Visualizza la versione completa : Riproduzione Apistogramma red point aggiunte nuove foto
fulvioander
19-04-2009, 23:09
Ciao a tutti,
volevo mostrarvi due foto dei miei Apisto Red Point. vicino alla femmina potete vedere dei piccoli. Nei prossimi giorni vedrò di aggiungere altre foto.
Ciao http://www.acquariofilia.biz/allegati/pesci_sito_935.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/011_sito_399.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/012_sito_2_736.jpg
fulvioander
19-04-2009, 23:09
Ciao a tutti,
volevo mostrarvi due foto dei miei Apisto Red Point. vicino alla femmina potete vedere dei piccoli. Nei prossimi giorni vedrò di aggiungere altre foto.
Ciao
Mr. Hyde
20-04-2009, 00:47
mi permetto di aggiungere che il maschio dal vero è decisamente più bello e dai colori più marcati di quello in foto (parlando sempre dell' esemplare di Fulvio..)
complimenti per i piccini e per gli esemplari che assicuro son davvero belli :-))
Mr. Hyde
20-04-2009, 00:47
mi permetto di aggiungere che il maschio dal vero è decisamente più bello e dai colori più marcati di quello in foto (parlando sempre dell' esemplare di Fulvio..)
complimenti per i piccini e per gli esemplari che assicuro son davvero belli :-))
fulvioander
03-05-2009, 21:18
Ciao non sono molto bravo con la tecnologia,ma ho cercato di migliorare un poco le foto ed ho eliminato quella del maschio che non gli rendeva il suo valore effettivo.Ho aggiunto la foto dei piccoli a 16 giorni dalla nascita,per adesso vivono tutti in armonia con i genitori,vediamo fin quando dura.
fulvioander
03-05-2009, 21:18
Ciao non sono molto bravo con la tecnologia,ma ho cercato di migliorare un poco le foto ed ho eliminato quella del maschio che non gli rendeva il suo valore effettivo.Ho aggiunto la foto dei piccoli a 16 giorni dalla nascita,per adesso vivono tutti in armonia con i genitori,vediamo fin quando dura.
che belli!!!
potresti fare piu foto della coppia?
dovresti essere uno dei pochi ad avercelil...io non li conoscevo nemmeno...anche se guardando qui e li su internet ho trovato molte similitudini con i miei piauiensis
che belli!!!
potresti fare piu foto della coppia?
dovresti essere uno dei pochi ad avercelil...io non li conoscevo nemmeno...anche se guardando qui e li su internet ho trovato molte similitudini con i miei piauiensis
fulvioander
04-05-2009, 12:34
Ciao,
vedrò di aggiungere altre foto i miei appartengono al complesso Macmasteri,lafemmina è la classica femmina gialla degli apisto, il maschio che non riuscirò mai a fotografare nella sua bellezza ha il corpo tendente all'azzurrino con le labbra di un azzurro molto intenso,la pinna dorsale è gialla con la fascia superiore ,quando è eccitato,nera,le ventrali sono allungate con le punte giallo-arancio,l'anale è gialla con puntini azzurri,sull'opercolo e sul muso ha delle variegature azzurre e dei puntini rossi,e alla attaccatura della coda una macchia rossa,sempre quando è eccitato,tipo quella degli hongsloi
fulvioander
04-05-2009, 12:34
Ciao,
vedrò di aggiungere altre foto i miei appartengono al complesso Macmasteri,lafemmina è la classica femmina gialla degli apisto, il maschio che non riuscirò mai a fotografare nella sua bellezza ha il corpo tendente all'azzurrino con le labbra di un azzurro molto intenso,la pinna dorsale è gialla con la fascia superiore ,quando è eccitato,nera,le ventrali sono allungate con le punte giallo-arancio,l'anale è gialla con puntini azzurri,sull'opercolo e sul muso ha delle variegature azzurre e dei puntini rossi,e alla attaccatura della coda una macchia rossa,sempre quando è eccitato,tipo quella degli hongsloi
ma sono di allevamento o wild?
con che valori li allevi?e a che temperatura?
ma sono di allevamento o wild?
con che valori li allevi?e a che temperatura?
fulvioander
04-05-2009, 13:14
Penso che siano di allevamento,ne avevo comprati 5 giovani sui 3/4 cm da Davide di Acquarishop,poi formatasi la coppia ho regalato gli altri a Mr.Hyde.
Ti dico subito che non sono un purista,nel senso che non ricerco le condizioni riportate in letteratura.Io ho la convinzione,forse sbagliata,che se mantieni un acqua pulita e sana,i valori non siano importanti.Sono trent'anni che accudisco acquari e dopo i primi anni in cui mi accanivo con la riceca della perfezione dei valori ho cambiato sistema con molte soddisfazioni.
Comunque la temperatura a cui li tengo è di 23°con un Ph 7,8,li alimento spesso con cibo vivo,cambio acqua molto spesso e mi sembra che loro siano contenti,visto la riproduzione.
A proposito i piccoli li alimento con microworms
fulvioander
04-05-2009, 13:14
Penso che siano di allevamento,ne avevo comprati 5 giovani sui 3/4 cm da Davide di Acquarishop,poi formatasi la coppia ho regalato gli altri a Mr.Hyde.
Ti dico subito che non sono un purista,nel senso che non ricerco le condizioni riportate in letteratura.Io ho la convinzione,forse sbagliata,che se mantieni un acqua pulita e sana,i valori non siano importanti.Sono trent'anni che accudisco acquari e dopo i primi anni in cui mi accanivo con la riceca della perfezione dei valori ho cambiato sistema con molte soddisfazioni.
Comunque la temperatura a cui li tengo è di 23°con un Ph 7,8,li alimento spesso con cibo vivo,cambio acqua molto spesso e mi sembra che loro siano contenti,visto la riproduzione.
A proposito i piccoli li alimento con microworms
Mr. Hyde
04-05-2009, 13:24
nel senso che non ricerco le condizioni riportate in letteratura.Io ho la convinzione,forse sbagliata,che se mantieni un acqua pulita e sana,i valori non siano importanti
appoggio vivamente. I miei in condizioni di acqua molto diverse si son comunuqe dati da fare e ora la femmina, alla prima deposizione, porta già gli avanotti in giro e nuotano oramai da diversi giorni.
Mi stupisce perchp invece i trifasciata, che sono alla 3 deposizione, ancora non mi han dato il piacere di vedere le codine...
quanto al wild o riproduzione, bisognerebbe sentire Davide...
Mr. Hyde
04-05-2009, 13:24
nel senso che non ricerco le condizioni riportate in letteratura.Io ho la convinzione,forse sbagliata,che se mantieni un acqua pulita e sana,i valori non siano importanti
appoggio vivamente. I miei in condizioni di acqua molto diverse si son comunuqe dati da fare e ora la femmina, alla prima deposizione, porta già gli avanotti in giro e nuotano oramai da diversi giorni.
Mi stupisce perchp invece i trifasciata, che sono alla 3 deposizione, ancora non mi han dato il piacere di vedere le codine...
quanto al wild o riproduzione, bisognerebbe sentire Davide...
io sono contrario...
credo che ci sono precise specifiche biologiche che ciascuna specie richiede...specifiche che non vengono a mancare solo dopo qualche generazione in cattivita...specifiche a cui il corso dell'evoluzione ha portato dopo periodi lunghissimi.
posso essere d'accordo che magari le specie di allevamento tollerano valori di acqua leggermente diversi da quelli naturali...pero devono comunque restare entro i canoni...
per esempio se una specie di apistogramma vive in natura a ph leggermente acido e durezza bassa...vivrebbe male in una vasca con ph 7-8 e durezza elevata...
ovviamente si presuppone acqua di qualità in entrambi i casi...
aggiungo che la riproduzione non è indice di benessere...
io sono contrario...
credo che ci sono precise specifiche biologiche che ciascuna specie richiede...specifiche che non vengono a mancare solo dopo qualche generazione in cattivita...specifiche a cui il corso dell'evoluzione ha portato dopo periodi lunghissimi.
posso essere d'accordo che magari le specie di allevamento tollerano valori di acqua leggermente diversi da quelli naturali...pero devono comunque restare entro i canoni...
per esempio se una specie di apistogramma vive in natura a ph leggermente acido e durezza bassa...vivrebbe male in una vasca con ph 7-8 e durezza elevata...
ovviamente si presuppone acqua di qualità in entrambi i casi...
aggiungo che la riproduzione non è indice di benessere...
Mr. Hyde
04-05-2009, 15:08
dipende dall' areale di distribuzione della specie. Ciclidi appartenenti allo stesso gruppo o anche alla stessa specie possono essere pescati in natura in zone che vanno da un pH=4 a un pH=8...i canoni deli corsi d' acqua amazzonici includono puù o meno tutte le variabili possibili ;-)
Mr. Hyde
04-05-2009, 15:08
dipende dall' areale di distribuzione della specie. Ciclidi appartenenti allo stesso gruppo o anche alla stessa specie possono essere pescati in natura in zone che vanno da un pH=4 a un pH=8...i canoni deli corsi d' acqua amazzonici includono puù o meno tutte le variabili possibili ;-)
ma a patto che il red spot non abbia origini nella quale vive in condizioni di ph 8 converrai con me che in quella vasca vivrebbe meglio a ph piu basso....
ma a patto che il red spot non abbia origini nella quale vive in condizioni di ph 8 converrai con me che in quella vasca vivrebbe meglio a ph piu basso....
fulvioander
04-05-2009, 21:08
Ciao a tutte e due,
sono rientrato solo adesso e perciò rispondo ora.
Io penso che in natura i valori sian in continua evoluzione e quelli riportati dai vari autori sono quelli presi in un preciso giorno ad una data ora con una precisa temperatura.Poi in un altro giorno i valori sono diversi.comunque puoi fare una prova da te se hai vicino un lago o un fiume,prova a misurare il Ph in diversi periodi dell'anno e troverai valori anche molto diversi eppure i pesci ci vivono bene lo stesso.
Anche l'eschimese portato in Africa soffre,ma ricreagli il suo ambiente e anche lui può star bene.
fulvioander
04-05-2009, 21:08
Ciao a tutte e due,
sono rientrato solo adesso e perciò rispondo ora.
Io penso che in natura i valori sian in continua evoluzione e quelli riportati dai vari autori sono quelli presi in un preciso giorno ad una data ora con una precisa temperatura.Poi in un altro giorno i valori sono diversi.comunque puoi fare una prova da te se hai vicino un lago o un fiume,prova a misurare il Ph in diversi periodi dell'anno e troverai valori anche molto diversi eppure i pesci ci vivono bene lo stesso.
Anche l'eschimese portato in Africa soffre,ma ricreagli il suo ambiente e anche lui può star bene.
è proprio questo il punto:come fai a ricreare l'ambiente di un eschimese in africa?
inoltre i meccanismi che ci sono in natura non è che siano proprio quelli da te descritti
è proprio questo il punto:come fai a ricreare l'ambiente di un eschimese in africa?
inoltre i meccanismi che ci sono in natura non è che siano proprio quelli da te descritti
fulvioander
04-05-2009, 23:01
Allora secondo te un eschimese in Africa è destinato a morire,oppure un africano in Groenlandia non può vivere.
Cosa intendi per meccanismi?
fulvioander
04-05-2009, 23:01
Allora secondo te un eschimese in Africa è destinato a morire,oppure un africano in Groenlandia non può vivere.
Cosa intendi per meccanismi?
secondo me un eschimese sopravvive in africa...idem il viceversa...
ossia ci vivono male...
con meccanismi intendo che gli sbalzi di valori che avvengono in natura sono piu complessi di quelli che avvengono nel nostro acquario quindi sono compensati da altri fattori che nel nostro acquario non siamo in grado di ricreare...
ossia se c'è uno sbalzo di ph non credo che questa sia una cosa isolata ma credo che sia affiancata per esempio alla variazione di un altro fattore che aiuta i pesci a superare questo momento di sbalzo
secondo me un eschimese sopravvive in africa...idem il viceversa...
ossia ci vivono male...
con meccanismi intendo che gli sbalzi di valori che avvengono in natura sono piu complessi di quelli che avvengono nel nostro acquario quindi sono compensati da altri fattori che nel nostro acquario non siamo in grado di ricreare...
ossia se c'è uno sbalzo di ph non credo che questa sia una cosa isolata ma credo che sia affiancata per esempio alla variazione di un altro fattore che aiuta i pesci a superare questo momento di sbalzo
fulvioander
05-05-2009, 20:44
Ciao,
non riesco a trovare niente di scritto sui red point,ma penso che possa andar bene anche la descrizione di un altro apisto.ho trovato notizie sull'apisto linkei su un libro scritto da due signori tedeschi,Linke e Staeck,che hanno studiato per qualche anno, sul posto,gli apisto.I due tizi hanno trovato il linkei in due località diverse, a distanza di cinque giorni uno dall'altro, una con Ph 7,8 e l'altra con Ph 6,6.
Secondo te quali sono i valori ideali per farli vivere?
fulvioander
05-05-2009, 20:44
Ciao,
non riesco a trovare niente di scritto sui red point,ma penso che possa andar bene anche la descrizione di un altro apisto.ho trovato notizie sull'apisto linkei su un libro scritto da due signori tedeschi,Linke e Staeck,che hanno studiato per qualche anno, sul posto,gli apisto.I due tizi hanno trovato il linkei in due località diverse, a distanza di cinque giorni uno dall'altro, una con Ph 7,8 e l'altra con Ph 6,6.
Secondo te quali sono i valori ideali per farli vivere?
be bisogna vedere se per gli apistogramma trovati in zone diverse vale una sorta di differenziazione biologica...ossia se un apistogramma che vive a ph 7.8 ha delle differenze fisico chimiche rispetto a quelli che sono trovati a ph 6.6...e quindi se il loro pattern genetico sia identico o diverso...
nella prima ipotesi allora è una specie che si adatta ad entrambi i valori...nel secondo caso allora bisogna vedere un po la provenienza degli ipotetici linkei che si acquistano..
il discorso è complicato tuttavia potresti fare una prova:
tienili a ph 6.5 e durezza bassa(arrivando lentamente a tali valori) e vedi se ci sono differenze nei colori o nei comportamenti...
ripeto che la riproduzione il piu delle volte non è indice di benessere...
un amico ha riprodotto scalari in 70 litri con guppy pesci rossy platy cardinali e quant'altro
be bisogna vedere se per gli apistogramma trovati in zone diverse vale una sorta di differenziazione biologica...ossia se un apistogramma che vive a ph 7.8 ha delle differenze fisico chimiche rispetto a quelli che sono trovati a ph 6.6...e quindi se il loro pattern genetico sia identico o diverso...
nella prima ipotesi allora è una specie che si adatta ad entrambi i valori...nel secondo caso allora bisogna vedere un po la provenienza degli ipotetici linkei che si acquistano..
il discorso è complicato tuttavia potresti fare una prova:
tienili a ph 6.5 e durezza bassa(arrivando lentamente a tali valori) e vedi se ci sono differenze nei colori o nei comportamenti...
ripeto che la riproduzione il piu delle volte non è indice di benessere...
un amico ha riprodotto scalari in 70 litri con guppy pesci rossy platy cardinali e quant'altro
fulvioander
05-05-2009, 23:04
Certamente si dovrebbe provare,ma come fai a stabilire che un certo tipo di apisto deve stare ad un certo valore.
leggevo in un altro topic che consigliavano l'allevamento dei cacuatoides in acqua acida,mentre sul libro che ti citavo prima le analisi davano il valore Ph 7,6.
L'unica cosa che trovo quasi sempre stabile è la temperatura tra 25° e 27° ela presenza di nitriti inferiore a 0,1
fulvioander
05-05-2009, 23:04
Certamente si dovrebbe provare,ma come fai a stabilire che un certo tipo di apisto deve stare ad un certo valore.
leggevo in un altro topic che consigliavano l'allevamento dei cacuatoides in acqua acida,mentre sul libro che ti citavo prima le analisi davano il valore Ph 7,6.
L'unica cosa che trovo quasi sempre stabile è la temperatura tra 25° e 27° ela presenza di nitriti inferiore a 0,1
i nitriti devono essere sempre 0.0 mg/l...è un valore di scarto derivante dal ciclo dell'azoto...
riguardo la temperatura ci siamo.
riguardo il ph dei cacatoides posso dirti che sono pesci che si allevano preferibilmente in acque debolmente acide ma che si adattano a ph neutri
il libro di cui parli è vecchio o recente?
i nitriti devono essere sempre 0.0 mg/l...è un valore di scarto derivante dal ciclo dell'azoto...
riguardo la temperatura ci siamo.
riguardo il ph dei cacatoides posso dirti che sono pesci che si allevano preferibilmente in acque debolmente acide ma che si adattano a ph neutri
il libro di cui parli è vecchio o recente?
fulvioander
06-05-2009, 12:35
Ciao,
il libro si intitola " I ciclidi nani" è la traduzione italiana di un libro tedesco del 1992.
Ma il fatto che sia vecchio o recente non ha importanza perchè è il resoconto dettagliato del ritrovamento in natura con indicazione della località molto dettagliate,indicazione del giorno dell'ora di cattura della temperatura,della conducibilità e di tutto il resto dei valori riscontrabili,addirittura delle condizioni del tempo
fulvioander
06-05-2009, 12:35
Ciao,
il libro si intitola " I ciclidi nani" è la traduzione italiana di un libro tedesco del 1992.
Ma il fatto che sia vecchio o recente non ha importanza perchè è il resoconto dettagliato del ritrovamento in natura con indicazione della località molto dettagliate,indicazione del giorno dell'ora di cattura della temperatura,della conducibilità e di tutto il resto dei valori riscontrabili,addirittura delle condizioni del tempo
Mr. Hyde
07-05-2009, 15:44
fulvioander, quel bellissimo libro lo ho anche io. Riporta per esempio che nella laguna di Aquajal in Perù i cacatuoides vivono con un pH 7,6 e durezze abbastanza alte.
In acquario le ragioni per cui si tengono questi pesci a pH più bassi sono innanzitutto il fatto che lo sviluppo dei raggi delle pinne è maggiore (o almeno così ho letto e osservato nei miei pesci), e poi la percentuale di schiusa delle uova è maggiore. Questo per ragioni legate alla chimica dei valori in piccoli contenitori d' acqua.
La questione del pattern genetico invece è diversa. Se tu intendi parlare di speciazione puoi farlo ma nel momento in cui parli di pesci che vengono distinti l' uno dall' altro da una scaglia piuttosto che da un puntino è evidente che si tratta di una sottigliezza. Non esiste un pesce che vive a pH X pe tutta la vita: ogni stagione, ogni piena, ogni pioggia fa cambiare i valori.
fulvioander
07-05-2009, 21:37
Esatto Francesca,però mi sembra che qui tutti pensino che siccome i dati riportati su un certo libro sono quelli bisogna per forza tenerli a quei dati valori.
Come sai sono un appassionato di corydoras e come tutti dicono bisognerebbe tenerli in acqua tenera,ma come ti ho dimostrato non è assolutamente vero.
Ho letto anch'io che se tieni gli apisto in acqua tenera si sviluppano maggiormente le pinne e la schiusa è maggiore,ma siamo sicuri che i pesci stiano meglio.
Anche le galline tenute in batteria sono più belle epiù sane di quelle tenute all'aria aperta,ma siamo sicuri che loro stiano meglio
Mr. Hyde
07-05-2009, 23:47
fulvioander, guarda, quanto a salute secondo me non ci smenano, solo credo si debba fare attenzione perch nella stragrande maggioranza dei casi se son pesci di riproduzione son pesci nati in acque neutre, quindi chiaramente non posso prendere un Lxxx dal negozio che lo tiene magari a 7 e siccome in nautra sta a 5.5 sbatterlo in una vasca acida pensando di renderlo felice...
hyde ma se quel pesce "è costruito" per vivere a ph 6 e tu gradualmente ti adoperi per tenerlo a ph 6 di certo ne giovera in salute e colorazione non credi?
Inoltre la questione da te descritta relativa alle pinne mi è da conferma.Perche se tra ph alcalino e ph acido non ci fossero differenze per il pesce si svilupperebbe bene in entrambi gli ambienti.
Il fatto che siano nati a ph neutro non vuol dire che anni ed anni di evoluzione vanno a farsi friggere e che sono abituati a vivere in quell'acqua.
O meglio forse ci sono abituati ma vivrebbero meglio con acqua tenera e acida
Avevo letto questo topic all'inizio e poi non l'ho più seguito, e sinceramente non mi aspettavo che potessero arrivare tali temi di discussione.
Se mi è concesso vorrei partire da un punto fondamentale,almeno per me.
Ciao,
il libro si intitola " I ciclidi nani" è la traduzione italiana di un libro tedesco del 1992.
Ma il fatto che sia vecchio o recente non ha importanza perchè è il resoconto dettagliato del ritrovamento in natura con indicazione della località molto dettagliate,indicazione del giorno dell'ora di cattura della temperatura,della conducibilità e di tutto il resto dei valori riscontrabili,addirittura delle condizioni del tempo
Quello che ho messo in grassetto è importantissimo(quel testo è uno dei pochi che le riporta).I Rilevamenti fatti, durante il periodo delle piogge daranno sicuramente valori più bassi,rispetto a quelli della stagione secca.Il range di escursione però, non sarà mai cosi eclatante da trovarsi,faccio un esempio, un ph a 8 durante la stagione secca e a 6 con le piogge.
I pesci hanno nel loro DNA l'adattabilità, ma questo fattore è di natura esclusivamente temporanea.Geneticamente sono predisposti per vivere in acque, che, per gran parte dell'anno, offrono valori consoni al loro essere.
Ovviamente a questo punto non si arrivati da un giorno ad altro,ma dopo migliaia di anni di evoluzione;i ciclidi poi in questo fenomeno sono dei veri maestri,non per nulla un uno scrittore qualsiasi,tale GEORGE W. BARLOW, scrisse un libro che porta il titolo "Maestri dell'evoluzione".
Questo per dire, che non basta un 40ennio di riproduzioni fatte in un X allevamento a Y valori per dire sono pesci adattati, anche perche a fronte di queste serre,poi ci sono fior fiori di allevamenti(inutile fare i nomi perche si sanno benissimo) che riproducono i pesci a valori ottimali(che non devono essere assolutamente spaccati al 100esimo di grado) e guarda caso i pesci che provengono da qua costano i triplo degli altri.
Un pesce che vive in valori ottimale non ripaga soltanto con le riproduzioni(come detto da nanni non sono assolutamente u indice di benessere) ma con la vita stessa(longevità),perche non dimentichiamoci mai che i pesci fisiologicamente vivono anche in funzione dello scambio osmotico, con l'acqua che li circonda.Un pesce che fisiologicamente vuole un gh a 2 - 3 gradi, e si trova nuotare in acqua con un gh a 12 - 13 gradi fa un fatica enorme a sostenere un corretto scambio osmotico, questo porta inevitabilmente ad un dispendio di energia, debellamento e condizione di stress.Da qui l'abbassamento delle difese immunitarie e la contrazione di malattie è il passo successivo. L'excursus di questa fase è giust'appunto l'adattabilità che può esser + o - lunga, ma non infinita.
Chiedo scusa se mi sono dilungato nello scrivere.
P.S. i caca in perù vivono in acqua prettamente neutro/basiche(7,2 - 7,4 ) -se non ricordo male ce solo una specie che vive in acque particolarmente tenere,quindi acide-, ma allevarli in acqua un tantinello acide (6,8 -6,9) giova alla loro salute,per le ragione addotte da Francesca.
fulvioander
08-05-2009, 12:14
Se la mettiamo così allora "è stato costruito" per vivere libero,per poter scegliere il tipo di acqua che più gli aggrada.
Guarda che il fatto di avere le pinne più sviluppate del solito in natura non vuol dire più benessere,ma il più delle volte è un aumento del rischio di essere predati.
Anche con le mutazioni genetiche riescono a fare un sacco di pesci con pinne a velo,ma non è detto che loro siano contenti.Io non ho mai visto foto di pesci pescati in natura,e parlo anche degli apisto,che abbiano le pinne come quelli tenuti ad un Ph basso
Se la mettiamo così allora "è stato costruito" per vivere libero,per poter scegliere il tipo di acqua che più gli aggrada.
la tua risposta è un tantino fuori luogo.
I pesci come tutti gli esseri viventi sono fatti per vivere in natura motivo per cui non vedo di buon occhio l'allevamento dei pesci wild.Tuttavia condivido l'allevamento delle specie nate in cattivita purche siano allevate nelle vasche nel migliore dei modi fornendo loro le condizioni chimico fisiche adeguate alle loro esigenze
Guarda che il fatto di avere le pinne più sviluppate del solito in natura non vuol dire più benessere,ma il più delle volte è un aumento del rischio di essere predati.
Anche con le mutazioni genetiche riescono a fare un sacco di pesci con pinne a velo,ma non è detto che loro siano contenti.Io non ho mai visto foto di pesci pescati in natura,e parlo anche degli apisto,che abbiano le pinne come quelli tenuti ad un Ph basso
Quel che dici tu in parte è vero.In natura betta splendes o scalari pinne velo come quelli che troviamo nei negozi non esistono e non avrebbero vita facile...sono mutazioni a cui si è giunti selezionando esemplari che presentavano quel carattere e facendoli accoppiare fino ad esaltarlo al massimo tuttavia a queste cose sono contrario
Tuttavia questo non c'entra con l'argomento:parlando con le pinne dei cacatoides per esempio ce ne sono alcuni con le prime due "spine" della dorsale molto alte (stessa cosa anche per i trifasciata)
ma questo è un carattere che è del cacatoides ed esiste anche in natura.
Tenendo tale esemplare a gh alto tale pinna si affloscia invece di restare bella ritta.
fulvioander
08-05-2009, 13:34
Visto che questa discussione non porta da nessuna parte,dato che io resto della mia idea e tu della tua,farò così:appena posso mi procuro dei piccoli di caca e li alleverò in due vasche diverse con valori ottimali,quelli che intendi tu,anzi ti chiederò consiglio,e nell'altra come intendo io, dopo un ragionevole lasso di tempo faremo un confronto.
Per il discorso sull'allevamento anche quello che adesso è di allevamento un giorno , anche lontano è stato wild
un giorno è stato wild è vero ma quel giorno è molto lontano e seppur ci sono ancora specie wild in commercio io preferisco quelle di allevamento.
Riguardo l'esperimento sarebbe molto molto interessante fare questo raffronto.
fulvioander
08-05-2009, 20:42
Ci sono specie wild in commercio perchè a nessuno interessa allevare certi pesci,io per esempio che sono un patito di corydoras se voglio trovare qualche specie interessante devo andare a prenderli in Germania dove ci sono tanti come me che riproducono i cory.Hai mai visto in Italia il Solox o il Prionotus?
Loro partendo dai wild li hanno fatti diventare come piacciono a te.Ed è quello che vorrei fare io in Italia.
Riguardo l'esperimento stai certo che lo farò,appena libero un paio delle 20 vasche che ho.
Il fatto di avere pesci wild è senz'altro una cosa interessante...tuttavia io preferisco avere magari F1 o F2 invece di wild per il semplice motivo che nel trasporto e nella cattura ne muoiono davvero tanti.
Sarebbe davvero bello se si riuscisse ad avere sul mercato solo esmplari di allevamento
fulvioander
09-05-2009, 07:48
Sono d'accordo con te ma qualcuno dovrà pur iniziare ad allevarli
esatto.Ma non è un problema se qualcuno prende dei wild per poi mettere sul mercato esemplari di allevamento.
Diciamo che lo reputo come (passsatemi l'espressione) un giusto sacrificio.
Non concepisco pero la ricerca di esemplari wild quando in commercio ce ne sono di identici di allevamento
....
Loro partendo dai wild li hanno fatti diventare come piacciono a te......
Scusa estenderesti meglio questo tuo concetto??
fulvioander
09-05-2009, 12:50
Intendevo che per avere esemplari d'allevamento devono per forza partire da esemplari wild,o sbaglio?
Certo,ma è quel "li hanno fatti diventare come piacciono a te" che mi aveva portato ad interpretare male il tuo scritto.
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