Visualizza la versione completa : Fare un filtro solo con le piante... è possibile?
Trementina
18-03-2009, 19:15
Ciao a tutti!
Sono qui da poco e avrei una domanda da fare....
..E' possibile allestire un acquario senza un filtro vero e proprio? Non so se mi sono spiegata ma... è possibile lasciare che siano le piante a filtrare l'acqua o proprio non è possibile? Qualcuno di voi ha un acquario che funziona con le proprie "forze" senza bisogno di utilizzare un filtro meccanico?
...Sarei curiosa di conoscere persone che si sono lanciate in questa avventura (ovviamente se questo è possibile)
Grazie :-))
Chiara
Trementina
18-03-2009, 19:15
Ciao a tutti!
Sono qui da poco e avrei una domanda da fare....
..E' possibile allestire un acquario senza un filtro vero e proprio? Non so se mi sono spiegata ma... è possibile lasciare che siano le piante a filtrare l'acqua o proprio non è possibile? Qualcuno di voi ha un acquario che funziona con le proprie "forze" senza bisogno di utilizzare un filtro meccanico?
...Sarei curiosa di conoscere persone che si sono lanciate in questa avventura (ovviamente se questo è possibile)
Grazie :-))
Chiara
be in teoria sarebbe possibile, nel senso che non solo le piante ma accoppiata piante-batteri funziona normalmente...
pensa che esistono impianti di depurazione che si basano su questo sistema (constructed weatlands per bioremediation)
potresti farlo, ma il carico organico deve essere praticamente inesistente...
il fatto è che cmq il filtro non è che fa cose strane, riproduce solamente quello che avviene in natura, cioè ospita i batteri nitrificanti che ossidano l' ammoniaca a nitrito e altri il nitrito a nitrato per renderlo meno pericoloso... le piante poi possono usare il nitrato (alcune usano anche ammoniaca).
quindi cmq è una cosa che realmente funziona già in tutti i nostri acquari
ciao
be in teoria sarebbe possibile, nel senso che non solo le piante ma accoppiata piante-batteri funziona normalmente...
pensa che esistono impianti di depurazione che si basano su questo sistema (constructed weatlands per bioremediation)
potresti farlo, ma il carico organico deve essere praticamente inesistente...
il fatto è che cmq il filtro non è che fa cose strane, riproduce solamente quello che avviene in natura, cioè ospita i batteri nitrificanti che ossidano l' ammoniaca a nitrito e altri il nitrito a nitrato per renderlo meno pericoloso... le piante poi possono usare il nitrato (alcune usano anche ammoniaca).
quindi cmq è una cosa che realmente funziona già in tutti i nostri acquari
ciao
Trementina
18-03-2009, 19:37
be in teoria sarebbe possibile, nel senso che non solo le piante ma accoppiata piante-batteri funziona normalmente...
pensa che esistono impianti di depurazione che si basano su questo sistema (constructed weatlands per bioremediation)
potresti farlo, ma il carico organico deve essere praticamente inesistente...
il fatto è che cmq il filtro non è che fa cose strane, riproduce solamente quello che avviene in natura, cioè ospita i batteri nitrificanti che ossidano l' ammoniaca a nitrito e altri il nitrito a nitrato per renderlo meno pericoloso... le piante poi possono usare il nitrato (alcune usano anche ammoniaca).
quindi cmq è una cosa che realmente funziona già in tutti i nostri acquari
ciao
Grazie per la tempestiva risposta :D allora... Ipotizzando di avere come ospite un solo Betta Splendens come potrei farlo? (Non so se ci proverò mai però... sono curiosa!)
Trementina
18-03-2009, 19:37
be in teoria sarebbe possibile, nel senso che non solo le piante ma accoppiata piante-batteri funziona normalmente...
pensa che esistono impianti di depurazione che si basano su questo sistema (constructed weatlands per bioremediation)
potresti farlo, ma il carico organico deve essere praticamente inesistente...
il fatto è che cmq il filtro non è che fa cose strane, riproduce solamente quello che avviene in natura, cioè ospita i batteri nitrificanti che ossidano l' ammoniaca a nitrito e altri il nitrito a nitrato per renderlo meno pericoloso... le piante poi possono usare il nitrato (alcune usano anche ammoniaca).
quindi cmq è una cosa che realmente funziona già in tutti i nostri acquari
ciao
Grazie per la tempestiva risposta :D allora... Ipotizzando di avere come ospite un solo Betta Splendens come potrei farlo? (Non so se ci proverò mai però... sono curiosa!)
GigiMNfish
18-03-2009, 20:00
Per favore trementina non fare esperimenti del genere su un povero pesce..un acquario di sole piante necessiterebbe almeno di una pompa di movimento sennò ti ritroveresti in poco tempo uno stagno..se proprio vuoi un betta comprati un acquarietto di almeno 25 litri tutto attrezzato..costa poco e non rischi di uccidere nessuno ;-) ..ciao
GigiMNfish
18-03-2009, 20:00
Per favore trementina non fare esperimenti del genere su un povero pesce..un acquario di sole piante necessiterebbe almeno di una pompa di movimento sennò ti ritroveresti in poco tempo uno stagno..se proprio vuoi un betta comprati un acquarietto di almeno 25 litri tutto attrezzato..costa poco e non rischi di uccidere nessuno ;-) ..ciao
Trementina, tentendo un betta in 300lt con una selva di piante della serie che il betta non lo vedi più e facendo maturare l'acquario per 6-8 mesi secondo me si può fare, ma non credo che sia fattibile in acquari piccoli...
che acquario hai a disposizione? #24
Trementina, tentendo un betta in 300lt con una selva di piante della serie che il betta non lo vedi più e facendo maturare l'acquario per 6-8 mesi secondo me si può fare, ma non credo che sia fattibile in acquari piccoli...
che acquario hai a disposizione? #24
Trementina, tentendo un betta in 300lt con una selva di piante della serie che il betta non lo vedi più e facendo maturare l'acquario per 6-8 mesi secondo me si può fare, ma non credo che sia fattibile...
