Visualizza la versione completa : colisa laia maschio molto aggressivo
StefanoDG
22-10-2009, 23:34
Salve a tutti,
ho bisogno urgente di un consiglio sono nuovo e forse faro' domande stupide, abbiate pazienza! :-))
Ho un acquario di 230 litri lordi, avviato da 1 mese PH 7.5 GH 5 KH
7, i miei valori non sono perfetti ma ci sto lavorando.
il mio problema Xo' consiste in questo avevo:
2 trichogaster leeri
17 neon
9 pristella maxilaris
2 Corydoras panda
2 botia pagliaccio
2 Labeo bicolor
2 Epalzeorhynchos
ed 1 colisa leila femmina
ora vivevano tutti in fantastica armonia, ho deciso di prendere un maschio per la mia amichetta colisa femmina un pescetto fantastico e simpaticissimo.
Come ho inserito il nuovo maschio, invece di interessarsi a lei ha iniziato a importunare la femmina di tichogaster, questo il primo giorno ed ora ha iniziato ad attaccare un po tutti, ma in particolare la sua presunta compagna ma con una cattiveria inverosimile...
cosa devo fare lo porto in dietro e cerco di prendere un maschio normale_
visto che a detta di tutti i colisa dovrebbero essere pesci docili!
Grazie a tutti e rispondetemi al piu' presto perche' temo che la mia colisa faccia una finaccia!
fabiello
23-10-2009, 16:41
Se per questo, allora a me è successo che una Guppy femmina ha cominciato ad pizzicare i Colisa Lalia (piuttosto grandi) ... l'ho dovuta togliere dall'acquario.
Secondo me come negli uomini esistono squilibri o differenze di carattere, anche per gli animali vale lo stesso discorso.
StefanoDG, benvenuto su AP :-))
Personalmente non so spiegarti il perché di questo comportamento, ma ti posso dire che la popolazione della tua vasca non va bene così com'è e va risistemata...tieni insieme pesci con esigenze molto diverse, quindi significa che nessuna delle specie che hai (o quasi) vive in un ambiente adeguato alle sue esigenze e questo alla lunga può portare i pesci ad ammalarsi e addirittura morire, anche se al momento ti sembra che va tutto bene...
StefanoDG
27-10-2009, 14:59
Ciao,
grazie dei consigli,
dopo un perido di aggressivita' il colisa femmina e' andata continuamente a stuzzicare il maschio e alla fine i due sono diventati inseparabili.
fino alla morte per me inspiegabile del maschio.
perche dici che i miei pesci sono incompatibili?
ho preso le schede dal sito http://aquaexperience.blogspot.com/
non so quanto affidabile ma nn penso scriva neanche cretinate!
ed ecco i risultati:
pristella MAx.
PH: 6,5 / 7,8 - GH: 10 / 25 °dGH - Temp.: 23 / 28 °C
colisa laia
- PH 6,5 / 7,0 - GH 8 / 10 °dGH - Temperatura 24 / 26 °C
trichigaster leii
- PH 6,5 / 8 - GH 5 / 20 °dGH - Temperatura 24 / 29 °C
Labeo bicolor
- PH: 6,5 / 7,5 - GH: 5 / 15 °dGH - Temperatura: 22 / 26 °C
corydoras panda
- PH: 6,3 / 7,2 - GH: 5 / 10 °dGH - Temperatura: 23 / 25 °C
Crossocheilus siamensis
- PH 6,5 / 7,2 - GH 3 / 15 °dGH - Temperatura 23 / 27 °C
Paracheirodon innesi (ne on)
- PH 6 / 7 - GH 5 / 8 °dGH - Temperatura 20 / 26 °C
con questi valori dovrebbero rientrarci tutti o sbaglio?
PH = 7
GH = 8
Temperatura 26 °C
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/
guarda anche queste schede ;-)
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=35
viene dal sud america
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=173
asia
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=175
indonesia, il pH che hai è troppo basso, pesce incompatiile con i colisa a causa della reciproca aggressività
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=119
thailandia, potenzialmente aggressivo..
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=133
sud america
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=118
Potrebbe azzuffarsi con altri pesci, temo particolarmente colisa e trichogater, in più diventa piuttosto grande...
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=32
sud america, sei al limite con il GH e il pH è troppo alto...
i cory devono stare in gruppi di almeno 4 esemplari
colisa e trichogaster sono territoriali e occupano lo stesso livello di nuoto, rischiano quindi di farsi a pezzi a vicenda...
http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=208
è questo il botia pagliaccio? se si diventa enorme e il pH che hai è troppo alto...
