scriptors
17-10-2009, 15:00
Partiamo dall'inizio senza tanti fronzoli, ho riallestito il cubetto illuminato a LED gli ultimi giorni di Settembre 2009, la sperimentazione sull'illuminazione era conclusa e quindi (ho sempre la fregola di sperimentare qualcosa di nuovo) mentre volevo verificare tale illuminazione sul lungo periodo ho riallestito in maniera più 'garbata' e, nello stesso tempo, ho voluto verificare qualcosa che mi girava in testa da parecchio ma che avevo sempre evitato di realizzare praticamente.
Ho allestito il cubetto con sola acqua di osmosi trattata.
Quindi, ho inserito 15 litri di acqua Ro con conducibilità bassissima (5US circa), ho portato il KH a circa 7 con solo Carbonato di Potassio, ho portato il GH a 12 con Cloruro di Calcio e Solfato di Magnesio, ho inserito un quantitativo da bugiardino di JBL Ferropol (quindi Potassio, Ferro e micro) e basta.
Devo dire che ho fertilizzato il fondo, in parte vecchio (circa 1cm sul fondo) ed in parte nuovo (1-3cm in superficie), con delle paline di Tropica Plant Nutrition+ sparse tra i due strati. Fondo tutto di Flourite Black Sand.
Analisi acqua, che fortunatamente ho imparato a scrivere e conservare:
PH 6.8 - KH 7 - GH 12 - Ca 45 - Mg 25 - Fe 0.5 - NO2 0.1 - NO3 20 - PO4 0.6 - 590uS/cm2 (gli altri valori sono in mg/l)
ps. i valori dopo 15gg sono praticamente gli stessi tranne l'azzeramento ovvio degli NO2, avevo inserito un po di Bicarbonato di Ammonio come mangime per i batteri dato che il filtro era già maturo, la diminuzione dei Nitrati e Fosfati che ho reintegrato.
Le piante sono:
- Hemianthus Callitrichoides
- Ludwigia Peruviana
- Pogostemon Helferi
- Rotala Macrandra
Non ho mai notato un pearling cosi intenso e prolungato, complice anche una fin troppo sostanziosa concentrazione di CO2 (circa 60mg/l), la crescita delle piante è fin troppo evidente.
OK, qualcuno si chiederà ... ma il problema quale è ?
Il problema è, o almeno dovrebbe essere, che mancano in acqua tutta una serie di elementi che spesso vengono 'accreditati' come indispensabili, ossia tutti gli elementi traccia/oligo elementi tipici dell'acqua di rubinetto.
Anche io fino a qualche giorno fa ero convinto che servissero questi elementi e che, una parte di acqua di rubinetto ogni tanto, era un toccasana per la vasca, nel mio ultimo ordine on-line di materiale di consumo per la vasca avevo inserito un sacchettino di sali per 'marino' convinto che potessero essere utili per 'additivare' l'acqua del 200 litri con eventuali elementi carenti visto che ormai da anni utilizzo solo RO per i cambi acqua (ovviamente correggendo sempre KH e GH).
Non dimentico che i normali 'sali' acquistati in farmacia, per quanto possano essere puri, contengono comunque traccie di altri elementi ma, personalmente ritengo, non nelle medesime quantità di quelle dell'acqua di rubinetto.
Non dimentico neanche che, purtroppo spesso, l'acqua di rubinetto contiene anche sostanze inutili per le nostre piante oltre che alcune anche dannose.
Insomma se l'idea era che una vasca fosse opportuno avviarla con acqua di rubinetto, da portare poi ai valori idonei per i pesci e per le piante, posso dire che, con un paio di settimane di esperienza alle spalle (per il momento), la cosa non sia del tutto vera.
Possibili conseguenze 'utili' se la cosa funziona nel tempo ?
La prima cosa che mi viene in mente è l'eliminazione delle diatomee in fase di avvio.
Come sempre, gettato l'amo, attendo considerazioni.
Ho allestito il cubetto con sola acqua di osmosi trattata.
Quindi, ho inserito 15 litri di acqua Ro con conducibilità bassissima (5US circa), ho portato il KH a circa 7 con solo Carbonato di Potassio, ho portato il GH a 12 con Cloruro di Calcio e Solfato di Magnesio, ho inserito un quantitativo da bugiardino di JBL Ferropol (quindi Potassio, Ferro e micro) e basta.
Devo dire che ho fertilizzato il fondo, in parte vecchio (circa 1cm sul fondo) ed in parte nuovo (1-3cm in superficie), con delle paline di Tropica Plant Nutrition+ sparse tra i due strati. Fondo tutto di Flourite Black Sand.
Analisi acqua, che fortunatamente ho imparato a scrivere e conservare:
PH 6.8 - KH 7 - GH 12 - Ca 45 - Mg 25 - Fe 0.5 - NO2 0.1 - NO3 20 - PO4 0.6 - 590uS/cm2 (gli altri valori sono in mg/l)
ps. i valori dopo 15gg sono praticamente gli stessi tranne l'azzeramento ovvio degli NO2, avevo inserito un po di Bicarbonato di Ammonio come mangime per i batteri dato che il filtro era già maturo, la diminuzione dei Nitrati e Fosfati che ho reintegrato.
Le piante sono:
- Hemianthus Callitrichoides
- Ludwigia Peruviana
- Pogostemon Helferi
- Rotala Macrandra
Non ho mai notato un pearling cosi intenso e prolungato, complice anche una fin troppo sostanziosa concentrazione di CO2 (circa 60mg/l), la crescita delle piante è fin troppo evidente.
OK, qualcuno si chiederà ... ma il problema quale è ?
Il problema è, o almeno dovrebbe essere, che mancano in acqua tutta una serie di elementi che spesso vengono 'accreditati' come indispensabili, ossia tutti gli elementi traccia/oligo elementi tipici dell'acqua di rubinetto.
Anche io fino a qualche giorno fa ero convinto che servissero questi elementi e che, una parte di acqua di rubinetto ogni tanto, era un toccasana per la vasca, nel mio ultimo ordine on-line di materiale di consumo per la vasca avevo inserito un sacchettino di sali per 'marino' convinto che potessero essere utili per 'additivare' l'acqua del 200 litri con eventuali elementi carenti visto che ormai da anni utilizzo solo RO per i cambi acqua (ovviamente correggendo sempre KH e GH).
Non dimentico che i normali 'sali' acquistati in farmacia, per quanto possano essere puri, contengono comunque traccie di altri elementi ma, personalmente ritengo, non nelle medesime quantità di quelle dell'acqua di rubinetto.
Non dimentico neanche che, purtroppo spesso, l'acqua di rubinetto contiene anche sostanze inutili per le nostre piante oltre che alcune anche dannose.
Insomma se l'idea era che una vasca fosse opportuno avviarla con acqua di rubinetto, da portare poi ai valori idonei per i pesci e per le piante, posso dire che, con un paio di settimane di esperienza alle spalle (per il momento), la cosa non sia del tutto vera.
Possibili conseguenze 'utili' se la cosa funziona nel tempo ?
La prima cosa che mi viene in mente è l'eliminazione delle diatomee in fase di avvio.
Come sempre, gettato l'amo, attendo considerazioni.