Visualizza la versione completa : Ottobre 09 - Sabbia
Ciao
comiciamo col dire che di tipi di sabbia ne esistono di molti tipi ma in commercio per uso marino se ne trovano generalmente due tipi:
1) Aragonite: è un minerale (classe mineralogica: carbonato) e la maggior parte di questo minerale lo si trova in ambiente sedimento marino per deposizione e deposito di gusci di conchiglie, altro ambiente di deposizione dell'aragonite è quello vulcanico il quale e temperature e pressione ambiente tende a trasformarsi in carbonato di calcio (calcite)
2) Corallina: nei reef esiste un "ciclo naturale" che non permette ai coralli di crescere in maniera eccessiva questo grazie all'azione incessante dei pesci predatori (Pappagallo e Balestra) che ogni giorno tonnellate di reef vengono divorate/tritate e traformate in Sabbia corallina
quando si allestisce un reeef (a meno che non si allestisca con metodo DSB) è sconsigliato inserire da subito la "sabbia" perchè dannosa e
controproducente per motivi di fondamentale importanza:
1) intanto per chi allestisce una nuova vasca, (anche se inserisce rocce già stabulate o mature e provenienti da una vasca avviata già da anni, spostandole e inserendole in un nuovo ambiente con condizioni di luce movimento e valori acqua differenti) si avrà una perdita di sedimento che andrà a depositarsi sul vetro di fondo, che verrà aspirato dopo la maturazione e a fotoperiodo raggiunto (al primo cambio acqua per intenderci) e se si è gia inserita la sabbia, è un bel problemone....
2) ma il vero "limite" della sabbia (in particolare se si alleva qualche pinnuto), è che gli inquinanti che il sistema non riesce a smaltire si depositano sul fondo e quindi nel medio/lungo periodo lo strato di sabbia diventa una sorta di pattumiera/deposito di inquinanti che (se si è inserita la sabbia) è difficile se non impossibile da eliminare....il risultato è che si rischia una moria generale e addio vasca......
è innegabile che un reef con uno strato di sabbia (esteticamente parlando) è molto bello ma (imho) anche se non si inserisce la sabbia col tempo il vetro di fondo verrà coperto dalle alghe coralline che secondo me è molto bello (de gustibus)...comunque è possibile inserire uno strato di sabbia alto non piu di un cm (quel tanto che basta a coprire il vetro di fondo) quando la vasca ha raggiunto uno sua stabilità (intorno ai sei mesi dall'avvio) ....però secondo me non è che sia una soluzione "pratica" nel senso che con uno strato cosi "sottile" la sabbia a causa del movimento/corrente prodotto dalle pompe di movimento tende a accumularsi sotto la rocciata o negli angoli della vasca e quindi l'effetto estetico va a farsi benedire....tanto piu che uno strato di sabbia alto meno di un cm non ha nessuna utilita per il sistema se non quello puramente estetico...
cmq (in particolare in America) si tende ad allestire o (credo) a sperimentare con strati di sabbia alti 4/5cm..perchè questo permette alla flora bentonica (ofiure, copedi, vermi ecc) di colonizzare lo strato di sabbia i quali si cibano/consumano gli inquinati che si depositano sullo strato di sabbia....ma il mio dubbio è che la sabbia sia tenuta "pulita nei primi due cm...e sotto non so cosa può esserci se non il formarsi delle zone anossiche (dannose)...a questo proposito l'utente Sel ha allestisto un nano con uno strato di sabbia sui 4cm.e con ottimi risultati...sarebbe opprtuno che intervenisse per sapere della sua esperienza ecc.
infine una considerazione (che già ho detto sulla questione dei pinnuti):
chi si avvicina per la prima volta o per meglio dire chi allestisce per la prima volta un nanoreef, quindi (oltre la spesa iniziale e quella di manutenzione) con il mazzo che si è fatto e che continua a farsi giornalmente per condurre nel modo migliore la vasca e tenere in salute tutti gli animali, per tutti i motivi sopra citati rischia di far "saltare" la vasca per un po di sabbia che ha solo un'utilità puramente estetica ...be ci penserei molto ma molto seriamente se inserirla.....voglio dire va bene sperimentare ma lasciamolo fare a chi ha veramente esperienza e ha alle spalle molti allestimenti di reef....
tutto quanto sopra imho...spero di non aver dettto troppe "belinate" ....
tocca a voi dire la vostra...ciao
Allora dico la mia: la sabbia ha un indubbio vantaggio, l'approvigionamento contin uo di cibo vivo al sistema vasca, allarga di molto il terreno colonizzabile allargando quindi la biodiversità del sistema vasca (soprattutto se alimentato con fito vivo e in maniera minore con quello commerciale).
Ora, in Italia risentiamo un po' a mio avviso di un'ottica un po' ristretta e "provinciale" rispetto ai nostri colleghi d'oltre oceano o anche di tedeschi ed asiatici dove un fondo "medio" è usato normalmente.
Vediamo i contro:
Sporcizia in accumulo, il sedimento esiste e si sa, lo vediamo sempre, non solo all'inizio ma in misura minore per tutta la vita della vasca, è dato dall'usura delle rocce ad opera della fauna bentonica e dagli scarti del metabolismo della fauna stessa, Tutto questo pulviscolo ha un forte quantitativo di PO4 ma anche un grandissimo potere biologico inteso come presenza di microorganismi. Altrove il sedimento non viene aspirato proprio per la sua elevatissima colonizzazione, i PO4 in esso contenuti rimangono precipitati finchè non vengono smossi (almeno questa è la tesi più sostenuta) rimanendo quindi innoqui sul fondo tra i sedimenti o nel fondo sabbioso...
Se prendiamo per buono questo perchè dovremmo preoccuparci così tanto del sedimento (e relativo problema del fondo sabbioso)?
Non sono quindi d'accordo sull'affermazione che sia un mero vezzo estetico e questo penso si sia capito, ora però sul fatto che le vasche possano saltare a causa della sabbia mi lascia parecchio perplesso... I problemi che ci poniamo noi sono gli stessi che si hanno in tutti gli acquari del mondo eppure altrove non si aspira il sedimento e si mettono 3 cm di sabbia... Fossimo noi che ci staimo fissando su qualcosa vedendo problemi insormontabili dove non esistono?
Questo ovviamente IMHO perchè non ho altre basi teoriche oltre alla mia riflessione ma penso che 2 cm di sabbia in concomitanza con l'utilizzo di fito vivo li inserirò distribuendoli non solo sul vetro anteriore ma anche facendoli andare più in profondità... al massimo aspiro tutto...
Se sel passa di qui possiamo fare un esperimento... Vedere (magari con fotometro) i PO4 in vasca e confrontarli con un campione di acqua aspirata con una siringa dal fondo del letto sabbioso... (anche se dopo il riallestimento converrebbe aspettare un po')
Papo secondo me per apportare una approvigionamento continuo di cibo lo strato di sabbia deve essre alto almeno 3/4 cm... se no mi sa che la flora bentonica mica lo colonizza .......secondo me he???
che mi dici???
ale botta e risposta tra di noi (come al solito) poi vedi che si inserisce anche Luke...cosi siamo al completo.....
assolutamente si... quando ho detto che lo strato di sabbia non è solo un'esigenza estetica intendevo anche questo... deve essere adeguata all'utilizzo che uno vuole farne... Io metterò 2 cm circa... Secondo me gia fanno molto 2 cm...
