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leletosi
04-03-2009, 23:29
vi faccio vedere un po' di cose, chissà mai che servano a qualcuno che inizia
quella che vedete in foto è una vasca 65x45x45, microreef da 120 litri circa con sump. vedete dapprima l'avvio con le rocce appena comprate, stabulate in negozio per diversi mesi. c'era qualche aiptasia subito incollata con epossidica, prima di inserirle in vasca.
sale di avvio: preis in confezione da 4 kg. nuovo nuovo, lasciato miscelare dalle marea per 48h e poi via con le rocce. prova pratica delle rocce all'asciutto in terrazzo, ho disegnato la vasca su un foglio di carta e provato a disporle. niente colla per tenerle insieme. le rocce erano molto grosse e non volevo spaccarle. la rocciata tocca in soli 3 punti ai lati, gestibilissimi con una semplice lametta per vetri.
le rocce le vedete, completamente scariche di coralline e prive di alghe superiori. non ottimali ma neanche pessime. un giusto compromesso. dopo 1 mese di buio le vedrete poi in foto. altissima attenzione al residuato di fondo....sciacquate abbondantemente in acqua salata per eliminare tutta la sabbia al di sopra e tutti i residui più grossolani di pseudo-coralli e alghe in genere. rocce pulite insomma, molto pulite.
gestione iniziale: skimmer acceso, temperatura sempre ok, rabbocco inserito fin dall'acqua e sale, cartone su tutti i vetri per 30 gg, buio assoluto. valori magnesio 1300, calcio 450, kh 10. abbastanza alti. i risultati ancora prima della fine del mese di buio li vedete in foto e capite dalle didascalie il tutto.
valori a fine mese di buio: no3 10, po4 non rilevabili. tutto salifert. in teoria questi i valori, in pratica i po4 li vedrei bene a 0,03-0,05....cmq ottimali per iniziare. resine messe 10 minuti prima di inserire la prima roccia in vasca. cambiate ogni 7 giorni per 2 settimane, poi ogni 15gg. montioraggio valori ogni 7 gg, soprattutto della triade.
nessun integratore usato, nessun purple up (non esisteva), nessun trucchetto personale. unico accorgimento.....10 minuti dopo la rocciata, 1 fiala di biodigest. punto e finito.
dopo i 30 gg iniziali sono partito con 2 ore di luce, 250w. incremento di 1 ora ogni 10 gg.
cosa guardare: confrontate la situazione rocce fra l'inizio ( rocce bianchissime, neanche una corallina), la situazione intermedia (appena dopo il mese di buio) e l'ultima fase della maturazione (quando vedete sps significa che ho appena inserito le talee che arrivavano dal nano).
inserimento sps.....neanche 2 mesi dopo le rocce per esigenze irrevocabili. dovevo smantellare il nano e l'ho fatto. lo skimmer mi ha dato una mano a tamponare la situazione. zero alimentazione ovviamente, solo il "plancton" vivo che girava in vasca. ho visto predare i polipi diverse volte in diretta. quindi se volgiamo una maturazione veloce e non standard.
a voi
leletosi
04-03-2009, 23:29
vi faccio vedere un po' di cose, chissà mai che servano a qualcuno che inizia
quella che vedete in foto è una vasca 65x45x45, microreef da 120 litri circa con sump. vedete dapprima l'avvio con le rocce appena comprate, stabulate in negozio per diversi mesi. c'era qualche aiptasia subito incollata con epossidica, prima di inserirle in vasca.
sale di avvio: preis in confezione da 4 kg. nuovo nuovo, lasciato miscelare dalle marea per 48h e poi via con le rocce. prova pratica delle rocce all'asciutto in terrazzo, ho disegnato la vasca su un foglio di carta e provato a disporle. niente colla per tenerle insieme. le rocce erano molto grosse e non volevo spaccarle. la rocciata tocca in soli 3 punti ai lati, gestibilissimi con una semplice lametta per vetri.
le rocce le vedete, completamente scariche di coralline e prive di alghe superiori. non ottimali ma neanche pessime. un giusto compromesso. dopo 1 mese di buio le vedrete poi in foto. altissima attenzione al residuato di fondo....sciacquate abbondantemente in acqua salata per eliminare tutta la sabbia al di sopra e tutti i residui più grossolani di pseudo-coralli e alghe in genere. rocce pulite insomma, molto pulite.
gestione iniziale: skimmer acceso, temperatura sempre ok, rabbocco inserito fin dall'acqua e sale, cartone su tutti i vetri per 30 gg, buio assoluto. valori magnesio 1300, calcio 450, kh 10. abbastanza alti. i risultati ancora prima della fine del mese di buio li vedete in foto e capite dalle didascalie il tutto.
valori a fine mese di buio: no3 10, po4 non rilevabili. tutto salifert. in teoria questi i valori, in pratica i po4 li vedrei bene a 0,03-0,05....cmq ottimali per iniziare. resine messe 10 minuti prima di inserire la prima roccia in vasca. cambiate ogni 7 giorni per 2 settimane, poi ogni 15gg. montioraggio valori ogni 7 gg, soprattutto della triade.
nessun integratore usato, nessun purple up (non esisteva), nessun trucchetto personale. unico accorgimento.....10 minuti dopo la rocciata, 1 fiala di biodigest. punto e finito.
dopo i 30 gg iniziali sono partito con 2 ore di luce, 250w. incremento di 1 ora ogni 10 gg.
cosa guardare: confrontate la situazione rocce fra l'inizio ( rocce bianchissime, neanche una corallina), la situazione intermedia (appena dopo il mese di buio) e l'ultima fase della maturazione (quando vedete sps significa che ho appena inserito le talee che arrivavano dal nano).
inserimento sps.....neanche 2 mesi dopo le rocce per esigenze irrevocabili. dovevo smantellare il nano e l'ho fatto. lo skimmer mi ha dato una mano a tamponare la situazione. zero alimentazione ovviamente, solo il "plancton" vivo che girava in vasca. ho visto predare i polipi diverse volte in diretta. quindi se volgiamo una maturazione veloce e non standard.
a voi
Sandro S.
04-03-2009, 23:55
Ottimo Lele #25 , devo proprio iniziare anche io seriamente, fin ora è stato tutto un pò uno sperimento senza sapere se sarei riuscito ad avere qualche PICCOLA soddisfazione e a volte senza gli strumenti giusti.
Sabato mi arriva la vasca, quindi settimana prossima primi lavori di sistemazione parte tecnica.
Sandro S.
04-03-2009, 23:55
Ottimo Lele #25 , devo proprio iniziare anche io seriamente, fin ora è stato tutto un pò uno sperimento senza sapere se sarei riuscito ad avere qualche PICCOLA soddisfazione e a volte senza gli strumenti giusti.
Sabato mi arriva la vasca, quindi settimana prossima primi lavori di sistemazione parte tecnica.
