Visualizza la versione completa : lampada da 400watt
quale lampada 400watt e40 è consigliabile usare senza tubi atticini?
io pensavo alla aquamedic 14000 o alla nuova blv 14000
o anche questa aquaconnect 14000°K
che dite?
sapete dove si possono trovare online?
ciao ale
Apter_71
24-09-2005, 23:16
ciao
io uso BLV da 10000°K
ciao
gabrimor
25-09-2005, 00:49
Aquamedic 14000 ;-)
ti dico EVC o Aquaconnet..ma solo con ballast elettronico
altrimenti resta su BLV..costa poco e va bene...
thedarkman
26-09-2005, 02:14
Io monto BLV 400 W con Icecup, senza tubi blu, e la luce mi piace moltissimo. Va comunque a gusti personali, ad esempio io le 20.000°K (es. radium), non le posso proprio vedere!
Le BLV 14.000 le ho viste dal mio negoziante e non mi piacciono, troppo blu...
Ciao
simo1978
26-09-2005, 12:45
per le EVC e le Aquaconnect si possono usre anche i reattori della Philips della serie BHL che hanno correnti ridotte fatte apposta per lampade americane. Equivalenti sono i Relco sempre della serie a corrente ridotta.
2,15A per le 250
3,25A per le 400
in questo momento monto proprio una EVC con reattore Philips e il wattmetro mi dice 254W assorbiti (compreso l' autoconsumo del reattore e accenditore).... mentre dalle prove americane con ballast da 3A, succhia la bellezza di 350W -05 e ti credo che schiatta in fretta :-D
Qui http://www.prismaecat.lighting.philips.com/LightSite/Whirlwind.aspx?eca=LEPPLG&cpf=ITEPIT&stg=ACT&lan=IT+&ecu=LEG|PHL|EG&cnt_key=DBCHP+++|PHL&t=1&tree=0&scr_md=1111&leftnav=1_1_3_1_3_2&nav=Null&loc=Null
ci sono i ballast della Philips.
scusate se ho incasinato la pagina con un link così lungo #13
interessante....parli delle 250 o delle 400 ??
thedarkman
26-09-2005, 12:54
in questo momento monto proprio una EVC con reattore Philips e il wattmetro mi dice 254W assorbiti
Ti prego, dimmi dove lo posso trovare (il wattmetro), mi interesserebbe parecchio...
Un'altra cosa, utilizzando l'elettronico da 3,25A con lampade 400 W europee (es. BLV, o non lo sono?) tali lampade dovrebbero durare di più, o sbaglio?
simo1978
26-09-2005, 16:17
interessante....parli delle 250 o delle 400 ??
parlo delle 250 ma a giorni saranno pronte anche misurazioni di potenza con reattore elettromagnetico da 3,25A Philips anche per le 400.... ma mi attendo che il risultato sia analogo, cioè che si discosti di poco dalla potenza nominale :-)
I corrispettivi della relco sono venduti apposta per lampade americane.
Ti prego, dimmi dove lo posso trovare (il wattmetro), mi interesserebbe parecchio...
i wattmetri li trovi o in negozi specializzati, oppure puoi anche trovarne di economici negli iperstore tipo Leroy Merlin o Castorama, nei reparti elettricità.
Un'altra cosa, utilizzando l'elettronico da 3,25A con lampade 400 W europee (es. BLV, o non lo sono?) tali lampade dovrebbero durare di più, o sbaglio?
in teoria dovrebbero durare di più e consumare un po' meno rispetto al dato nominale... però attento che fanno anche un po' meno luce perchè sono progettate per assorbire una quantità di corrente maggiore. Attenzione, la potenza rimane la stessa, la corrente cambia a seconda del progetto della lampada.
thedarkman
26-09-2005, 16:40
parlo delle 250 ma a giorni saranno pronte anche misurazioni di potenza con reattore elettromagnetico da 3,25A Philips anche per le 400.... ma mi attendo che il risultato sia analogo, cioè che si discosti di poco dalla potenza nominale
I corrispettivi della relco sono venduti apposta per lampade americane.
Ottimo, se riesco a procurarmi il wattmetro posto qualcosa anche io...
i wattmetri li trovi o in negozi specializzati, oppure puoi anche trovarne di economici negli iperstore tipo Leroy Merlin o Castorama, nei reparti elettricità.
