Visualizza la versione completa : Portare a casa coralli dagli USA?
JackKerouac
07-10-2005, 01:52
Volevo sapere se qualcuno di voi sa se si possono trasportare coralli dagli USA all'Italia senza il pericolo di avere problemi in aeroporto all'arrivo.
Ci sono delle belle Tridacne crocea e delle belle Montipore che da noi sono piuttosto difficili da trovare!
Sapete qualcosa?
Alessandro Falco
07-10-2005, 02:26
dunque .. e' illegale riportarli in ogni modo.. che siano coralli morti o vivi.. io ho riportato ieri dalla giamaica delle conchiglie .. e' illegale ma essendo vuote e quindi pulito con la coscienza l ho nascoste.. se vuoi riportare roba morta nn puoi farlo ma e' cmq possibile.. se vuoi riportare roba viva e' praticamente impossibile per un semplice passeggero.. morirebbe in ogni caso e nn sarebbe un buon esempio da dare ( se ogni persona si riportasse una tridacna a casa......)..
ciao!
JackKerouac
07-10-2005, 03:44
Intendevo comprare i coralli in un negozio,non prelevarlo dal mare :-))
SupeRGippO
07-10-2005, 13:43
comprare puoi... paghi la dogana all'arrivo, naturalmente intendo comprare in modo legale ....non dal povero pescatore di frodo filippino che ti vende le tridacne a 3 dollari :-D
Non e' tutto illegale... non generalizziamo.
Se un organismo non e' protetto dalla convenzione di Washington e se non ci sono leggi che ne proibiscono l'esportazione dal paese d'origine e l'importazione in quello di destinazione vai tranquillo (purche' tu non passi da altri paesi nel viaggio senno', credo, che tu debba controllare anche le norme dei paesi di transito).
Per gli animali vivi poi le leggi possono essere diverse da quelli morti.
Per esempio le conchiglie (morte, da collezione) si possono importare tranquillamente purche' non protette (ce ne sono poche specie protette, esempio le tridacne sono protette)
Tridacne e montipore comunque sono organismi protetti dalla convenzione di Washington (CITES) quindi l'importazione non e' semplice (sempre che sia possibile per un "povero" privato).
Dipende anche dallo stato da cui parti,per es da e per le Hawaii non puoi portare nemmeno la frutta.
Quando arrivi negli USA sono abbastanza scrupolosi ,quando parti non gli frega molto e all'arrivo in Italia forse meno..
Sono ancora in vigore le vecchie leggi per l'immigrazione quindi puoi portare un bagaglio di 40kg l'importante è che quello che porti in Italia non superi una certa cifra,butti lo scontrino sull'aereo e dichiari la cifra che ti pare(se te lo chiedono).
Dichiarare sto portando questo e quello è un ottimo modo per cercarsi grane...
Poi ognuno è libero di fare come gli pare
Alessandro Falco
07-10-2005, 19:03
cb alla dogana nn e' consentito riportare conchiglie e coralli in generale.. nn vanno a controllare le convenzioni di washington... :-D
cmq io ne ho riportate un po.. molto belle
JackKerouac
07-10-2005, 19:31
Vado in California e comprerei dal negozio e forse da un privato con cui sono in contatto.
Effettivamente se compro in un negozio e quindi nulla di frodo,non capisco perche' dovrebbero fare problemi se frugano nei bagagli,ma effettivamente le leggi cites sono un po' controverse e non sempre chiare.
Comunque ero proprio interessato a Montipore e tridacne ......
Se vuoi vedere un pò di mare "bello" con 200 euro ti paghi un volo locale andata e ritorno alle Hawaii ,gli alberghi costano un pò di più che a Los Angeles ma ne vale la pena. ;-)
SupeRGippO
07-10-2005, 22:42
quoto lelef... ti fai due tre giorni alle haway...
l'albergo medio basso costa circa 150 dollari al giorno ;-)
che io sappia i negozi non possono vendere vivo fuori dagli USA. se ne era parlato in un topic durante o subito dopo l'estate, ma non vi sodire di più.
per l'albergo alle Hawaii puoi risparmiare parecchio, primo non passando dall'agenzia poi in ogni aeroporto americano oltre ad una stanzetta piena di telefoni con linee dirette gratuite ai vari alberghi(alzi la cornetta chiedi il prezzo e se ti accordi ti vengono a prendere), c'è il tourist aid ti presenti e ti trovano l'albergo ,chiamano loro e trattano sul prezzo per te (risparmi moltissimo) è un servizio gratuito ,se vuoi lasci la mancia ;-) .
Se andrai anche alle Hawaii rimarrai un pò perplesso ,grattacieli che sorgono sulla spiaggia,un turismo prevalentemente Nipponico e... il viale principale per la passeggiatina serale illuminato dalle vetrine dei negozi è pieno di puttane che inseguono i Giapponesi proponendosi e trattando sul prezzo, oltre ad un'offerta abbastanza plateale di erba che è meglio evitare..
Mica male gli States he?