In parole povere hai quello che chiamiamo "fritto misto"
:-)
Dovresti togliere prima di tutto una delle due specie di anabantidi (a questo punto togli i colisa) per poi decidere se vuoi fare un sud americano o asiatico...
mettendo insieme specie che vengono dalla stessa zona potrai osservare, oltre che i pesci, anche i loro comportamenti che assumono se inseriti in un contesto per loro più naturale... :-)
StefanoDG
27-10-2009, 17:18
Ciao grazie per i consigli,
io sono alle prima esperienza, e nella scelta dei pesci mi sono prima affidato ai venditori.
cercando di fare un acquario di comunità, e invece e' venuto un fritto misto!
ora che sto iniziando a documentarmi sto trovando molte cose strane!
apparte i consigli sui caratteri dei pesci, che sono abbastaza coerenti ovunque si cerchi.
i valori ideali dei pesci c'e' un po di confusione.
con il mio acquario mi e' stato dato anche un disco con tutte le caratteristiche dei pesci.
ora facendo un po di riscontri incrociati noto che c'e' molta confusione:
Labeo bicolor
http://aquaexperience.blogspot.com/
PH: 6,5 / 7,5- GH: 5 / 15 °dGH- Temperatura: 22 / 26 °C
DISCO XXX
pH Tra 6.0 e 7.0 GH: 5 / 10 °dGH- Temperatura: 24 / 27 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 7.0 e 7.5 dGH Fino a 14°- Temperatura 24°#26°
corydoras panda
http://aquaexperience.blogspot.com/
PH: 6,3 / 7,2 GH: 5 / 10 °dGH- Temperatura: 23 / 25 °C
DISCO XXX
pH Tra 6.0 e 8.0 GH: 2 / 25 °dGH- Temperatura: 20 / 25 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 6.5 e 7.0 dGH Fino a 20°- Temperatura 26°
pristella MAx.
http://aquaexperience.blogspot.com/
PH: 6,5 / 7,8 GH: 10 / 25 °dGH Temp.: 23 / 28 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 7.0 e 7.5 dGH 10°-15°- Temperatura 22° - 26°
trichigaster leii
http://aquaexperience.blogspot.com/
PH 6,5 / 8- GH 5 / 20 °dGH- Temperatura 24 / 29 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 7.5 e 8.0 dGH 6°-20°- Temperatura 26°
DISCO XXX
pH Tra 7.0 e 7.2 GH: 10 °dGH- Temperatura: 23 / 28 °C
Crossocheilus siamensis
http://aquaexperience.blogspot.com/
PH 6,5 / 7,2- GH 3 / 15 °dGH- Temperatura 23 / 27 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 6.5 e 7.0 dGH 5°- 15° - Temperatura 26°
DISCO XXX
pH Tra 6.5 e 6.6 GH: 5°- 10° dGH- Temperatura: 23 / 26 °C
Paracheirodon innesi (neon)
http://aquaexperience.blogspot.com/
- PH 6 / 7- GH 5 / 8 °dGH- Temperatura 20 / 26 °C
www.acquaportal.it
pH 6.0 dGH 1°- 8° - Temperatura 24°
DISCO XXX
pH Tra 6.0 e 6.5 GH: 5°- 10° dGH- Temperatura: 22 / 25 °C
Botia macracanthus(PAGLIACCIO)
http://aquaexperience.blogspot.com/
- PH 6.2 / 7- GH 3 / 12 °dGH- Temperatura 22 / 27 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 6.0 e 6.5 dGH Fino a 10° - Temperatura 28°
DISCO XXX
pH Tra 6.5 e 7.0 GH: 5°- 10° dGH- Temperatura: 24 / 30 °C
colisa laia
http://aquaexperience.blogspot.com/
- PH 6,5 / 7,0- GH 8 / 10 °dGH- Temperatura 24 / 26 °C
www.acquaportal.it
pH Tra 7.0 e 7.5 dGH 3°- 12° - Temperatura 26°
DISCO XXX
pH Tra 6.5 e 7.0 GH: 7°- 20° dGH- Temperatura: 22 / 27 °C
Symphysodon discus
http://aquaexperience.blogspot.com/
- PH 5,5 / 6,8- GH 5 / 8 °dGH- Temperatura 28 / 30° C
www.acquaportal.it
pH Tra 6.0 e 6.5 dGH 1°- 8° - Temperatura 29° / 31°
DISCO XXX
pH Tra 6.0 e 6.5 GH: 2°- 4° dGH- Temperatura: 27 / 30 °C
be non so giudicate voi?
qui si dice che
il Labeo bicolor
X il disco XXXX vive bene ad un ph minimo di 6.0 per acquaportal parte da 7.0 be 1.0 di ph non mi sembra un range banale!
il trichigaster per aquaexperience va bene da un ph di 6,5 per acquaportal 7.5 BO! io non ci capisco nulla.. li metto a 7 e basta!
