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Visualizza la versione completa : Il flash : qualche consiglio (parte V- ultima)


orfeosoldati
06-09-2009, 22:14
Il fill-in: il flash aiuta la luce naturale.
E' l'unica occasione nella quale vi è consentito d'utilizzare, in mancanza d'altro, il piccolo flash pop-up incorporato in molte macchine entry level.
Analizziamo assieme la foto "esempio 5" (ovviamente solo dal lato esposizione):
è un vero controluce. Se scattiamo con la fotocamera "nuda e cruda" otteniamo una silhouette nera con lo sfondo del parco ben illuminato, giusto?
Soluzioni:
1. Pannello riflettente di dimensioni adeguate al soggetto (in questo caso era una soluzione assolutamente impraticabile e, spesso, ho ottenuto risultati molto innaturali)
2. Aprire il diaframma di almeno 2 stop (avendo così uno sfondo assolutamente illegibile , accecante e un primo piano leggibile ma molto "scialbo", privo di contrasti).
In questo caso il flash è, a mio parere l'unica soluzione praticabile.
La tecnica "classica" prevede la misurazione manuale della luminosità dello sfondo ed una "staratura" del flash di 1 stop di sottoesposizione. In pratica ,invece, io procedo così:
ASA 100; modalità fotocamera A (priorità diaframmi); flash -1 o -2 a seconda se la luce globale che arriva sul primo piano sia più o meno forte; f 5,6 /8/11 a seconda dell'illuminazione dello sfondo, più o meno intensa e della profondità di campo che desidero. L'importante, qualunque diaframma impostiate è che il tempo d'esposizione sia più lungo del tempo di sincronizzazione massima. Quest'ultimo è in genere di 1/200 e quindi il tempo che in automatico ci restituisce la macchina dev'essere di 1/200 o 1/150 0 1/60 etc...Prima di tutto, perciò, leggiamo bene il libretto istruzioni!
Spero di essere stato chiaro.Oltretutto (Esempio 6) il fill in ci permette di fare ritratti in controluce ben equilibrati con lo sfondo
Lo stesso concetto con gli stessi parametri si applica alle foto di architettura (esempio 7 ): in questo caso il chiostro in primo piano sarebbe risultato completamente nero rispetto allo sfondo , se non avessi utilizzato il flash.
La foto dell'esempio 8 è stata scattata all'imbrunire e,per giunta col soggetto in ombra. Senza flash era eccessivamente piatta,scialba con una vistosa dominante grigio-azzurra. Solo il flash riesce a dare un minimo di vivacità in queste condizioni.
Esempio 9: assolutamente prezioso è poi il fill in quando il sole è alto, allo zenit e crea ombre dure, "chiuse", come si dice.
Spesso l'ombra del naso cade sulle labbra, gli occhi talora sono socchiusi ed il volto può trasformarsi in un ghigno a causa delle ombre stesse.
Come al solito il flash coi soliti parametri (staratura flash -2, modalità A, f/11,ISO 100) schiarirà le ombre, non eliminandole del tutto e dando un tono più "naturale" alla ripresa: senza flash il collo dei due soggetti (io sono quello di sinistra! :-D ) sarebbe risultato tutto nero e l'ombra sotto il naso avrebbe dato un "effetto Hitler" ancora più pronunciato! #18

flashg
07-09-2009, 00:10
grazie orfeosoldati, dell' ottima spiegazione .
Pensa che queste cose che tu mi hai spiegato cosi' bene io le facevo d'istinto ..
e' da poco che fotografo (2 mes circa) pero' in alcune occasioni mi era capitato di avere questo problema e avevo risolto col flash ,solo che ora che hai spiegato bene penso di avere capito meglio come regolarmi.

orfeosoldati
07-09-2009, 00:30
Come ho già detto: leggete e poi....sperimentate a tutto campo!
Tanto più che oggi, col digitale, non vi costa niente!!! :-D

Lionel Hutz
12-10-2009, 11:37
faccio una domanda da nubbio.
i flash hanno tutti la stessa potenza luminosa?
se sono diversi come qual'è il parametro con cui si riconosce se un flash è più potente di un altro?

orfeosoldati
12-10-2009, 15:11
faccio una domanda da nubbio.
i flash hanno tutti la stessa potenza luminosa?
se sono diversi come qual'è il parametro con cui si riconosce se un flash è più potente di un altro?
Premessa: sono molto felice della tua domanda e di tutte quelle che potrebbero seguire perchè permettono di approfondire concetti sui quali ho dovuto per esigenze "editoriali" sorvolare.
Ogni modello di flash ha una sua "intrinseca" potenza luminosa che dipende da molti parametri: accumulatori,circuiti elettronici,lampada, parabola etc....).
L'unità di misura della potenza di un flash è il NG ,cioè il numero- guida.
L' NG, , in pratica, è il diaframma che dovresti utilizzare per fotografare un soggetto a tinte neutre situato ad 1 metro dal flash.
Esempio : Flash NG 32 soggetto ad 1 mt, utilizzare f/32.
Per l'utilizzo in manuale il diaframma (cioè f) si stabilisce con la formula :
f= NG/mt
Esempio :Flash NG 32 soggetto a 3 mt, utilizzare f/11.
Chiaramente dalla formula di sopra discende che NG= f X mt.
Esempio (vedi foto): se un flash richiede f/11 a 4 mt , il suo NG è 44
Quindi, più il NG è alto più devi chiudere il diaframma e, come si dice nell'uso corrente, più "potente" è il flash.
Fin qui tutto chiaro? Ora viene il bello......:-D
(continua)

