Visualizza la versione completa : Riflessioni sulla "morale" acquariofila
Ciao a tutti!
Anche se scrivo quasi mai leggo e cerco di aprendere il più possibile da questo forum completissimo.
Oggi però leggendo di qua e di la mi sono imbattuta in questi 2 topic che onestamente mi hanno lasciata piena di riflessioni sulla "morale" degli acquariofili.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=232858
Riassumendo per chi non ha voglia di leggere tutto:
Questo è il post di una ragazza la quale ha regalato un vero acquario 60l invece della boccia al suo pesce rosso,e vorrebbe aggiungerne un altro.Ha allestito classicamente da neofita,con piante finte,consigliata dal negoziante.
Le varie risposte degli utenti le hanno vivamente sconsigliato l'allestimento (che,per carità,piante vere sarebbero meglio,e il relitto,insomma,ma certo che sono gusti...) e le hanno detto che praticamente 2 pesci rossi non farebbero una vita dignitosa in 60l.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=211720
Riassumendo per chi non ha voglia di leggere tutto:
Questo è il post di un ragazzo che ha allestito un biotopo del congo di 450l rispettando rigorosamente allestimento ,popolazione e valori dell' acqua di quelle acque.(Bello effettivamente,e anche originale,ma certo che sono gusti....)Ha inserito diversi pesci che si possono definire predatori voraci,che pero senza problemi mangiano cibo "morto".Il ragazzo è andato al negozio di animali e ha speso 15E per comprare 5 pesciolini da dare da mangiare ai suoi predatori.Ha messo anche il video.(Io non sono riuscita a vederlo,ma forse dipende dal mio pc.)
Ha ricevuto numerosi elogi per il suo allestimento e nessuno ha perso una parola sui 5 pesciolini acquistati apositamente per essere mangiati vivi.
Onestamente mi chiedo come è possibile fare i "moralisti" con persone magari non esperte,o con poche possibilità,quando mettono troppi pesci in spazi troppo stretti,o se i valori del ph sono troppo alti,o se mettono le piante di plastica,o fanno il "fritto misto"....
.....se poi nessuno si scandalizza se gli stessi pesci vengono acquistati appositamente per morire.
La ragazza non vorrebbe gioire a curare 2 pesci rossi al meglio delle sue possibilità?
Ed il ragazzo non ammazza gli stessi pesci con premeditazione?
Ciao a tutti!
Anche se scrivo quasi mai leggo e cerco di aprendere il più possibile da questo forum completissimo.
Oggi però leggendo di qua e di la mi sono imbattuta in questi 2 topic che onestamente mi hanno lasciata piena di riflessioni sulla "morale" degli acquariofili.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=232858
Riassumendo per chi non ha voglia di leggere tutto:
Questo è il post di una ragazza la quale ha regalato un vero acquario 60l invece della boccia al suo pesce rosso,e vorrebbe aggiungerne un altro.Ha allestito classicamente da neofita,con piante finte,consigliata dal negoziante.
Le varie risposte degli utenti le hanno vivamente sconsigliato l'allestimento (che,per carità,piante vere sarebbero meglio,e il relitto,insomma,ma certo che sono gusti...) e le hanno detto che praticamente 2 pesci rossi non farebbero una vita dignitosa in 60l.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=211720
Riassumendo per chi non ha voglia di leggere tutto:
Questo è il post di un ragazzo che ha allestito un biotopo del congo di 450l rispettando rigorosamente allestimento ,popolazione e valori dell' acqua di quelle acque.(Bello effettivamente,e anche originale,ma certo che sono gusti....)Ha inserito diversi pesci che si possono definire predatori voraci,che pero senza problemi mangiano cibo "morto".Il ragazzo è andato al negozio di animali e ha speso 15E per comprare 5 pesciolini da dare da mangiare ai suoi predatori.Ha messo anche il video.(Io non sono riuscita a vederlo,ma forse dipende dal mio pc.)
Ha ricevuto numerosi elogi per il suo allestimento e nessuno ha perso una parola sui 5 pesciolini acquistati apositamente per essere mangiati vivi.
Onestamente mi chiedo come è possibile fare i "moralisti" con persone magari non esperte,o con poche possibilità,quando mettono troppi pesci in spazi troppo stretti,o se i valori del ph sono troppo alti,o se mettono le piante di plastica,o fanno il "fritto misto"....
.....se poi nessuno si scandalizza se gli stessi pesci vengono acquistati appositamente per morire.
La ragazza non vorrebbe gioire a curare 2 pesci rossi al meglio delle sue possibilità?
Ed il ragazzo non ammazza gli stessi pesci con premeditazione?
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 10:26
Lydia, lo spunto è sicuramente interessante e spero che il dibattito (non nuovo) che ne scaturirà sia maturo e rispettoso.
Io faccio solo considerazioni etologiche e non etiche, non ne ho l'autorità ed entrerei nel campo dell'opinabile... ;-)
I pesci rossi in 60 litri non stanno certo bene per quanto uno si prodighi ad accudirli... i carassi superano tranquillamente i 30 cm e quindi prima o poi diventeranno troppo grossi per quella vasca.
Meglio optare da subito per una specie o una sistemazione alternativa ;-)
I pesci usati come cibo vivo non li ho mai usati, nè credo che li userò... la ritengo una pratica crudele perchè non consente alla vittima di giocare ad armi pari (in pratica sarebbe come chiudere un cristiano con un leone in un box auto... è antisportivo).
Spesso mi sono scontrato con i cosiddetti "monsterfishkeepers" per lo stesso motivo e perchè vedo un certo sadismo trasparire da molti dei loro scritti.
Certo è che, se si vogliono tenere certi pesci, tale tipo di alimentazione si rende necessario... io non lo farei ma non mi sento di condannare chi lo fa.
In definitiva: io somministro artemia e chironomus ai miei pesciozzi e credo che nemmeno questi invertebrati siano felici di essere la cena di qualcuno, come non credo che una gallina o un porcellino siano felici di essere la mia cena... ma mi dicono che funziona così!!! ;-)
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 10:26
Lydia, lo spunto è sicuramente interessante e spero che il dibattito (non nuovo) che ne scaturirà sia maturo e rispettoso.
Io faccio solo considerazioni etologiche e non etiche, non ne ho l'autorità ed entrerei nel campo dell'opinabile... ;-)
I pesci rossi in 60 litri non stanno certo bene per quanto uno si prodighi ad accudirli... i carassi superano tranquillamente i 30 cm e quindi prima o poi diventeranno troppo grossi per quella vasca.
Meglio optare da subito per una specie o una sistemazione alternativa ;-)
I pesci usati come cibo vivo non li ho mai usati, nè credo che li userò... la ritengo una pratica crudele perchè non consente alla vittima di giocare ad armi pari (in pratica sarebbe come chiudere un cristiano con un leone in un box auto... è antisportivo).
Spesso mi sono scontrato con i cosiddetti "monsterfishkeepers" per lo stesso motivo e perchè vedo un certo sadismo trasparire da molti dei loro scritti.
Certo è che, se si vogliono tenere certi pesci, tale tipo di alimentazione si rende necessario... io non lo farei ma non mi sento di condannare chi lo fa.
In definitiva: io somministro artemia e chironomus ai miei pesciozzi e credo che nemmeno questi invertebrati siano felici di essere la cena di qualcuno, come non credo che una gallina o un porcellino siano felici di essere la mia cena... ma mi dicono che funziona così!!! ;-)
Metalstorm
26-02-2009, 10:48
Spesso mi sono scontrato con i cosiddetti "monsterfishkeepers" per lo stesso motivo e perchè vedo un certo sadismo trasparire da molti dei loro scritti.
Terrei a precisare una cosa: quelli che si vantano "monsterfishkeepers" sono una cosa, l'appassionato di pesci predatori un altra.
Spesso chi si vanta di avere un predatore lo fa solo per divertirsi a fargli sbranare un animale vivo per fare il figo....spesso e volentieri li tengono in vansche piccole, inadatte, mal arredate, sovraffollate, senza sapere davvero con che cosa hanno a che fare (andate su youtube e guardate i video di pesci predatori...quelli tenuti come si deve si contano sulle dita di una mano dove è espolosa una granta). Questi NON SONO ACQUARIOFILI!
L'acquariofilo appassionato di predatori SA con cosa ha a che fare e allestisce per loro una vasca ad hoc e li cura come vanno curati...se da da mangiare un pesce vivo a questi predatori, lo fa perchè in natura mangiano questo e quindi va incontro alle loro esigenze (come ad esempio per le razze di acqua dolce)....non lo fa per sadismo.
A me i pesci predatori piacciono (in particolare i grossi haps come il tirannochromis nigriventer, i piranha e le piccole razze di channa come la bleheri)...se dovessi allevare specie simili darei loro anche qualche preda viva, ma non per divertimento: perchè semplicemente in natura sono piscivori!
Vi porto un esempio: c'è un piccolo predatore asiatico, il chaca chaca...è stupenda la sua tecnica di caccia mimetica (simile a quella dello squalo angelo): vedere questo pesce che appare come per magia dal fondo in uno scatto fulmineo è una cosa affascinante!
In definitiva: io somministro artemia e chironomus ai miei pesciozzi e credo che nemmeno questi invertebrati siano felici di essere la cena di qualcuno, come non credo che una gallina o un porcellino siano felici di essere la mia cena... ma mi dicono che funziona così!!!
D'accordissimo....infatti, se i killi spesso hanno bisogno di artemia viva e li si nutre con quello, se ai puffer si danno lumache vive perchè ne hanno assoluto bisogno per limarsi i denti, perchè a una razza non possiamo dare un pesce vivo se ne ha bisogno?
Un animale vivo è una vita, sia esso una larva di insetto, una lumaca o una gambusia! ;-)
Metalstorm
26-02-2009, 10:48
Spesso mi sono scontrato con i cosiddetti "monsterfishkeepers" per lo stesso motivo e perchè vedo un certo sadismo trasparire da molti dei loro scritti.
Terrei a precisare una cosa: quelli che si vantano "monsterfishkeepers" sono una cosa, l'appassionato di pesci predatori un altra.
Spesso chi si vanta di avere un predatore lo fa solo per divertirsi a fargli sbranare un animale vivo per fare il figo....spesso e volentieri li tengono in vansche piccole, inadatte, mal arredate, sovraffollate, senza sapere davvero con che cosa hanno a che fare (andate su youtube e guardate i video di pesci predatori...quelli tenuti come si deve si contano sulle dita di una mano dove è espolosa una granta). Questi NON SONO ACQUARIOFILI!
L'acquariofilo appassionato di predatori SA con cosa ha a che fare e allestisce per loro una vasca ad hoc e li cura come vanno curati...se da da mangiare un pesce vivo a questi predatori, lo fa perchè in natura mangiano questo e quindi va incontro alle loro esigenze (come ad esempio per le razze di acqua dolce)....non lo fa per sadismo.
A me i pesci predatori piacciono (in particolare i grossi haps come il tirannochromis nigriventer, i piranha e le piccole razze di channa come la bleheri)...se dovessi allevare specie simili darei loro anche qualche preda viva, ma non per divertimento: perchè semplicemente in natura sono piscivori!
Vi porto un esempio: c'è un piccolo predatore asiatico, il chaca chaca...è stupenda la sua tecnica di caccia mimetica (simile a quella dello squalo angelo): vedere questo pesce che appare come per magia dal fondo in uno scatto fulmineo è una cosa affascinante!
In definitiva: io somministro artemia e chironomus ai miei pesciozzi e credo che nemmeno questi invertebrati siano felici di essere la cena di qualcuno, come non credo che una gallina o un porcellino siano felici di essere la mia cena... ma mi dicono che funziona così!!!
D'accordissimo....infatti, se i killi spesso hanno bisogno di artemia viva e li si nutre con quello, se ai puffer si danno lumache vive perchè ne hanno assoluto bisogno per limarsi i denti, perchè a una razza non possiamo dare un pesce vivo se ne ha bisogno?
Un animale vivo è una vita, sia esso una larva di insetto, una lumaca o una gambusia! ;-)
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 10:50
quelli che si vantano "monsterfishkeepers" sono una cosa, l'appassionato di pesci predatori un altra
E' esattamente quello che intendevo dire ;-)
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 10:50
quelli che si vantano "monsterfishkeepers" sono una cosa, l'appassionato di pesci predatori un altra
E' esattamente quello che intendevo dire ;-)
stavo pensando di scrivere cose simile al tuo pensiero Paolo....
però anche a me all'inizio mi è capitato di leggere di acquarofili che comprano cibo vivo per i loro pesciozzi ed in un primo momento mi ha fatto riflettere...e se si rende necessario per la sopravvivenza ok altrimenti personalmente non comprerei mai del vivo da dare a dei pesci mettendo in netto svantaggio la preda perchè ovviamente tra 5 vetri #13 ...
stavo pensando di scrivere cose simile al tuo pensiero Paolo....
però anche a me all'inizio mi è capitato di leggere di acquarofili che comprano cibo vivo per i loro pesciozzi ed in un primo momento mi ha fatto riflettere...e se si rende necessario per la sopravvivenza ok altrimenti personalmente non comprerei mai del vivo da dare a dei pesci mettendo in netto svantaggio la preda perchè ovviamente tra 5 vetri #13 ...
MonstruM
26-02-2009, 12:00
Lydia, per alcune specie di pesci il cibo vivo è indispensabile. Quando si allevano dafnie e grindal per scopo alimentare secondo me si è alla stesso livello di chi alleva gambusie con lo stesso scopo. Secondo me è giusto considerarla come estrema ratio ma in alcuni casi è importante e necessario dare cibo vivo.
La pratica odiosa di riprendere l'alimentazione di questi pesci è odiosa quando c'è una morbosità intrinseca in essa.
Anche io sono solito riprendere i miei pesci e i miei invertebrati nei loro vari comportamenti (che non mangiano cibo vivo, almeno non quelli che ho adesso) ma se è utile a fornire dati per l'allevamento non ci vedo nulla di male. Palese che è orrendo vedere i tristemente famosi video dei topolini vivi dati ai piranha ma, ahimè, è stato utile vedere il video di Tetraodon miurus che si nutre di un gambero per capire il suo stile di caccia.
Insomma per citare il boss, est modus in rebus.
MonstruM
26-02-2009, 12:00
Lydia, per alcune specie di pesci il cibo vivo è indispensabile. Quando si allevano dafnie e grindal per scopo alimentare secondo me si è alla stesso livello di chi alleva gambusie con lo stesso scopo. Secondo me è giusto considerarla come estrema ratio ma in alcuni casi è importante e necessario dare cibo vivo.
La pratica odiosa di riprendere l'alimentazione di questi pesci è odiosa quando c'è una morbosità intrinseca in essa.
Anche io sono solito riprendere i miei pesci e i miei invertebrati nei loro vari comportamenti (che non mangiano cibo vivo, almeno non quelli che ho adesso) ma se è utile a fornire dati per l'allevamento non ci vedo nulla di male. Palese che è orrendo vedere i tristemente famosi video dei topolini vivi dati ai piranha ma, ahimè, è stato utile vedere il video di Tetraodon miurus che si nutre di un gambero per capire il suo stile di caccia.
Insomma per citare il boss, est modus in rebus.
io personalmente la penso come Paolo,ceto è che alcune specie di pinnuti esigono come alimentazione cibo vivo,mantre altre possono essere alimentate con cibo alternativo,trovo comunque piu crudele chi alleva pitoni e li nutre con piccoli criceti
#07 (anche se il principio è lostesso)
io personalmente la penso come Paolo,ceto è che alcune specie di pinnuti esigono come alimentazione cibo vivo,mantre altre possono essere alimentate con cibo alternativo,trovo comunque piu crudele chi alleva pitoni e li nutre con piccoli criceti
#07 (anche se il principio è lostesso)
Alex Murphy
26-02-2009, 13:36
Ecco, il tema sollevato da Lydia mi sembra molto interessante e vorrei anche io esprimere il mio pensiero...
Sono in questo forum da poco e spesso noto in tante discussioni problematiche riguardanti la popolazione in un acquario oppure "per questi pesci la vasca è troppo piccola...."
Premettendo che non esiste una moralità oggettiva ma esiste solo una moralità soggettiva (siamo noi stessi che decidiamo cosa è bene o cosa è male....)
L'"arte" dell'acquariofilia è un hobby, una passione che ha lo stesso peso della passione per i cani, gatti, uccelli o rettili....
Tutte queste passioni possono essere esercitate in modo più o meno professionale cercando di rispettare il più possibile (o per quanto possibile) le esigenze dell'animale secondo natura....
Tralasciando il discorso cani/gatti mi soffermerei di più sul discorso "cattività" che riguarda rettili / pesci / uccelli....
Le cose sono due : se si ricerca la via veramente professionale allora bisognerebbe sempre avere acquari superiori ai 100/150 l, rettilari con dimensioni di 150 L x 65 P x 70 H e voliere grandi almeno 2m x 2m x 2m !!!!!
Ovviamente questi spazi non sono alla portata di tutti, quindi o si opta per dimensioni decisamente più contenute (abbandonando la strada rigorosa e professionale) oppure non si comprano proprio gli animali.....
Io ho la passione per gli acquari ma al momento non posso permettermi (per tante ragioni) acquari superiori ai 60 l; infatti ho due aquari : uno con una capienza netta(o sfruttabile) di 55 l e uno di circa 27 l....
Stando a quello che leggo qui dentro con le mie misure potrei tenere pochissimi pesci e alcune tipologie di pesci mi sarebbero addirittura "vietate" !!!!
Quando leggo che i pesci rossi, Neon Cardinale non potrebbero stare in vasche inferiori ai 60 l....sento l'arteria del collo che comincia a pulsare dal nervoso !!! :-D :-D :-D
Bisogna fare un distinguo : è il Carassius Auratus il comune pesce rosso che raggiunge e supera i 30 cm così come la Carpa Koi che diventa molto molto grossa...(ed è da tenere quasi esclusivamente in laghetto !)
Un Acquariofilo che voglia allestire un ambiente di tipo temperato difficilmenete compra il classico pesce rosso "da boccia" .....normalmente si orienta verso pesci rossi più variegati come il Black Moor, il Testa di Leone o l'Oranda.....vorrei sottolineare che queste varità il più delle volte NON ESISTONO IN NATURA ma sono frutto di incroci selezionati in allevamento.
Questi pesci "goffi" hanno una scarsa motilità a causa delle code doppie estremamente lunghe....il loro comportamento docile e nel complesso buffo li rende molto apprezzati dagli acquariofili...
Il Fantail (Orifiamma a coda doppia) è una varietà di pesce rosso che non supera gli 8-9 cm, ne ho tenuti 3 in una vasca di 55 l e sono diventati tutti e 3 adulti (raggiungendo la massima lunghezza) dopo qualche anno, i pesci si lasciavano "quasi" accarezzare e prendevano il cibo dalle mani...poi dopo circa 4 anni li ho regalati ad un amico che aveva un 120 l (e gli sono morti dopo neanche 3 mesi !!!)
Il Neon Cardinale NON è un grande nuotatore come spesso si legge sulle riviste specializzate .....in cattività, è un pesce da schiera che tende a dividersi in più gruppi e a sostare in determinate zone (non nuota da una parte all'altra della vasca !!!) Al contrario un pesce che ha più o meno le stesse dimensioni del Neon, il Danio Zebrato è un pesce sempre attivo che ama spostarsi frequentemente da una parte all'altra dell'acquario....
Per concludere, prima di "sindacare" questo pesce va bene o non va bene per le dimensioni dell'acquario bisognerebbe entrare nello specifico e valutare caso per caso senza generalizzare troppo....
Inoltre non tutti possono seguire la strada della vera professionalità (anche se lo vorrebbero) perchè non tutti possono permettersi acquari di grandi dimensioni ....d'altra parte mettere solamente due lumachine e 2 guppy in un acquario da 30 l per rispettare fino in fondo il "codice etologico" mi sembra eccessivo ......(l'acquario piccolo non dovrebbe proprio essere comprato se non per la riproduzione...)l'acquariologia rischia di diventare una passione "restrittiva" ai più fortunati che possono permettersi vasche di grandi dimensioni...
La cosa più importante è quella di curare i propri animali nel modo più opportuno possibile, ma alla fine una cattività resta sempre una cattività che sia acquario, rettilario ecc...
Questo ovviamente è il mio pensiero ;-)
Alex Murphy
26-02-2009, 13:36
Ecco, il tema sollevato da Lydia mi sembra molto interessante e vorrei anche io esprimere il mio pensiero...
Sono in questo forum da poco e spesso noto in tante discussioni problematiche riguardanti la popolazione in un acquario oppure "per questi pesci la vasca è troppo piccola...."
Premettendo che non esiste una moralità oggettiva ma esiste solo una moralità soggettiva (siamo noi stessi che decidiamo cosa è bene o cosa è male....)
L'"arte" dell'acquariofilia è un hobby, una passione che ha lo stesso peso della passione per i cani, gatti, uccelli o rettili....
Tutte queste passioni possono essere esercitate in modo più o meno professionale cercando di rispettare il più possibile (o per quanto possibile) le esigenze dell'animale secondo natura....
Tralasciando il discorso cani/gatti mi soffermerei di più sul discorso "cattività" che riguarda rettili / pesci / uccelli....
Le cose sono due : se si ricerca la via veramente professionale allora bisognerebbe sempre avere acquari superiori ai 100/150 l, rettilari con dimensioni di 150 L x 65 P x 70 H e voliere grandi almeno 2m x 2m x 2m !!!!!
Ovviamente questi spazi non sono alla portata di tutti, quindi o si opta per dimensioni decisamente più contenute (abbandonando la strada rigorosa e professionale) oppure non si comprano proprio gli animali.....
Io ho la passione per gli acquari ma al momento non posso permettermi (per tante ragioni) acquari superiori ai 60 l; infatti ho due aquari : uno con una capienza netta(o sfruttabile) di 55 l e uno di circa 27 l....
Stando a quello che leggo qui dentro con le mie misure potrei tenere pochissimi pesci e alcune tipologie di pesci mi sarebbero addirittura "vietate" !!!!
Quando leggo che i pesci rossi, Neon Cardinale non potrebbero stare in vasche inferiori ai 60 l....sento l'arteria del collo che comincia a pulsare dal nervoso !!! :-D :-D :-D
Bisogna fare un distinguo : è il Carassius Auratus il comune pesce rosso che raggiunge e supera i 30 cm così come la Carpa Koi che diventa molto molto grossa...(ed è da tenere quasi esclusivamente in laghetto !)
Un Acquariofilo che voglia allestire un ambiente di tipo temperato difficilmenete compra il classico pesce rosso "da boccia" .....normalmente si orienta verso pesci rossi più variegati come il Black Moor, il Testa di Leone o l'Oranda.....vorrei sottolineare che queste varità il più delle volte NON ESISTONO IN NATURA ma sono frutto di incroci selezionati in allevamento.
Questi pesci "goffi" hanno una scarsa motilità a causa delle code doppie estremamente lunghe....il loro comportamento docile e nel complesso buffo li rende molto apprezzati dagli acquariofili...
Il Fantail (Orifiamma a coda doppia) è una varietà di pesce rosso che non supera gli 8-9 cm, ne ho tenuti 3 in una vasca di 55 l e sono diventati tutti e 3 adulti (raggiungendo la massima lunghezza) dopo qualche anno, i pesci si lasciavano "quasi" accarezzare e prendevano il cibo dalle mani...poi dopo circa 4 anni li ho regalati ad un amico che aveva un 120 l (e gli sono morti dopo neanche 3 mesi !!!)
Il Neon Cardinale NON è un grande nuotatore come spesso si legge sulle riviste specializzate .....in cattività, è un pesce da schiera che tende a dividersi in più gruppi e a sostare in determinate zone (non nuota da una parte all'altra della vasca !!!) Al contrario un pesce che ha più o meno le stesse dimensioni del Neon, il Danio Zebrato è un pesce sempre attivo che ama spostarsi frequentemente da una parte all'altra dell'acquario....
Per concludere, prima di "sindacare" questo pesce va bene o non va bene per le dimensioni dell'acquario bisognerebbe entrare nello specifico e valutare caso per caso senza generalizzare troppo....
Inoltre non tutti possono seguire la strada della vera professionalità (anche se lo vorrebbero) perchè non tutti possono permettersi acquari di grandi dimensioni ....d'altra parte mettere solamente due lumachine e 2 guppy in un acquario da 30 l per rispettare fino in fondo il "codice etologico" mi sembra eccessivo ......(l'acquario piccolo non dovrebbe proprio essere comprato se non per la riproduzione...)l'acquariologia rischia di diventare una passione "restrittiva" ai più fortunati che possono permettersi vasche di grandi dimensioni...
La cosa più importante è quella di curare i propri animali nel modo più opportuno possibile, ma alla fine una cattività resta sempre una cattività che sia acquario, rettilario ecc...
Questo ovviamente è il mio pensiero ;-)
MonstruM
26-02-2009, 13:51
Il Neon Cardinale NON è un grande nuotatore come spesso si legge sulle riviste specializzate .....in cattività, è un pesce da schiera che tende a dividersi in più gruppi e a sostare in determinate zone (non nuota da una parte all'altra della vasca !!!)
Ma li hai mai visti in natura?
miccoli non sono d'accordo. Se è per la corretta nutrizione di un animale e se questo animale non è tenuto ma allevato coscienziosamente (differenza sostanziale) io non tendo a condannare nulla. Anche perchè le gambusie mi stanno simpatiche quanto i topolini.
MonstruM
26-02-2009, 13:51
Il Neon Cardinale NON è un grande nuotatore come spesso si legge sulle riviste specializzate .....in cattività, è un pesce da schiera che tende a dividersi in più gruppi e a sostare in determinate zone (non nuota da una parte all'altra della vasca !!!)
Ma li hai mai visti in natura?
miccoli non sono d'accordo. Se è per la corretta nutrizione di un animale e se questo animale non è tenuto ma allevato coscienziosamente (differenza sostanziale) io non tendo a condannare nulla. Anche perchè le gambusie mi stanno simpatiche quanto i topolini.
in effetti ho sottolineato che il principio è lostesso(cioè per la corretta alimentazione dell animale in questione) solo che io non avrei il coraggio materiale di prendere un sorcetto e infilarlo nelle fauci di un pitone..(e credo neanche di prendere dei guppy per farli mangiare da piranas) ;-)
purtroppo la natura è crudele molto piu spesso di quanto si possa credere
#36#
in effetti ho sottolineato che il principio è lostesso(cioè per la corretta alimentazione dell animale in questione) solo che io non avrei il coraggio materiale di prendere un sorcetto e infilarlo nelle fauci di un pitone..(e credo neanche di prendere dei guppy per farli mangiare da piranas) ;-)
purtroppo la natura è crudele molto piu spesso di quanto si possa credere
#36#
MonstruM
26-02-2009, 13:58
miccoli, più che altro è da discutere la consapevolezza che le persone hanno nell'allevare certi animali. E' il discorso che si faceva un po' di tempo fa con le Arowana, io non nego che sia stupendo allevarle ma bisogna farlo avendo la consapevolezza di che essere vivente hai dinnanzi.
MonstruM
26-02-2009, 13:58
miccoli, più che altro è da discutere la consapevolezza che le persone hanno nell'allevare certi animali. E' il discorso che si faceva un po' di tempo fa con le Arowana, io non nego che sia stupendo allevarle ma bisogna farlo avendo la consapevolezza di che essere vivente hai dinnanzi.
questo è fuori di dubbio!
#36#
questo è fuori di dubbio!
#36#
Metalstorm
26-02-2009, 14:16
Alex Murphy, vallo a dire a questi pesci rossi che possono stare in 60 lt e che non crescono come i carassi normali! :-))
http://pic.ccn.mofcom.gov.cn/ccne/14852/211863_1.jpg
http://2.bp.blogspot.com/_n0O60wfgeZM/SBXugtskVoI/AAAAAAAAAVY/hCrRemfbMAM/s400/pesce--550x342.jpg
Metalstorm
26-02-2009, 14:16
Alex Murphy, vallo a dire a questi pesci rossi che possono stare in 60 lt e che non crescono come i carassi normali! :-))
http://pic.ccn.mofcom.gov.cn/ccne/14852/211863_1.jpg
http://2.bp.blogspot.com/_n0O60wfgeZM/SBXugtskVoI/AAAAAAAAAVY/hCrRemfbMAM/s400/pesce--550x342.jpg
Marco Vaccari
26-02-2009, 14:28
cia Miccoli....
..io riproduco principalmente killifish... ma sto facendo esperienze con killi sudamericani annuali che in natura si comportano da predatori, sono gli ex-megalebias, raggiungono i 14 cm e si cibano in natura di avannotti, piccoli pesci, insetti, vermi, girini, e soprattutto di loro simili nelle diverse fasi di crescita... I ciprinodontidi sono pesci che non mangiano PER NIENTE cibo confezionato... e dopo la prima fase di naupli di artemia bisogna ABITUARLI al cibo surgelato....
In questi pesci predatori (di insetti e larve se sono di 5 cm, di girini e piccoli pesci se sono di 15) l'istinto predatorio è fondamentale... Molti allevatori in altri paesi somministrano ai megalebias prede vive, come gambusie o guppy (meglio le gambusie)....
....io non ho il coraggio... confesso di aver chiesto degli "endler" (poecilia wingeii) per avere cibo vivo volontà.. ma ho tuttora una popolazione di questi pesciolini e non ne ho mai dato uno vivo...
...In ogni caso somministro lombrichi a pezzetti, camole, tarme della farina, piccoli onischi, larve... e in genere tutti gli insetti che possono essere commestibili...
..sopperisco alla mancanza di pesce vivo con quantità esagerate di latterini surgelati che, gettati con forza nell'acqua, simulano un pesciolino vivo e scatenano l'attacco degli austrolebias... stessa cosa faccio con pezzettini di pastone a base di cuore di manzo...
Come membro di diverse associazioni killi, tra le quali anche il gruppo argentino... abbiamo dei programmi di mantenimento per mantenere in cattività e riprodurre specie A RISCHIO imminente di estinzione..... oggi ci sono e domani non ci sono più...... se queste specie si nutrissero esclusivamente delle INFESTANTI e DANNOSISSIME AGLI ECOSISTEMI gambusie, e non accettassero surgelato.... non credo avrei difficoltà etiche a darle da mangiare....
E' un problema etico..... sacrificare degli esemplari di gambusia (pesce ormai cosmopolita che ha fatto più danni agli habitat di un'epidemia) per far sopravvivere una specie
destinata all'estinzione per cause ESCLUSIVAMENTE umane?
..forse questo è un altro aspetto di questo interessantissimo topic.....
ciao a tutti!
Marco
ps... ripeto comunque che ai miei pesci somministro soltanto pesci surgelati
Marco Vaccari
26-02-2009, 14:28
cia Miccoli....
..io riproduco principalmente killifish... ma sto facendo esperienze con killi sudamericani annuali che in natura si comportano da predatori, sono gli ex-megalebias, raggiungono i 14 cm e si cibano in natura di avannotti, piccoli pesci, insetti, vermi, girini, e soprattutto di loro simili nelle diverse fasi di crescita... I ciprinodontidi sono pesci che non mangiano PER NIENTE cibo confezionato... e dopo la prima fase di naupli di artemia bisogna ABITUARLI al cibo surgelato....
In questi pesci predatori (di insetti e larve se sono di 5 cm, di girini e piccoli pesci se sono di 15) l'istinto predatorio è fondamentale... Molti allevatori in altri paesi somministrano ai megalebias prede vive, come gambusie o guppy (meglio le gambusie)....
....io non ho il coraggio... confesso di aver chiesto degli "endler" (poecilia wingeii) per avere cibo vivo volontà.. ma ho tuttora una popolazione di questi pesciolini e non ne ho mai dato uno vivo...
...In ogni caso somministro lombrichi a pezzetti, camole, tarme della farina, piccoli onischi, larve... e in genere tutti gli insetti che possono essere commestibili...
