dago1069
22-07-2009, 23:37
Ciao a tutti e scusate se sarò prolisso #07 .
Veniamo al dunque. In previsione del primo cambio d'acqua (vasca avviata il 13/06/09) sono alla ricerca di un qualche punto fermo #17 per poter decidere come agire. Premetto che per i pesci che voglio inserire (per ora ho cominciato con 5 Cory :-)) ed un piccolo pletostomus) i valori (ideali) che desidererei raggiungere in vasca sono i seguenti:
Ph=6,5 Gh=7
Abito a Bolzano e i valori chimici dell'acqua da rubinetto (da multiple analisi chimiche fornite dal Comune) non evidenziano metalli pesanti o altre sostanze nocive -11 . Comunque faccio prima ad elencarli:
Ph=7.6/7.8; NO3=7,5; Gh=9; Kh=8,5; NO2=0,0 (ovviamente); conducibilità=255; Cloruri Cl=6; e Magnesio-Piombo-Arsenico-Selenio-Antimonio-Ferro-Rame-Zinco-Manganese (e chi più ne ha più ner metta) tutti a zero.
Proprio oggi ho parlato con un negoziante con trentennale esperienza che mi ha ulteriormente "confuso" -28d# in quanto affermava (e non ho motivo per non credergli) che ormai i valori dell'acqua degli habitat originari dei nostri piccoli ospiti hanno una importanza relativa dovuta dal fatto che da moltissime generazioni ormai vengono riprodotte in allevamenti con valori ben diversi dallo standard teorico. E proprio in virtù della qualità dell'acqua in tutto il Trentino Alto Adige era assolutamente un fautore (ribadisco che ha ormai da molti anni un grande negozio ottimamente fornito e direi gestito) dei cambi settimanali (20%) fatti con acqua da rubinetto (con la sola piccola aggiunta se necessario di attivatore e di concime per le piante).
Vorrei farvi presente che quello che per me più conta e la salute ed il benessere dei miei piccoli ospiti e quindi anche se dovesse essere necessario dotarmi di un impianto d'osmosi (l'impianto di CO2 è gia in funzione) per poter raggiungere i valori desiderati non sarebbe un problema. Semplicemente non vorrei sprecare inutili risorse se non necessarie. Voi che cosa potete dirmi al riguardo?
Veniamo al dunque. In previsione del primo cambio d'acqua (vasca avviata il 13/06/09) sono alla ricerca di un qualche punto fermo #17 per poter decidere come agire. Premetto che per i pesci che voglio inserire (per ora ho cominciato con 5 Cory :-)) ed un piccolo pletostomus) i valori (ideali) che desidererei raggiungere in vasca sono i seguenti:
Ph=6,5 Gh=7
Abito a Bolzano e i valori chimici dell'acqua da rubinetto (da multiple analisi chimiche fornite dal Comune) non evidenziano metalli pesanti o altre sostanze nocive -11 . Comunque faccio prima ad elencarli:
Ph=7.6/7.8; NO3=7,5; Gh=9; Kh=8,5; NO2=0,0 (ovviamente); conducibilità=255; Cloruri Cl=6; e Magnesio-Piombo-Arsenico-Selenio-Antimonio-Ferro-Rame-Zinco-Manganese (e chi più ne ha più ner metta) tutti a zero.
Proprio oggi ho parlato con un negoziante con trentennale esperienza che mi ha ulteriormente "confuso" -28d# in quanto affermava (e non ho motivo per non credergli) che ormai i valori dell'acqua degli habitat originari dei nostri piccoli ospiti hanno una importanza relativa dovuta dal fatto che da moltissime generazioni ormai vengono riprodotte in allevamenti con valori ben diversi dallo standard teorico. E proprio in virtù della qualità dell'acqua in tutto il Trentino Alto Adige era assolutamente un fautore (ribadisco che ha ormai da molti anni un grande negozio ottimamente fornito e direi gestito) dei cambi settimanali (20%) fatti con acqua da rubinetto (con la sola piccola aggiunta se necessario di attivatore e di concime per le piante).
Vorrei farvi presente che quello che per me più conta e la salute ed il benessere dei miei piccoli ospiti e quindi anche se dovesse essere necessario dotarmi di un impianto d'osmosi (l'impianto di CO2 è gia in funzione) per poter raggiungere i valori desiderati non sarebbe un problema. Semplicemente non vorrei sprecare inutili risorse se non necessarie. Voi che cosa potete dirmi al riguardo?