Visualizza la versione completa : dolce 65lt Effettivi.... che non va....
roby&deb
10-10-2005, 20:25
Ragazzi/e, chi mi puo' consigliare???, ho rifatto il fondo del mio acquario da 65lt netti utilizzando un terriccio fertilizzato della JBL e del ghiaietto a granulometria abbastanza fine 2-3 mm, ho sostutuito il neon con un plantalux da 20W, il filtro e' un askol Fluval3. Il popolamento e' composto da 4 cory, 18 neon, 1 trichogaster leeri, 1 danio e 2 epalzeorhynchus. come piante ho delle anubias barteri nana, dei ciuffi di saggittaria subulata, 1 esemplare di echinodorus red, 1 microsorum, dei ciuffi di cripto (ma non so' la specie), 2 cheratopteris o hygrophilla (non so'...). Il mio problema e' che le foglie di anubias si sono coperte di una patina scura, l'hygrophilla e' praticamente morta e all' echinodorus e foglie si ingialliscono e poi marciscono; Anche la saggittaria "stenta", e' scolorita e attaccata dalla patina scura
Grazie 1000 a chi mi sapra' aiutare
GastronomiaSalentina.it
11-10-2005, 10:56
dovresti fertilizzare anche l'acqua e non solo il fondo, potresti usare i fertilizzanti della dennerle. E poi potresti aumentare l'illuminazione. Cmq hai anche parecchi pesci in 65 litri dovresti ridurre la popolazione altrimenti i nitrati salgono pericolosamente.
-Aragorn-
11-10-2005, 12:08
tipo i 18 neon io ne metterei la meta'
roby&deb
11-10-2005, 13:04
Controllo i nitriti e i nitati e sono estremamente bassi... NO2=0, NO3= 5mg/l
Come fertilizzante per l'acqua ho il PlantaMin della Tetra e le pastiglie Flore Plus della Sera (che interro solo in prossimita' dell'echinodorus)
Per la Sagittaria, l'Echino e l'Hygrophila(?) c'è sicuramente un problema di luce (poca...).
Per tutte, un problema di fertilizzazione (meglio cambiare marche ed utilizzare separatamente i vari elementi da dosare, come Fe, K e microelementi #36# ). Hai misurato il Fe in acqua? Usi un impianto di CO2? Che valori hai di pH e kH?
Da quanto è avviato l'acquario? Calcola che la fertilizzazione del fondo è essenziale anche per le crypto. La patina scura sull'anubias (e sulla sagittaria) potrebbe essere causata da alghe brune o dalle diatomee. Quale acqua usi per i cambi?
Per la questione pesci, io toglierei il danio, in quanto è un pesce di branco e solo non può stare (e non puoi aggiungerne altri, a meno di togliere i neon) ed anche il tricho.
Ciao :-)
roby&deb
11-10-2005, 20:28
secondo voi se raddoppio i neon (2 x 20w) basta?, quale tipo installare?... cmq mi ci vorra' un po' di tempo per procurarmi il tutto. I valori chimici dell' acqua sono abbastanza stabili con il ph un po' alto: PH=7.5 o un po' di +, KH=7, GH=12, NO3=5mg/l, NO2=0. Non ho un impianto di CO2. Cambio una decina di lt per settimana e aggiungo gli enzimi. La vasca l'ho completamente rifatta da un paio di mesi, il filtro l'ho pulito per la prima volta ieri, ho tolto il carbone attivo (che avevo inserito tra le 2 spugne) e inserito della lana di perlon.
Per i pesci lo so che il danio ma e' l'ultimo che mi e' rimasto e mi spiace "akkopparlo"... -20 , e io che pensavo di aggiungere anche 1 ancistrus per aiutare a combattere le alghe
Se aggiungi un altro neon, l'illuminazione, per quelle (ed altre) specie può sicuramente bastare. Ma quali sono le dimensioni del tuo acquario? Cioè, i neon sono dei T8 da 59cm, giusto? Se è così ti consiglio l'accoppiata + votata ( :-D ): 865+840 (neon commerciali da 18W). Non ho esperienza con le Plantalux (Eurolife?), ma se per caso fossero indicate come fitostimolanti, io me ne libererei al più presto........ fitostimolano molto anche le alghe ;-) (IMHO....)