..sopperisco alla mancanza di pesce vivo con quantità esagerate di latterini surgelati che, gettati con forza nell'acqua, simulano un pesciolino vivo e scatenano l'attacco degli austrolebias... stessa cosa faccio con pezzettini di pastone a base di cuore di manzo...
Come membro di diverse associazioni killi, tra le quali anche il gruppo argentino... abbiamo dei programmi di mantenimento per mantenere in cattività e riprodurre specie A RISCHIO imminente di estinzione..... oggi ci sono e domani non ci sono più...... se queste specie si nutrissero esclusivamente delle INFESTANTI e DANNOSISSIME AGLI ECOSISTEMI gambusie, e non accettassero surgelato.... non credo avrei difficoltà etiche a darle da mangiare....
E' un problema etico..... sacrificare degli esemplari di gambusia (pesce ormai cosmopolita che ha fatto più danni agli habitat di un'epidemia) per far sopravvivere una specie
destinata all'estinzione per cause ESCLUSIVAMENTE umane?
..forse questo è un altro aspetto di questo interessantissimo topic.....
ciao a tutti!
Marco
ps... ripeto comunque che ai miei pesci somministro soltanto pesci surgelati
Alessandro Falco
26-02-2009, 14:30
Lydia, non so come esporre al meglio il concetto ma c'è una differenza semplice tra i due esempi fatti da te...
un conto è far vivere per parecchio tempo degli esseri viventi in un ambiente non idoneo, un altro è utilizzarli per alimentazione...
questo perchè tra le due situazioni, quella che si avvicina di più alla Natura ( l'unica con cui dobbiamo confrontarci ) è proprio la seconda...
Alessandro Falco
26-02-2009, 14:30
Lydia, non so come esporre al meglio il concetto ma c'è una differenza semplice tra i due esempi fatti da te...
un conto è far vivere per parecchio tempo degli esseri viventi in un ambiente non idoneo, un altro è utilizzarli per alimentazione...
questo perchè tra le due situazioni, quella che si avvicina di più alla Natura ( l'unica con cui dobbiamo confrontarci ) è proprio la seconda...
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 14:31
l'acquariologia rischia di diventare una passione "restrittiva" ai più fortunati che possono permettersi vasche di grandi dimensioni...
Non è assolutamente vero!!!
Bisogna solo saper scegliere i pesci giusti.
Non si può pretendere di ficcare un astronotus in 60 litri solo perchè non si hanno i soldi per un 600... io non sono in grado di mantenere una Porsche, quindi mi sono comprato una Citroen. ;-)
Giusto ieri ho discusso con un ragazzo che dice che i suoi ciclidi malawi in 120 litri stanno benissimo (particolare trascurabile, sono pesci giovani di taglia 1/3 rispetto a quella adulta e non hanno ancora l'età per riprodursi).
Che ogni vasca vada vista come caso a sè è sacrosanto e ne ho fatto una bandiera (est modus in rebus)... ma che tutto sia vago, fumoso ed opinabile è assolutamente falso.
Esistono regole oggettive che discendono dalle dimensioni di un pesce, dal carico orgqanico che produce, dala sua aggressività intra ed extraspecifica, dalla sua attitudine sociale, dal comportamento riproduttivo. :-)
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 14:31
l'acquariologia rischia di diventare una passione "restrittiva" ai più fortunati che possono permettersi vasche di grandi dimensioni...
Non è assolutamente vero!!!
Bisogna solo saper scegliere i pesci giusti.
Non si può pretendere di ficcare un astronotus in 60 litri solo perchè non si hanno i soldi per un 600... io non sono in grado di mantenere una Porsche, quindi mi sono comprato una Citroen. ;-)
Giusto ieri ho discusso con un ragazzo che dice che i suoi ciclidi malawi in 120 litri stanno benissimo (particolare trascurabile, sono pesci giovani di taglia 1/3 rispetto a quella adulta e non hanno ancora l'età per riprodursi).
Che ogni vasca vada vista come caso a sè è sacrosanto e ne ho fatto una bandiera (est modus in rebus)... ma che tutto sia vago, fumoso ed opinabile è assolutamente falso.
Esistono regole oggettive che discendono dalle dimensioni di un pesce, dal carico orgqanico che produce, dala sua aggressività intra ed extraspecifica, dalla sua attitudine sociale, dal comportamento riproduttivo. :-)
MonstruM
26-02-2009, 14:32
Comunque trovo interessante il fatto che questo periodo stiano fioccando i topic di questo genere. E' segno che almeno un po' l'acquariofilia in Italia sta cambiando il suo modo di essere.
MonstruM
26-02-2009, 14:32
Comunque trovo interessante il fatto che questo periodo stiano fioccando i topic di questo genere. E' segno che almeno un po' l'acquariofilia in Italia sta cambiando il suo modo di essere.
Marco Vaccari
26-02-2009, 15:17
....è un buon segnale!..... ;-)....
Marco Vaccari
26-02-2009, 15:17
....è un buon segnale!..... ;-)....
Alex Murphy
26-02-2009, 15:57
MonstruM, se ho mai visto i Neon Cardinale in natura ? Beh sai com'è non bazzico spesso negli affluenti dei Rio Negro / Orinoco e purtroppo Piero Angela non hai mai dedicato una puntata di Quark sui Neon !!!! :-D :-)) :-)) :-))
Ho descritto il comportamento dei Neon Cardinale in cattività. Hai mai visto un Cardinale "scorrazzare" da una parte all'altra dell'aquario ?!?!? NO. Tendono a stare in piccoli gruppetti ed a stanziare in certe aree/zone dell'acquario, sono piuttosto abitudinari e non così attivi e vivaci come spesso vengono descritti....
Ben altra vivacità e mobilità ho potuto riscontrare nei Danio Zebrato (ad es.), quelli si che sono sempre attivi e girano ovunque in acquario quasi senza sosta... ;-)
Metalstorm, quelli non sono pesci rossi, sono Vitelli rossi !!! :-D #19 #19
Il primo è quasi sicuramente un incrocio fra un "normale" pesce rosso ed un Fantail/Orifiamma, i Fantail accuratamente selezionati non superano gli 8-9 cm.
Il secondo invece è un Oranda, qui il discorso cambia, l'Oranda normalmente può raggiungere i 15-20 cm; la lunghezza è molto variabile perchè dipende dalla dimensione della coda che può essere più o meno lunga....l'esemplare in foto occhio e croce è di circa 40 cm !!! Rappresenta davvero una rarità per un Oranda...
(*** entrambi i pesci rossi sono comunque transgenici, geneticamente modificati :-D :-D :-D ***)
P.s. Non c'è niente di male nell'ospitare 2-3 pesci rossi variegati in un acquario di 60 L per qualche anno, poi una volta raggiunte dimensioni visivamente insostenibili per l'animale questo DEVE essere spostato in una vasca più grossa o in un laghetto attrezzato ;-)
Alex Murphy
26-02-2009, 15:57
MonstruM, se ho mai visto i Neon Cardinale in natura ? Beh sai com'è non bazzico spesso negli affluenti dei Rio Negro / Orinoco e purtroppo Piero Angela non hai mai dedicato una puntata di Quark sui Neon !!!! :-D :-)) :-)) :-))
Ho descritto il comportamento dei Neon Cardinale in cattività. Hai mai visto un Cardinale "scorrazzare" da una parte all'altra dell'aquario ?!?!? NO. Tendono a stare in piccoli gruppetti ed a stanziare in certe aree/zone dell'acquario, sono piuttosto abitudinari e non così attivi e vivaci come spesso vengono descritti....
Ben altra vivacità e mobilità ho potuto riscontrare nei Danio Zebrato (ad es.), quelli si che sono sempre attivi e girano ovunque in acquario quasi senza sosta... ;-)
Metalstorm, quelli non sono pesci rossi, sono Vitelli rossi !!! :-D #19 #19
Il primo è quasi sicuramente un incrocio fra un "normale" pesce rosso ed un Fantail/Orifiamma, i Fantail accuratamente selezionati non superano gli 8-9 cm.
Il secondo invece è un Oranda, qui il discorso cambia, l'Oranda normalmente può raggiungere i 15-20 cm; la lunghezza è molto variabile perchè dipende dalla dimensione della coda che può essere più o meno lunga....l'esemplare in foto occhio e croce è di circa 40 cm !!! Rappresenta davvero una rarità per un Oranda...
(*** entrambi i pesci rossi sono comunque transgenici, geneticamente modificati :-D :-D :-D ***)
P.s. Non c'è niente di male nell'ospitare 2-3 pesci rossi variegati in un acquario di 60 L per qualche anno, poi una volta raggiunte dimensioni visivamente insostenibili per l'animale questo DEVE essere spostato in una vasca più grossa o in un laghetto attrezzato ;-)
Alex Murphy, secondo me è il concetto di fondo che è errato, tu non puoi dire che vasche "professionali" (e mi devi spiegare che vuol dire perchè ancora non l'ho capito) devono esser per forza gigantesche... questo non ha assolutamente senso... io ho un acquarietto piccolo e al momento solo di piccoli ne posso tenere, per questo evito di comperare pesci che non possono vivere bene li dentro, che senso ha tenere un pesce come pesce rosso che cresce tantissimo, in un piccolo acquario ecc ecc... dici che i neon non sono grandi nuotatori, ma li hai mai visti in natura? o cmq, visto che poi va a finire che si dice sempre che son pesci riprodotti in cattività e tutto il resto... li hai mai visti in vasche decentemente grandi, con un ambiente idoneo e molto vicino a quello che hanno in natura?
è vero che bisogna valutare caso per caso, ma non è vero che siccome io non posso avere vasche grandi, allora posso tenere 4 discus in 40lt, mentre tu che puoi tenere vasche grandi, non li devi mettere nelle piccole ecc ecc... qui non si può dire che la cosa sia soggettiva, un discus in 20lt non ci sta, neanche se l'ambiente attorno a lui è un perfetto biotopo, non ci sta è basta, troppo stretto... è vero anche che potremmo avere una vasca da 500lt in cui il discus abbia si spazio, ma non un acquario iodoneo quindi non va messo neanche... #23 #23
ora concluso con gli esempi pratici, io dico e sono convinto che se si vuol tenere un animale in casa, bisogna dargli la possibilità di vivere decentemente, altrimenti non ha senso, altrimenti siamo solo egoisti... a me piacciono moltissimo i cani, ma ho un appartamento, niente giardino o terrazze da poter dedicare e la casa non è spaziosa, quindi niente cane, neanche un volpino, non ha senso.... certo c'è gente che tiene il sanbernardo nel recito di 2mq ma son fatti loro, io non voglio farlo, e se mi chiedi un consiglio e/o un parere ti dico quel che penso... poi sei liberissimo di far quel che vuoi, ma a quel punto, perchè continuare a chiedere il mio parere se sai che io non la penso come te?? che senso ha? #24 #24
Alex Murphy, secondo me è il concetto di fondo che è errato, tu non puoi dire che vasche "professionali" (e mi devi spiegare che vuol dire perchè ancora non l'ho capito) devono esser per forza gigantesche... questo non ha assolutamente senso... io ho un acquarietto piccolo e al momento solo di piccoli ne posso tenere, per questo evito di comperare pesci che non possono vivere bene li dentro, che senso ha tenere un pesce come pesce rosso che cresce tantissimo, in un piccolo acquario ecc ecc... dici che i neon non sono grandi nuotatori, ma li hai mai visti in natura? o cmq, visto che poi va a finire che si dice sempre che son pesci riprodotti in cattività e tutto il resto... li hai mai visti in vasche decentemente grandi, con un ambiente idoneo e molto vicino a quello che hanno in natura?
è vero che bisogna valutare caso per caso, ma non è vero che siccome io non posso avere vasche grandi, allora posso tenere 4 discus in 40lt, mentre tu che puoi tenere vasche grandi, non li devi mettere nelle piccole ecc ecc... qui non si può dire che la cosa sia soggettiva, un discus in 20lt non ci sta, neanche se l'ambiente attorno a lui è un perfetto biotopo, non ci sta è basta, troppo stretto... è vero anche che potremmo avere una vasca da 500lt in cui il discus abbia si spazio, ma non un acquario iodoneo quindi non va messo neanche... #23 #23
ora concluso con gli esempi pratici, io dico e sono convinto che se si vuol tenere un animale in casa, bisogna dargli la possibilità di vivere decentemente, altrimenti non ha senso, altrimenti siamo solo egoisti... a me piacciono moltissimo i cani, ma ho un appartamento, niente giardino o terrazze da poter dedicare e la casa non è spaziosa, quindi niente cane, neanche un volpino, non ha senso.... certo c'è gente che tiene il sanbernardo nel recito di 2mq ma son fatti loro, io non voglio farlo, e se mi chiedi un consiglio e/o un parere ti dico quel che penso... poi sei liberissimo di far quel che vuoi, ma a quel punto, perchè continuare a chiedere il mio parere se sai che io non la penso come te?? che senso ha? #24 #24
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 16:17
Hai mai visto un Cardinale "scorrazzare" da una parte all'altra dell'aquario ?!?!?
IO si, ne ho visto un banco di oltre 300 esemplari in un allestimento iwagumi da 2 metri... si comportano più o meno come un "super-pesce" e corrono da un lato all'altro della vasca tutti insieme.
...allego anche un'immagine tratta dal sito ADA molto simile alla vasca descritta, che si trovava fino a qualche tempo fa nel negozio di via Orzinuovi a Brescia ;-)
Il secondo link mostra i cardinali nel loro ambiente naturale... se fossero statici, con la livrea che si ritrovano, sarebbero già estinti da tempo ;-)
http://www.adaeuro.com/Acquario.aspx?aid=189
http://www.finarama.com/gallery/amano.htm
...scusate se sono andato troppo OT, ma volevo spiegare (IMVHO) che il pescetto colorato che tanto ci affascina nella vasca di esposizione del negozio, in natura ha una vita molto più "movimentata" ;-)
PS GIAK ci siamo sovrapposti, anche come idee... me ne compiaccio!! ;-)
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 16:17
Hai mai visto un Cardinale "scorrazzare" da una parte all'altra dell'aquario ?!?!?
IO si, ne ho visto un banco di oltre 300 esemplari in un allestimento iwagumi da 2 metri... si comportano più o meno come un "super-pesce" e corrono da un lato all'altro della vasca tutti insieme.
...allego anche un'immagine tratta dal sito ADA molto simile alla vasca descritta, che si trovava fino a qualche tempo fa nel negozio di via Orzinuovi a Brescia ;-)
Il secondo link mostra i cardinali nel loro ambiente naturale... se fossero statici, con la livrea che si ritrovano, sarebbero già estinti da tempo ;-)
http://www.adaeuro.com/Acquario.aspx?aid=189
http://www.finarama.com/gallery/amano.htm
...scusate se sono andato troppo OT, ma volevo spiegare (IMVHO) che il pescetto colorato che tanto ci affascina nella vasca di esposizione del negozio, in natura ha una vita molto più "movimentata" ;-)
PS GIAK ci siamo sovrapposti, anche come idee... me ne compiaccio!! ;-)
Metalstorm
26-02-2009, 16:28
Metalstorm, quelli non sono pesci rossi, sono Vitelli rossi !!!
Il primo è quasi sicuramente un incrocio fra un "normale" pesce rosso ed un Fantail/Orifiamma, i Fantail accuratamente selezionati non superano gli 8-9 cm.
Il secondo invece è un Oranda, qui il discorso cambia, l'Oranda normalmente può raggiungere i 15-20 cm; la lunghezza è molto variabile perchè dipende dalla dimensione della coda che può essere più o meno lunga....l'esemplare in foto occhio e croce è di circa 40 cm !!! Rappresenta davvero una rarità per un Oranda...
(*** entrambi i pesci rossi sono comunque transgenici, geneticamente modificati ***)
no, sono semplicemente carassi...e il carassio, qualunque sia la forma delle pinne o della testa, cresce tanto!
Gli orifiamma sono selezionati per le pinne, non per le dimensioni....spesso non diventano grandi perchè chi li alleva non li tiene nel giusto spazio!
Dagli litri e vedi come diventa! ;-)
Metalstorm
26-02-2009, 16:28
Metalstorm, quelli non sono pesci rossi, sono Vitelli rossi !!!
Il primo è quasi sicuramente un incrocio fra un "normale" pesce rosso ed un Fantail/Orifiamma, i Fantail accuratamente selezionati non superano gli 8-9 cm.
Il secondo invece è un Oranda, qui il discorso cambia, l'Oranda normalmente può raggiungere i 15-20 cm; la lunghezza è molto variabile perchè dipende dalla dimensione della coda che può essere più o meno lunga....l'esemplare in foto occhio e croce è di circa 40 cm !!! Rappresenta davvero una rarità per un Oranda...
(*** entrambi i pesci rossi sono comunque transgenici, geneticamente modificati ***)
no, sono semplicemente carassi...e il carassio, qualunque sia la forma delle pinne o della testa, cresce tanto!
Gli orifiamma sono selezionati per le pinne, non per le dimensioni....spesso non diventano grandi perchè chi li alleva non li tiene nel giusto spazio!
Dagli litri e vedi come diventa! ;-)
MonstruM
26-02-2009, 16:41
Alex Murphy, si quello che intendevo io è che tu hai visto gruppetti di 8-10 neon in vasche da 100 lt (per esempio, intendiamoci)
In realtà i neon vivono in branchi di centinaia di esemplari con cui si spostano per giornate intere per spazi immensi. Mi ricordo un intervento di Esox che diceva chiaramente che nelle vasche normali non si riescono ad apprezzare appieno i loro comportamenti sociali. Stessa cosa dicasi per i Corydoras.
Io ho avuto la fortuna di vedere un branco di questi pesciolini in una vasca immensa nell'acquario di Berlino e li ho osservati per una ventina di minuti (poi la mia ragazza mi stava lasciando la, eheh) e ho potuto notare uno 0, 001% di questi comportamenti.
Quindi per intenderci se si spostano poco in un acquario è perchè si sentono "spaesati". Comunque sia esistono pesci adatti ad acquari piccoli ma tutto deve essere proporzionato alle esigenze di specie e sociali (per riassumere brutalmente).
MonstruM
26-02-2009, 16:41
Alex Murphy, si quello che intendevo io è che tu hai visto gruppetti di 8-10 neon in vasche da 100 lt (per esempio, intendiamoci)
In realtà i neon vivono in branchi di centinaia di esemplari con cui si spostano per giornate intere per spazi immensi. Mi ricordo un intervento di Esox che diceva chiaramente che nelle vasche normali non si riescono ad apprezzare appieno i loro comportamenti sociali. Stessa cosa dicasi per i Corydoras.
Io ho avuto la fortuna di vedere un branco di questi pesciolini in una vasca immensa nell'acquario di Berlino e li ho osservati per una ventina di minuti (poi la mia ragazza mi stava lasciando la, eheh) e ho potuto notare uno 0, 001% di questi comportamenti.
Quindi per intenderci se si spostano poco in un acquario è perchè si sentono "spaesati". Comunque sia esistono pesci adatti ad acquari piccoli ma tutto deve essere proporzionato alle esigenze di specie e sociali (per riassumere brutalmente).
MonstruM
26-02-2009, 16:43
Paolo Piccinelli, sto periodo mi capita spesso di dire le stesse tue cose...mi devo preoccupare? #24 #24 #24
:-D :-D :-D
edit. oddio anche quello che dice |GIAK|...allora mi preoccupo sul serio... :-D :-D :-D
MonstruM
26-02-2009, 16:43
Paolo Piccinelli, sto periodo mi capita spesso di dire le stesse tue cose...mi devo preoccupare? #24 #24 #24
:-D :-D :-D
edit. oddio anche quello che dice |GIAK|...allora mi preoccupo sul serio... :-D :-D :-D
Alex Murphy
26-02-2009, 17:17
MonstruM, il massimo che sono riuscito ad osservare per bene è l'acquario di un amico da 180 lt , un allevamento " a tema" orientato proprio sui Neon Cardinale ne ha circa 70/80....creano un effetto meraviglioso ma si muovevano a gruppetti che stanziavano perlopiù nelle stesse aree....mai visto tutto il "branco" spostarsi da un parte all'altra dell'acquario....è chiaro che il comportamento in natura è ben diverso...(questo vale pressochè per tutti i pesci...)
GIAK, mi riferivo al fatto di allevare i pesci in modo professionale....se si seguisse alla lettera questa linea in acquari di meno di 30 Lt non dovrebbe esserci neache un pesce !!! (salvo avannotti, lumache o gamberetti) ecco perchè l'aquariologia rischia di diventare una passione per i pochi che possono permettersi acquari di grandi dimensioni...
Allo stesso modo non si parla di casi assurdi come mettere un Discus in un 20 l..... #07
Dico solo che in base alla mia esperienza :
- non è necessario riservare i Neon Cardinale ad acquari superiori ai 60 lt
- 2 Orifiamma possono stare dentro un 60 lt se il filtro lavora bene....
- una coppia di scalari può stare dignitosamente bene in un 60 l
Un "poveretto" come me che arriva ad un 55 lt non può vedersi in vasca un gruppetto di 7-8 Neon ??!?!? Che oltretutto sono fra i pesci piccoli più comuni presenti dal negoziante (oltre che fra i meno cari !!!)
E' chiaro che non tutti possono/vogliono vedersi in un 55 l solo una coppia di Betta (non a tutti piacciono) ....d'altra parte l'acquario non lo compri per vedertelo vuoto !!!! (e non ditemi che sono un macellaio o che tratto l'acquario come un soprammobile altrimenti vi faccio gratta gratta il pancino ehh !!! -04 :-D :-D :-D )
Appena possibile voglio mostrarvi le foto del mio piccolo 27 lt che sicuramente a parer vostro risulterebbe irrispettoso della dignità dei pesci.... #36#
Alex Murphy
26-02-2009, 17:17
MonstruM, il massimo che sono riuscito ad osservare per bene è l'acquario di un amico da 180 lt , un allevamento " a tema" orientato proprio sui Neon Cardinale ne ha circa 70/80....creano un effetto meraviglioso ma si muovevano a gruppetti che stanziavano perlopiù nelle stesse aree....mai visto tutto il "branco" spostarsi da un parte all'altra dell'acquario....è chiaro che il comportamento in natura è ben diverso...(questo vale pressochè per tutti i pesci...)
GIAK, mi riferivo al fatto di allevare i pesci in modo professionale....se si seguisse alla lettera questa linea in acquari di meno di 30 Lt non dovrebbe esserci neache un pesce !!! (salvo avannotti, lumache o gamberetti) ecco perchè l'aquariologia rischia di diventare una passione per i pochi che possono permettersi acquari di grandi dimensioni...
Allo stesso modo non si parla di casi assurdi come mettere un Discus in un 20 l..... #07
Dico solo che in base alla mia esperienza :
- non è necessario riservare i Neon Cardinale ad acquari superiori ai 60 lt
- 2 Orifiamma possono stare dentro un 60 lt se il filtro lavora bene....
- una coppia di scalari può stare dignitosamente bene in un 60 l
Un "poveretto" come me che arriva ad un 55 lt non può vedersi in vasca un gruppetto di 7-8 Neon ??!?!? Che oltretutto sono fra i pesci piccoli più comuni presenti dal negoziante (oltre che fra i meno cari !!!)
E' chiaro che non tutti possono/vogliono vedersi in un 55 l solo una coppia di Betta (non a tutti piacciono) ....d'altra parte l'acquario non lo compri per vedertelo vuoto !!!! (e non ditemi che sono un macellaio o che tratto l'acquario come un soprammobile altrimenti vi faccio gratta gratta il pancino ehh !!! -04 :-D :-D :-D )
Appena possibile voglio mostrarvi le foto del mio piccolo 27 lt che sicuramente a parer vostro risulterebbe irrispettoso della dignità dei pesci.... #36#
Victor Von DOOM
26-02-2009, 17:19
Paolo Piccinelli, che spettacolo le immagini del secondo link! -05
Sul discorso di gestione delle specie non si può che quotare quanto detto,e non trovo ci sia molto da aggiungere a quanto già scritto da Paolo Piccinelli, |GIAK|,MonstruM e Metalstorm...
Victor Von DOOM
26-02-2009, 17:19
Paolo Piccinelli, che spettacolo le immagini del secondo link! -05
Sul discorso di gestione delle specie non si può che quotare quanto detto,e non trovo ci sia molto da aggiungere a quanto già scritto da Paolo Piccinelli, |GIAK|,MonstruM e Metalstorm...
MonstruM
26-02-2009, 17:26
Dico solo che in base alla mia esperienza :
- non è necessario riservare i Neon Cardinale ad acquari superiori ai 60 lt
- 2 Orifiamma possono stare dentro un 60 lt se il filtro lavora bene....
- una coppia di scalari può stare dignitosamente bene in un 60 l
Tralasciando quanto riportato...
E' chiaro che non tutti possono/vogliono vedersi in un 55 l solo una coppia di Betta (non a tutti piacciono) ....d'altra parte l'acquario non lo compri per vedertelo vuoto !!!!
E chi l'ha detto? Ci sono decine di specie da poter tenere in litraggi inferiori, io ho un salmastro da 30 lt, in 55 litri allevi tranquillamente una coppia di Carinotetraodon, se guardi i killifish ti si apre un universo, stessa cosa per alcuni anabantidi e gobidi. Insomma le alternative ci sono, basta informarsi e essere consapevoli.
MonstruM
26-02-2009, 17:26
Dico solo che in base alla mia esperienza :
- non è necessario riservare i Neon Cardinale ad acquari superiori ai 60 lt
- 2 Orifiamma possono stare dentro un 60 lt se il filtro lavora bene....
- una coppia di scalari può stare dignitosamente bene in un 60 l
Tralasciando quanto riportato...
E' chiaro che non tutti possono/vogliono vedersi in un 55 l solo una coppia di Betta (non a tutti piacciono) ....d'altra parte l'acquario non lo compri per vedertelo vuoto !!!!
E chi l'ha detto? Ci sono decine di specie da poter tenere in litraggi inferiori, io ho un salmastro da 30 lt, in 55 litri allevi tranquillamente una coppia di Carinotetraodon, se guardi i killifish ti si apre un universo, stessa cosa per alcuni anabantidi e gobidi. Insomma le alternative ci sono, basta informarsi e essere consapevoli.
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 17:38
Tralasciando quanto riportato...
Tralasciamo, và... e riprendiamo un pò le redini del topic. -28d#
Alex Murphy ha espresso il suo parere, che a quanto leggo nessuno degli altri intervenuti condivide... gli altri (io compreso) abbiamo detto la nostra.
Lasciamo in pace i paracheirodon axelrodi ed andiamo avanti :-)
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 17:38
Tralasciando quanto riportato...
Tralasciamo, và... e riprendiamo un pò le redini del topic. -28d#
Alex Murphy ha espresso il suo parere, che a quanto leggo nessuno degli altri intervenuti condivide... gli altri (io compreso) abbiamo detto la nostra.
Lasciamo in pace i paracheirodon axelrodi ed andiamo avanti :-)
Alex Murphy, scusami, ma come può vivere uno scalare in 60 lt? non riesce proprio a crescere in altezza quanto dovrebbe!!! diventa più alto dell'acquario!!!bho non capisco davvero -28d#
Alex Murphy, scusami, ma come può vivere uno scalare in 60 lt? non riesce proprio a crescere in altezza quanto dovrebbe!!! diventa più alto dell'acquario!!!bho non capisco davvero -28d#
Alex Murphy
26-02-2009, 17:45
[quote=Alex Murphy]Dico solo che in base alla mia esperienza :
- non è necessario riservare i Neon Cardinale ad acquari superiori ai 60 lt
- 2 Orifiamma possono stare dentro un 60 lt se il filtro lavora bene....
- una coppia di scalari può stare dignitosamente bene in un 60 l
Tralasciando quanto riportato...
-04 Mi spiace ma sono costretto a torturarti con un bel gratta gratta il pancino !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
:-D :-D :-D :-D :-D :-D
Tiè ;-)
Purtroppo nei rivenditori della mi zona (RE) sono pochissimi quelli che hanno pesci "killifish" (Ciprinodontidi ) sono bellissimi, con colori splendidi ma li ho visti raramente ......... -20
Alex Murphy
26-02-2009, 17:45
[quote=Alex Murphy]Dico solo che in base alla mia esperienza :
- non è necessario riservare i Neon Cardinale ad acquari superiori ai 60 lt
- 2 Orifiamma possono stare dentro un 60 lt se il filtro lavora bene....
- una coppia di scalari può stare dignitosamente bene in un 60 l
Tralasciando quanto riportato...
-04 Mi spiace ma sono costretto a torturarti con un bel gratta gratta il pancino !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
Ehhhhh gratta gratta !!!
:-D :-D :-D :-D :-D :-D
Tiè ;-)
Purtroppo nei rivenditori della mi zona (RE) sono pochissimi quelli che hanno pesci "killifish" (Ciprinodontidi ) sono bellissimi, con colori splendidi ma li ho visti raramente ......... -20
MonstruM
26-02-2009, 17:49
Alex Murphy, i killifish vengono spediti in tutto il mondo in buste chiuse...tramite le uova :-))
Grazie per il gratta gratta il pancino! :-)) :-)) :-))
MonstruM
26-02-2009, 17:49
Alex Murphy, i killifish vengono spediti in tutto il mondo in buste chiuse...tramite le uova :-))
Grazie per il gratta gratta il pancino! :-)) :-)) :-))
Metalstorm
26-02-2009, 17:51
Un "poveretto" come me che arriva ad un 55 lt non può vedersi in vasca un gruppetto di 7-8 Neon ??!?!? Che oltretutto sono fra i pesci piccoli più comuni presenti dal negoziante (oltre che fra i meno cari !!!)
no, perchè richiedono più spazio!!!!
Allora perchè un poveretto come me non può vedersi in vasca dei toxotes jaculator?
Metalstorm
26-02-2009, 17:51
Un "poveretto" come me che arriva ad un 55 lt non può vedersi in vasca un gruppetto di 7-8 Neon ??!?!? Che oltretutto sono fra i pesci piccoli più comuni presenti dal negoziante (oltre che fra i meno cari !!!)
no, perchè richiedono più spazio!!!!
Allora perchè un poveretto come me non può vedersi in vasca dei toxotes jaculator?
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 18:09
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! -04 -04 -04
...e sì che mi sembrava di avere scritto in italiano corrente!!! -28d#
Torniamo ON TOPIC!!! #09
Paolo Piccinelli
26-02-2009, 18:09
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! -04 -04 -04
...e sì che mi sembrava di avere scritto in italiano corrente!!! -28d#
Torniamo ON TOPIC!!! #09
Metalstorm
26-02-2009, 18:15
Torniamo ON TOPIC!!!
scusa, lo stavo scrivendo prima che che tu postassi il tuo....ma stavo finendo un lavoro e l'ho postato dopo 25 minuti! #13 #13 #13
Metalstorm
26-02-2009, 18:15
Torniamo ON TOPIC!!!
scusa, lo stavo scrivendo prima che che tu postassi il tuo....ma stavo finendo un lavoro e l'ho postato dopo 25 minuti! #13 #13 #13
Alex Murphy
26-02-2009, 18:27
...quindi in sostanza tornando sul tema moralità.....per voi sarebbe immorale :
- tenere dei Neon Cardinale in un 55 lt ? (Ne ho 4 in quello da 27 lt)
- tenere due Fantail in un 55 lt ?
- tenere due scalari in un 55 lt ?
- sfamare pesci più grandi con gli avannotti dei Guppy (ovviamente li mangiavano senza che io facessi nulla ehh !!!) ?
Se è così SONO UN IMMORALE perchè ho fatto tutte le cose appena descritte !!! (gratta gratta il pancino a tutti !!! :-)) )
:-D :-D :-D
Non ho l'acquario di Genova in casa ma volendo provare diverse esperienze (nel limite del possibile !!! Senza mettere ovviamennte un Discus o un Astronotus in un 20 lt !!!)) devo accontentarmi dei mezzi che ho a disposizione ;-)
Alex Murphy
26-02-2009, 18:27
...quindi in sostanza tornando sul tema moralità.....per voi sarebbe immorale :
- tenere dei Neon Cardinale in un 55 lt ? (Ne ho 4 in quello da 27 lt)
- tenere due Fantail in un 55 lt ?