Ciao e grazie a tutti.. per i consigli!
Andrea Perotti
15-02-2011, 21:32
Ciao Stefano, sono l'autore di tutti quegli articoli che hai linkato...
Ci tengo a darti dei consigli.
Per prima cosa quando leggi un range di valori cerca di tenerti lontano dai suoi estremi, se per esempio leggi pH da 6 ad 8 per una specie e da 8 a 9 per un'altra (sono numeri messi a caso giusto per farti un esempio) non pensare di metterle assieme tenendo il pH ad 8 nella convinzione di dare alle due specie un pH ottimo, saresti sui valori limite per entrambe le specie e realizzeresti un compromesso che non soddisferebbe nessuna delle due.
Se leggi Temperatura da 20 a 27 (sempre per farti un esempio) riguardo una specie, non pensare di metterla in vasca e di tenerla tuyya la vita a 20 °C o a 27 °C, non faresti il bene per quei pesci in quanto il range in questo caso indica lo sbalzo di temperatura che quella specie subisce in natura nell'arco di un anno, ma tenendola invece sempre al limite inferiore o al limite superiore del range il pesce non vivrebbe bene, essendo animali ectotermici il loro metabolismo lavorerebbe al minimo o al massimo e il pesce non godrebbe minimamente l'effetto della stagionalità climatica che invece sarebbe per lui un toccasana...
Insomma cerca di stare nel range ma possibilmente non troppo sui valori limite.
Comunque più che inpuntarti sui valori (che comunque sono importanti e vanno rispettati) ti consiglio di tenere in grande considerazione altri aspetti, ovvero la stabilità dell'ecosistema presente nel tuo acquario e lo studio della biocenosi, ovvero delle interazioni tra le varie specie costrette poi ad interagire nel tuo acquario. Ogni specie ha ben determinate caratteristiche comportamentali sia in termini di livello di nuoto, sia intermini di motricità, sia in termini di vita sociale, sia in termini di territorialità, sia in termini di tecnica di alimentazione, sia in termini di tollerabilità della luce, sia in termini di tollerabilità del movimento dell'acqua, sia in termini di tecniche riproduttive, sia in termini di spazio a disposizione per il nuoto, etc.... etc... occorre quindi prestare molta attenzione a come si fanno gli abbinamenti sotto tutti questi aspetti, onde evitare di avere specie sottomesse, aggredite, infelici, irascibili, con comportamenti innaturali .... insomma stressate, affinchè si possa ottenere un pacchetto complessivo che possa "stare in pedi" e possa permetterti di godere appieno le soddisfazioni che questo hobby può regalare.
Copio ed incollo la tua situazione attuale:
"2 trichogaster leeri
17 neon
9 pristella maxilaris
2 Corydoras panda
2 botia pagliaccio
2 Labeo bicolor
2 Epalzeorhynchos
ed 1 colisa leila femmina"
..al di la dei valori richiesti dalle singole specie mi salta ad esempio subito all'occhio la presenza dei "botia pagliaccio", che io sconsiglierei e sconsiglio a chiunque, la presenza di due "Labeo bicolor" (io ne avrei messo uno solo), il numero troppo esiguo di "Corydoras panda", il contrasto territoriale tra "trichogaster" e "Colisa" (invece la convivenza tra Pristella e Neon può anche starci in un 230 litri).
Alcuni dei tuoi pesci, ad esempio gli anabantidi, Tricho e Colisa, stanno bene in acqua poco mossa, quasi stagnante (che in natura si traduce spesso con bassissima concentrazione di Ossigeno .... difatti la natura li ha provvisti di un organo respiratorio supplementare), mentre altri sono pesci da fiume a scorrimento medio-rapido (quindi ricchissimi di Ossigeno).
