Enomis
08-10-2009, 23:20
Ho da circa un mese e mezzo riallestito il mio acquario.
Le piante (Glosso, eustralis s, rotala r., Blyxa, Pogostemon H.) crescono benissimo.
Ph 6.9
kh 6
No2 assenti
No3 10
illuminazione 4x54 t5 (2 lifeglo, 1 power glo, 1 osram 865) su vasca di 120 cm
Somministrazione continua Co2
Fondo (power s+ acqua soil amazonia) non sostituito con il nuovo allestimento e fertilizzazione liquida con Bright K, Step 2, Eca.
Tutto procede a meraviglia se non fosse che le due grandi radici esposte in piena luce si sono coperte di BBA... su tali radici ho messo, fin dal principio, dei rizomi di Bobitis e del Moss recuperati dal vecchio allestimento, che però non riescono a crescere, vengono prodotti getti nuovi ma poi la crescita si blocca e la fogliolina avvizzisce.
Vorrei risolvere il problema senza alterare l 'equilibrio visto che ad eccezione della parte superiore dei legni e dell' uscita del filtro non vi è traccia di alghe e le piante prosperano benissimo.
Visto che sono quasi certo che il proliferare della bba è dovuto alla forte illuminazione pensavo di ricoprire la radice con delle anubias (nana) che potrebbero competere con l' alga.
Vorrei inoltre fissare le anubias SENZA ripulire i legni (data la misura della radice operazione invasiva e problematica) sperando in una sana competizione naturale.
Purtroppo mi vengono in mente due controindicazioni:
La crescita lenta delle anubias e il fatto che sarebbero esposte alla massima luce.
Cosa consigliate in merito? E' una soluzione percorribile o il mio possibile intervento risulta lacunoso come attuazione logica?
Non posso al momento allegare foto (domani sicuramente) ma tenete conto che le piante a stelo sono raggruppate su un lato della vasca e la radice (la stessa della foto in firma) poggia solitaria sul tappeto di glosso.
Da considerare anche che ad eccezione di Blyxa, tutte le altre piante, pur con un ritmo di crescita importante (soprattutto glossostigma) non hanno ancora raggiunto la massa vegetale definitiva (Rotala ed Eustralis hanno anche subito la prima potautra di struttura)
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere e un grazie ancora più sentito a chi vorrà intervenire.
Le piante (Glosso, eustralis s, rotala r., Blyxa, Pogostemon H.) crescono benissimo.
Ph 6.9
kh 6
No2 assenti
No3 10
illuminazione 4x54 t5 (2 lifeglo, 1 power glo, 1 osram 865) su vasca di 120 cm
Somministrazione continua Co2
Fondo (power s+ acqua soil amazonia) non sostituito con il nuovo allestimento e fertilizzazione liquida con Bright K, Step 2, Eca.
Tutto procede a meraviglia se non fosse che le due grandi radici esposte in piena luce si sono coperte di BBA... su tali radici ho messo, fin dal principio, dei rizomi di Bobitis e del Moss recuperati dal vecchio allestimento, che però non riescono a crescere, vengono prodotti getti nuovi ma poi la crescita si blocca e la fogliolina avvizzisce.
Vorrei risolvere il problema senza alterare l 'equilibrio visto che ad eccezione della parte superiore dei legni e dell' uscita del filtro non vi è traccia di alghe e le piante prosperano benissimo.
Visto che sono quasi certo che il proliferare della bba è dovuto alla forte illuminazione pensavo di ricoprire la radice con delle anubias (nana) che potrebbero competere con l' alga.
Vorrei inoltre fissare le anubias SENZA ripulire i legni (data la misura della radice operazione invasiva e problematica) sperando in una sana competizione naturale.
Purtroppo mi vengono in mente due controindicazioni:
La crescita lenta delle anubias e il fatto che sarebbero esposte alla massima luce.
Cosa consigliate in merito? E' una soluzione percorribile o il mio possibile intervento risulta lacunoso come attuazione logica?
Non posso al momento allegare foto (domani sicuramente) ma tenete conto che le piante a stelo sono raggruppate su un lato della vasca e la radice (la stessa della foto in firma) poggia solitaria sul tappeto di glosso.
Da considerare anche che ad eccezione di Blyxa, tutte le altre piante, pur con un ritmo di crescita importante (soprattutto glossostigma) non hanno ancora raggiunto la massa vegetale definitiva (Rotala ed Eustralis hanno anche subito la prima potautra di struttura)
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere e un grazie ancora più sentito a chi vorrà intervenire.