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Visualizza la versione completa : e-commerce. la misura è colma?


SJoplin
30-05-2009, 16:02
premesso che volevo mettere questo post in saper comprare, però non ero sicuro se l'argomento fosse attinente. comunque, il mio dubbio è questo.

vedo che nascono dei siti di ecommerce sull'acquaristica con una frequenza a dir poco impressionante, senza contare quelli che non hanno eco sui forum.
gira e gira i prodotti son sempre quelli, i prezzi pure, il servizio è all'incirca simile.
l'idea che ci siano diversi competitori, dipersè non mi dispiace, però mi chiedo semplicemente con che prospettive nascano.

mi spiego meglio. dovessi fare io mi chiederei:

- cosa si guadagna? poco.
- c'è concorrenza? tanta.
- cosa ho da offrire al mercato di diverso da quello che non offrono già altri? nulla.
- quanto spazio c'è ancora? non si sa..

boh? magari ho una visione un po' pessimistica, però secondo me nel medio ci sarà un'inevitabile selezione.
discorso diverso (forse...), per quei negozi tradizionali che allargano il loro giro d'affari a internet. magari lì uno potrebbe pure azzardare.

Auran
30-05-2009, 16:16
Beh....aprire un sito E-commerce costa poco, è una semplice vetrina ma quello che c'è dietro spesso non si sa...non è detto che tutti abbiano investito tanto in magazzino... basta organizzarsi con i fornotori e fare acquisti con cadenze "settimanali" per potre partire con "poco"..
quindi uno può pure provarci...

Il perchè è molto semplice...nessuno offre di piu di un altro se non in termini di servizio post vendita e velocità nella spedizione...

Io ad esempio...non sono legato a nesssun negozio in particolare...acquisto a rotazione dove mi va o piu spesso in base al catalogo disponibile...quindi non avrei problemi a comprare da un nuovo negozio...

Auran
30-05-2009, 16:18
Il guadagno che c'è non lo posso quantificare...ma immagino che i margini sui prodotti classici non siano alti...a meno che uno non faccia produzione ma questo è un'altro discorso...

Io se dovessi lanciarmi andrei sul vivo...senza ombra di dubbio..poi magari di contorno terrei anche dei prodotti...ma giusto per completezza di servizio...sai com'...magari uno prende una acro ed ha bisogno anche del sale... ;-)

ALGRANATI
30-05-2009, 16:53
Auran, hai idea di che spese ci sono sul vivo???

comuqnue daccordissimo con lo zio....abbiamo passato la misura.
a mio parere nessuno dei nuovi negozi online si può permettere di viverci come primo lavoro a meno di non avere giri strani.

Auran
30-05-2009, 17:42
ALGRANATI, avrai anche molta spesa ma anche la resa se il giro è buono non è male...

;-)

Sicuramente con il vivo il laboratorio lo devi riempire....poi dipende uno con che idea parte..però io, se mi dovessi buttare..andrei sul vivo senza dubbi....

Tornando al discorso costi di gestione...se una persona può mettere in piedi una simile attività...lo possono fare in molti...basta avere il coraggio di investire e crederci...tutte le attività costano..ma se uno ragionasse in questi termini le aziende e i negozi sarebbero ben poche/i. ;-)

SJoplin
30-05-2009, 17:43
al vivo non c'avevo neppure pensato, anche se magari potrebbe essere quello che fa la differenza.
però mi sembra uno sbattimento (e un rischio) ancora maggiore.
sul magazzino leggero ci credo fino a un certo punto, visto che per dare il servizio devi avere il materiale in casa e suppongo pure che per avere un prezzo decente di molti articoli non puoi acquistarne uno alla volta.
personalmente compro sempre dai soliti due o tre che ritengo già collaudati e non so fino a che punto un prezzaccio (perchè alla fine il motivo sarebbe quello, poi) potrebbe mettermi in tentazione.

SJoplin
30-05-2009, 17:46
...basta avere il coraggio di investire e crederci...tutte le attività costano..ma se uno ragionasse in questi termini le aziende e i negozi sarebbero ben poche/i. ;-)

no, non basta, secondo me.
prima di aprire una qualsiasi attività devi fare un piano di fattibilità, o business plan, e sono convinto che se lo fai in questo settore cambi idea.
il problema è che in molti o non sanno cos'è o non lo fanno (non solo nell'e-commerce, beninteso)

luker
30-05-2009, 18:00
sjoplin, permettimi di dirti che sui forum però si incentivano tantissimissimo gli store e molto poco i negozi fisici (o quanto meno c'è un buon dislivello) e questo a mio avviso è un errore. Quindi se si aprono "tanti" (che poi tanti proprio non sono anche se commisurati alla platea sono abbastanza) è anche perchè vedono che c'è pubblico che li vuole; se per giunta rimangono funzionanti per x tempo, significa che il loro rendiconto lo abbiano, altrimenti son stupidi...anche se hanno un negozio fisico alle spalle e quindi la merce la hanno...ma per 5ordini al mese io onestamente chiuderei !
Però permettimi che "non so fino a che punto un prezzaccio (perchè alla fine il motivo sarebbe quello, poi) potrebbe mettermi in tentazione" questa frase è giusta e sbagliata allo stesso modo...insomma se c'è un offerta allettante, alle spalle so chi c'è (nel senso c'è una persona o un negozio fisico), ho delle garanzie...a me piace sempre provare.

