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Visualizza la versione completa : Diario Nothobranchius rachovi Beira 98


claudionp
04-05-2009, 09:16
Inizio una semplice descrizione della mia avventura con i notho.
Ho aquistato le uova, pronte per la schiusa con occhio visibile, su aquabid da sunkillie.
Nell'attesa della spedizione ho preso una vaschetta da 5 litri con acqua dell'aquario (kh=4, ph=7,5 , NO3= 0-10), un riscaldatore impostato a 24°, uno stelo di cerathophillum, e qualche lumachina.
Dopo 3 settimane sono arrivate le uova e per pura curiosità ne ho messe 10 in schiusa con acqua piovana. Sono nati 8 avannotti e il giorno successivo li ho trasferiti nella vascetta preparata.
La cosa strana è che per un impegno ho dovuto partire per una settimana intera. Pensavo che al ritorno non avrei trovato niente ed invece ecco 8 sanissimi pesciolini che probabilmente si sono nutriti per tutto questo tempo di infusori. Morale: spesso non fare niente è meglio che fare qualche cosa di sbagliato.
Adesso li stò nutrendo con naupli di artemia ed hanno circa 3 settimane.

claudionp
04-05-2009, 09:16
Inizio una semplice descrizione della mia avventura con i notho.
Ho aquistato le uova, pronte per la schiusa con occhio visibile, su aquabid da sunkillie.
Nell'attesa della spedizione ho preso una vaschetta da 5 litri con acqua dell'aquario (kh=4, ph=7,5 , NO3= 0-10), un riscaldatore impostato a 24°, uno stelo di cerathophillum, e qualche lumachina.
Dopo 3 settimane sono arrivate le uova e per pura curiosità ne ho messe 10 in schiusa con acqua piovana. Sono nati 8 avannotti e il giorno successivo li ho trasferiti nella vascetta preparata.
La cosa strana è che per un impegno ho dovuto partire per una settimana intera. Pensavo che al ritorno non avrei trovato niente ed invece ecco 8 sanissimi pesciolini che probabilmente si sono nutriti per tutto questo tempo di infusori. Morale: spesso non fare niente è meglio che fare qualche cosa di sbagliato.
Adesso li stò nutrendo con naupli di artemia ed hanno circa 3 settimane.

liulai
04-05-2009, 21:40
Oddio, immagino che cmq non sia un esperienza da seguire!
Io vedo i miei di appena una settimana che quando metto le artemie nuove si ingozzano e si riempiono la pancia...avran fatto la fame sti pescetti
ma che infusori ci avevi messo nella vaschetta?!?!? :-D

liulai
04-05-2009, 21:40
Oddio, immagino che cmq non sia un esperienza da seguire!
Io vedo i miei di appena una settimana che quando metto le artemie nuove si ingozzano e si riempiono la pancia...avran fatto la fame sti pescetti
ma che infusori ci avevi messo nella vaschetta?!?!? :-D

claudionp
05-05-2009, 08:06
Sono d'accordo che non è la modalità ideale da seguire, ma era solo per far conoscere il fatto che in un acquario normale (anche solo una piccola vaschetta con un paio di steli) difficilmente c'è scarsità di cibo, almeno per piccoli avannotti e per periodi non lunghissimi.
Comunque non penso abbiano fatto la fame perchè a 2 settimane e mezza sono lunghi circa 1-1,5 cm, che mi sembra una misura normale.
A proposito una domanda agli esperti: voi gli avannotti di nothobranchius li separate tra maschi e femmine non appena si differenziano o li allevate insieme? Su alcuni siti ho letto che è necessario separarli perchè altrimenti le femmine crescono molto meno dei maschi. Saluti.

claudionp
05-05-2009, 08:06
Sono d'accordo che non è la modalità ideale da seguire, ma era solo per far conoscere il fatto che in un acquario normale (anche solo una piccola vaschetta con un paio di steli) difficilmente c'è scarsità di cibo, almeno per piccoli avannotti e per periodi non lunghissimi.
Comunque non penso abbiano fatto la fame perchè a 2 settimane e mezza sono lunghi circa 1-1,5 cm, che mi sembra una misura normale.
A proposito una domanda agli esperti: voi gli avannotti di nothobranchius li separate tra maschi e femmine non appena si differenziano o li allevate insieme? Su alcuni siti ho letto che è necessario separarli perchè altrimenti le femmine crescono molto meno dei maschi. Saluti.

bob227
05-05-2009, 09:26
A proposito una domanda agli esperti: voi gli avannotti di nothobranchius li separate tra maschi e femmine non appena si differenziano o li allevate insieme? Su alcuni siti ho letto che è necessario separarli perchè altrimenti le femmine crescono molto meno dei maschi. Saluti.

Il fatto di separare o meno le femmine dipende da molti fattori.
dallo spazio che hai
dal tempo che hai
dalla qualità e quantità del nutrimento
da quanti cambi d'acqua fai
dal numero stesso delle femmine rispetto ai maschi

Cominciando da questo ultimo punto che e' il più facile da comprendere.
Se hai una proporzione di almeno 2:1 di femmine rispetto ai maschi a mio avviso non e' necessario separare dato che i maschi divideranno le loro "voglie" ed aggrassività tra più soggetti.
Se il rapporto e' inverso e' meglio separare.

Parlando del nutrimento: deve essere sempre abbondante in modo che tutti si soddisfino (maschi e femmine) ma poi devi cambiare un sacco di acqua per reggere il ritmo.

Se hai spazio (vasche vuote ) allora ben venga la separazione ma raddoppi i cambi d'acqua e il tempo che devi dedicare.

Stiamo sempre parlando di un buon numero di esemplari se sono 5 o 6 fermo restando il sex ratio di cui sopra non ne vale la pena.

A proposito si può ridurre l'aggessività dei maschi preparando tanti spawning sites quanti sono i maschi (per intendersi si mette la torba in tanti recipenti di vetro trasparente quanti sono i maschi)
ciascun maschio ne sceglie uno alla volta e aspetta le femmine in situ (cioè dentro al recipiente) ed insegue e stressa molto meno le femmine.

Just my cent worth

Take care

bob227
05-05-2009, 09:26
A proposito una domanda agli esperti: voi gli avannotti di nothobranchius li separate tra maschi e femmine non appena si differenziano o li allevate insieme? Su alcuni siti ho letto che è necessario separarli perchè altrimenti le femmine crescono molto meno dei maschi. Saluti.

Il fatto di separare o meno le femmine dipende da molti fattori.
dallo spazio che hai
dal tempo che hai
dalla qualità e quantità del nutrimento
da quanti cambi d'acqua fai
dal numero stesso delle femmine rispetto ai maschi

Cominciando da questo ultimo punto che e' il più facile da comprendere.
Se hai una proporzione di almeno 2:1 di femmine rispetto ai maschi a mio avviso non e' necessario separare dato che i maschi divideranno le loro "voglie" ed aggrassività tra più soggetti.
Se il rapporto e' inverso e' meglio separare.

Parlando del nutrimento: deve essere sempre abbondante in modo che tutti si soddisfino (maschi e femmine) ma poi devi cambiare un sacco di acqua per reggere il ritmo.

Se hai spazio (vasche vuote ) allora ben venga la separazione ma raddoppi i cambi d'acqua e il tempo che devi dedicare.

Stiamo sempre parlando di un buon numero di esemplari se sono 5 o 6 fermo restando il sex ratio di cui sopra non ne vale la pena.

A proposito si può ridurre l'aggessività dei maschi preparando tanti spawning sites quanti sono i maschi (per intendersi si mette la torba in tanti recipenti di vetro trasparente quanti sono i maschi)
ciascun maschio ne sceglie uno alla volta e aspetta le femmine in situ (cioè dentro al recipiente) ed insegue e stressa molto meno le femmine.