che acquario hai a disposizione? #24
quoto , non 300 litri ma con 100 lo puoi gia' fare
Trementina, tentendo un betta in 300lt con una selva di piante della serie che il betta non lo vedi più e facendo maturare l'acquario per 6-8 mesi secondo me si può fare, ma non credo che sia fattibile...
che acquario hai a disposizione? #24
quoto , non 300 litri ma con 100 lo puoi gia' fare
FalKo, bhe si ho esagerato un po per rendere l'idea...
cmq fai un cerca con scritto "autovasca" se non ricordo male dovrebbe chiamarsi cosi il topic in cui un po di tempo fa se ne parlava seriamente ;-)
FalKo, bhe si ho esagerato un po per rendere l'idea...
cmq fai un cerca con scritto "autovasca" se non ricordo male dovrebbe chiamarsi cosi il topic in cui un po di tempo fa se ne parlava seriamente ;-)
Non sarebbe l'acquario cosiddetto olandese?
Non sarebbe l'acquario cosiddetto olandese?
Stefano s
19-03-2009, 00:24
no
Stefano s
19-03-2009, 00:24
no
olandese significa un altra cosa...
cmq come ho già detto, non sarebbe gran che diverso da una normale vasca... realmente è prendersi in giro da soli a mio parere...
tanto senza i batteri che trasformano l' ammoniaca e la sostanza organica le painte non sono in grado di chiudere il ciclo dell' azoto... e siccome i batteri sono presenti in una vasca, di solito nel filtro maggiormente... l' unica differenza è che invece di avere i batteri nel filtro li avrei nel fondo, se funziona bene, altrimenti avrai semplicemente una cosa che non funziona... e quindi una bella coltivazione di alghe...
ciao!
olandese significa un altra cosa...
cmq come ho già detto, non sarebbe gran che diverso da una normale vasca... realmente è prendersi in giro da soli a mio parere...
tanto senza i batteri che trasformano l' ammoniaca e la sostanza organica le painte non sono in grado di chiudere il ciclo dell' azoto... e siccome i batteri sono presenti in una vasca, di solito nel filtro maggiormente... l' unica differenza è che invece di avere i batteri nel filtro li avrei nel fondo, se funziona bene, altrimenti avrai semplicemente una cosa che non funziona... e quindi una bella coltivazione di alghe...
ciao!
beh non è sola la questione di tenere un betta, è tenere un betta in un ampio spazio, non so se 300l forse anche 200, ma soprattutto le dosi di cibo, perche essendo solo quello che va in fondo va ad inquinare
beh non è sola la questione di tenere un betta, è tenere un betta in un ampio spazio, non so se 300l forse anche 200, ma soprattutto le dosi di cibo, perche essendo solo quello che va in fondo va ad inquinare
Federico Sibona
19-03-2009, 11:59
secondo me si può fare, ma non credo che sia fattibile :-D (ammetto che ho estrapolato subdolamente)
Comunque quando ero giovane mica tutti gli acquari avevano il filtro e tanti altri avevano uno scatolino di plastica con un po' di lana di vetro dentro azionati da un piccolo aeratore (perciò niente biologico).
Non è vero che senza filtro la vasca viene un pantano, tante piante, un po' di luce e pochi pesci era (e penso sia) una buona ricetta. I pochi pesci non erano un problema perchè la scelta era limitata ed avevano dei prezzi.....
Le emozioni che ora si provano avendo in vasca quel certo Ciclide del basso corso di quel certo affluente dell'Orinoco allora si provavano con una coppia di comunissimi Pelvicachromis pulcher (allora Pelmatochromis Kribensis).
Con questo non voglio dire che il filtro sia inutile, è una sicurezza in più che consente alla vasca di digerire scompensi ed errori e diradare i cambi acqua (anche se vedo che tanti ne fanno come se il filtro non ci fosse ;-) ).
Federico Sibona
19-03-2009, 11:59
secondo me si può fare, ma non credo che sia fattibile :-D (ammetto che ho estrapolato subdolamente)
Comunque quando ero giovane mica tutti gli acquari avevano il filtro e tanti altri avevano uno scatolino di plastica con un po' di lana di vetro dentro azionati da un piccolo aeratore (perciò niente biologico).
Non è vero che senza filtro la vasca viene un pantano, tante piante, un po' di luce e pochi pesci era (e penso sia) una buona ricetta. I pochi pesci non erano un problema perchè la scelta era limitata ed avevano dei prezzi.....
Le emozioni che ora si provano avendo in vasca quel certo Ciclide del basso corso di quel certo affluente dell'Orinoco allora si provavano con una coppia di comunissimi Pelvicachromis pulcher (allora Pelmatochromis Kribensis).
Con questo non voglio dire che il filtro sia inutile, è una sicurezza in più che consente alla vasca di digerire scompensi ed errori e diradare i cambi acqua (anche se vedo che tanti ne fanno come se il filtro non ci fosse ;-) ).
Trementina
19-03-2009, 13:37
Per favore trementina non fare esperimenti del genere su un povero pesce..un acquario di sole piante necessiterebbe almeno di una pompa di movimento sennò ti ritroveresti in poco tempo uno stagno..se proprio vuoi un betta comprati un acquarietto di almeno 25 litri tutto attrezzato..costa poco e non rischi di uccidere nessuno ;-) ..ciao
Tranquillo!! Sto solo facendo una domanda per curiosità, non ho intenzione di fare una cosa simile, mi chiedevo semplicemente se si poteva ma senza alcuno scopo!
Trementina
19-03-2009, 13:37
Per favore trementina non fare esperimenti del genere su un povero pesce..un acquario di sole piante necessiterebbe almeno di una pompa di movimento sennò ti ritroveresti in poco tempo uno stagno..se proprio vuoi un betta comprati un acquarietto di almeno 25 litri tutto attrezzato..costa poco e non rischi di uccidere nessuno ;-) ..ciao
Tranquillo!! Sto solo facendo una domanda per curiosità, non ho intenzione di fare una cosa simile, mi chiedevo semplicemente se si poteva ma senza alcuno scopo!
luca2772
19-03-2009, 13:45
Come autore dell'"autovasca" (poi migrata ad altro... :-D ) dico "si, si può fare, ma a determinate condizioni".
