msocin
23-12-2009, 13:13
Buongiorno a tutti, spero di postare nella sezione corretta e, soprattutto, di non annoiarvi con domande già fatte da altri.
Premetto che ho già letto buona parte del materiale postato per quanto riguarda l'intorbidimento dell'acqua causato da esplosione batterica e penso che sia questo il mio caso, ad ogni buon conto vi chiedo una conferma.
Il mio acquario è quello descritto nel profilo, è avviato da settembre ma, volendo ottimizzare lo spazio in vasca e concedermi un filtraggio più importante, sono passato da un filtro interno con una sola spugna per vasche fino a 40 lt a quello esterno con cannolicchi e spugna per vasche fino a 60 lt; questo particolare modello monta gli stadi invertiti ripetto a tutti quelli che ho visto in giro, ha cioè i cannolicchi nel comparto di aspirazione ed una spugna fine in quello di uscita, le impressioni generali comunque sono buone.
L'uscita di questo filtro è un tubo di erogazione tipo spray bar alla cui estremità ho messo un diffusore a paletta anzichè il tappo, così da evitare una pressione troppo elevata ai fori della spray bar.
Per effettuare il cambio del filtro, avvenuto 15 giorni fa circa, ho preso la spugna filtrante di quello vecchio, l'ho strizzata sui cannolicchi di quello nuovo (lavati a dovere), ho caricato il nuovo filtro con acqua di rubinetto decantata e biocondizionata per 24 ore e l'ho attaccato alla vasca, a cui ho fatto un cambio parziale di acqua del 20% con la stessa acqua con cui ho caricato il filtro; per completare l'opera ho inserito a distanza di un paio di giorni una dall'altra tre capsule di attivatore batterico leggero (indicazioni: una ogni 20 litri alle manutenzioni filtro) e, in occasione del loro inserimento, fatto cambi del 10% d'acqua condizionata.
Il fondo non è stato lavato ma solo sifonato ed aspirato, il pezzo di radice di manila... beh, quello ha continuato a dormire sul fondo.
I pesci in vasca sono due orifiamma di 3 cm circa (coda esclusa) di lunghezza e devo dire che, nonostante la dieta ferrea, sporcano assai, ragion per cui ho deciso di regalarmi un filtro più capace!
A distanza di qualche giorno dallo start avevo già una miniatura della Val Padana in cui si riuscivano solo ad intravvedere le sagome dei miei piccoli amici; fino ad oggi la situazione è rimasta immutata nonostante i cambi d'acqua ma, fortunatamente, i due baldi giovani sono sempre di buon umore (più di me) ed affamati.
Siccome dubitavo del mio operato ho fatto qualche test con i kit a reagenti liquidi ed i principali valori erano buoni, quindi non riuscivo a darmi una spiegazione valida al problema.
Nei giorni scorsi, purtroppo, è successo che, siccome uno dei due ha sviluppato una brutta parassitosi (mi dicono) contratta in allevamento, ho inserito un riscaldatore per portare la temperatura a 28 gradi e la salinità a 10 g/l, come mi è stato indicato da un negozio che, dalle mie parti, è unanimemente riconosciuto come molto professionale ed affidabile, nonchè operante esclusivamente nel settore degli acquari dolci e marini, degno di fiducia insomma!
La titolare che ha fatto i test all'acqua mi ha detto che i valori sono inaspettatamente decenti e che la torbidità può solo essere imputata al filtro che è in fase di "riavvio", come diremmo noi informatici.
Ora, la domanda che vi pongo è: a occhio e croce il problema della torbidità è da imputare ad un'esplosione batterica piuttosto importante, posto che non mi è facile spostare i piccoli occupanti della vasca a causa della patologia in atto, cosa posso fare per accelerare la scomparsa del fenomeno?
Probabilmente la cosa migliore che posso fare, suggeritami anche dal negozio sopra citato, è di sedermi a curare le bestiole e pazientare per quel che concerne il contesto...