Nel momento in cui aggiungerai l'altro neon, ti consiglio di installare un'impianto di CO2 (anche a fermentazione va benissimo): luce, CO2 e fertilizzazione vanno sempre a braccetto......
Hai fatto bene a togliere il carbone attivo, mettilo solo per assorbire residui di medicinali o in altri (rari) casi eccezionali. La lana di perlon posizionala come primo materiale filtrante.
Non ci sono cannolicchi nel filtro? Che intendi, quando dici che ieri hai pulito il filtro? E per vasca completamente rifatta?
I valori dell'acqua sono un pò altini per quei pesci (soprattutto i neon). Prova a tagliare l'acqua dei cambi con quella d'osmosi. E calcola che se usi acqua di rubinetto e questa è ricca di silicati, quella patina scura sulle piante sono diatomee.
Per il danio, ti capisco. Mi è successa la stessa cosa con un neon....
Ciao :-)
roby&deb
12-10-2005, 19:28
le dimensioni del mio piccolo primo acquario sono 80x30x35, il neon e' (o almeno mi e' stato venduto) come fitostimolantedella euraquarium (59cm).
il filtro non e' un biologico, ha solo 2 spugnette e in mezzo ci ho messo della lana di perlon, si per filtrare ulteriormente, spero che un un po' di tempo ci si installino ance un po' di batteri... Al ritorno dalle ferie ho trovato un disastro nella vasca, 3 leeri morti, e un betta che e' morto poco dopo (infestato da un qualche fungo), allora ho buttato tutto, cambiato il 100% del fondo e dell'acqua. Dove sono non ho la possibilita' di procurarmi acqua si osmosi -20 , per ovviare a questo per un periodo ho fatto bollire e poi riposare l'acqua per far sedimentare i carbonati, questo mi e' costato 4 neon... forse abbassando il KH causavo degli sbalzi nel PH che si sono rivelati letali. Se riesco allego una foto delle "incrostazioni" sulle anubias, che pianta e' quella che si vede dietro l'anubias?, e' hygrphilla?
Allora ribadisco tutto quello che ho detto nel post precedente:
- cambia l'attuale neon con un 865. Poi aggiungine un altro, un 840
- installa un impianto di CO2 (a fermentazione va benissimo)
- Cambia fertilizzazione (dosa Fe, K e microelementi separatamente) e monitora i valori del Fe, almeno fino a quando hai ottenuto l'equilibrio nel dosaggio.
- Lana di perlon come primo materiale filtrante (evita l'accumulo di troppi detriti negli scomparti successivi e, poichè si sporca e si satura più in fretta, così e più semplice sostituirla)
- Non ho ben capito come è strutturato il tuo filtro, ma se è un classico 3 scomparti, ci sarà posto sia per il meccanico che per il biologico. Comunque anche le spugne in resina sintetica (come qualsiasi superficie che stia in acqua) operano una filtrazione biologica, solo che, a parità di volume, sono meno efficienti dei cannolicchi. Ma quali sono le dimensioni di questo filtro? Era di serie con l'acquario?
Sostituendo completamente fondo ed acqua, ma non il filtro e non disinfettando la vasca non è detto che la presunta causa di morte dei pesci (funghi? batteri? virus? sporozoi?) sia stata eliminata. D'altra parte questa operazione ha dato una bella mazzata alla popolazione batterica dell'acquario.
Bollendo l'acqua si abbassa il kH ma non il gH (o solo lievemente).
Quella patina scura sull'Anubias sembra proprio causata da diatomee, che oltre che per eccesso di silicati, si formano anche in acquari appena avviati (o in cui l'avviamento stenta a decollare.....).
Da quel poco che scorgo dalla foto, la pianta dietro l'Anubias sembra essere proprio Hygrophila difformis (che vuole una luce medio-alta.....).
Ciao :-)
roby&deb
12-10-2005, 23:12
il filtro fluval 3Plus e' da 185 galloni x ora (ho trovato le caratteristiche in rete), il suo volume dovrebbe essere di circa un litro. La vasca l'ho disinfettata (come suggeritomi dal mio negoziante) con una "pappetta" di sale fino e acqua che ho lasciato sulle pareti per mezza giornata, poi ho lavato il tutto con acqua calda. Posso eliminare il problema delle diatomee inserendo un ancistrus in aggiunta ai 2 epalzeorhynchus?
185 galloni x ora (circa 700 lt/h!) è la portata oraria della pompa (regolabile, credo e spero), ma c'entra poco con l'efficienza del filtro, che invece deve essere calcolata in base al volume dei materiali filtranti. Nel tuo caso circa un litro: probabilmente questo filtro sarà publicizzato per acquari sopra ai 100lt, ma la sua resa effettiva e da mettere in relazione anche alla popolazione ittica in vasca. E 84lt lordi e 26 pesci non sono (secondo me) facilmente gestibili da questo filtro. Il fatto poi che ci siano solo spugne in un unico vano crea un problema di conflitto tra filtrazione meccanica (che vorrebbe portate orarie alte) e filtrazione biologica ( che invece, per funzionare bene, deve lavorare su basse portate). C'è anche da considerare che, con una nitrificazione insufficiente unita ad un pH di 7.5 (e forse più) ed una folta popolazione di pesci, buona parte dell' NH4+ (innocuo) presente in acqua, si comporta da acido, cedendo H+ e trasformandosi in pericolosissimo NH3.
Comunque, la mia è solo un'ipotesi ed il problema vero magari è altrove, o molto probabilmente c'è un insieme di fattori che creano un feedback positivo (un effetto risonanza): luce poca ed inadatta + valori acqua alti ed instabili + tanti pesci + fertilizzazione non calibrata + mancanza CO2 + filtro inefficace = tanti problemi!! :-))
L' Ancistrus potrebbe (il condizionale è d'obbligo) risolvere il problema a valle (effetti) ma non a monte (la causa). E sarebbe un pesce in più in vasca (e neanche piccolo...). Prima, se vuoi e puoi, fai come ti ho suggerito e vedi come va. è anche possibile che la fase diatomee sia solo passeggera, dovuta alla pulizia vasca+fondo+filtro. Un grande ostacolo è, secondo me, l'acqua dei cambi (valori alti, per quei pesci, di pH, kH e gH, e incognita sui suoi contenuti in silicio e PO4), ma se non hai alternative......
Ciao :-)
roby&deb
14-10-2005, 13:15
Questo we andro' in cerca del materiale per mettere in pista un nuovo coperchio con 2 neon. Cosa mi puoi dire a riguardo del fotoperiodo? la luce sta' accesa per 9 ore dalla domenica al giovedi' e 1 ora in piu' nel we (cosi' me li godo un po' di piu' la sera...) basta? devo allungarlo?
La sigla dei 2 neon consigliati e' stampigliata sul tubo?, tutte le marche hanno questo tipo di lampade o devo cercare nei negozi di animali?
Grazie e Ciao
Per il fotoperiodo, deve essere compreso tra 8 e 12 ore, quindi 10 ore vanno benissimo, ma mantienile uguali per tutti i giorni della settimana, i continui cambiamenti sono stressanti per i ritmi circadiani di pesci e piante. Tanto l'ora d'inizio del fotoperiodo ha importanza relativa, cioè puoi iniziare con la luce alle 8:00 come alle 14:00 ( a meno che la luce in stanza, nei periodi di buio, sia eccessiva).
Per i neon, visto che li hai da 18W, puoi usare tranquillamente neon commerciali, in vendita nei negozi di illuminotecnica o elettricità. Basta chiedere specificatamente neon T8 18W 865 e 840 (spesa dai 2 ai 4 euro). 65 sta per 6500°K, 40 per 4000°K e l'8 che li precede è un indice di resa dei colori (più basso rispetto ai neon della serie 9xx, ma i lumen e la penetrazione in acqua è maggiore). Marche sicure sono Osram e Phillips, ma per esempio io sto sperimentando GE (General Electric) e per ora mi sto trovando molto bene.
Ciao :-)
roby&deb
14-10-2005, 18:29
grazie entropy, domani mi metto alla caccia... credo che il mio problema piu' grande sara' trovare il supporto stagno ma cerchero', nel frattempo iniziero' ad implementare i tuoi preziosi consigli
;-)
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