L'ambiente deve tendere il più possibile al bilancio naturale, il che si traduce in:
1. vasca la più grande possibile
2. presenza massiccia di piante, possibilmente con alcune in semi-emersione
3. fondo alto
4. movimento (usare pompe stream da marino, senza esagerare ovviamente)
5. carico organico indotto ridotto (pochi pesci piccoli)
In questo scenario il biofilm batterico presente sulle superfici foliari e nel fondale e l'assorbimento di inquinanti da parte dei vegetali consentiranno non solo di mantenere gli animali, ma forniranno anche un sistema molto stabile.
Da sottolineare che non è un metodo alla portata del neofita, ma occorre una certa "malizia" che solo l'esperienza (e l'approfondimento delle teorie sulla biochimica dei sistemi acquatici) possono fornire.
luca2772
19-03-2009, 13:45
Come autore dell'"autovasca" (poi migrata ad altro... :-D ) dico "si, si può fare, ma a determinate condizioni".
L'ambiente deve tendere il più possibile al bilancio naturale, il che si traduce in:
1. vasca la più grande possibile
2. presenza massiccia di piante, possibilmente con alcune in semi-emersione
3. fondo alto
4. movimento (usare pompe stream da marino, senza esagerare ovviamente)
5. carico organico indotto ridotto (pochi pesci piccoli)
In questo scenario il biofilm batterico presente sulle superfici foliari e nel fondale e l'assorbimento di inquinanti da parte dei vegetali consentiranno non solo di mantenere gli animali, ma forniranno anche un sistema molto stabile.
Da sottolineare che non è un metodo alla portata del neofita, ma occorre una certa "malizia" che solo l'esperienza (e l'approfondimento delle teorie sulla biochimica dei sistemi acquatici) possono fornire.
Federico Sibona
19-03-2009, 14:33
luca2772, sono d'accordo su tutto (specie l'ultima frase) tranne sul punto 3.
Sarà merito della mia acqua, sarà merito delle mie piante, sarà quel che volete, ma io sto problema dei nitrati non l'ho mai avuto. Nel tempo in cui riuscirebbero ad instaurarsi le colonie di batteri anaerobi nel fondo spesso, i nitrati me li hanno già fatti sparire le piante (credo). Sul fondo della mia vasca attuale, ma vale anche per vasche precedenti, ho 4/5cm di ghiaietto e basta e non è certo che faccia cambi acqua tanto spesso.
Questa è la mia esperienza da quando esistono i test, poi non escludo che altri possano aver avuto esperienze diverse dalle mie ;-)
Federico Sibona
19-03-2009, 14:33
luca2772, sono d'accordo su tutto (specie l'ultima frase) tranne sul punto 3.
Sarà merito della mia acqua, sarà merito delle mie piante, sarà quel che volete, ma io sto problema dei nitrati non l'ho mai avuto. Nel tempo in cui riuscirebbero ad instaurarsi le colonie di batteri anaerobi nel fondo spesso, i nitrati me li hanno già fatti sparire le piante (credo). Sul fondo della mia vasca attuale, ma vale anche per vasche precedenti, ho 4/5cm di ghiaietto e basta e non è certo che faccia cambi acqua tanto spesso.
Questa è la mia esperienza da quando esistono i test, poi non escludo che altri possano aver avuto esperienze diverse dalle mie ;-)
#24 il fondo alto mi ricorda qualcosa #24
#24 il fondo alto mi ricorda qualcosa #24
luca2772
19-03-2009, 16:25
luca2772, sono d'accordo su tutto (specie l'ultima frase) tranne sul punto 3.
Sarà merito della mia acqua, sarà merito delle mie piante, sarà quel che volete, ma io sto problema dei nitrati non l'ho mai avuto. Nel tempo in cui riuscirebbero ad instaurarsi le colonie di batteri anaerobi nel fondo spesso, i nitrati me li hanno già fatti sparire le piante (credo)
Son daccordo, probabilmente i nitrati manco li vedi perchè le piante assimilano l'azoto quando è ancora in forma ammoniacale e letteralmente "non fa in tempo" ad essere ossidato a nitrato dai batteri ;-)
Intendevo (l'ho omesso ma in effetti non è così scontato) che un fondo alto a granulometria grossolana sia utile per assimilare il sedimento.
Anche se ho visto una vasca a manutenzione zero (solo rabbocchi e con un filtro lento ed apparentemente sottodimensionato) in cui pesci e piante stavano benissimo ma il fondale (3-4cm al massimo) di comunissimo ghiaino a pezzatura medio-piccola era ricoperto da uno spesso strato di fanghiglia.
Non erano presenti pesci di fondo ma esclusivamente un bel banco di cardinali.
Ecco, credo che in quel sistema, oltre alle piante, fosse il fondale a dare una grossa mano :-)
luca2772
19-03-2009, 16:25
luca2772, sono d'accordo su tutto (specie l'ultima frase) tranne sul punto 3.
Sarà merito della mia acqua, sarà merito delle mie piante, sarà quel che volete, ma io sto problema dei nitrati non l'ho mai avuto. Nel tempo in cui riuscirebbero ad instaurarsi le colonie di batteri anaerobi nel fondo spesso, i nitrati me li hanno già fatti sparire le piante (credo)
Son daccordo, probabilmente i nitrati manco li vedi perchè le piante assimilano l'azoto quando è ancora in forma ammoniacale e letteralmente "non fa in tempo" ad essere ossidato a nitrato dai batteri ;-)
Intendevo (l'ho omesso ma in effetti non è così scontato) che un fondo alto a granulometria grossolana sia utile per assimilare il sedimento.
Anche se ho visto una vasca a manutenzione zero (solo rabbocchi e con un filtro lento ed apparentemente sottodimensionato) in cui pesci e piante stavano benissimo ma il fondale (3-4cm al massimo) di comunissimo ghiaino a pezzatura medio-piccola era ricoperto da uno spesso strato di fanghiglia.
