Entra

Visualizza la versione completa : Akadama e tante piante..ci vuole esperienza?


nucleone
29-03-2005, 10:09
Buongiorno a tutti.
Sto organizzando tutto il necessario per intervenire integralmente sul mio acquario (93 x 37.5 x 42 interni, con filtro interno); il mio scopo è quello di ottenere un acquario abbastanza piantumato (con la presenza anche di un prato) in cui introdurre sicuramente la mia coppia di scalari e di cacatuoides….il resto lo deciderò poi con calma (mi sa che elimino i botia e introduco un po’ di caridine).
Ho appena procurato una bombola ricaricabile da 4 kg (quelle per la coca cola alla spina….me l’ha regalata un tipo….gentilissimo) e mi accingo a fare un ordine on-line per avere il resto; come illuminazione mantengo l’attuale (2x30W, 865+840) poi valuterò se introdurre un terzo neon (865 o 10000 K), visto che forse sono al limite.
Il fondo che ho pensato è quello alla Walter Peris (Acquatio Prezzemolino) costituito da osmocote+torba+pozzolana+ akadama grossa+akadama fine.
Premetto che io ho l’acquario da circa 8-9 anni ma nn mi sono mai spinto oltre, nel senso che non mi considero uno sperimentatore nato (come tanti di voi)…soprattutto in termini di fertilizzazioni alle quali mi avvicino in modo + serio per la prima volta; per il momento inizierò con i prodotti Dennerle poi piano piano, con un po’ di esperienza, vedrò di introdurre qualcosa “fai-da-te”!
Prima di iniziare mi sto documentando il + possibile….specie il forum mi sta aiutando enormemente ( e vi ringrazio -11 )…ho quindi capito una cosa fondamentale, e cioè che più si spinge il tutto più aumentano le difficoltà; quindi sicuramente un acquario ben illuminato, con CO2 e fondo fertilizzato richiede molta attenzione per mantenere un certo equilibrio…ed è proprio questo quello che mi preoccupa.
Tutte queste cose, sommate alla mia prima esperienza con akadama ( e relative problematiche di assorbimento di durezza temporanea) mi rendono un po’ titubante…
Quello che vi chiedo dopo questo romanzo….ritenete che il tutto possa essere tranquillamente gestito o richiede un’esperienza particolare??
So che la domanda può suonare strana ma….prima di iniziare vorrei capire bene quello che sto facendo….visto che so che si va per gradi.
Grazie ancora…

maxd
04-04-2005, 12:50
L'akadama in sè non è un problema insormontabile: dopo un po' si stabilizza. Se temi l'instabilità iniziale, prima di metterlo un vasca, puoi preparalo per qualche settimana in un secchio con acqua di rubinetto, facendo cambi frequenti in modo da saturarlo di sali.
Con due lampade da 30 W hai un'illuminazione moderata che, se da un lato ti mette al riparo da improvvise carenze o squilibri di nutrienti, dall'altro non ti permetterà di tenere piante esigenti. Se vuoi sperare in un prato (e non è detto che basti) e comunque avere più scelta sulle piante da tenere, aggiungi subito la terza lampada, oltre naturalmente all'impianto per la CO2.
Se non esageri con l'illuminazione (e 90 W su 150 litri è un buon compromesso), gestire un acquaplantario non è impossibile.
Per farti esperienza sulla risposta delle piante in relazione ai nutrienti forniti, ti consiglio di adottare un metodo di fertilizzazione dissociata (con N, P, K e microelemanti da somministrare separatamente).