***dani***
12-10-2009, 15:13
Lionel Hutz, no, devi guardare il NG, o numero guida che identifica la potenza del flash, più alto maggiore è la potenza

orfeosoldati
12-10-2009, 15:39
Il NG dipende dalle "intrinseche" qualità del flash , ma non è una nozione "statica" in quanto varia in funzione di:
-ottica utilizzata (più lunga è l'ottica e più aumenta il NG)
-sensibiltà del sensore o della pellicola espresse in ISO (proporzionalità diretta : un flash utilizzato a 200 ISO ha potenza doppia dello stesso flash utilizzato a 100 ISO o, più correttamente, a parità di potenza richiede metà dell'esposizione, cioè f/ chiuso di uno stop).
Per questo motivo all'epoca della foto su pellicola si concordò che per parlare di "potenza di un flash" e paragonare due flash differenti, ci si dovesse sempre riferire per convenzione universalmente accettata a 100 ISO e lente da 50 mm.
Esempio: il Flash Metz 45 CT1 ha NG 45 con pellicola 100 ISO ed obbiettivo 50 mm (vedi foto precedente)
Negli ultimi anni le case produttrici invece profittando dell'ignoranza fotografica dilagante o, almeno, della superficialità con la quale vengono lette le specifiche tecniche degli oggetti, ti danno NG di assoluta fantasia pur rimanendo, secondo loro, nell'ambito di una "corretta" informazione commerciale ! -04
Esempio a riprova di quanto dico: Flash Canon 430 EX n.g. 43, uno dei miei Flash, forse quello che preferisco. E' un ottimo flash (l'ho dimostrato nelle cinque puntate di questo tutorial), ma in realtà se consulti una "ostile" tabella a pag.34 del manuale utente , scopri che il NG si riferisce ad un'ottica tele da 105 mm perchè a 50 mm ha NG 34 (in pratica, la metà della potenza del mio vecchio Metz 45 CT1). La dice lunga su Canon & Co....
Nikon , a questo proposito, invece, segue ancora i vecchi standard:
http://www.europe-nikon.com/product/it_IT/products/broad/115/specifications.html
Quindi se paragoniamo la potenza di due flash differenti non basta più, come una volta, conoscere solo l'NG, ma anche gli ISO ed i mm dell'ottica di riferimento, chiaro?
Il NG varia da 10 (flash incorporati nelle compatte) a diverse centinaia (flash PRO). Per un utilizzo medio o semi-pro vanno più che bene flash col NG da 34 a 45 (sempre riferito a 100 ISO e lente 50 mm : ormai non ci fregano più :-D :-D :-D )

er clauz
13-10-2009, 14:55
orfeosoldati, invece i flash montati sui corpi macchina quanti NG hanno? (es XXXD, XXD, ecc)

orfeosoldati
13-10-2009, 15:20
orfeosoldati, invece i flash montati sui corpi macchina quanti NG hanno? (es XXXD, XXD, ecc)
Fra 10 e 13,generalmente;buoni solo per il fill-in,praticamente.
Hai letto la parte 1 di questo tutorial? -04
;-)

er clauz
13-10-2009, 16:46
si ma ripesserò attentamente

:-)

Lionel Hutz
15-10-2009, 10:04
interessante #24
vediamo se ho capito... :-))
poniamo il caso di trovare un flash che ha un ng 20 su 100 iso.
questo significa che in teoria portando gli iso a 200 il flash ha potenza doppia?
ma doppia semplicemente perchè abbiamo raddopiato la sensibilità del sensore giusto?
poi in base all'ng e alla distanza del soggetto calcolo l'apertura del diaframma.

un'ultima domanda però. in partenza non ero molto convinto dell'importanza del flash, ma dopo aver letto il tuo interessante articolo mi sono ricreduto (a proposito complimenti e grazie per il prezioso contributo per chi come me ne sa ancora troppo poco). inoltre ho trovato in rete un interessante articolo su come fotografrare l'acquario usando proprio il flash al posto delle luci della vasca usando la lightbox (per chi ne fosse interessato il link è il seguente http://www.cau-aqua.net/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=3&id=14&Itemid=39 anche se è in inglese).
in uno degli articoli viene usato come flash un nikon sb#800 che dichiara un ng 38 a 100 iso. peccato che costi un botto.
visto che in rete si può spendere di meno pensavo di iniziare con un flash che magari avesse anche solo 20 ng su 100 iso ma magari fotografando a 200 o 400 iso dovrei avere una potenza luminosa superiore ai 62w della mia lampada.
o mi sbaglio?

orfeosoldati
15-10-2009, 11:36
Hai capito bene il rapporto NG-ISO ;-)
Un flash "nudo e crudo"con un NG/100 ISO pari a 20 è addirittura eccessivo per fotografare una vasca, anche utilizzando i 100 ISO.
Bisogna vedere però quanti stop si "ruba" il diffusore e l'assorbimento dovuto al "mezzo" (non è piu' l'aria, ma acqua dolce o salata !). Meglio ,comunque, sperimentare un po' al fine di trovare il rapporto ottimale fra ISO (più bassi sono, meglio è) ed una accettabile profondità di campo.

Puffo
15-10-2009, 12:09
grande ci sono volute due settimane per capire ma alla fine qualcosina mi è chiara...ringrazio tutti #25