- tenere due scalari in un 55 lt ?
- sfamare pesci più grandi con gli avannotti dei Guppy (ovviamente li mangiavano senza che io facessi nulla ehh !!!) ?
Se è così SONO UN IMMORALE perchè ho fatto tutte le cose appena descritte !!! (gratta gratta il pancino a tutti !!! :-)) )
:-D :-D :-D
Non ho l'acquario di Genova in casa ma volendo provare diverse esperienze (nel limite del possibile !!! Senza mettere ovviamennte un Discus o un Astronotus in un 20 lt !!!)) devo accontentarmi dei mezzi che ho a disposizione ;-)
Alessandro Falco
26-02-2009, 18:42
Alex Murphy, wow...
Alessandro Falco
26-02-2009, 18:42
Alex Murphy, wow...
...quindi in sostanza tornando sul tema moralità.....per voi sarebbe immorale :
- tenere dei Neon Cardinale in un 55 lt ? (Ne ho 4 in quello da 27 lt)
No, semplicemente abbisognano di più spazio (non eri tu che in un topic precedente dicevi che te ne erano morti 11? Li hai già ricomprati?).
- tenere due Fantail in un 55 lt ?
No, semplicemente abbisognano di più spazio.
- tenere due scalari in un 55 lt ?
No, semplicemente non crescono (ah già, i pesci sono crescono in funzione dello spazio disponibile! Come ho fatto a non pensarci prima... Pesci bonsai per acquari bonsai... La prossima vasca la faccio in un bicchiere).
- sfamare pesci più grandi con gli avannotti dei Guppy (ovviamente li mangiavano senza che io facessi nulla ehh !!!) ?
No, è come in natura.
Se è così SONO UN IMMORALE perchè ho fatto tutte le cose appena descritte !!! (gratta gratta il pancino a tutti !!! :-)) )
:-D :-D :-D
Grande! Scrivilo su una T-shirt! Gratta gratta il pancino!
...quindi in sostanza tornando sul tema moralità.....per voi sarebbe immorale :
- tenere dei Neon Cardinale in un 55 lt ? (Ne ho 4 in quello da 27 lt)
No, semplicemente abbisognano di più spazio (non eri tu che in un topic precedente dicevi che te ne erano morti 11? Li hai già ricomprati?).
- tenere due Fantail in un 55 lt ?
No, semplicemente abbisognano di più spazio.
- tenere due scalari in un 55 lt ?
No, semplicemente non crescono (ah già, i pesci sono crescono in funzione dello spazio disponibile! Come ho fatto a non pensarci prima... Pesci bonsai per acquari bonsai... La prossima vasca la faccio in un bicchiere).
- sfamare pesci più grandi con gli avannotti dei Guppy (ovviamente li mangiavano senza che io facessi nulla ehh !!!) ?
No, è come in natura.
Se è così SONO UN IMMORALE perchè ho fatto tutte le cose appena descritte !!! (gratta gratta il pancino a tutti !!! :-)) )
:-D :-D :-D
Grande! Scrivilo su una T-shirt! Gratta gratta il pancino!
Valeriuccio
26-02-2009, 19:02
#13 dai ognuno è libero di avere le sue idee, condivisibili o meno che siano, se continuate a "grattarvi" alla fine chiudono il topic che tutto sommato è di notevole interesse #36#
visto che ho scritto dico pure la mia:
il problema secondo me è il DENARO, "il pesce" costa poco, anche uno scalare che considerato uno dei pesci più eleganti dalla maggior parte delle persone "comuni" con 5-6€ te lo compri...muore? vabbè ne prendiamo un'altro...non abbaia, non riporta il bastone, agli occhi dei più non riesce a manifestare segni di malessere e quindi COMUNEMEMTE è PIU' difficile riuscire ad affezionarsi al punto di farli stare BENE come meriterebbero...se ti compri un san bernardo che paghi centinaia e centinaia di € vedi se ci stai attento a come farlo vivere e eviti di metterlo nella cuccia di un chiwawa!!!
a sto punto...quasi quasi...che ben venga il diventare una "passione" per pochi! #13
Valeriuccio
26-02-2009, 19:02
#13 dai ognuno è libero di avere le sue idee, condivisibili o meno che siano, se continuate a "grattarvi" alla fine chiudono il topic che tutto sommato è di notevole interesse #36#
visto che ho scritto dico pure la mia:
il problema secondo me è il DENARO, "il pesce" costa poco, anche uno scalare che considerato uno dei pesci più eleganti dalla maggior parte delle persone "comuni" con 5-6€ te lo compri...muore? vabbè ne prendiamo un'altro...non abbaia, non riporta il bastone, agli occhi dei più non riesce a manifestare segni di malessere e quindi COMUNEMEMTE è PIU' difficile riuscire ad affezionarsi al punto di farli stare BENE come meriterebbero...se ti compri un san bernardo che paghi centinaia e centinaia di € vedi se ci stai attento a come farlo vivere e eviti di metterlo nella cuccia di un chiwawa!!!
a sto punto...quasi quasi...che ben venga il diventare una "passione" per pochi! #13
elena.filippi
26-02-2009, 19:07
Se posso..... vorrei dire la mia sull'argomento.
Tralasciando l'apetto delle dimensioni che può avere un acquario, perchè si possa chiamare tale.....vedi il quadro/acquario presentato in "il mio primo acquario..." quello che proprio io non riuscirei a fare è dare cibo vivo ad un pesce, rettile ecc..ecc.... E' vero che certi animali necessitano del vivo come fanno in natura, ma se allora non darlo vuol dire non essere un acquariofilo perfetto, allora io sicuramente non lo sarò mai; a dire la verità anche i gatti in natura non vanno certo in giro a cacciare scatolette o croccantini bensì topi lucertole o uccellini, ma credo, o almeno spero che nessuno al gatto di casa dia certi alimenti... o no?
Perchè ai pesci invece si fa?
Se è un comportamento e una necessità che hanno in natura allora, scusatemi se la penso così, alloranon sarebbe meglio lasciati lì, nel loro ambiente?
Anch'io penso che chi possiede pesci voraci, tipo i piranas lo fa molto spesso, non per il fatto che sono oggettivamente belli, ma soprattutto per vantarsi di possederli e questo è un comportamento tale e quale a chi possiede un Pitbull, è un cane di una certa indole e tenerlo al guinzaglio dà "potenza" -28d# Ogni animale andrebbe tenuto al meglio della sua natura. Ma se così fosse non ci sarebbero gatti o cani domestici, tantomeno pesci in acquario.
per quanto riguarda poi i pesci rossi, vi posso assicurare che non tutti i pesci rossi diventano come quel vitello visto nelle foto : io di pesci rossi ne ho sempre avuti, ho una vasca in giardino di più di 2 metri di diametro, all'interno ci sono esemplari che hanno più di 20 anni( non sto esagerando! un esemplare è morto circa a 30 anni) e vi posso assicurare che nessuno di quelli che ho avuto ha raggiunto tali dimensioni, al massimo sono arrivati a 15. Certo ci sono specie e specie e se qualcuno ha intenzione di mettere esemplari enormi in acquari non adeguati va sconsigliato assolutamente, ma ci sono sempre alternative...
elena.filippi
26-02-2009, 19:07
Se posso..... vorrei dire la mia sull'argomento.
Tralasciando l'apetto delle dimensioni che può avere un acquario, perchè si possa chiamare tale.....vedi il quadro/acquario presentato in "il mio primo acquario..." quello che proprio io non riuscirei a fare è dare cibo vivo ad un pesce, rettile ecc..ecc.... E' vero che certi animali necessitano del vivo come fanno in natura, ma se allora non darlo vuol dire non essere un acquariofilo perfetto, allora io sicuramente non lo sarò mai; a dire la verità anche i gatti in natura non vanno certo in giro a cacciare scatolette o croccantini bensì topi lucertole o uccellini, ma credo, o almeno spero che nessuno al gatto di casa dia certi alimenti... o no?
Perchè ai pesci invece si fa?
Se è un comportamento e una necessità che hanno in natura allora, scusatemi se la penso così, alloranon sarebbe meglio lasciati lì, nel loro ambiente?
Anch'io penso che chi possiede pesci voraci, tipo i piranas lo fa molto spesso, non per il fatto che sono oggettivamente belli, ma soprattutto per vantarsi di possederli e questo è un comportamento tale e quale a chi possiede un Pitbull, è un cane di una certa indole e tenerlo al guinzaglio dà "potenza" -28d# Ogni animale andrebbe tenuto al meglio della sua natura. Ma se così fosse non ci sarebbero gatti o cani domestici, tantomeno pesci in acquario.
per quanto riguarda poi i pesci rossi, vi posso assicurare che non tutti i pesci rossi diventano come quel vitello visto nelle foto : io di pesci rossi ne ho sempre avuti, ho una vasca in giardino di più di 2 metri di diametro, all'interno ci sono esemplari che hanno più di 20 anni( non sto esagerando! un esemplare è morto circa a 30 anni) e vi posso assicurare che nessuno di quelli che ho avuto ha raggiunto tali dimensioni, al massimo sono arrivati a 15. Certo ci sono specie e specie e se qualcuno ha intenzione di mettere esemplari enormi in acquari non adeguati va sconsigliato assolutamente, ma ci sono sempre alternative...
Metalstorm
26-02-2009, 19:14
E' vero che certi animali necessitano del vivo come fanno in natura, ma se allora non darlo vuol dire non essere un acquariofilo perfetto, allora io sicuramente non lo sarò mai; a dire la verità anche i gatti in natura non vanno certo in giro a cacciare scatolette o croccantini bensì topi lucertole o uccellini, ma credo, o almeno spero che nessuno al gatto di casa dia certi alimenti... o no?
il gatto si adatta a mangiare cibo morto o scatolette....certi pesci RIFIUTANO PROPRIO il cibo commerciale o addirittura il cibo fresco non vivo...e se vuoi nutrirli, o gli dai il vivo o muoiono di fame
Come per i serpenti, che non mangiano prede morte: o gli dai animali o non li tieni (c'è chi ingozza a forza i serpenti col morto, ma penso che questa pratica è molto più barbara di dargli un topo)
Metalstorm
26-02-2009, 19:14
E' vero che certi animali necessitano del vivo come fanno in natura, ma se allora non darlo vuol dire non essere un acquariofilo perfetto, allora io sicuramente non lo sarò mai; a dire la verità anche i gatti in natura non vanno certo in giro a cacciare scatolette o croccantini bensì topi lucertole o uccellini, ma credo, o almeno spero che nessuno al gatto di casa dia certi alimenti... o no?
il gatto si adatta a mangiare cibo morto o scatolette....certi pesci RIFIUTANO PROPRIO il cibo commerciale o addirittura il cibo fresco non vivo...e se vuoi nutrirli, o gli dai il vivo o muoiono di fame
Come per i serpenti, che non mangiano prede morte: o gli dai animali o non li tieni (c'è chi ingozza a forza i serpenti col morto, ma penso che questa pratica è molto più barbara di dargli un topo)
Valeriuccio
26-02-2009, 19:19
...anche perchè....quel "morto" qualcuno l'ha fatto fuori... :-D :-D
quindi in un modo o nell'altro, volente o nolente, sei parte della "catena" :-)
Valeriuccio
26-02-2009, 19:19
...anche perchè....quel "morto" qualcuno l'ha fatto fuori... :-D :-D
quindi in un modo o nell'altro, volente o nolente, sei parte della "catena" :-)
MonstruM
26-02-2009, 19:20
E' vero che certi animali necessitano del vivo come fanno in natura, ma se allora non darlo vuol dire non essere un acquariofilo perfetto, allora io sicuramente non lo sarò mai; a dire la verità anche i gatti in natura non vanno certo in giro a cacciare scatolette o croccantini bensì topi lucertole o uccellini, ma credo, o almeno spero che nessuno al gatto di casa dia certi alimenti... o no?
Perchè ai pesci invece si fa?
Se è un comportamento e una necessità che hanno in natura allora, scusatemi se la penso così, alloranon sarebbe meglio lasciati lì, nel loro ambiente?
Anch'io penso che chi possiede pesci voraci, tipo i piranas lo fa molto spesso, non per il fatto che sono oggettivamente belli, ma soprattutto per vantarsi di possederli e questo è un comportamento tale e quale a chi possiede un Pitbull, è un cane di una certa indole e tenerlo al guinzaglio dà "potenza" -28d# Ogni animale andrebbe tenuto al meglio della sua natura. Ma se così fosse non ci sarebbero gatti o cani domestici, tantomeno pesci in acquario.
Ciao Elena, ti rispondo partendo dalla tua ultima considerazione.
Chi possiede pesci carnivori può essere in effetti paragonato a chi possiede un Pitbull. Ovvero alcune persone allevano entrambe le tipologie in maniera corretta e coscienti di che animale hanno e delle sue esigenze altri lo usano come sfoggio e vanto e ovviamente non hanno coscienza nel proprio atto. Però visto che siamo in un forum di acquariofilia si presuppone che si parli con gente appartenente alla prima categoria.
Il paragone con gatti e cani è ahimè debole, anni di selezione e una protoevoluzione hanno cambiato questi due animali, i pesci e in generale gli abitanti delle nostre vasche sono di allevamento più recente, quelli allevati da più tempo presentano forme irriscontrabili in natura (vedi i Carassi). Inoltre considera che il tuo gatto va a caccia perchè è nel suo istinto e lo stesso viene fatto da molti cani, indipendentemente da quanto cibo gli dai.
Infine chi l'ha detto che bisogna per forza somministrare cibo vivo ai propri pesci per essere un ottimo acquariofilo? Potrai essere una ottima acquariofila se avrai la consapevolezza di cosa hai in vasca! :-)
Potrai allevare decine di specie in decine di vasche ma dovrai (e dovremo) essere coscienti e informati di ciò che si ospita.
A presto :-)
MonstruM
26-02-2009, 19:20
E' vero che certi animali necessitano del vivo come fanno in natura, ma se allora non darlo vuol dire non essere un acquariofilo perfetto, allora io sicuramente non lo sarò mai; a dire la verità anche i gatti in natura non vanno certo in giro a cacciare scatolette o croccantini bensì topi lucertole o uccellini, ma credo, o almeno spero che nessuno al gatto di casa dia certi alimenti... o no?
Perchè ai pesci invece si fa?
Se è un comportamento e una necessità che hanno in natura allora, scusatemi se la penso così, alloranon sarebbe meglio lasciati lì, nel loro ambiente?
Anch'io penso che chi possiede pesci voraci, tipo i piranas lo fa molto spesso, non per il fatto che sono oggettivamente belli, ma soprattutto per vantarsi di possederli e questo è un comportamento tale e quale a chi possiede un Pitbull, è un cane di una certa indole e tenerlo al guinzaglio dà "potenza" -28d# Ogni animale andrebbe tenuto al meglio della sua natura. Ma se così fosse non ci sarebbero gatti o cani domestici, tantomeno pesci in acquario.
Ciao Elena, ti rispondo partendo dalla tua ultima considerazione.
Chi possiede pesci carnivori può essere in effetti paragonato a chi possiede un Pitbull. Ovvero alcune persone allevano entrambe le tipologie in maniera corretta e coscienti di che animale hanno e delle sue esigenze altri lo usano come sfoggio e vanto e ovviamente non hanno coscienza nel proprio atto. Però visto che siamo in un forum di acquariofilia si presuppone che si parli con gente appartenente alla prima categoria.
Il paragone con gatti e cani è ahimè debole, anni di selezione e una protoevoluzione hanno cambiato questi due animali, i pesci e in generale gli abitanti delle nostre vasche sono di allevamento più recente, quelli allevati da più tempo presentano forme irriscontrabili in natura (vedi i Carassi). Inoltre considera che il tuo gatto va a caccia perchè è nel suo istinto e lo stesso viene fatto da molti cani, indipendentemente da quanto cibo gli dai.
Infine chi l'ha detto che bisogna per forza somministrare cibo vivo ai propri pesci per essere un ottimo acquariofilo? Potrai essere una ottima acquariofila se avrai la consapevolezza di cosa hai in vasca! :-)
Potrai allevare decine di specie in decine di vasche ma dovrai (e dovremo) essere coscienti e informati di ciò che si ospita.
A presto :-)
Alex Murphy
26-02-2009, 19:21
.....per quanto riguarda poi i pesci rossi, vi posso assicurare che non tutti i pesci rossi diventano come quel vitello visto nelle foto : io di pesci rossi ne ho sempre avuti, ho una vasca in giardino di più di 2 metri di diametro, all'interno ci sono esemplari che hanno più di 20 anni( non sto esagerando! un esemplare è morto circa a 30 anni) e vi posso assicurare che nessuno di quelli che ho avuto ha raggiunto tali dimensioni, al massimo sono arrivati a 15. Certo ci sono specie e specie e se qualcuno ha intenzione di mettere esemplari enormi in acquari non adeguati va sconsigliato assolutamente, ma ci sono sempre alternative...
Sono d'accordo con te ! Un Oranda di 40 cm è una misura che raramente raggiunge, al massimo arriva a 15-20 cm e dipende molto dalla lunghezza della coda......
ilVanni, si mi erano morti 11 Neon Cardinale perchè avevo incautamente sostituito il filtro a zainetto con uno esterno più efficente senza attivare per tempo il filtro....In tanti anni non mi era mai capitato di dover cambiare radicalmente il filtro in un acquario, credevo che in acquario già avviato da anni ci fossero già presenti nell'acqua e nel subastro sufficenti batteri da colonizzare nel breve periodo il nuovo filtro.....ma non è stato così....ho commesso un grave errore .......ora i valori del mio acquarietto si stanno normalizzando anche se ho un ph e durezza ancora troppo alti....
Ho atteso 22 giorni per permettere al nuovo filtro di attivarsi biologicamente (aggiungevo ogni giorno circa 10 ml di prodotto apposito contenente i batteri !)
Dopo 22 giorni siccome era rimasto 1 solo Neon ne ho ripresi altri 3 per ricreare un po' il gruppetto....
Ora sembra ritornato tutto alla normalità....uso solo acqua osmotica per abbassare ulteriormente i valori di durezza e PH ;-)
Gli scalari nel mio acquario da 55 lt (circa 65 lordi) sono diventati alti circa 18 cm (quando so bene che arrivano sino a 25....) li ho tenuti quasi due anni e poi li ho dati via perchè troppo grossi....
Per il discorso cibo vivo.....beh solitamente i pesci più grandi mangiano gli avannotti o le uova.....nelle specie vivipare come i Guppy o Portaspada a volte gli stessi genitori mangiano i propri piccoli......purtroppo fa parte della natura -20
Alex Murphy
26-02-2009, 19:21
.....per quanto riguarda poi i pesci rossi, vi posso assicurare che non tutti i pesci rossi diventano come quel vitello visto nelle foto : io di pesci rossi ne ho sempre avuti, ho una vasca in giardino di più di 2 metri di diametro, all'interno ci sono esemplari che hanno più di 20 anni( non sto esagerando! un esemplare è morto circa a 30 anni) e vi posso assicurare che nessuno di quelli che ho avuto ha raggiunto tali dimensioni, al massimo sono arrivati a 15. Certo ci sono specie e specie e se qualcuno ha intenzione di mettere esemplari enormi in acquari non adeguati va sconsigliato assolutamente, ma ci sono sempre alternative...
Sono d'accordo con te ! Un Oranda di 40 cm è una misura che raramente raggiunge, al massimo arriva a 15-20 cm e dipende molto dalla lunghezza della coda......
ilVanni, si mi erano morti 11 Neon Cardinale perchè avevo incautamente sostituito il filtro a zainetto con uno esterno più efficente senza attivare per tempo il filtro....In tanti anni non mi era mai capitato di dover cambiare radicalmente il filtro in un acquario, credevo che in acquario già avviato da anni ci fossero già presenti nell'acqua e nel subastro sufficenti batteri da colonizzare nel breve periodo il nuovo filtro.....ma non è stato così....ho commesso un grave errore .......ora i valori del mio acquarietto si stanno normalizzando anche se ho un ph e durezza ancora troppo alti....
Ho atteso 22 giorni per permettere al nuovo filtro di attivarsi biologicamente (aggiungevo ogni giorno circa 10 ml di prodotto apposito contenente i batteri !)
Dopo 22 giorni siccome era rimasto 1 solo Neon ne ho ripresi altri 3 per ricreare un po' il gruppetto....
Ora sembra ritornato tutto alla normalità....uso solo acqua osmotica per abbassare ulteriormente i valori di durezza e PH ;-)
Gli scalari nel mio acquario da 55 lt (circa 65 lordi) sono diventati alti circa 18 cm (quando so bene che arrivano sino a 25....) li ho tenuti quasi due anni e poi li ho dati via perchè troppo grossi....
Per il discorso cibo vivo.....beh solitamente i pesci più grandi mangiano gli avannotti o le uova.....nelle specie vivipare come i Guppy o Portaspada a volte gli stessi genitori mangiano i propri piccoli......purtroppo fa parte della natura -20
elena.filippi
26-02-2009, 19:26
[quote]
Come per i serpenti, che non mangiano prede morte: o gli dai animali o non li tieni (c'è chi ingozza a forza i serpenti col morto, ma penso che questa pratica è molto più barbara di dargli un topo)
Esatto è quello che intendevo dire...lo so che il mio intervento va un po' controcorrente, ma la penso così. Un mio amico aveva una Iguana, la coccolava come un gatto e lei una volta cresciuta gli si è rivoltata contro rincorrendolo per tutta casa.Lui la teneva a bada con una sedia:-))
Morale: Certi animali vogliono vivere in natura, solo in natura, ogni altra situazione è una forzatura conveniente solo a noi.....purtroppo lo è anche un acquario. Nonostante tutti gli sforzi che possiamo fare per ricreare l'ambiente adatto per i nostri amici, non sarà mai così, sarà solo una utopia, perchè saranno sempre racchiusi in una scatola di vetro.
elena.filippi
26-02-2009, 19:26
[quote]
Come per i serpenti, che non mangiano prede morte: o gli dai animali o non li tieni (c'è chi ingozza a forza i serpenti col morto, ma penso che questa pratica è molto più barbara di dargli un topo)
Esatto è quello che intendevo dire...lo so che il mio intervento va un po' controcorrente, ma la penso così. Un mio amico aveva una Iguana, la coccolava come un gatto e lei una volta cresciuta gli si è rivoltata contro rincorrendolo per tutta casa.Lui la teneva a bada con una sedia:-))
Morale: Certi animali vogliono vivere in natura, solo in natura, ogni altra situazione è una forzatura conveniente solo a noi.....purtroppo lo è anche un acquario. Nonostante tutti gli sforzi che possiamo fare per ricreare l'ambiente adatto per i nostri amici, non sarà mai così, sarà solo una utopia, perchè saranno sempre racchiusi in una scatola di vetro.
rispondo anche io ,non so perche' ma mi sento coinvolto nell'argomento.
Quando una persona decide di prendersi cura di un gatto sa' o dovrebbe sapere che allevando tale bestiola dara' morte certa ad un numero elevato di roditori ,rettili ,insetti ecc.. e tra l'altro il gatto neanche li mangia ci gioca solo.
Quando vado io e chiunque altro al ristorante di pesce faccio fuori piu animali di quanti probabilmente ne potra' mai fuori un mio pesce...
Se dovessi dare del surgelato ai miei predatori (cosa fattibile) sarebbe la stessa cosa che darglieli vivi ,poiche cio' che ora e' congelato untempo era vivo...
Ora secondo me e' eticamente corretto somministare una giusta alimentazione ai propri pesci anche se purtroppo mi devo sobbarcare questo fardello.
Tu immagina di avere un figlio ,o se ce l'hai non so', e pensa a privarlo di carne e pesce ,sarebbe sbagliato lo condanneresti a una crescita snaturata e sicuramente a grossi problemi psichici.
Per cui io eticamente ho tratto queste conclusioni:A Tutti i miei animali (pesci ,cani gatti ,tartarughe e quant'altro) e soprattutto a tutti i miei familiari assicurero' una vita sana e tranquilla , a QUALUNQUE COSTO.
Detto cio' non nego che vederli predare ha il suo fascino ,saro' malato, e tra l'altro scelgo anche con cura i pesci che faranno loro da pasto.
Pensate che prima di introdurli gli faccio l'ambiento nel migliore dei modi possibili(goccia a goccia circa tre ore) pur sapendo che presto non esisteranno piu'.
per cui li condanno a morte , ma non ad una vita di stenti come un pesce in una palla di vetro.
rispondo anche io ,non so perche' ma mi sento coinvolto nell'argomento.
Quando una persona decide di prendersi cura di un gatto sa' o dovrebbe sapere che allevando tale bestiola dara' morte certa ad un numero elevato di roditori ,rettili ,insetti ecc.. e tra l'altro il gatto neanche li mangia ci gioca solo.
Quando vado io e chiunque altro al ristorante di pesce faccio fuori piu animali di quanti probabilmente ne potra' mai fuori un mio pesce...
Se dovessi dare del surgelato ai miei predatori (cosa fattibile) sarebbe la stessa cosa che darglieli vivi ,poiche cio' che ora e' congelato untempo era vivo...
Ora secondo me e' eticamente corretto somministare una giusta alimentazione ai propri pesci anche se purtroppo mi devo sobbarcare questo fardello.
Tu immagina di avere un figlio ,o se ce l'hai non so', e pensa a privarlo di carne e pesce ,sarebbe sbagliato lo condanneresti a una crescita snaturata e sicuramente a grossi problemi psichici.
Per cui io eticamente ho tratto queste conclusioni:A Tutti i miei animali (pesci ,cani gatti ,tartarughe e quant'altro) e soprattutto a tutti i miei familiari assicurero' una vita sana e tranquilla , a QUALUNQUE COSTO.
Detto cio' non nego che vederli predare ha il suo fascino ,saro' malato, e tra l'altro scelgo anche con cura i pesci che faranno loro da pasto.
Pensate che prima di introdurli gli faccio l'ambiento nel migliore dei modi possibili(goccia a goccia circa tre ore) pur sapendo che presto non esisteranno piu'.
per cui li condanno a morte , ma non ad una vita di stenti come un pesce in una palla di vetro.
Metalstorm
26-02-2009, 19:43
Detto cio' non nego che vederli predare ha il suo fascino ,saro' malato, e tra l'altro scelgo anche con cura i pesci che faranno loro da pasto.
no,non sei malato...la caccia è pur sempre uno dei tanti comportamenti caratteristici di un pesce, è bello osservarli mentre predano, ti fa capire meglio il pesce e certi comportamenti che con delle pellet non vedrai mai! ;-)
Un conto è osservare un comportamento del pesce, un conto è fare i fighi perchè ammazzi un animale
Metalstorm
26-02-2009, 19:43
Detto cio' non nego che vederli predare ha il suo fascino ,saro' malato, e tra l'altro scelgo anche con cura i pesci che faranno loro da pasto.
no,non sei malato...la caccia è pur sempre uno dei tanti comportamenti caratteristici di un pesce, è bello osservarli mentre predano, ti fa capire meglio il pesce e certi comportamenti che con delle pellet non vedrai mai! ;-)
Un conto è osservare un comportamento del pesce, un conto è fare i fighi perchè ammazzi un animale
Victor Von DOOM
26-02-2009, 20:50
flashg, mi associo a Metalstorm nel pensiero: un conto è l'interesse etologico per la predazione e per le specie predatorie, un conto è il puro sadismo nel vedere la sofferenza di una povera bestia. Non condanno assolutamente chi impiega del vivo e, se decidessi di ospitare dei piscivori, non esiterei a trattarli come meritano (anche se per me sarebbe un vero shock,visto che mi vengono i lucciconi agli occhi pure quando somministro i naupli di artemia!) #12
Trovo molto più atroce la lunga agonia dello scalare in 40 litri che la buona vita con una fine del tutto "naturale" del guppy o della gambusia di turno. Non è accettabile la sofferenza, non la morte, visto che questa, prima o poi, arriva per tutti (sgrat sgrat...pardon).
Victor Von DOOM
26-02-2009, 20:50
flashg, mi associo a Metalstorm nel pensiero: un conto è l'interesse etologico per la predazione e per le specie predatorie, un conto è il puro sadismo nel vedere la sofferenza di una povera bestia. Non condanno assolutamente chi impiega del vivo e, se decidessi di ospitare dei piscivori, non esiterei a trattarli come meritano (anche se per me sarebbe un vero shock,visto che mi vengono i lucciconi agli occhi pure quando somministro i naupli di artemia!) #12
Trovo molto più atroce la lunga agonia dello scalare in 40 litri che la buona vita con una fine del tutto "naturale" del guppy o della gambusia di turno. Non è accettabile la sofferenza, non la morte, visto che questa, prima o poi, arriva per tutti (sgrat sgrat...pardon).
Tengo a precisare:
la ragazza di cui ho preso esempio aveva un pesciolino rosso (di quale specie esattamente non si è capito credo.) in una boccia e gli ha comprato un acquario "vero" anche se piccolo.Solo il fatto che ha postato qui sul forum secondo me mostra la sua buona volontà.
Sempre secondo me non è da rimproverare,se una volta che ha speso soldi che forse per lei erano tanti vorrebbe aggiungere un altro pesce.
é stata fortemente scoraggiata praticamente in tutto e questo mi dispiace moltissimo,perchè queste situazioni le vedo abbastanza spesso.
Non si parla di 3 Discus in 20 l,ma di un pesce rosso che stava in una boccia ed ora avrà almeno un acquario.
Aggiungo:ho visto acquari moooolto grandi con cardinali,che effettivamente erano abbastanza statici.
Se solo oltre i 3000 litri i cardionali mostrano il loro comportamento specifico nessuno dovrebbe tenerli.Giusto?
Il ragazzo con il meraviglioso acquario congolese invece ha raccontato dettagliatamente quanti tipi di cibi "morti" i suoi predatori accettano.
Non è una questione di sopravivenza del predatore,ma il "gusto" (dubbioso) di vederlo sbranare altri pesciolini vivi.
In natura funziona cosi?In natura la preda ha sempre una possibilità di scappare.
Mentre la vita dei pesci destinati al pasto sembra valere nulla tutti si preoccupano se due pesci rossi stanno stretti.
Mi sembra un discorso ipocrita.
Una vita è una vita.
Se il ragazzo e la ragazza comprano i pesci nello stesso negozio,e la ragazza compra l'ultimo pesciolino rimasto,che il ragazzo voleva acquistare come cibo vivo,per metterlo come compagno al suo pesce rosso,quel pesciolino avrà una vita meno dignitosa rispetto a quella che avrebbe fatto nelle fauci del predatore?
Tengo a precisare:
la ragazza di cui ho preso esempio aveva un pesciolino rosso (di quale specie esattamente non si è capito credo.) in una boccia e gli ha comprato un acquario "vero" anche se piccolo.Solo il fatto che ha postato qui sul forum secondo me mostra la sua buona volontà.
Sempre secondo me non è da rimproverare,se una volta che ha speso soldi che forse per lei erano tanti vorrebbe aggiungere un altro pesce.
é stata fortemente scoraggiata praticamente in tutto e questo mi dispiace moltissimo,perchè queste situazioni le vedo abbastanza spesso.
Non si parla di 3 Discus in 20 l,ma di un pesce rosso che stava in una boccia ed ora avrà almeno un acquario.
Aggiungo:ho visto acquari moooolto grandi con cardinali,che effettivamente erano abbastanza statici.
Se solo oltre i 3000 litri i cardionali mostrano il loro comportamento specifico nessuno dovrebbe tenerli.Giusto?
Il ragazzo con il meraviglioso acquario congolese invece ha raccontato dettagliatamente quanti tipi di cibi "morti" i suoi predatori accettano.