PS: da 5 cm comincia anche ad avere un effetto riducente a quanto pare... Non mi ricordo chi l'aveva scritto ma era un nome importante... con questo intendo dire che è un affermazione con qualche base scientifica non campata in aria...
LukeLuke
13-10-2009, 23:16
eccomi.... :-D :-D :-D :-D
io tiro dall'altra parte... è vero che la sabbia è bella ...però secondo me solo se è fina e bella bianca...altrimenti è un porcile...
io però amo anche diverse soluzioni vedi tappeto di briaerum.....secondo me è il non plusultra ;-)
va be come al solito ci siamo in tre (e che tre :-D :-D ) cmq meglio di niente.....
Papo: l'ha scritto Rovero....che asserisce che con 5/6 cm. di sabbia finissima (tipo borotalco...granulometria misurabile in micron!!) già diventa un DSB.....il problema è trovarla una sabbia tanto fine...
PS: poi magari ne apriamo un'altro sul DSB.....
Luke: la sabbia per rimanere bianca deve essere per forza "viva" nel senso che deve essere colonizzata dalla flora bentonica che la smuove e
si nutre di tutto quello che vi si deposita...e lo strato deve avere come min un'altezza di almeno 3/4cm.....al di sotto non credo che si possano creare le condiz. per la colonizzazione (almeno credo)....
Titti, sul fatto dei 3/4 cm non saprei... almeno, ho visto sabbie parecchio colonizzate con meno spessore... Non parlo di mezzo cm ma sui 2-3 gia ci potremmo stare... Ovviamente in misura proporzionalmente minore!
Per la teoria sul sedimento che ne pensate? Guardiamoci intorno, non possiamo essere i soli che si preoccupano così tanto se tutto il mondo segue un'altra filosofia!!!
Titti, esatto, era proprio Rovero, però lo strato scuro anaerobico a che profondità lo vedi? 6cm circa... (almeno ho sempre visto così con sabbia fine ma non di micron di spessore)
LukeLuke
14-10-2009, 09:44
forse è vero che noi ci fissiamo e demonizziamo ogni cosa per cercare di far vivere meglio le nostre vasche.... però secondo me è anche corretto che si sperimenti e che si rompano gli schemi...
è pur vero che secondo me queste strade parallele è meglio che le prendano gli esperti.... hai niubbi io consiglierei niente sabbia....
secondo me è invece molto interessante l'esperimento di abracadabra ( se non sbaglio ) corallina grande per substrato batterico....
Il metodo di Abra è un po' diverso, si basa sulla toria che nelle rocce vive siano i primi 5 mm ad avere leffetto ossido-riducente, in più collega il tutto alla filtrazione di fauna bentonica (lui illumina la corallina per questo)... Ora però è un po' diverso, la corallina grossa se prende il sedimento al suo interno non lo ingloba nel letto sabbioso lasciando quindi (forse, è una mia deduzione) più liberi gli inquinanti... Il grosso proble ma di quel filtro è appunto evitare il sedimento al suo interno... Per un fondo sabbioso penso sia diverso il ragionamento... Questo però è leggermente OT...
dunque bisogna un'attimino fare dei distinguo......
1) spolverata di sabbia ...di nessuna utilità se non quella estetica
e sul lumgo/medio periodo non dovrebbefare danni (almeno penso)
però per vivere sereni andrebbe (peiodicamente) aspirata/pulita??
2) strato di almeno 3/4cm si (almeno dovrebbe) instaurare la flora
bentonica nei primi due cm... quindi oltre all'estetica porta anche
benefici:
- apporto di continuo di cibo ...
- gli inquinanti che si depositano sul letto di sabbia vengono consumati
dalla flora bentonica oltre a tenere smosso lo strato lo mantiene
pulito e bianco che è un'altro vantaggio...si ha un'effetto riflettente
tipo il riverbero della neve e ne giova all'illuminazione ...e stop
poi pero non so se sotto i primi due cm. cosa puo sucedere...nel senso che
non so se la flora bentonica si instauri sotto due cm. e li propio non saprei
Papo quando dico uno strato di almeno 3/4 cm è inteso come garanzia della riuscita del processo di colonizzazione dello strato...potrebbe anche funzionare con due ......ma perchè rimanere nel dubbio???
3) DSB: qui lo strato deve essere almeno alto 12cm (stesso discorso per essere sicuri della riuscita) il quale a differenza di uno strato di 3/4cm. ha e fa lo stesso lavoro di filtrazione dell'acqua propio come le rocce vive....(ciclo dell'azoto) ma per far si che ciò accada, c'è la necessità di creare una zona anaerobica (priva di ossigeno) che ovviamente la si crea sul vetro di fondo..e per essere sicuri che cio avvenga lo strato deve essere per forza di 12cm... potrebbe funzionare anche con 10 ma perchè rischiare???
è chiaro che quando parlo di 12cm è riferito a Aragonite o Corallina di granulometria di 1/0.5ml che è quella di piu facile reperimento sul mercato.......Rovero asserisce che tale processo si verifica anche con uno strato alto 5/7 cm ma con granulometria molto piu piccola che 1/0.5ml....
come dire che se facciamo il ragionamento inverso, ossia usare sabbia di granulometria piu grossa (sui 3/4ml) il DSB funziona di certo ma per essere certi di creare la zona anaerobica bisogna fare uno strato alto almeno un metro ...o giu di li......
che mi dite???
Dico la mia così da tre diventiamo 4 amici al bar :-D
La sabbia in un reef porta sicuramente dei lati positivi e sicuramente dei lati negativi, il gioco sta a trovare se sono di più quelli positivo o quelli negativi.
Dopo un pò di prove e qualche ******* fatta in vasca mi sento di sconsigliare assolutamente il velo di mezzo centimetro, la sporcizia ci va e, a meno che uno non aspiri, ma di conseguenza toglie pian piano anche la sabbia, ci resta.
Avere quel mezzo centimentro secondo è l'unica cosa da evitare, tecnicamente non apporta nulla alla vasca, anzi rende difficile la manutenzione, esteticamente a me non piace, anche perchè in 1/2cm vuoi che non si creino zone dove la sabbia si sposta, a causa di pesci o del movimento e si veda il fondo?
Leggiucchiando oltre oceano vedo sempre di più che gli strati usati sono principalmente due i 3/4 cm o i 8/9 cm.
I 3/4 cm vengono colonizzati e la sabbia crea una zona aerobica che da sostentamento alla vasca.
I 8/9 cm vengono colonizzati e la colonna di sabbia ha sia una zona aerobica che una anaerobica, su quest'ultimo punto posso dare anche delle conferme personali, nel nano che avevo sono partito con sabbia corallina con una granulometria molto fine (quindi no sabbia viva) e dopo 3 4 mesi ho notato le prime bollicine di azoto segno che il sistema iniziava a girare.
Oltre i 9 cm non mi spengerei a meno di vasche particolari.
Oltre a tutto questo però io parlerei anche dei fattori che fanno fare il salto di qualità alla sabbia, tutte quelle accortezze, e tutti quei detrivori danno una mano nella gestione.
Io parto poi se non serve si può sempre cancellare!
In una vasca nuova partita da poco personalmente metterei subito una "squadra" di cerithium, lumache fatofage che circolano sotto il primo centimentro e mezzo, smuovendo così la sabbia, e aiutanto ad eliminare tutto il possibile spurgo delle rocce.