Lele a parte che per ora non ho intenzione di partire con un altro nano
ma nell'eventualità ...prima o poi ne faccio un'altro.....mi interessa la faccenda del lavaggio rocce con acqua salata.....spiega un po meglio
(tecnica ecc,) quando hai tempo nè??? e voglia........
Lele a parte che per ora non ho intenzione di partire con un altro nano
ma nell'eventualità ...prima o poi ne faccio un'altro.....mi interessa la faccenda del lavaggio rocce con acqua salata.....spiega un po meglio
(tecnica ecc,) quando hai tempo nè??? e voglia........
a voi
e dopo cos'è successo?
ricordo quelle foto, ma non mi ricordo il seguito...
a voi
e dopo cos'è successo?
ricordo quelle foto, ma non mi ricordo il seguito...
leletosi
05-03-2009, 11:07
eh stasera vado avanti con gli inserimenti ecc ecc.....faccio un post di crescita vasca postuma.....la vasca che vedete ora si trova in garage sotto cumuli di macerie. probabilmente diventerà sump o vasca rabbocco del vascone, vedremo.
ovviamente, da bravo ciula, ho messo le foto al contrario.. :-)) ...cioè la prima in alto è l'ultima del settaggio iniziale.....e l'ultima in basso è l'avvio con la creazione della rocciata. #23
leletosi
05-03-2009, 11:07
eh stasera vado avanti con gli inserimenti ecc ecc.....faccio un post di crescita vasca postuma.....la vasca che vedete ora si trova in garage sotto cumuli di macerie. probabilmente diventerà sump o vasca rabbocco del vascone, vedremo.
ovviamente, da bravo ciula, ho messo le foto al contrario.. :-)) ...cioè la prima in alto è l'ultima del settaggio iniziale.....e l'ultima in basso è l'avvio con la creazione della rocciata. #23
leletosi
05-03-2009, 22:05
eccoci
andiamo avanti con delle foto.
vedete gli inserimenti appena traslocato il nano, con gli animali provvisori. poi cominciamo con le crescite e la salute progressiva degli animali, sia del nano che nuovi.
skimmer sempre acceso, no reattore a quell'epoca, temperatura sotto controllo sempre, reintegri di calcio, mg e kh costanti. valori sempre a circa 415 di ca, 8 di kh e 1200 di mg circa. alimentazione con phytoplex e zooplex + acido acetico in quantità modeste.
leletosi
05-03-2009, 22:05
eccoci
andiamo avanti con delle foto.
vedete gli inserimenti appena traslocato il nano, con gli animali provvisori. poi cominciamo con le crescite e la salute progressiva degli animali, sia del nano che nuovi.
skimmer sempre acceso, no reattore a quell'epoca, temperatura sotto controllo sempre, reintegri di calcio, mg e kh costanti. valori sempre a circa 415 di ca, 8 di kh e 1200 di mg circa. alimentazione con phytoplex e zooplex + acido acetico in quantità modeste.
leletosi
05-03-2009, 22:12
adesso altre foto, dalla pano con gli animali appena spostati dal nano ad una fase avanzata con molti inserimentipano1....osservate la foliosa delle foto sopra che sberla http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__10__604.jpg pano 2 in fase avanzata http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__31__121.jpg pano animali appena traslati dal nano dopo 2 mesi di maturaz http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__45__156.jpg acropora millepora prima http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__5__210.jpg millepora dopo qualche mese http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__46__546.jpg
leletosi
05-03-2009, 22:12
adesso altre foto, dalla pano con gli animali appena spostati dal nano ad una fase avanzata con molti inserimenti
mazza che crescita in generale e che cambiamento la millepora -05
perchè non posti una bella foto panoramica frontale della fase avanzata? :-))
mazza che crescita in generale e che cambiamento la millepora -05
perchè non posti una bella foto panoramica frontale della fase avanzata? :-))
leletosi
06-03-2009, 09:48
ho circa 1 gb di foto di questa vasca :-))
leletosi
06-03-2009, 09:48
ho circa 1 gb di foto di questa vasca :-))
Lele, sbaglio o fran un animele a l'altro sono presenti le alghe????
Lele, sbaglio o fran un animele a l'altro sono presenti le alghe????
Riccio79
06-03-2009, 13:59
leletosi, impressionante la diffusione delle coralline nelle prime foto..... Però ho visto solo coralline sul viola, e non di quelle sul rosso scuro come ad esempio nel mio nano.... Pensi sia dovuto a differenza tra hqi e t5 (nel mio caso) oppure da viola successivamente (se non avessi dovuto smanellarlo) sarebbero diventate appunto rosso acceso?
Hai avuto anche una crescita davvero notevole, e con la 250 w colori davvero stupendi....
Aspetto altre foto :-))
Riccio79
06-03-2009, 13:59
leletosi, impressionante la diffusione delle coralline nelle prime foto..... Però ho visto solo coralline sul viola, e non di quelle sul rosso scuro come ad esempio nel mio nano.... Pensi sia dovuto a differenza tra hqi e t5 (nel mio caso) oppure da viola successivamente (se non avessi dovuto smanellarlo) sarebbero diventate appunto rosso acceso?
Hai avuto anche una crescita davvero notevole, e con la 250 w colori davvero stupendi....
Aspetto altre foto :-))
leletosi
06-03-2009, 15:12
giuansy.....si, vedi moltissime alghe superiori verdi. dopo un po' mi sono stufato di togliere caluerpa e l'ho lasciata andare. nella foto di nome fo(10) noti chiaramente che si tratta di superiori e non di filamentose. caluerpa per l'appunto, in diverse specie.
per le calcaree riccio, devo dire che con l'accensione della 250 le ho viste regredire spaventosamente nelle zone in luce, sotto la rocciata nelle grotte è inutile che ti dica cosa c'era. ne avevo anche a palchi rosse, completamente al buio. i t5 mi mancano, e infatti sul vascone voglio mettere quelli. le vasche che ho visto sono sempre state un tripudio di coralline e a me le coralline piacciono da fare schifo #19
per concludere....la differenza fra 150 e 250w sulla bruciatura cmq è abissale....con la 150w anche in piena luce ne avevo a mazzi....con la 250w bruciate in un attimo. non il deserto ma cmq molto poche. stasera proseguo con le fotuzze se vi interessa, ditemi voi
leletosi
06-03-2009, 15:12
giuansy.....si, vedi moltissime alghe superiori verdi. dopo un po' mi sono stufato di togliere caluerpa e l'ho lasciata andare. nella foto di nome fo(10) noti chiaramente che si tratta di superiori e non di filamentose. caluerpa per l'appunto, in diverse specie.
per le calcaree riccio, devo dire che con l'accensione della 250 le ho viste regredire spaventosamente nelle zone in luce, sotto la rocciata nelle grotte è inutile che ti dica cosa c'era. ne avevo anche a palchi rosse, completamente al buio. i t5 mi mancano, e infatti sul vascone voglio mettere quelli. le vasche che ho visto sono sempre state un tripudio di coralline e a me le coralline piacciono da fare schifo #19
per concludere....la differenza fra 150 e 250w sulla bruciatura cmq è abissale....con la 150w anche in piena luce ne avevo a mazzi....con la 250w bruciate in un attimo. non il deserto ma cmq molto poche. stasera proseguo con le fotuzze se vi interessa, ditemi voi
Riccio79
06-03-2009, 15:27
Certo che interessa..... per il discorso coralline in effetti nel mio nano è un tripudio vero e proprio.... soprattutto dopo che ho messo gli ATI....