Non è una questione di sopravivenza del predatore,ma il "gusto" (dubbioso) di vederlo sbranare altri pesciolini vivi.
In natura funziona cosi?In natura la preda ha sempre una possibilità di scappare.
Mentre la vita dei pesci destinati al pasto sembra valere nulla tutti si preoccupano se due pesci rossi stanno stretti.
Mi sembra un discorso ipocrita.
Una vita è una vita.
Se il ragazzo e la ragazza comprano i pesci nello stesso negozio,e la ragazza compra l'ultimo pesciolino rimasto,che il ragazzo voleva acquistare come cibo vivo,per metterlo come compagno al suo pesce rosso,quel pesciolino avrà una vita meno dignitosa rispetto a quella che avrebbe fatto nelle fauci del predatore?
putroppo non ne verremo mai a capo,
ognuno ha le sue buone motivazioni e altrettanto buone sono quelle delle controparti
#36#
non credo che un acquariofilo cosciente , come quelli che frequentano il forum, siano ne dei sadici, ne abbiano piacere a sacrificare vittime innocenti , solo per il gusto di farle uccidere
forse il giusto sta ancora una volta nel mezzo..
#36#
putroppo non ne verremo mai a capo,
ognuno ha le sue buone motivazioni e altrettanto buone sono quelle delle controparti
#36#
non credo che un acquariofilo cosciente , come quelli che frequentano il forum, siano ne dei sadici, ne abbiano piacere a sacrificare vittime innocenti , solo per il gusto di farle uccidere
forse il giusto sta ancora una volta nel mezzo..
#36#
Lydia,I mangimi che tu o io diamo ai nostri amati pinnuti hanno tutti piu o meno una percentuale animale , cioe' sono composti a scaglie o pellettati di quello che una volta era vivo ed e' stato ucciso per entrare a far parte della catena alimentare dei miei ,tuoi pesci .
Allora chiediti questo :perche secondo te e' giusto dargli un salmone essiccato e pellettato piuttosto che un salmoncino vivo???
cio che tu vedi ora come flocculato , era vivo fino a qualche mese/anno fa' ....
e' come chi dice che e' meglio dargli un topo scongelato piuttosto che vivo al proprio pitone, come se i topi congelati crescessero nel frigo ...
secondo te quale e' la vera ipocrisia???
hai mai letto dietro alle confezioni del mangime gli ingredienti?
la vita di una artemia e' inferiore a quella di un caracide??
Riguardo al pesce rosso hanno ragione tutti quegli acquariofili che hanno capito il vero senso dell'acquariofilia , infatti scoraggiare una persona a tenere un pesce rosso serve per fargli capire che non potra godore di un pesce finche non lo si detiene in maniera a lui consona .
60 litri con due pesci rossi significa avere una quantita' tale di inquinanti in vasca tale da far deperire e portare alla morte stessa dei pesci in lasso di tempo abbastanza breve ...
lo sapevi che i pesci rossi camperebbero anche oltre i trenta anni?
qui si consigliano gli utenti per il proprio bene ,cioe' se io o chicchessia diamo un consiglio e' proprio per evitare inutili delusioni o sofferenze al newbye di turno.
se uno porta una taglia 48 e vuole comprare un vestito taglia 44 e' sacrosanto sconsigliarlo ,poi lui e' strapadrone di fare di testa sua ma non puo' per questo pretendere l'approvazione altrui.
se una persona chiede un consiglio e' giusto che venga aiutato per il meglio e ti assicuro che questo forum lo fa'!
Io mi assumo le mie responsabilita' , ma non trovo eticamente scorretto dare un pesce vivo piuttosto che morto in pasto ai miei pesci.
Lydia,I mangimi che tu o io diamo ai nostri amati pinnuti hanno tutti piu o meno una percentuale animale , cioe' sono composti a scaglie o pellettati di quello che una volta era vivo ed e' stato ucciso per entrare a far parte della catena alimentare dei miei ,tuoi pesci .
Allora chiediti questo :perche secondo te e' giusto dargli un salmone essiccato e pellettato piuttosto che un salmoncino vivo???
cio che tu vedi ora come flocculato , era vivo fino a qualche mese/anno fa' ....
e' come chi dice che e' meglio dargli un topo scongelato piuttosto che vivo al proprio pitone, come se i topi congelati crescessero nel frigo ...
secondo te quale e' la vera ipocrisia???
hai mai letto dietro alle confezioni del mangime gli ingredienti?
la vita di una artemia e' inferiore a quella di un caracide??
Riguardo al pesce rosso hanno ragione tutti quegli acquariofili che hanno capito il vero senso dell'acquariofilia , infatti scoraggiare una persona a tenere un pesce rosso serve per fargli capire che non potra godore di un pesce finche non lo si detiene in maniera a lui consona .
60 litri con due pesci rossi significa avere una quantita' tale di inquinanti in vasca tale da far deperire e portare alla morte stessa dei pesci in lasso di tempo abbastanza breve ...
lo sapevi che i pesci rossi camperebbero anche oltre i trenta anni?
qui si consigliano gli utenti per il proprio bene ,cioe' se io o chicchessia diamo un consiglio e' proprio per evitare inutili delusioni o sofferenze al newbye di turno.
se uno porta una taglia 48 e vuole comprare un vestito taglia 44 e' sacrosanto sconsigliarlo ,poi lui e' strapadrone di fare di testa sua ma non puo' per questo pretendere l'approvazione altrui.
se una persona chiede un consiglio e' giusto che venga aiutato per il meglio e ti assicuro che questo forum lo fa'!
Io mi assumo le mie responsabilita' , ma non trovo eticamente scorretto dare un pesce vivo piuttosto che morto in pasto ai miei pesci.
Alexander MacNaughton
27-02-2009, 02:48
Allora in primis NON mi TOCCATE i PITTBULL -04 -04 -04 l'american statfordshire (pittbull) è il cane più tranquillo che ci sia... potrà farvi ridere ma è cosi... prendete un pastore tedesco per ben addestrato che sia se vede un'altro cane abbaia perchè lo vede suo pari quindi si può sottomettere, il pitbull non lo caga nemmeno di striscio... e ovvio che se lo metto dentro un sacco lo riempo di botte e lo faccio uscire, anche a me girerebbero parecchio, senza considerare che se ha un cane (che ci riconosce come capo degno di fiducia) gli insegnamo ad essere aggressivo o li mettiamo in situazioni di forte stress è ovvio che i cani sbroccano... in questi casi o in altri casi dove ci sono propietari idioti, bisognerebbe sopprimere i padroni (per demenza intraencefalica superiore) no i cani ... poi impazziscono li cristiani i cani che imitano i padroni non possono
E poi dico a tutti SMETTIAMOLA di UTILIZZARE CANI e GATTI COME ESEMPIO per i problemi legati allo spazio in vasca. Scusa giak se utilizzo il tuo (consolati non sei il solo) se io sto sanbernardo tenuto nel giardino in 2m x 2m se lo porto in giro per 6-7 ore col guinzaglio o senza con un buon passo, non dico correre se no lo stronchi poraccio, tanto da essere talmente stanco che la lingua c'è la talmente lunga che può leccare la barboncina del 5° piano. 2m x 2m gli bastano dove solo riposarsi e mangiare lì... ADESSO SPIEGATEMI COME ME LO PORTO IN GIRO UN PESCE COL GIUNZAGLIO... FORZA! :- <<no no gli faccio fare un giro nella vasca del parco poi stasera me lo riporto a casa>>ve lo immaginate uno al telefono che dice stà frase ... E' ASSURDO!
Lydia, sotto un aspetto ha ragione ed è una sfumatura essenziale, non penso sia un problema di etica ma di porsi: Gridiamo al rogo, sacrilegio, COS'HAI FATTOOO????... per una neofita che ha messo due carassidi in 60 perchè potrebbero morire e per la stessa azione muoiono due pesci per alimentare un predatore la reazione si sentono uccellini i bambini che giocano...
Lydia, la risposta te la do' con un'esempio un uomo uccide una persona in città è un assassino ne' uccide 600 persone in guerra è un eroe
cambia il motivo l'ambiente... l'intenzione cambia tutto.
A me piaciono i ragnoni sai tipo migale tarantole e simili, con 5€ me lo compravo, non l'ho mai preso sai perché? dovevo dargli da mangiare i topini vivi se no morti non li vedono, e io in coscenza non mi sentivo di farlo e non lo mai preso.
ma comunque non mi sento neanche di demonizzare chi con spirito sano non sadico dà da mangiare dei pesci vivi se stiamo a vedere noi mangiamo esseri viventi che soffrono al venir strappate le radici dalla terra, a rimaner senza ossigeno dentro una rete tirati fuori dall'acqua, appesi dalle zampe a testa in giù e squartati... se stiamo a vedere quello che mangiamo è stato ucciso non andando sul sottile e importandosene poco sul come muore se ha sofferto o no...
lo sbaglio comunquè stà nell'esagerare ne' troppo poco, ne' troppo, enfatizzare sul momento della cessazione di una vita non dovrebbe essere bello! -31 -31 buona notte
Alexander MacNaughton
27-02-2009, 02:48
Allora in primis NON mi TOCCATE i PITTBULL -04 -04 -04 l'american statfordshire (pittbull) è il cane più tranquillo che ci sia... potrà farvi ridere ma è cosi... prendete un pastore tedesco per ben addestrato che sia se vede un'altro cane abbaia perchè lo vede suo pari quindi si può sottomettere, il pitbull non lo caga nemmeno di striscio... e ovvio che se lo metto dentro un sacco lo riempo di botte e lo faccio uscire, anche a me girerebbero parecchio, senza considerare che se ha un cane (che ci riconosce come capo degno di fiducia) gli insegnamo ad essere aggressivo o li mettiamo in situazioni di forte stress è ovvio che i cani sbroccano... in questi casi o in altri casi dove ci sono propietari idioti, bisognerebbe sopprimere i padroni (per demenza intraencefalica superiore) no i cani ... poi impazziscono li cristiani i cani che imitano i padroni non possono
E poi dico a tutti SMETTIAMOLA di UTILIZZARE CANI e GATTI COME ESEMPIO per i problemi legati allo spazio in vasca. Scusa giak se utilizzo il tuo (consolati non sei il solo) se io sto sanbernardo tenuto nel giardino in 2m x 2m se lo porto in giro per 6-7 ore col guinzaglio o senza con un buon passo, non dico correre se no lo stronchi poraccio, tanto da essere talmente stanco che la lingua c'è la talmente lunga che può leccare la barboncina del 5° piano. 2m x 2m gli bastano dove solo riposarsi e mangiare lì... ADESSO SPIEGATEMI COME ME LO PORTO IN GIRO UN PESCE COL GIUNZAGLIO... FORZA! :- <<no no gli faccio fare un giro nella vasca del parco poi stasera me lo riporto a casa>>ve lo immaginate uno al telefono che dice stà frase ... E' ASSURDO!
Lydia, sotto un aspetto ha ragione ed è una sfumatura essenziale, non penso sia un problema di etica ma di porsi: Gridiamo al rogo, sacrilegio, COS'HAI FATTOOO????... per una neofita che ha messo due carassidi in 60 perchè potrebbero morire e per la stessa azione muoiono due pesci per alimentare un predatore la reazione si sentono uccellini i bambini che giocano...
Lydia, la risposta te la do' con un'esempio un uomo uccide una persona in città è un assassino ne' uccide 600 persone in guerra è un eroe
cambia il motivo l'ambiente... l'intenzione cambia tutto.
A me piaciono i ragnoni sai tipo migale tarantole e simili, con 5€ me lo compravo, non l'ho mai preso sai perché? dovevo dargli da mangiare i topini vivi se no morti non li vedono, e io in coscenza non mi sentivo di farlo e non lo mai preso.
ma comunque non mi sento neanche di demonizzare chi con spirito sano non sadico dà da mangiare dei pesci vivi se stiamo a vedere noi mangiamo esseri viventi che soffrono al venir strappate le radici dalla terra, a rimaner senza ossigeno dentro una rete tirati fuori dall'acqua, appesi dalle zampe a testa in giù e squartati... se stiamo a vedere quello che mangiamo è stato ucciso non andando sul sottile e importandosene poco sul come muore se ha sofferto o no...
lo sbaglio comunquè stà nell'esagerare ne' troppo poco, ne' troppo, enfatizzare sul momento della cessazione di una vita non dovrebbe essere bello! -31 -31 buona notte
Alex Murphy
27-02-2009, 03:17
].....non si parla di 3 Discus in 20 l,ma di un pesce rosso che stava in una boccia ed ora avrà almeno un acquario.
Aggiungo:ho visto acquari moooolto grandi con cardinali,che effettivamente erano abbastanza statici.
Se solo oltre i 3000 litri i cardionali mostrano il loro comportamento specifico nessuno dovrebbe tenerli.Giusto?[/u]
Hem.....Lydia......vuoi sposarmi ? #12
:-D
Scherzi a parte, ognuno di noi ha espresso le proprie opinioni riguardo tematiche delicate...i problemi che riguardano l'etica e la morale spesso creano accesi dibattiti perchè ognuno di noi ricerca "il buonsenso" a modo suo....ed è giusto così ;-)
Non tutti possono permettersi un grande acquario.....ma perchè chi possiede un 60 lt non può tenersi due Orifiamma ? Perchè spesso leggo che si consiglia (calorosamente) ad un neofita che ha una vasca di appena 60 lt di rinunciare ad avere 2/3 Carassi variegati ?!?!?
Ragazzi ma per un neofita (esperienza zero !) la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre la scelta più saggia....
In primo luogo l'acqurio tropicale è più oneroso da mantenere perchè necessita di un riscaldatore, spesso e volentieri occorrono molte piante (salvo casi specifici), l'acqua richiede maggior controllo per il ph e durezza e per finire i pesci tropicali sono più delicati e soggetti alle malattie....
Un acquario dedicato al temperato non necessita di riscaldatore (raramente in casa la temperatura scende sotto i 20 °C), occorrono decisamente meno piante perchè i pesci "di fiume" amano girare per tutta la vasca e non hanno l'esigenza di nascondersi fra le piante. I Carassi (eccetto il Black Moor o il Piagnone) solitamente sono molto robusti, longevi e non hanno particolari esigenze di acqua a patto che questa sia ben filtrata ;-)
flashg, "....60 litri con due pesci rossi significa avere una quantita' tale di inquinanti in vasca tale da far deperire e portare alla morte stessa dei pesci in lasso di tempo abbastanza breve ... "
Scusa se riporto la tua frase ma questo mi sembra il classico esempio di ciò che io definisco un'esagerazione.....
Come puoi dire una cosa del genere quando sai benissimo che un pesce rosso può "scampare" anni e anni in una boccia di vetro che se siamo fortunati arriva a 15 lt !!!!! Il mio primo pesce rosso acquistato in fiera all'età di 8 anni è vissuto in una boccia di vetro per quasi 7 anni !!!! NON STO DICENDO CHE SIA GIUSTO O LECITO TENERE UN PESCE ROSSO NELLA CLASSICA BOCCIA ma se il pesce rosso dalla boccia lo metti in un vero acquario da 60 lt.....beh mi sembra un passaggio più che dignitoso...
E' ovvio che se uno potesse permettersi un 300 lt il pesce rosso starebbe ancora meglio... ma non tutti lo possono fare.....
se si ragiona solamente per "spazi vitali" dovrebbero abolire la vendita praticamente di ogni specie animale.....
es. la coppia di cocorite o canarini nella gabbietta (non fanno in tempo neanche ad aprire le ali !!!) ;
un camaleonte in uno spazio di 35 h x 25 p x 30 h (sai quanti ne ho visti ?)
la coppia di criceti nella gabbietta....e così via....
Per concludere cerchiamo di non dare "direttive" troppo categoriche (60 lt no Carassi / sotto i 60 lt no Neon Cardinale ecc.) ...e non dimentichiamoci che ogni acquario ha una vita a se ed un proprio ecosistema perciò non è sempre detto che acqurio più grosso = migliore acqua, tutto dipende dalla cura e dalle attenzioni che dedichaimo ai nostri amati pesci, questa rimane per me la cosa fondamentale.
:-)
Alex Murphy
27-02-2009, 03:17
].....non si parla di 3 Discus in 20 l,ma di un pesce rosso che stava in una boccia ed ora avrà almeno un acquario.
Aggiungo:ho visto acquari moooolto grandi con cardinali,che effettivamente erano abbastanza statici.
Se solo oltre i 3000 litri i cardionali mostrano il loro comportamento specifico nessuno dovrebbe tenerli.Giusto?[/u]
Hem.....Lydia......vuoi sposarmi ? #12
:-D
Scherzi a parte, ognuno di noi ha espresso le proprie opinioni riguardo tematiche delicate...i problemi che riguardano l'etica e la morale spesso creano accesi dibattiti perchè ognuno di noi ricerca "il buonsenso" a modo suo....ed è giusto così ;-)
Non tutti possono permettersi un grande acquario.....ma perchè chi possiede un 60 lt non può tenersi due Orifiamma ? Perchè spesso leggo che si consiglia (calorosamente) ad un neofita che ha una vasca di appena 60 lt di rinunciare ad avere 2/3 Carassi variegati ?!?!?
Ragazzi ma per un neofita (esperienza zero !) la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre la scelta più saggia....
In primo luogo l'acqurio tropicale è più oneroso da mantenere perchè necessita di un riscaldatore, spesso e volentieri occorrono molte piante (salvo casi specifici), l'acqua richiede maggior controllo per il ph e durezza e per finire i pesci tropicali sono più delicati e soggetti alle malattie....
Un acquario dedicato al temperato non necessita di riscaldatore (raramente in casa la temperatura scende sotto i 20 °C), occorrono decisamente meno piante perchè i pesci "di fiume" amano girare per tutta la vasca e non hanno l'esigenza di nascondersi fra le piante. I Carassi (eccetto il Black Moor o il Piagnone) solitamente sono molto robusti, longevi e non hanno particolari esigenze di acqua a patto che questa sia ben filtrata ;-)
flashg, "....60 litri con due pesci rossi significa avere una quantita' tale di inquinanti in vasca tale da far deperire e portare alla morte stessa dei pesci in lasso di tempo abbastanza breve ... "
Scusa se riporto la tua frase ma questo mi sembra il classico esempio di ciò che io definisco un'esagerazione.....
Come puoi dire una cosa del genere quando sai benissimo che un pesce rosso può "scampare" anni e anni in una boccia di vetro che se siamo fortunati arriva a 15 lt !!!!! Il mio primo pesce rosso acquistato in fiera all'età di 8 anni è vissuto in una boccia di vetro per quasi 7 anni !!!! NON STO DICENDO CHE SIA GIUSTO O LECITO TENERE UN PESCE ROSSO NELLA CLASSICA BOCCIA ma se il pesce rosso dalla boccia lo metti in un vero acquario da 60 lt.....beh mi sembra un passaggio più che dignitoso...
E' ovvio che se uno potesse permettersi un 300 lt il pesce rosso starebbe ancora meglio... ma non tutti lo possono fare.....
se si ragiona solamente per "spazi vitali" dovrebbero abolire la vendita praticamente di ogni specie animale.....
es. la coppia di cocorite o canarini nella gabbietta (non fanno in tempo neanche ad aprire le ali !!!) ;
un camaleonte in uno spazio di 35 h x 25 p x 30 h (sai quanti ne ho visti ?)
la coppia di criceti nella gabbietta....e così via....
Per concludere cerchiamo di non dare "direttive" troppo categoriche (60 lt no Carassi / sotto i 60 lt no Neon Cardinale ecc.) ...e non dimentichiamoci che ogni acquario ha una vita a se ed un proprio ecosistema perciò non è sempre detto che acqurio più grosso = migliore acqua, tutto dipende dalla cura e dalle attenzioni che dedichaimo ai nostri amati pesci, questa rimane per me la cosa fondamentale.
:-)
Metalstorm
27-02-2009, 10:38
Ragazzi ma per un neofita (esperienza zero !) la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre la scelta più saggia....
ma dove sta scritto che i rossi sono più facili dei tropicali?
Solo perchè sono stati i primi pesci ad essere messi in acquario, non vuol dire che siano i più facili :-))
I Carassi (eccetto il Black Moor o il Piagnone) solitamente sono molto robusti, longevi e non hanno particolari esigenze di acqua a patto che questa sia ben filtrata
ci sono tanti tropicali con caratteristiche di adattabilità ai valori della nostra acqua che neanche immagini (es: al caro vecchio combattente basta veramente poco)
Come puoi dire una cosa del genere quando sai benissimo che un pesce rosso può "scampare" anni e anni in una boccia di vetro che se siamo fortunati arriva a 15 lt !!!!! Il mio primo pesce rosso acquistato in fiera all'età di 8 anni è vissuto in una boccia di vetro per quasi 7 anni !!!!
mettilo in laghetto o acquario adeguato e ne campa anche 20 senza grossi problemi (come un altro pesce che spesso fa la fine del pesce rosso: il botia pagliaccio)
es. la coppia di cocorite o canarini nella gabbietta (non fanno in tempo neanche ad aprire le ali !!!) ;
un camaleonte in uno spazio di 35 h x 25 p x 30 h (sai quanti ne ho visti ?)
la coppia di criceti nella gabbietta....e così via....
e chi ha detto che è giusto tenerli così? ;-)
Metalstorm
27-02-2009, 10:38
Ragazzi ma per un neofita (esperienza zero !) la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre la scelta più saggia....
ma dove sta scritto che i rossi sono più facili dei tropicali?
Solo perchè sono stati i primi pesci ad essere messi in acquario, non vuol dire che siano i più facili :-))
I Carassi (eccetto il Black Moor o il Piagnone) solitamente sono molto robusti, longevi e non hanno particolari esigenze di acqua a patto che questa sia ben filtrata
ci sono tanti tropicali con caratteristiche di adattabilità ai valori della nostra acqua che neanche immagini (es: al caro vecchio combattente basta veramente poco)
Come puoi dire una cosa del genere quando sai benissimo che un pesce rosso può "scampare" anni e anni in una boccia di vetro che se siamo fortunati arriva a 15 lt !!!!! Il mio primo pesce rosso acquistato in fiera all'età di 8 anni è vissuto in una boccia di vetro per quasi 7 anni !!!!
mettilo in laghetto o acquario adeguato e ne campa anche 20 senza grossi problemi (come un altro pesce che spesso fa la fine del pesce rosso: il botia pagliaccio)
es. la coppia di cocorite o canarini nella gabbietta (non fanno in tempo neanche ad aprire le ali !!!) ;
un camaleonte in uno spazio di 35 h x 25 p x 30 h (sai quanti ne ho visti ?)
la coppia di criceti nella gabbietta....e così via....
e chi ha detto che è giusto tenerli così? ;-)
Alex Murphy, il tuo pesce e' campato sette anni perche gli cambiavi spesso l'acqua nella boccia ,non avendo il filtro ogni due o tre giorni gli cambiavi l'acqua sotto al rubinetto ,giusto???
Fallo con un sessanta litri.
Alex Murphy, il tuo pesce e' campato sette anni perche gli cambiavi spesso l'acqua nella boccia ,non avendo il filtro ogni due o tre giorni gli cambiavi l'acqua sotto al rubinetto ,giusto???
Fallo con un sessanta litri.
Alex Murphy, le "direttive" non se le inventa la gente del forum... sono specifiche che vengono da testi scritti da gente che i pesci li alleva da una vita, biologi, naturalisti, ecc.
Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.
Si può non condividere, ma qui tutti ti diranno la stessa cosa.
Stesso discorso (tanto per riallacciarmi al tema del topic) per la "morale" acquariofila. Se tieni un pesce che necessita di cibo vivo glielo dai (ovviamente il sadismo non è ammesso). Se uno è contrario quel pesce non lo prende.
Poi ognuno fa come vuole, ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".
Diciamo che qui la maniera di porsi è questa (d'altra parte in cima alla pagina c'è scritto "portale di acquariofilia" non "portale di quelli che tengono i pesci in casa").
Cosa dovremmo fare, consigliare di tenere gli animali in condizioni che non reputiamo idonee perché, ad esempio, l'utente non ha i soldi da spendere? Perché il riscaldatore consuma di più? Perché i pesci rossi li ha sempre tenuti in una vaschetta e non si sono mai lamentati?
Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso. Se poi uno vuole farlo, gli diamo dei consigli per i pesci che può/non può tenere. Poi ovviamente fa come vuole ma, ecco, ci aspettiamo che non voglia convincerci del contrario (non sei certo il primo).
In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia". Anche vivere in prigione è meglio che vivere in una cassa, ma non sono condizioni ideali (non ho fatto esempi con cani e gatti, contento?).
PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo.
Alex Murphy, le "direttive" non se le inventa la gente del forum... sono specifiche che vengono da testi scritti da gente che i pesci li alleva da una vita, biologi, naturalisti, ecc.
Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.
Si può non condividere, ma qui tutti ti diranno la stessa cosa.
Stesso discorso (tanto per riallacciarmi al tema del topic) per la "morale" acquariofila. Se tieni un pesce che necessita di cibo vivo glielo dai (ovviamente il sadismo non è ammesso). Se uno è contrario quel pesce non lo prende.
Poi ognuno fa come vuole, ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".
Diciamo che qui la maniera di porsi è questa (d'altra parte in cima alla pagina c'è scritto "portale di acquariofilia" non "portale di quelli che tengono i pesci in casa").
Cosa dovremmo fare, consigliare di tenere gli animali in condizioni che non reputiamo idonee perché, ad esempio, l'utente non ha i soldi da spendere? Perché il riscaldatore consuma di più? Perché i pesci rossi li ha sempre tenuti in una vaschetta e non si sono mai lamentati?
Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso. Se poi uno vuole farlo, gli diamo dei consigli per i pesci che può/non può tenere. Poi ovviamente fa come vuole ma, ecco, ci aspettiamo che non voglia convincerci del contrario (non sei certo il primo).
In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia". Anche vivere in prigione è meglio che vivere in una cassa, ma non sono condizioni ideali (non ho fatto esempi con cani e gatti, contento?).
PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo.
Metalstorm
27-02-2009, 11:20
Se tieni un pesce che necessita di cibo vivo glielo dai (ovviamente il sadismo non è ammesso). Se uno è contrario quel pesce non lo prende.
Più logico di così si muore: ti prendi dei bei loricaridi o degli mbuna erbivori e gli fai fare scorpacciate di scarola! :-))
Metalstorm
27-02-2009, 11:20
Se tieni un pesce che necessita di cibo vivo glielo dai (ovviamente il sadismo non è ammesso). Se uno è contrario quel pesce non lo prende.
Più logico di così si muore: ti prendi dei bei loricaridi o degli mbuna erbivori e gli fai fare scorpacciate di scarola! :-))
quoto ilVanni, Victor Von DOOM, Metalstorm, e tutti gli altri che operano saggiamente su queste pagine che hanno innanzitutto una capacita' di sintesi piu' spiccata della mia #12 e che si prodigano piu' di me per dare consigli ai bisognosi con saggezza ed ESPERIENZA , che vanno interpretati per quello che sono ,cioe' atti al bene della persona (eviatre sprechi di soldi e delusioni) e dei pesci.
quoto ilVanni, Victor Von DOOM, Metalstorm, e tutti gli altri che operano saggiamente su queste pagine che hanno innanzitutto una capacita' di sintesi piu' spiccata della mia #12 e che si prodigano piu' di me per dare consigli ai bisognosi con saggezza ed ESPERIENZA , che vanno interpretati per quello che sono ,cioe' atti al bene della persona (eviatre sprechi di soldi e delusioni) e dei pesci.
elena.filippi
27-02-2009, 12:59
[quote="Alexander MacNaughton"]Allora in primis NON mi TOCCATE i PITTBULL -04 -04 -04 l'american statfordshire (pittbull) è il cane più tranquillo che ci sia... potrà farvi ridere ma è cosi... prendete un pastore tedesco per ben addestrato che sia se vede un'altro cane abbaia perchè lo vede suo pari quindi si può sottomettere, il pitbull non lo caga nemmeno di striscio... e ovvio che se lo metto dentro un sacco lo riempo di botte e lo faccio uscire, anche a me girerebbero parecchio, senza considerare che se ha un cane (che ci riconosce come capo degno di fiducia) gli insegnamo ad essere aggressivo o li mettiamo in situazioni di forte stress è ovvio che i cani sbroccano... in questi casi o in altri casi dove ci sono propietari idioti, bisognerebbe sopprimere i padroni (per demenza intraencefalica superiore) no i cani ... poi impazziscono li cristiani i cani che imitano i padroni non possono
E poi dico a tutti SMETTIAMOLA di UTILIZZARE CANI e GATTI COME ESEMPIO per i problemi legati allo spazio in vasca.
Mentre scrivevo l'intervento sapevo già che la reazione sarebbe stata questa. Non intendevo certo dire quello che pensi e sono con te per tutta la riflessione che ne segue, apparte il fatto che ogni cane ha la sua indole più o meno marcata e poi ci sono le eccezioni.
Per quanto riguarda l'invito poi ha non utilizzare cani e gatti come esempi, mi dispiace che non vi piaccia, ma se non sono una ESPERTISSIMA in acquariofilia lo sono evidentemente su altre tematiche che quindi mi vengono più spontanee. Con questo chiudo, perchè se è vero che io non posso convincere voi è altresì vero che alcuni argomenti non possono trovare il mio pieno appoggio. Oltretutto sono vegetariana ( e voi direte ecco fatto...), ma non sono una ambientalista incallita, se mai riuscirò ad avere un figlio è ovvio che gli darò carne, ma non mi venite a paragonare un figlio con un pesce, PERFAVORE.
Comunque sia certi argomenti dovrebbero essere presi con un po' più di tranquillità, invece mi sembra che questa stia venendo a mancare.
Con questo vi saluto e ci "vediamo" in giro nel forum Ok?
Ciao ciao.
elena.filippi
27-02-2009, 12:59
[quote="Alexander MacNaughton"]Allora in primis NON mi TOCCATE i PITTBULL -04 -04 -04 l'american statfordshire (pittbull) è il cane più tranquillo che ci sia... potrà farvi ridere ma è cosi... prendete un pastore tedesco per ben addestrato che sia se vede un'altro cane abbaia perchè lo vede suo pari quindi si può sottomettere, il pitbull non lo caga nemmeno di striscio... e ovvio che se lo metto dentro un sacco lo riempo di botte e lo faccio uscire, anche a me girerebbero parecchio, senza considerare che se ha un cane (che ci riconosce come capo degno di fiducia) gli insegnamo ad essere aggressivo o li mettiamo in situazioni di forte stress è ovvio che i cani sbroccano... in questi casi o in altri casi dove ci sono propietari idioti, bisognerebbe sopprimere i padroni (per demenza intraencefalica superiore) no i cani ... poi impazziscono li cristiani i cani che imitano i padroni non possono
E poi dico a tutti SMETTIAMOLA di UTILIZZARE CANI e GATTI COME ESEMPIO per i problemi legati allo spazio in vasca.
Mentre scrivevo l'intervento sapevo già che la reazione sarebbe stata questa. Non intendevo certo dire quello che pensi e sono con te per tutta la riflessione che ne segue, apparte il fatto che ogni cane ha la sua indole più o meno marcata e poi ci sono le eccezioni.
Per quanto riguarda l'invito poi ha non utilizzare cani e gatti come esempi, mi dispiace che non vi piaccia, ma se non sono una ESPERTISSIMA in acquariofilia lo sono evidentemente su altre tematiche che quindi mi vengono più spontanee. Con questo chiudo, perchè se è vero che io non posso convincere voi è altresì vero che alcuni argomenti non possono trovare il mio pieno appoggio. Oltretutto sono vegetariana ( e voi direte ecco fatto...), ma non sono una ambientalista incallita, se mai riuscirò ad avere un figlio è ovvio che gli darò carne, ma non mi venite a paragonare un figlio con un pesce, PERFAVORE.
Comunque sia certi argomenti dovrebbero essere presi con un po' più di tranquillità, invece mi sembra che questa stia venendo a mancare.