Mi sapresti dire come si chiamano, così magari faccio una ricerca in Internet, penso mi possano andare bene anche quelli economici.
in teoria dovrebbero durare di più e consumare un po' meno rispetto al dato nominale... però attento che fanno anche un po' meno luce perchè sono progettate per assorbire una quantità di corrente maggiore. Attenzione, la potenza rimane la stessa, la corrente cambia a seconda del progetto della lampada.
Io le ho montate e come luce mi basta e avanza, fa paura... Sarà anche merito dei riflettori...
Credo anche io che consumino un po' meno del nominale, almeno guardando il contatore, ma voglio appunto misurare con qualcosa di più preciso. Sono anche curioso di vedere se è vero che durano di più!
Non ho però capito la tua ultima frase:
- "Attenzione, la potenza rimane la stessa, la corrente cambia a seconda del progetto della lampada"
... indendi della lampadina?
ti dico EVC o Aquaconnet..ma solo con ballast elettronico
E' ora di finirla con questa storia degli elettronici... almeno per wattaggi superiori ai 150W.
Per fare funzionare una EVC devi rispettare la corrente di alimentazione della lampada, non è che se la evc da 400W necessita 3.25 A solo gli elettronici possono farla funzionare correttamente.
Come dice simo vanno benissimo dei relco o dei philips. Io uso dei philips BHL 400L 202 per le 400W.
Ora ti faccio un calcolino per far capire una volta per tutte che gli elettronici non ti fanno risparmiare per potenze sopra i 150W.
Mettiamo che compri un icecap per hqi da 400W, le caratteristiche del ballast le trovi a questo link http://www.icecapinc.com/pdf/400mh.pdf .
L'icecap montato stando ai dati dovrebbe assorbire una potenza pari a 425 W circa, considerando l'autoconsumo del ballast stesso.
Ora prendi un comune alimentatore per MH in aria da 400W, ha una potenza dissipata dichiarata di 28 W per fare i fini altri 3W per l'accenditore. Totale con gruppo elettromagnetico in aria : 431W
Differenza di consumo 6W circa.
Costo dell'icecap 258€
Costo di un gruppo elettromagnetico con condensatore: 40 €
Sono 218€ di differenza all'acquisto, in quanto tempo mi ripago l'investimento?
Se consideri che la lampada ti sta accesa 10 ore al giorno, il prezzo al kWh è di circa 0.23€/Kwh, e che la differenza di autoconsumo è di 6 W...
0.006(diff. autoconsumo in kW)*10(ore di acc.)*0.23(costo del kWh)*D(giorni)=218(€ differenza tra ballast e convenzionale in aria)
D= 15797 giorni ( 43 anni circa) :-D Va bene che l'energia elettrica costerà di più in futuro... facciamo 30 anni?
Se un icecap ti dura più di 5-6 anni è molto... Un convenzionale MH in aria almeno 10.
In più con un elettronico perdi pure di PAR... non vedo questo gran vantaggio. Ecco perchè osram e philps non costruiscono ballast per hqi sopra 150W, non sono stupidi...
Poi se uno fa casini alimentando lampade hqi con gruppi di accensione magnetici sbagliati è un altro discorso....
X thedarkman: le blv da 400 se le alimenti con un philps come il mio da 3.25A si accendono (provato) e dovrebbero durare di più. Per la differenza di PAR non ti so dire, di sicuro faranno meno luce perchè non lavorano alle tensione per cui sono progettate.
Saluti.
Luca
thedarkman
26-09-2005, 17:06
Bah, come avevo già scritto in un altro post anche io pensavo al ferromagnetico, lo trovavo più economico. Purtroppo per motivi estetici e di comodità ho dovuto optare per gli elettronici, che ho comunque trovato usati a un prezzo molto inferiore a quello da te indicato.
Tra l'altro sono diventato matto a cercare i vari reattori, condensatori e accenditori qui dalle mie parti e a meno di 60 € cad non sono riuscito a trovare nulla...
Ad ogni modo per ora sono contento della mia scelta, nonostante non l'abbia fatta per risparmiare in corrente ma per i motivi sopra indicati.
