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Visualizza la versione completa : CO2 per vasche in batteria


Carassio Branzino
22-08-2009, 19:00
Ciao, vorrei sapere come progettereste un impianto per la CO2 per 3 vasche da 20 l; vorrei che fosse possibile con questo mantenere il pH a valori fissi entro un certo range (dovrei quindi accoppiare l'impianto con almeno un pHmetro e usare acqua a KH e temperatura nota), e vorrei usare una sola bombola. Come vi comportereste? Conoscete dei nomi commerciali dei pezzi che mi servono? -11

Giudima
22-08-2009, 20:14
Secondo me sei al limite dell'impossibile.
Anche se diamo come assunto che le vasche siano tutte uguali per misure e caratteristiche dell'acqua, quindi si potrebbe inserire un phmetro in una delle tre, il problema principale secondo me sta nel regolare il flusso di co2 da immettere in ogni vasca, penso che la pressione non potrà mai essere regolata uniformemente, almeno secondo le mie conoscenze.

Carassio Branzino
23-08-2009, 13:16
Le tre vasche saranno pressoché vuote (ci voglio provare a coltivare diversi tipi di alghe, ma la stessa alga per ogni prova), quindi le caratteristiche chimico-fisiche saranno accettabilmente simili; potrebbe andar bene anche un solo pHmetro in una delle tre vasche, come giustamente dici. Pensavo di regolare la pressione a monte di una tripartizione (realizzata con elementi plastici) del tubo che alimenterebbe le vasche. Per esempio, tre tubi a 120° l'uno rispetto all'altro, con un un tubo generale che si immette ortogonalmente ai tre non dovrebbero dare buoni risultati?

Giudima
23-08-2009, 16:02
Secondo la "legge di Murphy" noterai che, per qualche misteriosa ragione, pur in presenza di pressione uguale e di tubi di sezione uguale, la co2 non si distribuirà uniformemente sulle tre vasche.

Poi devi considerare la lunghezza dei tubi e questa non è "legge di Murphy", ma una legge fisica più e lungo il tubo, più alta e la resistenza meno sarà la pressione che riuscirà ad attraversarlo.

Carassio Branzino
23-08-2009, 17:38
Per la lunghezza dei tubi non dovrebbero esserci problemi. Comunque mi dici che in pratica piccole variazioni nella costruzione dell'impianto si riflettono in grosse variazioni di pressione. Ammettendo che io riesca, una volta sistemato il tutto, ad aggiustare le differenze pressorie con accorgimenti pratici (se non ci riuscissi ripiegherei su sistemi singoli, usando lo stesso la maggior parte del materiale acquistato), che modelli e marche mi consiglieresti? Come lo costruiresti l'impianto?

Giudima
23-08-2009, 17:54
Comunque mi dici che in pratica piccole variazioni nella costruzione dell'impianto si riflettono in grosse variazioni di pressione , non grosse, ma difficilmente gestibili, tenuto conto che il phmetro sarà solo uno e sarà immerso in una sola vasca.

Io non conosco tante marche, ma utilizzo e mi fido della Askoll, soprattutto a livello di micronizzatore dovrebbe essere tra i migliori.

In quanto a realizzazione, farei una cosa estremamente semplice bombola, riduttore, biforcazione a tre vie (se provi a cercare forse la trovi già bella e pronta), sdu ogni singolo tubo dopo la biforcazione inserirei un rubinetto per la regolazione in singolo, (anche rudimentale deflussore da flebo, "cappelletti" da elettricista), poi una valvola di non ritorno ed un micronizzatore.

Ripeto, secondo me il problema più grande sarà quello della regolazione della quantità in ogni vasca, soprattutto in considerazione che una sola sarà monitorata.

Carassio Branzino
23-08-2009, 19:20
Ok, grazie mille!