Visualizza la versione completa : Test per Fe
Ciao a tutti, ho sostituito gli orribili test dell'acquili per NO2 NO3 con JBL, ora devo prendere un test per il Fe, secondo voi è meglio JBL o Sera per Fe? Grazie.
Claudio
scriptors
08-06-2009, 14:41
JBL va benone ;-)
JBL va benone ;-)
Grazie!
Ciao
Claudio
codyx, anche io uso i jbl per no2, no3 e fe, li uso anche per ph e po4 e mi trovo benissimo, per il ferro te li consiglio anche io ;-) ;-)
codyx, anche io uso i jbl per no2, no3 e fe, li uso anche per ph e po4 e mi trovo benissimo, per il ferro te li consiglio anche io ;-) ;-)
Io dopo essermi arrovellato in mille modi con i test Aquili consigliati dal negoziante (dice: sono tutti uguali) sto passando tutto a jbl, per ora ho NH4 NO2 PO4 NO3 e a quanto dite aggiungerò anche Fe ;)
grazie
Ciao
Claudio
JBL va benone ;-)
Luigi.il jbl misura entrambe le forme ferrose o solo chelato?
codyx, personalmente però non li userei per la durezza, sono un po abbondanti, per kh e gh io uso i sera che mi sembrano più precisi... #24
TuKo, se non ricordo male, reagisce a tutte le forme di ferro #24 non solo al ferro chelato #24
Grazie, avevo letto il test su AP e difatti per Kh Gh e Ph non gli prenderò, una domanda, per le piante è utile il ferro chelato che che reagisce più lentamente in acqua ed è più assimilabile. Il fatto che il test individui la presenza di tutto il Fe è un bene, per valutare i risultati, o un male?
Ciao
Claudio
codyx, personalmente però non li userei per la durezza, sono un po abbondanti, per kh e gh io uso i sera che mi sembrano più precisi... #24
TuKo, se non ricordo male, reagisce a tutte le forme di ferro #24 non solo al ferro chelato #24
scriptors
09-06-2009, 12:10
JBL va benone ;-)
Luigi.il jbl misura entrambe le forme ferrose o solo chelato?
Bella domanda ... non ci metto le mani sul fuoco ma (non so se nel flourish e flourish trace ci sia ferro gluconato, sinceramente non ricordo, in ogni caso misurava bene anche in quei mesi che utilizzavo prodotti seachem) credo misuri entrambe le forme.
Da molto tempo lo utilizzo, passai al JBL dopo essermi reso conto che il precedente test (non ricordo se Red Sea o Tetra ... ho iniziato con queste marche, quindi uno dei due, dovrei cercare nello storico del forum dato che sicuramente ne ho parlato) non misurava neanche l'integratore di ferro preso puro -28d#
ps. da molto tempo cerco di utilizzare solo prodotti chelati e, anche esagerando (per sbaglio sono arrivato a 0,8mg/l di Fe) le Red Cherry non ne hanno risentito per nulla, forse qualche melanois ne ha risentito ma propendo più per il GH troppo basso, ora l'ho portato a valori più 'consoni' per piante ed animali ;-)
Conducibilità a parte non capisco la 'moda' di mantenere GH e KH basissimi (a meno che non si utilizzi Ferro gluconato)
scusate, sono andato OT #23
no no continua mi stavo appassionando al tuo ot :)
Quindi alla fine usando JBL si riesce a capire sia se c'è mancanza di ferro per le piante o se c'è troppo ferro di varie forme in generale, giusto?
Ciao
Claudio
Luigi per la rpima parte del tuo interventi ti rispondo affermativamente che nei prodotti seachem trovi Fe gluconato,quindi se il jbl riusciva a titolarti questo elemento,mi sembra evidente che misuri entrambe le forme ferrose.
Se con l'altro test non riuscivi a misurarlo,escludo che sia il tetra perche anche questo è uno dei pochi che misura fe+2 e fe+3.