In questo modo tamponiamo il possibile problema della robbaccia che si mischia con la sabbia.
Successivamente inserirei anche delle Nassarius, che si nutrendosi principalmente di alghe e di spurgo delle rocce aiutano anche loro nel mantenimento della sabbia pulita e bianca.
Cerithium e Nassarius imho sono la soluzione per tagliare le gambe ai problemi dovuti all'inserimento della sabbia in modo da godersi i lati positivi in tranquillita'.
Se poi la grandezza dell'acquario lo permette io inserirei anche una Valenciennea puellaris così da restringere ancora di più la possibilità di avere inquinanti nella sabbia.
Ciao Spettro....
dunque io ho un DSB con 12cm.....siconsiglia di farlo alto cosi per avere la certezza di creare le condizioni di una zona anaerobica....cmq da quello che dici anche sui 8/9cm si riesce....ivvimente con granulometria fine
(0.5/1ml).....
quello che mi lascia perplesso o cmq dubbioso è il fatto di inserire gli animali che dici da subito per smuovere i primi cm di fondo....nel sesno che quando ho allestito con aragonote non viva, ovviamente lo strato col passare del tempo e diventato di un bel grigio/marrone a causa dello spurgo delle rocce ecc. ma quando si è messo in "moto" o per meglio dire a cominciato a lavorare e nel frattempo la flora bntonica la colonizzato eè tornato bianco .......
cmq in linea di massima siamo d'accordo sull'inutilità della spolverata anzi non è inutile è dannosa .....
e siamo d'accordo anche sui 3/4 cm....
pero belin qui siamo solo quattro gatti ...echecazz...
onde evitare confusione, per me solo le cerithium vanno inserite subito, le nassarius le inserirei dopo un paio di mesi, e se piace anche una stella marina da sabbia per smuovere lo strato superficiale, però quella con la sabbia matura, diciamo verso il 5 6 mese
secondo me le stelle avrebbero comunque poca superficie e quindi poco cibo... non rischierei...
Inserire predatori del letto di sabbia inoltre riduce la biodiversità quindi anche i benefici del letto di sabbia... IMHO
si effettivamente se parliamo di nano le stelle non sono l'ideale. per le lumache invece come la vedi papo?
Piccola aggiunta visto che ho un momento libero a lavoro :-))
Un paio di mesetti fa sono andato a dare una mano ad una amico che passava da una vasca di 300 a una di 600lt (vasca 180*60*60 in acrilico uno spettacolo).
Lui quando è partito anni fa ha messo uno strato di sabbia mi sembra intorno ai 5cm, con la crescita in vasca di coralli però nel corso degli anni, la sabbia è stata sempre più coperta e quindi meno mossa dalla corrente delle pompe.
Risutato quando abbiamo tolto i coralli e le rocce sotto abbiamo trovato più fango che sabbia.
Tutto ciò per dire che la sabbia si porta dei benefici, ma li porta solo con una cura costante, tenendo sotto controllo tutti i fattori che potrebbero farti diventare quel tipo di aiuto un problema costante.
A questo punto io chiamerei in causa il cercatore di funghi più fortunato del centro Italia per un paio cose, il movimento come deve essere per fare in modo che la sabbia svolga il suo ruolo? Mettere diversi tipi di sabbia jumbo e sugar per esempio, può portare più giovamenti o più problemi? Il Milan supererà il girone di qualificazione di champions?
(Io scrivo poi se son ******* cancellate pure)
Riporto un articolo postato da Ocenaooo nella sezione approfondimenti marino che parla delle sostanze che la sabbia può rilasciare a secondo anche della gralunometria.
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=238353
http://www.aiam.info/index.php?option=com_content&view=article&id=323&Itemid=255
da cui prendo uno stralcio della guida in particolare quello dell’ esperimento scientifico dell’ università estremamente interessate....
Gli autori sono stati i primi ad eseguire un’esperimento scientifico volto a determinare gli effetti:
della presenza di un plenum confrontando fondi alti con e senza plenum
dell’altezza del fondo sabbioso confrontando fondi alti 2,5 cm e 9 cm
della granulometria della sabbia utilizzata, confrontando fondi con granulometria media di 2 mm e di 0,2 mm.
Tale esperimento è stato condotto presso l’Hawaii Institiute of Marine Biology, cioè in ambiente universitario con tutti i crismi dell’esperimento scientifico.
Sono state utilizzati 24 acquari tipo nano vasche da 13 litri. Le vasche sono state attrezzate in 8 modi diversi:
Fondo alto 9 cm, sabbia fine, plenum
Fondo alto 9 cm, sabbia grossa, plenum
Fondo alto 2,5 cm, sabbia fine, plenum
Fondo alto 2,5 cm, sabbia grossa, plenum
Fondo alto 9 cm, sabbia fine, senza plenum
Fondo alto 9 cm, sabbia grossa, senza plenum
Fondo alto 2,5 cm, sabbia fine, senza plenum
Fondo alto 2,5 cm, sabbia grossa, senza plenum
Per ognuno di questi fondi sono state allestite tre vasche identiche.
L’esperimento è stato condotto in due tempi. Nel primo tempo sono state usate vasche senza la presenza di animali. Nella seconda parte dell’esperimento sono state usate vasche identiche a quella della prima parte dove sono stati inseriti animali.
Nella prima parte dell’esperimento ad ogni vasca sono stati aggiunti giornalmente 0,5 grammi di ammoniaca. L’esperimento è stato condotto per 111 giorni senza mai cambiare l’acqua nelle vasche limitandosi a sostituire l’acqua evaporata con acqua distillata.
Dalla prima parte dell’esperimento è risultato che:
La presenza di un plenum non ha nessun effetto benefico qualsiasi sia il tipo di fondo rispetto all’assenza del plenum.
Al riguardo dei composti azotati (ammoniaca, nitriti, nitrati) tutti i tipi di vasche si sono rivelate equivalenti dopo il periodo di stabilizzazione.
La differenza si è avuta nella concentrazione finale dei fosfati che nei fondi a sabbia grossa è risultata 17 volte maggiore quella presente nei fondi a sabbia fine.
Alla fine dell’esperimento il pH è risultato significativamente più alto negli acquari con sabbia fine (7,98 mg/l) rispetto a quelli con sabbia grossolana (7,91).
L’alcalinità è risultata significativamente più alta nelle vasche con sabbia fine (2,36 meq/l) rispetto a quelle con sabbia grossa (1,80) e nelle vasche con il plenum (2,20) rispetto a quelle senza plenum (1,99).
Nella seconda parte dell’esperimento sono state usate le stesse 24 vasche a cui sono stati aggiunti i pesci , rocce vive ed invertebrati e l’endofauna dei letti di sabbia.
Ad ogni vasca è stato aggiunto 1 kg di rocce vive, un pesce palla (Canthigaster jactator), un piccolo riccio di mare (Echinometra oblongata), 10 paguri (Calcinus laevimanus), e 10 molluschi (5 Littorina sp. and 5 Nerita sp.).
E’ stata annotata la morte di ogni animale e l’animale è stato immediatamente rimpiazzato.
L’esperimento è durato 118 giorni dall’inserimento degli animali senza che siano stati effettuati cambi d’acqua.