Riccio79
06-03-2009, 15:27
Certo che interessa..... per il discorso coralline in effetti nel mio nano è un tripudio vero e proprio.... soprattutto dopo che ho messo gli ATI....
Si confermo anche io (uso iT5) da quando ho messo le ATI sono
"decollate" .......
Lele si vede benissimo che sono superiori......cmq rompicchiano anche queste nè???
cmq continua che è interessantima tutta la faccenda.....
Si confermo anche io (uso iT5) da quando ho messo le ATI sono
"decollate" .......
Lele si vede benissimo che sono superiori......cmq rompicchiano anche queste nè???
cmq continua che è interessantima tutta la faccenda.....
leletosi
06-03-2009, 16:40
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....si vede molto bene che hai t5, anche senza vederli o saperlo. si nota subito dalla crescita uniforme delle alghe coralline, e ovviamente per il tipo di colore che hai in vasca.
per le superiori che rompono....sì, a me son sempre state sulle balle. a me non piace avere roba indesiderata in giro. per parecchio gli son stato dietro ma la tipologia di vasca e di rocciata mi impediva di accedere alla zona medio bassa posteriore a meno di smontare tutto. quindi lì è iniziata la caluerpa e lì prosperava, allungandosi e propagandosi poi anche nel resto della vasca. filamentose non ne ho praticamente mai avute a parte quando ho iniziato a fare del cazzeggio spinto con prove mie.
adesso concludo così x oggi....secondo me la chiave di tutto è la questione rocce iniziale. io le ho lavate in maniera maniacale all'inizio, spazzolando via sia le superiori che vedevo sia i residui di corallo che avevo trovato. le rocce erano a stabulare veramente da mesi, forse anche 2 anni per quello che mi avevano detto. vascone di pvc collegato al vascone del negozio....quelle più sul fondo le ho prese io. erano piene di sabbia e fanghiglia varia. tirato via tutto, lasciato ovviamente il buono, cioè coralline, spugne e quant'altro. eliminato tutto quello che aveva colore tendente al verde e tutta la fanghiglia. praticamente ci mancava poco le facessi diventare sterili. e come vedete anche con un vigoroso spazzolamento, mese di buio ecc ecc.....la vita è letteralmente esplosa in quella vasca. anfipodi e fauna bentonica inutile che vi dica quanta ce ne era.....e infatti il pescetto in foto faceva le capriole dal cibo che aveva.
l'acetico poi ha spinto parecchio. non avevo mai misurato valori così bassi di po4 nel nano, e non usavo appunto nè prodibio nè acetico nel nano, pur avendo risultati per quel tempo molto incoraggianti.
con questa vasca ho usato i prodibio all'avvio e poi ad ogni cambio vasca, poi davo 3 gocce di acetico alla settimana in 3 dosi da 1 goccia distinte. mai avuto problemi. anzi.....no3 e po4 i salifert manco sapevano cosa fossero.
poi un po' come algranati, mi son rotto i maroni e ho iniziato a sperimentare diverse cose, forse troppe e tutte insieme. sono contentissimo di averlo fatto, anche se poi ho ottenuto uno sputtanamento del sistema. infatti poi son comparsi ciano e filamentose. ho esagerato. però con quelle prove conto già sulle dita di due mani le vasche che ho contribuito a salvare dal sovradosaggio di oligoelementi. adesso mi basta pochissimo per capire, allora non ero preparato.
ovviamente quando farò il vascone mi asterrò da fare il cazzone.....pur partendo con una maturazione da punto interrogativo maiuscolo :-))
stasera posto altre robine....ciao
leletosi
06-03-2009, 16:40
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....si vede molto bene che hai t5, anche senza vederli o saperlo. si nota subito dalla crescita uniforme delle alghe coralline, e ovviamente per il tipo di colore che hai in vasca.
per le superiori che rompono....sì, a me son sempre state sulle balle. a me non piace avere roba indesiderata in giro. per parecchio gli son stato dietro ma la tipologia di vasca e di rocciata mi impediva di accedere alla zona medio bassa posteriore a meno di smontare tutto. quindi lì è iniziata la caluerpa e lì prosperava, allungandosi e propagandosi poi anche nel resto della vasca. filamentose non ne ho praticamente mai avute a parte quando ho iniziato a fare del cazzeggio spinto con prove mie.
adesso concludo così x oggi....secondo me la chiave di tutto è la questione rocce iniziale. io le ho lavate in maniera maniacale all'inizio, spazzolando via sia le superiori che vedevo sia i residui di corallo che avevo trovato. le rocce erano a stabulare veramente da mesi, forse anche 2 anni per quello che mi avevano detto. vascone di pvc collegato al vascone del negozio....quelle più sul fondo le ho prese io. erano piene di sabbia e fanghiglia varia. tirato via tutto, lasciato ovviamente il buono, cioè coralline, spugne e quant'altro. eliminato tutto quello che aveva colore tendente al verde e tutta la fanghiglia. praticamente ci mancava poco le facessi diventare sterili. e come vedete anche con un vigoroso spazzolamento, mese di buio ecc ecc.....la vita è letteralmente esplosa in quella vasca. anfipodi e fauna bentonica inutile che vi dica quanta ce ne era.....e infatti il pescetto in foto faceva le capriole dal cibo che aveva.
l'acetico poi ha spinto parecchio. non avevo mai misurato valori così bassi di po4 nel nano, e non usavo appunto nè prodibio nè acetico nel nano, pur avendo risultati per quel tempo molto incoraggianti.
con questa vasca ho usato i prodibio all'avvio e poi ad ogni cambio vasca, poi davo 3 gocce di acetico alla settimana in 3 dosi da 1 goccia distinte. mai avuto problemi. anzi.....no3 e po4 i salifert manco sapevano cosa fossero.
poi un po' come algranati, mi son rotto i maroni e ho iniziato a sperimentare diverse cose, forse troppe e tutte insieme. sono contentissimo di averlo fatto, anche se poi ho ottenuto uno sputtanamento del sistema. infatti poi son comparsi ciano e filamentose. ho esagerato. però con quelle prove conto già sulle dita di due mani le vasche che ho contribuito a salvare dal sovradosaggio di oligoelementi. adesso mi basta pochissimo per capire, allora non ero preparato.
ovviamente quando farò il vascone mi asterrò da fare il cazzone.....pur partendo con una maturazione da punto interrogativo maiuscolo :-))
stasera posto altre robine....ciao
posta posta lele :-) ma fammi capire... l'uso di acetico lo daresti come consiglio universale per la gestione di una vasca con buon schiumatoio? o meglio andarci piano?
posta posta lele :-) ma fammi capire... l'uso di acetico lo daresti come consiglio universale per la gestione di una vasca con buon schiumatoio? o meglio andarci piano?