scriptors
09-06-2009, 16:15
... chi cerca trova ;-)
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=153442
Si trattava del test Red Sea, magari era anche scaduto (così mi evito una qualche querela da parte della ditta :-D )
Comunque da quello sono passato al JBL e non ho più avuto problemi, infatti uso per tutti i test proprio JBL acquistando, successivamente, i kit di reintegro dei soli reagenti che costano quasi la metà della confezione normale (tranne leggere la 'comparativa' e scoprire che sul KH sono un po falsati :-( )
codyx, il discorso è un tantino complicato, ma se usi il 'cerca' troverai sicuramente molto da leggere ;-)
per prima cosa bisogna distinguere tra ferro chelato e ferro gluconato
poi bisogna distinguere tra vari tipi di chelanti, ad esempio il ferro chelato con EDDHA (facilissimo da trovare nei garden a prezzo irrisorio) ha la bruta caratteristica di colorare di rosso, dopo un mesetto, l'acqua della vasca ... più che acqua trasparente sembra pipì #07 per contro regge benissimo con diversi gradi di PH
altri tipi di chelante, altrettanto validi, si degradano facilmente a valori di PH superiore a 7 - 7,5 (ma anche 6 - 6,5 in base al chelante) quindi vanno usati con maggiore cautela
poi il chelante, in base alla tipologia, si degrada anche in base all'illuminazione o altri fattori
quando il chelante si degrada il ferro si ossida (quasi immediatamente) e/o si lega ad altri elementi e quindi precipita nel fondo, ora se non viene introdotto altro chelante e/o non ci sono 'modificazioni' importanti dei parametri della vasca il ferro ossidato resta nel fondo e non da fastidio a nessuno
dopo parecchi mesi/anni di questi accumuli potrebbe esserci una vera catastrofe se ci viene la voglia di 'cambiare' la conduzione della vasca ... comunque è un ipotesi abbastanza remota anche se non troppo
il ferro gluconato (che quindi non è chelato) ossidandosi facilmente precipita abbastanza velocemente ma è anche molto più assorbibile dalle piante (le piante per strappare il ferro al chelante impiegano abbastanza energia mentre per il ferro gluconato l'energia consumata è quasi nulla) quindi, per evitare accumuli, bisogna dosare il ferro gluconato in maniera molto parsimoniosa e, nello stesso tempo, continua .. in pratica molto poco e tutti i giorni (magari la mattina prima dell'accensione delle luci)
il ferro chelato invece resta disponibile in acqua per molto tempo e quindi si può dosare anche una volta a settimana, ha anche una seconda qualità ... quando la molecola di ferro viene assorbita dalla pianta quella di chelante resta libera e facilmente va a chelare un altra molecola (magari una molecola di ferro precipitata nel fondo) ed ecco perchè 'qualcuno' notava un miglioramento somministrando sia ferro gluconato che ferro chelato in vasca ;-)
certo le molecole di chelante possono anche diventare pericolose in vasca perchè possono portare a risolubilizzarsi in acqua grandi quantità di ioni utili ma solo se in piccole percentuali (ferro, zinco, rame ecc.), elementi che se superano certe concentrazioni diventano letali oltre che tossici sia per le piante che per i pesci.
Tutto questo detto in parole molto 'semplicistiche', sicuramente Massimiliano o altri potranno correggere eventuali mie inesattezze, visto che c'ero ti ho scritto una leggera infarinatura, se la cosa ti interessa c'è molto da approfondire a riguardo ;-)
Grazie Luigi per l'infarinatura, essendo da meno un anno che ho iniziato ad interessarmi all'acquariofilia ho molte cose da imparare e non riesco a farlo contemporaneamente quindi qualche pillola di conoscenza già pronta non guasta, anzi!
Quindi alla fine i test jbl rilevano sia la forma glucanato che chelato del Fe, mentre per quanto riguarda il Fe in eccesso non utilizzato dalle piante dopo essersi legato cade sul fondo e quindi non misurabile in soluzione. Capito giusto? Io uso un fertilizzante liquido settimanale della shg che contiene ferro chelato.
Ciao
Claudio
Ce poco da correggere Luigi ;-) ;-) ;-)
scriptors
10-06-2009, 09:04
codyx, il ferro in 'eccesso' non dovrebbe proprio esserci, nel senso che va dosato quanto basta senza esagerare.
Mentre per il gluconato è più difficile misurarne il consumo per il ferro chelato basta:
- misurare il ferro in vasca ed inserire la quantità riportata sulla confezione
- dopo circa 30/60 minuti misurare la concentrazione di ferro in vasca
- dopo 3gg misurare la concentrazione di ferro in vasca
- dopo 6 giorni (o una settimana) misurare nuovamente
riportando in numeri:
rilevo 0,05mg/l di Fe ed aggiungo la quantità indicata sulla confezione
dopo 30/60 minuti rilevo 0,2mg/l di Fe
dopo 3gg rilevo 0,1mg/l di Fe
dopo 7gg rilevo 0,05mg/l di Fe
quindi la dose indicata mi basta per una settimana
altro caso:
rilevo 0,05 ed aggiungo la solita dose indicata sulla confezione
dopo 30/60 minuti rilevo 0,1
dopo 3gg rilevo 0,05
in questo caso devo aumentare la dose e ricominciare la verifica
l'altro caso viene per logica e ti basta sapere che, utilizzando ferro chelato, ed in base agli animali presenti in vasca, è meglio non superare concentrazioni di 0,5mg/l di Fe e non scendere sotto i 0,1mg/l
considera anche che, molto ferro in circolo agevola anche le alghe
ti consiglio prodotti commerciali che contengono , oltre al ferro, anche i micro elementi in modo che, somministrando e controllando la quantità di ferro in vasca, sai che dosi, in idonee concentrazioni, anche i micro elementi e devi solo controllare/dosare i macro elementi (NO3, PO4 e Potassio) e verificare GH e KH ;-)
scriptors, grazie per le info su come analizzare la presenza di Fe non appena mi arriva il test procederò in questo modo. Il fertilizzante da me usato dicono che contenga tutti gli elementi necessari in base alle legge del minimo di Liebig.
Ciao
Claudio
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