La coppia di colisa potrebbe esservi innervosita perchè voleva costruire il nido e magari .... un po' per l'eccessiva presenza di altre specie, un po' per i Trichogaster, un po' magari per assenza della necessaria calma della superficie, un po' per l'assenza di detriti con cui poterlo irrigidire, etc.... non era possibile farlo. In questi casi avere una buona massa vegetale in vasca aiuta .... se uno dei due si innervosisce l'altro può sparire alla sua vista .... spesso in questi casi chi costruisce il nido non tollera la presenza del/della partner nelle vicinanze fino a che il nido non è completato e giudicato idoneo ... capisci bene che se da un lato il partner non può nascondersi alla vista dell'esemplare che costruisce il nido e dall'altro il movimento di superficie rende impossibile il completamento della costruzione del nido .... alla fine succede l'inevitabile...
Insomma ci sono molte cose da tenere in considerazione nel momento che si vuole riempire un acquario con una moltitudine di differenti specie (meno specie si inseriscono meglio è, te le godi appieno e gli eviti la maggiorparte delle fonti di stress) .... non solo i valori, che paradossalmente hanno un importanza minore rispetto ad altri aspetti, non sto dicendo che non contano .. bada bene ... sto dicendo che fanno molti più danni l'instabilità di un acquario o degli abbinamenti errati piuttosto che magari un pH a 7,2 quando avrebbe dovuto stare a 6,8 o un GH a 15 °dGH quando avrebbe dovuto stare tra 5 e 10 °dGH.
Ho visto tanti acquariofili fare disastri per inseguire magari quel preciso pH o quel preciso GH ... che magari era fuori range di un non nulla .... quando invece l'acquario girava benissimo, i pesci stavano benissimo, e bastava lasciarlo andare avanti così e sarebbe andato tutto bene...
Visto che già conosci il mio blog ti consiglio la lettura di questo mio articolo: http://aquaexperience.blogspot.com/2009/11/i-pesci-li-conoscete-abbastanza.html
soffermandoti in particolare sulle parti riguardanti l'alimentazione, l'interazione intraspecifica e lo studio della biocenosi. Ho cercato di semplificare la trattazione al massimo per renderla fruibile a tutti i livelli.
Ciao.
Andrea Perotti, ciao Andrea, complimenti, in un unico post riesci ad essere completo, sintetico e chiarissimo! #25
Marco Vaccari
16-02-2011, 10:59
Ciao Stefano, sono l'autore di tutti quegli articoli che hai linkato...
Ci tengo a darti dei consigli.
Per prima cosa quando leggi un range di valori cerca di tenerti lontano dai suoi estremi, se per esempio leggi pH da 6 ad 8 per una specie e da 8 a 9 per un'altra (sono numeri messi a caso giusto per farti un esempio) non pensare di metterle assieme tenendo il pH ad 8 nella convinzione di dare alle due specie un pH ottimo, saresti sui valori limite per entrambe le specie e realizzeresti un compromesso che non soddisferebbe nessuna delle due.
Se leggi Temperatura da 20 a 27 (sempre per farti un esempio) riguardo una specie, non pensare di metterla in vasca e di tenerla tuyya la vita a 20 °C o a 27 °C, non faresti il bene per quei pesci in quanto il range in questo caso indica lo sbalzo di temperatura che quella specie subisce in natura nell'arco di un anno, ma tenendola invece sempre al limite inferiore o al limite superiore del range il pesce non vivrebbe bene, essendo animali ectotermici il loro metabolismo lavorerebbe al minimo o al massimo e il pesce non godrebbe minimamente l'effetto della stagionalità climatica che invece sarebbe per lui un toccasana...
Insomma cerca di stare nel range ma possibilmente non troppo sui valori limite.
Comunque più che inpuntarti sui valori (che comunque sono importanti e vanno rispettati) ti consiglio di tenere in grande considerazione altri aspetti, ovvero la stabilità dell'ecosistema presente nel tuo acquario e lo studio della biocenosi, ovvero delle interazioni tra le varie specie costrette poi ad interagire nel tuo acquario. Ogni specie ha ben determinate caratteristiche comportamentali sia in termini di livello di nuoto, sia intermini di motricità, sia in termini di vita sociale, sia in termini di territorialità, sia in termini di tecnica di alimentazione, sia in termini di tollerabilità della luce, sia in termini di tollerabilità del movimento dell'acqua, sia in termini di tecniche riproduttive, sia in termini di spazio a disposizione per il nuoto, etc.... etc... occorre quindi prestare molta attenzione a come si fanno gli abbinamenti sotto tutti questi aspetti, onde evitare di avere specie sottomesse, aggredite, infelici, irascibili, con comportamenti innaturali .... insomma stressate, affinchè si possa ottenere un pacchetto complessivo che possa "stare in pedi" e possa permetterti di godere appieno le soddisfazioni che questo hobby può regalare.
