache), almeno ti parte l'altro! ;-)

bubba21
11-01-2010, 12:49
matius, tu non mettere varistori o relè, poi quando ti si incollano i due contatti facci sapere ;-)

matius
11-01-2010, 12:59
#70 bubba21,
ma tanto per l'informazione, sono tre anni che lavora così -b01
ad ogni modo nessuno vieta di modificare lo schemino che ho postato aggiungendo ai contatti tutto quello che vi pare -d01

bubba21
11-01-2010, 13:15
matius, per carità, e ti auguro che ne funzioni altri tre senza problemi, però basta una volta sola per allagare casa.. Insomma io non rischierei.. ;-)

Darkhead
11-01-2010, 16:16
io mi sono costruito quello di thecorsoguy...quasi 2 anni e, sgrat..sgrat, nessun problema, sensore in titanio controllato da plc (tanto lo avevo per controllare altro, luci, pompe, temp, etc), ho implementato la funzione di controllo livello e tempo max di rabbocco 10 sec, se va oltre mi blocca tutto e devo resettare manualmente, ma almeno vedo dove e' il problema e non mi sono cmq allagato (finora mai successo)...

thecorsoguy
11-01-2010, 16:57
Darkhead, il sensore é in inox, non in titanio.

Ciao

Luca

Darkhead
11-01-2010, 17:34
Darkhead, il sensore é in inox, non in titanio.

Ciao

Luca

ciao Luca, si vede che ricordo male, allora e' inox ma di quello buono ;-) in 2 anni in acqua non ha un filo di rugine...

Angelo

giacomo73
12-01-2010, 08:40
Ma deve essere per il remimento della vasca o per preparare l'acqua d osmosi?
Nel primo caso secondo me basta usare un contenitore non troppo grande in modo che anche se s'incolla il rellè butta in vasca solo un tot d'acqua.
Almeno io facco così e uso una tanica da 20 litri per una vasca da 250.

baghyyy
12-01-2010, 11:46
io per evitare sorprese ne ho collegati tre in serie due per raboccare il livello ed uno per troppo pieno in sump, così nel caso si dovesse rompere il primo stacca il secondo ma se sfortuna vuole che si rompono entrambi c'è subito quello di troppo pieno che appena rabocca qualche goccia piu del dovuto stacca per troppo pieno!

pero sinceramente non ho mai avuto problemi di incollaggi, se si usano pompette da poco wattaggio 3-5w

thecorsoguy
12-01-2010, 15:17
Come ha accennato Sandro (SJoplin), consiglio di mettere un varistore, in parallelo al contatto del relé.

Le extratensioni delle pompe, specialmente di quelle in bassa tensione, sono notevoli. Per dare un'idea, una pompa di quelle da camper, tanto utilizzate per i rabbocchi perché hanno una prevalenza molto elevata, cuociono un contatto di un galleggiante al quinto/sesto innesco. Questo perché l'extratensione che si ha al momento in cui il contatto spegne la pompa è veramente elevata. Praticamente ho misurato, con l'oscilloscopio, una estratensione di piú di 100V, con la pompa da 12V.

Il varistore basta prenderlo con una tensione di taglio che sia inferiore alla tensione di rottura del contatto. I contatti da 220V di solito hanno una tenuta fino a 750V. Si prende un varistore da 275V e si é a posto. Per pompe che lavorano a tensioni piú basse meglio prendere varistori piú piccoli, con tensioni di taglio da 35V, ad esempio. La tensione di taglio deve essere sempre superiore a quella a cui lavora la pompa, e sempre inferiore a quella di rottura del contatto.

Inoltre sono meno pericolose per i contatti le pompe a 220V, perché l'extratensione é direttamente proporzionale alla corrente, che nelle pompe a bassa tensione é maggiore rispetto a quelle a tensione di rete.

Consiglio, come utile precauzione, anche se si utilizza un relé, di proteggerne il contatto con un varistore, e inoltre, di proteggere il galleggiante dalla bobina del relé, mettendoci un diodo (dovrebbe andare bene un 1N4007) in antiparallelo. Praticamente il diodo va montato in parallelo alla bobina, con il piedino evidenziato dalla strisciolina collegato al piedino dove si attacca il positivo di alimentazione.

Considerate che il problema principale é che il galleggiante non si apre e chiude in maniera pulita, ma a causa di onde e altro tende un pó a rimbalzare e questo peggiora le cose.

Luca

matius
12-01-2010, 15:29
thecorsoguy, vedo che sei molto pratico in materia elettrica ma allora toglimi una curiosità:
perchè vendono galleggianti a 12 e 220 volt?
che differenza c'è tra questi due se poi comunque e giustamente devo montare una serie di componenti aggiuntivi per proteggerli da questi "contraccolpi" elettrici? :-)

giacomo73
12-01-2010, 15:41
Come ha accennato Sandro (SJoplin), consiglio di mettere un varistore, in parallelo al contatto del relé.

Le extratensioni delle pompe, specialmente di quelle in bassa tensione, sono notevoli. Per dare un'idea, una pompa di quelle da camper, tanto utilizzate per i rabbocchi perché hanno una prevalenza molto elevata, cuociono un contatto di un galleggiante al quinto/sesto innesco. Questo perché l'extratensione che si ha al momento in cui il contatto spegne la pompa è veramente elevata. Praticamente ho misurato, con l'oscilloscopio, una estratensione di piú di 100V, con la pompa da 12V.

Il varistore basta prenderlo con una tensione di taglio che sia inferiore alla tensione di rottura del contatto. I contatti da 220V di solito hanno una tenuta fino a 750V. Si prende un varistore da 275V e si é a posto. Per pompe che lavorano a tensioni piú basse meglio prendere varistori piú piccoli, con tensioni di taglio da 35V, ad esempio. La tensione di taglio deve essere sempre superiore a quella a cui lavora la pompa, e sempre inferiore a quella di rottura del contatto.