Riccio79
07-03-2009, 02:34
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....
:-)) :-)) :-)) :-)) :-))
Nonostante però quella maniacale pulizia delle rocce, che condivido, la caulerpa si è presentata ugualmente......
Riccio79
07-03-2009, 02:34
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....
:-)) :-)) :-)) :-)) :-))
Nonostante però quella maniacale pulizia delle rocce, che condivido, la caulerpa si è presentata ugualmente......
leletosi
07-03-2009, 11:46
ma infatti io non l'ho fatto per contrastare la caluerpa, sarebbe stato un errore. una battaglia persa in partenza. rimuovere la caluerpa e tutte le spore da cui potrebbero originare nuove radici è impossibile, a meno di sterilizzare davvero le rocce in una autoclave a vapore caldo-umido a 134 gradi. non è detto che col mio lavoro un giorno non possa provare qualcosa del genere..... :-))
il lavoro è stato fatto per eliminare il grosso quantitativo organico che era presente sulle rocce, sabbia compresa. non ho mai misurato nitrati oltre i 10-15 mg /l. infatti dopo 2 mesi ho trasferito gli animali del nano per esigenze di spazio e tempo. nessun problema, anzi, gli sps hanno contribuito moltissimo ad assorbire l'eccesso, crescendo notevolissimamente nel primo periodo. nota le punte bianchissime della digitata arancio.....cacciava punte nuove ogni 4-5 gg.
chiaro che una maturazione così veloce l'ho spinta molto, sia con i batteri-acetico sia con la tempistica......non lo consiglierei come metodo per far partire una vasca nuova. io l'ho anche dovuto fare perchè 2 marini in camera da letto eran troppi....
per la questione acetico rimango sempre molto cauto, soprattutto perchè "conosco i miei polli". io per primo e anche tutti quelli che ho aiutato in questi anni.....siamo di mano facile col dosatore, ed è facile perdere il controllo della costanza dei dosaggi. sicuramente lo skimmer è fondamentale per schiumare l'eccesso di quello che si va astimolare con l'alimento per batteri, però anche senza i risultati si sono visti. ovviamente le dosi devono essere così blande da non costituire un problema di sovraccarico o accumulo.
zeovit si basa su un costante rinfoltimento e alimentazione delle popolazioni batteriche presenti, qua al massimo parliamo di far ingolosire un pochino i batteri che abbiamo nelle rocce, non consiglio mai metodi a riproduzione batterica puri in vasche piccole, troppo complicato il dosaggio.
quindi, secondo me, dei piccoli bocconcini di acetico ogni tanto male non fanno....però bisogna capire quando e come darli, che è un po' tutta la difficoltà dell'acquariologia marina #23
leletosi
07-03-2009, 11:46
ma infatti io non l'ho fatto per contrastare la caluerpa, sarebbe stato un errore. una battaglia persa in partenza. rimuovere la caluerpa e tutte le spore da cui potrebbero originare nuove radici è impossibile, a meno di sterilizzare davvero le rocce in una autoclave a vapore caldo-umido a 134 gradi. non è detto che col mio lavoro un giorno non possa provare qualcosa del genere..... :-))
il lavoro è stato fatto per eliminare il grosso quantitativo organico che era presente sulle rocce, sabbia compresa. non ho mai misurato nitrati oltre i 10-15 mg /l. infatti dopo 2 mesi ho trasferito gli animali del nano per esigenze di spazio e tempo. nessun problema, anzi, gli sps hanno contribuito moltissimo ad assorbire l'eccesso, crescendo notevolissimamente nel primo periodo. nota le punte bianchissime della digitata arancio.....cacciava punte nuove ogni 4-5 gg.
chiaro che una maturazione così veloce l'ho spinta molto, sia con i batteri-acetico sia con la tempistica......non lo consiglierei come metodo per far partire una vasca nuova. io l'ho anche dovuto fare perchè 2 marini in camera da letto eran troppi....
per la questione acetico rimango sempre molto cauto, soprattutto perchè "conosco i miei polli". io per primo e anche tutti quelli che ho aiutato in questi anni.....siamo di mano facile col dosatore, ed è facile perdere il controllo della costanza dei dosaggi. sicuramente lo skimmer è fondamentale per schiumare l'eccesso di quello che si va astimolare con l'alimento per batteri, però anche senza i risultati si sono visti. ovviamente le dosi devono essere così blande da non costituire un problema di sovraccarico o accumulo.
zeovit si basa su un costante rinfoltimento e alimentazione delle popolazioni batteriche presenti, qua al massimo parliamo di far ingolosire un pochino i batteri che abbiamo nelle rocce, non consiglio mai metodi a riproduzione batterica puri in vasche piccole, troppo complicato il dosaggio.
quindi, secondo me, dei piccoli bocconcini di acetico ogni tanto male non fanno....però bisogna capire quando e come darli, che è un po' tutta la difficoltà dell'acquariologia marina #23
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....si vede molto bene che hai t5, anche senza vederli o saperlo. si nota subito dalla crescita uniforme delle alghe coralline, e ovviamente per il tipo di colore che hai in vasca.
una domanda, ma se da come inteso con i T5 le coralline esplodono mentre con le HQI escono ma con più fatica, forse non è che sono troppo potenti per un nano? e anche se non lo fossero, una volta appurato che con i neon si ha un maggior sviluppo di coralline perchè si preferiscono le HQI?
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....si vede molto bene che hai t5, anche senza vederli o saperlo. si nota subito dalla crescita uniforme delle alghe coralline, e ovviamente per il tipo di colore che hai in vasca.
una domanda, ma se da come inteso con i T5 le coralline esplodono mentre con le HQI escono ma con più fatica, forse non è che sono troppo potenti per un nano? e anche se non lo fossero, una volta appurato che con i neon si ha un maggior sviluppo di coralline perchè si preferiscono le HQI?
genova74@alice.it
09-03-2009, 10:38
bravo lele ancora foto grazie!!!!
genova74@alice.it
09-03-2009, 10:38
bravo lele ancora foto grazie!!!!
leletosi
09-03-2009, 11:37
porca miseria...avevo scritto una manfrina non indifferente sulle luci e mi si è imbottato il pc -04 -04 http://www.acquariofilia.biz/allegati/img_0075_103.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/img_0069_192.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/img_0065_176.jpg
leletosi
09-03-2009, 11:37
porca miseria...avevo scritto una manfrina non indifferente sulle luci e mi si è imbottato il pc -04 -04
porca miseria...avevo scritto una manfrina non indifferente sulle luci e mi si è imbottato il pc -04 -04
se hai voglia di riscriverlo io prometto che lo leggo! -11
porca miseria...avevo scritto una manfrina non indifferente sulle luci e mi si è imbottato il pc -04 -04
se hai voglia di riscriverlo io prometto che lo leggo! -11
leletosi
09-03-2009, 14:31
rifaccio un sunto veloce
le hqi non sono il riferimento per una vasca nano, non credo lo saranno mai. il discorso hqi nasce perchè anni fa si aveva in mente di provare ad inserire duri in vasche piccole e avevamo bisogno di molta luce, moltissima luce con una sola lampada. non potendo mettere batterie di t5 o di pl per esigenze di spazio, l'hqi da 150w si è rivelata subito un ottimo mezzo per arrivare a risultati ottimali.