Copio ed incollo la tua situazione attuale:
"2 trichogaster leeri
17 neon
9 pristella maxilaris
2 Corydoras panda
2 botia pagliaccio
2 Labeo bicolor
2 Epalzeorhynchos
ed 1 colisa leila femmina"
..al di la dei valori richiesti dalle singole specie mi salta ad esempio subito all'occhio la presenza dei "botia pagliaccio", che io sconsiglierei e sconsiglio a chiunque, la presenza di due "Labeo bicolor" (io ne avrei messo uno solo), il numero troppo esiguo di "Corydoras panda", il contrasto territoriale tra "trichogaster" e "Colisa" (invece la convivenza tra Pristella e Neon può anche starci in un 230 litri).
Alcuni dei tuoi pesci, ad esempio gli anabantidi, Tricho e Colisa, stanno bene in acqua poco mossa, quasi stagnante (che in natura si traduce spesso con bassissima concentrazione di Ossigeno .... difatti la natura li ha provvisti di un organo respiratorio supplementare), mentre altri sono pesci da fiume a scorrimento medio-rapido (quindi ricchissimi di Ossigeno).
La coppia di colisa potrebbe esservi innervosita perchè voleva costruire il nido e magari .... un po' per l'eccessiva presenza di altre specie, un po' per i Trichogaster, un po' magari per assenza della necessaria calma della superficie, un po' per l'assenza di detriti con cui poterlo irrigidire, etc.... non era possibile farlo. In questi casi avere una buona massa vegetale in vasca aiuta .... se uno dei due si innervosisce l'altro può sparire alla sua vista .... spesso in questi casi chi costruisce il nido non tollera la presenza del/della partner nelle vicinanze fino a che il nido non è completato e giudicato idoneo ... capisci bene che se da un lato il partner non può nascondersi alla vista dell'esemplare che costruisce il nido e dall'altro il movimento di superficie rende impossibile il completamento della costruzione del nido .... alla fine succede l'inevitabile...
Insomma ci sono molte cose da tenere in considerazione nel momento che si vuole riempire un acquario con una moltitudine di differenti specie (meno specie si inseriscono meglio è, te le godi appieno e gli eviti la maggiorparte delle fonti di stress) .... non solo i valori, che paradossalmente hanno un importanza minore rispetto ad altri aspetti, non sto dicendo che non contano .. bada bene ... sto dicendo che fanno molti più danni l'instabilità di un acquario o degli abbinamenti errati piuttosto che magari un pH a 7,2 quando avrebbe dovuto stare a 6,8 o un GH a 15 °dGH quando avrebbe dovuto stare tra 5 e 10 °dGH.
Ho visto tanti acquariofili fare disastri per inseguire magari quel preciso pH o quel preciso GH ... che magari era fuori range di un non nulla .... quando invece l'acquario girava benissimo, i pesci stavano benissimo, e bastava lasciarlo andare avanti così e sarebbe andato tutto bene...
Visto che già conosci il mio blog ti consiglio la lettura di questo mio articolo: http://aquaexperience.blogspot.com/2009/11/i-pesci-li-conoscete-abbastanza.html
soffermandoti in particolare sulle parti riguardanti l'alimentazione, l'interazione intraspecifica e lo studio della biocenosi. Ho cercato di semplificare la trattazione al massimo per renderla fruibile a tutti i livelli.
Ciao.
quoto in toto l'intervento di Andrea Perotti;-)...
...sarebbe da mettere in evidenza...
Peccato che all'autore del post penso serva poco, dato che è di un paio d'anni fa...però è molto interessante, e sicuramente utile per molti utenti...
Andrea Perotti
16-02-2011, 19:42
Ops, chiedo scusa, non mi ero accorto che il post fosse di due anni fa. Vedevo nelle ultime settimane molti accessi al mio blog direttamente da questo topic, così lo avevo aperto per vedere di che si trattasse ... ed ho voluto dare il mio contributo ... ma non avevo fatto caso alla data #12.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |