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Visualizza la versione completa : Fertilizzazione Amazzonico con Akadama


Oscar_bart
28-05-2009, 10:41
Questi sono i dati della vasca in progetto:

Misure 100x30x35h. Diciamo per difetto 90 litri netti.

Filtro esterno Pratiko 200, riscaldatore esterno.

Illuminazione composta da 1 neon originale T8 da 25 W più altri due aggiunti con un pò di fai da te, sempre T8 di wattaggio però di 30W
Quindi avrei 85 W totali con carta alluminio che funge da riflettente.. quindi quasi 1W/l

Userò CO2, riduttori askoll + bombola ricaricabile


Veniamo al dunque, ho deciso di utilizzare l'akadama, mi piace troppo il suo effetto estetico, inoltre è considerata da alcuni miracolosa.. lo vedremo..

Ho pensato di mettere anche un piccolo strato di fondo fertile sotto ai 6-7 cm di akadama (strato grosso + strato fine).. faccio bene? Ho pensato di utilizzare fondo anubias..

Come piante ho intenzione di mettere echinodorus (da decidere.. sicuro ozelot).. Hydrocotyle leucocephala.. bacopa australis.. muschio in genere..
Echinodorus Tenellus per un pò di pratino.. magari una pianta rossa centrale..
naturalmente non sono definitive.. su consiglio posso anche modificare..

Di che tipo di fertilizzazione ho bisogno? Calcolando che volevo anche mettere caridine..

:-))

Oscar_bart
28-05-2009, 18:55
I miei topic hanno sempre molto successo #13

Secondo voi di quanti litri di akadama ho bisogno?
Domanda stupidissima:
i litri akadama equivalgono ai litri dell'acquario?? #24

Goose
29-05-2009, 19:11
ciao Oscar_bart, ...
l'akadama va molto forte..secondo me..infatti ce l'ho in tutti gli acquari..
veniamo alle domande:

Ho pensato di mettere anche un piccolo strato di fondo fertile sotto ai 6-7 cm di akadama (strato grosso + strato fine).. faccio bene? Ho pensato di utilizzare fondo anubias..

secondo me l'akadama basta e avanza..anche perchè poi il fondo fertile non è infinito..e in piu rischi che si mischi tutto..se lo vuoi fare comunque la granulometria di quello che sta sotto deve essre piu piccola di quella sopra sennò si scambiano :-)) :-))

Come piante ho intenzione di mettere echinodorus (da decidere.. sicuro ozelot).. Hydrocotyle leucocephala.. bacopa australis.. muschio in genere..
Echinodorus Tenellus per un pò di pratino.. magari una pianta rossa centrale..
naturalmente non sono definitive.. su consiglio posso anche modificare..

Di che tipo di fertilizzazione ho bisogno? Calcolando che volevo anche mettere caridine..

direi fertilizzazione modesta..perchè le piante sono esigenti..però non mi sbilancio..
per la compatibilità con le caridine non so se vadano tanto d'accordo(con il fertilizzante intendo)

Secondo voi di quanti litri di akadama ho bisogno?

considerando che i litri di akadama sono come quelli di acqua(il volume è sempre quello ma cambia il peso..un litro è sempre un litro.. :-D :-D )
direi che per uno strato di 7 cm ci vogliono:
100*30*7= 21000cm^3..
cioè 21 litri...

spero di essere stato utile :-) :-) :-)

Oscar_bart
29-05-2009, 19:20
Utilissimo :-))

mi basteranno due sacchi.. se opto per grossa + fine sopra secondo te si mischieranno presto? mi par di capire di si.. a quel punto prendo solo quella fine..

Il piccolo strato di fondo fertile volevo farlo solo come start up per le piante.. dici non sia necessario? posso anche mettere delle tabs sparse qua e là.. #24

TuKo
30-05-2009, 13:53
Secondo voi di quanti litri di akadama ho bisogno?

considerando che i litri di akadama sono come quelli di acqua(il volume è sempre quello ma cambia il peso..un litro è sempre un litro.. :-D :-D )
direi che per uno strato di 7 cm ci vogliono:
100*30*7= 21000cm^3..
cioè 21 litri...

spero di essere stato utile :-) :-) :-)

Diciamo che per una stima precisa bisognerebbe anche tener conto della granulometria del fondo.Ma per una proiezione di massima, può andar bene la formula che hai usato.
Un litro di sabbia sicuramente occuperà più spazio di di un litro di aka,poi è ovvio che un litro è per entrambe le tipologie.
Con la sola aka non vai tanto lontano,ma di questo puoi trovare ampia testimonianza nel forum.

