rosso&blu
18-06-2009, 11:20
Ciao a tutti.
Un po' di tempo fa il mio shumbukin ha cominciato a manifestare i sintomi di un'infezione batterica (e forse anche di flagelalti intestinali) per cui l'ho isolato e, in mancanza di farmaci per acquariofilia, l'ho trattato con blu di metilene. Proprio quando sembrava migliorare è tornato invece l'esoftalmo con un edema sopra l'occhio dx e un grosso edema sul capo nella zona sx. Il pesce ha a quel punto cominciato ad emettere feci lunghissime e gelatinose e ha perso totalmente l'assetto, sdraiandosi sul fondo. Ho tentato senza successo una cura con flagyl poi sono passata al bactrim. Al secondo ciclo di antibiotico sono scomparsi gli edemi ma nel frattempo la schiena si è incurvata e il pesce non ha riacquistato l'assetto. Ha però ricominciato a mangiare e cerca molto frequentemente di nuotare, ma con scarso successo. Le feci sono ancora mucillaginose.
Attualmente è in vasca di quarantena con termoriscaldatore a 28° e areatore sempre acceso.
Sono perplessa: la situazione sembra stazionaria e l'ultimo ciclo di antibiotico non sembra aver portato sostanziali miglioramenti alla vescica natatoria: il pesce è più reattivo e vitale, ma ancora non riesce a nuotare se non con frenetiche contorsioni, con le va ad acchiappare il cibo. Ormai è passato un mese...
Vorrei lasciarlo qualche giorno in aqua pulita (senza farmaco) e poi riprovare col flagyl.
Il mio sospetto è però che la vescica natatoria sia compromesa in modo irreparabile se non addirittura lesionata: è possibile? cosa potrei fare ancora, oltre a quello che ho fatto? Quanto può resistere in queste condizioni (che non mi sembrano proprio eccellenti)?
Un po' di tempo fa il mio shumbukin ha cominciato a manifestare i sintomi di un'infezione batterica (e forse anche di flagelalti intestinali) per cui l'ho isolato e, in mancanza di farmaci per acquariofilia, l'ho trattato con blu di metilene. Proprio quando sembrava migliorare è tornato invece l'esoftalmo con un edema sopra l'occhio dx e un grosso edema sul capo nella zona sx. Il pesce ha a quel punto cominciato ad emettere feci lunghissime e gelatinose e ha perso totalmente l'assetto, sdraiandosi sul fondo. Ho tentato senza successo una cura con flagyl poi sono passata al bactrim. Al secondo ciclo di antibiotico sono scomparsi gli edemi ma nel frattempo la schiena si è incurvata e il pesce non ha riacquistato l'assetto. Ha però ricominciato a mangiare e cerca molto frequentemente di nuotare, ma con scarso successo. Le feci sono ancora mucillaginose.
Attualmente è in vasca di quarantena con termoriscaldatore a 28° e areatore sempre acceso.
Sono perplessa: la situazione sembra stazionaria e l'ultimo ciclo di antibiotico non sembra aver portato sostanziali miglioramenti alla vescica natatoria: il pesce è più reattivo e vitale, ma ancora non riesce a nuotare se non con frenetiche contorsioni, con le va ad acchiappare il cibo. Ormai è passato un mese...
Vorrei lasciarlo qualche giorno in aqua pulita (senza farmaco) e poi riprovare col flagyl.
Il mio sospetto è però che la vescica natatoria sia compromesa in modo irreparabile se non addirittura lesionata: è possibile? cosa potrei fare ancora, oltre a quello che ho fatto? Quanto può resistere in queste condizioni (che non mi sembrano proprio eccellenti)?