Inoltre valuta che qui siamo nel marino e tanti prodotti per il marino sono generalmente a prezzo spesso stabilito, quanto meno più del dolce; nel dolce invece c'è molta più varietà, più marche, più prezzi...ed onestamente in giro di store on-line che trattano sia dolce che marino a buoni livelli, che offrono le marche più rinomate, che fanno prezzi competitivi...secondo me si contano veramente sulle dita di una mano. Ed inoltre ultimamente ho visto anche qualche sito con qualche novità sfiziosa, che seppur non sarà nulla di ecceziunale veramente è comunque un plauso.
Poi come detto è il servizio che ti fa preferire...ed anche in questo caso difficilmente ho avuto ordini in 24h, risposte alle mail in poche ore, rimborsi in alcuni casi in poco tempo, problemi in alcuni casi risolti in poco tempo...anche in questo caso li potrei contare sulle dita di una mano.

SJoplin
30-05-2009, 18:19
luker, parti dal presupposto che qui sui forum siamo una caccola, in confronto alla totalità degli acquariofili che frequenta nella stragrande maggioranza i negozi tradizionali. quindi, a mio avviso, influenziamo poco.
poi devi pure considerare l'aspetto geografico: se io fossi di napoli ti potrei dire "va da pino a prenderlo" (oddio, sta a vedere che c'è un pino negoziante e salta fuori un casino :-D :-D), ma visto che stiamo lontani, l'unica indicazione che ti posso dare è appunto un sito di ecommerce. poi dopo vedi te dove preferisci acquistarlo.
sta di fatto che se qualcuno prende di riferimento i forum, per aprire un'attività del genere, secondo me non può avere che una visione molto parziale. e questo non solo in termini di potenziale, ma di marche di prodotti stesse.

riguardo alle tentazioni: beh, se si parla di spiccioli non ci faccio neppure caso, per contro, se la posta in ballo è grossa, il rischio aumenta di conseguenza. poniamo che io prenda un refri a un prezzo stracciato da pincopallo, e dopo un anno il negozio chiuda. da chi vado a bussare per la garanzia? questo è almeno come ragiono io, e non è detto che sia giusto, beninteso ;-)

riguardo al prezzo prestabilito direi nì.. nel senso che fatta la legge trovato l'inganno. vuoi chi per trattative telefoniche, chi per meccanismi di extrasconto o archibugi contabili vari, spesso e volentieri i prezzi sono imposti solo in apparenza.

il tutto IMHO, eh? ;-)

Marco AP
31-05-2009, 20:15
A mio avviso, quoto Sjoplin. Ho un po' di esperienza e so come va il mercato e cosa può offrire. Oggi il mercato è saturo, c'è poco da fare e partire con l'idea di vendere solo on-line è un gran rischio, o cmq una cosa da fare solo se hai un budget dietro molto grande, che ti permetta di fare molto magazzino e soprattutto investimenti pubblicitari importanti, per non parlare poi dell'esperienza, che anche per l'on-line conta moltissimo, anzi, forse conta di più Oggi non puoi aprire un negozio solo con le marche che si trovano più facilmente, ma devi cercare di proporre anche qualcosa di alternativo e soprattutto valido! Altrimenti duri al massimo due anni e poi chiudi. Potrei fare un lungo elenco di negozi nati e che poi hanno chiuso poco dopo....
C'è anche da dire, che i tanti negozio on-line che stanno nascendo oggi, soprattutto nel dolce, fanno cmq capo anche ad un negozio fisico e da quel punto di vista è una scelta che condivido, perchè cmq è un qualcosa in più che rientra ogni mese e non c'è la necessità di fare quei 500 euro di fatturato al giorno on-line per campare. Fatturare meno o la metà... non è garanzi di lunga vita... anzi... almeno che non ci si accontenta delle briciole e non si ha una famiglia da mantenere.
Poi ho notato la nascita di diversi siti che vendono coralli... Anche qui forse si sta sopravvalutando il mercato italiano e non vorrei che qualcuno facesse l'errore di poter campare solo con quello. Secondo me uno, al massimo due negozi, possono soddisfare tranquillamente tutto il mercato di internet, perchè bisogna tener conto anche dei privati in questo caso...