Con questo vi saluto e ci "vediamo" in giro nel forum Ok?
Ciao ciao.
mestesso
27-02-2009, 13:26
Aggiungo:ho visto acquari moooolto grandi con cardinali,che effettivamente erano abbastanza statici.
Se solo oltre i 3000 litri i cardionali mostrano il loro comportamento specifico nessuno dovrebbe tenerli.Giusto?
io ho visto un pet company antille 100 (100 cm di lato lungo)con cardinali che non smettevano di correre aventi e dietro ;-)
dipende da tantissimi fattori..
senza entrare nel merito della frase,credo che il concetto più logico ed esaustivo,sia stato espresso da PaoloPiccinelli in uno dei suoi primi interventi.. :-))
morale,etica sono cose estremamente soggettive..(non esistono mica leggi sulla morale)
però ci sono cose dettate dal solo raziocinio ;-)
mettere 4 cardinali/neon in 20/30l essendo consapevoli di cio di cui abbisognano non vuol dire non essere ipocriti,ma essere scriteriati :-)
mestesso
27-02-2009, 13:26
Aggiungo:ho visto acquari moooolto grandi con cardinali,che effettivamente erano abbastanza statici.
Se solo oltre i 3000 litri i cardionali mostrano il loro comportamento specifico nessuno dovrebbe tenerli.Giusto?
io ho visto un pet company antille 100 (100 cm di lato lungo)con cardinali che non smettevano di correre aventi e dietro ;-)
dipende da tantissimi fattori..
senza entrare nel merito della frase,credo che il concetto più logico ed esaustivo,sia stato espresso da PaoloPiccinelli in uno dei suoi primi interventi.. :-))
morale,etica sono cose estremamente soggettive..(non esistono mica leggi sulla morale)
però ci sono cose dettate dal solo raziocinio ;-)
mettere 4 cardinali/neon in 20/30l essendo consapevoli di cio di cui abbisognano non vuol dire non essere ipocriti,ma essere scriteriati :-)
Alexander MacNaughton, intendevo proprio questo, e proprio per questo ho non ho accennato al fatto che il cane lo si porta a spasso, altrimenti il confronto non regge, visto che il pesce non lo puoi portare in giro #23
Alexander MacNaughton, intendevo proprio questo, e proprio per questo ho non ho accennato al fatto che il cane lo si porta a spasso, altrimenti il confronto non regge, visto che il pesce non lo puoi portare in giro #23
Oltretutto sono vegetariana ( e voi direte ecco fatto...), ma non sono una ambientalista incallita, se mai riuscirò ad avere un figlio è ovvio che gli darò carne, ma non mi venite a paragonare un figlio con un pesce, PERFAVORE.
Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.
Oltretutto sono vegetariana ( e voi direte ecco fatto...), ma non sono una ambientalista incallita, se mai riuscirò ad avere un figlio è ovvio che gli darò carne, ma non mi venite a paragonare un figlio con un pesce, PERFAVORE.
Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.
Victor Von DOOM
27-02-2009, 16:45
quoto ilVanni, Victor Von DOOM, Metalstorm, e tutti gli altri che operano saggiamente su queste pagine che hanno innanzitutto una capacita' di sintesi piu' spiccata della mia #12 e che si prodigano piu' di me per dare consigli ai bisognosi con saggezza ed ESPERIENZA , che vanno interpretati per quello che sono ,cioe' atti al bene della persona (eviatre sprechi di soldi e delusioni) e dei pesci.
flashg,grazie mille (ti ricarico la Postepay come al solito o preferisci un bonifico, questa volta? :-)) ).
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? :-)
ilVanni, quoto: alla fine i mangimi che diamo ai nostri pesci sono sempre preparati sulla pelle di altri pesci, che magari sono morti in maniera anche più traumatica (essere pescati dal fondo del mare e morire di asfissia non deve essere molto meglio del finire in bocca ad un altro pesce), quindi non vedo come sia possibile tenere la maggior parte dei pesci delle nostre vasche a dieta vegetale...
Victor Von DOOM
27-02-2009, 16:45
quoto ilVanni, Victor Von DOOM, Metalstorm, e tutti gli altri che operano saggiamente su queste pagine che hanno innanzitutto una capacita' di sintesi piu' spiccata della mia #12 e che si prodigano piu' di me per dare consigli ai bisognosi con saggezza ed ESPERIENZA , che vanno interpretati per quello che sono ,cioe' atti al bene della persona (eviatre sprechi di soldi e delusioni) e dei pesci.
flashg,grazie mille (ti ricarico la Postepay come al solito o preferisci un bonifico, questa volta? :-)) ).
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? :-)
ilVanni, quoto: alla fine i mangimi che diamo ai nostri pesci sono sempre preparati sulla pelle di altri pesci, che magari sono morti in maniera anche più traumatica (essere pescati dal fondo del mare e morire di asfissia non deve essere molto meglio del finire in bocca ad un altro pesce), quindi non vedo come sia possibile tenere la maggior parte dei pesci delle nostre vasche a dieta vegetale...
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona
si l'ho notato anche io , a me personalmente stanno a cuore le persone e cerco di consigliarle per evitare stress e delusioni ,altri pensano alla salute dei pesci ma di rimando si fa' anche il bene dell'acquariofilo...quindi non mi sento di sindacare su cosa sia meglio ,l'importante e' che questa realta' esiste e serve da stimolo per migliorare tutti insieme.
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona
si l'ho notato anche io , a me personalmente stanno a cuore le persone e cerco di consigliarle per evitare stress e delusioni ,altri pensano alla salute dei pesci ma di rimando si fa' anche il bene dell'acquariofilo...quindi non mi sento di sindacare su cosa sia meglio ,l'importante e' che questa realta' esiste e serve da stimolo per migliorare tutti insieme.
Metalstorm
27-02-2009, 17:12
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no?
spesso le cose coincidono: niente di più deludente per un acquariofilo (neofita e non) che vedere morire i propri pesciolini....dato che mi è successo, vorrei evitare che succeda ad altri
Metalstorm
27-02-2009, 17:12
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no?
spesso le cose coincidono: niente di più deludente per un acquariofilo (neofita e non) che vedere morire i propri pesciolini....dato che mi è successo, vorrei evitare che succeda ad altri
Alex Murphy
27-02-2009, 17:45
Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.
Sono perfettamente d'accordo. Da nuovo iscritto (non da neofita) sono entrato proprio in questo portale per cercare di imparare e migliorarmi prendendo spunto da chi è molto più esperto di me in materia. Non sono qui per dissuadere nessuno, solo per riportare le mie esperienze e il mio punto di vista cercando anche di argomentare il perchè di certe scelte che derivano dai mezzi che ognuno di noi ha a disposizione....
ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".
... Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire... ;-)
Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso.
E' un discorso che lascia il tempo che trova...
In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia".
Qui ti sbagli....è esattamente il contrario proprio perchè a me interessa avvicinarmi il più possibile all'approccio dell'acquariofilo....che va perseguito in base alle disponibilità che uno può avere.... . Sono le condizioni limite quasi "imposte" che non sempre condivido :
Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie, per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....)
Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è :
- acquario temperato d'acqua dolce
- acquario tropicale d'acqua dolce
- aquario tropicale d'acqua marina
Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire...
I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati.
Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza.
PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo
Quando leggiamo sui libri o su internet che un pesce rosso (il Carassius Auratus, non quelli variegati che durano molto meno) vive fino a 30 anni non significa che 30 anni sia la vita media del pesce !!! Significa che il pesce rosso può vivere al massimo 30-35 anni. Anche un essere umano può vivere fin oltre i 100 anni ma in media arriva a 80 circa per le donne e 70 per gli uomini e questo non è perchè l'uomo sia stato rilegato in spazi stretti o mal nutrito....
Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13-15 cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci ....
Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !)
-----------------------------------
Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo :
Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo....
Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi...
Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo"....
Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso.
Questo il mio pensiero :-)
Alex Murphy
27-02-2009, 17:45
Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.
Sono perfettamente d'accordo. Da nuovo iscritto (non da neofita) sono entrato proprio in questo portale per cercare di imparare e migliorarmi prendendo spunto da chi è molto più esperto di me in materia. Non sono qui per dissuadere nessuno, solo per riportare le mie esperienze e il mio punto di vista cercando anche di argomentare il perchè di certe scelte che derivano dai mezzi che ognuno di noi ha a disposizione....
ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".
... Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire... ;-)
Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso.
E' un discorso che lascia il tempo che trova...
In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia".
Qui ti sbagli....è esattamente il contrario proprio perchè a me interessa avvicinarmi il più possibile all'approccio dell'acquariofilo....che va perseguito in base alle disponibilità che uno può avere.... . Sono le condizioni limite quasi "imposte" che non sempre condivido :
Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie, per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....)
Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è :
- acquario temperato d'acqua dolce
- acquario tropicale d'acqua dolce
- aquario tropicale d'acqua marina
Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire...
I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati.
Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza.
PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo
Quando leggiamo sui libri o su internet che un pesce rosso (il Carassius Auratus, non quelli variegati che durano molto meno) vive fino a 30 anni non significa che 30 anni sia la vita media del pesce !!! Significa che il pesce rosso può vivere al massimo 30-35 anni. Anche un essere umano può vivere fin oltre i 100 anni ma in media arriva a 80 circa per le donne e 70 per gli uomini e questo non è perchè l'uomo sia stato rilegato in spazi stretti o mal nutrito....
Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13-15 cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci ....
Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !)
-----------------------------------
Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo :
Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo....
Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi...
Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo"....
Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso.
Questo il mio pensiero :-)
Victor Von DOOM
27-02-2009, 17:48
Metalstorm, quoto...era esattamente ciò che intendevo dire ;-)
flashg, penso che gentilezza e attenzione all'interesse dell'utente siano d'obbligo, ma facendo l'interesse del acquario, si fa la felicità dell'acquariofilo.
Victor Von DOOM
27-02-2009, 17:48
Metalstorm, quoto...era esattamente ciò che intendevo dire ;-)
flashg, penso che gentilezza e attenzione all'interesse dell'utente siano d'obbligo, ma facendo l'interesse del acquario, si fa la felicità dell'acquariofilo.
Metalstorm
27-02-2009, 18:12
I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....
Guarda, io ho un malawi: uso acqua di pozzo con gh e kh di 18#19, non ho piante, ormai non controllo neanche i valori se non quando vedo che qualcosa non va, non ho piante, i pesci non necessitano di cibi particolari (basta un buon mangime a base vegetale con spirulina e ogni tanto un pò di aglio), non ho un impianto luci spinto, volendo potrei evitare il riscaldatore...e lo stesso discorso varrebbe per i tanganica
Più low-cost e semplice di così si muore
Una volta scelta una popolazione compatibile e fatto il giusto arredamento (ci vuole veramente poco) il gioco è fatto e basta dargli da mangiare e cambiare l'acqua
Anche i rossi danno un grosso problema: divorano le piante!
Metalstorm
27-02-2009, 18:12
I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....
Guarda, io ho un malawi: uso acqua di pozzo con gh e kh di 18#19, non ho piante, ormai non controllo neanche i valori se non quando vedo che qualcosa non va, non ho piante, i pesci non necessitano di cibi particolari (basta un buon mangime a base vegetale con spirulina e ogni tanto un pò di aglio), non ho un impianto luci spinto, volendo potrei evitare il riscaldatore...e lo stesso discorso varrebbe per i tanganica
Più low-cost e semplice di così si muore
Una volta scelta una popolazione compatibile e fatto il giusto arredamento (ci vuole veramente poco) il gioco è fatto e basta dargli da mangiare e cambiare l'acqua
Anche i rossi danno un grosso problema: divorano le piante!
Victor Von DOOM
27-02-2009, 18:21
Alex Murphy, ci siamo sovrapposti :-)
Sinceramente non penso che nessuno ti voglia fuori dal Forum...il discorso è su un piano civile e pacato e ognuno è libero di esprimersi.
Personalmente non sono d'accordo con molte delle tue argomentazioni.
Non penso che chi non si può permettere una grande vasca sia svantaggiato, acquaristicamente parlando, penso solo che dovrebbe dedicarsi ad alcune specie che non soffrirebbero della limitata dimensione della vasca.
Personalmente, finora, ho avuto tante soddisfazioni dal 15 litri, quante dal 120 litri.
Chi non può avere un grande acquario per questioni di spazio, tempo o denaro, deve necessariamente farne a meno: non è un discorso che lascia il tempo che trova, è logica. Anche a me piacerebbe avere una vasca con l'Arowana, ma non ho lo spazio per questa e non per questo lo vado a ficcare di forza in una vasca di un metro. Rinuncio e me lo guardo sul Web. Se uno ha una vaschetta tale da non essere idonea nemmeno per i cardinali, vada sulle microrasbore, sulle boraras, sui dario, sui paraosphronemus, sulle migliaia di specie di killi e tantissimi altri (ce ne sono più di quanto non si pensi).
L'impressione di fanatismo l'ebbi anche io, iscrivendomi sul Forum ,all'inizio, non lo nego. Ma una persona intelligente sa che ha tutto da imparare e ascolta i consigli con modestia e con la consapevolezza che chi parla, probabilmente, ne sa qualcosina più di lui. Se poi si è così chiusi da pensare che chi parla è un pazzo fanatico che sragiona, allora non si imparerà mai nulla e ci si crogiolerà nella propria ignoranza e presunzione.
Victor Von DOOM
27-02-2009, 18:21
Alex Murphy, ci siamo sovrapposti :-)
Sinceramente non penso che nessuno ti voglia fuori dal Forum...il discorso è su un piano civile e pacato e ognuno è libero di esprimersi.
Personalmente non sono d'accordo con molte delle tue argomentazioni.
Non penso che chi non si può permettere una grande vasca sia svantaggiato, acquaristicamente parlando, penso solo che dovrebbe dedicarsi ad alcune specie che non soffrirebbero della limitata dimensione della vasca.
Personalmente, finora, ho avuto tante soddisfazioni dal 15 litri, quante dal 120 litri.
Chi non può avere un grande acquario per questioni di spazio, tempo o denaro, deve necessariamente farne a meno: non è un discorso che lascia il tempo che trova, è logica. Anche a me piacerebbe avere una vasca con l'Arowana, ma non ho lo spazio per questa e non per questo lo vado a ficcare di forza in una vasca di un metro. Rinuncio e me lo guardo sul Web. Se uno ha una vaschetta tale da non essere idonea nemmeno per i cardinali, vada sulle microrasbore, sulle boraras, sui dario, sui paraosphronemus, sulle migliaia di specie di killi e tantissimi altri (ce ne sono più di quanto non si pensi).
L'impressione di fanatismo l'ebbi anche io, iscrivendomi sul Forum ,all'inizio, non lo nego. Ma una persona intelligente sa che ha tutto da imparare e ascolta i consigli con modestia e con la consapevolezza che chi parla, probabilmente, ne sa qualcosina più di lui. Se poi si è così chiusi da pensare che chi parla è un pazzo fanatico che sragiona, allora non si imparerà mai nulla e ci si crogiolerà nella propria ignoranza e presunzione.
Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.
tra l'altro i pesci piu' in acquario che in natura(se ben butriti)
Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.
tra l'altro i pesci piu' in acquario che in natura(se ben butriti)
Alex Murphy
27-02-2009, 18:52
Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.
Scusami flashg ma non ho scritto da nessuna parte che bisogna partire con un 55 lt #07 . Ho riportato esempi per chi ha già un 55 lt in casa o lo ha appena acquistato non potendosi permettere (per tante ragioni) un 100 lt. ;-)
Victor Von DOOM, grazie per la solidarietà :-)
Alex Murphy
27-02-2009, 18:52
Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.
Scusami flashg ma non ho scritto da nessuna parte che bisogna partire con un 55 lt #07 . Ho riportato esempi per chi ha già un 55 lt in casa o lo ha appena acquistato non potendosi permettere (per tante ragioni) un 100 lt. ;-)
Victor Von DOOM, grazie per la solidarietà :-)
Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
questo avviene se lo tieni da solo nel 55 litri, io li ho visti in vasche da 1000 litri e si muovono in branco come i neon quasi a sembrare un pesce unico.
Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
si sai che dolore un morso di phirana..... un amico mio c'e' morto... non ti preoccupare che il bambino capisce subito e la prossima volta lo lascia stare il pescetto . fanno piu male le tartarughe d'acqua o uno scoiattolo o un cricetino.... :-D :-D
Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
questo avviene se lo tieni da solo nel 55 litri, io li ho visti in vasche da 1000 litri e si muovono in branco come i neon quasi a sembrare un pesce unico.
Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
si sai che dolore un morso di phirana..... un amico mio c'e' morto... non ti preoccupare che il bambino capisce subito e la prossima volta lo lascia stare il pescetto . fanno piu male le tartarughe d'acqua o uno scoiattolo o un cricetino.... :-D :-D
Alex Murphy, inutile dire che, se punti alle condizioni ideali per tenere i pesci, non sono affatto convinto che un acquario di rossi sia meno impegnativo di un tropicale. La presenza di piante non COMPLICA la gestione ma la SEMPLIFICA (assorbono inquinanti, ossigeneno, ecc.).
La tua "classifica" non ha molto senso (IMHO ovviamente) e personalmente non la condivido. E' inoltre semplicemente falso che un pesce di acqua fredda richieda meno cure. Ci sono pesci più o meno resistenti, ma sei sicuro di tenerli bene solo quando si accoppiano, depongono (o partoriscono) e li accresci senza che abbiano problemi durante lo sviluppo. Fare ciò con i carassi IN ACQUARIO non è la cosa più semplice del mondo.
Concludo facendoti notare che se un uomo (aspettativa di vita massima diciamo 100 anni, come dici tu) vive il 25% della sua vita massima (come il tuo pesce rosso), non muore a 70#80 anni come hai scritto, bensì a 25. Non la chiamerei una vita lunga e sana, no?
vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !
Mi sembra che tutti abbiano scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato. Sentiti pure libero di non replicare.
Alex Murphy, inutile dire che, se punti alle condizioni ideali per tenere i pesci, non sono affatto convinto che un acquario di rossi sia meno impegnativo di un tropicale. La presenza di piante non COMPLICA la gestione ma la SEMPLIFICA (assorbono inquinanti, ossigeneno, ecc.).
La tua "classifica" non ha molto senso (IMHO ovviamente) e personalmente non la condivido. E' inoltre semplicemente falso che un pesce di acqua fredda richieda meno cure. Ci sono pesci più o meno resistenti, ma sei sicuro di tenerli bene solo quando si accoppiano, depongono (o partoriscono) e li accresci senza che abbiano problemi durante lo sviluppo. Fare ciò con i carassi IN ACQUARIO non è la cosa più semplice del mondo.
Concludo facendoti notare che se un uomo (aspettativa di vita massima diciamo 100 anni, come dici tu) vive il 25% della sua vita massima (come il tuo pesce rosso), non muore a 70#80 anni come hai scritto, bensì a 25. Non la chiamerei una vita lunga e sana, no?
vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !
Mi sembra che tutti abbiano scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato. Sentiti pure libero di non replicare.
secondo me, qui c'è solo un grande errore di fondo... io capisco che si abbia la voglia di metter dei pesci e quelli che ci piacciono, ma se non si hanno le condizioni per farlo, non andrebbe fatto, tu continui a ripetere che se non puoi permetterti un acquarione, non puoi fare acquariofilia e non c'è nulla di più sbagliato... io ho un 20lt, con soli gasteropodi, gestione media e tante piante in salute, sono molto soddisfatto dall'acquario, mi diverto ad osservarlo ecc ecc... è chiaro che mi piacerebbe tantissimo metter dei pesci, probabilmente potrei anche farlo un trio di endler (che mi piacciono tantissimo) potrei pure metterlo probabilmente, ma evito, lo spazio mi sembra poco, visto che ho molte piante, potrei mettere un betta, ma d'estate devo raffreddare l'acquario e la corrente generata dalle ventole che uso non fa bene al betta che spesso respira in superficie, quindi evito... il succo del discorso è che le cose si dovrebbero fare coscentemente e solo se si possono fare... io la penso cosi, alla fine se amo gli acquari, li amo in toto, con un cardinale, con un discus o con soli crostacei... se poi parliamo di estetica, di voglia di ved nuotare qualcosa ecc ecc son discorsi diversi, ma che a parere mio vanno un po in contrasto con il mio concetto d'acquariofilia...
Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire... questo l'ho riscontrato anche io, ma secondo me non accade sempre, spesso capita perchè si va un po di fretta, magari si dice fai cosi e cosa e poi si linka la guida in cui tutto è spiegato (almeno io faccio anche cosi) perchè ci vorrebbe troppo tempo per riscrivere sempre le stesse cose e ci son le guide che son belle pronte e fantastiche, il danno è che spesso il nuovo utente (almeno dalla mia esperienza in 1 acquario) prende il consiglio e abolisce il link, il consiglio tra l'altro viene pesato e valutato, se gli va bene lo segue altrimenti niente... se lo segui bene, se non lo segui, io posso solo cercarti di convincerti, abbandonando più o meno progressivamente la via della cortesia e della gentilezza, ma se sei convinto di una cosa, non sarò io a farti il lavaggio del cervello, solo che sai quante volte poi mi ritrovo gli mp degli stessi utenti che chiedono aiuto? o quante volte trovo i topic dopo qualche giorni con situazioni disperate? a quel punto a volte mi verrebbe pure da dire "TE LO AVEVO DETTO!!"...
il danno grosso è che c'è molta disinformazione, che parte proprio dalle alte sfere, non hai idea di quante cavolate abbia letto o sentito da libri o negozianti, cose assurde davvero... ;-)
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? dovrebbero coincidere, ma se non coincidono, io penso al bene dei pinnuti, magari mitigando un po la cosa, uscendo i problemi ad uno ad uno, ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto ;-) ;-)
secondo me, qui c'è solo un grande errore di fondo... io capisco che si abbia la voglia di metter dei pesci e quelli che ci piacciono, ma se non si hanno le condizioni per farlo, non andrebbe fatto, tu continui a ripetere che se non puoi permetterti un acquarione, non puoi fare acquariofilia e non c'è nulla di più sbagliato... io ho un 20lt, con soli gasteropodi, gestione media e tante piante in salute, sono molto soddisfatto dall'acquario, mi diverto ad osservarlo ecc ecc... è chiaro che mi piacerebbe tantissimo metter dei pesci, probabilmente potrei anche farlo un trio di endler (che mi piacciono tantissimo) potrei pure metterlo probabilmente, ma evito, lo spazio mi sembra poco, visto che ho molte piante, potrei mettere un betta, ma d'estate devo raffreddare l'acquario e la corrente generata dalle ventole che uso non fa bene al betta che spesso respira in superficie, quindi evito... il succo del discorso è che le cose si dovrebbero fare coscentemente e solo se si possono fare... io la penso cosi, alla fine se amo gli acquari, li amo in toto, con un cardinale, con un discus o con soli crostacei... se poi parliamo di estetica, di voglia di ved nuotare qualcosa ecc ecc son discorsi diversi, ma che a parere mio vanno un po in contrasto con il mio concetto d'acquariofilia...
Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire... questo l'ho riscontrato anche io, ma secondo me non accade sempre, spesso capita perchè si va un po di fretta, magari si dice fai cosi e cosa e poi si linka la guida in cui tutto è spiegato (almeno io faccio anche cosi) perchè ci vorrebbe troppo tempo per riscrivere sempre le stesse cose e ci son le guide che son belle pronte e fantastiche, il danno è che spesso il nuovo utente (almeno dalla mia esperienza in 1 acquario) prende il consiglio e abolisce il link, il consiglio tra l'altro viene pesato e valutato, se gli va bene lo segue altrimenti niente... se lo segui bene, se non lo segui, io posso solo cercarti di convincerti, abbandonando più o meno progressivamente la via della cortesia e della gentilezza, ma se sei convinto di una cosa, non sarò io a farti il lavaggio del cervello, solo che sai quante volte poi mi ritrovo gli mp degli stessi utenti che chiedono aiuto? o quante volte trovo i topic dopo qualche giorni con situazioni disperate? a quel punto a volte mi verrebbe pure da dire "TE LO AVEVO DETTO!!"...
il danno grosso è che c'è molta disinformazione, che parte proprio dalle alte sfere, non hai idea di quante cavolate abbia letto o sentito da libri o negozianti, cose assurde davvero... ;-)
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? dovrebbero coincidere, ma se non coincidono, io penso al bene dei pinnuti, magari mitigando un po la cosa, uscendo i problemi ad uno ad uno, ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto ;-) ;-)
elena.filippi
27-02-2009, 19:56
Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.
Beh, siccome sono stata tirata di nuovo in causa purtroppo per voi ho diritto di replica :-) :
Apparte il fatto che non capisco perchè tu te la prenda con me.....visto che ho solo riportato un mio pensiero.... #13 (poi siamo fra i pochi toscani qui sul forum o sbaglio?)
- Il discorso del figlio mi era stato fatto presente qualche risposta fa.
- Raga' non vengo mica dai monti con la clava eh, lo so anch'io che il mangime dei nostri pesci o animali domestici è fatto anche di ingredienti di origine animale, però questi ingredienti provengono dagli scarti della lavorazione industriale per alimenti umani....tranne rare eccezioni di aziende con pochi scrupoli......nelle farine di pesce o nelle scatolette o croccantini non ci sono mica il filetto disliscato, costine di maiale o noce di vitello....ci sono il grasso, lische, teste, pelle ecc...ecc...
- Ci tengo anch'io alla salute dei miei pinnuti, ho fatto molti sbagli e ne subisco le conseguenze, ho molti animali molto diversi fra loro e sto cercando ormai di farli stare meglio possibile, non avendo la possibilità di trovare sistemazioni alternative (almeno per il momento), magari quello che faccio non sarà il massimo, ma tant'è.
- Io non potrei mai dare del vivo come alimento e infatti ho specie che non si nutrono necessariamente di quello.
- A volte concordo sia con |Giak| che con Lydia ai neofiti si fa subito un cazziatone tanto che si demoralizzano anche se le loro intenzioni erano buone;
- E' vero che un acquario per essere chiamato tale deve avere certe caratteristiche e mi riferisco al quadro/acquario che è stato presentato sul forum dove a mio avviso si rasenta la legalità (vedi legge sul maltrattamento degli animali), perchè qui non è la disinformazione che ha combinato il guaio, qui si è pensato all'acquario solo come un pezzo di arredamento.
- Certe specie hanno necessità di spazio, purtroppo chi acquista un acquario solo dopo scopre questo portale, quindi la frittata è già stata fatta, lo si può consigliare per il meglio però senza far venire rimorsi di coscienza e apprezzando magari la buona volontà. Tutti.... o quasi... abbiamo iniziato così. Poi ci si fa le ossa e si impara anche dagli errori, basta non perseverare nel commetterli perchè allora l'acquariofilia va a farsi benedire.
Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!! :-)
elena.filippi
27-02-2009, 19:56
Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.
Beh, siccome sono stata tirata di nuovo in causa purtroppo per voi ho diritto di replica :-) :
Apparte il fatto che non capisco perchè tu te la prenda con me.....visto che ho solo riportato un mio pensiero.... #13 (poi siamo fra i pochi toscani qui sul forum o sbaglio?)
- Il discorso del figlio mi era stato fatto presente qualche risposta fa.
- Raga' non vengo mica dai monti con la clava eh, lo so anch'io che il mangime dei nostri pesci o animali domestici è fatto anche di ingredienti di origine animale, però questi ingredienti provengono dagli scarti della lavorazione industriale per alimenti umani....tranne rare eccezioni di aziende con pochi scrupoli......nelle farine di pesce o nelle scatolette o croccantini non ci sono mica il filetto disliscato, costine di maiale o noce di vitello....ci sono il grasso, lische, teste, pelle ecc...ecc...
- Ci tengo anch'io alla salute dei miei pinnuti, ho fatto molti sbagli e ne subisco le conseguenze, ho molti animali molto diversi fra loro e sto cercando ormai di farli stare meglio possibile, non avendo la possibilità di trovare sistemazioni alternative (almeno per il momento), magari quello che faccio non sarà il massimo, ma tant'è.
- Io non potrei mai dare del vivo come alimento e infatti ho specie che non si nutrono necessariamente di quello.
- A volte concordo sia con |Giak| che con Lydia ai neofiti si fa subito un cazziatone tanto che si demoralizzano anche se le loro intenzioni erano buone;
- E' vero che un acquario per essere chiamato tale deve avere certe caratteristiche e mi riferisco al quadro/acquario che è stato presentato sul forum dove a mio avviso si rasenta la legalità (vedi legge sul maltrattamento degli animali), perchè qui non è la disinformazione che ha combinato il guaio, qui si è pensato all'acquario solo come un pezzo di arredamento.
- Certe specie hanno necessità di spazio, purtroppo chi acquista un acquario solo dopo scopre questo portale, quindi la frittata è già stata fatta, lo si può consigliare per il meglio però senza far venire rimorsi di coscienza e apprezzando magari la buona volontà. Tutti.... o quasi... abbiamo iniziato così. Poi ci si fa le ossa e si impara anche dagli errori, basta non perseverare nel commetterli perchè allora l'acquariofilia va a farsi benedire.
Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!! :-)
Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!!
e perche dovremmo ? hai detto la tua come tutti e tra l'altro anche bene.
ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto
su questa frase ci sarebbe da discutere per giorni , ma ognuno ha i suoi motivi e le sue posizioni , io saro' cinico ma preferisco evitare la lacrimuccia al tizio di turno e magari la dismissione dell'acquario stesso che invece e' un mondo affascinante. :-))
Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!!
e perche dovremmo ? hai detto la tua come tutti e tra l'altro anche bene.
ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto
su questa frase ci sarebbe da discutere per giorni , ma ognuno ha i suoi motivi e le sue posizioni , io saro' cinico ma preferisco evitare la lacrimuccia al tizio di turno e magari la dismissione dell'acquario stesso che invece e' un mondo affascinante. :-))
flashg, siamo d'accordo, neanche io tiro subito la mannaia, però ci son cose che portano rapidamente alla morte del pinnuto (picco nitriti per esempio) e quando si dice cosa fare e a cosa si va in contro, e non ci credono, che si deve fare? come ho detto, penso al pinnuto, certo non sono uno che tira subito i problemi a galla additando la gente, parto dal problema più grave, lo analiziamo, vediamo il da farsi, poi si passa al secondo, poi al terzo, e poi dopo due mesi, il neofita si ritrova meno neofita e con un acquario sano... ma questo si può fare con la gente che abbia cmq un minimo di acquariofilia nel sangue (diciamo cosi) chi tiene l'acquario solo per piacere personale (arredamento ecc) probabilmente non lo capirà mai e li non c'è molto da fare, perchè se i pinnuti non stanno bene , prima o poi anche ci va di mezzo anche l'acquariofilo (muoino, si ammalano ecc ecc) ;-) ;-)
flashg, siamo d'accordo, neanche io tiro subito la mannaia, però ci son cose che portano rapidamente alla morte del pinnuto (picco nitriti per esempio) e quando si dice cosa fare e a cosa si va in contro, e non ci credono, che si deve fare? come ho detto, penso al pinnuto, certo non sono uno che tira subito i problemi a galla additando la gente, parto dal problema più grave, lo analiziamo, vediamo il da farsi, poi si passa al secondo, poi al terzo, e poi dopo due mesi, il neofita si ritrova meno neofita e con un acquario sano... ma questo si può fare con la gente che abbia cmq un minimo di acquariofilia nel sangue (diciamo cosi) chi tiene l'acquario solo per piacere personale (arredamento ecc) probabilmente non lo capirà mai e li non c'è molto da fare, perchè se i pinnuti non stanno bene , prima o poi anche ci va di mezzo anche l'acquariofilo (muoino, si ammalano ecc ecc) ;-) ;-)
elena.filippi, assolutamente non me la prendo con te.