Non erano presenti pesci di fondo ma esclusivamente un bel banco di cardinali.
Ecco, credo che in quel sistema, oltre alle piante, fosse il fondale a dare una grossa mano :-)
luca2772
19-03-2009, 16:26
#24 il fondo alto mi ricorda qualcosa #24
Se ti riferisci alla vasca di cyana, ok. In caso contrario... Dicci ;-)
luca2772
19-03-2009, 16:26
#24 il fondo alto mi ricorda qualcosa #24
Se ti riferisci alla vasca di cyana, ok. In caso contrario... Dicci ;-)
Son daccordo, probabilmente i nitrati manco li vedi perchè le piante assimilano l'azoto quando è ancora in forma ammoniacale e letteralmente "non fa in tempo" ad essere ossidato a nitrato dai batteri
perdonami ma è il contrario... sono poche le painte che assimilano direttamente ammoniaca, la maggior parte tendono ad assorbire preferenzialmente NO3 che poi riducono a NH3 e organicano immediatamente nelle molecole organiche a cui sono destinate (basi azotate dei nucleotidi, proteine ecc...) in quanto l' ammoniaca può essere tossica per aclune piante...
cmq diciamo che vengono assorbite entrambe le forme anche se più spesso è il nitrato a essere assorbito
ciao!
Son daccordo, probabilmente i nitrati manco li vedi perchè le piante assimilano l'azoto quando è ancora in forma ammoniacale e letteralmente "non fa in tempo" ad essere ossidato a nitrato dai batteri
perdonami ma è il contrario... sono poche le painte che assimilano direttamente ammoniaca, la maggior parte tendono ad assorbire preferenzialmente NO3 che poi riducono a NH3 e organicano immediatamente nelle molecole organiche a cui sono destinate (basi azotate dei nucleotidi, proteine ecc...) in quanto l' ammoniaca può essere tossica per aclune piante...
cmq diciamo che vengono assorbite entrambe le forme anche se più spesso è il nitrato a essere assorbito
ciao!
luca2772
20-03-2009, 10:02
Ti riferisci alla nitratoriduttasi, vero?
Ma non è l'unica reazione...
Mumble... O mi si è "sconfusionata" una zona di memoria, o ricordo di aver letto da più fonti (quasi sempre siti universitari italiani) che le forme assimilabili per la sintesi dei composti che compongono il protoplasma sono i nitriti NO- , NO2- e le forme ammoniacali NH3 ma soprattotto lo ione ammonio NH4+...
luca2772
20-03-2009, 10:02
Ti riferisci alla nitratoriduttasi, vero?
Ma non è l'unica reazione...
Mumble... O mi si è "sconfusionata" una zona di memoria, o ricordo di aver letto da più fonti (quasi sempre siti universitari italiani) che le forme assimilabili per la sintesi dei composti che compongono il protoplasma sono i nitriti NO- , NO2- e le forme ammoniacali NH3 ma soprattotto lo ione ammonio NH4+...
Ti riferisci alla nitratoriduttasi, vero?
Ma non è l'unica reazione...
Mumble... O mi si è "sconfusionata" una zona di memoria, o ricordo di aver letto da più fonti (quasi sempre siti universitari italiani) che le forme assimilabili per la sintesi dei composti che compongono il protoplasma sono i nitriti NO- , NO2- e le forme ammoniacali NH3 ma soprattotto lo ione ammonio NH4+...
be certo è ovvio, il gruppo amminico NH2 è un componenete principale degli amminoacidi che formano a loro volta le proteine.
se guardi un po' di fisiologia delle piante scopri però che esistono 2 tipologie di assorbimento dell' N da parte delle piante, uno utilizza in nitrato e una l' ammoniaca, non tutte le piante utilizzano le stesse strategie, in linea di massima è più diffuso l' assorbimento del nitrato.
in linea di massima le piante che assorbono direttamente ammoniaca sono le piante che sono adattate a vivere in sitazioni di anaerobiosi del terreno che provoca quindi una lenta mineralizzazione della sostanza organiza e anched una lenta nitrificazione, quindi è disponibile maggiormente lal' ammoniaca che il nitrato (riso ad esempio)
l' ammoniaca come molecola è tossica per la pianta e quindi se la pianta la assorbe direttamente viene immediatamente organicata attraverso le sisntesi di amminoacidi (principalmente).
Se la pianta invece assorbe nitrato, questo viene prima ridotto a nitrito con la nitrito reduttasi a livello del citoplasma, viene poi traferito nei plastidi (fotosintetici o non fotosintetici a seconda della cellula) dove viene ridotto ancora a ammoniaca dalla nitrito reduttasi, l' ammoniaca viene quindi organicata attraverso il ciclo GS-GOGAT(glutammina sintetasi-glutammato sintetasi)
per questo motivo nei suoli per le piante spno indispensabili i batteri perchè questi sono gli unici in grado di mineralizzare la sostanza organica e quindi di estrarre azoto (fosforo ecc) dalle molecole organiche, ma anche di ossidare l'ammoniaca a nitrito e di renderla maggiormente disponibile per le piante e soprattutto meno tossica per gli organismi, inoltre meno volatile.
ciao!
Ti riferisci alla nitratoriduttasi, vero?
Ma non è l'unica reazione...
Mumble... O mi si è "sconfusionata" una zona di memoria, o ricordo di aver letto da più fonti (quasi sempre siti universitari italiani) che le forme assimilabili per la sintesi dei composti che compongono il protoplasma sono i nitriti NO- , NO2- e le forme ammoniacali NH3 ma soprattotto lo ione ammonio NH4+...
be certo è ovvio, il gruppo amminico NH2 è un componenete principale degli amminoacidi che formano a loro volta le proteine.
se guardi un po' di fisiologia delle piante scopri però che esistono 2 tipologie di assorbimento dell' N da parte delle piante, uno utilizza in nitrato e una l' ammoniaca, non tutte le piante utilizzano le stesse strategie, in linea di massima è più diffuso l' assorbimento del nitrato.
in linea di massima le piante che assorbono direttamente ammoniaca sono le piante che sono adattate a vivere in sitazioni di anaerobiosi del terreno che provoca quindi una lenta mineralizzazione della sostanza organiza e anched una lenta nitrificazione, quindi è disponibile maggiormente lal' ammoniaca che il nitrato (riso ad esempio)
l' ammoniaca come molecola è tossica per la pianta e quindi se la pianta la assorbe direttamente viene immediatamente organicata attraverso le sisntesi di amminoacidi (principalmente).
