mar_rosso
12-10-2005, 19:29
Carissimi..finalmente sono tornato da voi e non per rompere i cocomeri...
Vorrei raccontarvi finalmente (per chi è ancora interessato) l'allestimento della mia modesta vasca...
ps. ora pretendo di vedere anche le vostre!!! #36#
tutto iniziò circa 1anno e mezzo fà...avevo una vasca di acqua dolce dove tentai di creare il biotipo ideale per un gruppetto di scalari.
Dopo qualche mese questi si riprodussero per ben 3 volta nel giro di un mese, ma purtroppo non portarono a compimento la schiusa delle uova....
UN be giorno mi accorsi che tutti i pesci in vasca erano morti...nel giro di una notte! Ancora non capisco cosa sia successo! il giorno prima tutto era perfetto il giorno dopo morirono circa 20 pesci...cardinali, i 3 scalari e 3 pulitori -20
Cmq passiamo all'acquario che tutti avete visto...
Inizialmente fuì ancora più azzardato poichè inserii nella nuova vasca uan 40ina di chili di roccia dolomitica e appena 5-6 chili di eliopora...mi accorsi però troppo tardi che la dolomite è una roccia silicea e ben presto cominciò a rilasciare il silicio in essa contenuta...le normali diatomee in maturazione non volevanondare via e la qualità dell'acqua era compromessa...svuotai tutto e iniziai a studiarmi buona parte dei minerali e la loro composizione. Riaprii un libro di geologia e trovai la composizione del travertino...e le sue caratteristiche...pensai che faceva proprio al caso mio...di seguito vi parlerò un pò di questa roccia sedimentaria...
Il travertino è una roccia calcarea di origine chimica che si forma per precipitazione del carbonato di calcio in prossimità di sorgenti, cascate o bacini lacustri. Durante la precipitazione del carbonato, nel sedimento rimangono inglobati resti vegetali (per esempio, foglie o ramoscelli) e animali (per es. frammenti di piccole ossa). La successiva decomposizione e dissoluzione dei resti vegetali conferisce al travertino l'aspetto poroso e spugnoso. Il colore va dal bianco al giallo, grigiastro e talvolta, rossastro.
Il peso specifico del travertino, a seconda dei casi, varia tra 2,60 e 2,72 g/cm3), mentre il peso di volume varia tra 2,40 e 2,50 (g/cm3).
La porosità assoluta, che dà indicazioni sulla compattezza della roccia, è variabile tra 5 e 12.
Il coefficiante di imbibizione varia tra il 2 ed il 5 % del peso totale della roccia (ciò significa che immerso a lungo in acqua, il travertino si impregna di una quantità di acqua pari al 2-5 % del suo peso iniziale).
Le ultime tre righe sono a mio riguardo importantissime per capire la funzione della roccia nel nostro acquario...
N.B: con questo non voglio dire che il travertino sia migliore della roccia viva, vorrei semplicemente far notare che 1 chilo di travertino immerso per un anno in mare può sostituire egregiamente 1 chilo di rocca viva, visto il suo alto coefficiente di imbibizione.
inoltre la roccia in questione è pressochè sprovvista di silicio il che la rende ideale...
Penso sia però importante dire che iniziare la progettazione di una vasca inserendo come ho fatto io(circa 60kg di travertno), sia un pò pericoloso...
inizialmente infatti la vasca sarà assolutamente impopolabile ed instabile e forse non consigliabile a chi non ha pazienza oppure non ha almeno un ora al giorno da dedicare all'acquario. Infatti per i primi 3 mesi, ho costantemente spostato le rocce sedimentarie per permettere una buona circolazione dell'acqua in tutte le parti dei sassi non colonizzati, per incentivare la crescita di alghe calcaree...Considerate che la parete di roccia così come la vedete l'ho realizzata solo una 20ina di giorni prima di inserire i primi animali (prima le rocce erano accatastate a caso).
tornando a monte, trascorsi circa 3 mesi e notando la scomparsa di qualsiasi alga unicellulare (stava a significare una prima colonizzazione di batteri sulla parte superficiale della roccia) ho portato a completamento le ore di luce per il mio acquario.
Vorrei sottolineare una grande qualità del travertino per mio errore messa da parte...questa roccia ha la caratteristica di rilascire carbonato di calcio in quantità massicce anche perchè tende a regolare da solo il kh in vasca, infatti sono arrivato ad avere oltre 500mgl di calcio e ne ho abbassato l'aumento incondizionato,diminuendo la durezza carbonatica a 6
, cosa un po rischiosa ma cmq paragonabile a quella del mare.
trascorsi altri tre mesi ho inserito invertebrati in tre step ed infine i pesci.
LA coppia di dascillus si è riprodotta già 3 volte cosi come le due crysiptera.