Dico solo che nel cibo dei miei carassi, assieme a scaglie e pellet, ci sono dei gamberetti (credo gammarus). Tali gamberi non sono per alimentazione umana, sono allevati (e uccisi) come cibo per pesci e tartarughe (nemeno tra i cibi migliori peraltro). In ogni caso, ribadisco: se tieni un pesce che necessita (anche) di proteine animali, o gliele fornisci, o non lo tieni.
elena.filippi, assolutamente non me la prendo con te.
Dico solo che nel cibo dei miei carassi, assieme a scaglie e pellet, ci sono dei gamberetti (credo gammarus). Tali gamberi non sono per alimentazione umana, sono allevati (e uccisi) come cibo per pesci e tartarughe (nemeno tra i cibi migliori peraltro). In ogni caso, ribadisco: se tieni un pesce che necessita (anche) di proteine animali, o gliele fornisci, o non lo tieni.
Alexander MacNaughton,
"sotto un aspetto ha ragione ed è una sfumatura essenziale, non penso sia un problema di etica ma di porsi: Gridiamo al rogo, sacrilegio, COS'HAI FATTOOO????... per una neofita che ha messo due carassidi in 60 perchè potrebbero morire e per la stessa azione muoiono due pesci per alimentare un predatore la reazione si sentono uccellini i bambini che giocano... "
Questo è,formulato in breve,ciò che volevo dire.
Non me la sento neanche di "giudicare" chi acquista apositamente animali vivi per darli da mangiare ad altri animali.
Almeno però a questo punto un pò più indulgenza verso i neofiti mi sembra appropriata.
Alex Murphy, Grazie...ma sono già impegnata :-D
Sempre scherzi a parte....
Anche secondo la mia esperienza moltissimi fanno il percorso pesci rossi-tropicali-marini.
Quando si presenta un nuovo iscritto che ha appena acquistato un acquarietto per il suo pesce rosso con piante di plastica e tutti i classici accessori e chiede consigli-come si fa a dirgli "butta tutto"?
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
Non si può neanche pretendere che acquisisca conoscenze ed esperienza in poco tempo per cui ad altri,prima di lui,non è bastata una vita.
Si possono invece dare consigli semplici e FATTIBILI (senza esagerare ovviamente,ma non credo che questo sia un problema nel forum...)
Se poi quel pesciolino cresce la persona affezionata a lui lo regalarà a qualcuno o gli comprerà un acquario più grande,se ne ha le possibilità ed è abbastanza motivata.
Se invece muore...beh....sarà triste e cercherà di fare meglio la prossima volta,o abbandonerà...ma tanto è solo un pesce!Uno come lo si da da mangiare ad altri pesci,uno come quelli che noi mangiamo.é meno del topo che viene mangiato dal serpente.
Alexander MacNaughton,
"sotto un aspetto ha ragione ed è una sfumatura essenziale, non penso sia un problema di etica ma di porsi: Gridiamo al rogo, sacrilegio, COS'HAI FATTOOO????... per una neofita che ha messo due carassidi in 60 perchè potrebbero morire e per la stessa azione muoiono due pesci per alimentare un predatore la reazione si sentono uccellini i bambini che giocano... "
Questo è,formulato in breve,ciò che volevo dire.
Non me la sento neanche di "giudicare" chi acquista apositamente animali vivi per darli da mangiare ad altri animali.
Almeno però a questo punto un pò più indulgenza verso i neofiti mi sembra appropriata.
Alex Murphy, Grazie...ma sono già impegnata :-D
Sempre scherzi a parte....
Anche secondo la mia esperienza moltissimi fanno il percorso pesci rossi-tropicali-marini.
Quando si presenta un nuovo iscritto che ha appena acquistato un acquarietto per il suo pesce rosso con piante di plastica e tutti i classici accessori e chiede consigli-come si fa a dirgli "butta tutto"?
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
Non si può neanche pretendere che acquisisca conoscenze ed esperienza in poco tempo per cui ad altri,prima di lui,non è bastata una vita.
Si possono invece dare consigli semplici e FATTIBILI (senza esagerare ovviamente,ma non credo che questo sia un problema nel forum...)
Se poi quel pesciolino cresce la persona affezionata a lui lo regalarà a qualcuno o gli comprerà un acquario più grande,se ne ha le possibilità ed è abbastanza motivata.
Se invece muore...beh....sarà triste e cercherà di fare meglio la prossima volta,o abbandonerà...ma tanto è solo un pesce!Uno come lo si da da mangiare ad altri pesci,uno come quelli che noi mangiamo.é meno del topo che viene mangiato dal serpente.
mestesso
27-02-2009, 21:43
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
scusa Lydia se mi intrometto,da quando frequento il forum non mi è mai parso di intendere che qualcuno PRETENDESSE che il neofita "buttasse"il piccolo acquario..
spesso si rende noto,agli occhi del neofita che ignora,che tale acquario di x litri non è adatto al suo pesce..tutto qui
e converrai con me che non c'è nulla di male in questo
inoltre con il tuo ultimo intervento hai spostato la questione su un altro argine.(ma forse già prima si era andati ot :-)) )
all'inizio si parlava dell'ineguale sensibilità dimostrata nei due casi da te postati.
mestesso
27-02-2009, 21:43
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
scusa Lydia se mi intrometto,da quando frequento il forum non mi è mai parso di intendere che qualcuno PRETENDESSE che il neofita "buttasse"il piccolo acquario..
spesso si rende noto,agli occhi del neofita che ignora,che tale acquario di x litri non è adatto al suo pesce..tutto qui
e converrai con me che non c'è nulla di male in questo
inoltre con il tuo ultimo intervento hai spostato la questione su un altro argine.(ma forse già prima si era andati ot :-)) )
all'inizio si parlava dell'ineguale sensibilità dimostrata nei due casi da te postati.
|GIAK|, niente da ridire sul tuo operato ,per carita' ,anzi le tue doti sono ammirevoli ,e il tuo impegno profondo e sincero , volevo solo presentare il mio approccio ai problemi altrui .
Purtroppo di pesci ne muoiono tanti ,forse troppi,a causa di errori di facilissima soluzione e un conto e' far morire dei pesci per asfissia un conto e' farli entarre a far parte di un ciclo "naturale" come la catena alimentare.
Vorrei anche spezzare un 'arancia #17 (come diceva federico salvatore) a favore dei alcune case produttrici di prodotti per acquariofilia perche ultimamente sto vedendo moltissimi volantini che invitano ad una acquariofilia piu sana con piante e rispetto per i biotopi ... secondo me e' un piccolo passo in avanti.
|GIAK|, niente da ridire sul tuo operato ,per carita' ,anzi le tue doti sono ammirevoli ,e il tuo impegno profondo e sincero , volevo solo presentare il mio approccio ai problemi altrui .
Purtroppo di pesci ne muoiono tanti ,forse troppi,a causa di errori di facilissima soluzione e un conto e' far morire dei pesci per asfissia un conto e' farli entarre a far parte di un ciclo "naturale" come la catena alimentare.
Vorrei anche spezzare un 'arancia #17 (come diceva federico salvatore) a favore dei alcune case produttrici di prodotti per acquariofilia perche ultimamente sto vedendo moltissimi volantini che invitano ad una acquariofilia piu sana con piante e rispetto per i biotopi ... secondo me e' un piccolo passo in avanti.
Alex Murphy
28-02-2009, 01:27
Lydia, Noooooooo....niente matrimonio....ed io che ci speravo tanto...buh.... -20
Per tutti gli altri,qualche considerazione...
Da : Guide per riconoscere I PESCI D'ACQUARIO di Gwynne Vevers, editore A.Vallardi
- Gwynne Vevers, autore di molte pubblicazioni sui pesci d'acquario, è stato direttore dell'Acquario di Londra -
Per ogni pesce viene fornita una indicazione precisa sulla lunghezza minima che deve avere l'acquario per ospitare un certo pesce, volendo rimanere in casa Tetra vi cito alcuni dati pubblicati :
- Tetra diamante; Vasca : 40 cm
- Tetra occhio rosso; Vasca : 50 cm
- Tetra nero; Vasca : 40 cm
- Tetra "Buenos Aires"; Vasca : 40 cm
- Tetra "incandescente"; Vasca : 40 cm
- Tetra Neon Verde; Vasca : 30 cm
- Tetra dal muso rosso; Vasca : 30 cm
- Tetra di Griem; Vasca : 40 cm
- Tetra fiamma; Vasca : 40 cm
- Tetra bandiera : Vasca : 30 cm
- Tetra ornato; Vasca : 30 cm
- Tetra imperatore; Vasca : 30 cm
- Tetra Neon; Vasca : 30 cm
- Tetra Cardinale; Vasca : 30 cm
.......
*** ho omesso il nome scientifico dei pesci per semplicità ***
Come potete vedere da questo "tabulato" I Tetra vengono "proposti" per vasche di modeste dimensioni ben al di sotto dei "canonici" 60 lt.
Premettendo che un Carassius Auratus può arrivare al massimo sino a 25#30 cm (mediamente non supera i 20 cm), le specie di pesce rosso variegato oltre ad essere meno longeve se frutto di incroci accuratamente selezionati hanno dimensioni più piccole :
Shubunkin Bristol fino a 15 cm
Il Cometa fino a 15 cm
Il Fantail (Orifiamma a coda doppia) fino a 10 cm
Il Veiltail fino a 10 cm
Il Telescopico Nero (Black Moor) fino a 15 cm
L'Oranda fino a 15 cm
Il Testa di leone fino a 15 cm
ecc......
I pesci rossi variegati che superano i 20 cm spesso sono frutto di incroci NON controllati (vedi le foto "vitello" proposte da Metalstorm)
Se utilizzo la formula (inventata sul momento !!!) "Neon Cardinale x 60 lt" per scoprire quanta acqua occorrerebbe ad un pesce rosso si potrebbe ipotizzare questa proporzione :
Neon Cardinale : 60 lt = Pesce rosso : x ----- > 4,5 cm : 60 lt = 15 cm : X -------> (60 x 15) / 4,5 = 200 lt
se si considera che il pesce rosso arriverà a 20 cm il risultato è di 266,6 lt, se consideriamo che il pesce rosso arriverà a 25 cm otteniamo un 333.3 lt.
Uno Scalare richiederebbe 166,6 lt (ho considerato la lunghezza, se consideravo l'altezza veniva fuori un 333.3 lt !!!)
Un Discus 266,6 lt
Un Astronotus 400 lt
In linea teorica questo semplice calcolo non è del tutto sbagliato ma...sinceramente quanti acquariofili professionisti rispecchiano questi canoni ?!?!?! 1 su 1000 ce la fa ?
Per avere 3 pesci rossi mi devo comprare minimo un 200 lt ?
Se fosse varamente così l'acquariofilia si sarebbe già estinta da anni divenendo una passione (hobby) riservata a pochi.
Personalmente ho sempre seguito una teoria + "umana" ed alla portata di molti, sul libro : Il tuo ACQUARIO di Dick Mills, editore Arnoldo Mondadori (pag. 116 per chi lo possiede) viene espressamente indicato un calcolo per il rapporto vasca / pesci.
Per questo libro troviamo che :
un pesce d'acqua dolce tropicale ha bisogno di 30 cm 2, uno d'acqua dolce temperato richiede 75 cm 2, e quello marino 120 cm 2
L'es. che cita il libro è per un acquario di 90 cm di lunghezza per 30 cm di larghezza che ha una superficie d'acqua pari a 2700 cm 2 (è un 100/110 lt)
Per un tropicale dolce otteniamo l'opportunità di inserire fino a 90 cm di pesci (in parole povere 20 Neon Cardinale oppure 4 Discus oppure 3 Astronotus)
Per un temperato dolce possiamo inserire fino a 36 cm di pesci ( 3 Orifiamma )
Per un tropicale marino possiamo inserire fino a 22 cm di pesce (2 Pesci pagliaccio)
In un acquario di 55 cm di lunghezza x 30 cm larghezza la superfice è pari a 1650 cm 2 (è un 55/60 lt)
Per un tropicale dolce otteniamo fino a 55 cm di pesci (12 Neon Cardinale oppure 5 Portaspada oppure 2 Scalari- ho considerato i 25 cm di altezza -)
Per un temperato dolce si ottengono 22 cm di pesci (2 Orifiamma )
Per un tropicale marino si ottengono 13,75 cm di pesci (0/1 Pesci pagliaccio)
E' pacifico che un acquariofilo esperto non fa i calcoli in base a questi freddi numeri, questa è semplicemente una scala orientativa di massima, poi l'esperienza dell'acquariofilo lo guida nella scelta e nell'abbinamento dei pesci tenendo in considerazione le abitudini e le esigenze del singolo pesce.
Però questo mi sembra un approccio meno restrittivo e meno scoraggiante per coloro che per svariati motivi non possono permettersi la vasca da 200 lt e passa....
A voi la palla.... :-)
Alex Murphy
28-02-2009, 01:27
Lydia, Noooooooo....niente matrimonio....ed io che ci speravo tanto...buh.... -20
Per tutti gli altri,qualche considerazione...
Da : Guide per riconoscere I PESCI D'ACQUARIO di Gwynne Vevers, editore A.Vallardi
- Gwynne Vevers, autore di molte pubblicazioni sui pesci d'acquario, è stato direttore dell'Acquario di Londra -
Per ogni pesce viene fornita una indicazione precisa sulla lunghezza minima che deve avere l'acquario per ospitare un certo pesce, volendo rimanere in casa Tetra vi cito alcuni dati pubblicati :
- Tetra diamante; Vasca : 40 cm
- Tetra occhio rosso; Vasca : 50 cm
- Tetra nero; Vasca : 40 cm
- Tetra "Buenos Aires"; Vasca : 40 cm
- Tetra "incandescente"; Vasca : 40 cm
- Tetra Neon Verde; Vasca : 30 cm
- Tetra dal muso rosso; Vasca : 30 cm
- Tetra di Griem; Vasca : 40 cm
- Tetra fiamma; Vasca : 40 cm
- Tetra bandiera : Vasca : 30 cm
- Tetra ornato; Vasca : 30 cm
- Tetra imperatore; Vasca : 30 cm
- Tetra Neon; Vasca : 30 cm
- Tetra Cardinale; Vasca : 30 cm
.......
*** ho omesso il nome scientifico dei pesci per semplicità ***
Come potete vedere da questo "tabulato" I Tetra vengono "proposti" per vasche di modeste dimensioni ben al di sotto dei "canonici" 60 lt.
Premettendo che un Carassius Auratus può arrivare al massimo sino a 25#30 cm (mediamente non supera i 20 cm), le specie di pesce rosso variegato oltre ad essere meno longeve se frutto di incroci accuratamente selezionati hanno dimensioni più piccole :
Shubunkin Bristol fino a 15 cm
Il Cometa fino a 15 cm
Il Fantail (Orifiamma a coda doppia) fino a 10 cm
Il Veiltail fino a 10 cm
Il Telescopico Nero (Black Moor) fino a 15 cm
L'Oranda fino a 15 cm
Il Testa di leone fino a 15 cm
ecc......
I pesci rossi variegati che superano i 20 cm spesso sono frutto di incroci NON controllati (vedi le foto "vitello" proposte da Metalstorm)
Se utilizzo la formula (inventata sul momento !!!) "Neon Cardinale x 60 lt" per scoprire quanta acqua occorrerebbe ad un pesce rosso si potrebbe ipotizzare questa proporzione :
Neon Cardinale : 60 lt = Pesce rosso : x ----- > 4,5 cm : 60 lt = 15 cm : X -------> (60 x 15) / 4,5 = 200 lt
se si considera che il pesce rosso arriverà a 20 cm il risultato è di 266,6 lt, se consideriamo che il pesce rosso arriverà a 25 cm otteniamo un 333.3 lt.
Uno Scalare richiederebbe 166,6 lt (ho considerato la lunghezza, se consideravo l'altezza veniva fuori un 333.3 lt !!!)
Un Discus 266,6 lt
Un Astronotus 400 lt
In linea teorica questo semplice calcolo non è del tutto sbagliato ma...sinceramente quanti acquariofili professionisti rispecchiano questi canoni ?!?!?! 1 su 1000 ce la fa ?
Per avere 3 pesci rossi mi devo comprare minimo un 200 lt ?
Se fosse varamente così l'acquariofilia si sarebbe già estinta da anni divenendo una passione (hobby) riservata a pochi.
Personalmente ho sempre seguito una teoria + "umana" ed alla portata di molti, sul libro : Il tuo ACQUARIO di Dick Mills, editore Arnoldo Mondadori (pag. 116 per chi lo possiede) viene espressamente indicato un calcolo per il rapporto vasca / pesci.
Per questo libro troviamo che :
un pesce d'acqua dolce tropicale ha bisogno di 30 cm 2, uno d'acqua dolce temperato richiede 75 cm 2, e quello marino 120 cm 2
L'es. che cita il libro è per un acquario di 90 cm di lunghezza per 30 cm di larghezza che ha una superficie d'acqua pari a 2700 cm 2 (è un 100/110 lt)
Per un tropicale dolce otteniamo l'opportunità di inserire fino a 90 cm di pesci (in parole povere 20 Neon Cardinale oppure 4 Discus oppure 3 Astronotus)
Per un temperato dolce possiamo inserire fino a 36 cm di pesci ( 3 Orifiamma )
Per un tropicale marino possiamo inserire fino a 22 cm di pesce (2 Pesci pagliaccio)
In un acquario di 55 cm di lunghezza x 30 cm larghezza la superfice è pari a 1650 cm 2 (è un 55/60 lt)
Per un tropicale dolce otteniamo fino a 55 cm di pesci (12 Neon Cardinale oppure 5 Portaspada oppure 2 Scalari- ho considerato i 25 cm di altezza -)
Per un temperato dolce si ottengono 22 cm di pesci (2 Orifiamma )
Per un tropicale marino si ottengono 13,75 cm di pesci (0/1 Pesci pagliaccio)
E' pacifico che un acquariofilo esperto non fa i calcoli in base a questi freddi numeri, questa è semplicemente una scala orientativa di massima, poi l'esperienza dell'acquariofilo lo guida nella scelta e nell'abbinamento dei pesci tenendo in considerazione le abitudini e le esigenze del singolo pesce.
Però questo mi sembra un approccio meno restrittivo e meno scoraggiante per coloro che per svariati motivi non possono permettersi la vasca da 200 lt e passa....
A voi la palla.... :-)
Alexander MacNaughton
28-02-2009, 02:38
attenzione ai libri che si comprano io vi posso fare l'esempio di un manuale di giardinaggio uscito nel 2004 che diceva che dopo il taglio un ramo bisogna mettere del mastice per innesti sulla ferita ... pratica che da metà degli anni ottanta si sa che porta più problemi che benefici e così via discorrendo... guardi la bibliografia del libro leggi che le informazioni tra gli altri c'è un libro (molto accreditato all'epoca) pubblicato nel 1975...
ooops guarda un po' un libro appena uscito mi dice vaccate di trent'anni fa -05
non conosco i libri in questione ma come dicono tanti altri se io posso permettermi un'acquario di 55 litri e a me piace Liposarcus multiradiatus un pesce di 50 cm di lunghezza sapendo che lì ci sta male non lo metto lì ma vedo di studiare una soluzione per mettere pesci dentro questa vasca che stiano bene sia come valori che come spazio vitale
e come costruirsi un garage grande che riesce contenere una smart e volerci mettere a tutti i costi un ducato ... entrando uno delle due si scassa
poi è ovvio che se voglio mettere dei neon so che stanno bene in 60 litri se la vasca che ho sono 57 litri non cambia ai pesci totalmente la vita se hanno tre litri in meno sempre in un'acquario sono ... e poi come si era detto in un'altro post con giak... se io so che una specie che mi piace sta bene in 60 io che devo comprarmi un acquario mi compro un acquario da 80/100 litri in modo che vivono più che bene (acquariofilia significa amore per gli acquari) il bravo acquariofilo prima di mettere su un acquario studia come e cosa mettere in modo che tutti i suoi abitanti stiano con la miglior salute possibile in mobo che sia consapevoli gli acquariofili quello che stanno facendo
E poi |GIAK|, bedda maaatri ma quant'è bedda a Sicilia
Alexander MacNaughton
28-02-2009, 02:38
attenzione ai libri che si comprano io vi posso fare l'esempio di un manuale di giardinaggio uscito nel 2004 che diceva che dopo il taglio un ramo bisogna mettere del mastice per innesti sulla ferita ... pratica che da metà degli anni ottanta si sa che porta più problemi che benefici e così via discorrendo... guardi la bibliografia del libro leggi che le informazioni tra gli altri c'è un libro (molto accreditato all'epoca) pubblicato nel 1975...
ooops guarda un po' un libro appena uscito mi dice vaccate di trent'anni fa -05
non conosco i libri in questione ma come dicono tanti altri se io posso permettermi un'acquario di 55 litri e a me piace Liposarcus multiradiatus un pesce di 50 cm di lunghezza sapendo che lì ci sta male non lo metto lì ma vedo di studiare una soluzione per mettere pesci dentro questa vasca che stiano bene sia come valori che come spazio vitale
e come costruirsi un garage grande che riesce contenere una smart e volerci mettere a tutti i costi un ducato ... entrando uno delle due si scassa
poi è ovvio che se voglio mettere dei neon so che stanno bene in 60 litri se la vasca che ho sono 57 litri non cambia ai pesci totalmente la vita se hanno tre litri in meno sempre in un'acquario sono ... e poi come si era detto in un'altro post con giak... se io so che una specie che mi piace sta bene in 60 io che devo comprarmi un acquario mi compro un acquario da 80/100 litri in modo che vivono più che bene (acquariofilia significa amore per gli acquari) il bravo acquariofilo prima di mettere su un acquario studia come e cosa mettere in modo che tutti i suoi abitanti stiano con la miglior salute possibile in mobo che sia consapevoli gli acquariofili quello che stanno facendo
E poi |GIAK|, bedda maaatri ma quant'è bedda a Sicilia
mestesso
28-02-2009, 09:55
Neon Cardinale : 60 lt = Pesce rosso : x ----- > 4,5 cm : 60 lt = 15 cm : X -------> (60 x 15) / 4,5 = 200 lt
:-D :-D :-D e questa da dove è uscita???
come tu ben sai e mi insegni, le dimensioni o il volume della vasca, non sono date in riferimento alla sola "lunghezza" del pesce #07
quindi la tua formula,per quantoinventata sul momento,lascia il tempo che trova ;-)
questa è semplicemente una scala orientativa di massima
secondo me non vale nemmeno come scala orientativa,anche perchè
Per un tropicale dolce otteniamo l'opportunità di inserire fino a 90 cm di pesci (in parole povere 20 Neon Cardinale oppure 4 Discus oppure 3 Astronotus)
non è per nulla orientativa ma anzi fuorviante :-)
poi l'esperienza dell'acquariofilo lo guida nella scelta e nell'abbinamento dei pesci tenendo in considerazione le abitudini e le esigenze del singolo pesce.
qui concordo,ma permettimi un appunto.Se ci sono individui che,nel corso della loro carriera dedicata all'etologia,consigliano di seguire determinate linee(in base a considerazioni meno superficiali delle mie),capirai anche tu che io da "semplice" appassionato quale sono,preferisco dimettermi umilmente alle loro considerazioni(analizzandole per quanto mi è concesso dalle mie di conoscenze) piuttosto che contraddirli senza base certa .
ergo:se osservo che i miei 12 neon stanno "bene" anzi "benissimo"nel mio 30 litri (perchè mangiano e nuotano -05 )posso seguire ciò che la mia esperienza mi suggerisce o,in alternativa,analizzare quanto detto con coscienza e consapevolezza (confrontando la mia esperienza con quelle di etologi che hanno dedicato anni della loro vita allo studio della materia)
Però questo mi sembra un approccio meno restrittivo e meno scoraggiante per coloro che per svariati motivi non possono permettersi la vasca da 200 lt e passa....
quindi per te è meno restrittivo e scoraggiante fondare il proprio agire su false illusioni #24 interessante -28d#
per il testo da te citato,non mi pare il caso entrare nel merito,però se io ti dico che un salto nel vuota da 50 metri non ti provoca danni e altri 10 ti giurerebbero il contrario...
p.s.ci siamo un po allontanati dall'oggetto del topic :-))
mestesso
28-02-2009, 09:55
Neon Cardinale : 60 lt = Pesce rosso : x ----- > 4,5 cm : 60 lt = 15 cm : X -------> (60 x 15) / 4,5 = 200 lt
:-D :-D :-D e questa da dove è uscita???
come tu ben sai e mi insegni, le dimensioni o il volume della vasca, non sono date in riferimento alla sola "lunghezza" del pesce #07
quindi la tua formula,per quantoinventata sul momento,lascia il tempo che trova ;-)
questa è semplicemente una scala orientativa di massima
secondo me non vale nemmeno come scala orientativa,anche perchè
Per un tropicale dolce otteniamo l'opportunità di inserire fino a 90 cm di pesci (in parole povere 20 Neon Cardinale oppure 4 Discus oppure 3 Astronotus)
non è per nulla orientativa ma anzi fuorviante :-)
poi l'esperienza dell'acquariofilo lo guida nella scelta e nell'abbinamento dei pesci tenendo in considerazione le abitudini e le esigenze del singolo pesce.
qui concordo,ma permettimi un appunto.Se ci sono individui che,nel corso della loro carriera dedicata all'etologia,consigliano di seguire determinate linee(in base a considerazioni meno superficiali delle mie),capirai anche tu che io da "semplice" appassionato quale sono,preferisco dimettermi umilmente alle loro considerazioni(analizzandole per quanto mi è concesso dalle mie di conoscenze) piuttosto che contraddirli senza base certa .
ergo:se osservo che i miei 12 neon stanno "bene" anzi "benissimo"nel mio 30 litri (perchè mangiano e nuotano -05 )posso seguire ciò che la mia esperienza mi suggerisce o,in alternativa,analizzare quanto detto con coscienza e consapevolezza (confrontando la mia esperienza con quelle di etologi che hanno dedicato anni della loro vita allo studio della materia)
Però questo mi sembra un approccio meno restrittivo e meno scoraggiante per coloro che per svariati motivi non possono permettersi la vasca da 200 lt e passa....
quindi per te è meno restrittivo e scoraggiante fondare il proprio agire su false illusioni #24 interessante -28d#
per il testo da te citato,non mi pare il caso entrare nel merito,però se io ti dico che un salto nel vuota da 50 metri non ti provoca danni e altri 10 ti giurerebbero il contrario...
p.s.ci siamo un po allontanati dall'oggetto del topic :-))
"Se uno ti dice che sei un elefante lo mandi a cagare.
Se due ti dicono che sei un elefante li mandi a cagare.
Ma se tutti quelli che trovi ti dicono che sei un elefante è meglio se vai a comprarti le noccioline..."
(Questa l'ho letta qui sul forum ma non ricordo chi la disse)
-------------------------------------------
Per il resto:
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...)
Spesso ti dicono: ho 10 pesci in 30 litri, i nitrati a 1 mg/l, cosa faccio?
La risposta è una sola: sposta i pesci dove NON moriranno.
Se uno ha 2 carassi in 60 litri (tanto sono piccoli), viene detto: guarda che in breve tempo necessiteranno di altro spazio. Se ti dice che non crescono, gli spieghi che invece dovrebbero, non lo fanno perché non hanno spazio.
Poi (per l'ultima volta!) UNO FA QUELLO CHE VUOLE. Ma pretendere che gli altri siano d'accordo a prescindere, no eh!
"Se uno ti dice che sei un elefante lo mandi a cagare.
Se due ti dicono che sei un elefante li mandi a cagare.
Ma se tutti quelli che trovi ti dicono che sei un elefante è meglio se vai a comprarti le noccioline..."
(Questa l'ho letta qui sul forum ma non ricordo chi la disse)
-------------------------------------------
Per il resto:
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...)
Spesso ti dicono: ho 10 pesci in 30 litri, i nitrati a 1 mg/l, cosa faccio?
La risposta è una sola: sposta i pesci dove NON moriranno.
Se uno ha 2 carassi in 60 litri (tanto sono piccoli), viene detto: guarda che in breve tempo necessiteranno di altro spazio. Se ti dice che non crescono, gli spieghi che invece dovrebbero, non lo fanno perché non hanno spazio.
Poi (per l'ultima volta!) UNO FA QUELLO CHE VUOLE. Ma pretendere che gli altri siano d'accordo a prescindere, no eh!
Alex Murphy, i calcoli hai fatti tu... ne prendo uno solo in esempio, hai detto che in 55cm di lunghezza per 33 di larghezza puoi mettere 2 scalari... bene fai la prova e vedi se non si scannano... che devo dirti... -28d#
p.s. almeno sto acquario fallo di 40cm di colonna d'acqua (quindi sui 50 di h totali), cosi gli scalari adulti c'entrano anche in altezza ;-)
Alex Murphy, i calcoli hai fatti tu... ne prendo uno solo in esempio, hai detto che in 55cm di lunghezza per 33 di larghezza puoi mettere 2 scalari... bene fai la prova e vedi se non si scannano... che devo dirti... -28d#
p.s. almeno sto acquario fallo di 40cm di colonna d'acqua (quindi sui 50 di h totali), cosi gli scalari adulti c'entrano anche in altezza ;-)
"Se uno ti dice che sei un elefante lo mandi a cagare.
Se due ti dicono che sei un elefante li mandi a cagare.
Ma se tutti quelli che trovi ti dicono che sei un elefante è meglio se vai a comprarti le noccioline..."
questa è bella :-D
Per questo libro troviamo che :
un pesce d'acqua dolce tropicale ha bisogno di 30 cm 2, uno d'acqua dolce temperato richiede 75 cm 2, e quello marino 120 cm 2
L'es. che cita il libro è per un acquario di 90 cm di lunghezza per 30 cm di larghezza che ha una superficie d'acqua pari a 2700 cm 2 (è un 100/110 lt)
Per un tropicale dolce otteniamo l'opportunità di inserire fino a 90 cm di pesci (in parole povere 20 Neon Cardinale oppure 4 Discus oppure 3 Astronotus)
4 discus oppure tre oscar in 110 litri??
questa è ancora piu bella :-D :-D :-D
ragazzi non scherziamo
un conto è allevare pesci,un altro è dare loro solo l acqua necessaria per respirare.
#36#
"Se uno ti dice che sei un elefante lo mandi a cagare.
Se due ti dicono che sei un elefante li mandi a cagare.
Ma se tutti quelli che trovi ti dicono che sei un elefante è meglio se vai a comprarti le noccioline..."
questa è bella :-D
Per questo libro troviamo che :
un pesce d'acqua dolce tropicale ha bisogno di 30 cm 2, uno d'acqua dolce temperato richiede 75 cm 2, e quello marino 120 cm 2
L'es. che cita il libro è per un acquario di 90 cm di lunghezza per 30 cm di larghezza che ha una superficie d'acqua pari a 2700 cm 2 (è un 100/110 lt)
Per un tropicale dolce otteniamo l'opportunità di inserire fino a 90 cm di pesci (in parole povere 20 Neon Cardinale oppure 4 Discus oppure 3 Astronotus)
4 discus oppure tre oscar in 110 litri??
questa è ancora piu bella :-D :-D :-D
ragazzi non scherziamo
un conto è allevare pesci,un altro è dare loro solo l acqua necessaria per respirare.
#36#
Paolo Piccinelli
01-03-2009, 17:12
Alex Murphy, da 4 pagine leggo senza intervenire, ma qui passiamo il segno.
Mi fa venire la pelle d'oca la formula per calcolare il volume necessario ai pesci -05 -05 -05
Vorrei fare una domanda al Dott. Vattelapesca che ha scritto la "geometria applicata al pesce": il volume necessario per un tetraodon si ricava a pesce sgonfio o a pesce gonfio?!?
Sai, sono in difficoltà perchè ho nella busta tre palla e devo scegliere se comprare il 15 o il 17 litri #24 #24 #24
Cito poi dal tuo profilo vasca:
IL MIO ACQUARIO
Vasca Wawe da 27 lt
L 40 x P 24,5 x H 26,5 cm
Spessore vetri 5 mm
...