Se la pianta invece assorbe nitrato, questo viene prima ridotto a nitrito con la nitrito reduttasi a livello del citoplasma, viene poi traferito nei plastidi (fotosintetici o non fotosintetici a seconda della cellula) dove viene ridotto ancora a ammoniaca dalla nitrito reduttasi, l' ammoniaca viene quindi organicata attraverso il ciclo GS-GOGAT(glutammina sintetasi-glutammato sintetasi)
per questo motivo nei suoli per le piante spno indispensabili i batteri perchè questi sono gli unici in grado di mineralizzare la sostanza organica e quindi di estrarre azoto (fosforo ecc) dalle molecole organiche, ma anche di ossidare l'ammoniaca a nitrito e di renderla maggiormente disponibile per le piante e soprattutto meno tossica per gli organismi, inoltre meno volatile.
ciao!
ah dimenticavo, con questo intendo che sicuramente anche le piante acquatiche sono in grado si assorbire amoniaca, anche perchè molte sono adattate ad ambienti a pH acidi e magari leggermente asfittici, però sicuramente preferiscono assorbie il nitrato, in pratica un acqaurio come quello da topic funziona solo per la collaborazione d' azione prima dei battteri e poi delle piante, come avviene sempre, in natura e anche in tutti i nostri acquari, solo che cerchiamo di ampliare la sede batterica per sfruttarla al meglio e diradare i cambi...
ciao!
ah dimenticavo, con questo intendo che sicuramente anche le piante acquatiche sono in grado si assorbire amoniaca, anche perchè molte sono adattate ad ambienti a pH acidi e magari leggermente asfittici, però sicuramente preferiscono assorbie il nitrato, in pratica un acqaurio come quello da topic funziona solo per la collaborazione d' azione prima dei battteri e poi delle piante, come avviene sempre, in natura e anche in tutti i nostri acquari, solo che cerchiamo di ampliare la sede batterica per sfruttarla al meglio e diradare i cambi...
ciao!
luca2772
20-03-2009, 14:49
Sei un mostro, lo sai? :-D :-D :-D
Spiegazione eccellente, nonostante il peso dell'argomento sei riuscito ad illustrarla in modo assolutamente colloquiale :-) M-I-T-I-C-O !!!
Dovresti dare ripetizioni a pagamento (mi fai l'abbonamento ;-) ? )
luca2772
20-03-2009, 14:49
Sei un mostro, lo sai? :-D :-D :-D
Spiegazione eccellente, nonostante il peso dell'argomento sei riuscito ad illustrarla in modo assolutamente colloquiale :-) M-I-T-I-C-O !!!
Dovresti dare ripetizioni a pagamento (mi fai l'abbonamento ;-) ? )
cyana è la prova vivente che un dsb in acqua dolce è fattibile seppur con una minima e doverosa manutezione...l'esperimento di cyana è stata una conduzione al limite che neanche un dsb prevede...
la cosa che non capisco è che se uno nomina dsb si pensa subito al marino e che quindi che sia un sistema non realizzabile in acqua dolce
quando invece si parla di fondo alto 12-15 cm è tutto ok...
da due settimane è partita la vasca di cui parlavo nel topic ''dsb nel dolce'' alla fine ho preso spunto dal topic ''autovasca'' e ho messo i 13 cm di lapillo...
NEL PROFILO CI SONO LE FOTO
cyana è la prova vivente che un dsb in acqua dolce è fattibile seppur con una minima e doverosa manutezione...l'esperimento di cyana è stata una conduzione al limite che neanche un dsb prevede...
la cosa che non capisco è che se uno nomina dsb si pensa subito al marino e che quindi che sia un sistema non realizzabile in acqua dolce
quando invece si parla di fondo alto 12-15 cm è tutto ok...
da due settimane è partita la vasca di cui parlavo nel topic ''dsb nel dolce'' alla fine ho preso spunto dal topic ''autovasca'' e ho messo i 13 cm di lapillo...
NEL PROFILO CI SONO LE FOTO
Sei un mostro, lo sai? :-D :-D :-D
Spiegazione eccellente, nonostante il peso dell'argomento sei riuscito ad illustrarla in modo assolutamente colloquiale :-) M-I-T-I-C-O !!!
Dovresti dare ripetizioni a pagamento (mi fai l'abbonamento ;-) ? )
:-D grazie mille, sono contento che sia riuscito a dare il senso di quello che intendevo:-)
spero sia utile anche ad altri
ciao!
Sei un mostro, lo sai? :-D :-D :-D
Spiegazione eccellente, nonostante il peso dell'argomento sei riuscito ad illustrarla in modo assolutamente colloquiale :-) M-I-T-I-C-O !!!
Dovresti dare ripetizioni a pagamento (mi fai l'abbonamento ;-) ? )
:-D grazie mille, sono contento che sia riuscito a dare il senso di quello che intendevo:-)
spero sia utile anche ad altri
ciao!
luca2772
23-03-2009, 09:36
faby, poche persone sono in grado di illustrare in modo chiaro concetti "pesanti". Tu sei una di queste (io no...)
alex92, se nomini "dsb" si pensa subito al marino perchè è lì che è stato sperimentato da Jaubert&co, e la massiccia presenza di infauna (vermetti, copepodi, ofiure, etc etc) consente una certa "tranquillità" di gestione ;-)
Nel dolce è molto più scarna questa popolazione di detrivori-scavatori, quindi è più rischiosa.
Bene hai fatto ad usare il lapillo, che non si compatta e consente la diffusione di nutrienti in tutta la colonna di fondale. Ora dovrai attendere almeno 6 mesi.