Dalla seconda parte dell’esperimento è risultato che:
Alla fine dell’esperimento i letti profondi a grana grossa (27,41 mg/l) e quelli bassi a grana fine (20,42) hanno avuto una concentrazione di nitrati maggiore rispetto a quelli bassi a grana grossa (12,08) e a quelli profondi a grana fine (0,67).
Alla fine dell’esperimento il pH è risultato significativamente più alto nelle sabbie fini che non in quelle grosse.
L’alcalinità è stata significativamente più alta nelle vasche con sabbia fine (1,97 meq) che non in quelle con sabbia grossolana (1,69). A differenza delle vasche prive di animali è risultata più elevata nelle vasche senza plenum che in quelle con il plenum.
La concentrazione di calcio è stata significativamente più alta nelle vasche con sabbia fine (340, 42 mg/l) che non in quelle con sabbia grossa (327, 92).
I fosfati sono stati decisamente più alti nelle sabbie grossolane che non nelle fini.
Se si comparano le morti degli animali nelle varie vasche l’unico dato significativo è che la mortalità è risultata più alta nei letti bassi che non nei profondi.
Anche se non è un dato statisticamente significativo bisogna dire che c’è stato quasi il doppio della mortalità negli animali ospitati nei letti bassi (2,91) rispetto a quelli nei letti profondi (1,47).
Questo è il sunto di quanto riportato nell’articolo.
Tengo a precisare che quanto sopra detto non è frutto di opinioni, ma il risultato di un esperimento scientifico.
Leggendo attentamente l’articolo è evidente che il fondo che da i risultati migliori è quello alto a grana fine.
Ebbene il fondo alto a grana fine è il dsb.
ciao:
da mia esperienza personale,la sabbia ammenochè non sia un dsb,porta solo danni a lungo andare,poi dipende dai casi,alcuni allestimenti dopo pochi mesi le rocce non rilasciano piu detriti,molti invece continuano a rilasciare sedimenti,andando a sporcare tutto.
a me piacerebbe mettere uno strato di sabbia di un cm,magari senza andare sotto le rocce,vedrò dopo che si sarà stabilizzata .
Allora, sulle lumache non so, non le conosco quindi mi astengo...
Li non si parla di rilascio in acqua "libera" di inquinanti, si parla di inquinanti nel letto sabbioso se non ricordo malissimo (vado un po' di corsa e non riesco a ri-leggerlo). Non posso linkare qui collegamenti ad un sito esterno ma se vi interessa contattatemi in MP... Ora, Il sedimento che si deposita (in quantità accettabili) sulla sabbia quanto farà realmente male e quanto è paranoia? Non dico che faccia bene ma credo che i benefici riequilibrino gli svantaggi... synth, Questa vasca di cui parli che valori aveva nonostante tutto quel fango? :-))
LukeLuke
16-10-2009, 12:17
Spettro, molto interessanti questi esperimenti.... si evince che o si fà un DSB oppure è meglio evitare.... anche se però sarebbe interessante capire se l'accumulo di PO4 nel letto di sabbia può portare all'accumulo degli stessi anche in vasca.....
io cmq non rischierei... metti che un qualche animale o quando fai il cambio dell'acqua smuovi il fondo, quei PO4 vanno inevitabilmente nell'acqua della vasca....
be io parlo per il DSB che ha quasi due anni e funziona alla grande....
pero per far si che questo avvenga, ci sono due regole tassative:
1) il letto di sabbia non deve essere occupato piu del 30/35% della sua superfice ...ovviamente per farlo "respirare" ...si ovvia a questo cercando di tenere sollevate le rocce vive dal letto di sabbia con tubi o grate.....
2) il letto di sabbia deve essere costantemente "acarezzato" da un movimento sostenuto ma non forte (non deve essere tanto violento da far svolazzare la sabbia) ....cmq se si usano pompe di movimento adeguate
non è un grosso problema....
ripeto parlo di DSB.....altri strati piu sottili non so.....
LukeLuke
21-10-2009, 16:20
a proposito di DSB eccovi un articolo di Calfo:
Per molti anni, abbiamo visto l'uso dei substrati negli acquari marini avere alti e bassi di popolarità.
Si è andati dal bare bottom al SSB fino al DSB, e poi indietro ancora al BB.
(n.d.r. BB o Bare Bottom = fondo nudo, SSB= Shallow Sand Bed, Fondo sabbioso sottile)
Anche con l'affermazione dei DSB in America dalla metà degli anni '90, esso non ha visto un uso regolare fin quando non sono stati introdotti i refugium qualche anno dopo.
Le ragioni sono ovvie: i refugia sono più piccoli, più gestibili e meno rischiosi, e quindi l'hobbysta medio può provarci con maggior facilità.
Ma, anche mettendo a parte le paure, l'aggiunta di un DSB in un acquario principale è un grosso investimento, in lavoro e denaro. Quindi non dobbiamo meravigliarci se l'uso su larga scala del DSB ha richiesto un po di tempo prima di venire accettato.
Come cresceva la popolarità dei DSB, anche le critiche facevano lo stesso. Tristemente, molti dei maggiori detrattori del DSB non l'avevano nemmeno mai provato ma solo teorizzato! E la maggioranza delle restanti critiche sembrava piuttosto incolpare la cattiva riuscita dei propri acquari alla loro veramente limitata esperienza coi DSB. Per lo più le cause dei loro fallimenti erano sovraccarichi organici, ridotto movimento e negligenza verso i parametri dell'acqua.
La realtà sul successo col DSB, comunque, è sorprendentemente semplice, sebbene rigorosa. In prospettiva, posso dire che la mia esperienza con substrati vivi non è insignificante. Ho utilizzato oltre 20.000 kg di sabbia fine per la mia coral farm ed ho installato simili DSB in oltre cento acquari privati per oltre 10 anni.
In questo articolo, condividerò con voi una guida molto pratica sul potenziale - e le limitazioni - delle applicazioni del DSB.
Se dovessi ridurre il sommario delle sfide delle applicazioni del DSB ad una sola frase, dovrei dire che i neofiti hanno delle aspettative non realistiche su quello che un DSB può fare.
Questo non significa che i DSB non abbiano grandi potenzialità! Anzi! Ma molta gente sembra avere delle aspettative molto ottimistiche nello startup di un DSB, aspettandosi che venga popolato di infauna dal giorno alla notte.
Invece questo processo è molto difficile e richiede una attenta orchestrazione, tempo e pazienza affinchè avvenga.
Ma molto spesso, fallisce per l'impazienza.
Gli acquariofili popolano i loro acquari DSB troppo velocemente con pesci predatori che consumano la fauna di desiderabili vermi, microcrostacei ed altri animaletti della sabbia, prima che questa popolazione possa crescere abbastanza da sostenere la predazione.
QUESTO E' UN ENORME SBAGLIO! Gli organismi inferiori lottano per trattare il sovraccarico di pesci, cibo e rifiuti in acquario, ed il DSB fallisce se non vengono rispettati questi equilibri.
Un problema simile capita in DSB con un movimento dell'acqua inadeguato, che consente al particolato di affondare ed accumularsi eccessivamente nel DSB col passare del tempo, causando il crash del sistema.
Invece, dovremmo aspirare (sia nel dsb che nel bb!) ad avere un movimento simile a quello marino, con forte flusso che mantiene materiale solido in sospensione più a lungo, per dare maggiori opportunità di cibarsi agli animali filtratori, e migliore trattamento dagli skimmer ed altri filtri.