ACQUA
NO3 < 25 mg/l
NO2 assenti
GH 16#17 °d
KH 9/10 °d
PH 7,6
VALORI NON ANCORA STABILIZZATI (PH e durezza in calo !!!)
POPOLAZIONE (attuale)
4 Neon Cardinale
3 Guppy (2 maschi e una femmina )
3 Tetra imperatore (2 maschi e una femmina )
2 Pangio
1 Ancistrus (maschio)
1 Labeo Bicolor
Cito dal tuo ultimo post:
l'esperienza dell'acquariofilo lo guida nella scelta e nell'abbinamento dei pesci tenendo in considerazione le abitudini e le esigenze del singolo pesce.
...e sintetizzo: in base a quale teoria, esperienza e abilità inserisci guppy in un rapporto 2 maschi + una femmina?
In base a che teoria inserisci un labeo e un ancystrus in una vasca lunga 40 cm?
Su che libro hai letto che i cardinali starebbero bene a ph 7,6 e con quei valori di durezza?
...e ora non venirmi a dire che sentenzio o impongo le mie idee... ho quasi 19.000 messaggi e se te ne vai a leggere un pò vedrai che spesso, dove non so, sono io a chiedere... vedrai che non ho mai bistrattato nessun neofita che dimostrasse al volontà di informarsi e rimediare agli errori commessi in buona fede, ma vedrai anche che (come in questo caso), non sono capace di far finta di nulla di fronte a certe sparate fatte da chi tiene a far sapere di essere neo iscritto ma NON NEOFITA.
Fossi in te seguirei il consiglio di GIAK e andrei a prendermi un bel sacco di noccioline ;-)
Paolo Piccinelli
01-03-2009, 17:12
Alex Murphy, da 4 pagine leggo senza intervenire, ma qui passiamo il segno.
Mi fa venire la pelle d'oca la formula per calcolare il volume necessario ai pesci -05 -05 -05
Vorrei fare una domanda al Dott. Vattelapesca che ha scritto la "geometria applicata al pesce": il volume necessario per un tetraodon si ricava a pesce sgonfio o a pesce gonfio?!?
Sai, sono in difficoltà perchè ho nella busta tre palla e devo scegliere se comprare il 15 o il 17 litri #24 #24 #24
Cito poi dal tuo profilo vasca:
IL MIO ACQUARIO
Vasca Wawe da 27 lt
L 40 x P 24,5 x H 26,5 cm
Spessore vetri 5 mm
...
ACQUA
NO3 < 25 mg/l
NO2 assenti
GH 16#17 °d
KH 9/10 °d
PH 7,6
VALORI NON ANCORA STABILIZZATI (PH e durezza in calo !!!)
POPOLAZIONE (attuale)
4 Neon Cardinale
3 Guppy (2 maschi e una femmina )
3 Tetra imperatore (2 maschi e una femmina )
2 Pangio
1 Ancistrus (maschio)
1 Labeo Bicolor
Cito dal tuo ultimo post:
l'esperienza dell'acquariofilo lo guida nella scelta e nell'abbinamento dei pesci tenendo in considerazione le abitudini e le esigenze del singolo pesce.
...e sintetizzo: in base a quale teoria, esperienza e abilità inserisci guppy in un rapporto 2 maschi + una femmina?
In base a che teoria inserisci un labeo e un ancystrus in una vasca lunga 40 cm?
Su che libro hai letto che i cardinali starebbero bene a ph 7,6 e con quei valori di durezza?
...e ora non venirmi a dire che sentenzio o impongo le mie idee... ho quasi 19.000 messaggi e se te ne vai a leggere un pò vedrai che spesso, dove non so, sono io a chiedere... vedrai che non ho mai bistrattato nessun neofita che dimostrasse al volontà di informarsi e rimediare agli errori commessi in buona fede, ma vedrai anche che (come in questo caso), non sono capace di far finta di nulla di fronte a certe sparate fatte da chi tiene a far sapere di essere neo iscritto ma NON NEOFITA.
Fossi in te seguirei il consiglio di GIAK e andrei a prendermi un bel sacco di noccioline ;-)
Paolo Piccinelli, calma paolo, questo è quello che ha trovato scritto da tutte le parti, quindi che colpa ne ha lui? #24 #24 vediamo di smetterla altrimenti passiamo per estremisti esaltati #07 #07 roba da matti.... #23
p.s. anche io voglio le noccioline!!! -11 -11
Paolo Piccinelli, calma paolo, questo è quello che ha trovato scritto da tutte le parti, quindi che colpa ne ha lui? #24 #24 vediamo di smetterla altrimenti passiamo per estremisti esaltati #07 #07 roba da matti.... #23
p.s. anche io voglio le noccioline!!! -11 -11
mestesso
01-03-2009, 19:21
Paolo Piccinelli
http://img147.imageshack.us/img147/7534/king.gif
#25
|GIAK| :-D
mestesso
01-03-2009, 19:21
Paolo Piccinelli
http://img147.imageshack.us/img147/7534/king.gif
#25
|GIAK| :-D
mestesso, per favore, puoi evitare di postare solo faccette inutili? se hai qualcosa da dire, dilla altrimenti ciapaaaa!!!! niente post che servono solo a far girare il contatore #23 #23
-ROTFL- -ROTFL-
cmq a parte gli scherzi, mi sembra che l'amico Alex Murphy, si affidi un po troppo alle scritture, se è cosi, si rafforza il mio pensiero, il gran danno dell'acquariofilia è la disinformazione... se tutti i libri e gli impiegati del settore fossero più competenti e/o meno legati agli euri non credo si avrebbero queste situazioni... alex si riferisce spesso a scritture (anche autorevoli forse) ma l'errore di fondo è che ogni pesce ha le sue esigenze (non solo fisiche ma anche caratteriali) ecc ecc, non vorrei continuare a ripeter sempre le stesse cose #23
mestesso, per favore, puoi evitare di postare solo faccette inutili? se hai qualcosa da dire, dilla altrimenti ciapaaaa!!!! niente post che servono solo a far girare il contatore #23 #23
-ROTFL- -ROTFL-
cmq a parte gli scherzi, mi sembra che l'amico Alex Murphy, si affidi un po troppo alle scritture, se è cosi, si rafforza il mio pensiero, il gran danno dell'acquariofilia è la disinformazione... se tutti i libri e gli impiegati del settore fossero più competenti e/o meno legati agli euri non credo si avrebbero queste situazioni... alex si riferisce spesso a scritture (anche autorevoli forse) ma l'errore di fondo è che ogni pesce ha le sue esigenze (non solo fisiche ma anche caratteriali) ecc ecc, non vorrei continuare a ripeter sempre le stesse cose #23
Victor Von DOOM
01-03-2009, 20:24
Fermo restando che l'argomento è serissimo e come tale va preso, io mi sto rotolando dalle risate! Ho cominciato con gli elefanti di ilVanni, e sono andato avanti con il dubbio dei Tetraodon di Paolo Piccinelli. -ROTFL-
Tornando dal faceto al serio, credo che agli occhi di un non-acquariofilo ( e ne sottolineo la differenza con un possessore d'acquario), risultiamo davvero come folli, "estremisti esaltati" (per citare |GIAK|) o "inegralisti" che vogliono 1000 litri per un pesce rosso (per citare un mio amico, al quale avevo appena sconsigliato di tenere 1 labeo, 1 botia e 3 betta in 10 litri #07 ). Credo che queste persone con un'ottica così diversa dalla nostra, vadano lentamente abituati ad assumerla, perché altrimenti, mandatoci tutti a quel paese, continuerà a fare di testa sua procurando sofferenze e morte a tutti i suoi pesci. I grandi problemi dell'acquariofilia sono la disinformazione in primis, come diceva |GIAK|, che straquoto, ed a seguire, i disinformati che si mettono a fare informazione dopo aver letto un libro o un depliant di quelli in libera distribuzione presso i negozi del settore, perché ormai si sentono molto ben preparati. Il problema è che chi pensa di sapere, smette di imparare.
Victor Von DOOM
01-03-2009, 20:24
Fermo restando che l'argomento è serissimo e come tale va preso, io mi sto rotolando dalle risate! Ho cominciato con gli elefanti di ilVanni, e sono andato avanti con il dubbio dei Tetraodon di Paolo Piccinelli. -ROTFL-
Tornando dal faceto al serio, credo che agli occhi di un non-acquariofilo ( e ne sottolineo la differenza con un possessore d'acquario), risultiamo davvero come folli, "estremisti esaltati" (per citare |GIAK|) o "inegralisti" che vogliono 1000 litri per un pesce rosso (per citare un mio amico, al quale avevo appena sconsigliato di tenere 1 labeo, 1 botia e 3 betta in 10 litri #07 ). Credo che queste persone con un'ottica così diversa dalla nostra, vadano lentamente abituati ad assumerla, perché altrimenti, mandatoci tutti a quel paese, continuerà a fare di testa sua procurando sofferenze e morte a tutti i suoi pesci. I grandi problemi dell'acquariofilia sono la disinformazione in primis, come diceva |GIAK|, che straquoto, ed a seguire, i disinformati che si mettono a fare informazione dopo aver letto un libro o un depliant di quelli in libera distribuzione presso i negozi del settore, perché ormai si sentono molto ben preparati. Il problema è che chi pensa di sapere, smette di imparare.
Rieccomi!! :-)
Mi spiace che si deve parlare cosi tanto per esagerazioni,per tutti i versi.
Il senso del mio intervento iniziale forse è stato compreso da pochi.
Victor Von DOOM,
Tornando dal faceto al serio, credo che agli occhi di un non-acquariofilo ( e ne sottolineo la differenza con un possessore d'acquario), risultiamo davvero come folli, "estremisti esaltati" (per citare |GIAK|) o "inegralisti" che vogliono 1000 litri per un pesce rosso (per citare un mio amico, al quale avevo appena sconsigliato di tenere 1 labeo, 1 botia e 3 betta in 10 litri #07 ). Credo che queste persone con un'ottica così diversa dalla nostra, vadano lentamente abituati ad assumerla, perché altrimenti, mandatoci tutti a quel paese, continuerà a fare di testa sua procurando sofferenze e morte a tutti i suoi pesci.
In fondo,come te,sono daccordo che ogniuno dovrebbe aspirare a tenere i pesci,qualsiasi essi siano,secondo le loro esigenze,arrivando anche a cose che a chi non è tanto esperto sembrano da fanatico.
Ma per gradi.
Se una persona nel "mio primo acquario" posta per la prima volta (di solito dopo essere stata malconsigliata dal negoziante ed aver speso una montagna di soldi inutilmente) si dovrebbe fare di tutto per incoraggiarla e darle consigli immediati.
Anche se questi consigli non portano subito allo stato ottimale,faranno che il neoacquariofilo rimanga sul forum e sarà più invogliato a continuare,con piccoli progressi,passo per passo.
Siamo molto indulgenti anche su altre cose....vedi pesci dati come cibo vivo,pesci catturati nel loro abitat e arrivati nei nostri acquari dopo atroci sofferenze(grandi percentuali di questi pesci catturati per noi muoiono durante il viaggio,o appena arrivati nelle vasche dei negozianti).
Dovremmo esserlo anche con le persone meno esperte che involontariamente fanno soffrire o morire i loro pinnuti.
Non dico di dare consigli sbagliati.Solo di trasmettere il fanatismo gradualmente.
Rieccomi!! :-)
Mi spiace che si deve parlare cosi tanto per esagerazioni,per tutti i versi.
Il senso del mio intervento iniziale forse è stato compreso da pochi.
Victor Von DOOM,
Tornando dal faceto al serio, credo che agli occhi di un non-acquariofilo ( e ne sottolineo la differenza con un possessore d'acquario), risultiamo davvero come folli, "estremisti esaltati" (per citare |GIAK|) o "inegralisti" che vogliono 1000 litri per un pesce rosso (per citare un mio amico, al quale avevo appena sconsigliato di tenere 1 labeo, 1 botia e 3 betta in 10 litri #07 ). Credo che queste persone con un'ottica così diversa dalla nostra, vadano lentamente abituati ad assumerla, perché altrimenti, mandatoci tutti a quel paese, continuerà a fare di testa sua procurando sofferenze e morte a tutti i suoi pesci.
In fondo,come te,sono daccordo che ogniuno dovrebbe aspirare a tenere i pesci,qualsiasi essi siano,secondo le loro esigenze,arrivando anche a cose che a chi non è tanto esperto sembrano da fanatico.
Ma per gradi.
Se una persona nel "mio primo acquario" posta per la prima volta (di solito dopo essere stata malconsigliata dal negoziante ed aver speso una montagna di soldi inutilmente) si dovrebbe fare di tutto per incoraggiarla e darle consigli immediati.
Anche se questi consigli non portano subito allo stato ottimale,faranno che il neoacquariofilo rimanga sul forum e sarà più invogliato a continuare,con piccoli progressi,passo per passo.
Siamo molto indulgenti anche su altre cose....vedi pesci dati come cibo vivo,pesci catturati nel loro abitat e arrivati nei nostri acquari dopo atroci sofferenze(grandi percentuali di questi pesci catturati per noi muoiono durante il viaggio,o appena arrivati nelle vasche dei negozianti).
Dovremmo esserlo anche con le persone meno esperte che involontariamente fanno soffrire o morire i loro pinnuti.
Non dico di dare consigli sbagliati.Solo di trasmettere il fanatismo gradualmente.
Siamo molto indulgenti anche su altre cose....vedi pesci dati come cibo vivo,pesci catturati nel loro abitat e arrivati nei nostri acquari dopo atroci sofferenze(grandi percentuali di questi pesci catturati per noi muoiono durante il viaggio,o appena arrivati nelle vasche dei negozianti).
Dovremmo esserlo anche con le persone meno esperte che involontariamente fanno soffrire o morire i loro pinnuti.
Non dico di dare consigli sbagliati.Solo di trasmettere il fanatismo gradualmente.
questo e' giusto , approvo e sottoscrivo , ma ritengo che venga gia' fatto ,se prendi tre post a caso nella sez il mio primo acquario vedrai che i primi post sono di incoraggiamento e benvenuto ,e si cerca di consigliare per il meglio ,poi pero' subentra la convizione di molti di poter fare da soli e li magari ci si arrabbia un po'...ma sempre a fin di bene.
anche a me e' successo ma poi ho capito #12 "che se tutti ti dicono che sei un elefante probabilmente e' vero"
Siamo molto indulgenti anche su altre cose....vedi pesci dati come cibo vivo,pesci catturati nel loro abitat e arrivati nei nostri acquari dopo atroci sofferenze(grandi percentuali di questi pesci catturati per noi muoiono durante il viaggio,o appena arrivati nelle vasche dei negozianti).
Dovremmo esserlo anche con le persone meno esperte che involontariamente fanno soffrire o morire i loro pinnuti.
Non dico di dare consigli sbagliati.Solo di trasmettere il fanatismo gradualmente.
questo e' giusto , approvo e sottoscrivo , ma ritengo che venga gia' fatto ,se prendi tre post a caso nella sez il mio primo acquario vedrai che i primi post sono di incoraggiamento e benvenuto ,e si cerca di consigliare per il meglio ,poi pero' subentra la convizione di molti di poter fare da soli e li magari ci si arrabbia un po'...ma sempre a fin di bene.
anche a me e' successo ma poi ho capito #12 "che se tutti ti dicono che sei un elefante probabilmente e' vero"
Alexander MacNaughton
02-03-2009, 01:27
Victor Von DOOM,
... i disinformati che si mettono a fare informazione dopo aver letto un libro o un depliant di quelli in libera distribuzione presso i negozi del settore, perché ormai si sentono molto ben preparati. Il problema è che chi pensa di sapere, smette di imparare...
concordo pienamente molte volte non si capisce che la scienza è limitata una informazione è giusta finche ... non viene provato il contrario.
Nel 1735 Systema Naturae quel libro scientifico era la migliore pubblicazione riguardante animali e piante, 35 anni dopo molti aspetti furono cambiati nella 13°edizione ... adesso diremo lo stesso? Sì quel metodo di classificazione lo utilizziamo ancora adesso ma molte informazioni son cambiate, molte non si conoscevano (I killi non si conoscevano, la teoria della compartimentazione non si conosceva, neanche ciclo dell'azoto penso) le specie in continuazione cambiano nome perchè? capiscono che alcune informazioni utilizzate sono errate e vanno sostituite...
Non è detto che quello che leggiamo, a priori è oro ... perchè se nel 2008 esce un libro molto accreditato come libro scientifico di acquariofilia nel 2009 non è detto che sia valido e non è detto che l'autore non prenda l'informazioni da un libro che chiami le caridine multidentata sia ancora caridina japonica, per le piante serve l'aereatore, etc... per me l'esperienza fa molto più di un trattato scritto 5 anni fa... #28g #19
Alexander MacNaughton
02-03-2009, 01:27
Victor Von DOOM,
... i disinformati che si mettono a fare informazione dopo aver letto un libro o un depliant di quelli in libera distribuzione presso i negozi del settore, perché ormai si sentono molto ben preparati. Il problema è che chi pensa di sapere, smette di imparare...
concordo pienamente molte volte non si capisce che la scienza è limitata una informazione è giusta finche ... non viene provato il contrario.
Nel 1735 Systema Naturae quel libro scientifico era la migliore pubblicazione riguardante animali e piante, 35 anni dopo molti aspetti furono cambiati nella 13°edizione ... adesso diremo lo stesso? Sì quel metodo di classificazione lo utilizziamo ancora adesso ma molte informazioni son cambiate, molte non si conoscevano (I killi non si conoscevano, la teoria della compartimentazione non si conosceva, neanche ciclo dell'azoto penso) le specie in continuazione cambiano nome perchè? capiscono che alcune informazioni utilizzate sono errate e vanno sostituite...
Non è detto che quello che leggiamo, a priori è oro ... perchè se nel 2008 esce un libro molto accreditato come libro scientifico di acquariofilia nel 2009 non è detto che sia valido e non è detto che l'autore non prenda l'informazioni da un libro che chiami le caridine multidentata sia ancora caridina japonica, per le piante serve l'aereatore, etc... per me l'esperienza fa molto più di un trattato scritto 5 anni fa... #28g #19
Victor Von DOOM
02-03-2009, 01:29
trasmettere il fanatismo gradualmente.
Hey, ma mica siamo fanatici! ;-)
Ad ogni modo qui non si sta criticando chi non sa e dunque sbaglia (per quanto sarebbe auspicabile informarsi, prima di cominciare), ma chi pur sapendo (perché spiegatogli da altri), si ritiene superiore ai consigli e decide di ignorarli (magari invitando terzi a seguirne l'esempio).
Secondo te dire "chi se ne frega che uno scalare non ci sta in 50 litri" è più etico ti tenere qualche coppia di guppy al fine di utilizzarne gli avannotti come cibo vivo? Ti ricordo che la grande prolificità di questi animali è dovuta anche al fatto che in Natura pochi vanno avanti e raggiungono l'età adulta e dunque è del tutto naturale fare una cosa del genere se si allevano predatori. L'alternativa sarebbe l'utilizzo di soli mangimi commerciali? Anche lì dentro abbiamo appurato esserci la presenza di pesci uccisi...tanto vale...
Victor Von DOOM
02-03-2009, 01:29
trasmettere il fanatismo gradualmente.
Hey, ma mica siamo fanatici! ;-)
Ad ogni modo qui non si sta criticando chi non sa e dunque sbaglia (per quanto sarebbe auspicabile informarsi, prima di cominciare), ma chi pur sapendo (perché spiegatogli da altri), si ritiene superiore ai consigli e decide di ignorarli (magari invitando terzi a seguirne l'esempio).
Secondo te dire "chi se ne frega che uno scalare non ci sta in 50 litri" è più etico ti tenere qualche coppia di guppy al fine di utilizzarne gli avannotti come cibo vivo? Ti ricordo che la grande prolificità di questi animali è dovuta anche al fatto che in Natura pochi vanno avanti e raggiungono l'età adulta e dunque è del tutto naturale fare una cosa del genere se si allevano predatori. L'alternativa sarebbe l'utilizzo di soli mangimi commerciali? Anche lì dentro abbiamo appurato esserci la presenza di pesci uccisi...tanto vale...
Alexander MacNaughton
02-03-2009, 01:47
Lydia, Non dico di dare consigli sbagliati.Solo di trasmettere il fanatismo gradualmente.
Yeah al fanatismo graduale :-D :-D :-D
Wipedia alla voce Fanatismo da questa definizione:-"Dall'etimologia appare evidente che caratteristica del fanatismo è una vena di follia, accompagnata o addirittura causata da una credenza autentica e sincera, da uno zelo eccessivo ed acritico, particolarmente per una causa religiosa, amorosa oppure politica o con un entusiasmo ossessivo per un passatempo, hobby oppure una persona.
Secondo il filosofo George Santayana:
« Il fanatismo consiste nel raddoppiare i tuoi sforzi quando hai dimenticato lo scopo ultimo del tuo impegno » "
Pensate tutti voi di aver dimenticato lo scopo ultimo del vostro impegno?
Alexander MacNaughton
02-03-2009, 01:47
Lydia, Non dico di dare consigli sbagliati.Solo di trasmettere il fanatismo gradualmente.
Yeah al fanatismo graduale :-D :-D :-D
Wipedia alla voce Fanatismo da questa definizione:-"Dall'etimologia appare evidente che caratteristica del fanatismo è una vena di follia, accompagnata o addirittura causata da una credenza autentica e sincera, da uno zelo eccessivo ed acritico, particolarmente per una causa religiosa, amorosa oppure politica o con un entusiasmo ossessivo per un passatempo, hobby oppure una persona.
Secondo il filosofo George Santayana:
« Il fanatismo consiste nel raddoppiare i tuoi sforzi quando hai dimenticato lo scopo ultimo del tuo impegno » "
Pensate tutti voi di aver dimenticato lo scopo ultimo del vostro impegno?
Alex Murphy
02-03-2009, 02:48
Ciao Paolo, risponderò una ad una le tue domande :-)
...e sintetizzo: in base a quale teoria, esperienza e abilità inserisci guppy in un rapporto 2 maschi + una femmina?
.... suppongo ( come ho letto in altre discussioni) che tu avresti proposto due femmine e un maschio di Guppy per non stressare eccessivamente la femmina giusto ? Bene, mettere in una vasca che non arriva a 30 lt due femmine ed un maschio di Guppy è la cosa più "gnocca" che uno possa fare perchè si ritroverebbe in pochissimo tempo l'acquario pieno zeppo di avannotti....(è come se si allestisse una piccola vasca per la riproduzione !!!)
Già ora ho una decina di piccoli guppy che NON vengono mangiati neanche dal Labeo Bicolor !!!
L'importante è che l'acquario sia ricco di piante (vedi foto profilo !) in modo da consentire alla femmina di "seminare" i maschi quando diventano troppo insistenti. La cosa sembra funzionare in quanto la femmina partorisce solo ogni 5-6 mesi circa. Oltretutto, da quello che ho potuto osservare i miei maschi non sembrano particolarmente tenaci e la femmina (leggermente + grossa) li tiene a distanza senza troppe difficoltà.
In base a che teoria inserisci un labeo e un ancystrus in una vasca lunga 40 cm?
Per quanto riguarda l'Ancistrus si tratta di un Ancistrus Leucostictus un pesce che come ben sai non supera i 7-8 cm (non è un Hypostomus o Plecustomus che arriva anche a 35-40 cm ), è il pesce più anziano, ha oltre 2 anni. Dai 2,5 cm di lunghezza quando l'ho comprato ora è lungo poco meno di 6 cm, è il pesce più grande che ho nel mio acquarietto, gode di ottima salute, è un ottimo pulitore tanto da rendere praticamente superflue le mie pulizie ai vetri per rimuovere le alghe.
Il Labeo Bicolor è effettivamente l'unico pesce nel mio acquario che non dovrebbe esserci, l'ho voluto prendere perchè trovato dal mio rivenditore molto molto piccolo, non arriva ai 3 cm di lunghezza....so bene che poteva essere un azzardo proprio perchè il Labeo non è di certo famoso per la sua indole pacifica...ma ho voluto fare un tentativo di convivenza...normalmente cane e gatto non vanno assolutamente d'accordo, ma se presi entrambi piccoli imparano a convivere assieme come fratelli...Il Labeo è l'ospite più recente del mio acquario (3 mesi e mezzo) per ora vi giuro che è docilissimo, è un'instancabile pulitore, non ho mai osservato episodi di aggressività....la cosa incredibile è che i piccoli di Guppy gli passano vicino in assoluta tranquillità. Lo nutro spesso con il JBL Novo Fect (pastiglie vegetali da fondo). In ogni caso (salvo prematuri segnali di aggrissività) non appena il pesce raggiungerà i 4/5 cm verrà rimosso e ceduto all'acquario di un amico (da 120 lt) già "docilizzato" ed abituato sin da piccolo ad un acquario di comunità.
Quello che penso è che il Labeo il più delle volte si dimostri aggressivo verso altri pesci perchè viene introdotto negli acquari di comunità già grandicello 6/7 cm in su...non essendo abituato sin da piccolo a stare con altri pesci tende ad essere a volte molto insidioso verso pesci di piccole e medie dimensioni.
Su che libro hai letto che i cardinali starebbero bene a ph 7,6 e con quei valori di durezza?
Come ho scritto in fondo ai valori dell'acqua nel profilo (a caratteri cubitali !) i valori NON SONO ANCORA STABILIZZATI ( durezza e PH in calo !!!) questo perchè da quando ho combiato il filtro (da zainetto ad uno esterno di grossa capacità) i valori dell'acqua mi sono sfuggiti di mano...ed ora stanno lentamente normalizzandosi, il mio obiettivo è quello di arrivare ad un PH di 6.9 un valore appena acido senza esagerare per non penalizzare troppo i Guppy ;-)
Per ogni altra domanda sono a disposizione....
Notte a tutti :-)
Alex Murphy
02-03-2009, 02:48
Ciao Paolo, risponderò una ad una le tue domande :-)
...e sintetizzo: in base a quale teoria, esperienza e abilità inserisci guppy in un rapporto 2 maschi + una femmina?
.... suppongo ( come ho letto in altre discussioni) che tu avresti proposto due femmine e un maschio di Guppy per non stressare eccessivamente la femmina giusto ? Bene, mettere in una vasca che non arriva a 30 lt due femmine ed un maschio di Guppy è la cosa più "gnocca" che uno possa fare perchè si ritroverebbe in pochissimo tempo l'acquario pieno zeppo di avannotti....(è come se si allestisse una piccola vasca per la riproduzione !!!)
Già ora ho una decina di piccoli guppy che NON vengono mangiati neanche dal Labeo Bicolor !!!
L'importante è che l'acquario sia ricco di piante (vedi foto profilo !) in modo da consentire alla femmina di "seminare" i maschi quando diventano troppo insistenti. La cosa sembra funzionare in quanto la femmina partorisce solo ogni 5-6 mesi circa. Oltretutto, da quello che ho potuto osservare i miei maschi non sembrano particolarmente tenaci e la femmina (leggermente + grossa) li tiene a distanza senza troppe difficoltà.
In base a che teoria inserisci un labeo e un ancystrus in una vasca lunga 40 cm?
Per quanto riguarda l'Ancistrus si tratta di un Ancistrus Leucostictus un pesce che come ben sai non supera i 7-8 cm (non è un Hypostomus o Plecustomus che arriva anche a 35-40 cm ), è il pesce più anziano, ha oltre 2 anni. Dai 2,5 cm di lunghezza quando l'ho comprato ora è lungo poco meno di 6 cm, è il pesce più grande che ho nel mio acquarietto, gode di ottima salute, è un ottimo pulitore tanto da rendere praticamente superflue le mie pulizie ai vetri per rimuovere le alghe.
Il Labeo Bicolor è effettivamente l'unico pesce nel mio acquario che non dovrebbe esserci, l'ho voluto prendere perchè trovato dal mio rivenditore molto molto piccolo, non arriva ai 3 cm di lunghezza....so bene che poteva essere un azzardo proprio perchè il Labeo non è di certo famoso per la sua indole pacifica...ma ho voluto fare un tentativo di convivenza...normalmente cane e gatto non vanno assolutamente d'accordo, ma se presi entrambi piccoli imparano a convivere assieme come fratelli...Il Labeo è l'ospite più recente del mio acquario (3 mesi e mezzo) per ora vi giuro che è docilissimo, è un'instancabile pulitore, non ho mai osservato episodi di aggressività....la cosa incredibile è che i piccoli di Guppy gli passano vicino in assoluta tranquillità. Lo nutro spesso con il JBL Novo Fect (pastiglie vegetali da fondo). In ogni caso (salvo prematuri segnali di aggrissività) non appena il pesce raggiungerà i 4/5 cm verrà rimosso e ceduto all'acquario di un amico (da 120 lt) già "docilizzato" ed abituato sin da piccolo ad un acquario di comunità.
Quello che penso è che il Labeo il più delle volte si dimostri aggressivo verso altri pesci perchè viene introdotto negli acquari di comunità già grandicello 6/7 cm in su...non essendo abituato sin da piccolo a stare con altri pesci tende ad essere a volte molto insidioso verso pesci di piccole e medie dimensioni.
Su che libro hai letto che i cardinali starebbero bene a ph 7,6 e con quei valori di durezza?
Come ho scritto in fondo ai valori dell'acqua nel profilo (a caratteri cubitali !) i valori NON SONO ANCORA STABILIZZATI ( durezza e PH in calo !!!) questo perchè da quando ho combiato il filtro (da zainetto ad uno esterno di grossa capacità) i valori dell'acqua mi sono sfuggiti di mano...ed ora stanno lentamente normalizzandosi, il mio obiettivo è quello di arrivare ad un PH di 6.9 un valore appena acido senza esagerare per non penalizzare troppo i Guppy ;-)
Per ogni altra domanda sono a disposizione....
Notte a tutti :-)
mestesso
02-03-2009, 10:43
|GIAK|,
mestesso, per favore, puoi evitare di postare solo faccette inutili? se hai qualcosa da dire, dilla altrimenti ciapaaaa!!!! niente post che servono solo a far girare il contatore
non credo sia il mio caso,anche perchè non ne vedo l'utilità #24 se controlli i miei messaggi te ne renderai conto.
ma forse ho travisato il messaggio :-) #23
mestesso
02-03-2009, 10:43
|GIAK|,
mestesso, per favore, puoi evitare di postare solo faccette inutili? se hai qualcosa da dire, dilla altrimenti ciapaaaa!!!! niente post che servono solo a far girare il contatore
non credo sia il mio caso,anche perchè non ne vedo l'utilità #24 se controlli i miei messaggi te ne renderai conto.
ma forse ho travisato il messaggio :-) #23
Alex Murphy, avrai fatto caso che quando consigliamo maggioranza di femmine di guppy precisiamo sempre (salvo dimenticanze -siamo umani-), che è necessario prendere accordi con il negoziante per il ritiro di alcuni avannotti o comunque informarsi per tempo per regalarli/scambiarli, c'è anche una sezione apposita nel mercatino.
PS Da quando le femmine guppy partoriscono ogni 5-6 mesi? #24
Alex Murphy, avrai fatto caso che quando consigliamo maggioranza di femmine di guppy precisiamo sempre (salvo dimenticanze -siamo umani-), che è necessario prendere accordi con il negoziante per il ritiro di alcuni avannotti o comunque informarsi per tempo per regalarli/scambiarli, c'è anche una sezione apposita nel mercatino.
