Sbregamandati
22-06-2009, 20:49
Ciao a tutti :-)
A parte che ancora devo capire se si chiama Thianum o Thaianum visto che si trova critto in tutti e due i modi... -28d#
Ho letto la scheda di questa pianta ( http://www.acquaportal.it/Schede/Piante/details.asp?ID_PIANTA=56 ) ed ho cercato un pò anche in internet trovando questo:
Il Crinum thaianum appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae ed è nativo della Thailandia dove cresce nella parte centrale dei fiumi fino ad una profondità di 2,50 metri, le sue foglie possono raggiungere una lunghezza di 1 mt ma in genere non superano i 30-40 cm, è una pianta estremamente semplice da coltivare, adatta sia ai principianti che agli amanti delle vasche low tech, la sua lenta crescita non rende necessarie continue potature. Non ha particolari esigenze di illuminazione, di durezza, di pH, e di temperatura. Gradisce occasionalmente dei fertilizzanti radicali in compresse o stick e blande dosi di fertilizzante liquido. Per la piantumazione occorre ripulire accuratamente le radici dal grodan, lavandole con acqua corrente e poi si conficca la piantina nel substrato curando di lasciare almeno metà del bulbo fuori. Le radici troppo lunghe devono essere accorciate a 4-5 cm. E' adatta a vasche medio-grandi, data la sua bellezza va sistemata in una posizione solitaria da protagonista. Non richiede CO2.
Secondo voi le foglie di questa pianta se dovessero diventare troppo lunghe si possono accorciare con un colpo di forbice oppure come per la Vallisneria vanno staccate alla base?
Wikipedia dice che si possono tagliare le foglie, ma qui sconsiglia di farlo http://www.ilmioacquario.net/user/SkPianta.asp?Dett=32
Non avendo fondo fertilizzato mi conviene mettere qualche pasticca fertilizzante?
P.S.: ho trovato questo topic piuttosto interessante anche se parecchio datato, che ha praticamente risposto a tutti i miei dilemmi tranne a quello sul nome di questa a mio parere bellissima pianta
http://acquariofilia.sbinternet.it/viewtopic.php?t=49872
A parte che ancora devo capire se si chiama Thianum o Thaianum visto che si trova critto in tutti e due i modi... -28d#
Ho letto la scheda di questa pianta ( http://www.acquaportal.it/Schede/Piante/details.asp?ID_PIANTA=56 ) ed ho cercato un pò anche in internet trovando questo:
Il Crinum thaianum appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae ed è nativo della Thailandia dove cresce nella parte centrale dei fiumi fino ad una profondità di 2,50 metri, le sue foglie possono raggiungere una lunghezza di 1 mt ma in genere non superano i 30-40 cm, è una pianta estremamente semplice da coltivare, adatta sia ai principianti che agli amanti delle vasche low tech, la sua lenta crescita non rende necessarie continue potature. Non ha particolari esigenze di illuminazione, di durezza, di pH, e di temperatura. Gradisce occasionalmente dei fertilizzanti radicali in compresse o stick e blande dosi di fertilizzante liquido. Per la piantumazione occorre ripulire accuratamente le radici dal grodan, lavandole con acqua corrente e poi si conficca la piantina nel substrato curando di lasciare almeno metà del bulbo fuori. Le radici troppo lunghe devono essere accorciate a 4-5 cm. E' adatta a vasche medio-grandi, data la sua bellezza va sistemata in una posizione solitaria da protagonista. Non richiede CO2.
Secondo voi le foglie di questa pianta se dovessero diventare troppo lunghe si possono accorciare con un colpo di forbice oppure come per la Vallisneria vanno staccate alla base?
Wikipedia dice che si possono tagliare le foglie, ma qui sconsiglia di farlo http://www.ilmioacquario.net/user/SkPianta.asp?Dett=32
Non avendo fondo fertilizzato mi conviene mettere qualche pasticca fertilizzante?
P.S.: ho trovato questo topic piuttosto interessante anche se parecchio datato, che ha praticamente risposto a tutti i miei dilemmi tranne a quello sul nome di questa a mio parere bellissima pianta
http://acquariofilia.sbinternet.it/viewtopic.php?t=49872