In conclusione, ora come ora, io sconsiglio di aprire un e-commerce, almeno di non avere, che so, 300.000 euro da investire: soldi che potrebbero garantirti un'ampia visibilità a livello pubblicitario e soprattutto un grade magazzino e la possibilità, a quel punto, di pagare almeno due operari per fare pacchi e una segretaria per gestire gli ordini e la contabilità.
La cifra può sembrare esagerata, ma solo con quella, secondo me, puoi avere la garanzia di farti conoscere velocemente e quindi importi subito sul mercato, senza rischiare di fare un flop clamoroso!
Ciao ;-)

Auran
31-05-2009, 20:59
Sandro ovvio che prima di investire in un progetto esso deve essere pianificato, onestamente non sono molto d'accordo con Marco sul fattore 300.000euro...Al giorno d'oggi c'è crisi...io lo vedo nel mio settore....se prima avevo un minimo d'ordine di x euro ora non è piu così...le aziende devono vendere e se il cliente è bravo e ci sa fare...le mutande farà calare.... :-D :-D

sul vivo è vero che c'è una forte compra-vendita tra privati...ma l'80% degli acquariofili paga 80-100euro un sarco...basta fare un giro nei negozi per vedere la media dei clienti e cosa i negozianti gli rifilano...

Noi del forum sui numeri contiamo ben poco...

SJoplin
31-05-2009, 21:18
Auran, la cifra che ha indicato Marco non è così inverosimile. chiaramente non credo intenda 300000euro di magazzino ;-)

condivido pure il discorso sul vivo. probabilmente molti di noi vedono come una cosa incredibilmente semplice e redditizia, dividere un corallo e tirarcene fuori 10. confesso che tempo fa un pensierino ce l'avevo fatto pure io, e ho fatto un'ipotesi di cosa mi sarebbero potute rendere, chessò, 3 vasche di molli in cantina. ho fatto i conti cercando di non dimenticarmi nulla, e anche se non avessi pagato una lira di tasse ci avrei smenato sicuramente. senza considerare che il vivo non sempre resta tale. ti possono capitare delle sfighe dove perdi tutto il tuo capitale nel giro di mezza giornata.

in generale bisogna pure considerare che quando si dice che "ci va la metà in tasse" è tristemente vero. quindi se lavori con un margine medio del 30% (e dubito che sull'ecommerce sia maggiore, anzi...), alla fine ti resta un 15%, chiaramente su un utile che non è detto si riesca a conseguire.

Perry
31-05-2009, 21:21
ma l'80% degli acquariofili paga 80-100euro un sarco

una volta ;-)
Non è tutto oro quel che luccica...non è così facile..e non è più come un po' di anni fa.
Personalmente condivido al 100% il pensiero di sjoplin..

Geppy
31-05-2009, 22:43
A mio avviso, quoto Sjoplin. Ho un po' di esperienza e so come va il mercato e cosa può offrire. Oggi il mercato è saturo, c'è poco da fare e partire con l'idea di vendere solo on-line è un gran rischio, o cmq una cosa da fare solo se hai un budget dietro molto grande, che ti permetta di fare molto magazzino e soprattutto investimenti pubblicitari importanti, per non parlare poi dell'esperienza, che anche per l'on-line conta moltissimo, anzi, forse conta di più Oggi non puoi aprire un negozio solo con le marche che si trovano più facilmente, ma devi cercare di proporre anche qualcosa di alternativo e soprattutto valido! Altrimenti duri al massimo due anni e poi chiudi. Potrei fare un lungo elenco di negozi nati e che poi hanno chiuso poco dopo....
CUT
In conclusione, ora come ora, io sconsiglio di aprire un e-commerce, almeno di non avere, che so, 300.000 euro da investire: soldi che potrebbero garantirti un'ampia visibilità a livello pubblicitario e soprattutto un grade magazzino e la possibilità, a quel punto, di pagare almeno due operari per fare pacchi e una segretaria per gestire gli ordini e la contabilità.
La cifra può sembrare esagerata, ma solo con quella, secondo me, puoi avere la garanzia di farti conoscere velocemente e quindi importi subito sul mercato, senza rischiare di fare un flop clamoroso!
Ciao ;-)

Niente di più vero.

Quello che, invece, può ancora essere interessante (ATTENZIONE: in zone dove ancora non ce ne sono) è aprire un negozio piccolo ma specializzato che ha vita facile rispetto alla maggior parte dei negozi tradizionali dove regna sovrana l'incompetenza! Certo non è questo il momento ideale ma ci si può fare un pensiero per quando inizierà la ripresa...
geppy

Auran
01-06-2009, 00:05
Perry, ti posso assicurare che a bologna ci sono negozi che campano di molli e assistenza domiciliare (cambi d`acqua e robette del genere).