PS Da quando le femmine guppy partoriscono ogni 5-6 mesi? #24
PS Da quando le femmine guppy partoriscono ogni 5-6 mesi?
quando hai tutta quella gente a casa non e' sempre facile trovare il tempo per fare certe cose!!!! :-D :-D :-D
PS Da quando le femmine guppy partoriscono ogni 5-6 mesi?
quando hai tutta quella gente a casa non e' sempre facile trovare il tempo per fare certe cose!!!! :-D :-D :-D
mestesso
02-03-2009, 11:10
partoriscono ogni 5-6 mesi
questa la dice lunga sulle condizioni del pesce..
una guppy sana,è praticamente "sempre incinta"
mestesso
02-03-2009, 11:10
partoriscono ogni 5-6 mesi
questa la dice lunga sulle condizioni del pesce..
una guppy sana,è praticamente "sempre incinta"
Alex Murphy
02-03-2009, 11:31
Ha sempre la macchia scura nella regione anale, però grazie al cielo partorisce 2 volte l'anno non di più.....
Un amico che ha un 80 lt pieno di Guppy ha l'acquario "infestato" da avannotti in quanto le femmine partoriscono ogni 2-3 mesi......
Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute) ;-)
Alex Murphy
02-03-2009, 11:31
Ha sempre la macchia scura nella regione anale, però grazie al cielo partorisce 2 volte l'anno non di più.....
Un amico che ha un 80 lt pieno di Guppy ha l'acquario "infestato" da avannotti in quanto le femmine partoriscono ogni 2-3 mesi......
Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute) ;-)
mestesso
02-03-2009, 11:40
Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute)
tutti hanno le proprie certezze...però,ci sono quelle fondate e quelle non fondate ;-)
mestesso
02-03-2009, 11:40
Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute)
tutti hanno le proprie certezze...però,ci sono quelle fondate e quelle non fondate ;-)
Non è questione di buona salue o meno. Quando l'accoppiamento c'è stato anche una sola volta, la femmina rimane fertile per mesi (conserva il seme del maschio), quindi il fatto che tenga i maschi alla larga non serve a impedire la fecondazione. Parti così diradati nel tempo sono (come già fatto notare) sintomo di sovrappopolazione della vasca (non vuole essere una polemica ma una semplice constatazione). Le femmine non "scelgono" di non partorire, semplicemente, se la vasca è "piena", i parti si diradano. Anche io tengo poecilidi (P. endler e X. maculatus) e, quando i platy aumentano troppo, le femmine endler diminuiscono drasticamente i parti (non è che gli avannotti vengono mangiati, proprio si diradano le gravidanze). Regalo i pesci "in più", faccio spazio, e quelle ricominciano a partorire (dopo pochi giorni). E' un comportamento indotto dalle condizioni ambientali, atto a evitare l'estinzione di una colonia in uno spazio ristretto.
Non voglio (ri-ripeto) far polemica, ma a volte un pochino di "fanatismo" fa davvero vivere meglio i pesci.
Il tuo amico infatti, come tu dici, in un litraggio maggiore sperimenta riproduzioni quasi continue (ossia il comportamento "naturale" del Poecilia reticulata).
Non è questione di buona salue o meno. Quando l'accoppiamento c'è stato anche una sola volta, la femmina rimane fertile per mesi (conserva il seme del maschio), quindi il fatto che tenga i maschi alla larga non serve a impedire la fecondazione. Parti così diradati nel tempo sono (come già fatto notare) sintomo di sovrappopolazione della vasca (non vuole essere una polemica ma una semplice constatazione). Le femmine non "scelgono" di non partorire, semplicemente, se la vasca è "piena", i parti si diradano. Anche io tengo poecilidi (P. endler e X. maculatus) e, quando i platy aumentano troppo, le femmine endler diminuiscono drasticamente i parti (non è che gli avannotti vengono mangiati, proprio si diradano le gravidanze). Regalo i pesci "in più", faccio spazio, e quelle ricominciano a partorire (dopo pochi giorni). E' un comportamento indotto dalle condizioni ambientali, atto a evitare l'estinzione di una colonia in uno spazio ristretto.
Non voglio (ri-ripeto) far polemica, ma a volte un pochino di "fanatismo" fa davvero vivere meglio i pesci.
Il tuo amico infatti, come tu dici, in un litraggio maggiore sperimenta riproduzioni quasi continue (ossia il comportamento "naturale" del Poecilia reticulata).
Alex Murphy
02-03-2009, 12:22
Quello che dici è vero #36# , proprio perchè la femmina sceglie di partorire o meno a seconda della popolazione (e dello spazio) presente in acquario.
Il mio è un acquario piccolo e densamente popolato (su questo siamo d'accordo), attualmente ci sono circa 10 piccolini di 3-4 mm ..... probabilmente la femmina (proprio per i motivi da te elencati) partorisce con minor frequenza ma è lei che decide se e quando partorire... è vero che la femmina rimane fertile per mesi conservando il seme del maschio al proprio interno....ma con il passare del tempo questa "carica" di seme si esaurisce se non viene rinnovata da parte dei maschi...
Fortunatamente i maschi non sono così invasivi verso la femmina....è probabile che non appena toglierò i piccoli (fra qualche mese) la femmina tornerà a partorire ;-)
Alex Murphy
02-03-2009, 12:22
Quello che dici è vero #36# , proprio perchè la femmina sceglie di partorire o meno a seconda della popolazione (e dello spazio) presente in acquario.
Il mio è un acquario piccolo e densamente popolato (su questo siamo d'accordo), attualmente ci sono circa 10 piccolini di 3-4 mm ..... probabilmente la femmina (proprio per i motivi da te elencati) partorisce con minor frequenza ma è lei che decide se e quando partorire... è vero che la femmina rimane fertile per mesi conservando il seme del maschio al proprio interno....ma con il passare del tempo questa "carica" di seme si esaurisce se non viene rinnovata da parte dei maschi...
Fortunatamente i maschi non sono così invasivi verso la femmina....è probabile che non appena toglierò i piccoli (fra qualche mese) la femmina tornerà a partorire ;-)
Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).
Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).
Alex Murphy
02-03-2009, 13:23
Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).
Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)
Le femmine dei poecilidi più ancora dei pesci ovipari hanno la capicità di gestire maggiormente le gravidanze.....
Possono partorire dai 10/15 piccoli sino a 100 e passa piccoli in relazione alla grandezza ed all'anzianità della femmina (nonchè alle condizioni generali dell'acquario : acqua/spazio/popolazione)
Non solo, ma i poecilidi hanno un'altra capacità.... quella di gestire persino la grandezza dei piccoli che maturano all'interno del ventre della madre...
Una volta nell'acquario più grande da 55 lt netti (65 lordi) avevo una coppia di portaspada, la femmina di discrete dimensioni (circa 6 cm) aveva ritardato tantissimo il parto, aveva una pancia enorme !!! Dentro di me pensavo " oddio questa mi farà un centinaio di piccoli..." ma non è stato così... ha partorito una ventina di piccoli già lunghi 1 cm !! (normalmete nei portaspada, sempre a seconda delle dimensioni della femmina i piccoli sono compresi fra i 6 e gli 8 mm, nei guppy sono di 4-5 mm)
I poecilidi non soltanto regolano i parti ( non hanno gestazioni regolari ) ma regolano anche le dimensioni dei piccoli che maturano all'interno questo in relazione agli spazi presenti in acquario ! In sostanza come hai detto bene anche tu la femmina si regola in base alle condizioni dell'acquario in modo da stabilire un naturale equilibrio più o meno regolare (questo però non vuol dire necessariamente che la femmina sia malata solo perchè non partorisce di continuo !)
:-)
Alex Murphy
02-03-2009, 13:23
Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).
Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)
Le femmine dei poecilidi più ancora dei pesci ovipari hanno la capicità di gestire maggiormente le gravidanze.....
Possono partorire dai 10/15 piccoli sino a 100 e passa piccoli in relazione alla grandezza ed all'anzianità della femmina (nonchè alle condizioni generali dell'acquario : acqua/spazio/popolazione)
Non solo, ma i poecilidi hanno un'altra capacità.... quella di gestire persino la grandezza dei piccoli che maturano all'interno del ventre della madre...
Una volta nell'acquario più grande da 55 lt netti (65 lordi) avevo una coppia di portaspada, la femmina di discrete dimensioni (circa 6 cm) aveva ritardato tantissimo il parto, aveva una pancia enorme !!! Dentro di me pensavo " oddio questa mi farà un centinaio di piccoli..." ma non è stato così... ha partorito una ventina di piccoli già lunghi 1 cm !! (normalmete nei portaspada, sempre a seconda delle dimensioni della femmina i piccoli sono compresi fra i 6 e gli 8 mm, nei guppy sono di 4-5 mm)
I poecilidi non soltanto regolano i parti ( non hanno gestazioni regolari ) ma regolano anche le dimensioni dei piccoli che maturano all'interno questo in relazione agli spazi presenti in acquario ! In sostanza come hai detto bene anche tu la femmina si regola in base alle condizioni dell'acquario in modo da stabilire un naturale equilibrio più o meno regolare (questo però non vuol dire necessariamente che la femmina sia malata solo perchè non partorisce di continuo !)
:-)
Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)
Sì, ma io corro ai ripari quando succede... possibilmente PRIMA che si ammalino.
Quei (pochi) casi di patologie in vasca che ho avuto in vari anni erano tutte riconducibili a situazioni di sovrappopolazione (nota bene: non ho detto che la tua femmina E' malata, ho detto che E' in una situazione di STRESS, per cui POTREBBE facilmente ammalarsi).
E' vero che si "regolano" come possono, ma non vuol dire che bisogna approfittarne, anche perché che te ne fai di una "cucciolata" di avannotti nati "sottosviluppati"?
Poi se credi che le tue condizioni siano le migliori possibili fai come ti pare. Chi alleva e riproduce pesci (non solo i guppy che figliano anche in un bidè, anche altre specie un po' più esigenti) sa bene che tali situazioni non sono raccomandabili. Dopodiché si può anche far finta di nulla e convincersi che va bene così. A volte va bene per mesi, a volte però ti ritrovi a postare nella sezione malattie (lì è sempre pieno di gente che la pensava come te, vorrà dire qualcosa?).
Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)
Sì, ma io corro ai ripari quando succede... possibilmente PRIMA che si ammalino.
Quei (pochi) casi di patologie in vasca che ho avuto in vari anni erano tutte riconducibili a situazioni di sovrappopolazione (nota bene: non ho detto che la tua femmina E' malata, ho detto che E' in una situazione di STRESS, per cui POTREBBE facilmente ammalarsi).
E' vero che si "regolano" come possono, ma non vuol dire che bisogna approfittarne, anche perché che te ne fai di una "cucciolata" di avannotti nati "sottosviluppati"?
Poi se credi che le tue condizioni siano le migliori possibili fai come ti pare. Chi alleva e riproduce pesci (non solo i guppy che figliano anche in un bidè, anche altre specie un po' più esigenti) sa bene che tali situazioni non sono raccomandabili. Dopodiché si può anche far finta di nulla e convincersi che va bene così. A volte va bene per mesi, a volte però ti ritrovi a postare nella sezione malattie (lì è sempre pieno di gente che la pensava come te, vorrà dire qualcosa?).
Alex Murphy, scusami, ma secondo me parti di guppe cosi diradati nel tempo fanno pensare davvero tanto!! le guppe sono costentemente in cinta, e partoriscono pure nelle fogne probabilmente!! :-D
cmq , vuoi far scendere il ph per i cardinali, ma diventa troppo basso per i guppy secondo me... non puoi materialmente accontentare tutti, visto che non tutti hanno le stesse esigenze, stare a valori intermedi inibisce tutti, altro che accontenta un po tutti!! -28d#
inoltre, se non hai dove piazzare gli avannotti, non tieni pesci che in condizioni normali sfornano 2milioni di avannotti al mese... non pensi che la guppa abbia parti cosi diradati per la situazione di continuo stress a cui è sottoposta? #24 prova a tenerla a condizioni dignitose e vedrai (come nel caso dell'amico) che sforna più del panettiere sotto casa mia ;-) ;-)
Alex Murphy, scusami, ma secondo me parti di guppe cosi diradati nel tempo fanno pensare davvero tanto!! le guppe sono costentemente in cinta, e partoriscono pure nelle fogne probabilmente!! :-D
cmq , vuoi far scendere il ph per i cardinali, ma diventa troppo basso per i guppy secondo me... non puoi materialmente accontentare tutti, visto che non tutti hanno le stesse esigenze, stare a valori intermedi inibisce tutti, altro che accontenta un po tutti!! -28d#
inoltre, se non hai dove piazzare gli avannotti, non tieni pesci che in condizioni normali sfornano 2milioni di avannotti al mese... non pensi che la guppa abbia parti cosi diradati per la situazione di continuo stress a cui è sottoposta? #24 prova a tenerla a condizioni dignitose e vedrai (come nel caso dell'amico) che sforna più del panettiere sotto casa mia ;-) ;-)
Alex Murphy
02-03-2009, 17:23
fra un mesetto o due provvederò a togliere i Guppini ;-)
in ogni caso durezza e Ph sono in calo senza esagerare per non danneggiare troppo i Guppy....
:-)
Alex Murphy
02-03-2009, 17:23
fra un mesetto o due provvederò a togliere i Guppini ;-)
in ogni caso durezza e Ph sono in calo senza esagerare per non danneggiare troppo i Guppy....
:-)
Alex Murphy, si ma con un ph 7 secondo me stanno maluccio i guppy e stanno maluccio i cardinali... non ha senso meglio scegliere e dedicarsi a pesci che necessitano degli stessi valori.... secondo me... anche perchè i problemini non mancano quindi #24
Alex Murphy, si ma con un ph 7 secondo me stanno maluccio i guppy e stanno maluccio i cardinali... non ha senso meglio scegliere e dedicarsi a pesci che necessitano degli stessi valori.... secondo me... anche perchè i problemini non mancano quindi #24
Paolo Piccinelli
03-03-2009, 09:37
Alex Murphy, tu supponi un pò troppo... se non si hanno vasche con capienza decente e/o non si sa dove "buttare" gli avannotti, io consiglio di NON TENERE POECILIDI.
In 30 litri solitamente consiglio UN betta maschio con red cherry, oppure un gruppetto di boraras brigittae, più difficili da riprodurre.
Infine, quotando GIAK, ripeto ancora una volta che, a mio avviso, NON ESISTONO VALORI MEDI, MA SOLO VALORI IDEALI. :-)
Infine, per Lydia... ho capito benissimo il senso della tua richiestainiziale ed ho auspicato nel primo intervento un dibattito pacato e maturo che, purtroppo, è andato alla deriva come al solito.
Per la cronaca, io sono con te per quanto riguarda il cibo vivo, e infatti non ho mai pensato di tenere pesci che richiedono tale tipo di alimentazione.
Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".
E con questo passo e chiudo :-))
Paolo Piccinelli
03-03-2009, 09:37
Alex Murphy, tu supponi un pò troppo... se non si hanno vasche con capienza decente e/o non si sa dove "buttare" gli avannotti, io consiglio di NON TENERE POECILIDI.
In 30 litri solitamente consiglio UN betta maschio con red cherry, oppure un gruppetto di boraras brigittae, più difficili da riprodurre.
Infine, quotando GIAK, ripeto ancora una volta che, a mio avviso, NON ESISTONO VALORI MEDI, MA SOLO VALORI IDEALI. :-)
Infine, per Lydia... ho capito benissimo il senso della tua richiestainiziale ed ho auspicato nel primo intervento un dibattito pacato e maturo che, purtroppo, è andato alla deriva come al solito.
Per la cronaca, io sono con te per quanto riguarda il cibo vivo, e infatti non ho mai pensato di tenere pesci che richiedono tale tipo di alimentazione.
Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".
E con questo passo e chiudo :-))
druido.bianco
03-03-2009, 13:22
""ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione". ""
Quoto il Boss
Io stesso ho un 60 litri e per ora non ho pessibilità di litraggi maggiori, negli anni ho fatto una marea di stupidagini deleterie, l'ho popolato di sole anubias e strapopolato di pesci, ci ho messo uno scalare (che mi hanno regalato per il compleanno qunado avevo 14 anni, e ha puntualmente sterminato tutti), non conotrollavo i valori perchè la consideravio una soesa inutile, cambiavo tutta l'acqua una volta ogni mese-due mesi etc....
Dio solo sa quante volte mi sono inviperito col mio negoziante perchè non voleva vendermi i pesci che mi piacevano perchè il mio acquario era troppo piccolo. Da quando sto su questo forum capisco che era giusto così. Ho un 60 litri quando vorrei un 300, ma non posso forzare specie inadatte in questo litraggio, la veera arte e bravura secondo me sta anche a saper sfruttare al meglio quello che si ha, perchè se acquari da 60 litri si vendono evidentemente non sono proprio inutili! Così ho deciso di dedicarmi alla realizzazione di un piccolo olandese (anche se per ora questa parola è DECISAMENTE inadatta) colgiendo tutti i vantaggi di una vasca piccola (minor spesa per i fertilizzanti, neon, etc)
Gli animali devono vivere bene nei nostri acquari, partendo cmunque dal presupposto che stiamo forzando la natura per soddisfare la nostra curiosità, senso estetico, e perchè no, una strana forma di amore verso di essa.
Posseggo un anfibio che in molte guide si dice di mettere in vasche senza filtro, con al posto del ghiaino una spugna da filtro, niente luci, niente painte e basta, proprio come allestimento dedicato. Bè non so che tipo di vegetzione ci sia nel lago xolicho, ma il mio ambystoma impazzisce per le paiante, ci si nasconde, usa la limnophila come amaca ( :-D ) e un sacco di altre stramberie. Cosa è più giusto per lui? Io credo il mio allestimento, anche se si trova a contatto con specie che nel suo ambiente naturale non esistono, dimostra di apprezzarle tantissimo, tanto che ogni volta che metto una pianta nuova all'inizio la ignora di proposito guardadola di sottecchi, poi la assaggia ( :-D :-D :-D :-D ) e infine ci gioca, la tocca con el zampine etc...
Per quanto riguarda il mangime, io non gli do cibo vivo, eppure è un predatore. La differenza tra cibi liofilizzato e dargli il cibo vivo? Avevo una guppy femmina (unica sopravvissuta del mio vecchio allestimento ) e non sono riuscito a regalarla, ergo ha convissuto con mio anfibio...finchè lui non è divnentato abbastanza grande da mangiarla! Notando ua variopinta coda uscire dalle se piccole fauci, mi sono affrettato a togliere a Pedro il conquistato pasto, e mi sono ritrovato con una guppy con le labbra digerite, am ancora viva!!! così ridotta mi sono visto costretto a sopprimerla, ma vi immaginate, il mio anfibio la stava digerendo viva! Ho quindi trovato ua soluzione per soddisfare la mia etica e l'istinto predatorio del mio animale. Taglio in piccoli pezzi striscette di manzo o pollo, che poi fisso all'estremità di uno stecchino da spiedino e immergo in vasca. Gioco quindi un pò a farglielo inseguire, a schivare i suoi agguati, e poi in file glie lo lascio prendere. La carna la congelo, quindi stessi valori nutrizinali del fresco. Alterno con chironoms secco, stessa tecnica.
Non comprerò mai animali che vadano nutriti per forza con prede vive, ma non credo nenache che debba esserne vietata la vendita, in fondo anche far nascere pesci in cattività solo per metterceli in acquario potrebbe essere vista come una crudeltà, oppure come un dono, visto che se non fosse per gli acquariofili quei pesci non sarebbero mai venuti al mondo.
Ragazzi, a ognuno la sua vasca, l'importante è che sia curata a dovere
druido.bianco
03-03-2009, 13:22
""ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione". ""
Quoto il Boss
Io stesso ho un 60 litri e per ora non ho pessibilità di litraggi maggiori, negli anni ho fatto una marea di stupidagini deleterie, l'ho popolato di sole anubias e strapopolato di pesci, ci ho messo uno scalare (che mi hanno regalato per il compleanno qunado avevo 14 anni, e ha puntualmente sterminato tutti), non conotrollavo i valori perchè la consideravio una soesa inutile, cambiavo tutta l'acqua una volta ogni mese-due mesi etc....
Dio solo sa quante volte mi sono inviperito col mio negoziante perchè non voleva vendermi i pesci che mi piacevano perchè il mio acquario era troppo piccolo. Da quando sto su questo forum capisco che era giusto così. Ho un 60 litri quando vorrei un 300, ma non posso forzare specie inadatte in questo litraggio, la veera arte e bravura secondo me sta anche a saper sfruttare al meglio quello che si ha, perchè se acquari da 60 litri si vendono evidentemente non sono proprio inutili! Così ho deciso di dedicarmi alla realizzazione di un piccolo olandese (anche se per ora questa parola è DECISAMENTE inadatta) colgiendo tutti i vantaggi di una vasca piccola (minor spesa per i fertilizzanti, neon, etc)
Gli animali devono vivere bene nei nostri acquari, partendo cmunque dal presupposto che stiamo forzando la natura per soddisfare la nostra curiosità, senso estetico, e perchè no, una strana forma di amore verso di essa.
Posseggo un anfibio che in molte guide si dice di mettere in vasche senza filtro, con al posto del ghiaino una spugna da filtro, niente luci, niente painte e basta, proprio come allestimento dedicato. Bè non so che tipo di vegetzione ci sia nel lago xolicho, ma il mio ambystoma impazzisce per le paiante, ci si nasconde, usa la limnophila come amaca ( :-D ) e un sacco di altre stramberie. Cosa è più giusto per lui? Io credo il mio allestimento, anche se si trova a contatto con specie che nel suo ambiente naturale non esistono, dimostra di apprezzarle tantissimo, tanto che ogni volta che metto una pianta nuova all'inizio la ignora di proposito guardadola di sottecchi, poi la assaggia ( :-D :-D :-D :-D ) e infine ci gioca, la tocca con el zampine etc...
Per quanto riguarda il mangime, io non gli do cibo vivo, eppure è un predatore. La differenza tra cibi liofilizzato e dargli il cibo vivo? Avevo una guppy femmina (unica sopravvissuta del mio vecchio allestimento ) e non sono riuscito a regalarla, ergo ha convissuto con mio anfibio...finchè lui non è divnentato abbastanza grande da mangiarla! Notando ua variopinta coda uscire dalle se piccole fauci, mi sono affrettato a togliere a Pedro il conquistato pasto, e mi sono ritrovato con una guppy con le labbra digerite, am ancora viva!!! così ridotta mi sono visto costretto a sopprimerla, ma vi immaginate, il mio anfibio la stava digerendo viva! Ho quindi trovato ua soluzione per soddisfare la mia etica e l'istinto predatorio del mio animale. Taglio in piccoli pezzi striscette di manzo o pollo, che poi fisso all'estremità di uno stecchino da spiedino e immergo in vasca. Gioco quindi un pò a farglielo inseguire, a schivare i suoi agguati, e poi in file glie lo lascio prendere. La carna la congelo, quindi stessi valori nutrizinali del fresco. Alterno con chironoms secco, stessa tecnica.
Non comprerò mai animali che vadano nutriti per forza con prede vive, ma non credo nenache che debba esserne vietata la vendita, in fondo anche far nascere pesci in cattività solo per metterceli in acquario potrebbe essere vista come una crudeltà, oppure come un dono, visto che se non fosse per gli acquariofili quei pesci non sarebbero mai venuti al mondo.
Ragazzi, a ognuno la sua vasca, l'importante è che sia curata a dovere
Alexander MacNaughton
03-03-2009, 14:00
Paolo Piccinelli, Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE ... in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".
concordo e approvo la mozione #25 #25 #25 #25
druido.bianco, hai l' axolotl vero? e di lui che stai parlando, vero? se è così che beeello.... #19 -35 -46
Alexander MacNaughton
03-03-2009, 14:00
Paolo Piccinelli, Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE ... in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".
concordo e approvo la mozione #25 #25 #25 #25
druido.bianco, hai l' axolotl vero? e di lui che stai parlando, vero? se è così che beeello.... #19 -35 -46
druido.bianco
03-03-2009, 14:28
Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro! :-)
druido.bianco
03-03-2009, 14:28
Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro! :-)
Metalstorm
03-03-2009, 14:51
Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro!
ma non diventa grosso?
Metalstorm
03-03-2009, 14:51
Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro!
ma non diventa grosso?
druido.bianco
03-03-2009, 19:00
Sta sui a 13 cm..... e ormai ha smesso di crescere. Quelli puri non crescono tanto, il problema si pone quando sono meticciati con gli ambystoma tigrum, allora arrivano a 30 cm. Il litraggio è più che adatto, 50l è il minimo per una coppia e io lo tengo da solo, non è che ha bisogno di nuotare più che altro cammina di tanto in tanto, è un animale molto pigro (scatta sull'attenti solo quando vede cibo)
druido.bianco
03-03-2009, 19:00
Sta sui a 13 cm..... e ormai ha smesso di crescere. Quelli puri non crescono tanto, il problema si pone quando sono meticciati con gli ambystoma tigrum, allora arrivano a 30 cm. Il litraggio è più che adatto, 50l è il minimo per una coppia e io lo tengo da solo, non è che ha bisogno di nuotare più che altro cammina di tanto in tanto, è un animale molto pigro (scatta sull'attenti solo quando vede cibo)
Per conferire una connotazione etica ad una azione si deve avere presente una scala di valori perchè ogni decisione presuppone lo scontrarsi di piu' valori.
Il tutto è come una bilancia. Di volta in volta si considera quale valore pesa di piu' e si agisce di conseguenza.
Vorrei ricordare un po' a tutti una cosa che spesso si dimentica:
acquariofilia=amore per gli acquari.
Questo amore per gli acquari non è altruistico e disinteressato (altruistico poi verso che? la natura?). A noi piacciono gli acquari perchè (per motivi personali e diversi da persona a persona) ci rende felice questo hobby. Non bisogna mai dimenticare qual è (un po' piu' in generale e filosoficamente astratto...) il fine ultimo delle azioni umane, cioè l'appagamento, la felicità in senso ampio.
Detto questo ognuno, secondo il mio modesto punto di vista, ha diritto a raggiungere e perseguire la felicità senza alcun limite (fatto salvo quello imposto da una vita sociale). E, secondo questo pensiero, se si considera piu' importante l'acquariofilo che l'acquario, si deduce che, in linea di massima, nessuna delle piu' orribili nefandezze che vediamo negli acquari dei neofiti possa essere criticata, se questa assolve allo scopo che l'acquariofilo si prefigge: sempre e solo la felicità.
Personalmente la mia felicità coincide con la realizzazione di un ambiente sano e ideale per gli animali che allevo, ma mi astengo di criticare chi, pur essendo a conoscenza che un pesce rosso non sta bene in 20 litri, è felice uguale. Il pesce rosso, la sua vita e le sofferenze che patirà, varrà sempre meno della felicità dell'acquariofilo (poi, al limite, si potrà discutere su quale è il limite della felicità dell'acquariofilo). Stesso discorso vale per la "morbosità" che sento essere criticata da tutti. E' un comportamento discutibile (non mi attira, personalmente) ma è lecito se soddisfa un valore piu' importante.
Sono consapevole che risulterà un discorso eretico detto qui dove tutti siamo amanti della natura, eppure vi invito ad essere prima amanti della libertà, anzi, il diritto dell'individuo alla felicità, che del vostro acquario :-)
Per conferire una connotazione etica ad una azione si deve avere presente una scala di valori perchè ogni decisione presuppone lo scontrarsi di piu' valori.
Il tutto è come una bilancia. Di volta in volta si considera quale valore pesa di piu' e si agisce di conseguenza.
Vorrei ricordare un po' a tutti una cosa che spesso si dimentica:
acquariofilia=amore per gli acquari.
Questo amore per gli acquari non è altruistico e disinteressato (altruistico poi verso che? la natura?). A noi piacciono gli acquari perchè (per motivi personali e diversi da persona a persona) ci rende felice questo hobby. Non bisogna mai dimenticare qual è (un po' piu' in generale e filosoficamente astratto...) il fine ultimo delle azioni umane, cioè l'appagamento, la felicità in senso ampio.
Detto questo ognuno, secondo il mio modesto punto di vista, ha diritto a raggiungere e perseguire la felicità senza alcun limite (fatto salvo quello imposto da una vita sociale). E, secondo questo pensiero, se si considera piu' importante l'acquariofilo che l'acquario, si deduce che, in linea di massima, nessuna delle piu' orribili nefandezze che vediamo negli acquari dei neofiti possa essere criticata, se questa assolve allo scopo che l'acquariofilo si prefigge: sempre e solo la felicità.
Personalmente la mia felicità coincide con la realizzazione di un ambiente sano e ideale per gli animali che allevo, ma mi astengo di criticare chi, pur essendo a conoscenza che un pesce rosso non sta bene in 20 litri, è felice uguale. Il pesce rosso, la sua vita e le sofferenze che patirà, varrà sempre meno della felicità dell'acquariofilo (poi, al limite, si potrà discutere su quale è il limite della felicità dell'acquariofilo). Stesso discorso vale per la "morbosità" che sento essere criticata da tutti. E' un comportamento discutibile (non mi attira, personalmente) ma è lecito se soddisfa un valore piu' importante.
Sono consapevole che risulterà un discorso eretico detto qui dove tutti siamo amanti della natura, eppure vi invito ad essere prima amanti della libertà, anzi, il diritto dell'individuo alla felicità, che del vostro acquario :-)
Paolo Piccinelli
05-03-2009, 09:33
Ury, te sei magnato la piramide di Maslow a colazione?!? :-D :-D :-D
Scherzi a parte, non condivdo il tuo discorso perchè porta ad una conclusione a mio avviso deleteria, e causa di molti dei mali moderni: il relativismo etico.
In pratica ritengo di essere nel giusto perchè quello che faccio è giusto PER ME... quindi se un assassino è felice mentre uccide, è giusto lasciarglielo fare e non criticarlo? #24
(ovviamente ho estremizzato, ma solo a titolo esemplificativo ;-) )
Paolo Piccinelli
05-03-2009, 09:33
Ury, te sei magnato la piramide di Maslow a colazione?!? :-D :-D :-D
Scherzi a parte, non condivdo il tuo discorso perchè porta ad una conclusione a mio avviso deleteria, e causa di molti dei mali moderni: il relativismo etico.
In pratica ritengo di essere nel giusto perchè quello che faccio è giusto PER ME... quindi se un assassino è felice mentre uccide, è giusto lasciarglielo fare e non criticarlo? #24
(ovviamente ho estremizzato, ma solo a titolo esemplificativo ;-) )
mestesso
05-03-2009, 09:47
Ury, se un "gigante"di 15 metri,per limitare la sua infelicità,appagarsi e sentirsi "felice",rinchiudesse me e te in una cabina telefonica,mi sa che cambieresti modo di pensare :-)
il tuo è un invito al caos :-D
se il comportamento di tutti,venisse giustificato dal fatto che, nel compiere tale atto,il soggetto stesse perseguendo la propria felicità..bhè mi sa che ci sarebbe poco da stere allegri #23
mestesso
05-03-2009, 09:47
Ury, se un "gigante"di 15 metri,per limitare la sua infelicità,appagarsi e sentirsi "felice",rinchiudesse me e te in una cabina telefonica,mi sa che cambieresti modo di pensare :-)
il tuo è un invito al caos :-D
se il comportamento di tutti,venisse giustificato dal fatto che, nel compiere tale atto,il soggetto stesse perseguendo la propria felicità..bhè mi sa che ci sarebbe poco da stere allegri #23
Federico Sibona
05-03-2009, 09:49
Bel concetto di felicità quello di raggiungerla a costo di far soffrire oltre il lecito esseri viventi. Quella è felicità inconsapevole, da persona ignorante, nel senso che non sa e preferisce non sapere.
Poi dovresti cambiare vocabolo, chi ha que concetti non può definirsi "acquariofilo".
Chiudo per raggiunti limiti di lunghezza del topic, se volete proseguire apritene un altro.
Federico Sibona
05-03-2009, 09:49
Bel concetto di felicità quello di raggiungerla a costo di far soffrire oltre il lecito esseri viventi. Quella è felicità inconsapevole, da persona ignorante, nel senso che non sa e preferisce non sapere.
Poi dovresti cambiare vocabolo, chi ha que concetti non può definirsi "acquariofilo".
Chiudo per raggiunti limiti di lunghezza del topic, se volete proseguire apritene un altro.
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