X thedarkman: le blv da 400 se le alimenti con un philps come il mio da 3.25A si accendono (provato) e dovrebbero durare di più. Per la differenza di PAR non ti so dire, di sicuro faranno meno luce perchè non lavorano alle tensione per cui sono progettate.
Allora è proprio il riflettore, io ho avuto una plafo industriale con ferromagnetico e faceva meno luce di quella che ho attualmente.
E' ora di finirla con questa storia degli elettronici... almeno per wattaggi superiori ai 150W.
bella questa finalmente qualcuna che avrà dei dati certi
In più con un elettronico perdi pure di PAR... non vedo questo gran vantaggio. Ecco perchè osram e philps non costruiscono ballast per hqi sopra 150W, non sono stupidi...
con lampadine nuove e basta e non sul medio e lungo periodo.
Tanto è vero che OSRAM e PHILIPS si stanno mettendo a progettarli, visto le disposizioni della UE in ambito di risparmio energetico soprattutto sulle armature stradali.
Poi se uno fa casini alimentando lampade hqi con gruppi di accensione magnetici sbagliati è un altro discorso....
e qui purtroppo facciamo tanti casini soprattutti i produttori che non danno le indicazioni corrette oltre al casino che ne deriverebbe. Commercialmente sarebbe improponibile
Per la differenza di PAR non ti so dire, di sicuro faranno meno luce perchè non lavorano alle tensione per cui sono progettate.....
tensione, amperaggio frequenza.....
purtroppo questo è un tema molto delicato, e sicuramente non facile da capire soprattutto per mancanza di dati.
Saluti.
Scusa luca vedo che ne sai molto piu' di me e vorrei delucidazioni, uso una EVC 400v con accenditore ERC 3,25-3,5 A, va bene o e' da sostituire ?
Grazie
simo1978
27-09-2005, 13:09
NIKO, quello che hai va benissimo, 3,25A è esattamente la corrente che richiede la EVC da 400W ;-) ed è anche la stessa corrente che da fuori L' Icecap (frequenza a parte)
Mi sapresti dire come si chiamano, così magari faccio una ricerca in Internet, penso mi possano andare bene anche quelli economici.
beh, ce n'è uno economico che vendono da Castorama che si chiama "Parsimonio", fa anche da contatore, amperometro e cosfimetro.
Non ho però capito la tua ultima frase:
- "Attenzione, la potenza rimane la stessa, la corrente cambia a seconda del progetto della lampada"
... indendi della lampadina?
si certo, a seconda di come è progettata, assorbe una potenza di 400W con 3,25A oppure con 4A.
con lampadine nuove e basta e non sul medio e lungo periodo.
Tanto è vero che OSRAM e PHILIPS si stanno mettendo a progettarli, visto le disposizioni della UE in ambito di risparmio energetico soprattutto sulle armature stradali.
Da come mi ha risposto la osram 1 anno fa avevano seri problemi di durata del ballast. Poi sull'ambito del risparmio energetico ci sarebbe molto da dire...
tensione, amperaggio frequenza.....
purtroppo questo è un tema molto delicato, e sicuramente non facile da capire soprattutto per mancanza di dati.
Questo non lo metto in dubbio, hai perfettamente ragione. Però in merito alle EVC ormai lo sanno anche i muri a quale amperaggio farle funzionare, almeno se leggi un po' di siti e forum americani.
uso una EVC 400v con accenditore ERC 3,25-3,5 A, va bene o e' da sostituire ?
Grazie
Va bene, è lo stesso alimentatore in aria, uguale a philips e relco.
Saluti.
Luca
zeorunner
27-09-2005, 16:00
per le EVC basta andare sul loro sito, c'è scritto tutto
http://www.evctech.com/
per le EVC basta andare sul loro sito, c'è scritto tutto
http://www.evctech.com/
ecco questo è il primo errore, sul sito ci sono solamente indicati i dati dei loro alimentatori elettronici e non delle lampadine. Oltretutto i produttori sono differenti ;-)
Però in merito alle EVC ormai lo sanno anche i muri a quale amperaggio farle funzionare, almeno se leggi un po' di siti e forum americani.
Personalmente non sono mai riuscito a trovare questa informazione mi puoi dare i link per i dati delle lampadine??? attenzione le lampadine non i ballast :-)
zeorunner
27-09-2005, 16:59
pensavo che facendo gli alimentatori elettronici per le loro lampade i dati, almeno per quanto riguarda l'assorbimento, dovrebbero essere identici non credo facciano alimetatori che non vanno bene per le loro lampade
thedarkman
27-09-2005, 17:05
Citazione:
Mi sapresti dire come si chiamano, così magari faccio una ricerca in Internet, penso mi possano andare bene anche quelli economici.
beh, ce n'è uno economico che vendono da Castorama che si chiama "Parsimonio", fa anche da contatore, amperometro e cosfimetro.
Li ho già contattati e ne hanno in casa, devo solo decidere se andare a Verona o Treviso, purtroppo più vicini non ne ho; ad ogni modo non è un problema.
Grazie ancora.
Ciao
pensavo che facendo gli alimentatori elettronici per le loro lampade i dati, almeno per quanto riguarda l'assorbimento, dovrebbero essere identici non credo facciano alimetatori che non vanno bene per le loro lampade
mi spiace ma non è così ;-)
simo1978
28-09-2005, 11:21
Personalmente non sono mai riuscito a trovare questa informazione mi puoi dare i link per i dati delle lampadine??? attenzione le lampadine non i ballast
qui trovi delle comparative molto ben fatte e si vede chiaramente con quali correnti ogni lampada risulta sovralimentata:
http://www.cnidarianreef.com/lamps.cfm
praticamente con 3A sono tutte sovralimentate (prove sulle 250W) :-))
qui invece: http://www.reeflightinginfo.arvixe.com/index.htm
trovi delle cose ancora più interessanti :-)
BiAndrea
28-09-2005, 16:47
ti dico EVC o Aquaconnet..ma solo con ballast elettronico
E' ora di finirla con questa storia degli elettronici... almeno per wattaggi superiori ai 150W.
Per fare funzionare una EVC devi rispettare la corrente di alimentazione della lampada, non è che se la evc da 400W necessita 3.25 A solo gli elettronici possono farla funzionare correttamente.
Come dice simo vanno benissimo dei relco o dei philips. Io uso dei philips BHL 400L 202 per le 400W.
Ora ti faccio un calcolino per far capire una volta per tutte che gli elettronici non ti fanno risparmiare per potenze sopra i 150W.
Mettiamo che compri un icecap per hqi da 400W, le caratteristiche del ballast le trovi a questo link http://www.icecapinc.com/pdf/400mh.pdf .
L'icecap montato stando ai dati dovrebbe assorbire una potenza pari a 425 W circa, considerando l'autoconsumo del ballast stesso.
Ora prendi un comune alimentatore per MH in aria da 400W, ha una potenza dissipata dichiarata di 28 W per fare i fini altri 3W per l'accenditore. Totale con gruppo elettromagnetico in aria : 431W
Differenza di consumo 6W circa.
Costo dell'icecap 258€
Costo di un gruppo elettromagnetico con condensatore: 40 €
Sono 218€ di differenza all'acquisto, in quanto tempo mi ripago l'investimento?
Se consideri che la lampada ti sta accesa 10 ore al giorno, il prezzo al kWh è di circa 0.23€/Kwh, e che la differenza di autoconsumo è di 6 W...
0.006(diff. autoconsumo in kW)*10(ore di acc.)*0.23(costo del kWh)*D(giorni)=218(€ differenza tra ballast e convenzionale in aria)
D= 15797 giorni ( 43 anni circa) :-D Va bene che l'energia elettrica costerà di più in futuro... facciamo 30 anni?
Se un icecap ti dura più di 5-6 anni è molto... Un convenzionale MH in aria almeno 10.
In più con un elettronico perdi pure di PAR... non vedo questo gran vantaggio. Ecco perchè osram e philps non costruiscono ballast per hqi sopra 150W, non sono stupidi...
Poi se uno fa casini alimentando lampade hqi con gruppi di accensione magnetici sbagliati è un altro discorso....
Luca
Vero che con l'elettronico perdi PAR
Vero che non è obbligatorio l'elettronico ma si usa tranquillamente anche il ferromagnetico
Non concordo però su 3 cose:
1) L'icecap ti indica una vita media di 100000 ore e io non calcolo a questo punto 5-6 anni (poi si vedrà.....)