non per questo però è da preferire, vediamo vasche come quella di riccio che vanno egregiamente anche con i t5. la tecnologia t5 è stata migliorata di parecchio per quanto riguarda le vasche grosse, i riflettori moderni sparano e concentrano molto di più di un tempo. quindi le t5 sono sicuramente un ottimo sostituto delle hqi, pur avendo ovviamente dei difetti. ma anche le hqi hanno molti difetti, sono nate per illuminare grandi superfici come i parcheggi....non per le nostre vasche.
ad oggi poi entra sempre più in gioco il fattore di bio-stimolazione per la fotosintesi....nel senso che non è detto che un sps non sia mai sazio di potenza luminosa, anzi è provato che dopo una tot soglia c'è addirittura l'inibizione dell'attività fotosintetica. il rischio di sovra-illuminare una nostra vashetta è quasi nullo se montiamo luci da 150w o t5.....potrebbe invece diventare reale mettendo una 400w sopra un nano, ma i problemi sarebbero superiori ai vantaggi, vedi evaporazione e copertura luminosa.
quello che interessa ora è capire la relazione fra potere luminoso in termini di potenza espressa in watt...e potere efficace di stimolare al massimo la fotosintesi. con in mezzo un riflettore...... #06
leletosi
09-03-2009, 14:31
rifaccio un sunto veloce
le hqi non sono il riferimento per una vasca nano, non credo lo saranno mai. il discorso hqi nasce perchè anni fa si aveva in mente di provare ad inserire duri in vasche piccole e avevamo bisogno di molta luce, moltissima luce con una sola lampada. non potendo mettere batterie di t5 o di pl per esigenze di spazio, l'hqi da 150w si è rivelata subito un ottimo mezzo per arrivare a risultati ottimali.
non per questo però è da preferire, vediamo vasche come quella di riccio che vanno egregiamente anche con i t5. la tecnologia t5 è stata migliorata di parecchio per quanto riguarda le vasche grosse, i riflettori moderni sparano e concentrano molto di più di un tempo. quindi le t5 sono sicuramente un ottimo sostituto delle hqi, pur avendo ovviamente dei difetti. ma anche le hqi hanno molti difetti, sono nate per illuminare grandi superfici come i parcheggi....non per le nostre vasche.
ad oggi poi entra sempre più in gioco il fattore di bio-stimolazione per la fotosintesi....nel senso che non è detto che un sps non sia mai sazio di potenza luminosa, anzi è provato che dopo una tot soglia c'è addirittura l'inibizione dell'attività fotosintetica. il rischio di sovra-illuminare una nostra vashetta è quasi nullo se montiamo luci da 150w o t5.....potrebbe invece diventare reale mettendo una 400w sopra un nano, ma i problemi sarebbero superiori ai vantaggi, vedi evaporazione e copertura luminosa.
quello che interessa ora è capire la relazione fra potere luminoso in termini di potenza espressa in watt...e potere efficace di stimolare al massimo la fotosintesi. con in mezzo un riflettore...... #06
quindi le t5 sono sicuramente un ottimo sostituto delle hqi, pur avendo ovviamente dei difetti. ma anche le hqi hanno molti difetti
da come dici però a me arriva che secondo te le hqi rimangono comunque una soluzione migliore rispetto ai T5 anche in vasche dove i t5 si potrebbero mettere senza problemi di spazio giusto?
se la risposta è sì, la domanda è perchè? se da come ho capito con i t5 abbiamo un maggior sviluppo di coralline e un'ottima crescita dei coralli non potrebbe essere che anche con lampade HQI inferiori a 400w corriamo il rischio di sovra-illuminare?
quindi le t5 sono sicuramente un ottimo sostituto delle hqi, pur avendo ovviamente dei difetti. ma anche le hqi hanno molti difetti
da come dici però a me arriva che secondo te le hqi rimangono comunque una soluzione migliore rispetto ai T5 anche in vasche dove i t5 si potrebbero mettere senza problemi di spazio giusto?
se la risposta è sì, la domanda è perchè? se da come ho capito con i t5 abbiamo un maggior sviluppo di coralline e un'ottima crescita dei coralli non potrebbe essere che anche con lampade HQI inferiori a 400w corriamo il rischio di sovra-illuminare?
genova74@alice.it
09-03-2009, 15:04
bell'argomento, quindi secondo voi a parità di wattaggio sono meglio le hqi o le t5?
anche io ho notato che con le hqi mi si formano meno coralline che quando avevo le pl, però è anche vero che con molta luce non ho mai avuto filamentose, può essere una conseguenza?
in compenso con le hqi ho il problema briopsis.
parlare di 400w di hqi su massimo 80 lt mi sembra davvero esagerato, secondo me già 250w è uno sproposito, ingestibile.
genova74@alice.it
09-03-2009, 15:04
bell'argomento, quindi secondo voi a parità di wattaggio sono meglio le hqi o le t5?
anche io ho notato che con le hqi mi si formano meno coralline che quando avevo le pl, però è anche vero che con molta luce non ho mai avuto filamentose, può essere una conseguenza?
in compenso con le hqi ho il problema briopsis.
parlare di 400w di hqi su massimo 80 lt mi sembra davvero esagerato, secondo me già 250w è uno sproposito, ingestibile.
Riccio79
09-03-2009, 16:02
Spettro, tieni presente che riuscire a chiarire quale sia meglio tra hqi e t5 a parità di wattaggio, rimane pressochè impossibile.....
Come detto ampiamente da Lele sia le une che le altre hanno i loro difetti.... e i loro pregi naturalmente....Ad esempio con le T5 stimoli molto di più le coralline, ma non riuscirai mai ad avere quel riflesso nell'acqua tipico dell'hqi...
Io a parità di wattaggio starei sempre sulle T5, sia per temperatura di colore, sia per i meno problemi in termini di temperatura della vasca....
E' anche vero che un hqi la puoi cambiare diciamo ogni 8-10 mesi...anche se c'è chi la tiene 1 anno, mentre le T5 devi necessariamente cambiarle ogni 6 mesi.... Quindi con una spesa annuale di manutenzione sicuramente maggiore....
Ci sono vasche come ad esempio quella di pfft gestita con T5 che ha colori magnifici, anche per acropore molto particolari....Chiaro parliamo di un utente con un manico notevolissimo......
In buona sostanza a mio avviso dire con certezza quale delle due soluzione sia migliore è impossibile....
Di certo c'è che in caso di poco spazio come un nano, con misure magari particolarmente rognose, e con un progetto di sps, meglio l'hqi...
Se già ragioniamo su vasche con misure tipo 60x40x40, io andrei su plafo T5 da 6x24 o addirittura 8x24, e ci tieni quello che vuoi......
genova74@alice.it, Le briopsis ce le ho anche io con i T5, quindi non c'entra l'hqi... -04 -04
Riccio79
09-03-2009, 16:02
Spettro, tieni presente che riuscire a chiarire quale sia meglio tra hqi e t5 a parità di wattaggio, rimane pressochè impossibile.....
Come detto ampiamente da Lele sia le une che le altre hanno i loro difetti.... e i loro pregi naturalmente....Ad esempio con le T5 stimoli molto di più le coralline, ma non riuscirai mai ad avere quel riflesso nell'acqua tipico dell'hqi...
Io a parità di wattaggio starei sempre sulle T5, sia per temperatura di colore, sia per i meno problemi in termini di temperatura della vasca....
E' anche vero che un hqi la puoi cambiare diciamo ogni 8-10 mesi...anche se c'è chi la tiene 1 anno, mentre le T5 devi necessariamente cambiarle ogni 6 mesi.... Quindi con una spesa annuale di manutenzione sicuramente maggiore....
Ci sono vasche come ad esempio quella di pfft gestita con T5 che ha colori magnifici, anche per acropore molto particolari....Chiaro parliamo di un utente con un manico notevolissimo......
In buona sostanza a mio avviso dire con certezza quale delle due soluzione sia migliore è impossibile....
Di certo c'è che in caso di poco spazio come un nano, con misure magari particolarmente rognose, e con un progetto di sps, meglio l'hqi...
Se già ragioniamo su vasche con misure tipo 60x40x40, io andrei su plafo T5 da 6x24 o addirittura 8x24, e ci tieni quello che vuoi......
genova74@alice.it, Le briopsis ce le ho anche io con i T5, quindi non c'entra l'hqi... -04 -04
genova74@alice.it
09-03-2009, 16:04
riccio79 anche te hai la maledetta ??? e come ti comporti quali metodi usi per combatterla?
genova74@alice.it
09-03-2009, 16:04
riccio79 anche te hai la maledetta ??? e come ti comporti quali metodi usi per combatterla?
Riccio79
09-03-2009, 16:15
genova74@alice.it, onestamente per ora nessuno.... è in un angolino....
Riccio79
09-03-2009, 16:15
genova74@alice.it, onestamente per ora nessuno.... è in un angolino....
Ciao.....miiii le Bryopsis sono presenti in parecchi nano a quanto leggo
la differrenza è che alcuni le hanno e stanno (come dice Riccio) li nel senso
che non si muovono ...in altri (mio caso e quello di Genova74) sono alquanto invasive nel senso che crescono e si moltiplicano....anche se a me
ultimamente si sono fermate nella crescita e anche nella nascita......e per
ora dto solo contrastndole col solo cambio acqua (uso il marinemix come consiglaito da Lele) ma a me sembra dia risultati a Genova74 no....
ora quello che mi sento di dire on una certa sicurezza è che le malledette
ne esistano di parecchie specie e quindi variano anche nel comportamente
alcune sono invasive altre meno altre regrediscono col Marinemix e altre no......certo che è una bella rottura.......Lele scusa OT
per quanto riguarda i t5 e HQI ...è come dice Riccio....nel senso che
per arrivare ad un wattaggio piu o meno simile ad una HQI da 150 (non
sto parlando di resa qualita ecc. ma solo di wattaggio) be le dimesioni
cambiano parecchio....
ad esempio io ho una batteria di 5 T5 da 24w ed il totale fa 120W
pero le dimensioni del nano-dsb sono (per essere un nano) gia "importatnti" 55lunghezza e 40profondita......
magari stringendomi un po avrei potuto inserire ancora un t5 ma sarei stato al limite ma propio la limite.....e sarei arrivato a 144W....max
wattaggio con queste dimensioni.......invece con un nano di dimensioni
piu piccole (il classico cubo da 35 o 45 per lato) ho la possibilità
in termini di dimensioni di utilizzare un HQI da 150w....cosa che con le t5
me lo sogno....
penso inoltre che un vantaggio dei T5 (sono di parte) sia quello di
emmettere la luce piu uniformemente in tutta la lunghezza della vasca
a differenza delle HQI che creano il cono di luce che sotto è molto piu concentrata che ahi lati.......
Lele se credi che non centri una mazza ...be sai cosa fare
Ciao.....miiii le Bryopsis sono presenti in parecchi nano a quanto leggo
la differrenza è che alcuni le hanno e stanno (come dice Riccio) li nel senso
che non si muovono ...in altri (mio caso e quello di Genova74) sono alquanto invasive nel senso che crescono e si moltiplicano....anche se a me
ultimamente si sono fermate nella crescita e anche nella nascita......e per
ora dto solo contrastndole col solo cambio acqua (uso il marinemix come consiglaito da Lele) ma a me sembra dia risultati a Genova74 no....
ora quello che mi sento di dire on una certa sicurezza è che le malledette
ne esistano di parecchie specie e quindi variano anche nel comportamente
alcune sono invasive altre meno altre regrediscono col Marinemix e altre no......certo che è una bella rottura.......Lele scusa OT
per quanto riguarda i t5 e HQI ...è come dice Riccio....nel senso che
per arrivare ad un wattaggio piu o meno simile ad una HQI da 150 (non
sto parlando di resa qualita ecc. ma solo di wattaggio) be le dimesioni
cambiano parecchio....
ad esempio io ho una batteria di 5 T5 da 24w ed il totale fa 120W
pero le dimensioni del nano-dsb sono (per essere un nano) gia "importatnti" 55lunghezza e 40profondita......
magari stringendomi un po avrei potuto inserire ancora un t5 ma sarei stato al limite ma propio la limite.....e sarei arrivato a 144W....max
wattaggio con queste dimensioni.......invece con un nano di dimensioni
piu piccole (il classico cubo da 35 o 45 per lato) ho la possibilità
in termini di dimensioni di utilizzare un HQI da 150w....cosa che con le t5
me lo sogno....
penso inoltre che un vantaggio dei T5 (sono di parte) sia quello di
emmettere la luce piu uniformemente in tutta la lunghezza della vasca
a differenza delle HQI che creano il cono di luce che sotto è molto piu concentrata che ahi lati.......
Lele se credi che non centri una mazza ...be sai cosa fare
ragionando da ignorante, nel senso che ignora, allora chiedo in natura le rocce vive a che profondità le troviamo?
può essere che la diversa profondità che c'è tra sps e rocce sia rilevante in termini di sviluppo?
per fare un esempio semplice semplice la luce del sole non potrebbe arriva come hqi ai coralli duri che sono più in superficie e come t5 alle rocce vive che sono più in profondità?
ragionando da ignorante, nel senso che ignora, allora chiedo in natura le rocce vive a che profondità le troviamo?
può essere che la diversa profondità che c'è tra sps e rocce sia rilevante in termini di sviluppo?
per fare un esempio semplice semplice la luce del sole non potrebbe arriva come hqi ai coralli duri che sono più in superficie e come t5 alle rocce vive che sono più in profondità?
Riccio79
09-03-2009, 16:59
penso inoltre che un vantaggio dei T5 (sono di parte) sia quello di
emmettere la luce piu uniformemente in tutta la lunghezza della vasca
a differenza delle HQI che creano il cono di luce che sotto è molto piu concentrata che ahi lati.......
questo sicuramente è giusto.... le lampade T5 illuminano sia al centro che ai lati in egual misura...mentre le hqi hanno una forte concentrazione sotto il cono, ma appena fuori si può pensare ad animali con esigenze di luce medio/basse...
Riccio79
09-03-2009, 16:59
penso inoltre che un vantaggio dei T5 (sono di parte) sia quello di
emmettere la luce piu uniformemente in tutta la lunghezza della vasca
a differenza delle HQI che creano il cono di luce che sotto è molto piu concentrata che ahi lati.......
questo sicuramente è giusto.... le lampade T5 illuminano sia al centro che ai lati in egual misura...mentre le hqi hanno una forte concentrazione sotto il cono, ma appena fuori si può pensare ad animali con esigenze di luce medio/basse...
Riccio: #36# #36# #36# #36# #36#
Riccio: #36# #36# #36# #36# #36#
leletosi
09-03-2009, 21:46
i coralli che alleviamo noi, quelli più esigenti, si trovano dai 5 ai 20 metri di profondità......noi siamo tra i 5 e i 60 cm al massimo. il problema è che i lumen che ci sono in una giornata nuvolosa noi li abbiamo con una 400w sparata a piombo, meglio una 1000w quasi......e questo sarebbe già il primo punto dolente delle nostre luci. poi passiamo all'elemento fondamentale.....il cibo disponibile.
in mare trovate colori da farvi cadere le balls anche a 20 metri sotto, dove è praticamente tutto blu, con un arresto imponente della radiazione luminosa da parte del mezzo acquoso, che già nei primi 5-10 mt di ciuccia praticamente quasi tutto. perchè ? adattamento del corallo.....meno dipendenza dalla fotosintesi, più dipendenza dal cibo vivo......in superficie il contrario. poi però dobbiamo anche parlare delle cromoproteine che stoppano gli uv.....per garantire protezione alla fotosintesi.....il discorso è assai complesso. non si può ridurre il tutto a quanta luce si dà nè a che tipo di luce.....i parametri sono molti in gioco.
e poi di che animali parliamo? sps o molli o lps? se sps quali? ce ne sono di diversissimi fra loro. e i molli? un sarco è assai diverso da un discosoma.....giusto no ? #17
leletosi
09-03-2009, 21:46
i coralli che alleviamo noi, quelli più esigenti, si trovano dai 5 ai 20 metri di profondità......noi siamo tra i 5 e i 60 cm al massimo. il problema è che i lumen che ci sono in una giornata nuvolosa noi li abbiamo con una 400w sparata a piombo, meglio una 1000w quasi......e questo sarebbe già il primo punto dolente delle nostre luci. poi passiamo all'elemento fondamentale.....il cibo disponibile.
in mare trovate colori da farvi cadere le balls anche a 20 metri sotto, dove è praticamente tutto blu, con un arresto imponente della radiazione luminosa da parte del mezzo acquoso, che già nei primi 5-10 mt di ciuccia praticamente quasi tutto. perchè ? adattamento del corallo.....meno dipendenza dalla fotosintesi, più dipendenza dal cibo vivo......in superficie il contrario. poi però dobbiamo anche parlare delle cromoproteine che stoppano gli uv.....per garantire protezione alla fotosintesi.....il discorso è assai complesso. non si può ridurre il tutto a quanta luce si dà nè a che tipo di luce.....i parametri sono molti in gioco.
e poi di che animali parliamo? sps o molli o lps? se sps quali? ce ne sono di diversissimi fra loro. e i molli? un sarco è assai diverso da un discosoma.....giusto no ? #17
e allora che parliamo a fare? (domanda volutamente provocatoria)
se i fattori in gioco sono molti, perchè fare trattati su t5 hqi e tutto il resto quando comunque sia le soluzioni non sarebbero minimamente sufficienti?
lo vedo più un discorso per esperti del settore non da neofiti o ragazzi alle prime esperienze
e allora che parliamo a fare? (domanda volutamente provocatoria)
se i fattori in gioco sono molti, perchè fare trattati su t5 hqi e tutto il resto quando comunque sia le soluzioni non sarebbero minimamente sufficienti?
lo vedo più un discorso per esperti del settore non da neofiti o ragazzi alle prime esperienze
Spettro, l'illuminazione (parlo di SPS) è importante eccome, ma non basta......mi spiego:
per poter allevare con sucesso SPS (colore/Crescita ecc) come detto nei vari interventi vanno entrambe bene sia le HQI e i T5 ....ovviamente
sia le HQI che le T5 hanno i loro pregi ed il lori "difetti".....
fermo restando però che non basta solo quello nel senso che entrano in gioco parecchi fattori, quelli appunto che elencava Lele......insomma
puoi avere un'illuminazione adeguatissima ma se poi non hai i valori
acqua bilanciati/ottimali e sopratutto stabili ecc. ...non potrai avere mai dei risultati soddisfacenti .....
Spettro, l'illuminazione (parlo di SPS) è importante eccome, ma non basta......mi spiego:
per poter allevare con sucesso SPS (colore/Crescita ecc) come detto nei vari interventi vanno entrambe bene sia le HQI e i T5 ....ovviamente
sia le HQI che le T5 hanno i loro pregi ed il lori "difetti".....
fermo restando però che non basta solo quello nel senso che entrano in gioco parecchi fattori, quelli appunto che elencava Lele......insomma
puoi avere un'illuminazione adeguatissima ma se poi non hai i valori
acqua bilanciati/ottimali e sopratutto stabili ecc. ...non potrai avere mai dei risultati soddisfacenti .....
Riccio79
10-03-2009, 16:00
Spettro, non capisco che vuoi dire..... i discorsi sul tipo di illuminazione sono invece importanti, altrimenti staremmo ancora ai t8 di 20 anni fa...
E' ovvio che i fattori in gioco sono molti, in teoria noi vorremmo riprodurre il più fedelmente possibile un angolo di barriera, cioè un angolo di mare...che ricopre 2/3 del pianeta Terra, che è anche la culla della vita, da dove tutto è partito...E' ovvio che sia difficile, o assolutamente impossibile da riprodurre, o no? ;-)
Per di più i nostri ospiti arrivano da zone dove il sole picchia di brutto, con lumen che sono ineguagliabili da qualsiasi luce artificiale...