I negozi hanno grossi problemi a vendere fuori degli USA per il vivo credo sia impossibile ma, nessuno vieta ad un turista di fare shopping e portarsi a casa ciò che ha comprato.
nessuno vieta ad un turista di fare shopping e portarsi a casa ciò che ha comprato.
temo non sia così, per le specie provenienti da un altro continente è prevista la quarantena, è praticamente impossibile portarsi il cane in viaggi intercontinentali, per cui escludo che puoi riportarti altri animali anche se li compri in un negozio.
Poi tutto si può fare, basta siano chiari i rischi. Giuridicamente non so a cosa vai incontro. Penso che bisognerebbe contattare queste coral-farm e farsi spiegare come funziona. Non vorrei dire una scemata, ma mi pare che le leggi in Germania siano diverse dall'Italia, per cui passando per un esportatore tedesco forse sarebbe realizzabile acquistare vivo dagli USA.
Giando, hai ragione che le cose sono più complicate se fatte proprio come dovrebbero ,sta di fatto che cani da caccia e cavalli da corsa fanno avanti e indietro senza quarantene $$$.
è anche vero che ogni singola nazione ha accordi di import-export differenti con gli altri stati (e qui l' UE non ha cambiato nulla),nella UE i più vantaggiosi per merce in arrivo dagli USA sono i Paesi Bassi, per acquisti fatti da privati in genere il giro è diverso ed è questo: compri la merce con carta di credito come se fosse un regalo per un tuo amico , il negozio spedisce la merce al tuo amico che vive in Svizzera (regalo =niente tasse e la Svizzera non rompe) poi o te lo vai a prendere o te lo porta lui, così è tecnicamente tutto regolare.
Che io sappia però nessuno si è mai sbattuto a fare tutto sto casino per 4 animaletti
grazie della dritta lelef, ;-)
JackKerouac
14-10-2005, 02:15
ciao ragazzi vado.....vediamo cosa riesco a fare un saluto
buon viaggio e quando torni ci racconti tutto :-)
JackKerouac
14-10-2005, 02:49
grazie ragazzi a presto ;-)
Per le Hawaii dovro' rimandare ....questa volta faccio la California.
ciao ciao
Non vorrei generare una perenne discussione su cosa puo' passare da una dogana e cosa no...
Pero' la guida distribuita dalla dogana italiana:
http://www.agenziadogane.it/italiano/comunicare/pubblicazioni/carta_doganale_it.pdf
dice quello che dicevo io... le limitazioni ci sono per gli animali soggetti al CITES.
Se vi volete levare il pensiero in fondo ci sono i numeri di telefono delle dogane degli aereoporti a cui chiedere informazioni.
ma secondo voi un'acro di riproduzione montata su basetta artificiale, e acquistata negli USA, è da considerarsi soggetta a restrizioni? #24 #24
Ci sono coral-farm con pezzi da capogiro per noi europei #36# #36#
ma secondo voi un'acro di riproduzione montata su basetta artificiale, e acquistata negli USA, è da considerarsi soggetta a restrizioni?
Si: tutti i coralli duri e le tridacne sono protetti dalla Convenzione di Washington per cui occorre un certificato CITES che ne attesti la provenienza legale, sia che questi siano di cattura o di allevamento. Normalmente i negozi americani sono in grado di produrre la documentazione necessaria (dietro pagamento) nel giro di qualche mese.
Inoltre per tutti gli animali e vegetali importati occorre presentare un certificato sanitario che attesti che queste cose non presentano parassiti o malattie potenzialmente trasmissibili.
Il problema della quarantena dei cani è invece legato alla rabbia, malattia che può impiegare mesi a manifestarsi in animali infettati.
su un altro forum mi sembra di aver letto di un tipo che ha riportato una montipora e forse qlcsaltro dagli usa.......
Stefano Rossi
28-10-2005, 16:57
Per le specie extra- convenzione di Washington non ci sono problemi. L'anno scorso mi sono portato dal Libano un intero thermos di gasteropodi Strombus persicus senza nessun problema, superando due controlli in partenza da Beirut ed un controllo (scrupoloso) all'arrivo. Molti doganieri sanno benissimo quello che fanno. Devono solo passare tutto sotto ai raggi X, ma questo ho constatato non fa nulla ai celenterati nè ai molluschi (per esempio materiale raccolto da pescatori me lo son portato da Catania, in aereo, raggi X senza alcun problema).
Stefano
Stefano Rossi
28-10-2005, 17:08
Non vorrei generare una perenne discussione su cosa puo' passare da una dogana e cosa no...
Pero' la guida distribuita dalla dogana italiana:
http://www.agenziadogane.it/italiano/comunicare/pubblicazioni/carta_doganale_it.pdf
dice quello che dicevo io... le limitazioni ci sono per gli animali soggetti al CITES.
Se vi volete levare il pensiero in fondo ci sono i numeri di telefono delle dogane degli aereoporti a cui chiedere informazioni.
Non ci sono limitazioni. Dice che basta esibire un certificato CITES, che dovresti poter richiedere all'atto dell'acquisto.
ciao
Stefano
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