Ah, il fondo della mia vasca bolla che è un piacere: si sono addirittura formati dei cunicoli come nel marino, salvo che qui non ho vermocani ma solo la pressione dei gas di fermentazione :-D :-D
Il bello è che la fascia visivamente attiva è a soli 3 cm di profondità: sopra il rimescolamento me lo fanno i cory-caterpillar (altro che copepodi: questi movimentano più di un escavatore da cantiere :-D )
Nota OT: ho sostituito il perlon del lapillo-filtro (dopo 6 mesi...) e con sommo stupore ho trovato un mini corydoras nell'intercapedine fra spugna e perlon!
Probabilmente risucchiato da avannotto, ha trovato cibo a sufficienza per sopravvivere. Prima di ripescarlo era quasi albino, ma dopo un paio di giorni in vasca ha già assunto la colorazione dei fratelli. Ora deve solo metter su ciccia e raggiungere la loro taglia, che è oramai 1/3 dei genitori :-) :-) :-)
luca2772
23-03-2009, 09:36
faby, poche persone sono in grado di illustrare in modo chiaro concetti "pesanti". Tu sei una di queste (io no...)
alex92, se nomini "dsb" si pensa subito al marino perchè è lì che è stato sperimentato da Jaubert&co, e la massiccia presenza di infauna (vermetti, copepodi, ofiure, etc etc) consente una certa "tranquillità" di gestione ;-)
Nel dolce è molto più scarna questa popolazione di detrivori-scavatori, quindi è più rischiosa.
Bene hai fatto ad usare il lapillo, che non si compatta e consente la diffusione di nutrienti in tutta la colonna di fondale. Ora dovrai attendere almeno 6 mesi.
Ah, il fondo della mia vasca bolla che è un piacere: si sono addirittura formati dei cunicoli come nel marino, salvo che qui non ho vermocani ma solo la pressione dei gas di fermentazione :-D :-D
Il bello è che la fascia visivamente attiva è a soli 3 cm di profondità: sopra il rimescolamento me lo fanno i cory-caterpillar (altro che copepodi: questi movimentano più di un escavatore da cantiere :-D )
Nota OT: ho sostituito il perlon del lapillo-filtro (dopo 6 mesi...) e con sommo stupore ho trovato un mini corydoras nell'intercapedine fra spugna e perlon!
Probabilmente risucchiato da avannotto, ha trovato cibo a sufficienza per sopravvivere. Prima di ripescarlo era quasi albino, ma dopo un paio di giorni in vasca ha già assunto la colorazione dei fratelli. Ora deve solo metter su ciccia e raggiungere la loro taglia, che è oramai 1/3 dei genitori :-) :-) :-)
i sei mesi li aspetterò volentieri nel frattempo come mi comporto???...calcola ho avviato l'acquario con il 100% d'acqua d'osmosi ho paura che sia un po sterile...nel frattempo ho aggiunto 2-3 cucchiaini di fruttosio...l'acquario ancora non riceve luce inizierò quando inserirò le piante...calcolando che sono 15 giorni ke è avviato...tra 10 giorni potrei inserirle?
i sei mesi li aspetterò volentieri nel frattempo come mi comporto???...calcola ho avviato l'acquario con il 100% d'acqua d'osmosi ho paura che sia un po sterile...nel frattempo ho aggiunto 2-3 cucchiaini di fruttosio...l'acquario ancora non riceve luce inizierò quando inserirò le piante...calcolando che sono 15 giorni ke è avviato...tra 10 giorni potrei inserirle?
luca2772
24-03-2009, 16:45
Potevi piantumare subito ;-)
Solo osmosi non va tanto bene... Fai una misurazione del kH e portalo a 4-5 con carbonato di calcio e magnesio (o taglia con acqua di rubinetto biocondizionata: dalle tue parti, come dalle mie, esce praticamente calcare :-D )
luca2772
24-03-2009, 16:45
Potevi piantumare subito ;-)
Solo osmosi non va tanto bene... Fai una misurazione del kH e portalo a 4-5 con carbonato di calcio e magnesio (o taglia con acqua di rubinetto biocondizionata: dalle tue parti, come dalle mie, esce praticamente calcare :-D )
la vasca verrà gestita più o meno come l'otrac quindi con filtraggio su torba non so quanto convenga portare il kh a 4-5...prima di inserire le piante volevo assicurarmi che il tutto si sia stabilizzato x evitare alghe...la torba ancora non lho inserita per lasciare il tempo al filtro di maturare bene con un ph leggermente piu alto...
ho notato che sulla sabbia ci sono delle muffette bianche ...c'è chi dice che è un buon segno in fase di maturazione..è vero??
PS sicuramente sono muffe visto che le luci sono spente
la vasca verrà gestita più o meno come l'otrac quindi con filtraggio su torba non so quanto convenga portare il kh a 4-5...prima di inserire le piante volevo assicurarmi che il tutto si sia stabilizzato x evitare alghe...la torba ancora non lho inserita per lasciare il tempo al filtro di maturare bene con un ph leggermente piu alto...
ho notato che sulla sabbia ci sono delle muffette bianche ...c'è chi dice che è un buon segno in fase di maturazione..è vero??
PS sicuramente sono muffe visto che le luci sono spente
luca2772
25-03-2009, 11:33
Ah, OTRAC eh...?
La torba assorbe gli ioni calcio e magnesio dei rispettivi carbonati e rilascia acidi umici che abbassano il pH, e formano dei sali che hanno un ottimo effetto tampone... Almeno, così credo di aver capito leggendo in rete, tanto che stavo meditando di trattare l'acqua del mio rubinetto con un filtro sedimenti/carboni/torba ;-) e deschiavizzarmi dall'osmosi (aziendale :-D ).
Altro effetto da ricordare, l'assorbimento (proprio a causa di questi acidi che colorano l'acqua) della radiazione blu (che attiva assieme al rosso le clorofille).
Se fai un semi-OTRAC (intendo con piante), preparati a montare tubi ad alta o altissima temperatura di colore (10,000K o 18,000K addirittura) per compensare l'assorbimento.
A questo punto io porterei subito il pH al valore-target per un motivo molto semplice (magari scrivo una ca***ta fotonica, eh?): se fai colonizzare il sistema ad un certo pH, mettiamo 7, si stabilizzerà un certo mix di saprofiti, batteri & co che prosperano in queste condizioni.
Successivamente abbassi il pH, magari riduci la saturazione di ossigeno (a causa dell'alta temperatura degli OTRAC) e modifichi le condizioni di cui sopra.
L'effetto sarà l'estinzione di alcuni ceppi e la venuta di altri, meglio adatti alle mutate condizioni.
Insomma, ripartiresti quasi da capo...
luca2772
25-03-2009, 11:33
Ah, OTRAC eh...?
La torba assorbe gli ioni calcio e magnesio dei rispettivi carbonati e rilascia acidi umici che abbassano il pH, e formano dei sali che hanno un ottimo effetto tampone... Almeno, così credo di aver capito leggendo in rete, tanto che stavo meditando di trattare l'acqua del mio rubinetto con un filtro sedimenti/carboni/torba ;-) e deschiavizzarmi dall'osmosi (aziendale :-D ).
Altro effetto da ricordare, l'assorbimento (proprio a causa di questi acidi che colorano l'acqua) della radiazione blu (che attiva assieme al rosso le clorofille).
Se fai un semi-OTRAC (intendo con piante), preparati a montare tubi ad alta o altissima temperatura di colore (10,000K o 18,000K addirittura) per compensare l'assorbimento.
A questo punto io porterei subito il pH al valore-target per un motivo molto semplice (magari scrivo una ca***ta fotonica, eh?): se fai colonizzare il sistema ad un certo pH, mettiamo 7, si stabilizzerà un certo mix di saprofiti, batteri & co che prosperano in queste condizioni.
Successivamente abbassi il pH, magari riduci la saturazione di ossigeno (a causa dell'alta temperatura degli OTRAC) e modifichi le condizioni di cui sopra.
L'effetto sarà l'estinzione di alcuni ceppi e la venuta di altri, meglio adatti alle mutate condizioni.
Insomma, ripartiresti quasi da capo...
A questo punto io porterei subito il pH al valore-target per un motivo molto semplice (magari scrivo una ca***ta fotonica, eh?): se fai colonizzare il sistema ad un certo pH, mettiamo 7, si stabilizzerà un certo mix di saprofiti, batteri & co che prosperano in queste condizioni.
Successivamente abbassi il pH, magari riduci la saturazione di ossigeno (a causa dell'alta temperatura degli OTRAC) e modifichi le condizioni di cui sopra.
L'effetto sarà l'estinzione di alcuni ceppi e la venuta di altri, meglio adatti alle mutate condizioni.
Insomma, ripartiresti quasi da capo...
non è una *******;-) è giusto ! :-D anche se i cambiamenti di valori sono cmq bassi e quindi non dovrebbe essere molto accentuata la cosa...
per la prima parte, be non è porprio così da quello che so io, nel senso che la torba rilascia acidi umici, le reazioni che si formano portano alla solubilizzazione dei carbonati che in seguito all' abbassamento del pH. Gli acidi umici hanno anche un alta superficie specifica e quindi un alta CSC, ma quì si va sul complicato!
senti luca2772, ma tu hai condotto studi di tipo biologico chimico o similari?
ciao!
A questo punto io porterei subito il pH al valore-target per un motivo molto semplice (magari scrivo una ca***ta fotonica, eh?): se fai colonizzare il sistema ad un certo pH, mettiamo 7, si stabilizzerà un certo mix di saprofiti, batteri & co che prosperano in queste condizioni.
Successivamente abbassi il pH, magari riduci la saturazione di ossigeno (a causa dell'alta temperatura degli OTRAC) e modifichi le condizioni di cui sopra.
L'effetto sarà l'estinzione di alcuni ceppi e la venuta di altri, meglio adatti alle mutate condizioni.
Insomma, ripartiresti quasi da capo...
non è una *******;-) è giusto ! :-D anche se i cambiamenti di valori sono cmq bassi e quindi non dovrebbe essere molto accentuata la cosa...
per la prima parte, be non è porprio così da quello che so io, nel senso che la torba rilascia acidi umici, le reazioni che si formano portano alla solubilizzazione dei carbonati che in seguito all' abbassamento del pH. Gli acidi umici hanno anche un alta superficie specifica e quindi un alta CSC, ma quì si va sul complicato!
senti luca2772, ma tu hai condotto studi di tipo biologico chimico o similari?
ciao!
esatto ho gia 6 lampadine da 15 watt l'una:2 attiniche 2 rosso/bianca e 2 da 10000k (plafoniera Hasse) :-)
quindi mi conviene inserire la torba subito...
ho letto l'analisi chimica del lapillo e c'e' scritto 6,5 io sapevo fosse neutro #24
esatto ho gia 6 lampadine da 15 watt l'una:2 attiniche 2 rosso/bianca e 2 da 10000k (plafoniera Hasse) :-)
quindi mi conviene inserire la torba subito...
ho letto l'analisi chimica del lapillo e c'e' scritto 6,5 io sapevo fosse neutro #24
per sopperire alla carenza di radiazioni blu
per sopperire alla carenza di radiazioni blu
luca2772
25-03-2009, 18:12
luca2772[/b], ma tu hai condotto studi di tipo biologico chimico o similari?
Non scolastici (sono perito elettronico) ma da puro autodidatta, quindi con tutte le lacune del caso.
Diciamo che da quando mi interesso di acquari e seguo AP e il forum, ho preso alla lettera il suggerimento di "leggere, leggere, leggere" ed approfondire :-D :-D :-D
Poi mi sono appassionato al filtraggio e... ;-)
luca2772
25-03-2009, 18:12
luca2772[/b], ma tu hai condotto studi di tipo biologico chimico o similari?
Non scolastici (sono perito elettronico) ma da puro autodidatta, quindi con tutte le lacune del caso.