Just my cent worth

Take care

Marco Vaccari
05-05-2009, 13:34
....comunque i nothobranchius (eccezioni a parte tipo gli orthonotus..) tendono a formare dei microterritori di deposizione, dove ogni maschio si esibirà in parate di minaccia verso gli altri maschi e in combattimenti o in "parate nuziali" che comunque consistono quasi sempre nel maschio che "sale sopra" alla femmina e cerca di spingerla verso il substrato di fondo....
..più che vasche alte andrebbero moooolto bene vasche basse e larghe, con tanta superficie di fondo.... l'altezza della vasca può anche essere di 20 cm o meno... poi ben venga uno strato di torba su tutta la superficie di fondo, oppure i tanti depositori a seconda del numero dei maschi...
Una volta usavo la prima soluzione, ora abbondo di barattoli anche perchè la torba con le uova risulta più pulita e le uova più sane...
...per la mia esperienza, meglio più cibo e un cambio d'acqua in più, che meno cibo.. acqua pulita.. e pesci rachitici.... -05....

Marco Vaccari
05-05-2009, 13:34
....comunque i nothobranchius (eccezioni a parte tipo gli orthonotus..) tendono a formare dei microterritori di deposizione, dove ogni maschio si esibirà in parate di minaccia verso gli altri maschi e in combattimenti o in "parate nuziali" che comunque consistono quasi sempre nel maschio che "sale sopra" alla femmina e cerca di spingerla verso il substrato di fondo....
..più che vasche alte andrebbero moooolto bene vasche basse e larghe, con tanta superficie di fondo.... l'altezza della vasca può anche essere di 20 cm o meno... poi ben venga uno strato di torba su tutta la superficie di fondo, oppure i tanti depositori a seconda del numero dei maschi...
Una volta usavo la prima soluzione, ora abbondo di barattoli anche perchè la torba con le uova risulta più pulita e le uova più sane...
...per la mia esperienza, meglio più cibo e un cambio d'acqua in più, che meno cibo.. acqua pulita.. e pesci rachitici.... -05....

claudionp
05-05-2009, 15:25
Grazie mille per le utili informazioni. Ne approffitto per altri due quesiti:
- pensavo di mantenere i notho a 22#24 ° (precedentemente ho allevato e riprodotto il Sympsonichthys magnificus "Malhada" alla stessa temperatura). In Internet ho però letto che sarebbe meglio lasciar diminuire la temperatura notturna fino a 18- 19 °. Avete esperienze?
- l'alimentazione deve essere esclusivamente cibo vivo e/o congelato o può essere integrata con secco in fiocchi o granulare? (il magnificus viveva e si riproduceva esclusivamente con secco). Grazie

claudionp
05-05-2009, 15:25
Grazie mille per le utili informazioni. Ne approffitto per altri due quesiti:
- pensavo di mantenere i notho a 22#24 ° (precedentemente ho allevato e riprodotto il Sympsonichthys magnificus "Malhada" alla stessa temperatura). In Internet ho però letto che sarebbe meglio lasciar diminuire la temperatura notturna fino a 18- 19 °. Avete esperienze?
- l'alimentazione deve essere esclusivamente cibo vivo e/o congelato o può essere integrata con secco in fiocchi o granulare? (il magnificus viveva e si riproduceva esclusivamente con secco). Grazie

bob227
05-05-2009, 16:34
Le temperature influiscono sulle fasi di crescita e di riproduzione.
Se usi alte temperature avrai pesci che si "consumano" in fretta, cioè aumentano il loro metabolismo per cui mangiano di più si riproducono di più ma invecchiamo molto più in fretta.
Ergo e' meglio avere 100 uova alla settimana per 3 mesi o 50 per cinque?
(sono numeri a caso non prendeteli per oro colato servono solo a rendere l'idea)
Vedi tu.
Per quanto rigurda il cibo l'equazione da applicare e' la stessa.
Per cui se dai loro cibi molto proteici (intendo vivo e surgelato) avranno una buona crescita e una altrettanto buona resa riproduttiva.
Non solo ma anche l'aspetto risulta migliore.

Il cibo in scaglie non viene accettato da tutte le specie e comunque da tutte (tranne quelle oggetto di riproduzione industriale) poco gradito (rispetto a quelli di cui sopra).
Ergo per una buona riproduzione una crescita adeguata ed un aspetto migliore e' opportuno somministrare vivo o surgelato.

Mi dici che hai allevato ma riprodotto?
Il senso vero del mantenimento dei killi e' finalizzato anche alla riproduzione dato che sono tutte più o meno specie in pericolo (alcune già in natura non esistono più).
E' un peccato non riuscire a mantenere una specie per qualche tempo e soprattutto non diffonderla tra gli appassionati.


Take care

bob227
05-05-2009, 16:34
Le temperature influiscono sulle fasi di crescita e di riproduzione.
Se usi alte temperature avrai pesci che si "consumano" in fretta, cioè aumentano il loro metabolismo per cui mangiano di più si riproducono di più ma invecchiamo molto più in fretta.
Ergo e' meglio avere 100 uova alla settimana per 3 mesi o 50 per cinque?
(sono numeri a caso non prendeteli per oro colato servono solo a rendere l'idea)
Vedi tu.
Per quanto rigurda il cibo l'equazione da applicare e' la stessa.
Per cui se dai loro cibi molto proteici (intendo vivo e surgelato) avranno una buona crescita e una altrettanto buona resa riproduttiva.
Non solo ma anche l'aspetto risulta migliore.

Il cibo in scaglie non viene accettato da tutte le specie e comunque da tutte (tranne quelle oggetto di riproduzione industriale) poco gradito (rispetto a quelli di cui sopra).
Ergo per una buona riproduzione una crescita adeguata ed un aspetto migliore e' opportuno somministrare vivo o surgelato.

Mi dici che hai allevato ma riprodotto?
Il senso vero del mantenimento dei killi e' finalizzato anche alla riproduzione dato che sono tutte più o meno specie in pericolo (alcune già in natura non esistono più).
E' un peccato non riuscire a mantenere una specie per qualche tempo e soprattutto non diffonderla tra gli appassionati.


Take care

Marco Vaccari
05-05-2009, 19:46
...soprattutto se s tratta di un simpsonichthys di difficile allevamento come il magnificus!...
Ricordo che tantissimi simpsonichthys vivono in biotopi circoscritti (Bob può confermarlo visto che è stato là assieme all'amico Stefano...) spesso in una sola popolazione conosciuta (esempio simpsonichthys flammeus "Nova roma") e spesso in equilibrio ecologico precario...
inoltre la cattura in natura è protetta e controllata..... per questo bisognerebbe incentivare la riproduzione e la diffusione in cattività di quasi tutte le specie sudamericane annuali....
E allevarli nel rispetto delle loro esigenze... sono piccoli predatori, quindi cibo vivo e in sua sostituzione, surgelato (comunque i naupli di artemia si possono dare tranquillamente anche agli adulti! #36# ..li mangiano volentieri e fanno bene!)... granulato e liofilizzato solo in situazioni di emergenza....
....che i killi mangino anche altri cibi e che si riproducano deponendo uova, non significa che stiano bene!... sono pesci figli di una natura estrema, spesso depongono anche in condizioni di morte imminente, o se stanno male... è il loro modo di sopravvivere.... tanto moriremo, quindi deponiamo per avere una futura generazione nei mesi successivi....

tenerli nelle migliori condizioni possibili, significa avere innanzitutto esemplari molto belli, ma anche una buona produzione di uova vitali e di avannotti sani......

Marco Vaccari
05-05-2009, 19:46
...soprattutto se s tratta di un simpsonichthys di difficile allevamento come il magnificus!...
Ricordo che tantissimi simpsonichthys vivono in biotopi circoscritti (Bob può confermarlo visto che è stato là assieme all'amico Stefano...) spesso in una sola popolazione conosciuta (esempio simpsonichthys flammeus "Nova roma") e spesso in equilibrio ecologico precario...
inoltre la cattura in natura è protetta e controllata..... per questo bisognerebbe incentivare la riproduzione e la diffusione in cattività di quasi tutte le specie sudamericane annuali....
E allevarli nel rispetto delle loro esigenze... sono piccoli predatori, quindi cibo vivo e in sua sostituzione, surgelato (comunque i naupli di artemia si possono dare tranquillamente anche agli adulti! #36# ..li mangiano volentieri e fanno bene!)... granulato e liofilizzato solo in situazioni di emergenza....
....che i killi mangino anche altri cibi e che si riproducano deponendo uova, non significa che stiano bene!... sono pesci figli di una natura estrema, spesso depongono anche in condizioni di morte imminente, o se stanno male... è il loro modo di sopravvivere.... tanto moriremo, quindi deponiamo per avere una futura generazione nei mesi successivi....

tenerli nelle migliori condizioni possibili, significa avere innanzitutto esemplari molto belli, ma anche una buona produzione di uova vitali e di avannotti sani......

claudionp
06-05-2009, 08:21
Grazie mille per la disponibilità.
Capisco le vostre "critiche" ma penso che nell'aquariologia ci possa essere vari livelli come in ogni attività umana. nel senso che il top è avere pesci sani, belli, nutriti esclusivamente con cibo vivo, mantenuti per un numero indefinito di generazioni e le cui uova vengono distribuite in giro per il mondo per allargare la presenza della specie in cattività.
Ma forse può esserci posto anche per chi, come mè, può dedicare al suo piccolo acquario autocostruito da 35 litri una mezz'ora al giorno, lottando per far accettare uno schiuditoio di artemie, ed anche nutrendo i killi (orrore) con granulato e cibo in scaglie.
Comunque ho allevato e riprodotto per tre generazioni il Simpsonichthys magnificus "Malhada" aquistato su Aquabid da Didier Pillet. A pag. 10 di questo forum trovate il post "Novello killofilo" con alvune foto (le foto fanno letteralmente schifo). (http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=71370)
Non sò se i miei pesci erano felici, non gliel'ho mai chiesto e loro non me lo hanno mai detto :-)) ma comunque erano sicuramente sani, si sono riprodotti con seccesso e vivevano in media 1 anno e mezzo che per un pesce annuale penso sia un'eternità. E questo avendoli nutriti solo da avannotti con naupli d'artemia per poi passare al cibo industriale.
Scusate la lunghezza ma sono prolisso. Saluti.

claudionp
06-05-2009, 08:21
Grazie mille per la disponibilità.
Capisco le vostre "critiche" ma penso che nell'aquariologia ci possa essere vari livelli come in ogni attività umana. nel senso che il top è avere pesci sani, belli, nutriti esclusivamente con cibo vivo, mantenuti per un numero indefinito di generazioni e le cui uova vengono distribuite in giro per il mondo per allargare la presenza della specie in cattività.
Ma forse può esserci posto anche per chi, come mè, può dedicare al suo piccolo acquario autocostruito da 35 litri una mezz'ora al giorno, lottando per far accettare uno schiuditoio di artemie, ed anche nutrendo i killi (orrore) con granulato e cibo in scaglie.
Comunque ho allevato e riprodotto per tre generazioni il Simpsonichthys magnificus "Malhada" aquistato su Aquabid da Didier Pillet. A pag. 10 di questo forum trovate il post "Novello killofilo" con alvune foto (le foto fanno letteralmente schifo). (http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=71370)
Non sò se i miei pesci erano felici, non gliel'ho mai chiesto e loro non me lo hanno mai detto :-)) ma comunque erano sicuramente sani, si sono riprodotti con seccesso e vivevano in media 1 anno e mezzo che per un pesce annuale penso sia un'eternità. E questo avendoli nutriti solo da avannotti con naupli d'artemia per poi passare al cibo industriale.
Scusate la lunghezza ma sono prolisso. Saluti.

bob227
06-05-2009, 14:01
Non sò se i miei pesci erano felici, non gliel'ho mai chiesto e loro non me lo hanno mai detto :-)) ma comunque erano sicuramente sani, si sono riprodotti con seccesso e vivevano in media 1 anno e mezzo che per un pesce annuale penso sia un'eternità. E questo avendoli nutriti solo da avannotti con naupli d'artemia per poi passare al cibo industriale.
Scusate la lunghezza ma sono prolisso. Saluti.


Non e' un'eternità. Se le pozze non si asciugano alcuni killi sud americani possono vivere (e crescere) molto.

Scusa se te lo dico e magri male interpreto ma mi e' sembrata una risposta un pò piccata. Non avevo nessuna intenzione di additare qualcuno come esempio negativo.

Lo scopo delle domande e' di avere delle risposte, mi pare, e possibilmente delle risposte precise e fondate su solide basi di esperienza decennale e con svariate decine di specie riprodotte.
Quello che si cerca di comunicare e' il "modo corretto" per allevare e riprodurre i killi non "l'unico modo" .

Ognuno scelga il suo per carità, in base alle proprie disponibilità di spazio, tempo e perchè no, denaro ed anche alla propria sensibilità ma se chiede qui come fare o consigli quello che si cerca di fare e' informarlo correttamente e diffusamente (nei limiti del mezzo utilizzato)

Take care

bob227
06-05-2009, 14:01
Non sò se i miei pesci erano felici, non gliel'ho mai chiesto e loro non me lo hanno mai detto :-)) ma comunque erano sicuramente sani, si sono riprodotti con seccesso e vivevano in media 1 anno e mezzo che per un pesce annuale penso sia un'eternità. E questo avendoli nutriti solo da avannotti con naupli d'artemia per poi passare al cibo industriale.
Scusate la lunghezza ma sono prolisso. Saluti.


Non e' un'eternità. Se le pozze non si asciugano alcuni killi sud americani possono vivere (e crescere) molto.

Scusa se te lo dico e magri male interpreto ma mi e' sembrata una risposta un pò piccata. Non avevo nessuna intenzione di additare qualcuno come esempio negativo.

Lo scopo delle domande e' di avere delle risposte, mi pare, e possibilmente delle risposte precise e fondate su solide basi di esperienza decennale e con svariate decine di specie riprodotte.
Quello che si cerca di comunicare e' il "modo corretto" per allevare e riprodurre i killi non "l'unico modo" .

Ognuno scelga il suo per carità, in base alle proprie disponibilità di spazio, tempo e perchè no, denaro ed anche alla propria sensibilità ma se chiede qui come fare o consigli quello che si cerca di fare e' informarlo correttamente e diffusamente (nei limiti del mezzo utilizzato)

Take care

claudionp
06-05-2009, 14:47
Scusa se il tono sembrava risentito ma non era assolutamente mia intenzione, oltretutto capisco benissimo che voi avete un'esperienza grandissima mentre io sono un "pivello".
Quello che intendevo dire era solo che mi dava fastidio una certa impostazione, estesa non solo a questo forum ma abbastanza generale, che ritiene possibile un'unico sistema di gestione (allevamento, alimentazione, impostazione vasca ecc.) in genere posizionato molto in alto come impegno temporale ed economico.
La diffusione di questo splendido hobby deve inevitabilmente rapportarsi con le reali possibilità di molte persone che, fatti salvi dei principi minimi, possono affrontalo in maniera meno impegnativa anche se forse non ideale.
Comunque grazie ancora per i vostri pareri, intanto vediamo come vengono avanti gli 8 avannotti nutriti con naupli di artemia.
Ieri sera ho fatto un'altra schiusa con 10 uova ed ho ottenuto altri 7 pesciolini. Saluti

claudionp
06-05-2009, 14:47
Scusa se il tono sembrava risentito ma non era assolutamente mia intenzione, oltretutto capisco benissimo che voi avete un'esperienza grandissima mentre io sono un "pivello".
Quello che intendevo dire era solo che mi dava fastidio una certa impostazione, estesa non solo a questo forum ma abbastanza generale, che ritiene possibile un'unico sistema di gestione (allevamento, alimentazione, impostazione vasca ecc.) in genere posizionato molto in alto come impegno temporale ed economico.
La diffusione di questo splendido hobby deve inevitabilmente rapportarsi con le reali possibilità di molte persone che, fatti salvi dei principi minimi, possono affrontalo in maniera meno impegnativa anche se forse non ideale.
Comunque grazie ancora per i vostri pareri, intanto vediamo come vengono avanti gli 8 avannotti nutriti con naupli di artemia.
Ieri sera ho fatto un'altra schiusa con 10 uova ed ho ottenuto altri 7 pesciolini. Saluti

lion1810
06-05-2009, 14:55
In generale se c'è una cosa che emerge in questo forum è che non c'è
UNA VERITA'
ma ci sono vari
METODI
per affrontare le varie necessità/esigenze.
#36#

lion1810
06-05-2009, 14:55
In generale se c'è una cosa che emerge in questo forum è che non c'è
UNA VERITA'
ma ci sono vari
METODI
per affrontare le varie necessità/esigenze.
#36#

claudionp
11-05-2009, 15:19
Allego due foto con una vista dell'acquario con davanti la vaschetta in cui ci sono gli avannotti e la prima immagine degli avannotti lunghi circa 8-10 mm. Il livello dell'acqua è ancora basso e andrà aumentato durante la crescita. Appena saranno distinguibili i sessi pensavo di trasferire nell'acquario le femmine e mantenere i maschi ancora per un pò nella vaschetta. E' giusto aver aggiunto all'acqua di entrambi un cucchiaino di sale ogni 10 litri? Aluni dicono che è indispensabile altri no.

claudionp
13-05-2009, 07:56
scusate se ripeto la domanda ma qualcuno sa dirmi se l'uso del sale (1 cucchiaino in 10 litri cioè circa 8 gr/l) è indispensabile per i nothobranchius. In rete ho trovato di tutto, da chi dice che senza non sopravvivono a chi dice che con non si riproducono. Soprattutto se avete delle esperienze personali con il rachovii. Saluti

lion1810
13-05-2009, 08:46
Ci sono altri post in cui ne abbiamo già discusso.... usalo!

solidred
13-05-2009, 09:18
certo è che il sale non farà bene a quelle belle piantine verdi ehehehe

solidred
13-05-2009, 09:21
temo che il sale non farà benissimo alle piante, con gli annuali, per la mia poca esperienza ho visto che bisogna usare piante resistenti e non ho mai usato sale con gli austrolebias ma pare che i rachovii lo richiedano per evitare il "velluto"

lion1810
13-05-2009, 09:32
Io con sale & piante non ho mai avuto problemi.
La q.tà e talmente bassa che non crea problemi.

bob227
13-05-2009, 09:48
scusate se ripeto la domanda ma qualcuno sa dirmi se l'uso del sale (1 cucchiaino in 10 litri cioè circa 8 gr/l) è indispensabile per i nothobranchius. In rete ho trovato di tutto, da chi dice che senza non sopravvivono a chi dice che con non si riproducono. Soprattutto se avete delle esperienze personali con il rachovii. Saluti

Il sale e' un blando disinfettante e nel caso dei Nothobranchius serve a prevenire l'insorgenza dell'oodinum.
Come tutte le malattie la probabilità della loro insorgenza dipende fortemente da come sono tenuti i pesci. In condizioni di stress e o scarsa igene e' chiaro che le possibilità si moltiplicano.

Quindi se siete sicuri che i pesci non sono stressati che le condizioni igeniche sono perfette il sale non serve.

Io però starei molto attento a giudicare le condizioni di stess dato che dipende da molti fattori: acqua, cibo ,affollamento, bilancio tra i sessi, luce, rumori etc etc
Per cui lo mettevo

Take care

claudionp
13-05-2009, 10:11
Grazie per le info.
Confermo che il sale a quelle concentrazioni è compatibile con le piante. Nel mio acquario sono presenti Vallisneria spiralis, Hygrophila polysperma e Cerathophyllum demersum e da quando ho aggiunto il sale (circa un mese) non ho notato nessun rallentamento nella crescita o altro problema.

solidred
13-05-2009, 10:40
io avevo najas e me l'ha bruciata, ma sospetto che fossero anche le condizioni dell'acqua a influire mah..

lion1810
13-05-2009, 11:19
la najas è strana.
In certe condizioni ci vuole il decespugliatore per potarla e in altre non ne vuol sapere di crescere.

BetaLele
13-05-2009, 13:08
ormai ho una produzione costante...
ed erano partito da un piccolino pezzino :-D :-D :-D

claudionp
14-05-2009, 08:32
Volevo spiegarvi il modo che stò usando per mantenere gli avannotti di rachovii. Siccome ho messo le uova a schiudere a 2 settimane di distanza non volevo mischiare i pesciolini per paura che quelli vecchi si pappassero quelli nuovi.
Ho preso una scatola del gelato, ho tagliato un buco rettangolare su un lato da 5 per 4 cm circa, ci ho siliconato un pezzetto di calza da donna (speriamo la moglie non legga ;-) ) e sul bordo ci ho siliconato 4 mezzi tappi di sughero per farla galleggiare. L'ho quindi messa a galleggiare sull'acquario e ci ho trasferito i pesciolini. I vantaggi per me sono stati:
1 non ho occupato ulteriore spazio con un'altra vaschetta
2 non mi è servito comprare un'altro termostato per la vaschetta di schiusa e allevamento iniziale;
3 i cambi d'acqua sono rapidissimi, basta alzare la vaschetta fino a lasciare 1 cm d'acqua nella stessa e lasciarla di nuovo affonadre nell'acquario;
4 il 100% di cambio d'acqua è fatto con acqua avente le identiche condizioni chimiche e di temperatura e quindi senza nessun impatto per gli avannotti.
Allego una foto da cui forse si capisce qualcosa . Saluti

Marco Vaccari
14-05-2009, 13:15
ciao Claudio!

..è un metodo che trovo molto utile!... con quasi tutti i killi!... io lo uso da alcuni anni con la maggior parte degli annuali e soprattutto con i grandi austrolebias, gli avannotti degli ex megalebias sono enormi ed iniziano a mangiare il chironomus ad una settimana dalla nascita... quello che uso tu è forse l'unico sistema per mantenere l'acqua costantemente pulita... inoltre fornisce un sistema decisamente stabile nell'accrescimento corretto nelle prime settimane (dopo di chè vengono liberati...) Differentemente da te adopero una vaschetta di plastica da 6 litri dove ho ritagliato due ampie finestre nei lati piccoli opposti e ho tappato con due pezzi di spugna blu per acquari (niente calze da donna).. il vantaggio è che il reicircolo d'acqua è maggiore, soprattutto se nella vasca c'è il filtro....
attenzione quando liberi gli avannotti!.. se il livello dell'acquario è molto alto rispetto al livello della vaschetta fluttuante rischi che gli avannotti possano diventarti belli sliders!.. al massimo abbassa il livello dell'acquario in modo che ci sia una proporzione tra i due recipienti (acquario e vaschetta)....
....comunque un ottimo sistema! consigliatissimo!!! #36#

buona giornata!
Marco

claudionp
18-05-2009, 07:50
Chiedo aiuto per un problema. In pratica avevo due diverse schiuse entrambe con 8 avannotti, una nella vaschetta separata e una nella vaschetta galleggiante.
Stessa acqua (no2=0; no3=10; kh=5; ph=7)
Stessi cambi (2 volte al giorno circa il 60#70 % con acqua identica dell'acquario)
Stesso cibo (2 volte al giorno sia naupli appaena schiusi che naupli allevati un paio di giorni con sera micron in modo che si arricchiscano anche di altri componenti che in quelli appena schiusi mancano)
Risultati diversi cioè nella vaschetta a parte da 8 immessi sono rimasti tutti e crescono tantissimo mentre in quella galleggiante nel giro di 3-4 giorni ne è rimasto solo uno. Morivano in continuazione e si vedeva chiaramente che non riuscivano più a tenere l'equilibrio (si rovesciavano sotto sottosopra). Mi sapete dire come è possibile questa differenza e cosa ho sbagliato? grazie e saluti.

Marco Vaccari
18-05-2009, 09:05
....non saprei, Claudio.....

secondo me i cambi d'acqua nella vaschetta galleggiante... due al giorno mi sembrano eccessivi... vabbè che vogliono acqua pulita, ma sono comunque esserini molto piccoli e decisamente fragili... il girare a spirale, più che un avvelenamento da valori non adatti, mi capita quando sposto gli avannotti troppo precocemente (o troppo malamente)....
..come ti ho già scritto nelle vaschette galleggianti pratico due "finestre" che tappo con spugna per acquari, in modo che l'acqua sia sempre pulita e non si debbano fare i cambi d'acqua...
Quando cambio l'acqua con questo sistema la cambio direttamente nell'acquario grande (con un tubicino da aeratore) in questo modo, considerando la grande massa d'acqua, nella vaschetta il cambio è decisamente soft...
In mancanza di questo sistema "a finestre" quando gli avannotti sono in una vaschetta a parte, in genere il cambio lo faccio quasi goccia a goccia...
spero di essermi riuscito a spiegare... #24
ciao ciao
Marco

claudionp
21-05-2009, 08:22
Anche se non c'entra niente con il soggetto volevo darvi questo link perchè contiene delle foto bellissime di killi. Sono spettacolari.

http://aquariumlife.com.au/showthread.php?s=cd7989c5e0c2dd782621a02196d9fbb2&t=512&highlight=killies

Una domanda: a pag. 7 ci sono delle foto di Nothobranchius rachovii Beira Airport MZCS 08/96 (F1). Se ho compreso il codice dovrebbe trattarsi della stessa località del Nothobranchius rachovii Beira 98 ma raccolto nel 2008? Che voi sappiate si trovano in giro queste uova? Saluti

bob227
21-05-2009, 09:31
claudionp,

look at: http://www.nmg.nothos.org/htm/mzcs.htm

Take care

claudionp
25-05-2009, 08:28
Vi aggiorno sui miei pescietti.
Quelli nella vaschetta galleggiante, anche riducendo i cambi d'acqua, sono morti tutti, uno dopo l'altro (erano una decina all'inizio).
Quelli nella vaschetta separata erano 8 e sono rimasti 8.
Oggi sono stato spostati nel mio acquario (42 litri lordi, 30 litri netti).
Ci sono due maschi molto più grandi (sui 3 cm) che iniziano a colorarsi mentre gli altri sono più piccoli (sui 1,5 - 2 cm) e ancora senza colore.
Attualmente hanno 5 settimane. Volevo chiedervi fino a che età continuano a crescere e da quando è possibile farli riprodurre?
Li cibo 2 volte al giorno, una con naupli d'artemia ed una con un pastone fatto secondo le ricette che si trovano in rete (cuore di vitello, verdure, lievito di birra, spirulina, mangime in granuli per discus, aglio, il tutto frullato, legato con gelatina e surgelato). Il pastone lo mangiano molto volentieri, quasi quanto le artemie.
Lo ho preparato perchè mi sembra che ormai solo con i naupli non hanno cibo a sufficienza. Faccio bene o sbaglio? Saluti e grazie.

P.S. appena ho delle foto decenti le metto.

Marco Vaccari
25-05-2009, 08:38
usa il surgelato.... punto e accapo...

claudionp
25-05-2009, 08:41
Ma intendi dire che dovrei usare solo il surgelato di chironomus?
Scusa ma sono un pò intontito #17

Marco Vaccari
25-05-2009, 09:34
...ti capisco... sarà il caldo! #22...

....surgelato.. ne abbiamo già parlato in precedenza tantissimo... vai nel negozio di acquari e acquisti un blisterino di chironomus surgelato e magari uno di artemia per alternare... ormai i tuoi notho mi sembra siano già grandicelli per mangiarlo... lascia perdere il pastone, fa solo guai, soprattutto sui pesci in crescita, con i pesci adulti qualche volta lo puoi somministrare (tipo due volte alla settimana) io lo uso, ma ho anche austrolebias da dieci e passa centimetri.. con i piccoli nothobranchius non lo userei mai....
Quando vedi i maschi inseguire le femmine, puoi già mettere torba... presto deporranno le prime uova..
ciao ciao!
Marco

claudionp
25-05-2009, 09:51
Grazie della rapidità. Andrò in negozio a chiedere di questo surgelato. Saluti.

claudionp
27-05-2009, 08:32
Vi mando la foto del maschio più grande che ha iniziato a colorarsi. La differenza di dimensioni tra i vari esemplari è veramente grande, vanno infatti dai circa 3 cm del più grande ai 1,5 cm del più piccolo. Mi sembra che in totale siano 4 maschi e 4 femmine anche se per i più piccoli è difficile dirlo.

claudionp
27-05-2009, 13:35
Ecco un'altra foto dello stesso soggetto

ffoooff
27-05-2009, 15:42
Complimenti, è bellissimo :-)

lion1810
28-05-2009, 08:24
#25
bravo!

claudionp
28-05-2009, 10:41
Grazie per i complimenti anche se mi sembrano immeritati. In fondo penso che il rachovii sia uno dei killi annuali più facili da allevare. Inoltre la parte difficile inizia adesso, ossia riuscire a farli riprodurre, conservare le uova e ottenere fra qualche mese una nuova schiusa.
Vi metto un'altra foto che mi sembra migliore delle prime due. Si vedono anche i naupli che si stà pappando. Saluti

claudionp
03-06-2009, 16:14
Da tanto sono belli i miei rachovii non riesco più a fermarmi a fotografarli :-))
Una domanda, ormai hanno circa 1 mese e mezzo ma non mostrano ancora nessun tentativo di deposizione. E' normale o potrebbe esserci qualcosa che non và?

liulai
14-06-2009, 17:23
Ma che bellezza!
I miei stanno iniziando a colorarsi in questi giorni...appena saranno dignitosi metterò nuove foto #22

Ho visto la foto dell'acquarietto dove li tieni, come pensi di fare x la riproduzione?

Marco Vaccari
14-06-2009, 18:24
....c'è qualcosa che non va.... il maschio è bello!.... se puoi metti anche una foto delle femmine!...
...per avere uova bisogna avere una coppia e molto spesso è la femmina che fa la differenza! #22...
maschi molto belli con femmine rachitiche non ci sono molti risultati... i nothobranchius iniziano a deporre una volta che sono completamente colorati (a volte anche prima) metti torba sul fondo o in vasetto.... due possibilità: o fondo di solo vetro con un bello strato di torba sul fondo ( o fibra di cocco) o fondo nudo di solo vetro con uno o più recipienti con la torba dentro...
Solo queste due soluzioni e nient'altro... altrimenti niente uova! basta solo un po' di fondo sabbia ghiaia o altro e non si vedrà mai un uovo..

e assolutamente cibo surgelato... altrimenti le deposizioni sono scarse o nulle...

claudionp
19-06-2009, 08:15
Scusate l'assenza ma ero in ferie.
Appena posso metterò le foto delle femmine che in effetti sono più piccole dei maschi ma mi sembrano abbastanza cicciottelle.
Penso che il problema sia il fondo. Infatti l'acquario ha un fondo di sabbia e ghiaia scura. Ho inserito un contenitore del gelato (circa 12x20 cm) con uno strato di torba bollita di 2 cm ma non fanno nemmeno finta di vederlo.
probabilmente depongono su tutto il fondo.
Per risolvere potrei spostare un maschio e 2-3 femmine per qualche giorno in una piccola vaschetta di plastica da 7 litri con il fondo coperto di torba? I pesci ne soffrirebbero? Saluti.

Marco Vaccari
19-06-2009, 08:51
Ciao Claudio!.. passate bene le ferie?
..come hai potuto notare i nothobranchius depongono su tutto e su ogni materiale di fondo senza distinzione... centinaia di uova perse!... se vuoi raccogliere un po' di uova non ti resta che mettere un paio di femmine nella vaschetta che tu dici, con il fondo ricoperto di un cm circa di torba (puoi usare la torba in pastiglie, oppure un pezzetto di macinato di cocco) e poi aggiungere un maschio dopo aver ben nutrito (con surgelato--- insisto....) le femmine per una settimana.. (ovviamente se la vaschetta è senza filtro, piccoli cambi giornalieri sono necessari..)
Oppure, se ne hai la possibilità... togliere la ghiaia sul fondo e mettere il solito cm di torba sul fondo...

claudionp
22-06-2009, 08:20
Aggiorno sulla situazione.
Ho tolto il contenitore da gelato che avevo messo nell'acquario ed in realtà sono riuscito a trovare circa 45 uova :-) . Probabilmente depongono su tutta la base ma anche nel contenitore.
Comunque ho spostato le 4 femmine nella vaschetta con il fondo di torba (circa 1 cm). Le nutrirò per una settimana con chironomus surgelato e poi metterò il maschio più grande e vedremo cosa succede. Avrei una domanda: la torba raccolta era molta secondo me e quindi ho separato a mano -28d# le uova e le ho imbustate in 2 sacchettini con torba nuova in minore quantità. Ho fatto bene o dovevo imbustare tutta la torba che c'era nella vaschetta? Se invece è necessario separare le uova (anche perchè secondo me la torba contiene escrementi e avanzi di cibo) esiste un modo più veloce di quello che ho usato io? Grazie mille.