Sandro S.
01-06-2009, 10:26
Auran, guarda.....purtroppo i prezzi dei vari accessori sono molto alti secondo me, basti pensare che se si è "ammanicati" l'accessorio ti costa la metà perchè ti viene dato al vero prezzo con cui il negoziante lo compra ( anche a 300 euro in meno del listino per il pubblico).
se parli con qualcuno che conosce i listini puoi vedere i veri prezzi degli accessori, ad esempio comprato dal negoz. a meno di 300 euro e rivenduti a più di 400 euro.
anche nel vivo può essere così, in alcuni casi i pesci arrivano già svezzati e già abituati al granulare e quindi devono essere solo rivenduti. ( tenendo conto di tutte le spese per la gestione e il mantenimento. )

vedo anche io che i nuovi negozi che aprono attualmente vengono aperti soprattutto come seconda attività, ma vedo altresì che dietro la "facciata" ci sono spesso sempre gli stessi attori.

Anche io punterei sul vivo ma solo per una questione di NON-concorrenza sui prodotti che per la maggior parte hanno prezzi standard e imposti, variano pochissimo da sito a sito.

Una cosa che farei assolutamente è mantenere il mio negozio "vivo", senza aspettare che la gente venga solo quando gli serve qualcosa, ma, come stanno facendo alcuni ultimamente , organizzando eventi e dimostrazioni, perchè no, inserendo offerte anche qui direttamente sul forum dove ci sono migliaia di appassionati.

se ricordo bene era venuto fuori da un sondaggio che la maggior parte degli appassionati era modestamente giovane, essendo uno di quelli, e in più essendo anche un persona che non si può permettere di non lavorare ritengo che sia molto difficile "pretendere" che vengano spesi molti soldi per ogni accessorio....non si fa altro che allontanare la gente da questo hobby invece di farla avvicinare.
quando invece abbassando un pò i prezzi, secondo me, si venderebbe di più.

raga....è tutto IHMO nè :-D :-D :-D

SJoplin
01-06-2009, 11:29
se parli con qualcuno che conosce i listini puoi vedere i veri prezzi degli accessori, ad esempio comprato dal negoz. a meno di 300 euro e rivenduti a più di 400 euro.

senza voler entrare nelle tasche dei negozianti, che non è lo scopo di questo post :-)) da 300 a 400 c'è un 35% di ricarica, e non mi sembra proprio esagerato.

Marco AP
01-06-2009, 12:10
Auran, la cifra che ha indicato Marco non è così inverosimile. chiaramente non credo intenda 300000euro di magazzino


Esatto, Per il magazzino bastano 150.000 euro. Almeno 100.000 per la pubblicità e il restante per avere il culo parato per pagare i dipendenti.
Mi spiego meglio.

Se vuoi farti conoscere velocemente non basta, che dire, spendere 5000 euro all'anno su AP! Ci vuole molto di più! Una campagna banner su Google, con tutti i crismi, ti può costare anche 10.000 euro al mese! Inoltre non lascerei da parte nemmeno le riviste e nemmeno le radio! La TV avrebbe un costo troppo alto e non la cito nemmeno.
Nel momento però in cui vai ad investire cifre così alti, avrai anche un grande ritorno di ordini e per smaltirli avrai bisogno di almeno due persone cht i aiutano e una che ti dia una mano per i riordini ela contabilità in genere.


Quello che, invece, può ancora essere interessante (ATTENZIONE: in zone dove ancora non ce ne sono) è aprire un negozio piccolo ma specializzato che ha vita facile rispetto alla maggior parte dei negozi tradizionali dove regna sovrana l'incompetenza! Certo non è questo il momento ideale ma ci si può fare un pensiero per quando inizierà la ripresa...
geppy


Anche questo è verissimo! Molto più sicuro aprire un bel negozio in una zona "libera" che on-line. Ciao ;-)

Federico Rosa
01-06-2009, 12:29
Io credo che molti aprano on line ma in realtà il negozio è stanziato in zone "libere", questo è vero specie per il vivo e specie per il vivo caro (coralli, pesci marini e pesci dolci particolari). Se ho un negozio on line su diciamo Livorno, guardo cosa hanno da offrire, poi faccio uno squillo, ordino e vado a ritirare fuori dal garage-serra-negozio. In questo modo non spendo di spedizione, ho un prezzo più basso e la possibilità di scelta. Poi magari quel negozio on line vende in tutta italia ma il suo bacino vero e costante resta il circondario e tra gli acquariofili del posto il passa parola è veloce. In questo modo le spese sono poche e può essere gestito come dopo lavoro da chi ha un mestire che gli lascia un po' di tempo libero. Il giochino funziona proprio perchè molti negozi tradizionali hanno dei problemi atavici di disorganizzazione, poca preparazione e minor disponibilità economica (più spese). Non ho idea se sia legale o meno #24 ma credo che in molti casi funzioni così