Oscar_bart
30-05-2009, 14:12
Con la sola aka non vai tanto lontano,ma di questo puoi trovare ampia testimonianza nel forum.

Ho intenzione di usare anche un fondo fertile da mettere sotto l'aka.. ma a quanto ho capito è necessario che questo sia più fine dell'aka come granulometria per non vederlo pian piano venir su.. giusto?

Goose
30-05-2009, 16:59
TuKo, si non sono stato precisissimo in effetti con il litraggio...
Oscar_bart, il fatto della granulometria è che se metti due strati di sabbia uno piu fine dell'altro quello piu fine finirà sotto se smuovi qualcosa..
bastano anche i pulitori che piano piano esplorando il fondo te lo miscelano..
quindi quello di sopra deve essere piu grande(non un'enormita ma un po piu grosso)...
per il fatto dell'esaurirsi dell'aka io non ho riscontrato tanti problemi..finora..
comuque nessun fondo è infinito... :-) :-)

Oscar_bart
30-05-2009, 18:33
Ma l'aka va comunque integrata con qualcosa di fertile no? #24

Goose
30-05-2009, 19:21
all'inizio secondo me no..
perchè è comunque terra fertile...

Oscar_bart
30-05-2009, 19:41
Ma l'akadama non è fertile.. #24 lo diventa col tempo assorbendo vari residui che vanno sul fondo.. almeno così ho capito..

comunque leggendo in giro tutti utilizzano o uno strato di fondo fertile sotto, oppure torba+osmocote+pozzolana o gravelit..

Non so proprio dove parare.. #24

TuKo
31-05-2009, 12:30
all'inizio secondo me no..
perchè è comunque terra fertile...

Se l'aka è fertile,gli altri fondi cosa sono?
L'aka è classificato come fondo inerte, o meglio l'apporto di nutrienti è talmente insignificante da classificarla tale.Ecco perche viene "corretta" con i materiali elencati da Oscar.
Diciamo che il mix torba+osmocote+pozzolana/lapillo vulcanico è quello che va per la maggiore,in quanto i risultati non sono cosi male.

Oscar_bart
31-05-2009, 16:51
Per le poche piante che ho scelto comunque credo basterà un pò di fondo fertile sotto giusto? Non voglio buttarmi in mix strani.. #24

TuKo, consigli? :-))

TuKo
01-06-2009, 12:16
Per me la soluzione originale che avevi pensato non è male.In alternativa potresti usare il DEPONIT MIX della dennerle

Goose
01-06-2009, 12:43
TuKo, scusa m isono perso che l'akadama è inerte...
io sapevo che è super fertile...
quando l'ho messa in acquario le piante sono esplose..
in piu non è usata solo negli acquari ma anche ad esempio per i bonsai per la sua elevata concentrazione di nutrienti...

Goose
01-06-2009, 13:11
:-( :-( :-( :-( :-( :-( :-(
è bello scoprire dopo le cose...
pensavo che l'aka fosse una bomba di fertilizzante..così mi era stato detto...
invece leggendo un po in giro è tutto il contrario :-( :-( :-(

Oscar_bart
01-06-2009, 15:37
Purtroppo per la dennerle dovrei acquistare on-line..
Se andassi di Anubias.. altrimenti trovo tetra, prodac e sera..

Goose, l'hai messa in acquario da sola, senza neanche tabs e le piante sono esplose?
beh, è un esperienza diretta.. forse già il supporto per ancorarsi con le radici è ottimo, magari erano anche piante che non assorbono molto dalle radici ma tanto dalle foglie (fertilizzazione liquida?).. ed il gioco è fatto.. Mio modesto parere ;-)

Goose
01-06-2009, 18:54
la fertilizzazione via terra non l'ho mai usata... :-)
le piante sono effettivamente venute su molto meglio...
fertilizzazione liquida scarsa anche quella.. perchè le piante non stentavano e venivano(e vengono) su bene...
boh...fortuna forse :-)) :-))

heckel
12-06-2009, 16:38
:-( :-( :-( :-( :-( :-( :-(
è bello scoprire dopo le cose...
pensavo che l'aka fosse una bomba di fertilizzante..così mi era stato detto...
invece leggendo un po in giro è tutto il contrario :-( :-( :-(