Diciamo che da quando mi interesso di acquari e seguo AP e il forum, ho preso alla lettera il suggerimento di "leggere, leggere, leggere" ed approfondire :-D :-D :-D
Poi mi sono appassionato al filtraggio e... ;-)
luca2772[/b], ma tu hai condotto studi di tipo biologico chimico o similari?
Non scolastici (sono perito elettronico) ma da puro autodidatta, quindi con tutte le lacune del caso.
Diciamo che da quando mi interesso di acquari e seguo AP e il forum, ho preso alla lettera il suggerimento di "leggere, leggere, leggere" ed approfondire :-D :-D :-D
Poi mi sono appassionato al filtraggio e... ;-)
ah capito ;-) bravo :-)
bo io ste cose le ho e le sto studiando... anche se applicate in modo diverso...
per sopperire alla carenza di radiazioni blu
secondo me non è necessario... tra l' altro le attiniche sono da marino...
ciao
luca2772[/b], ma tu hai condotto studi di tipo biologico chimico o similari?
Non scolastici (sono perito elettronico) ma da puro autodidatta, quindi con tutte le lacune del caso.
Diciamo che da quando mi interesso di acquari e seguo AP e il forum, ho preso alla lettera il suggerimento di "leggere, leggere, leggere" ed approfondire :-D :-D :-D
Poi mi sono appassionato al filtraggio e... ;-)
ah capito ;-) bravo :-)
bo io ste cose le ho e le sto studiando... anche se applicate in modo diverso...
per sopperire alla carenza di radiazioni blu
secondo me non è necessario... tra l' altro le attiniche sono da marino...
ciao
per sopperire alla carenza di radiazioni blu
secondo me non è necessario... tra l' altro le attiniche sono da marino...
Luca spiega tu... :-D
per sopperire alla carenza di radiazioni blu
secondo me non è necessario... tra l' altro le attiniche sono da marino...
Luca spiega tu... :-D
Luca spiega tu...
#24 ehm sì vorrei capire dove sta l' utilità...
Luca spiega tu...
#24 ehm sì vorrei capire dove sta l' utilità...
luca2772
26-03-2009, 13:53
Ci provo...
Le clorofille a e b si attivano solo con le radiazioni rosse e blu (infatti le assorbono e il risultato è che viene riflesso solo il verde, che è il colore da noi percepito).
Gli acidi umici filtrano pesantemente il blu ma non il rosso(ecco perchè vediamo l'acqua ambrata, ovvero rossiccia).
Per compensare questa carenza energetica, dobbiamo "pompare" il blu (con le attiniche, o almeno con luci ad alta o altissima temperatura di colore) in modo da far tornare i conti alle clorofille.
Come paragone, immagina un bell'impianto stereo montato in una stanza con tappeti, tende, parquet etc etc
Alcune onde verranno attenuate più di altre: dobbiamo equalizzare (pompare i bassi o gli acuti) ovvero compensare solo certe frequenze per un ascolto corretto.
mi sono stato spiegato? :-D
luca2772
26-03-2009, 13:53
Ci provo...
Le clorofille a e b si attivano solo con le radiazioni rosse e blu (infatti le assorbono e il risultato è che viene riflesso solo il verde, che è il colore da noi percepito).
Gli acidi umici filtrano pesantemente il blu ma non il rosso(ecco perchè vediamo l'acqua ambrata, ovvero rossiccia).
Per compensare questa carenza energetica, dobbiamo "pompare" il blu (con le attiniche, o almeno con luci ad alta o altissima temperatura di colore) in modo da far tornare i conti alle clorofille.
Come paragone, immagina un bell'impianto stereo montato in una stanza con tappeti, tende, parquet etc etc
Alcune onde verranno attenuate più di altre: dobbiamo equalizzare (pompare i bassi o gli acuti) ovvero compensare solo certe frequenze per un ascolto corretto.
mi sono stato spiegato? :-D
è successa una cosa strana...credo di avere il filtro che schiuma :-D ...forse è dovuto dall'intensa ossigenazione...in vasca non succede nulla...solo nella sump dove l'acqua viene filtrata attraverso bioball argilla e spugne si vede una schiuma che risale i materiali filtranti
è successa una cosa strana...credo di avere il filtro che schiuma :-D ...forse è dovuto dall'intensa ossigenazione...in vasca non succede nulla...solo nella sump dove l'acqua viene filtrata attraverso bioball argilla e spugne si vede una schiuma che risale i materiali filtranti
Federico Sibona
27-03-2009, 16:46
Come paragone, immagina un bell'impianto stereo montato in una stanza con tappeti, tende, parquet etc etc
Alcune onde verranno attenuate più di altre: dobbiamo equalizzare (pompare i bassi o gli acuti) ovvero compensare solo certe frequenze per un ascolto corretto.
mi sono stato spiegato? :-D
No, quel che hai detto influisce prevalentemente sul tempo di riverberazione più che sulle frequenze dell'onda sonora diretta. I bassi poi non sono attenuati da oggetti come quelli che hai detto perchè hanno lunghezza d'onda troppo lunga per essere assorbiti.
Scusate l'OT ;-)
Nel caso specifico credo sia meglio mettere qualche lampada a 10000K piuttosto delle attiniche che sono veramente specifiche per il marino ;-)
Federico Sibona
27-03-2009, 16:46
Come paragone, immagina un bell'impianto stereo montato in una stanza con tappeti, tende, parquet etc etc
Alcune onde verranno attenuate più di altre: dobbiamo equalizzare (pompare i bassi o gli acuti) ovvero compensare solo certe frequenze per un ascolto corretto.
mi sono stato spiegato? :-D
No, quel che hai detto influisce prevalentemente sul tempo di riverberazione più che sulle frequenze dell'onda sonora diretta. I bassi poi non sono attenuati da oggetti come quelli che hai detto perchè hanno lunghezza d'onda troppo lunga per essere assorbiti.
Scusate l'OT ;-)
Nel caso specifico credo sia meglio mettere qualche lampada a 10000K piuttosto delle attiniche che sono veramente specifiche per il marino ;-)
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |