Visualizza la versione completa : Filtraggio juwel, quali cannolicchi?
Ciao a tutti, ho un juwel 240 e vorrei modificare il filtro jumbo inserendo cannolicchi nella parte piu bassa, le spugne in dotazione nella parte intermedia e più in superficie la lana. Lo scopo è migliorare il filtraggio biologico... a tal proposito chiedo opinioni sul tipo di cannolicchi -io sono orientato per i tropical poro ring M e S, al secondo posto i sera siporax- che ne pansate? Qualcuno di voi con i juwel ha gia fatto tale modifica? Grazie!
xke'nn metti i cirax che sono fatti dalla juwel appota x inserirli nei suoi filtri ???
quel filtro va già bene cosi com'è concepito, anche senza cannolicchi.Se proprio vuoi metterli,al limite mettili al posto delle spugne in basso.ripeto però che non un obbligo.
Alessà hai risposto con il cell.?? ;-)
Massi......io se mi permetti dissento un pochino.....sono daccordo con Jhon83 che vuole mettere un po' di cannolicchi.....quelle spugnacce non mi sono mai piaciute (ma nemmeno i filtri Juwell #07 )
Jhon...anche il glaxstone della Wave è un bel materiale......se non badi a spese il substratpro della Eheim.....ce ne sono tanti purchè NON prendi i soliti cannolicchiacci lisci...... #23
Massi......io se mi permetti dissento un pochino.....sono daccordo con Jhon83 che vuole mettere un po' di cannolicchi.....quelle spugnacce non mi sono mai piaciute (ma nemmeno i filtri Juwell #07 )
E che problema c'è Gabry??
Basta che spieghi e vari perche ;-)
Dal lato estetico ha il suo impatto, ma -e qua si va sul personale- in maniera inferiore di quelli a parete, e rispetto a quest'ultimi e sicuramente molto più semplice occultarli.In questo modo la visione del vetro frontale resta libera.
A livello funzionale il suo lavoro lo fa(a parer mio anche bene).La parte in bassa del filtro, e il posizionamento della bocca di aspirazione, sono state concepite per sviluppare un filtraggio lento, questo perche con il tempo si vada formare una parte anaerobica, attivando cosi una funzione denitrificante, generata anche dai fanghi che nel tempo, tendono a sedimentarsi/depositarsi.Ecco perche la sostituzione con dei cannolicchi,lascia il tempo che trova.Anche eventuali supporti in siporax(la marca è indifferente),una volata che i microfori(tanto reclamizzati causa,guarda caso,la proprietà denitrificante ) si saranno ostruiti,saranno dei comuni cannolicchi(se non erro le stesse case ne consigliano la sostituzione semestrale).
Troverei più corretto,ai fini funzionali,la sostituzione con cannolicchi di una delle spugne della parte superiore.Questo,brevemente, per quello che riguarda il filtraggio
Un altro discorso è inerente alle pompe che oltre a capitarne qualcuna difettosa, sono sicuramente di bassa potenza,sviluppando quindi un movimento in vasca non cosi pronunciato.Sicuramente avrebbero potuto montarne di più potenti,ma penso che il discorso filtraggio lento sarebbe stato fortemente influenzato in maniera negativa.Per compensare avrebbero dovuto aumentare le dimensione del filtro, con maggiori spazi d'ingombro.Queste pero sono mie semplici congetture,quindi possiamo considerarle IMHO.
luca2772
30-07-2009, 08:24
Sono totalmente in linea con quanto dice TuKo: quel filtro va benissimo così com'è, con le spugne e la pompa previste dalla J.
Mettere cannolicchi al posto delle spugne significa (ovviamente a parità di volume occupato) ridurre la superficie utile alla crescita di batteri ed organismi unicellulari.
Senza contare che si ridurrebbe la perdita di carico di progetto ed aumenterebbe di conseguenza la velocità di transito...
Per quanto riguarda poi i famosi "cannolicchi porosi in vetro sinterizzato", IMHO sono una bella invenzione commerciale, ma... come dire...
Con me non attacca: con 6€ compri 30kg di lapillo vulcanico in un qualunque garden, la lavi bene ed hai a disposizione il miglior supporto batterico del pianeta ;-)
Tant'è che il mio filtro è pieno esclusivamente di lapillo, oltre ad un foglio di perlon (che sostituisco ogni 7-8 mesi).
Al limite, se riscontri una insufficiente circolazione d'acqua, puoi aggiungere una pompa stream: nonostante le portate "maiuscole" non sono affatto dannose a pesci e piante; spostano grandi quantità d'acqua in modo molto dolce (io uso una Koralia 1 nella 300 litri) ;-)
spiego meglio perchè NON mi piacciono i filtri interni Juwell....
il loro unico punto forte, IMHO, è il fattore estetico....
di contro hanno una pompa lentissima, che non può essere sostituita perchè il sistema di pescaggio è studiato appositamente per ciascun filtro.
il flusso è talmente lento che addirittura le caridine riescono ad entrare nel filtro..... #07 ....e, sempre IMHO un flusso così estremamente lento da una parte favorisce l'attività batterica, ma dall'altro potrebbe creare delle zone in vasca con movimento pari a 0....
discorso cannolicchi:
proprio la forma del filtro fa si che i fanghi che si depositano vadano a sedimentarsi in basso dove NON è prevista una zona vuota da materiali filtranti (ad esempio gli esterni eheim, in cui il cestello più basso è tenuto a qualche cm dal fondo del filtro.. ;-) )...in questo caso ha ragionissima Tuko a dire che i cannolicchi IN BASSO verranno in poco tempo completamente immersi nel fango batterico...e quindi la differenza con le spugne è nulla....
però si potrebbe mettere un pezzo di spugna grossa sul fondo, da far ricoprire di fango.....e sopra a questa una manciatona di substrat, o lapillo o cannolicchietti (ne ho visti di molto piccoli...miniglaxring Wave, se non sbaglio)
concordo con Luca che i nuovi materiali sono solo trovate commerciali......io continuo a preferire il substratpro o il glaxstone della Wave, solo perchè sono i materiali che meglio "riempiono" lo spazio nel filtro, proprio per la loro forma...(il substratpro è a palline molto piccole......per questo occupa perfettamente TUTTO lo spazio senza lasciare i vuoti che lasciano i cannolicchi)......
i vecchi cannolicchi lisci, anche quelli grossissimi quadrati, li utilizzo come riempimento del cestello più basso del filtrone 2076, dove la loro funzione è più meccanica che biologica....
il biologico nel mio filtro è fatto dal secondo cestello pieno di glaxstone......e da metà del terzo dove c'è il substratpro.... ;-)
ovviamente per grandi filtri il lapillo è la prima alternativa......dato il costo.....ma per piccoli filtri la spesa del substratpro non diventa eccessiva....
luca2772
31-07-2009, 08:20
Il filtraggio deve essere lento, e nel J. è studiato anche per avere una regione anaeroba. Altro esempio l'Equilibrium della Elos, dove addirittura puoi regolare con un rubinetto la portata tarando la denitrificazione al livello che vuoi, mantenendo il filtraggio meccanico ad "alta" velocità.
Sul discorso spugne vs materiali granulari, dal punto di vista del rapporto superficie/volume, vince in modo schiacciante la spugna. E' l'unico tipo di substrato che consente la massima superficie utile, se escludiamo i filtri a letto fluido per ovvie ragioni :-) .
In fondo il biofilm, le colonie batteriche, i protozoi predatori, i lieviti, i funghi, le muffe e tutti gli altri organismi unicellulari che vivono in quel microcosmo, si moltiplicano dove trovano alimento, ovvero sulle superfici lambite da un lento e costante flusso d'acqua che trasporta i nutrienti e i gas disciolti.
I cannolicchi vanno bene per spezzare il flusso in tanti rivoletti d'acqua (infatti la Eheim consiglia di far incontrare l'acqua prima ai cannolicchi e solo alla fine al perlon, che altrimenti si intaserebbe in pochi giorni).
Detto questo, io ad esempio uso l'E. 2078 al 30% della portata nominale e "rimesto" l'acqua in vasca con una stream 3 volte all'ora, con risultati ottimi sia dal punto di visto della depurazione (pur non levando una foglia e con un grosso e simpatico loricaride) che della crescita delle piante e dell'attività dei pesci.
Per il J. interno sul RIO240 credo che la "ricetta" del filtro caricato come da manuale e l'aggiunta di una stream possa essere una soluzione molto buona ;-)
se ci aggiungi una stream allora le cose cambiano..... ;-)
col solo interno IMHO il movimento dell'acqua in vasca è troppo poco..... #24
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