2) con l'icecap hai un assorbimento di circa 2,1A mentre col ferromagnetico ne hai 3,4 mediamente; quindi fermo restando pari valori di V e cosfì vedo una differenza sui consumi abissale che non quantifico assolutamente in 6,00 euro
3) ho provato da amici ben 3 wattmetri acquistati anche nei Brico e da prove fatte sballano e di molto (non mi chiedete la ragione ma uno addirittura ha segnato perfino il 21% di consumo in meno), quindi non li ritengo assolutamente affidabili
Ci tengo a sottolineare poi che con l'elettronico si evita lo sfarfallio (perchè lavorano a frequenze superiori) che ad occhio umano è impercettibile mentre ai coralli da fastidio e molto.
Per questi motivi reputo l'alimentatore elettronico un gran passo avanti nell'illuminazione di barriera poi ognuno fa come crede.......
1) L'icecap ti indica una vita media di 100000 ore e io non calcolo a questo punto 5-6 anni (poi si vedrà.....)
2) con l'icecap hai un assorbimento di circa 2,1A mentre col ferromagnetico ne hai 3,4 mediamente; quindi fermo restando pari valori di V e cosfì vedo una differenza sui consumi abissale che non quantifico assolutamente in 6,00 euro
3) ho provato da amici ben 3 wattmetri acquistati anche nei Brico e da prove fatte sballano e di molto (non mi chiedete la ragione ma uno addirittura ha segnato perfino il 21% di consumo in meno), quindi non li ritengo assolutamente affidabili
Ci tengo a sottolineare poi che con l'elettronico si evita lo sfarfallio (perchè lavorano a frequenze superiori) che ad occhio umano è impercettibile mentre ai coralli da fastidio e molto.
Per questi motivi reputo l'alimentatore elettronico un gran passo avanti nell'illuminazione di barriera poi ognuno fa come crede.......
1) Se dura 100000 mila ore ho la stessa probabilità di vincere la lotteria nazionale...
2) La pinza amperometrica non è molto daccordo con il tuo calcolo.
3) Non lo so perchè non ce li ho.
Provami che lo sfarfallio da fastidio ai coralli. Io monto un HID della philps per la lampada da 150W, non noto tutta questa differenza sui coralli passando dal ferromagnetico osram. Spiegami in maniera scientifica come fai a dire che da fastidio e anche "molto".
Saluti.
Luca
2) con l'icecap hai un assorbimento di circa 2,1A mentre col ferromagnetico ne hai 3,4 mediamente
Ho paura che la lettura corretta sia:
Icecap assorbimento 2,1A con cosFi = 0,98
ferromagnetico 3,4A con cosFi = 0,57 (se non ricordo male il dato dichiarato Osram sulla reattanza).
Ciao
BiAndrea
28-09-2005, 17:54
1) L'icecap ti indica una vita media di 100000 ore e io non calcolo a questo punto 5-6 anni (poi si vedrà.....)
2) con l'icecap hai un assorbimento di circa 2,1A mentre col ferromagnetico ne hai 3,4 mediamente; quindi fermo restando pari valori di V e cosfì vedo una differenza sui consumi abissale che non quantifico assolutamente in 6,00 euro
3) ho provato da amici ben 3 wattmetri acquistati anche nei Brico e da prove fatte sballano e di molto (non mi chiedete la ragione ma uno addirittura ha segnato perfino il 21% di consumo in meno), quindi non li ritengo assolutamente affidabili
Ci tengo a sottolineare poi che con l'elettronico si evita lo sfarfallio (perchè lavorano a frequenze superiori) che ad occhio umano è impercettibile mentre ai coralli da fastidio e molto.
Per questi motivi reputo l'alimentatore elettronico un gran passo avanti nell'illuminazione di barriera poi ognuno fa come crede.......
1) Se dura 100000 mila ore ho la stessa probabilità di vincere la lotteria nazionale...
2) La pinza amperometrica non è molto daccordo con il tuo calcolo.
3) Non lo so perchè non ce li ho.
Provami che lo sfarfallio da fastidio ai coralli. Io monto un HID della philps per la lampada da 150W, non noto tutta questa differenza sui coralli passando dal ferromagnetico osram. Spiegami in maniera scientifica come fai a dire che da fastidio e anche "molto".
Saluti.