Grazie in anticipo per qualunque dritta potrete darmi e, se servono altre informazioni, non esitate a chiedere.
Premetto che ho già letto buona parte del materiale postato per quanto riguarda l'intorbidimento dell'acqua causato da esplosione batterica e penso che sia questo il mio caso, ad ogni buon conto vi chiedo una conferma.
Il mio acquario è quello descritto nel profilo, è avviato da settembre ma, volendo ottimizzare lo spazio in vasca e concedermi un filtraggio più importante, sono passato da un filtro interno con una sola spugna per vasche fino a 40 lt a quello esterno con cannolicchi e spugna per vasche fino a 60 lt; questo particolare modello monta gli stadi invertiti ripetto a tutti quelli che ho visto in giro, ha cioè i cannolicchi nel comparto di aspirazione ed una spugna fine in quello di uscita, le impressioni generali comunque sono buone.
L'uscita di questo filtro è un tubo di erogazione tipo spray bar alla cui estremità ho messo un diffusore a paletta anzichè il tappo, così da evitare una pressione troppo elevata ai fori della spray bar.
Per effettuare il cambio del filtro, avvenuto 15 giorni fa circa, ho preso la spugna filtrante di quello vecchio, l'ho strizzata sui cannolicchi di quello nuovo (lavati a dovere), ho caricato il nuovo filtro con acqua di rubinetto decantata e biocondizionata per 24 ore e l'ho attaccato alla vasca, a cui ho fatto un cambio parziale di acqua del 20% con la stessa acqua con cui ho caricato il filtro; per completare l'opera ho inserito a distanza di un paio di giorni una dall'altra tre capsule di attivatore batterico leggero (indicazioni: una ogni 20 litri alle manutenzioni filtro) e, in occasione del loro inserimento, fatto cambi del 10% d'acqua condizionata.
Il fondo non è stato lavato ma solo sifonato ed aspirato, il pezzo di radice di manila... beh, quello ha continuato a dormire sul fondo.
I pesci in vasca sono due orifiamma di 3 cm circa (coda esclusa) di lunghezza e devo dire che, nonostante la dieta ferrea, sporcano assai, ragion per cui ho deciso di regalarmi un filtro più capace!
A distanza di qualche giorno dallo start avevo già una miniatura della Val Padana in cui si riuscivano solo ad intravvedere le sagome dei miei piccoli amici; fino ad oggi la situazione è rimasta immutata nonostante i cambi d'acqua ma, fortunatamente, i due baldi giovani sono sempre di buon umore (più di me) ed affamati.
Siccome dubitavo del mio operato ho fatto qualche test con i kit a reagenti liquidi ed i principali valori erano buoni, quindi non riuscivo a darmi una spiegazione valida al problema.
Nei giorni scorsi, purtroppo, è successo che, siccome uno dei due ha sviluppato una brutta parassitosi (mi dicono) contratta in allevamento, ho inserito un riscaldatore per portare la temperatura a 28 gradi e la salinità a 10 g/l, come mi è stato indicato da un negozio che, dalle mie parti, è unanimemente riconosciuto come molto professionale ed affidabile, nonchè operante esclusivamente nel settore degli acquari dolci e marini, degno di fiducia insomma!
La titolare che ha fatto i test all'acqua mi ha detto che i valori sono inaspettatamente decenti e che la torbidità può solo essere imputata al filtro che è in fase di "riavvio", come diremmo noi informatici.
Ora, la domanda che vi pongo è: a occhio e croce il problema della torbidità è da imputare ad un'esplosione batterica piuttosto importante, posto che non mi è facile spostare i piccoli occupanti della vasca a causa della patologia in atto, cosa posso fare per accelerare la scomparsa del fenomeno?
Probabilmente la cosa migliore che posso fare, suggeritami anche dal negozio sopra citato, è di sedermi a curare le bestiole e pazientare per quel che concerne il contesto...
Grazie in anticipo per qualunque dritta potrete darmi e, se servono altre informazioni, non esitate a chiedere.