Il forte movimento in vasca è la primaria chiave del successo per DSB di lunga vita.
Io raccomando un flusso 'stile SPS' di almeno 40-60 volte il volume della vasca per risultati migliori.
Avrete notato che queste due indicazioni fondamentali sono diverse da quelle che la maggior parte dei venditori e di cosiddetti 'esperti' raccomandano. Entrambi erroneamente vi diranno di inserire organismi di 'clean-up' sin dall'inizio (notare che almeno uno di questi trae profitto da questo cattivo consiglio!).
Ma l'aggiunta di lumache predatrici come Buccinidi, Muricidi, Nassaridi e Fasciolaridi può essere devastante per le desiderabili forme di vita nella sabbia dell'acquario.
Le popolari Strombus possono essere addirittura peggiori dato che la maggioranza morirà di fame dopo aver decimato l'infauna. Simili preoccupazioni devono suscitare l'uso di oloturie e di gobidi setacciatori della sabbia.
Questi vigorosi setacciarori distuggono una grande quantità di biomassa nel substrato. Ma i peggiori di tutti sono i dichiarati "reef-safe" paguri. Questi granchi sono brutali predatori indiscriminati di tutte la forme di vita desiderabili della sabbia.
L'unica cosa buona che fanno questi sopramenzionati organismi è quella di mantenere pulito lo strato superiore di sabbia e prevenire l'accumulo di alghe diatomeiche. Ma per fare questo potete usare molti altri organismi più sicuri, senza distruggere la tanto desiderata biodiversità del DSB!
Tra i migliori, includiamo: Le Stomatelle, i Cerithium e quasi la maggioranza dei vermi policheti.. Si, i vermocani anche sono molto desiderabili! Essi sono limitati percentualmente dal cibo disponibile, che a sua volta è limitato percentualmenta dal buon movimento dell'acqua che previene un eccessivo accumulo di materia solida sul fondo. Col tempo, potrete immettere qualche Asterina (anche se controversi, questi animali possono essere utili, e di solito sono innocui). Come stelle marine, le specie Ofiuroidi sono comunque meglio di tutte per essere di bassa manutenzione, basso carico organico e grande utilità come scavatori.
Dopo un anno di avviamento, possono essere aggiunti vari gamberetti ornamentali come Lysmata.
I loro benefici (produzione di larve come cibo per coralli) possono bilanciare il loro carico organico di predazione.
Per i pesci, i migliori sono i chirurghi del genere Ctenochaetus, che con la loro conformazione specializzata della bocca 'pettinano' le diatomee dalla sabbia soffice, con solo piccolo carico sulla infauna.
Rimescolare manualmente la sabbia da parte dell'acquariofilo non è necessario quando un adeguato movimento dell'acqua ed i giusti animali sono in vasca. Detto questo, una 'aratura' manuale puoò essere d'aiuto per alimentare alcune specie di filtratori, o estendere la vita del letto di sabbia quando il movimento non è ideale.
Col tempo, vedrete varie alghe colorate cominciare a crescere sul substrato, ma solo in sottili pellicole tra il vetro e la superficie della sabbia; esse non crescono attraverso il letto sabbioso. Queste alghe vengono stimolate alla crescita sul davanti dell'acquario dalla luce indiretta della stanza e dalle luci della vasca riflesse in basso attraverso le lastre verticali. Molti acquariofili con un adeguato movimento dell'acqua e buona gestione del DSB hanno notato che, spostando un DSB preesistente, la maggior parte del substrato è notevolmente pulita e senza odori, come il primo giorno in cui è stata immessa in acquario! Questo mostra esattamente come dovrebbe essere un DSB sano dopo vari anni. Personalmente, ho spostato un DSB vecchio di 9 anni (15 cm di sabbia in un acquario di 1000 lt contenente 2 piccoli squali di reef) che mi ha dato questa stessa impressione: pulito, senza odori, sabbia viva ed in salute.
Forse il più sottostimato ma anche il più affidabile e significativo beneficio di un DSB è la capacità di ridurre i nitrati naturalmente e velocemente. Oltre 10 anni fa scrissi di acquariofili che utilizzavano un DSB remoto (RDSB) come mezzo per neutralizzare la paura che molte persone avevano al tempo (ed alcuni ancora adesso) di "cosa succede se" un acquario con DSB va a male.
Anche questo è vero; i DSB illuminati sono più difficili da mantenere in salute per la competizione di superficie tra forme di vita desiderabili e indesiderabili con l'aumentata disponibilità di sorgenti d'energia (cibo, scarti, luce).
Ancora, la maggior parte dei benefici di un DSB possono essere ottenuti con un DSB non illuminato collegato al sistema principale. La tipica applicazione di un RDSB per acquari casalinghi (diciamo al di sotto degli 800 lt) è un grande secchio pieno di sabbia (25 kg di sabbia fine in un secchio da 20 lt) che viene rifornito di acqua filtrata in un percorso continuo all'acquario principale. Alcune persone lo semplificano ulteriormente piazzandolo in una sump non illuminata dove l'acqua giunge per caduta dall'acquario principale o da un refugium superiore.
Questo è un mezzo economico e semplice per mantenere i nitrati al di sotto di 10 ppm.
Comunque scegliate di installare un (R)DSB in linea, dovrete considerare che approssimativamente 25 kg di sabbia fine (< 2mm di grana) per 400 lt di acqua per ridurre completamente o quasi del tutto i nitrati in vasche con tipico carico biologico.
Per oltre un decennio, gli acquariofili hanno riportato difficoltà a tenere i nitrati al di sotto dei 40 ppm con grossi e frequenti cambi d'acqua ed altre misure poco condivisibili. Io ho osservato alcuni negozi con elevato carico organico vedere i loro nitrati ridursi quasi allo zero con l'installazione di un RDSB di 200 litri quasi completamente pieno di sabbia, con soli 10 cm di acqua in superficie e buon movimento. Questo funzionava egregiamente per un sistema di 4000 lt per soli pesci! Il più grande beneficio di un DSB è il controllo dei nitrati. Mentre molti acquariofili affermano che i nitrati alti sono tollerati dalla maggioranza dei pesci, la realtà è che molti altri non li tollerano altrettanto. Rapporti su Pterois, Squali ed altri predatori, per esempio, indicano livelli di nitrati alti come inibitori dell'assunzione di iodio, che può può portare ad iperplasie tiroidee. Le condizioni peggiorano nel tempo fino al punto che gli animali vengono impossibilitati a nutrirsi.
L'uso del secchio come RDSB è giusto un esempio (contro refugiums o acquari DSB), comunque è una illustrazione di tutti i pregi e i difetti di una applicazione del DSB.
C'è poco rischio e poco guadagno (a parte il grande controllo dei nitrati) in un DSB sano.
Un forte movimento d'acqua su un DSB lo manterrà pulito e in salute, un movimento scarso lo distruggerà in breve tempo. Dovunque scegliate di installare un DSB è semplice e poco dispendioso, ma laborioso e occupa spazio.
La sabbia viva è come le rocce vive: grande pazienza produce risultati eccellenti, ma l'impazienza (popolare con coralli e pesci troppo presto) produce solo substrati senza valore.
Uno dei grandi vantaggi di avere un DSB in refugium o in un secchio è quello di poterlo facilmente isolare o bypassare, se improvvisi bisogni dovessero insorgere. Ad esempio, dover curare un acquario con un DSB può diventare impossibile dato che il substrato assorbirà i medicinali con conseguente morte di un massiccio quantitativo di infauna. Per questo la mia raccomandazione è di tenere il DSB remoto finquando possibile.
Ancora, dobbiamo considerare la composizione delle sabbie usate per il DSB per supportare le forme di vita nonchè un ottimale circolazione dell'acqua. Le regole per le sabbie da DSB non sono molto ferree ma sono piuttosto pratiche.
I nostri obbiettivi sono quelli di ottenere un substrato povero di ossigeno per facilitare la riduzione dei nitrati, più la minima penetrazione ed accumulo di rifiuti solidi nel tempo.
La sabbia finissima è la più adatta a questo scopo. Io raccomando granulometrie inferiori ai 2 mm.
Dimensioni maggiori possono essere usate, a condizione di utilizzare altezze maggiori del substrato e ancor più forte movimento dell'acqua. Granulometrie maggiori consentono un eccessivo accumulo di sostanze solide ed una profonda penetrazione, che nel tempo diventerà un "pozzo di nutrienti".
Detto questo, un mix di sabbie grosse e sottili può funzionare, se c'è abbastanza sabbia sottile da riempire gli interstizi. E' discutibilmente meglio miscelare varie granulometrie per consentire una maggiore biodiversità,
dove invece una dimensione uniforme favorisce la crescita dominante di alcuni organismi sopra altri.
In ultimo, c'è stata un pò troppo dibattito, secondo me, sulla composizione intrinseca delle sabbie del DSB.
Le tre principali scelte sono: Calcite, Silice ed Aragonite.
Ognuna di queste ha i suoi fans e detrattori. Tutte, vi assicuro, possono essere usate similmente senza quelle grandi differenze di performance che i critici potrebbero portarvi a credere. La cosa principale da considerare, per tutte, è la dimensione della granulometria, senza troppo considerare la composizione chimica. I vantaggi e gli svantaggi di ognuna sono i seguenti:
CALCITE
Vantaggi: comunemente disponibile, prezzo medio, grande varietà di granulometrie.
Svantaggi: ridotta capacità di buffering oltre i 7,6 di pH.
SILICE
Vantaggi: molto economica da fonti industriali.
Svantaggi: nessun buffering, granulometrie ridotte (< 1mm), forma inadeguata (affilata e di ridotta fluidità).
ARAGONITE
Vantaggi: forma ottimale (oolitica e molto fluida), eccellente buffering ed apporto di minerali.
Svantaggi: costo elevato e minore disponibilità rispetto alle altre.
A secondo del budget degli acquariofili e della disponibilità, ognuna delle composizioni elencate può essere usata ed affinata appropriatamente.
La forma oolitica (tondeggiante/sferica) dell'aragonite consente DSB più fluidi che alimentano anche le zone più inferiori e riduce la formazione di diatomee sulla superfice.
La sabbia silicea al contrario, blocca i suoi granelli spigolosi e si compatta con movimenti molto ridotti.
Questo implica una ridottissima penetrazione di rifiuti solidi (nel bene e nel male - minor cibo per popolazione detritivora..), mentre le diatomee possono crescere più facilmente in superfice.
Un DSB siliceo è molto economico da installare ma molto impegnativo da mantenere, comunque richiedendo una aratura manuale e grande movimento d'acqua.
Gli acquariofili di solito ritengono i DSB di calcite come la miglior scelta per estetica, prezzo, disponibilità e manutenzione: tutte sono moderate
jackburton
25-10-2009, 12:44
Ciao a tutti. Scrivo qualcosa su questo argomento anche se non sono certo un esperto, ma solo perchè ho inserito sabbia sul fondo del nanoreef da ormai 9 mesi circa, dopo che la vasca era in funzione da circa 5 mesi.
Vorrei dunque descrivere la mia piccola esperienza.
Innanzitutto la "sabbia" che ho inserito è carbonato di calcio, quindi non è sabbia viva ma col tempo si è colonizzata di molti organismi, tanto che oggi posso considerarla "viva". E' a granulometria fine, 1 mm circa.
Lo strato che ho disposto è di circa 2 cm. Poi gli animali che ho in vasca, più che altro la lima scabra, hanno pensato bene di spostarlo a loro piacimento, quindi adesso ho zone vuote unite a altre dove lo spessore è anche 3-4 cm.
Non ho mai avuto problemi di inquinamento, tipo "zone scure"o cianobatteri. Lo strato superficiale continua a essere bianco.
Se inizialmente ho inserito la sabbia solo per motivi estetici, col tempo ho riscontrato l'indubbio pregio costituito dalla quantità di cibo vivo che da essa deriva. Questo cibo mi è molto utile per alimentare la lima scabra, che è in vasca con me da ormai 10 mesi e che nei primi giorni senza fondo ha sofferto un po'.
Nel fondale trovano casa una marea di ofiure, asterine, anfipodi, copepodi, altri miniorganismi più o meno desiderabili, vermocani e spaghetti worms, tutti fauna utile alla pulizia dei detriti e come alimento per gli altri abitanti del nano.
Allora, sulle lumache non so, non le conosco quindi mi astengo...
Li non si parla di rilascio in acqua "libera" di inquinanti, si parla di inquinanti nel letto sabbioso se non ricordo malissimo (vado un po' di corsa e non riesco a ri-leggerlo). Non posso linkare qui collegamenti ad un sito esterno ma se vi interessa contattatemi in MP... Ora, Il sedimento che si deposita (in quantità accettabili) sulla sabbia quanto farà realmente male e quanto è paranoia? Non dico che faccia bene ma credo che i benefici riequilibrino gli svantaggi... synth, Questa vasca di cui parli che valori aveva nonostante tutto quel fango? :-))
ciao:
la vasca era un 30 litri il mio primo nano,allestito circa 4 annifa e smantellato l anno scorso..
con la sabbia avevo gli inquinanti (no3) alti,oltre i 25mg/l,decisi(dopo circa un anno) di togliere la sabbia,e riuscii a portare gli no3 a 5mg/l e fosfati a zero,magri il mio sbaglio fu quello di mettere lo strato di sabbia,poi le rocce appoggiate.
Leggevo di un utente che ha inserito 1-2 cm di sabbia in partenza, gli è stato consigliato di non sifonarla per farla colonizzare per bene e per far metabolizzare automaticamente i detriti dalla fauna bentonica... Lui è molto soddisfatto e la sabbia si sta sbiancando davvero... E ripeto che non è un DSB, saranno al massimo 2 cm di sabbia!!! ;-)
Ciao ragazzi,
1) una volta quando si parlava di 4 o 5 cm la gente si metteva a urlare, quali prove sono emerse che hanno scongiurato questo fatto nel thread? perchè nessuno ha dato contro allo strato di sabbia medio?
2) dove lo si trova il borotalco di Rovero? Ma con le pompe come si comporta? E soprattutto, non va a bloccare le rocce questo borotalco? Riesce la fauna (copepodi, ...) a infiltrarsi in questa "Polvere" ?
3) l'inserimento di lumache Cerithium e Nassarius o altre creature da fondo, non era sconsigliato perchè scombussolavano o si nutrivano troppo del plancton del fondale?
Albe, 4/5 cm è comunqmente usato negli USA, in Germania e in Asia... Ci si chiedeva perchè solo noi ci mettessimo ad urlare!!!