Inoltre sono meno pericolose per i contatti le pompe a 220V, perché l'extratensione é direttamente proporzionale alla corrente, che nelle pompe a bassa tensione é maggiore rispetto a quelle a tensione di rete.

Consiglio, come utile precauzione, anche se si utilizza un relé, di proteggerne il contatto con un varistore, e inoltre, di proteggere il galleggiante dalla bobina del relé, mettendoci un diodo (dovrebbe andare bene un 1N4007) in antiparallelo. Praticamente il diodo va montato in parallelo alla bobina, con il piedino evidenziato dalla strisciolina collegato al piedino dove si attacca il positivo di alimentazione.

Considerate che il problema principale é che il galleggiante non si apre e chiude in maniera pulita, ma a causa di onde e altro tende un pó a rimbalzare e questo peggiora le cose.

Luca

Vero, a differenza di quanto si creda è molto più semplice che il relè s'incolli con una pompa a 12 v che a 220v. Il mio con una pompa da camper si incollava in continuazione, poi ho usato una nomale ehim compact 600 è non si è mai più incollato.

thecorsoguy
12-01-2010, 15:49
matius, perché sono fatti per usi diversi. Per la stessa ragione che ci sono relé o interruttori con tensioni massime di lavoro diverse.

Tieni presente che differenti tensioni di lavoro significa anche differenti certificazioni, e quindi, differenti costi.

Il problema é che generalmente l'utente non comprende che i carichi sono di diverso tipo, e che i dati sono forniti sempre per un carico di tipo resistivo, che é il carico piú buono in assoluto. Il carico resistivo é, per darti un'idea, la resistenza elettrica che scalda il tuo phon. Quando la accendi scalda, e quando la spegni si disattiva, senza generare disturbi o extratensioni.

Ma le pompe sono un carico di tipo induttivo (sono un motore elettrico), come lo é anche la bobina di un relé. Questi tipi di carico sono "bastardi", perché quando gli togli alimentazione reagiscono generando una tensione molto alta. Se la tensione é cosí altra da generare una scintilla, ecco che il tuo contatto si scotta, e alla lunga si salda (incolla).

Ciao

Luca

matius
12-01-2010, 16:18
thecorsoguy, ok grazie per le spiegazione esaudiente solo che prima ti ho fatto male la domanda #13 :-))
ma questi carichi li devi moderare anche se usi galleggianti (a detta di chi li vende) per un uso diretto a 220 volt?
io nella mia immensa ignoranza :-D mi sono fidato di loro e come vedi nello schemino ho collegato tutto senza componenti extra con una pompetta da 5 watt e ormai da tre anni funzia tutto senza problemi! si tratta di fortuna?

thecorsoguy
12-01-2010, 17:35
matius, la pompa a 220V é meno rognosa, perché assorbirá poca corrente. Quindi, se uno vuole pilotare direttamente la pompa, meglio che lo faccia a 220V.

La tua pompa da 5W a 220V assorbe una corrente di solo 0,022A (il conto é un pó semplificato, l'ho assimilata ad un carico resistivo, ma rende l'idea). Se la pompa fosse a 12V, la correne sarebbe di 0,42A, quindi molto piú alta e piú rischiosa per il contatto.

Poi si, sei anche stato fortunato, avendo trova un abbinamento buono.

Ma, come si legge spesso nel forum, meglio non abusare della buona sorte. Quelle protezioni costano veramente pochi centesimi (meno di un euro in tutto e passa la paura) e si trovano in qualunque negozio di elettronica, perché sono materiali molto ma molto comuni.

Ciao

Luca

*Tuesen!*
13-01-2010, 00:17
Uh, quante cosine interessanti.... e facendo oscillare questo oggettino qui?

http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=2897913

A me piac.... #24

ALGRANATI
13-01-2010, 08:27
*Tuesen!*, con un galleggiante?
ganzo sarebbe #24

matius
14-01-2010, 12:48
thecorsoguy, ok grazie x il corso acceleratodi elettronica :-))

*Tuesen!*
14-01-2010, 18:26
ALGRANATI, si, o meglio ricreare il vecchio galleggiante dupla che nn si inchiodava mai....perchè era impossibile che si inchiodasse, nessun contatto a lamella, nessuna parte in movimento, solo oscillazione sul cavo da interrompere con il sensore...cavo in silicone tutt'uno con il corpo galleggiante.....quello era un'osmo...e nn se ne trova più, azz!

GIMMI
16-01-2010, 00:20
oppure due galleggianti rs, di carico e troppo pieno di sicurezza, alimentatore da 10 o 12 volt e una pompetta da 12 volt di quelle da tanica...presa si ebay a 12 euro..... cosi non dovrebbero esserci problemi di incollaggio.

cioa
max

matius
18-01-2010, 11:25
thecorsoguy, xkè non integri il mio schemino con i componenti e i collegamenti che hai segnalato tu così magari ne viene fuori un osmoregolatore con i fiocchi per tutta la comunità! ;-)

GIMMI
29-01-2010, 01:11
oppure due galleggianti rs, di carico e troppo pieno di sicurezza, alimentatore da 10 o 12 volt e una pompetta da 12 volt di quelle da tanica...presa si ebay a 12 euro..... cosi non dovrebbero esserci problemi di incollaggio.

cioa
max

rileggendo....ho detto un sacco di cazz.te.... perdono.

allora è meglio una pompa a 220 piuttosto che a 12volt???
con galleggianti rs ovvviamente