Il nostro scopo è quindi quello di riuscire a stare per lo meno "vicini" alle condizioni naturali.....
Riccio79
10-03-2009, 16:00
Spettro, non capisco che vuoi dire..... i discorsi sul tipo di illuminazione sono invece importanti, altrimenti staremmo ancora ai t8 di 20 anni fa...
E' ovvio che i fattori in gioco sono molti, in teoria noi vorremmo riprodurre il più fedelmente possibile un angolo di barriera, cioè un angolo di mare...che ricopre 2/3 del pianeta Terra, che è anche la culla della vita, da dove tutto è partito...E' ovvio che sia difficile, o assolutamente impossibile da riprodurre, o no? ;-)
Per di più i nostri ospiti arrivano da zone dove il sole picchia di brutto, con lumen che sono ineguagliabili da qualsiasi luce artificiale...
Il nostro scopo è quindi quello di riuscire a stare per lo meno "vicini" alle condizioni naturali.....
Sì sì sicuramente anche io penso che l'illuminazione è importante e che sia giusto parlarne, provare e sperimentare.
L'intenzione dei miei messaggi è proprio questo, parlarne per capire bene il tutto(non vogliono essere messaggi di critica menefreghista) però da come ha detto lele le condizioni sono ancora così distanti da quelle naturali che è come parlare di usare una BMW o una Mercedes per raggiungere la velocità della luce :-) non so se sono riuscito a spiegarmi bene ;-)
Sì sì sicuramente anche io penso che l'illuminazione è importante e che sia giusto parlarne, provare e sperimentare.
L'intenzione dei miei messaggi è proprio questo, parlarne per capire bene il tutto(non vogliono essere messaggi di critica menefreghista) però da come ha detto lele le condizioni sono ancora così distanti da quelle naturali che è come parlare di usare una BMW o una Mercedes per raggiungere la velocità della luce :-) non so se sono riuscito a spiegarmi bene ;-)
leletosi
10-03-2009, 18:15
beh scolta......quando vedo le acropore che si riproducono e delle crescite di 15 cm all'anno.....direi che ci manca poco al mare inteso come benessere generale.
se invece parliamo di quantità di alimento, di qualità e differenziazione delle correnti, del plancton vivo ciclico giorno-notte, degli escrementi degli animali, della turbolenza nelle zone di passaggio barriera-laguna, ecc ecc.....allora ti dico che non le raggiungeremo mai. dopotutto è improbabile che ad esempio uno squalo balena arrivi vicino ai tuoi sps, caghi e poi si dilegui......questo in natura succede.....e contribuisce di molto all'ecosistema barriera. oppure che gli anthias delle vasche più grosse stiano immersi tutto il giorno nel cibo come avviene in natura. impossibile.
ci sono cose a cui possiamo avvicinarci, altre sono off-limit. ma non perchè non esiste tecnologia o conoscenza, è perchè tu hai un sistema chiuso.....il mare lo è se intendi il pianeta intero.....però c'è na gran bella differenza fra i due aggettivi. chiusi lo sono entrambi, uno però ricopre il 70-75% del pianeta.....
leletosi
10-03-2009, 18:15
beh scolta......quando vedo le acropore che si riproducono e delle crescite di 15 cm all'anno.....direi che ci manca poco al mare inteso come benessere generale.
se invece parliamo di quantità di alimento, di qualità e differenziazione delle correnti, del plancton vivo ciclico giorno-notte, degli escrementi degli animali, della turbolenza nelle zone di passaggio barriera-laguna, ecc ecc.....allora ti dico che non le raggiungeremo mai. dopotutto è improbabile che ad esempio uno squalo balena arrivi vicino ai tuoi sps, caghi e poi si dilegui......questo in natura succede.....e contribuisce di molto all'ecosistema barriera. oppure che gli anthias delle vasche più grosse stiano immersi tutto il giorno nel cibo come avviene in natura. impossibile.
ci sono cose a cui possiamo avvicinarci, altre sono off-limit. ma non perchè non esiste tecnologia o conoscenza, è perchè tu hai un sistema chiuso.....il mare lo è se intendi il pianeta intero.....però c'è na gran bella differenza fra i due aggettivi. chiusi lo sono entrambi, uno però ricopre il 70-75% del pianeta.....
cmq resta il fatto che la vera svolta dell'acquariofilia marina nel riuscire a fare un reef inteso nell'allevamento e mantenimento di coralli (LPS/SPS)
ll'hanno dato (quando si è scoperto) le rocce vive (che riescono a chiudre il famoso ciclo dellìazoto) .....a seguire tutto il resto......
in questo se ci fate caso salta subito all'occhio la questione fondamentale:
la funzione/lavoro delle rocce vive in fin dei conti è la NATURA che lo svolge tutto il resto (a partire dal sale per finire all'illuminazione passando dalle pompe ecc) è frutto della capacità umana ma sempre e cmq "ARTIFICIALE"......
con questo voglio dire che prima della svolta delle rocce vive esistevano si gli acquari marini ma non si riusciva ad allevare mantenere i coralli con successo perchè anche se esistevano i vari filtri biologici non si riusciva a chiudere il ciclo dell'azoto (che imho è la cosa fondamentale) mentre le rocce vive lo fanno "naturalmente" ..........da sempre......
certo si migliora sempre negli acessori (vedi le ultime generazioni di pompe o l'evolversi dell'illuminazione) ma riuscire ad eguagliare anzi avvicinarsi alla natura .......be per me è impossibile......
almeno questo è come la penso io #36# #36# #36#
cmq resta il fatto che la vera svolta dell'acquariofilia marina nel riuscire a fare un reef inteso nell'allevamento e mantenimento di coralli (LPS/SPS)
ll'hanno dato (quando si è scoperto) le rocce vive (che riescono a chiudre il famoso ciclo dellìazoto) .....a seguire tutto il resto......
in questo se ci fate caso salta subito all'occhio la questione fondamentale:
la funzione/lavoro delle rocce vive in fin dei conti è la NATURA che lo svolge tutto il resto (a partire dal sale per finire all'illuminazione passando dalle pompe ecc) è frutto della capacità umana ma sempre e cmq "ARTIFICIALE"......
con questo voglio dire che prima della svolta delle rocce vive esistevano si gli acquari marini ma non si riusciva ad allevare mantenere i coralli con successo perchè anche se esistevano i vari filtri biologici non si riusciva a chiudere il ciclo dell'azoto (che imho è la cosa fondamentale) mentre le rocce vive lo fanno "naturalmente" ..........da sempre......
certo si migliora sempre negli acessori (vedi le ultime generazioni di pompe o l'evolversi dell'illuminazione) ma riuscire ad eguagliare anzi avvicinarsi alla natura .......be per me è impossibile......
almeno questo è come la penso io #36# #36# #36#
dibifrank
10-03-2009, 23:38
bravissimo super colori e vasca troppo bella #25 #25
dibifrank
10-03-2009, 23:38
bravissimo super colori e vasca troppo bella #25 #25
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |