Visualizza la versione completa : Caulerpa
Rinecanthus
19-04-2009, 12:09
Ho in vasca due tipi di Caulerpa che non conosco. Vorrei inserire le foto ma non capisco come si faccia. Mi date una mano? #12
Rinecanthus
19-04-2009, 12:09
Ho in vasca due tipi di Caulerpa che non conosco. Vorrei inserire le foto ma non capisco come si faccia. Mi date una mano? #12
Rinecanthus, in vasca?toglila prima che ti infesti tutto!
per inserire le foto usa questo link
http://immagini.p2pforum.it/
Rinecanthus, in vasca?toglila prima che ti infesti tutto!
per inserire le foto usa questo link
http://immagini.p2pforum.it/
ALGRANATI
19-04-2009, 18:59
Rinecanthus, foto
ALGRANATI
19-04-2009, 18:59
Rinecanthus, foto
Rinecanthus
20-04-2009, 17:46
X Algranati. Il problema è proprio che non so o non riesco ad inserire le foto! Guardando i vari topic sono riuscito ad individure lo stesso i tipi di Caulerpa. Sono la Serratula e la Peltata. Vorrei comunque inserire le foto delle Alghe perchè per la loro qualità potrebbero essere molto utili ad altri soprattutto quella della Peltata
X Vutix Grazie del consiglio ma le alghe non sono esattamente in vasca ma in un filtro ad alghe/taleario posto in vasca e dal quale non possono uscire. Per esperienza posso dire che anche quando un pezzo accidentalmente arriva in vasca non riesce ad attechire.
Comunque sia la Peltata è decisamente più aggressiva della Serratula, almeno nel mio filtro/taleario. La cosa strana è che quando le poto le ragalo al mio negoziante che le inserisce direttamente nelle sue vasce dove,la Serratula attechisce mentre la Peltata gli muore.
I grandi misteri dell'acquariofilia!!
Aspetto notizie su come inserire le foto
Ciao
Rinecanthus
20-04-2009, 17:46
X Algranati. Il problema è proprio che non so o non riesco ad inserire le foto! Guardando i vari topic sono riuscito ad individure lo stesso i tipi di Caulerpa. Sono la Serratula e la Peltata. Vorrei comunque inserire le foto delle Alghe perchè per la loro qualità potrebbero essere molto utili ad altri soprattutto quella della Peltata
X Vutix Grazie del consiglio ma le alghe non sono esattamente in vasca ma in un filtro ad alghe/taleario posto in vasca e dal quale non possono uscire. Per esperienza posso dire che anche quando un pezzo accidentalmente arriva in vasca non riesce ad attechire.
Comunque sia la Peltata è decisamente più aggressiva della Serratula, almeno nel mio filtro/taleario. La cosa strana è che quando le poto le ragalo al mio negoziante che le inserisce direttamente nelle sue vasce dove,la Serratula attechisce mentre la Peltata gli muore.
I grandi misteri dell'acquariofilia!!
Aspetto notizie su come inserire le foto
Ciao
Rinecanthus
20-04-2009, 19:06
Ho capito come si fa!!! #22
Ecco le foto:
http://farm4.static.flickr.com/3632/3459989708_be67a48f19_m.jpg
http://farm4.static.flickr.com/3659/3459988324_2314a60472_m.jpg
Rinecanthus
20-04-2009, 19:06
Ho capito come si fa!!! #22
Ecco le foto:
http://farm4.static.flickr.com/3632/3459989708_be67a48f19_m.jpg
http://farm4.static.flickr.com/3659/3459988324_2314a60472_m.jpg
Rinecanthus, ma ne hai una foresta !!
Rinecanthus, ma ne hai una foresta !!
Rinecanthus
22-04-2009, 08:47
Non ti spaventare! Le foto sono fatte con la funzione supermacro!! Comunque effettivamente crescono che è una bellezza!! Fai conto che la poto una volta al mese e ne ricavo circa mezzo sacchettino. Naturalmente posso dire "bellezza" in quanto sono in un apposito vano e non attechiscono in vasca ;-)
Rinecanthus
22-04-2009, 08:47
Non ti spaventare! Le foto sono fatte con la funzione supermacro!! Comunque effettivamente crescono che è una bellezza!! Fai conto che la poto una volta al mese e ne ricavo circa mezzo sacchettino. Naturalmente posso dire "bellezza" in quanto sono in un apposito vano e non attechiscono in vasca ;-)
Rinecanthus
22-04-2009, 08:55
Cavolo Asvanio, ho visto le foto della tua vasca. Complimenti! Peccato per la distanza, avrei acquistato volentieri qualche corallo. Fra l'altro vedo che anche tu sei partito con il percolatore. Io ancora lo tengo ma la faccio funzionare in modo ridotto. Al di la delle critiche non intendo eliminarlo. :-))
Rinecanthus
22-04-2009, 08:55
Cavolo Asvanio, ho visto le foto della tua vasca. Complimenti! Peccato per la distanza, avrei acquistato volentieri qualche corallo. Fra l'altro vedo che anche tu sei partito con il percolatore. Io ancora lo tengo ma la faccio funzionare in modo ridotto. Al di la delle critiche non intendo eliminarlo. :-))
ok per il vano separato ma attenzione comunque....
il percolatore lo realizzai circa 12 anni fa.. ma l'ho eliminato completamente circa dopo 5 anni come la sabbia ecc
ok per il vano separato ma attenzione comunque....
il percolatore lo realizzai circa 12 anni fa.. ma l'ho eliminato completamente circa dopo 5 anni come la sabbia ecc
Rinecanthus
22-04-2009, 18:24
Grazie per l'avvertimento.
Per quanto riguarda il percolatore non lo tolgo volutamente. Sto cercando una nuova strada sulla mia pelle...anzi le mie talee. ;-)
Rinecanthus
22-04-2009, 18:24
Grazie per l'avvertimento.
Per quanto riguarda il percolatore non lo tolgo volutamente. Sto cercando una nuova strada sulla mia pelle...anzi le mie talee. ;-)
che nuova strada ?
spiegati meglio
che nuova strada ?
spiegati meglio
Rinecanthus
23-04-2009, 19:19
Molto semplicemente il lavoro principale ed iniziale di filtraggio dell’acqua spetta allo schiumatoio e quello secondario e successivo al percolatore. In questo modo si ha sempre una piccola quantità costante di nutrienti "naturali". Non voglio levare il mio percolatore perchè dopo 15 anni di attività a vederlo non ha niente da invidiare ad una roccia viva e secondo me funziona come tale; ascidie, spugne, policheti e piccoli crostacei vi regnano sovrani. Se si riesce a tenere bassa la percentuale di acqua trattata da questo filtro, lasciando appunto allo schiumatoio il trattamento della maggior parte del’acqua, i problemi di Nitrati e fosfati si riescono a tenere sotto controllo (il filtro ad alghe funge da regolatore naturale nei confronti di questi elementi). In pratica l’acqua trattata dallo schiumatoio si riversa interamente sul percolatore assieme ad una quantità di acqua proveniente direttamente dalla vasca pari ad un 20% circa di quella del filtraggio principale (es 2.000 lt. di acqua provenienti dallo schiumatoio e 400 lt. provenienti direttamente dalla vasca: Tot. 2400 litri di acqua passanti nel percolatore). Infine il fondo della vasca, alto circa 5 cm ed avente la stessa età del percolatore, con tutte le conseguenze di “abitabilità”, svolge una leggera azione anaerobica. Ultimamente ho ricavato da un vano che utilizzavo come filtro meccanico un reattore di zeolite. Il carbone lo utilizzo ad intervalli regolari a metà fra una cambio di acqua ed un altro (che avviene ogni tre settimane). I risultati che sto ottenendo sono lusinghieri. Con i nitrati a 10/15 e i fosfati a 0,05 i miei coralli crescono che è una bellezza. I colori al momento non sono gran che in quanto ho problemi con l'impianto di illuminazione, ma ci sono. Chiaramente questi “nutrienti” non sono i soli e gli integratori li utilizzo in modo molto parsimonioso, anche sotto i dosaggi indicati.
Ritengo che un sistema così funzionante dia una maggior garanzia di affidabilità del sistema e minor preoccupazioni nella cura della vasca. Troppo spesso ho letto sui topic di acquari "berlinesi" crollati improvvisamente perchè lasciati soli durante le vacanze. Intendiamoci riconosco al 100% la validità del sistema (chi può negare la bellezza ad esempio della tua vasca) e non voglio convincere nessuno ma secondo me il connubio fra le varie scuole di pensiero può portare lo stesso a ottimi risultati. D'altra parte saprai benissimo che gli osservanti del metodo berlinese a volte sono costretti ad integrare con nutrienti la loro acqua in quanto considerata "troppo magra". Anche alcuni allevatori di coralli sono costretti a tenere un contenitore di acqua ricca di nitrati da somministrare all’occorenza alle proprie colture. Questo è in mio personale pensiero. Penso di aver descritto abbastanza dettagliatamente il mio pensiero ed il conseguente funzionamento della mia vasca. Se vuoi maggiori dettagli ho vuoi aprire una discussione costruttiva sarò lieto di risponderti. Preciso che con il termine percolatore intenso solo la parte biologica del filtro formata da bioball o altro materiale a forte insediamento batterico ma nel contempo dal passaggio veloce di acqua. Quindi niente spugne o ovatta che invece utilizzo saltuariamente e per breve tempo con valenza meccanica.
Rinecanthus
23-04-2009, 19:19
Molto semplicemente il lavoro principale ed iniziale di filtraggio dell’acqua spetta allo schiumatoio e quello secondario e successivo al percolatore. In questo modo si ha sempre una piccola quantità costante di nutrienti "naturali". Non voglio levare il mio percolatore perchè dopo 15 anni di attività a vederlo non ha niente da invidiare ad una roccia viva e secondo me funziona come tale; ascidie, spugne, policheti e piccoli crostacei vi regnano sovrani. Se si riesce a tenere bassa la percentuale di acqua trattata da questo filtro, lasciando appunto allo schiumatoio il trattamento della maggior parte del’acqua, i problemi di Nitrati e fosfati si riescono a tenere sotto controllo (il filtro ad alghe funge da regolatore naturale nei confronti di questi elementi). In pratica l’acqua trattata dallo schiumatoio si riversa interamente sul percolatore assieme ad una quantità di acqua proveniente direttamente dalla vasca pari ad un 20% circa di quella del filtraggio principale (es 2.000 lt. di acqua provenienti dallo schiumatoio e 400 lt. provenienti direttamente dalla vasca: Tot. 2400 litri di acqua passanti nel percolatore). Infine il fondo della vasca, alto circa 5 cm ed avente la stessa età del percolatore, con tutte le conseguenze di “abitabilità”, svolge una leggera azione anaerobica. Ultimamente ho ricavato da un vano che utilizzavo come filtro meccanico un reattore di zeolite. Il carbone lo utilizzo ad intervalli regolari a metà fra una cambio di acqua ed un altro (che avviene ogni tre settimane). I risultati che sto ottenendo sono lusinghieri. Con i nitrati a 10/15 e i fosfati a 0,05 i miei coralli crescono che è una bellezza. I colori al momento non sono gran che in quanto ho problemi con l'impianto di illuminazione, ma ci sono. Chiaramente questi “nutrienti” non sono i soli e gli integratori li utilizzo in modo molto parsimonioso, anche sotto i dosaggi indicati.
Ritengo che un sistema così funzionante dia una maggior garanzia di affidabilità del sistema e minor preoccupazioni nella cura della vasca. Troppo spesso ho letto sui topic di acquari "berlinesi" crollati improvvisamente perchè lasciati soli durante le vacanze. Intendiamoci riconosco al 100% la validità del sistema (chi può negare la bellezza ad esempio della tua vasca) e non voglio convincere nessuno ma secondo me il connubio fra le varie scuole di pensiero può portare lo stesso a ottimi risultati. D'altra parte saprai benissimo che gli osservanti del metodo berlinese a volte sono costretti ad integrare con nutrienti la loro acqua in quanto considerata "troppo magra". Anche alcuni allevatori di coralli sono costretti a tenere un contenitore di acqua ricca di nitrati da somministrare all’occorenza alle proprie colture. Questo è in mio personale pensiero. Penso di aver descritto abbastanza dettagliatamente il mio pensiero ed il conseguente funzionamento della mia vasca. Se vuoi maggiori dettagli ho vuoi aprire una discussione costruttiva sarò lieto di risponderti. Preciso che con il termine percolatore intenso solo la parte biologica del filtro formata da bioball o altro materiale a forte insediamento batterico ma nel contempo dal passaggio veloce di acqua. Quindi niente spugne o ovatta che invece utilizzo saltuariamente e per breve tempo con valenza meccanica.
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