Marco Vaccari
22-06-2009, 09:13
Ottimo Claudio! #22

mah.. per le uova... il mio metodo è questo... prendo la torba dal barattolo, la filtro, la strizzo (piano) la stendo mezza giornata su di un vecchio giornale.....eppoi la imbusto, scrivo quello che devo scrivere (specie riprodotta, location, numero di maschi e femmine, tempo di deposizione, data di raccolta, uova contenute, se possibile) e metto nel box di polistirolo
Dopo circa due settimane apro, ricontrollo, riconto e vedo quante uova effettivamente buone ci sono .Se la torba non è pessima, e se non è troppo sporca, le uova fecondate rimangono, invece quelle non fecondate marciscono e diventano bianche...
passate le due settimane, se la torba raccolta è abbastanza pulita uso quella, altrimenti ne prendo una un po' più pulita... conto le uova e le metto nel sacchettino, facendo sacchetti di 30 uova o più e rimetto nel box....
Pensa, però, che riproducendo i grandi megalebias, ogni volta che raccolgo la torba nel barattolo ho a che fare con almeno 2 litri di torba!!!! #23...
Per fortuna le uova sono enormi!..

lion1810
22-06-2009, 09:17
>Per fortuna le uova sono enormi!..

tipo boccie del bowling

:-D :-D

Marco Vaccari
22-06-2009, 09:29
....foto non mia...... ;-)
uovo di austrolebias elongatus...

giaco32
22-06-2009, 21:38
che bella questa foto...

solidred
23-06-2009, 15:35
volendo si può fare anche una frittatina qua eh :-D

Marco Vaccari
23-06-2009, 18:01
....la foto è presa dal web, ma posso garantire che le uova di megalebias sono davvero grandissime!.. forse, però, le uova che ho visto più grandi in assoluto erano quelle di una coppia di rivulus igneus! #22

claudionp
29-06-2009, 11:32
Aggiorno sulla situazione.
Dopo una settimana ho tolto le 4 femmine e il maschio dalla vaschetta in quanto presentavano un comportamento "anomalo". Cioè puntavano il muso contro la parete e continuavano a nuotare, ovviamente non riuscendo ad andare da nessuna parte. Mi sembra anche che nella vaschetta piccola mangiassero molto meno. Forse si erano già abituati a un acquario da 30 litri e la vaschetta da 7 litri era troppo piccola? avete esperienze in proposito?
Comunque ho raccolto altre 15-20 uova dalla torba.
Aggiungo la foto del maschio più grande e di una femmina.

lion1810
29-06-2009, 13:42
#25 #25 #25

Bravo claudionp

#25 #25 #25

Marco Vaccari
29-06-2009, 17:29
Bravo!!!!! #22

liulai
29-06-2009, 19:56
Ma Claudio, i tuoi pescetti quanti cm misurano?
Io i miei li vedo piccini e poco colorati ma facendo due calcoli hanno solo qualche settimana meno dei tuoi #24

claudionp
30-06-2009, 08:20
Il maschio più grande è circa 5 cm, poi ce ne sono due da circa 4 cm ed uno più piccolino di circa 3 cm.
Le 4 femmine sono più uniformi e sono sui 3 cm.
Una domanda a MarcoAIK72 o a qualche altro esperto: ma quando imbustate la torba nei sacchetti cercate di eliminare il più possibile l'aria o lasciate il sacchetto sigillato con un bel pò di aria all'interno? Ve lo chiedo perchè in rete ho trovato entrambe le modalità di conservazione e non sò se questo incida sulo sviluppo delle uova. grazie

Marco Vaccari
30-06-2009, 08:34
Ciao Claudio...
Per quel che riguarda l'aria nei sacchetti, non ti so dire... anni fa quando riproducevo nothobranchius adoperavo i sacchetti freezer, e dato che latorba raccolta non era molta, lasciavo parecchia aria all'interno e notavo che le uova si sviluppavano bene...
Adesso invece adopero i sacchetti con gli strip per gli annuali e solitamente li chiudo in modo ermetico.. in più, trattando ora principalmente austrolebias, la torba che ho da gestire è molta di più e, sia utilizzando il sacchetto con lo strip, sia il sacchetto per gli alimenti, la torba riempe tutto il sacchetto, senza lasciare spazio all'aria...
..ma le uova si sviluppano ugualmente bene....
In ogni caso, se ne hai la possibilità, lascia un po' di aria nei sacchetti, ma soprattutto controllali periodicamente, sia nelle prime settimane sia a distanza di mesi (che non si secchi troppo la torba)...soprattutto nel caso dei rachovii che richiedono 8 e più mesi di diapausa...
ciao ciao!

bob227
30-06-2009, 09:57
A mio avviso l'aria non va lasciata.
Le uova si sviluppano bene in ambiente anossico (come il natura) ed inoltre con i sacchetti sigillati ermeticamente la dispesione di umidità e' minima.
Roger Brousseau sigilla i propri sacchetti con quelle macchinette che si utilizzano per sigillare i sacchetti da freezer.
Inoltre la presenza di aria potrebbe favorire l'insorgenza di muffe che alle uova bene non fa.
Take care

claudionp
30-06-2009, 10:33
Grazie mille per le risposte istantanee, anche se sono abbastanza discordanti. Comunque proverò a fare sia sacchetti anossici senza aria che il contrario cosi al momento della schiusa potrò verificare personalmente se ci sono o meno differenze.

claudionp
15-01-2010, 11:55
Riprendo il post abbandonato per informarvi sull'evoluzione.
Cronistoria:
ho comprato le uova di Nothobranchius rachovii Beira 98 in giugno 2009 le ho fatte schiudere ed ho ottenuto 4 maschi e 4 femmine adulti che ho riprodotto;
ho tenuto le uova imbustate in un incubatore autocostruito a circa 22#24°;
tre giorni fa ho messo in ammollo 3 buste e ..................
sono nati circa 40 -05 avannotti.
Li ho messi in una piccola vaschetta da 5 litri con riscaldatore a 24° e qualche stelo di Cerathophillum e li nutro 2 volte al dì con naupli di artemia.
Vediamo quanti ne sopravvivono.
Il problema se ne rimangono tanti è che non posso metterli nel mio acquario in quanto ci sono ancora 4 maschi della prima generazione che se li papperebbero subito e non possiedo altre vasche.
Vedrem

Lo-renzo
15-01-2010, 12:44
comlimenti!!!
quant'erano le uova e quando le hai raccolte?

claudionp
15-01-2010, 13:21
Quante erano con esatteza le uova non lo so in quanto mi risulta difficilissimo riuscire a individuarle in mezzo alla torba. Le ho raccolte verso la fine di giugno-inizio luglio e quindi hanno circa 5 mesi di incubazione.
Comunque o raccolto la torba e rimessa nell'incubatore in quanto ho sentito che dopo un paio di settimane probabilmente si schiudono altre uova che erano ancora in diapausa.

ffoooff
15-01-2010, 14:38
complimenti :-)

claudionp
18-01-2010, 09:35
Grazie per i complimenti anche se non ho fatto nulla di particolare.
Volevo chiedere a chi ha più esperienza di me quando si possono iniziare a dare agli avannotti i chironomus congelati e se esiste qualche modo per farglieli accettare più velocemente.
Ricordo infatti la volta precedente che i piccoli nothobranchius non ne volevano sapere di mangiare qualcosa che non si muovesse dopo essere stati nutriti con naupli per un paio di settimane e alcuni sono proprio morti di fame pur avendo cibo in abbondanza.

Marco Vaccari
18-01-2010, 09:51
..ciao Claudio!....
quando devo svezzare i giovani pesci (sai che da un po' però non ho più notho, ma annuali sudamericani) inizio a spruzzare i naupli di artemia insieme a chironomus tagliato fine con una lametta, i nothobranchius lo mangiavano in questo modo... oppure la cosa migliore sarebbe reperire i vermi grindal darli come cibo successivo ai naupli prima del congelato.. 8mescolando poi una dose di grindal e una dose di chironomus) Ultimamente ho risolto questo problema trovando le larve bianche di zanzara congelate.. sono perfette, più morbide dei chironomus, galleggiano e fluttuano e sfruttando il movimento della leggera corrente d'acqua i piccoli le abboccano perchè sembrano cibo vivo.. naturalmente anche loro tagliuzzate..

claudionp
19-01-2010, 09:23
Grazie per la dritta. Volevo chiedere info su una cosa che stà succedendo e che avevo già notato nella schiusa precedente. A circa una settimana dalla schiusa alcuni avannotti, che fino ad ora nuotavano e si cibavano regolarmente, iniziano a diventare belly sliders ossia a strisciare sul fondo della vascha. Pensavo che questo potesse succedere solo subito dopo la schiusa delle uova.
I parametri dell'acqua mi sembrano OK (NO2 assenti, NO3<15, ph=7) e la temperatura la tengo a circa 26°. Sapete suggerire qualcosa?

bob227
19-01-2010, 10:24
Posso solo fare delle supposizioni:
1) scarsi cambi d'acqua
2) poco ossigeno disciolto.
3) scarsa igene

I cambi devono essere giornalieri se usi una vaschetta di accrescimento e' necessario cambiare 80-90% d'acqua al giorno.
Io per accrescere i tenore di ossigeno non faccio i cambi d'acqua goccia a goccia ma a pioggia nel senso che l'acqua nuova la faccio cadere dall'alto in modo che si "rompa" in superficie senza raggiungere il fondo.
ATTENZIONE!!! Non e' difficile ma bisogna farci la mano la turbolenza nei confronti degli avannotti.
Ad ogni cambio sifonare il fondo per eliminare tutti i residui di cibo. Certo la vaschetta di accescimento deve essere assolutamente "nuda" per facilitare queste operazioni.
Per sifonare senza rischi di si usa un pezzo di tubo per areatore morbido con un terminalino rigido. La forza e start/stop del sifone lo si ottiene schiacciando opportunamente il tubetto morbido, cioè con una mano si indirizza il terminale rigido e con l'altra si regola il tutto.
Anche in questo caso è bene allenarsi un attimo prima di procedere se no rischiate di risucchiare tutto.

Take care

mario86
19-01-2010, 10:39
domanda circa la pulizia e i cambi.

supponiamo di avere 2 vaschette da una decina di litri da dedicare all'accrescimento...
non sarebbe meno stressante per i pesci pescarli ogni giorno/ogni 2 giorni e metterli nella nuova vasca?

questo è quello che faccio con i guppy...magari si potrebbe adattare anche ad alcuni killi #13

bob227
19-01-2010, 12:03
Scusa Mario
secondo te e' meno stressante per un pesce essere retinato ogni due giorni o avere acqua pulita ogni giorno?


Take care

claudionp
19-01-2010, 12:04
Grazie per la veloce risposta.
Procederò quindi a cambiare più acqua (attualmente cambiavo circa il 30% ogni giorno) e con la modalità detta.
Potrei anche abbassare la temperatura a 23° per aumentare la % di ossigeno disciolto? Sembra che i Nothobranchius rachovii in natura vivano bene in un range molto ampio tra 22° e 28#30°.

Lo-renzo
19-01-2010, 12:26
Io i nothobranchius guentheri li tenevo ad una temperatura di 24 gradi e non ho avuto problemi..penso che tale temperatura possa andar bene anche per i rachovi..

bob227
19-01-2010, 12:50
Per quanto riguarda le temperature dovete immaginare come vivono in natura.
Alla schiusa il tempo non e' esattamente soleggiato e quindi la radiazione solare non scalda più di tanto l'acqua.
Non ho mai usato riscaldatori lasciando sempre le schiuse a temperatura ambiente.
A mio avviso dai 20 ai 22 gradi vanno benone ma penso che anche a 18 #19 non ci siano problemi.


Take care

Marco Vaccari
19-01-2010, 15:29
...secondo me.. in teoria, e anche in pratica.. si potrebbe tenera la temperatura ambiente di 18°/20° ma questo comporta un ambiente instabile per i nothobranchius che, ho notato, a differenza dei simpsonichthys e di altri annuali sudamericani mal sopportano gli sbalzi di temperatura, che in una vaschetta con due dita d'acqua possono essere anche notevoli... basta una mamma che si dimentica la finestra aperta, una notte molto fredda che ti abbassa la stanza di un paio di gradi... Per questo secondo me è utile il metodo del bagnotermostatico con i nothobranchius, ovvero immergere la vaschetta con due dita d'acqua degli avannotti in una bacinella più grande dove c'è un riscaldatore tarato sui 24° costanti.... Non dimentichiamo che può bastare un bello sbalzo di temperatura per far beccare l'oodinium ai nostri avannotti.. e allora è un casino...
per i cambi d'acqua devono essere giornalieri (o quasi) ... io non verso l'acqua a cascata, ma uso il metodo goccia a goccia, in pratica tolgo acqua dagli avannotti, lascio una tanica con l'acqua nuova (non uso mai acqua nuova, ma sempre acqua proveniente dalla vasca vuota dove andranno i piccoli una volta cresciuti) e con un tubicino da aeratore bloccato da una molletta, faccio scendere l'acqua goccia a goccia.. questo lo faccio nella pausa pranzo, così quando torno a casa dal lavoro alle 19:30 il cambio è fatto.. e così via.. e questo pure il girono dopo e l'altro ancora.. Certo che quando gli avannotti passano al surgelato il carico batterico è elevatissimo e allora occorre un filtro ...anche piccolo, a spugna, ma un filtro...
Quando i picoli mangiano già il surgelato già li passo nella vasca definitiva, dove ho abbassato il livello dell'acqua.....
Mario.. agli inizi ho provato ad usare il metodo di trasferire i piccoli pesci da una vasca all'altra su giovani simpsonichthys flavicaudatus, anche solo un paio di volte, per raccogliere la torba, pulire il muschio ecc.. risultato quasi tutti i giovani flavicaudatus morti per stress...
E' un metodo molto rischioso... spesso nei cambi di vasca gli avannotti degli annuali possono diventare belly sliders da adulti... oppure i non annuali manifestare la cosiddetta "sindrome dell'acqua nuova".. in pratica ti schizzano qua e là come missili e poi te li ritrovi cappottati e distorti (come nei quadri di Egon Schiele) paralizzati ma non ancora morti..
..meglio non farlo...
ciao!
Marco

bob227
19-01-2010, 17:05
Ma ricordatevi che il filtro non e' la panacea per tutti i mali.
In presenza di residui sul fondo il filtro non serve bisogna sifonare.
Ergo il filtro NON sostituisce i cambi d'acqua al massimo li allunga un pò ma non fidatevi troppo.
La temperatura in natura non e' stabile. Esistono gli sbalzi termici tra il giorno e la notte e tra il fondo e la superficie dell'acqua (in questo caso anche di 3-5 gradi). A mio avviso i 24 gradi sugli avannotti hanno l'effetto di accellerare il metabolismo e quindi il la necessità di nuovo cibo e quindi di inquinamento e la proliferazione batterica viene favorita dalle temperature.
E' vero che si può usare il metodo goccia a goccia ma questo presuppone anche un gran controllo e una stanza che si può "bagnare" in caso di accidenti se poi avete più schiuse il problema del controllo del gocciolamento si complica non poco.

Just my cent worth

Take care

mario86
19-01-2010, 17:42
tutto chiaro!! :-))

ffoooff
19-01-2010, 17:44
Quanto mi piacciono questi confronti :-))
Si scoprono un sacco di piccoli "trucchetti" per allevare al meglio i nostri pesci :-)

bob227
19-01-2010, 17:47
Vero vero. Trucchetti a parte mi diverto come un pazzo!!

:-D :-D :-D
Take care

Marco Vaccari
19-01-2010, 21:11
....Robè!.... ho 25 taniche da 5 litri!.... se ho una schiusa ne uso una... se ho 10 schiuse ne uso dieci!! ;-) ;-) ;-)....

bob227
20-01-2010, 01:21
....Robè!.... ho 25 taniche da 5 litri!.... se ho una schiusa ne uso una... se ho 10 schiuse ne uso dieci!! ;-) ;-) ;-)....

Sorry but I don't understand. My fault.
Ma ghe rivi no.

Take care

claudionp
21-01-2010, 10:51
Vi aggiorno sulla situazione.
Da quando cambio una maggiore quantità d'acqua e sifono accuratamente il fondo non ho più trovato nuovi belly sliders, speriamo......
Gli avannotti sono lunghi circa 1 cm e mangiano naupli 2 volte al giorno in quantità industriale, sembra quasi che gli scoppi la pancia.
Appena riesco posto una foto decente.
Ce ne sono alcuni che pur nuotando regolarmente sono rimasti piccolissimi (3-4 mm) e magrissimi, lascio fare alla natura o conviene eliminarli? Voi come vi comportate, cioè selezionate le schiuse numerose o allevate tutto quello che sopravvive?

bob227
21-01-2010, 11:28
Lasciali crescere.
Di solito si separano gli esemplari quando si cominciano a distinguere i sessi.
Take care

claudionp
27-01-2010, 15:35
La crescita continua anche se sono morti altri 2 pescetti, comunque ne restano circa una trentina. Sono lunghi da 6-7 ai 12-14 mm ed hanno 2 settimane e mezza. Il problema è che fra un pò nella vaschetta da 5 litri non ci staranno più, ma è troppo presto per metterli nell'acquario perchè i 3 rachovii maschi della generazione precedente ....... #18.
Premetto che NON posso aggiungere vaschette o acquari pena una crisi cogniugale. Penso che frà un pò sposterò i rachovii adulti nella vaschetta per mettere i giovani nell'acquario e quando saranno più cresciuti riunirli tutti.
Intanto vi metto una foto. Nothobranchius rachovii Beira 98 di 16 giorni http://www.acquariofilia.biz/allegati/dscn0171_161.jpg<br>

claudionp
27-01-2010, 15:36
Scusate il "cogniugale".

Marco Vaccari
27-01-2010, 15:56
..mi sembra una buona idea.... dare spazio ai nuovi arrivati!.... lo sviluppo degli avannotti mi sembra buono, a vedere dalla foto.... i rachovii non si colorano tanto presto....

claudionp
29-01-2010, 09:25
Ieri ho provedduto a spostare i 3 Notho vecchi nella vaschetta e i 27 avannotti nell'acquario. I primi non sembravano molto contenti mentre i secondi hanno subito iniziato a esplorare l'ambiente e a cacciare naupli. Spero nel giro di 3 settimane di poterli rimettere tutti insieme nell'acquario.
Adesso inizierò a dare anche chironomus tagliuzzato per variare l'alimentazione.

claudionp
01-02-2010, 11:56
Aggiorno sulla situazione. I piccoli rachovii hanno iniziato a mangiare il chironomus tagliuzzato oltre che i naupli. Ne ho contati 26 + 2 belly-slider.
Per quanto riguarda il cibo congelato mi sapete dire se un tipo è migliore dell'altro? Mi sembra che in negozio si trovi chironomus, artemia, cyclops e forse tubifex.

claudionp
08-02-2010, 11:49
Vi mando di seguito qualche foto. I piccoli iniziano a colorarsi e continuano a mangiare. Attualmente ne ho contati 22#24.
La cosa incredibile è che a circa 1 mese d'età e con una lunghezza di 1,5-2 cm i maschi si confrontano già per il controllo del territorio allargando le branchie. http://www.acquariofilia.biz/allegati/7_706.jpg<br> http://www.acquariofilia.biz/allegati/6_172.jpg<br> http://www.acquariofilia.biz/allegati/5_118.jpg<br>

ffoooff
08-02-2010, 23:24
Complimenti :-)

claudionp
11-02-2010, 15:48
Grazie :-) Mando altre foto in cui si vedono un maschio ed una femmina e quello che mi sembra essere il maschio dominante. I colori iniziano a definirsi meglio e anche la gerarchia all'interno del gruppo.
Un paio di giorni fa ho comprato del pesce fresco (per mangiarmelo) e per prova ne ho dato un pò sminuzzato nell'acquario.
Sembravano impazzire dalla foga con cui mangiavano i pezzetti tanto che alcuni non riuscivano letteralmente ad ingurgitare quello che avevano in bocca perchè completamente pieni. Anche i chironomus surgelati e i naupli di artemia vengono mangiati ma niente al confronto di questo.
Avete esperienze in merito? Si può ripetere o questo cibo non è indicato per i notho? Maschio dominante a 1 mese http://www.acquariofilia.biz/allegati/9_194.jpg<br> Femmina e maschio http://www.acquariofilia.biz/allegati/8_918.jpg<br>

Marco Vaccari
11-02-2010, 16:19
....meglio restare sulle classiche artemia/larve di zanzara bianche o rosse, Claudio... #24...
Questa cosa la puoi fare con killi che comprendono in natura una dieta a base di pesce, del tipo altri pesci, avannotti, girini e altro... Posso dirti che ai miei grandi (e tanti!!) austrofundulus guajira o agli ex megalebias, somministro spesso latterini decongelati a pezzetti molto piccoli e funziona molto bene... Ma con i piccoli notho è meglio restare sul surgelato... l'ideale sarebbero le larve bianche di zanzara..... oppure drosofile, dafnie, grindal worms o piccoli lombrichi affettati...
Con i pezzettini di pesce o altro, rischi brutto!.... prima te lo mangia avidamente... il giorno dopo lo vedi pancia all'aria con un'occlusione intestinale o soffocato....
...il rischio non vale la candela...
ciao ciao!
Marco

claudionp
23-02-2010, 09:48
Ho un problema con i notho: elenco situazione e sintomi.
Ho rimesso i 3 vecchi rachovii nell'acquario insieme ai piccoli. Questi ultimi mi sembra che crescano bene, mangiano principalmente chironomus surgelati con integrazione saltuaria di naupli e granulare di spirulina (che mangiano molto volentieri).
L'acqua è perfetta: NO2 assenti, NO3<10 mg/l, ph circa 7, t=24°.
Eppure ogni tanto uno dei pescetti che la sera prima stava benissimo il giorno dopo è belly slider e nel giro di qualche giorno muore (in quanto non riesce più a nutrirsi e nuota all'impazzata per restare staccato dal fondo).
Questo succede anche se i pesci sono ormai lunghi 2 - 2,5 cm.
Avete qualche possibile spiegazione?

lion1810
23-02-2010, 09:58
non saprei .. da così grandi non mi è mai successo o non così frequente da ricordarlo #24 #24

claudionp
12-03-2010, 09:50
Peccato che nessuno abbia avuto esperienze simili, comunque la strage continua. Cioè i pesci sani (ne sono rimasti 8-10) crescono velocemente mentre a turmo uno si ammmala e piomba sul fondo e dopo 1-2 settimane muore perché non riesce più a nutrirsi.
Mi piacerebbe capire se è una malattia infettiva (ma allora non capisco perchè si ammalano in successione e non tutti insieme ed anche perche i pesci vecchi non ne risentono) o se è un problema legato a questa schiusa (genetico?).
I mie pesci hanno circa 2 mesi, è ora di mettere la torba per raccogliere le uva o conviene aspettare un pò? Sono lunghi circa 3-3,5 cm. Grazie

bob227
12-03-2010, 10:26
Escluderei in probelma genetico. Di solito quando diventano belly da adulti le cause venno ricercate nelle eventuali condizioni di stress.
Non so se metti il sale o meno ma io lo aggiungerei e verificherei attentamente le condizioni dei cambi d'acqua, tipo temperature e quant'altro.
La malattia a cui sono più proni i e' l'oodinum ma normalmente non li fa diventare belly a meno che le condizioni siano veramente gravi.
Io direi che ti conviene mettere la torba da subito

Take care