Luca
1) non lo dico io ma Icecap.... e comunque ho scritto che si vedrà....
2)La pinza amper. è perfettamente daccordo con me e mi da conferma pure l'analizzatore d'energia SIM40 prodotto da "Ducati Energia SpA"
Lo sfarfallio è un discorso ormai universalmente riconosciuto e io stesso ne ho trovato giovamento utilizzando l'elettronico sia per le HQI sia per i T5
BiAndrea
28-09-2005, 17:59
io ho misurato cosfì 0.88 quando ho fatto le prove
Personalmente non sono mai riuscito a trovare questa informazione mi puoi dare i link per i dati delle lampadine??? attenzione le lampadine non i ballast
qui trovi delle comparative molto ben fatte e si vede chiaramente con quali correnti ogni lampada risulta sovralimentata:
http://www.cnidarianreef.com/lamps.cfm
praticamente con 3A sono tutte sovralimentate (prove sulle 250W) :-))
qui invece: http://www.reeflightinginfo.arvixe.com/index.htm
trovi delle cose ancora più interessanti :-)
be non mi stai dicendo nulla di nuovo, ma li non c'è scritto come alimentare le lampadine correttamentente :-))
poi ricorda una cosa molto importante
ITALIA 230V 50 HZ
USA 120V 60 HZ
poi vai a vedere la mia tabellina con le piccole prove che ho fatto ;-) ho usato la pinza amperometrica perchè i wattametri, come giustamente ha detto BiAndrea (oltretutto lui lavora nel campo dell'elettricità) sono dei giocattolini, dovresti recuperare quelli a controllo con microprocessore ma costano
simo1978
28-09-2005, 21:01
geronte, ma cosa diciii??? ;-)
allora... i watt sono watt qui, sono watt in america e sono watt anche in un' altra galassia. Se una lampada da 250W ne assorbe 350, è nettamente sovralimentata e da qui la durata molto minore.
che qui ci sia una tensione diversa non fa assolutamente fatto, se no non potresti usare le loro lampade, il tutto sta nel dimensionare la reattanza in modo da limitare la corrente dell' arco a quanto vogliamo noi.
dovresti recuperare quelli a controllo con microprocessore ma costano
un normale wattmetro a lancetta è più che sufficiente.
L'icecap ti indica una vita media di 100000 ore e io non calcolo a questo punto 5-6 anni (poi si vedrà.....)
34 anni di vita per componenti stressati 8 ore al giorno sono un pelo tantini........ gli do al massimo 1/3 della vita che dichiarano e sono già largo -28d#
con l'icecap hai un assorbimento di circa 2,1A mentre col ferromagnetico ne hai 3,4 mediamente
230*2,1*0,88 (*)=425W elettronico (già rifasato di suo)
230*3,4*0,54=426W (**) senza condensatore, supponendo che il tuo reattore alimenti a cosfi=0,54
hai usato il condensatore per queste misure?... se non lo hai usato è ovvio che ti vengano questi risultati, non c'è da stupirsi.
(*)io ho misurato cosfì 0.88 quando ho fatto le prove
in tutte e due? Icecap ed elettromagnetico?
io misuro (lampada da 250 W EVC con reattore Philips da 2,15 A): 1,8 A sulla lampada, 2,3 A sul condensatore (35 uF) e 1,2 A sull' alimentazione totale (prima di reattore e condensatore)...
col wattmetro misuro 254 W.
dopo calcoli che ti risparmio e che se vuoi puoi controllare dato che ti ho fornito la partenza, arrivo a dire che ho:
cosfi totale= 0,92
se non rifasassi avrei sempre 254 W ma 647 VAr, ciò si traduce in cosfi = 0,37. Osram dichiara 0,40 (**), suppongo che Philips non si discosti sensibilmente, quindi le misure che ho fatto sono attendibili.... e il wattmetro che ho, seppur non così stratosferico a microcaXXi non sbaglia poi di tanto.
(**) link osram per cosfi ed autoconsumo: http://catalog.myosram.com/zb2b/b2b/start.do?browsername=
mozilla%2F5.0%2520%2528windows%253B%2520u%253B%252 0
windows%2520nt%25205.1%253B%2520it-it%253B%2520rv%
253A1.7.12%2529%2520gecko%2F20050919%2520firefox%2 F1.0
.7&browsermajor=5&browserminor=5
simo1978
28-09-2005, 21:12
si, insomma non è che ti vengano poi questi gran risultati... L' Icecap da quello che ci dici ha un autoconsumo di 25W, mentre la Osram dichiara un autoconsumo sull' elettromagnetico di 26W...
geronte, ma cosa diciii??? ;-)
allora... i watt sono watt qui, sono watt in america e sono watt anche in un' altra galassia. Se una lampada da 250W ne assorbe 350, è nettamente sovralimentata e da qui la durata molto minore.
che qui ci sia una tensione diversa non fa assolutamente fatto, se no non potresti usare le loro lampade, il tutto sta nel dimensionare la reattanza in modo da limitare la corrente dell' arco a quanto vogliamo noi.
un normale wattmetro a lancetta è più che sufficiente.
convinto tu simo, io ti ho chiesto i dati delle lampadine su come alimentarle correttamente e tu mi dai dei test di potenza #07 nun ci siamo
poi per la cronaca molti americani usano la 220v per alimentare le loro reattanze chissà poi il perchè!!!!!!!
l'errore che continui a commettere e che non hai testato l'elettronico con il tuo wattmetro ;-) i valori dichiarati non ci azzeccano mai!!!
BiAndrea
29-09-2005, 11:10
allora... i watt sono watt qui, sono watt in america e sono watt anche in un' altra galassia. Se una lampada da 250W ne assorbe 350, è nettamente sovralimentata e da qui la durata molto minore.
che qui ci sia una tensione diversa non fa assolutamente fatto, se no non potresti usare le loro lampade, il tutto sta nel dimensionare la reattanza in modo da limitare la corrente dell' arco a quanto vogliamo noi.
qui concordo pienamente
Certo che ho usato il condensatore, 20mf . Come da specifiche Philips e lo cambiavo pure ogni anno
Io continuo a non fidarmi dei vari Wattmetri comunque può essere che quello che hai ci prenda.....
Pensa che la nostra attrezzatura d'officina viene mandata ogni anno in calibrazione sia in Ducati Energia sia alla Gavazzi (salvo i piccoli strumenti, che comunque vengono sempre rapportati)
BiAndrea
29-09-2005, 11:13
Simo1978, bello parlare con persone competenti..... mi piacerebbe approfondire, non abboandonare questo post. Può darsi che risponda tardi ma spesso sono incasinato col lavoro ;-)
simo1978
29-09-2005, 13:12
poi per la cronaca molti americani usano la 220v per alimentare le loro reattanze chissà poi il perchè!!!!!!!
si ma usano anche le reattanze calcolate per la 220... non ci riesco proprio a trovare nessun pro. se vai a misurare, ai capi della lampada avrai sempre e comunque la stessa corrente, la stessa tensione, la stessa frequenza (60 Hz) e lo stesso angolo di sfasamento... questo è intuitivo perchè se non fosse così la lampada assorbirebbe una potenza diversa da quella per la quale è stata progettata.
i test di potenza ti dicono chiaramente a che corrente va alimentata ogni tipo di lampada.
Facciamo un esempio proprio sulla EVC che sono di solito quelle che interessano:
Con una corrente di 2,16 A hanno misurato una dissipazione di 249 W (ARO (Hellolights) Electronic Ballast)
con una corrente di 2,99 A hanno misurato una dissipazione di 345 W (PFO HQI Ballast)
Allora risulta subito chiaro che quella lampada, progettata per dissipare un massimo di 250 W, va alimentata con un ballast che le dia poco più di 2 ampere. Da qui le conclusioni.
Se poi tu volevi i dati dichiarati dalle varie case costruttrici.. beh, quelli nessuno sa dove andarli a pescare salvo casi rari.
l'errore che continui a commettere e che non hai testato l'elettronico con il tuo wattmetro ;-) i valori dichiarati non ci azzeccano mai!!!
ci ho provato con un elettronico Relco da 150W.... mi diceva che assorbiva di più (pochi watt) l' elettronico dell' elettromagnetico #07 , il che è possibilissimo visto che scaldava a bestia.
per l' altra misurazione dell' Icecap ci ha già pensato BiAndrea, con un autoconsumo stimato di circa 25 W ;-)
mentre per i dati dichiarati, beh... non è molto difficile verificare che siano corretti, basta misurare la restenza dell' avvolgimento, moltiplicarla per la corrente che misuri al quadrato e aggiungere le perdite nel ferro + perdite addizionali per flussi dispersi. Non credo che sbaglino.. se sbagliano a fare una cosa del genere alla Osram è meglio che vadano a zappare :-D
Certo che ho usato il condensatore, 20mf . Come da specifiche Philips e lo cambiavo pure ogni anno
ok, allora rifacciamo un attimo di conti, anche se è un po' scarso come condensatore per una 400W, ecco perchè hai cosfi solo a 0,88...
3,4 A, cosfi=0,88 e 20uF di condensatore.
però c'è lo stesso qualcosa che non torna perchè con quel cosfi e quella corrente mi vengono 688 W #13
allora qui mi dovresti dire esattamente dove hai misurato quei valori che mi hai detto nei post precedenti. in particolare, per fare un confronto sugli autoconsumi bisognerebbe sapere le correnti di alimentazione a monte dei ballast, il cosfi o alternativamente la potenza, le correnti di alimentazione delle lampade (a valle del ballast) e magari i rispettivi sfasamenti. In questo modo si riesce a sapere esattamente quanto consuma la lampada e quanto invece i ballast.
il discorso dei wattmetri è condivisibile, quelli economici non saranno precisi come quelli da laboratorio ma un' indicazione di massima te la danno e si è in grado poi di verificare l' attendibilità con altre misure.
La Osram per il 400 W da 30 W di autoconsumo, ma vedrai che l' elettronico non consuma tanto meno, infatti dalla stima era circa 25 W... questi non te li ripaghi neppure nei quasi 35 anni di vita prevista ;-)
L' unico vero vantaggio secondo me sta nella frequenza di alimentazione, che però non credo giovi molto alla vita utile della lampada nel senso che intendiamo noi...
per il fastidio dei coralli boh... non ci sono dati che lo confermano o lo smentiscono, ma la prima cosa a cui mi viene da pensare è che potrebbe, a questo punto, dargli molto più fastidio l' effetto di luce che fa il movimento superficiale di acqua... ma a questo ci dovrebbero essere abituati da qualche milione di anni :-)) ma ripeto, non posso dire nè che è giusto nè che è sbagliato perchè non lo so.
mi piacerebbe approfondire, non abboandonare questo post. Può darsi che risponda tardi ma spesso sono incasinato col lavoro ;-)
io ci sono ;-)
BiAndrea
29-09-2005, 13:23
io ho fatto prove con 250W quindi condensatore 20mf. Con le 400 condensatore 35mf
BiAndrea
29-09-2005, 13:31
quindi una cosa utile a tutti è emersa: da evitare sia il surriscaldamento della lampadina sia uno scorretto dimensionamento della reattanza, pena l'usura rapida di questa. Si spiega così perchè a molti che usano reattanze sopra i 3A la lampadina modifica rapidamente lo spettro verso il giallo.
simo1978
29-09-2005, 13:49
trovato una cosa molto carina:
http://www.icecapinc.com/pdf/220#250mh.pdf
http://www.icecapinc.com/pdf/250mh.pdf
ok, il primo è l' Icecap da 220V 250W, il secondo è la versione da 120V
beh, conferma quanto ho detto più su. Alla lampada, qualunque sia la tensione di alimentazione di rete, si hanno stessa tensione (130 V), stessa corrente (2,1 A) e quindi stesso angolo di sfasamento.
Per il 400/120 invece abbiamo 100#125 V e 3,25 A e per il 400/220, 135V e sempre 3,25A (segno che forse l' elettronico da 400 W alimentato a 120V (95 - 135) fa più fatica ad alimentare, forse unica spiegazione del perchè alcuni americani preferiscono usare quello a 220V.
reefaddict
29-09-2005, 15:48
Non vi ho seguito molto, ma l'avatar di BiAndrea è fantastico, quasi ipnotico #19
alessandro pensa che a me ricorda qualcosa nn so cosa ,ma mi ricorda #19 #19 #19
simo1978
29-09-2005, 18:38
ah ah ah, reefaddict ho pensato esattamente la stessa cosa!!! :-D
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