Ury
14-07-2009, 20:22
Io vi voglio davvero bene. Bazzico il forum da diverso tempo senza mai intervenire piu' di tanto ma leggendo praticamente ogni cosa del dolce.
Grazie a voi ho capito innumerevoli cose che vanno anche oltre l'acquariofilia. Non esagero dicendo che nello "studio" non professionale per questo mondo, sempre grazie a voi, ho maturato una filosofia di vita e compreso diverse sfumature in molte cose che prima non vedevo ( sono cosi' generale, se volete è un altro discorso :-) ).
A questo proposito sto seriamente valutando di non comprare PIU' una rivista di acquariofilia che voi tutti conoscete e che esce ogni mese, che oggi ha risposto cosi' ad un utente che sostiene di aver letto che il "botia hymenophysa" è un ottimo elemento per l'acquario d comunità...sul web.
riporto per intero la domanda dell'acquariofilo e la risposta del sig. Alessandro Mancini e "i suoi collaboratori":
FIDARSI DELLE INFORMAZIONI SU INTERNET?
Ho acquistato una botia hymenophysa di circa 5 cm. Consultando in precedenza un sito web, avevo letto che questo pesce è "ottimo per l'acquario di comunità, pacifico, gregario, a volte timido, e convive con tutti i pesci, anche i piccoli". Cio' mi ha convinto all'acquisto. Tempo dopo, pero', ho letto sempre su internet che Syncrossus hymenophysa manifesta un'indole molto aggressiva e combattiva tale da renderlo inadatto alle vasche di comunità. A questo punto sono giustamente preoccupato! Per ora il pesce in questione è tranquillo e non sembra manifestare segni di aggressività nei confronti dei suoi compagni di vasca ( cardinali, rasbore, ancistrus, pangio e caridina ): posso lasciarlo nell'acquario o devo toglierlo prima che possa costituire un effettivo pericolo?
ERNESTO
Ecco a voi la risposta:
La sua lettera ci fornisce spunto per una riflessione -l'ennesima, ma...repeptita juvant - sul ruolo di INTERNET ( e quindi dell'informazione reperibile sul web ) nel nostro hobby. Oggi è indubbiamente molto facile ottenere le informazioni che si desiderano: basta affidarsi a un buon motore di ricerca e accedervi con un semplice "click".
Purtroppo pero' il problema non è tanto ottenerle, quanto piuttosto saperle valutare e selezionare. Su internet infatti si trova tutto e il contrario di tutto: spesso scopiazzato, tagliato e incollato senza criterio, talvolta messo in rete senza la minima competenza da MITOMANI (
#17 ) o sedicenti esperti. Da parte nostra ci limitiamo a consultare regolarmente pochissimi siti realmente affidabili per serietà e rigore scientifico come quelli delle università, dei musei, e degli istututi di ricerca, o quelli di associazioni scientifiche specializzate in determinati gruppi di animali e di piante , evitando accuratamente newgroup, forum e VIA DISCORRENDO. Ancora oggi tirate le somme di cio' che internet ci puo' offrire, preferiamo la consulatazione di un buon testo cartaceo, integrandola come detto con informazioni autorevoli e "sicure" riprese dal web. Se qualcuno per questo ci riterrà antiquati...pazienza. [...poi risponde ad Ernesto sul problema del botia ]
Secondo me è un buono spunto di riflessione:
Servono i forum, magari come questo, a far rendere il nostro hobby ricco di soddisfazioni...o magari è piu' autorevole il buon testo cartaceo della rivista in questione ( che senza entrare nello specifico piu' di tanto, non fa altro che dare notizie scontate amalgamate con qualche bella foto )?
Personalmente io credo che Alessandro Mancini sia già morto...e non se ne renda conto :-)
Grazie a voi ho capito innumerevoli cose che vanno anche oltre l'acquariofilia. Non esagero dicendo che nello "studio" non professionale per questo mondo, sempre grazie a voi, ho maturato una filosofia di vita e compreso diverse sfumature in molte cose che prima non vedevo ( sono cosi' generale, se volete è un altro discorso :-) ).
A questo proposito sto seriamente valutando di non comprare PIU' una rivista di acquariofilia che voi tutti conoscete e che esce ogni mese, che oggi ha risposto cosi' ad un utente che sostiene di aver letto che il "botia hymenophysa" è un ottimo elemento per l'acquario d comunità...sul web.
riporto per intero la domanda dell'acquariofilo e la risposta del sig. Alessandro Mancini e "i suoi collaboratori":
FIDARSI DELLE INFORMAZIONI SU INTERNET?
Ho acquistato una botia hymenophysa di circa 5 cm. Consultando in precedenza un sito web, avevo letto che questo pesce è "ottimo per l'acquario di comunità, pacifico, gregario, a volte timido, e convive con tutti i pesci, anche i piccoli". Cio' mi ha convinto all'acquisto. Tempo dopo, pero', ho letto sempre su internet che Syncrossus hymenophysa manifesta un'indole molto aggressiva e combattiva tale da renderlo inadatto alle vasche di comunità. A questo punto sono giustamente preoccupato! Per ora il pesce in questione è tranquillo e non sembra manifestare segni di aggressività nei confronti dei suoi compagni di vasca ( cardinali, rasbore, ancistrus, pangio e caridina ): posso lasciarlo nell'acquario o devo toglierlo prima che possa costituire un effettivo pericolo?
ERNESTO
Ecco a voi la risposta:
La sua lettera ci fornisce spunto per una riflessione -l'ennesima, ma...repeptita juvant - sul ruolo di INTERNET ( e quindi dell'informazione reperibile sul web ) nel nostro hobby. Oggi è indubbiamente molto facile ottenere le informazioni che si desiderano: basta affidarsi a un buon motore di ricerca e accedervi con un semplice "click".
Purtroppo pero' il problema non è tanto ottenerle, quanto piuttosto saperle valutare e selezionare. Su internet infatti si trova tutto e il contrario di tutto: spesso scopiazzato, tagliato e incollato senza criterio, talvolta messo in rete senza la minima competenza da MITOMANI (
#17 ) o sedicenti esperti. Da parte nostra ci limitiamo a consultare regolarmente pochissimi siti realmente affidabili per serietà e rigore scientifico come quelli delle università, dei musei, e degli istututi di ricerca, o quelli di associazioni scientifiche specializzate in determinati gruppi di animali e di piante , evitando accuratamente newgroup, forum e VIA DISCORRENDO. Ancora oggi tirate le somme di cio' che internet ci puo' offrire, preferiamo la consulatazione di un buon testo cartaceo, integrandola come detto con informazioni autorevoli e "sicure" riprese dal web. Se qualcuno per questo ci riterrà antiquati...pazienza. [...poi risponde ad Ernesto sul problema del botia ]
Secondo me è un buono spunto di riflessione:
Servono i forum, magari come questo, a far rendere il nostro hobby ricco di soddisfazioni...o magari è piu' autorevole il buon testo cartaceo della rivista in questione ( che senza entrare nello specifico piu' di tanto, non fa altro che dare notizie scontate amalgamate con qualche bella foto )?
Personalmente io credo che Alessandro Mancini sia già morto...e non se ne renda conto :-)