L'akadama non è affato un fertilizzante, ma non è neppure "inerte" come qualcuno l'ha definita.
Definire inerte l'akadama sarebbe come definire tale il carbone attivo; infatti l'akadama ha una fortissima capacità adsorbente tanto che ne viene studiato l'utilizzo per la desalinizzazione dell'acqua di mare e la depurazione di acque inquinate, come potete vedere da questo link :
http://sciencelinks.jp/j-east/article/200610/000020061006A0293530.php
Questo è il motivo per cui, fin tanto che no si è saturata, porta a zero per parecchio tempo GH e KH delle vasche in cui è inserita, oltre ad adsorbire microelementi ed altri nutrienti in quantità industriali.
Il suo grande pregio è quello di essere sostanzialmente un'argilla molto porosa, quindi adatta all'insediamento dei batteri.
Se utilizzata in buoni spessori, io ne utilizzavo 15 cm, abbinata ad un cavo riscaldatore sul fondo per creare una microcircolazione ascensionale, una volta "maturata", crea una discreta azione denitrificante.
Secondo la mia modesta esperienza non è da tenere in vasca per più di 2 anni, perchè dopo tale periodo, sono più i problemi che crea rispetto a quelli che risolve.

Oscar_bart
12-06-2009, 17:08
Secondo la mia modesta esperienza non è da tenere in vasca per più di 2 anni, perchè dopo tale periodo, sono più i problemi che crea rispetto a quelli che risolve.

Come mai? leggevo che l'aka è ottimo proprio perchè non si sfalda..
Io ho preso la granulometria media.

heckel
12-06-2009, 18:51
Come mai? leggevo che l'aka è ottimo proprio perchè non si sfalda..
Io ho preso la granulometria media.

Il mio problema non è stato lo sfaldamento, se non in misura trascurabile, ma un forte accumulo di sostanza organica nel fondo, dato che con l'akadama non si può sifonare, ma solo aspirare leggermente il materiale depositato in superficie.
Dopo circa due anni, due anni e mezzo tale accumulo, nel mio caso, è divenuto insostenibile in tutti e tre gli acquari che avevo allestito con akadama.
Ripeto questa non è una verità assoluta ma la mia modesta esperienza.
ciao

hopemanu
12-06-2009, 18:59
ma hai inserito solo akadama? come mai dici che si è accumulata sostanza organica sul fondo?
perche non descrivi la tua vasca, su un'altro topic?

Oscar_bart
12-06-2009, 19:14
Mi sembra strano.. in teoria queste sostanze non dovrebbero infiltrarsi tra l'aka ed in parte essere assorbite? #24

hopemanu
12-06-2009, 20:00
forse heckel, ha ragione, la mia esperienza è tutta positiva ma adsesso dopo un hanno l'ho smantellata per ampliamento e sono passato all'ada
in pratica il mio fondo era composto da lapillo, torba e poi akadama i primi 5 o 6 mesi fertilizzavo, dopodiche non c'è ne stato piu bisogno a parte il ferro in quanto vi cresceva una vegetazione favolosa

kurt8888
13-06-2009, 00:36
:-( :-( :-( :-( :-( :-( :-(
è bello scoprire dopo le cose...
pensavo che l'aka fosse una bomba di fertilizzante..così mi era stato detto...
invece leggendo un po in giro è tutto il contrario :-( :-( :-(

L'akadama non è affato un fertilizzante, ma non è neppure "inerte" come qualcuno l'ha definita.
Definire inerte l'akadama sarebbe come definire tale il carbone attivo; infatti l'akadama ha una fortissima capacità adsorbente tanto che ne viene studiato l'utilizzo per la desalinizzazione dell'acqua di mare e la depurazione di acque inquinate, come potete vedere da questo link :
http://sciencelinks.jp/j-east/article/200610/000020061006A0293530.php
Questo è il motivo per cui, fin tanto che no si è saturata, porta a zero per parecchio tempo GH e KH delle vasche in cui è inserita, oltre ad adsorbire microelementi ed altri nutrienti in quantità industriali.
Il suo grande pregio è quello di essere sostanzialmente un'argilla molto porosa, quindi adatta all'insediamento dei batteri.
Se utilizzata in buoni spessori, io ne utilizzavo 15 cm, abbinata ad un cavo riscaldatore sul fondo per creare una microcircolazione ascensionale, una volta "maturata", crea una discreta azione denitrificante.
Secondo la mia modesta esperienza non è da tenere in vasca per più di 2 anni, perchè dopo tale periodo, sono più i problemi che crea rispetto a quelli che risolve.

per la serie piu' e' vecchio e piu e' fertile, tipo flourite