2) boh, non so dove si trovi però credo che la fauna riesca lo stesso ad insediarsi...
3) non ne so niente
daddycayman
31-10-2009, 12:59
ragazzi mi inserisco adesso e vi chiedo....dopo 6 mesi ke il mio nano è allestito è arrivata ora di mettere la sabbia,ho resistito ma non ce la faccio più.
fermo restando ke DSB mi è impossibile,devo metterne una spolverta,1cm,2cm,3cm...quanti??
io pensavo di fare non uno starto uniforme ma che variasse 2 a 2 cm..che ne dite??
leletosi
31-10-2009, 23:16
di farlo da 2 mm......altrimenti devi andare con sabbia viva ma non hai capacità filtrante adatta a sorreggere una tale botta di vita in tutti i sensi.....
vatti a vedere la vasca di niko quando aveva inserito il dsb a vasca avviata che cosa era successo........un boato di colore e vita
leletosi, quindi l'inserimento di dsb a vasca avviata è possibile? ho provato a cercare ma non trovo il link di niko... sarei curioso di vedere i vari passaggi
LukeLuke
01-11-2009, 00:25
di farlo da 2 mm.....
lele credo tu intenda 2cm... no ?? ;-)
daddycayman
01-11-2009, 11:35
si infatti non ho capito se intendesse 2 mm o 2 cm...speriamo ritorni... :-)) :-))
leletosi
01-11-2009, 15:09
ho scritto 2 mm senza sbagliare :-)
un singolo strato di granelli, massimo 2-3 strati......non di più.....
oppure alzare significativamente lo strato a 4-5 cm......le vie di mezzo non sono mai state il mio forte
daddycayman
01-11-2009, 16:03
si possono alternare zone piu basse e piu alte per creare movimento??
lele, io ho inserito 1,5 cm di sabbia esclusivamente per ottenere benefici dal cibo vivo, ora la teoria canonica è (confermami o smentiscimi) in così poco spazio si ha una azione esclusivamente ossidante, il sedimento che vi si deposita quindi va a formare accumuli di NO3, alla lunga potrebbero tornare in soluzione. I PO4 idem, precipitando (come avviene in un ambiente ossidante) si accumulano nel fondo e via come sopra... Questi sono i rischi. Quando dici o 4-5 cm o nulla con quei 4-5 cm cosa pensi di ottenere? Un ambiente riducente? Mi sembra un po' pochino o ci sono pareri che non conosco? So che Rovero parlava di un fondo di 5 cm ma... ... ... In 5 cm forse siamo già tirati... Chiedo eh!!! Non ne so moltissimo!!!
Una domanda separata da questo discorso... Perchè nel fondo si stanno formando delle bolle? Bolle di cosa?
Papo
OT che è hai la febbre??? letto in un altro post...come va??
ritorno in tema: Rovero parla di %7& cm a patto che la granulometria sia veramente fine (parliamo di micron) tipo borotalco tanto per intenderci...
Bolle?? non penso siano bolle d'azoto ...non penso si possano fromare in uno strato di appena 1.5cm ...posta foto (se riesci a reggerti in piedi :-D :-D ) .......
Giuansy, lasciamo perdere va' sto con 38 da 4 giorni e non accenna a scendere... Il problema è che rincoglionisce a bestia ed ho troppe cose da fare...
Intanto eccoti la foto... Azoto è impossibile... Non possono essere bolle rimaste intrappolate mentre mettevo la sabbia perchè non c'erano e ne sono strasicuro... Alghe/ciano nel substrato che producono ossigeno?
http://img266.imageshack.us/img266/2298/dsc00574b.jpg
By papo1989 (http://profile.imageshack.us/user/papo1989) at 2009-11-02
daddycayman
02-11-2009, 21:49
non possono essere semplici bolle di ossigeno??forse quando la sabbia non è disposta in maniera omogenea....
daddycayman, le bolle non c'erano in precedenza... si sono formate a sabbia gia inserita... Vabbè, non credo sia così interessante qui in advanced! Se lele ripassasse di qui puo leggere sopra?
quindi cosa concludiamo dopo questo mesetto di discussione? #22
Fabio, secondo me sarebbe necessario sentire lele su quello che ha detto prima per tirare le somme... O per avere un nuovo spunto nella discussione!
papo89, il mio staro di sabbia e piu alto del tuo sono circa 4 cm
ma in questi 4 cm
2 sono come la tua foto quindi pieni di bollicine e non sono li da inizio ma si sono formate
proprio come a te
ma i restanti 2 i piu profondi non presentano nessun tipo di bolla
questo mi fa pensare che pur non essendo un dsb
la loro azione di ossidazione la fanno lostesso
nella mia vasca noto una netta differenza tra lo strato superficiale e quello "profondo "
aleo23, l'ossidazione avviene sicuramente... pure in mezzo cm di sabbia...
Io a questo punto farei un riepilogo:
PRO:
estetica
luminosità
biodiversità - apporto cibo vivo
CONTRO:
accumulo di sedimenti che portano NO2 - trasformato per ossidazione in NO3 che non ridotto si accumula
luogo perfetto per gli accumuli di Ca3Po4 ovvero delle precipitazioni di fosfato di calcio che una volta smosse possono tornare in soluzione
Quindi, se vogliamo la sabbia per estetica e nient'altro senza avere troppi problemi la soluzione ideale è 2-3mm da sifonare metodicamente GRANULOMETRIA medio-piccola)
se vogliamo creare un substrato per la fauna bentonica da 1,5cm in su da non sifonare e aspettare con pazienza che si sbianchi da sola (sul lungo periodo aspettiamoci tutti i contro sopra descritti) rimane il dubbio su quanto espresso da lele dicendo oppure alzare significativamente lo strato a 4-5 cm......le vie di mezzo non sono mai state il mio forte
e voglio capire perchè 4-5 cm non siano una "via di mezzo" e cosa si ottiene con questo strato di sabbia GRANULOMETRIA ho un dubbio che espongo tra poco
se vogliamo un fondo completo ci serve un DSB quindi >9cm apporta nutrienti e denitrifica, DA NON TOCCARE assolutamente. GRANULOMETRIA sugar size.
Appendice 1: Granulometria dello strato intermedio [segue da pag precedente]
Su uno strato intermedio alcuni sostengono che i batteri riescano a denitrificare all'interno di un film batterico che ricopre la sabbia di granulometria più grande creando ad arte una specie di "film anossico" cosa non riproducibile su granulometrie inferiori... stavo cercando la bibliografia di questa informazione ma non la trovo... Fatto sta che la sugar size o comunque una sabbia molto fina porta ad accumuli inferiori all'interno del letto sabbioso... Su queste cose rimango dubbioso...