Come per magia è spuntato da un pezzo di travertino una piccola sinularia, e l'anemone ha espulso già 2 volte le sue uova...cosa per me incredibile da osservare! :-))per ora mi fermo qua...sono un po stanco......ciao
Vorrei raccontarvi finalmente (per chi è ancora interessato) l'allestimento della mia modesta vasca...
ps. ora pretendo di vedere anche le vostre!!! #36#
tutto iniziò circa 1anno e mezzo fà...avevo una vasca di acqua dolce dove tentai di creare il biotipo ideale per un gruppetto di scalari.
Dopo qualche mese questi si riprodussero per ben 3 volta nel giro di un mese, ma purtroppo non portarono a compimento la schiusa delle uova....
UN be giorno mi accorsi che tutti i pesci in vasca erano morti...nel giro di una notte! Ancora non capisco cosa sia successo! il giorno prima tutto era perfetto il giorno dopo morirono circa 20 pesci...cardinali, i 3 scalari e 3 pulitori -20
Cmq passiamo all'acquario che tutti avete visto...
Inizialmente fuì ancora più azzardato poichè inserii nella nuova vasca uan 40ina di chili di roccia dolomitica e appena 5-6 chili di eliopora...mi accorsi però troppo tardi che la dolomite è una roccia silicea e ben presto cominciò a rilasciare il silicio in essa contenuta...le normali diatomee in maturazione non volevanondare via e la qualità dell'acqua era compromessa...svuotai tutto e iniziai a studiarmi buona parte dei minerali e la loro composizione. Riaprii un libro di geologia e trovai la composizione del travertino...e le sue caratteristiche...pensai che faceva proprio al caso mio...di seguito vi parlerò un pò di questa roccia sedimentaria...
Il travertino è una roccia calcarea di origine chimica che si forma per precipitazione del carbonato di calcio in prossimità di sorgenti, cascate o bacini lacustri. Durante la precipitazione del carbonato, nel sedimento rimangono inglobati resti vegetali (per esempio, foglie o ramoscelli) e animali (per es. frammenti di piccole ossa). La successiva decomposizione e dissoluzione dei resti vegetali conferisce al travertino l'aspetto poroso e spugnoso. Il colore va dal bianco al giallo, grigiastro e talvolta, rossastro.
Il peso specifico del travertino, a seconda dei casi, varia tra 2,60 e 2,72 g/cm3), mentre il peso di volume varia tra 2,40 e 2,50 (g/cm3).
La porosità assoluta, che dà indicazioni sulla compattezza della roccia, è variabile tra 5 e 12.
Il coefficiante di imbibizione varia tra il 2 ed il 5 % del peso totale della roccia (ciò significa che immerso a lungo in acqua, il travertino si impregna di una quantità di acqua pari al 2-5 % del suo peso iniziale).
Le ultime tre righe sono a mio riguardo importantissime per capire la funzione della roccia nel nostro acquario...
N.B: con questo non voglio dire che il travertino sia migliore della roccia viva, vorrei semplicemente far notare che 1 chilo di travertino immerso per un anno in mare può sostituire egregiamente 1 chilo di rocca viva, visto il suo alto coefficiente di imbibizione.
inoltre la roccia in questione è pressochè sprovvista di silicio il che la rende ideale...
Penso sia però importante dire che iniziare la progettazione di una vasca inserendo come ho fatto io(circa 60kg di travertno), sia un pò pericoloso...
inizialmente infatti la vasca sarà assolutamente impopolabile ed instabile e forse non consigliabile a chi non ha pazienza oppure non ha almeno un ora al giorno da dedicare all'acquario. Infatti per i primi 3 mesi, ho costantemente spostato le rocce sedimentarie per permettere una buona circolazione dell'acqua in tutte le parti dei sassi non colonizzati, per incentivare la crescita di alghe calcaree...Considerate che la parete di roccia così come la vedete l'ho realizzata solo una 20ina di giorni prima di inserire i primi animali (prima le rocce erano accatastate a caso).
tornando a monte, trascorsi circa 3 mesi e notando la scomparsa di qualsiasi alga unicellulare (stava a significare una prima colonizzazione di batteri sulla parte superficiale della roccia) ho portato a completamento le ore di luce per il mio acquario.
Vorrei sottolineare una grande qualità del travertino per mio errore messa da parte...questa roccia ha la caratteristica di rilascire carbonato di calcio in quantità massicce anche perchè tende a regolare da solo il kh in vasca, infatti sono arrivato ad avere oltre 500mgl di calcio e ne ho abbassato l'aumento incondizionato,diminuendo la durezza carbonatica a 6
, cosa un po rischiosa ma cmq paragonabile a quella del mare.
trascorsi altri tre mesi ho inserito invertebrati in tre step ed infine i pesci.
LA coppia di dascillus si è riprodotta già 3 volte cosi come le due crysiptera.
Come per magia è spuntato da un pezzo di travertino una piccola sinularia, e l'anemone ha espulso già 2 volte le sue uova...cosa per me incredibile da osservare! :-))per ora mi fermo qua...sono un po stanco......ciao