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Visualizza la versione completa : Limnophilia aromatica non cresce.


ALEXANDER-XX7
01-09-2009, 18:11
Ciao ragazzi :-) ormai è da un mese che la mia Limnophilia aromatica non cresce o cresce molto lentamente nonostante abbia cominciato a fertilizzare col pmdd,somministri 30 bolle/m di co2 e che abbia un rapporto di 0,75 watt/l. Ho notato che le foglie alte si sono ricoperte di alghe verdi e quelle in basso sono cadute.
VALORI:
ph 7,2
gh 15
kh 6
no2 assenti
no3 inferiori a 0,5 mg/l
Voi cosa ne pensate?

Tropius
01-09-2009, 21:38
da quanto tempo la tieni?
perchè è una pianta bella ma forse un pò più veloce di una anubias, a crescere (in un acquario di comuni mortali ;-) come il mio)

ALEXANDER-XX7
01-09-2009, 21:56
da quanto tempo la tieni?
perchè è una pianta bella ma forse un pò più veloce di una anubias, a crescere (in un acquario di comuni mortali ;-) come il mio)

Da un mese ormai,ma è veramente lenta.

graalex
01-09-2009, 21:59
io con la limnofila ho il problema inverso.. guarda come è cresciuta in 2 giorni (la pianta al centro).. non faccio che tagliare e rimpiantare:

http://img19.imageshack.us/img19/5849/p8280051.th.jpg (http://img19.imageshack.us/i/p8280051.jpg/)
http://img27.imageshack.us/img27/2896/02092009.th.jpg (http://img27.imageshack.us/i/02092009.jpg/)

ma il mio problema credo sia dovuto alla poca luce.. ho solo 0,6 W/L e un fondo fertilizzato.

faby
01-09-2009, 22:29
è una pianta a crescita molto veloce...

hai i nitrati bassi, <0,3mg/l è poco... dovresti avere almeno 2...

i fosfati?

Tropius
02-09-2009, 12:13
graalex, faby, alexander parla della sorella, la aromatica #24

ALEXANDER-XX7
02-09-2009, 12:21
[quote="faby"]è una pianta a crescita molto veloce...

hai i nitrati bassi, <0,3mg/l è poco... dovresti avere almeno 2...
Avevo pensato anche io a questa causa,ma l'avevo messa da parte perchè in vasca ho una trentina di pesci(un po' tanti ma sono cardinali e guppy) eppure, continuando a misurare i nitrati con il test aquili, mi dava no3 assenti allora le opzioni sono 2:o non so usarli,o ho veramente pochi nitrati e folsfati.Mi cosiglieresti dei prodotti per aumentarli?
PS:in passato,quando non curavo molto la vasca, la limnophilia aromatica cresceva a ritmi spaventosi, forse a casa dei nitrati alti.

yangadou
02-09-2009, 19:07
La limnophila aromatica cresce molto più lentamente della sessiflora, io ne ho inseriti tre steli da una ventina di giorni e sinceramente sono diventati il doppio.
Hai provato a mettere del fertilizzante di fondo?

Dunadan
03-09-2009, 00:58
La mia aromatica cresce circa 10 cm a settimana... ma non è una pianta facilissima....

Il pH dovrebbe essere acido
il KH non sopra 5
il GH non oltre i 10
La CO2 abbondante
I Nitrati li tengo a 15 mg/l e i fosfati a 2mg/l
I micro dovrebbero essere dosati spesso
Tanta luce

Il problema è che avendo così tanti pesci è difficile regolarti sui nitrati da aggiungere! Io personalmente uso completamente una fertilizzazione mirata, con pochissimi pesci, per cui so sempre esattamente cosa immetto!

Hai sicuramente una serie di cofattori che ne impediscono la crescita che altrimenti sarebbe mooolto veloce!

faby
03-09-2009, 10:47
dunadan...

I Nitrati li tengo a 15 mg/l e i fosfati a 2mg/l

sono un po' tantini, soprattutto i fosfati... non hai alghe? #24

Dunadan
03-09-2009, 23:44
nemmeno l'ombra....... ci sono dei rapporti precisi, ottimali in cui gli ioni dovrebbero essere presenti in soluzione affinchè le piante li possano assorbire con facilità, senza che uno ione ostacoli l'assorbimento di altri. Il rapporto NO3/PO4 dovrebbe essere intorno a 7:1

faby
03-09-2009, 23:46
nemmeno l'ombra....... ci sono dei rapporti precisi, ottimali in cui gli ioni dovrebbero essere presenti in soluzione affinchè le piante li possano assorbire con facilità, senza che uno ione ostacoli l'assorbimento di altri. Il rapporto NO3/PO4 dovrebbe essere intorno a 7:1


ok il discorso mi va anche bene, ma i fosfati a 2 mg/l senza alghe mi sembra molto strano sinceramente... #24

graalex
04-09-2009, 00:37
nemmeno l'ombra....... ci sono dei rapporti precisi, ottimali in cui gli ioni dovrebbero essere presenti in soluzione affinchè le piante li possano assorbire con facilità, senza che uno ione ostacoli l'assorbimento di altri. Il rapporto NO3/PO4 dovrebbe essere intorno a 7:1


ok il discorso mi va anche bene, ma i fosfati a 2 mg/l senza alghe mi sembra molto strano sinceramente... #24puo' darsi che il suo acquario ne sia totalmente privo.. nulla si crea nulla si distrugge.. anche se riuscire a non riuscire ad immettere involontariamente neanche un micron di alga in acquario è piu' unico che raro...

faby
04-09-2009, 10:42
puo' darsi che il suo acquario ne sia totalmente privo.. nulla si crea nulla si distrugge.. anche se riuscire a non riuscire ad immettere involontariamente neanche un micron di alga in acquario è piu' unico che raro...


è assolutamente impossibile vorrai dire...
no no io non ci credo, nel senso che è impossibile... 2 mg/l di fosfati... a parte che indica un acqua fortemente inquinata e quindi nemmeno salutare per pesci ed invertebrati, inoltre con quella concentrazione è impossibile che non ci siano alghe...

ciao

Dunadan
04-09-2009, 14:22
Senti puoi credere quello che vuoi....... ti consiglio di informarti e farti un giro su forum di soli plantofili e vedrai che il fatto che vengano le alghe cooi fosfati e il ferro alti è un mito.... questo accade ai neofiti che non sanno come gestire le cose.

Altra cosa.... la mi acqua è pulitissima..... ho un filtro di 15 litri su 140 netti.
Ho 8 pesci a numero (guppy show).
Ho diverse decine di red cherry che si riproducono senza sosta.

I fosfati e i nitrati sono volutamente aggiunti da soluzioni saline....
La conducibilità è intorno a 400-450 ms.

Quindi lasciamo fare il fortemente inquinato......

Le uniche alghe che ho sono, come le han tutti, quelle che tendono a venire sui vetri.

graalex
04-09-2009, 14:29
I fosfati e i nitrati sono volutamente aggiunti da soluzioni saline....
La conducibilità è intorno a 400-450 ms.

Quindi lasciamo fare il fortemente inquinato......

Le uniche alghe che ho sono, come le han tutti, quelle che tendono a venire sui vetri.
Faby studia piante all'università.. e dalle cose che ho letto ha dimostrato di saperne di cose....
Hai le alghe su i vetri! non sono una prova? Io non ne ho le alghe su i vetri.

Dunadan
04-09-2009, 15:29
Anche io studio questa roba. Sfatando poi il mito che si studi acquariologia o piante acquatiche all'università, o pure che chi ci studia sia di conseguenza un genio della scienza (non è così, purtroppo ormai all'uni vanno e passano cani e porci....)
Ma a parte questo..... nemmeno io ho alghe sui vetri in certe vasche, per semplici concause:
-luce ridotta o offuscata dalle piante stesse
-fertilizzazione scarsa
-molte piante, ma con velocità di crescita ridotta

Non avere le alghe sui vetri non significa un'emerita ceppa, è normale avere qualche alga. Le alghe che NON devono esserci e che sono esteticamente un problema, oltre a sintomo che qualcosa non va, sono le filamentose, diatomee, a pennello, brune e tutte queste invadenti qua.

Per tenere certe piante sei obbligato a regime spinto, il che rende inevitabile quantomeno avere qualche alga verde sui vetri e sugli arredi (per fortuna sugli arredi non ne ho).

Se fate caso, anche negli acquari ADA, arredi (rocce e legni) sono spesso ricoperti da alghe verdi. Inevitabile. Senza contare che non sono infestanti e per certi versi a me piacciono, danno l'idea di muschio. Ma ripeto, nel mio caso non ne ho.

Fareste bene invece a documentarvi meglio e leggere su siti (anche esteri) le esperienze degli altri e di scienziati che ne sanno una più del diavolo. Basta poco per capire che i Fosfati e i Nitrati sono essenziali ad una crescita rigogliosa e che NPK devono essere in un certo rapporto per essere ottimalmente assimilabili. Per cui, se ho sui 20mg/l di Potassio (un valore mediamente basso) mi tocca tenere i Nitrati a 15 e di conseguenza i Fosfati a 2 (rapporto NPK 7:1:10).

E' chiaro che sono inutili se non c'è un contorno di condizioni adeguato come CO2, luce, durezza, pH, fertilizzazione.

E' ormai risaputo che avere acquari strapieni di piante in crescita rigogliosa è l'arma migliore contro le alghe. Ho fatto vari esperimenti, buttando anche il doppio delle dosi in acquari prova e non ho notato nessuna alga filamentosa... piuttosto le piante son cresciute di più.....

Tra l'altro per tenere certe piante è obbligatorio avere acquari spinti con abbondanti nutrienti. Avendo piante molto difficili, soprattutto in termini di acidità e fertilizzazione con micro, sono costretto ad una conduzione particolare (oltre alla fertilizzazione mirata, cambi settimanali del 50%).

Posto comunque la foto del mio acquario in salotto, seppur in ristrutturazione la parte prato (non me ne vogliate per le piante galleggianti e per la fluviatilis dietro al centro, devo trasferirle). Mostro anche un particolare di una roccia, lì da mesi e mesi, senza nemmeno un alga....

http://img35.imageshack.us/img35/9361/acquario1.jpg


http://img228.imageshack.us/img228/6315/acquario2.jpg


E infine una radice....
http://img30.imageshack.us/img30/4089/acquario3.jpg


Da notare a sinistra, nella foto panoramica, la Limnophila hippuroides (aromatica).

faby
04-09-2009, 17:46
graalex, grazie :-)

Dunadan, vediamo le cose un po' alla volta.

direi intanto... punto numero 1... con calma... che è tutta questa agitazione?


Anche io studio questa roba. Sfatando poi il mito che si studi acquariologia o piante acquatiche all'università, o pure che chi ci studia sia di conseguenza un genio della scienza (non è così, purtroppo ormai all'uni vanno e passano cani e porci....)

da uno che frequenta l' università leggere questo è alquanto disarmante... uno che studia dovrebbe sapere cosa intendo... già solamente sapere come funzionano certi cicli e certi processi danno la capacità di intuire più facilmente alcune scelte... ma cmq...


Non avere le alghe sui vetri non significa un'emerita ceppa, è normale avere qualche alga. Le alghe che NON devono esserci e che sono esteticamente un problema, oltre a sintomo che qualcosa non va, sono le filamentose, diatomee, a pennello, brune e tutte queste invadenti qua.

questo è innegabile, sono normalmente presenti. chi ha mai detto di non avere nemmeno un alga in vasca... certo non io... #24


Fareste bene invece a documentarvi meglio e leggere su siti (anche esteri) le esperienze degli altri e di scienziati che ne sanno una più del diavolo. Basta poco per capire che i Fosfati e i Nitrati sono essenziali ad una crescita rigogliosa e che NPK devono essere in un certo rapporto per essere ottimalmente assimilabili. Per cui, se ho sui 20mg/l di Potassio (un valore mediamente basso) mi tocca tenere i Nitrati a 15 e di conseguenza i Fosfati a 2 (rapporto NPK 7:1:10).

dal punto di vista della fisiologia della pianta questo è corretto, non ti dico di no. il rpoblema è che si sta parlando di un ambiente acquatico, naturalemente soggetto all' attacco delle alghe. è ovvio le che piante consumano quegli elementi (non solo quelli) però è stupido dosare quantità così alte in vasca tutte assieme quando la pianta non assorbirà mai quelle quantità in poco tempo, è meglio dosare quantità più basse ma più spesso, in modo da evitare inutili accumuli in vasca che non fanno altro che favorire le alghe, che come sai utilizzano molti dei nutrienti che utilizzano anche le piante.


E' chiaro che sono inutili se non c'è un contorno di condizioni adeguato come CO2, luce, durezza, pH, fertilizzazione.

E' ormai risaputo che avere acquari strapieni di piante in crescita rigogliosa è l'arma migliore contro le alghe.

Tra l'altro per tenere certe piante è obbligatorio avere acquari spinti con abbondanti nutrienti. Avendo piante molto difficili, soprattutto in termini di acidità e fertilizzazione con micro, sono costretto ad una conduzione particolare (oltre alla fertilizzazione mirata, cambi settimanali del 50%).

questo è ovvio e non lo nega nessuno, mi chiedo quindi il perchè del cambio settimanale del 50%... #24

riguardo al post precendete invece... vorrei solamente dirti che con la mia affermazione "acqua fortemente inquinata" non volevo intendere che hai l' acquario sovraffollato o altro, immaginavo che lo inserissi tu in vasca.

a mio parere cmq sono esaggerate le dosi sia del potassio che del nitrato che del fosfato.

ad ogni modo la vasca è bella.

vorrei solo ancora dire che alle volte è meglio prenderle con più calma le eventuali "critiche", perchè io sono una persona calma e paziente di solito, però il modo in cui ti sei posto in questi 2 post è veramente indisponente.

ciao

Dunadan
04-09-2009, 18:45
Il discorso fisiologia o non fisiologia c'entra poco con le alghe.
Il fatto è che certe concentrazioni servono a facilitare l'assorbimento da parte delle piante.

Io doso quei fosfati e nitrati quando ne ho 0 al cambio dell'acqua e dopo 2 giorni sono nuovamente non rilevabili..... questo tanto per dire come le piante "ciucciano". Per questo ne ridoso metà in mezzo alla settimana.

Le dosi sono elevate perchè se ne dosassi pochi, con la durezza che ho (GH) e il Potassio (dai sali per alzare il KH), avrei dei seri problemi di assorbimento in quanto gli ioni sarebbero squilibratissimi. Ci sarebbero troppi ioni positivi (Mg, Ca, K) contro pochissimi negativi (fosfati e nitrati) con conseguente difficoltà ad assorbire anche quei pochi.

I cambi del 50% sono per abbassare la conducibilità, che durante la settimana, inevitabilmente si alza. Ma non certo per l'accumulo di Nitrati, nè Fosfati, ma piuttosto dei loro sali coniugati (sostanzialmente potassio) oltre a quelli dei micro e al cibo, se pur poco. Mi ritrovo infatti con conducibilità sui 400 dopo il cambio e 450 una settimana dopo.

Questi cambi sono comuni in tutte le vasche ADA (la mia non utilizza quel metodo lì, ma più simile all'EI), proprio perchè si accumulano sali inutili che vanno tolti.

Tornando ai 2mg/l di fosfati, ripeto, è un valore molto comune in qualsiasi vasca del genere. Puoi andare a cercare su Aquatic Plant Central o vedere le caratteristiche di molte vasche del genere italiane e non.

Anche io ero restio a dosare Fosfati fino a 3-4 anni fa, ma poi ho scoperto una vera e proprio esplosione delle piante :)
Per il Potassio solito discorso. Ho letto da fonti molto più esperte di me che 20 mg/l di potassio sono medio-bassi. Molti lo tengono a 30 e nessuno vieta di tenerlo oltre i 30. Certo ne risentirebbe la conducibilità elettrica e di qui anche l'osmosi delle piante, ma se non fosse per quello non ci sono controindicazioni.
A riguardo di queste cose posso consigliere di leggere un certo post sul KH su Aquagarden dove un certo Fabrizio Lattuca (chimico appassionato di fisiologia) spiega molto bene come quello che conta sia il rapporto tra gli ioni piuttosto che le loro concentrazioni singole e basandosi su dati scientifici seri e sulle sue esperienze personali, ci dice in quali rapporti dovrebbero essere gli ioni.

Il nostro amico della Limnophila ha un GH di 15... e questo ci dice pochissimo, perchè potrebbe avere un GH di solo calcio o un GH di solo magnesio... questo il test non può stabilirlo e ci si trova ad avere piante che soffrono per carenza o eccesso dell'uno o dell'altro ione... inoltre anche il calcolo degli altri ioni andrebbe fatto rispetto a questi ioni.... è tutto collegato insomma.

Per il discorso università, almeno dalle mie parti, vedo passare gli esami a cani e porci...... magari non prendono grandi voti, ma gente che non sa assolutamente niente si laurea tranquillamente..... è uno schifo, ma che ci vuoi fare?

PS
Nessuna agitazione :-) semplicemente quando qualcuno sostiene una cosa sarebbe bello che ci spiegasse il perchè e finora non ho mai trovato nessuno che fosse in grado di spiegarmi perchè mai 2mg/l di fosfati (o 15 o 20 di nitrati) siano un'esagerazione. Lo sono e portano problemi solo in vasche squilibrate e con poche piante... (è anche vero che queste rappresentano in pratica l'80-90% delle vasche comuni... ma c'entra poco)

faby
04-09-2009, 19:33
capito il tuo discorso, e lo capisco #24

sinceramente mi lascia molto perplesso la concentrazione alta...
anche perchè nella norma il potassio si considera 1mg/l...

cmq è ovvio che concentrazioni più alte come quelle che riporti tu favoriscano lo sviluppo delle piante, su questo non ci piove ed è ovvio, sempre considerando il discorso della legge di liebig, fino ad un massimo di concentrazione si hanno benefici in pratica... ovvio...
questo discorso però si applica facilmente sulle piante emerse, non ci sono i problemi della concorrenza algale.

in acqua però ci sono le alghe, e i miei dubbi a riguardo sono dati dal fatto che soprattutto i fosfati dosati così alti mi sembrano pericolosi... #24

siccome mi piace sempre apprendere cose nuove, rivedere posizioni e sperimentare (amo la ricerca in pratica) mi accingerò a leggere gli articoli che hai riportato, anzi se ne hai altri segnalali.
vedo di capire il senso dell' argomentazione.

per quanto riguarda l' università... sì vero a volte capita che passi gente che non merita, però sinceramente mi piace pensare che chi studia e si impegna si meriti rispetto.
io la penso sempre in questo modo, ho un rpofondo rispetto e ammirazione per ricercatori, professori ecc...

ciao

Dunadan
04-09-2009, 19:51
Certo, meritano rispetto, il fatto è che sono pochi quelli che arrivano a certi livelli, purtroppo.....

Per quello che riguarda il Potassio ti propongo di fare un calcolo.
Se tu usassi (come nei prodotti commerciali) del Bicarbonato di Potassio (oltre al Bicarbonato di Sodio) per aumentare semplicemente la durezza dell'acqua osmotica a diciamo 4 (valore limite massimo per certe piante), quanto potassio immetti in vasca? Ti renderai conto che se tu usassi solo bicarbonato di potassio avresti concentrazioni di diverse decine di mg/l.... per questo si usa anche il bicarbonato di sodio.... ma così facendo introduci sodio che, oltre ad essere praticamente inutile alle piante, in certe concentrazioni può essere uno ione che va a competere con altri.
Se poi leggi in giro sul valore medio di Potassio rilevato e/o utilizzato nelle vasche troverai che nella maggior parte delle vasche si aggira tra i 20 ed i 30 mg/l.

Per cui uno dovrebbe prima di tutto farsi un idea della quantità di potassio o nitrati che vuole immettere in vasca e poi costruire gli induritori ed i fertilizzanti facendo tornare i rapporti. Da non trascurare che con la mia soluzione di Nitrato aggiungo circa 7mg/l di potassio (1 ml di soluzione in 1 litro di acqua) il quale va sottratto al potassio che devo calcolare nella soluzione di induritore per far tornare i conti. Il resto dei carbonati sarò obbligato a prenderlo dal bicarbonato di sodio....

Trascurabile in pratica il potassio aggiunto con il potassio fosfato bibasico (con cui faccio la soluzione di fosfati).

A questo punto magari uno si chiede: ma perchè questo si fa di questi grattacapi per fare i fertilizzanti e gli induritori, quando esistono già quelli commerciali??

Per due motivi principalmente:

- Risparmio.... ebbene sì... con circa 50 euro di sali, con 1kg di ogni sale ci vado avanti anni....
- So sempre esattamente cosa immetto in vasca, mentre coi prodotti commerciali non si sa mai cosa c'è dentro esattamente. Questo ha senso se si hanno pochissimi pesci e si immette quindi poco cibo, altrimenti i conti potrebbero non tornare.

Un terzo motivo è che facendo i conti in un certo modo, si può fare che basti dosare 1ml di una soluzione per ogni litro di acqua d'acquario (o di acqua nuova) per avere esattamente la concentrazione desiderata di una sostanza. Per esempio faccio in modo che 1ml di soluzione sciolto in 1 litro di acquario, mi porta la concentrazione di quel litro a 15mg/l, per cui tutto diventa semplice e preciso ai cambi d'acqua! Non si deve più interpretare un'etichetta che dice "raddoppiare la dose se avete tante piante"......

faby
04-09-2009, 20:00
A questo punto magari uno si chiede: ma perchè questo si fa di questi grattacapi per fare i fertilizzanti e gli induritori, quando esistono già quelli commerciali??

Per due motivi principalmente:

- Risparmio.... ebbene sì... con circa 50 euro di sali, con 1kg di ogni sale ci vado avanti anni....
- So sempre esattamente cosa immetto in vasca, mentre coi prodotti commerciali non si sa mai cosa c'è dentro esattamente. Questo ha senso se si hanno pochissimi pesci e si immette quindi poco cibo, altrimenti i conti potrebbero non tornare.

Un terzo motivo è che facendo i conti in un certo modo, si può fare che basti dosare 1ml di una soluzione per ogni litro di acqua d'acquario (o di acqua nuova) per avere esattamente la concentrazione desiderata di una sostanza. Per esempio faccio in modo che 1ml di soluzione sciolto in 1 litro di acquario, mi porta la concentrazione di quel litro a 15mg/l, per cui tutto diventa semplice e preciso ai cambi d'acqua! Non si deve più interpretare un'etichetta che dice "raddoppiare la dose se avete tante piante"......



su questo ti do pienamente ragione infatti è quello che sto facnedo anche io... #24
il mio problema è appunto come dosare... cioè quanto immettere...

ti faccio una domanda quindi...
nella mia vasca (vedi profilo, è tutto aggiornatissimo) secondo i tuoi calcoli quanti mg/l terresti di NO3 PO4 e K ?

ciao

Dunadan
04-09-2009, 20:14
A parte che le piante della tua vasca stanno ottimamente...... ma in pratica dovresti regolarti sulla quantità di luce che hai a disposizione.... non essendo eccessiva, ma comunque discreta, io andrei cauto sui 10mg/l di nitrati e calcoli il resto in base a quelli!
In pratica avresti 14 mg/l di Potassio, che secondo me è poco.... pare che il valore limite sia 20, ma nessuno vieta di provare.... Sicuramente riusciresti ad avere una conducibilità elettrica inferiore alla mia (sempre che tieni la stessa durezza KH3,5-4 e GH8 come li tengo io) il che non fa di certo male.
Su quel post sul KH di aquagarden, Fabrizio mostra come le piante stiano ottimamente anche a valori assurdi, tipo KH20 e GH35, in totale controtendenza..... ma pur rispettando i rapporti ionici...... non consiglia comunque a nessuno di provare.
Insomma una carenza di Potassio è difficile, mentre una di Calcio è più comune, per quello tengo il GH così "alto" nonostante abbia piante che amano concentrazioni molto basse come Eriocaulon Goias e Mato Grosso, per i quali farò una vasca a parte con KH3 e GH4 e vedrò come va. Nella vasca attuale non riescono a crescere, dopo un po' muoiono... e credo proprio sia per conducibilità e Calcio troppo alti.....

faby
04-09-2009, 23:15
capito. e di fosfati quanto metteresti?

l' articolo non lo trovo sinceramente, hai un link?

Dunadan
05-09-2009, 00:37
dividi i 10mg/l di nitrati per 7 :) cioè 1,43 mg/l di Fosfato