..mi sono letto tutta la discussione ma manca il finale.... -28d# dov'è leletosi???
leletosi
05-12-2009, 01:07
per quanto ne so io e ho visto coi miei occhi....se trovi la granulometria giusta, con 5 cm sei già ad un buon punto sia ossidante che riducente.
se parliamo di 5 cm di "granella di nocciola"....come quella che spesso vedo usare....allora dopo poco ci trovi dentro la cacca vera.....
facendo uno strato come dico io però c'è grosso rischio di compattazione dopo poco......e ripartiamo daccapo.....
ti dico.....io avevo visto quello che aveva combinato niko col dsb a vasca già matura e rifatta da zero......e in 3 minuti di foto che mi faceva vedere ho cambiato idea sul dsb.
mi ricordo che solo un'altra volta ero rimasto sbalordito da un dsb.....da donatello, blureff......lanciava cibo con la fionda in vasca tipo pastura.....tempo 3 minuti dalla sabbia è venuta fuori roba da neanche crederci 1 secondo......e dopo pochissimi istanti....non c'era più un razzo sul fondo vasca, mangiato completamente.
poi, documentandomi, avevo visto in america cosa succedeva a vecchi dsb......e non ho più avuto voglia di averne uno.....poi ho visto niko e mi è tornata la voglia....adesso ha smantellato.....e ho riperso la voglia. appena faccio partire la mia......direi che metto uno straterello fino fino sul fondo......e un esercito di mangiasabbia sul fondo....niente di più
LukeLuke
05-12-2009, 21:51
sono curioso... posti un pò di link di racconti positivi e negativi sul DSB ???
dopo mesi dall'apertura
ritiro su il post
ormai nella mia vasca abitano circa 4 5 cm di sabbia corallina finissima da circa 5 mesi
e posso solo dire che e un tripudio di vita centinaia di spaghetti worm spuntano dalla sabbia tappezzano pratucamente tutto il letto sabbioso
nel primo cm superiore trovano casa e cibo le centinaia di stomatelle che si sono riprodotte a dismisura tenendo pulito e sempre smosso lo strato
anfipodi a migliaia scorrazzano sopra e sotto lo strato sabbioso
ci sono anche una decina di vermocani che scavano in continuazione senza sosta trovando sostentamento dallo strato sabbioso
si e accesa anche una lotta per la sopravvivenza tra piccolissime stomatelle vermocani e spaghettiworm
le styomatelle sono le perdenti a decine i gusci sono sparsi per il fondo
la salaria si prodiga a rigirare tutta la superfice in cerca di cibo
tubi costruiti dai piccoli spirografi spuntano ovunque sul letto sabbioso
davvero un mondo dentro un mondo
non posso che essere soddisfatto del risultato e sopratutto i miei nutrienti sono praticamente assenti
se consideriamo che uso ormai 10 kg di roccie sintetiche 10 vive e 5 cm di sabbia ormai vivissima posso ritenere senza dubbi
che 5 cm di sabbia siano solo di giovamneto
considerate che i primi 2 mesi dall'inserimento della sabbia fertilizzavo il tutto con fito credo che questa soluzione abbia influito non poco al'attivazione della sabbia
dimenticavo la sabbia e diventata anche la casa di una decina di granchietti che passano tutto il gg a spazzilare in lungo e in largo
ovviamente ofiure e asterine sono presenti in abbondanti quantita
che dire sono soddisfatto
#22
io racconto la mia....ho inserito un pò di sabbia al mio nano a inizio gennaio avviato da 7/8 mesi...ho messo circa 1/2 cm a granulometria fine 1mm....credo sia aragonite....lavata e sciacquata molte volte con acqua d'osmosi...poi immersa in acqua salata della vasca e tenuta li per una settimana.....inserita a mano non ho avuto praticamente nemmeno l'ombra di nebbia in vasca e dopo 10 min l'acqua era limpida senza usare calze o spugne....all'inizio subito partono i ciano e ricoprono abbastanza la superfice della sabbia..poi inserisco due Archaster e sopratutto un riccio MAretia Planulata...poi oriento le pompe un pò di più verso il basso ma non troppo è bastato veramente pochissimo...all'inizio dovevo rimuovere i ciano aspirandoli e tutte le sere li trovano riformati....oggi da qualche settimana..la sabbia è perfetta, bianca, sempre smossa nessun ciano.....vedo tante lumachine con il guscio che ci vivono dentro e escono solo la notte, tanti tubicini...non altro sinceramente....però la sabbia è perfetta....probabilemtne la vita che si genera viene rapidamente consumata dai e "scavatori"..poi io ne ho davvero uno strato piccolo e messa solo sul fondo dove non poggiavano le rocce....saranno 4/5 cm di larghezza e 43 cm di lunghezza su ognuno dei tre lati .....comunque #22 #22 #22
la denitrificazione è sempre stato considerato un processo anaerobico,invece può avvenire anche da parte dei batteri nitrificanti come i nitrosomonas,substrati di 0,1 mm sono già sufficienti ,normale che piu alto sarà il substrato e piu stabilità avrà il sistema .
aleo23, le rocce devo rinunciarci ? -28d#
zucchen, no non devi rinunciare
scusami ma di sti ultimi periodi
sono stato davvero preso in mille altre cose
tra cui anche una sortita all'estero che mi ha procurato non pochi problemi fisici
molte sono pronte come ti avevo gia detto
dammi una scadenza cosi so quando spedire
a questo punto ti metto fretta :-) 20 giorni ? :-))
zucchen, azzo
e va be
cerco di farcela
fammi sapere
ciao ragazzi:
come vi trovate a mesi dall'aggiunta di sabbia sul fondo?
a me piacerebbe inserirla,ma ho sempre paura di rovinare tutto,facendo aumentare i nitrati,che adesso sono stabili sui 10 mg/l,non sono pochi,ma nemmeno tabti,contando che allevo solo molli.
cmq,avete qualche foto dell'inizio con la sabbia e come si presenta oggi? il tipo di sabbia usata,e lo spessore del fondo?,cosi potremmo valutaremse la sabbia porta benefici oppure problemi,in base ai vari allestimenti eccetera.
Tiro su questo vecchio post...
Sono a circa tre mesi e tra un po (dopo natale) vorrei inserire sabbia...
Sul lungo periodo cos'è meglio? Statistiche?
mezzo cm? 2 cm? 3cm? non posso arrivare a 4 perchè finirei col coprire una roccia importante...
Grazie!
Ciao
Garth... meglio che ne metti quel tanto che basta da coprire il vetro di fondo....diciamo sul mezzo cm anche meno.....
il fatto è che tutti i sedimenti si fanno a depositare sul fondo e per questo (a meno che tu non faccia un DSB) è meglio mettere la sabbia dopo parecchio tempo dall'avvio ...cosi si è sicuri che le rocce vive non spurgano piu ecc.
col DSB non ci sono problemi perche la flora bentonica che si insedia sul letto di sabbia e nei suio primi cm, si nutre e trova sostentamento di tutto quello che si fa a depositare sul letto di sabbia (sedimenti, cibo ecc).....
Ciao.....vi dirò la mia esperienza...ho avviato un pico da circa 3 mesi e ho aggiunto subito 3-4 cm di sabbia viva fine....se devo essere sincero ho i valori a posto. Anche se si sono formati alcuni cianobatteri che adesso stanno via via scomparendo
Grazie ragazzi!
Cerco di resistere fin dopo natale (e comunque ora ho alghe) poi la ordino e provo a metterne un velo...
A proposito, i minuscoli pezzettini di vetro colorato levigati che si trovano in spiaggia? Han controindicazioni? altrimenti magari potrei fare mix sabbia/vetrini...
ma quale sarebbe la granulometria piu adatta la sabbia corallina comune che si trova in negozio morta con granulometria 1/2mm andrebbe bene in alternativa a quella gia viva che costa un'occhio per uno strato 3/4cm?
3-4 cm vogliono dire nulla, o spolverata sul vetro o dsb. Altrimenti sballi i valori
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