Federico Sibona
23-10-2009, 22:35
Per fare un po' di chiarezza sull'argomento plastiche visto che se ne parla sempre di più sul forum per la costruzione di vasche, sump, filtri, coperchi e plafoniere:
I materiali più impiegati:
-Il polimetilmetacrilato (PMMA),detto anche vetro acrilico e noto in generale come Perspex o Plexiglas (con una sola s), offre le migliori prestazioni ottiche e pesa la metà del vetro (1.19g/cm3); la trasparenza può arrivare al 92% per lastre spesse 3mm, mentre l’elevata resistenza agli effetti negativi dei raggi UV mantiene praticamente inalterata nel tempo l’elevata trasparenza.
-Il policarbonato (PC) ha una trasparenza minore (88% per lastre spesse 3mm) e, per non perdere trasparenza, deve essere coperto con un film resistente ai raggi UV su una o entrambe le facce; d’altra parte, la sua stabilità termica è maggiore rispetto a quella del vetro acrilico (temperatura massima di esercizio 150°C) e la sua resistenza all’urto è 250 volte superiore rispetto a quella di un vetro float dello stesso spessore.
-Altri materiali disponibili, con gradi differenti di trasparenza, sono le GRP (Glass-fibre Reinforced Plastics ovvero resine poliesteri insature rinforzate con fibre di vetro), il polietilene tereftalato (PET) poliestere saturo amorfo con una trasparenza dell’89% per spessori di 4mm ed una resistenza all’urto due volte superiore a quella del PMMA, il PVC (polivinilcloruro con una trasparenza dell’85% per spessori di 1mm) ed il polistirene, con una trasparenza del 90% per spessori di 3mm, ma una grande fragilità.
In generale, i principali vantaggi dei materiali plastici sono oltre alla leggerezza, la possibilità di intervenire sul processo di fabbricazione per assicurare particolari requisiti. Attraverso la co-estrusione, ad esempio, sulle superfici della lastra o del pannello possono essere fusi dei layers aggiuntivi per potenziare la resistenza ai raggi UV o per riflettere quelli IR; per impedire fenomeni di condensa o per migliorare la resistenza al graffio, all’abrasione e all’azione degli agenti chimici; per imporre una colorazione o per attribuire delle proprietà termo o fotocromatiche.
Quindi quando si parla ad esempio di Plexiglas, è sempre polimetilmetacrilato, ma a seconda degli impieghi, può avere certe caratteristiche esaltate, talvolta a scapito di altre.
Vedrò in futuro di aggiungere notizie su lavorabilità ed incollaggio almeno per le plastiche più utilizzate in acquariofilia.
E' ovvio che ogni intervento da parte di persone competenti sull'argomento sarà gradito. Evitare gli OT (che saranno cancellati senza preavviso) e l'esposizione di casi personali, per quelli aprite topic standard ;-)
PS: se avete necessità di acquistare plastiche trasparenti assicuratevi di sapere cosa comperate, specie nei vari Magazzini di bricolage c'è un po' di confusione ;-)
I materiali più impiegati:
-Il polimetilmetacrilato (PMMA),detto anche vetro acrilico e noto in generale come Perspex o Plexiglas (con una sola s), offre le migliori prestazioni ottiche e pesa la metà del vetro (1.19g/cm3); la trasparenza può arrivare al 92% per lastre spesse 3mm, mentre l’elevata resistenza agli effetti negativi dei raggi UV mantiene praticamente inalterata nel tempo l’elevata trasparenza.
-Il policarbonato (PC) ha una trasparenza minore (88% per lastre spesse 3mm) e, per non perdere trasparenza, deve essere coperto con un film resistente ai raggi UV su una o entrambe le facce; d’altra parte, la sua stabilità termica è maggiore rispetto a quella del vetro acrilico (temperatura massima di esercizio 150°C) e la sua resistenza all’urto è 250 volte superiore rispetto a quella di un vetro float dello stesso spessore.
-Altri materiali disponibili, con gradi differenti di trasparenza, sono le GRP (Glass-fibre Reinforced Plastics ovvero resine poliesteri insature rinforzate con fibre di vetro), il polietilene tereftalato (PET) poliestere saturo amorfo con una trasparenza dell’89% per spessori di 4mm ed una resistenza all’urto due volte superiore a quella del PMMA, il PVC (polivinilcloruro con una trasparenza dell’85% per spessori di 1mm) ed il polistirene, con una trasparenza del 90% per spessori di 3mm, ma una grande fragilità.
In generale, i principali vantaggi dei materiali plastici sono oltre alla leggerezza, la possibilità di intervenire sul processo di fabbricazione per assicurare particolari requisiti. Attraverso la co-estrusione, ad esempio, sulle superfici della lastra o del pannello possono essere fusi dei layers aggiuntivi per potenziare la resistenza ai raggi UV o per riflettere quelli IR; per impedire fenomeni di condensa o per migliorare la resistenza al graffio, all’abrasione e all’azione degli agenti chimici; per imporre una colorazione o per attribuire delle proprietà termo o fotocromatiche.
Quindi quando si parla ad esempio di Plexiglas, è sempre polimetilmetacrilato, ma a seconda degli impieghi, può avere certe caratteristiche esaltate, talvolta a scapito di altre.
Vedrò in futuro di aggiungere notizie su lavorabilità ed incollaggio almeno per le plastiche più utilizzate in acquariofilia.
E' ovvio che ogni intervento da parte di persone competenti sull'argomento sarà gradito. Evitare gli OT (che saranno cancellati senza preavviso) e l'esposizione di casi personali, per quelli aprite topic standard ;-)
PS: se avete necessità di acquistare plastiche trasparenti assicuratevi di sapere cosa comperate, specie nei vari Magazzini di bricolage c'è un po' di confusione ;-)